A Genova il popolo della sinistra ha scelto l’altro ieri alle primarie il suo candidato sindaco. Ha vinto Marco Doria, un professore di economia senza tessere di partito, appoggiato da SEL, che nella sua campagna ha posto tra i valori primari la laicità delle pubbliche istituzioni, unico tra i candidati ad aver chiesto un incontro/confronto anche con il nostro circolo.
Sconfitta clamorosamente la corrente filoclericale del PD che ha lanciato, con Roberta Pinotti, una crociata autolesionista contro l’attuale sindaco Marta Vincenzi, colpevole di esagerate aperture al laicismo. Ancora una volta queste elezioni hanno dimostrato la distanza tra la società civile ed i suoi rappresentanti istituzionali ed ancora una volta i cittadini si sono dimostrati ben più laici di chi ci governa faticando a resistere all’ingerenza del potere clericale.
All’attuale sindaco Marta Vincenzi la gratitudine del circolo UAAR di Genova per il coraggio più volte dimostrato dalle sue scelte di gestione laica della cosa pubblica.
Auspichiamo ora che il candidato sindaco del centrosinistra continui a sostenere coerentemente le posizioni finora manifestate ed annunciamo il prossimo invio del nostro questionario laico anche agli altri candidati alle amministrative di maggio.
Il circolo UAAR di Genova
Il consenso alla chiesa cattolica in questo paese è una costruzione mediatica, una colossale quotidiana fiction, opertata dal Vaticano attraverso il diretto controllo dei mass media, in particolare le televisioni pubbliche e private, nazionali e locali.
Più o meno come il consenso all’ex premier…
A proposito della reazione isterica di Marta Vincenzi alla propria sconfitta (manifestata fra l’altro a suon di messaggini stizziti su Tweetter, che manco una 15enne) una mia vignettina e un filmatino che ho realizzato con una App da quindicenni. 🙂
Le reazioni isteriche le vedi tu, saggio notabile educatissimo anziano, e forse anche qualche prete o qualche banchiere della tua area. Gioisci dei voti di queste libere trasparenti e aperte primarie che, affluiti in gran numero dalla società civile, hanno premiato il tuo onesto candidato, e lascia che gli altri reagiscano come meglio credono. Soprattutto non ammorbarci con la tua volgarità senile.
Le reazioni isteriche le vede chiunque abbia letto i messaggini isterici che ha postato su Tweetter Marta Vincenzi.
Nella “mia area” di preti non ce ne sono, e purtroppo nemmeno di banchieri.
Si vede che sei un vincenziano DOC: non hai il senso del ridicolo e non sai tollerare il dissenso.
FORZA DORIA! 😀
Tanto per capire di cosa stiamo parlando, ecco uno screenshot delle pacate dichiarazioni di Marta Vincenzi dopo l’esito delle primarie.
Le primarie noi “saggi anziani” non le facevamo proprio. Decidevano i notabili dei partiti chi poteva candidarsi dove. Con buona pace della base.
Le primarie sono un atto di democrazia interna. O non si fanno, o se si fanno e accetti di parteciparvi ti rimetti alla volontà della base e accetti democraticamente e dignitosamente una eventuale sconfitta che è sempre possibile, a meno che le elezioni non siano taroccate.
Soprattutto, le primarie dovrebbero servire per scegliere il candidato più condiviso dalla base e quindi (almeno in teoria) il più forte.
Negli USA c’è un’aspra lotta interna ai due partiti per le primarie, ma una volta che sono concluse, in ciascun partito chi ha vinto le primarie diventa il candidato di tutto il partito.
Vincenzi, invece, ne ha fatto una questione personale. Il candidato sono io, e se non mi votano sono sciocchi, cattivi, corporativisti, e maschilisti. (Fascisti no?)
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Adesso che il candidato del Centrosinistra è stato democraticamente eletto dalla base, il Centrosinistra tutto farebbe bene a sostenere Doria unitariamente, invece di inventarsi assurde liste civiche di disturbo in funzione anti-Doria, o non dare indicazione di voto, o che so io pur di “non darla vinta” a quello che ha fatto piangere Marta…
…se invece vogliamo continuare con le guerre interne fra presunti alleati, poi se per la prima volta Genova cade in mano al Centrodestra… che nessuno se la prenda con Don Gallo, per favore!
(Don Gallo, in quanto presbitero, non gode delle mie simpatie, ma che ognuno si assuma le proprie responsabilità)
Concordo con la diagnosi
“Cosa NE capisce.”
La grammatica wtf.
Mi sembrano interessanti le dichiarazioni della Vincenzi perchè mettono in luce il ruolo della lobby clericale dentro il PD: far fuori i laici di quel partito!
Forse andrebbero maggiormente sottolineate nell’ultimissima.
Comunque:
il PD ha allevato nel suo seno una serpe clericale che lo fara’ sparire. Senza rimpianti.
ah sì? che cosa ha detto? Cmq penso di condividere il tuo ragionamento.
Tipo verme solitario che ne assimila il nutrimento?
BASTA FARE GLI ITALIOTI MUGUGNONI !!!
ED ALLORA smettiamolo di votare questo PD del cavolo e diamo un bel segnale forte.
ALTRIMENTI per fuggire via dall’italietta degli italioti dominata dal vaticano e dai suoi politici servi (votati dagli italioti) dobbiamo emigrare.
Invece NO, vi piace fare gli italioti e dibattere sul ruolo del PD (e RIVOTARLO ad oltranza) tra un film di Nanni Moretti e un barattolo di Nutella.
DucaLamberti74
P.S.: Nanni Moretti e la Nutella mi piacciono…qeul che odio e l’applicazione catto-veltroniana del concetto.
Auguro un buon lavoro a Marco Doria, sperando di riuscire a portare avanti le convinzioni politiche espresse nel questionario dell’UAAR.
A Marta Vincenzi un sentito ringraziamento per il lavoro svolto. Ho molto presente il tempio laico (anche se avevo già espresso le mie perplessità sul nome):
http://www.comune.genova.it/articoli/staglieno-ecco-il-tempio-laico-genova-crsquoegrave-un-diritto-piugrave
Infine, a Roberta Pinotti invito a una profonda riflessione, riguardo l’art.7 della Costituzione ed estendo il suo messaggio anche al tema dell’identità italiana; forse è giunta l’ora di chiedersi sinceramente se quella cattolica è veramente parte l’identità italiana e in che grado gli italiani si sentono inclussi in questa identità. I risultati politici parlano anche di questo.
“Certamente le leggi non sono per sempre, vanno adeguate in coerenza con i cambiamenti sociali.”
Servono le primarie?
A chi?
Rispondono alla necessità dei cittadini o dei clan?
Cosa si è voluto reintrodurre con “bella ciao”?
Gradirei conoscere opinioni
NON servono ad un emerito cavolo…
SE si vuole dare un chairo segnale ai politici in questione è ben chiaro cosa fare.
Altrimenti si continuino a votare questi personaggi…si dice che è un laico di SEL peccato che il L(i)(e)(a)DER dello stesso partito sia al tempo stesso dichiarato gay e cattolico
( che gran coerenza 🙂 ).
BASTA CON QUESTI POLITICI DEL BENGA DEI SOLITI PARTITI ITALIOTI
TUTTI SERVI DEL VATICANO.
DucaLamberti74
A me pare che il PD, di segnali ne abbia già avuti parecchi… 😉
Napoli, Chieti, Milano, Genova…Ad eccezione di Torino, dove Fassino ha avuto gioco relativamente facile, mi pare che alle primarie ed alle amministrative, e’ sempre uscito con le ossa rotte, e con dei segnali inequivocabili.
Più parlano di “modello Macerata”, dove si trovano pappa e ciccia con l’UDC, più la sua base continua a dare il proprio consenso ad altri, siano essi di SEL o dell’IDV.
Bisogna a questo punto chiedersi se i dirigenti del PD, ci sono o ci fanno…! 😯
Sarebbe ora però che anche nel centrodestra si muova qualcosa in senso laico…
campa cavallo…… Coi giovanardi e nanerottoli vari…
Parafrasando il Bismark storico che disse:
#) La vita di un granatiere di Pomerania NON vale quella di cento pastori dei balcani.
I politici italioti del centro destra ragionano così:
#) La conquista di un voto di un liberale DOCG NON vale quella di cento casalinghe italiote di voghera.
Se anche tu aspetti che questi politici italioti di destra e sinistra cambino…campa cavallo che l’erba cresce..no quella no altrimenti giovanardi ti mette in galera a vita 😀
DucaLamberti74
Personalmente non canterei vittoria, visto che il candidato ha vinto con l’appoggio di un prete, Don Gallo, onnipresente in televisione e che con il suo appoggio ha dato indicazioni di voto, contravvenendo al Concordato e alla divisione tra Stato e Chiesa.
Se un prete gli ha dato il suo appoggio, e un prete come questo per di più, è ovvio che si aspetta un “ritorno di investimento”.
Quindi sarà bene vigilare se Doria verrà eletto, perché se il PD ha una posizione clericale, anche SEL non scherza, basta guardare quello che ha combinato in Puglia.
Smettiamola di fare differenze tra “preti buoni” e “preti cattivi”. I preti sono preti e basta, rappresentano la Chiesa, devono obbedienza al vescovo e si sostituiscono allo Stato togliendo fondi a sanità pubblica, scuola pubblica, servizi sociali ecc. Questo non è il loro compito e oltretutti i servizi erogati tramite intermediario lievitano in quanto a prezzo. Così si continua a “promuovere” l’assenza dello Stato in alcuni territori, dando alla Chiesa carta bianca per fare ciò che vuole e prendersene il merito (con soldi e lavoro volontario altrui).
Questa cosa deve finire.
Sono d’accordo.
Oltretutto il “prete anarchico” come sembra amare autodefinirsi don Gallo è un concetto ipocrita.
Se sei anarchico chi te lo fa fare di irregimentarti in una istituzione verticistica?
Se da quella istituzione verticistica ricevi lo stipendio, con che coerenza ti dichiari anarchico?
Per quanto riguarda Vincenzi/Doria, do atto alla prima che sotto la sua giunta è stata fatta la sala del commiato, e al secondo che è stato l’unico candidato a contattare spontaneamente il Circolo Uaar di Genova per un confronto.
E’ vero… Di Vendola tutto si può dire tranne che sia laico. Questo un po’ mi spaventa.
Di certo da questo punto di vista mi spaventa meno Doria che una clericale conclamata come Pinotti.
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Ormai però le primarie sono andate così. Se Vincenzi voleva essere il candidato unico del Centrosinistra doveva imporlo prima.
Accettare di prender parte alle primarie e poi non accettarne l’esito è puerile.
Concordo pienamente con quanto detto sopra da Flavia e Daniele. Mi piacerebbe sapere se questi preti di frontiera quando percepiscono lo stipendio dal vicario del loro padrone si ricordano dei vari Marcinkus Sindona Calvi e compari cantanti, che in comunione dei santi, facevano anche loro parte della ccar. Che ipocriti.
Concordo anch’io con Flavia ,,, conviene sempre vigilare, che tra le chiacchiere per adescare qualche voto e i fatti ci può passare un treno.
E con Daniele quando rileva la vicinanza del candidato ad un prete ipocrita che si dichiara anarchico quando deve essere invece per dovere obbediente al suo padrone, altrimenti non è un prete, tout court.
Come un cattolico qualsiasi che dal momento del battesimo diventa un suddito del papa rex, non può più appellarsi alla sua libertà di coscienza, altrimenti non è cattolico, come è specificato dai preti nel loro catechismo.
Chi era il cattotroll che sosteneva che in Italia non passeranno mai i provvedimenti di civiltà? Aspettiamo le prossime elezioni politiche…
nello squallido panaroma di baciapile, Marta Vincenzi si è distinta per apertura e coraggio laico, bene ha fatto il circolo uaar a ringraziarla, speriamo che anche il futuro sindaco porti avanti il suo percorso e dia concreta dimostrazione di ciò che ha affermato rispondendo al questionario
Auguri a Doria. Spero che porti avanti la tradizione profondamente laica di Genova, alla faccia dei vari Bagnasco.
@Bismarck: Magari in Italia esistesse un centrodestra come quello scandinavo, inglese o tedesco, magari. E lo dico da convinta persona di sinistra.