Il premier turco: “la gioventù deve essere religiosa”

Sempre più a rischio la laicità dello stato turco voluta da Kemal Ataturk. Il premier Recep Tayyip Erdogan, giunto ormai al terzo mandato, si sente sempre più forte e si lascia sfuggire sempre più frequentemente affermazioni pro-islam. Nel corso dell’ultima, ripresa dal sito My Europ, ha espresso la volontà di formare “una gioventù religiosa”, e non “una gioventù drogata”. Ha anche domandato agli oppositori laici: “vi attendete forse che il mio partito voglia formare una generazione di atei? Questo può essere il vostro scopo, non il nostro. Noi vogliamo formare una generazione democratica e conservatrice”. Immediate le reazioni preoccupate di politologi, docenti universitari, giornalisti, politici.

Archiviato in: Generale, Notizie

58 commenti

FSMosconi

Falsa dicotomia: non essere religioso non significa per forza di cose essere drogati, anti-democratici o progressisti allo stesso modo in cui l’essere religioso non implica non drogarsi in quanto religioso e men che meno essere democratici o conservatori
🙄

DURRUTI 51

“essere religiosi non implica non drogarsi” Anzi… Visto che la religione è l’oppio dei popoli.

Paul Manoni

“l’essere religioso non implica non drogarsi in quanto religioso”

Don Seppia docet 😉

Florenskij

@Paul Manoni. Io personalmente devo subire la MENATA ( uso intenzionalmente il volgarismo contro le mie abitudini ) di essere accusato di fallacia logica, in mancanza di meglio sulla sostanza.
Qui lei ne ha offerto a sua volta un esempio vistosetto: la struttura logica sottesa è: don Seppia è UN prete immorale, dunque TUTTI ( o quasi tutti ) i preti, i preti come categoria sono immorali. Non ho difficoltà ad ammettere la crisi esistenziale e di conseguente ( in molti ) etica di parte del clero ( ignoro la percentuale ) in relazione alla generale crisi del Cattolicesimo. Silla crisi esistenziale c’è addirittura un classico degli anni ’30: “Diario di un parroco di campagna” di Georges Bernanos, grande scrittore francese.

DURRUTI 51. Le si potrebbe rispondere, compattuta un po’ sgangheratella, che la religione è lo scirOPPIO DEI POPOLI, nel senso che offre ( o può offrire ) a molti dolcezze e dolcitudini emotive che consolano e in qualche caso coinvolgono fino all’entusiasmo e addirittura all’esaltazione, come nel caso dei mistici. Del resto il significato originale della frase di Marx non va lontano: il Babbo Natale ( fisicamente ) di Treviri ( tedesco di Germania ) affermava che di sentimento religioso si abbeveravano le masse come antidoto e conforto rispetto alle condizioni di opprressione ed alienazione. Quindi “fruizione di tonico”, piuttosto che vizio da debosciati.
Comunque Vittorio Messori, l’ apologeta maxximo attualmente sul mercato, sostiene inun suo testo che in epoca di religione diffusa, dominante e coinvolgente, le masse non sentivano il bisogno della droga, che era appunto pochissimo diffusa.
Giro a V.M. recriminazioni, sarcasmi e accuse di fallacia logica.

Stefano

@ Florenskij

“di essere accusato di fallacia logica, in mancanza di meglio sulla sostanza”

Non esiste alcuna sostanza in un argomento fallace. Chi mena è proprio lei.

Sciroppo o oppio cambia poco circa la verità della credenza e sappiamo che lei preferisce sciroppi e lotterie al vero.

Stefano

@ Florenskij

La supponenza con cui lei pretende che abbiano sostanza argomenti fallaci significa che lei non comprende niente né di fallacie né di sostanza. E’ quanto le andiamo ripetendo da moltissimo tempo.
La verità bella e buona è che lei di argomenti sostanziosi non ne ha proprio.
I suoi punti di partenza sono “misteri” Florenskij. Il suo strumento epistemologico la “fede”.
Dall’altra parte fatti e ragione.
Lasci perdere la sostanza, gli argomenti fallaci non si transustanziano in veri mettendo in fila due citazioni.

Stefano

@ Florenskij

Qualsiasi argomento sulla verità non può eludere la domanda “in che caso quel che affermo è falso”? Quella che lei sta evitando da quando è qui, su qualsiasi “argomento” proponga, evoluzione teleologica inclusa.
E non meraviglia, rivela invece che di sostanza lei non ne ha alcuna. Deve solo tenersi strette le sue illusioni.

Stefano

@Florenskij

Per quanto metta insieme termini (Causa Prima, Ente necessario), ricombini ad arte parole o citi chi fa le medesime cose, questi giochi di artificio semantici non danno l’esistenza a enti che per vostra definizione sono senza sostanza. Meno la provano.
Lasci perdere l’appello alla sostanza.

chiericoperduto

@Florenskij

Beh, in questi tempi di crisi economica drogarsi di preghiere è sicuramente più facile…non costa nulla. Invece la cocaina costa cara..

FSMosconi

@Flo’

Io personalmente devo subire la MENATA ( uso intenzionalmente il volgarismo contro le mie abitudini ) di essere accusato di fallacia logica, in mancanza di meglio sulla sostanza.

Duole contraddirti, ma sicché tu non dimostri che le fallacie di cui ti si accusa non sono tali, non puoi permetterti di usare questo termine.

Per di più noto che subito dopo aver correttamente, ma a sproposito visto che si tratta di un caso limite, oltreché con il solito meccanismo dell Pendio Scivoloso cui è implicito un Ad Hominem non indifferente (e il fatto che tu non sappia la percentuali non è una scusante), ripicchi con la fallacia del Riflettore: non tutti gli atei hanno gli stessi pensieri né sono tenuti a seguire una fantomatica linea dettata da Messori.
Reagire a un’accusa di fallacia con un’altra fallacia non dà più ragione ad una altro argomento, e anzi ne dimostra la totale mancanza del sofista in questione.

Brian di Nazareth

La Turchia l’avevo inserita nella blacklist il giorno che hanno deciso di censurare Darwin.

esorciccio

infatti si, insieme alla loro ipocrita negazione del genocidio armeno

chiericoperduto

Erdogan sa che tra i giovani la religione è in declino e quindi tuona contro la laicità e l’ateismo al pari di B16 anch’esso cosciente del declino del cristianesimo.
Il declino dell’islam è lungi da venire ma partirà dalla Turchia perchè là i giovani vogliono essere come i loro coetanei europei.
Per lato politico..l’AKP è ispirato religiosamente quanto lo era la Democrazia Cristiana in Italia, giusto per convenienza.

fab

Ma questo, semplicemente, non sa quello che vuole. Sembra uno del PD.

Bulk

Si, concordo, in particolare assomiglia a Renzi, che è felice per la nomina del vescovo.

Giuseppe1

Preferisco lasciare ai vecchi come Celentano fare i religiosi…

Otzi

L’hai detta giusta!!! Gesù, la samaritana e il vecchio Celentano che fa il guardone…

massi

Religioso e democratico è un’ossimoro: che il suddetto confonde col “prendere i voti”, per usrli poi per toglier di mezzo chi non è d’accordo.

Florenskij

@ massi. Ancora l’uso, inaugurato da Dawkins*, di “ossimoro” al posto di “contraddizione ( insanabile ). Nella figura retorica sono uniti due termini in prima istanza contradddittori, a una considerazione più profonda ssingolarmenre congruenti: “I giardini del Diavolo” ( i campi minati ). “la vedova allegra”, “ghiaccio bollente” ( dell’allor giovane aitante Adriano nazionale, “la situazione è ridicola ma non tragica” ( Ennio Flaiano ) e vcosì via.

* Dawkins: pr me non “il maestro di color che sanno” come l’antico Aristotele, bensì il maestro che danno l’impressione di sapere a quelli che non ne sanno abbastanza per comprendere i suoi svicolamenti logici e contenutistici.

@ Brian di Nazareth. Dovreste considerare se il successo e la “tenuta” dell’Islamismo, religione “puira e dura” anche in un paese già sottoposto a laicizzazione kemaliana come la Turchia non dipenda ANCHE dall’immagine di disfacimento etico ( e di conseguenza del tessuto sociale, con riflessi economici ) offerta dall’Occidente “secolarizzato” ormai quasi totalmente.

“Censurare Darwin”: capisco il suio orrore: si tratta del pilastro centrale appoggio del sistema: caduto liui, almeno parzialmente, il resto del sistema materialista è abbastanza compromesso.

Stefano

@ Florenskij

“bensì il maestro che dà l’impressione di sapere a quelli che non ne sanno abbastanza”

Calza perfettamente come sua autodescrizione

Florenskij, il suo evoluzionismo teleologico che surplus esplicativo ha e soprattutto come spiega il fatto che la stragrande maggioranza delle specie comparse su questo pianeta si è estinta? Come esercitazioni? Col peccato originale?

RIDICOLO, se ne faccia una ragione. Lei di scienza (e molto altro) non ne capisce un beato fico secco. I suoi ragionamenti sono una raccolta di fallacie logiche.

La sua spiegazione alternativa deve dare prova di sé a prescindere dalla sorte dell’evoluzionismo (neo)darwiniano.
Deve spiegare ciò che non spiegano le teorie alternative e deve fornire vantaggi predittivi.
Invece niente di tutto questo, serve solo a tenersi il suo biglietto della lotteria (si tratta del pilastro centrale appoggio del sistema: caduto lui, almeno parzialmente, il resto del sistema materialista è abbastanza compromesso).
Questo è wishful thinking da manuale.
Continua a ignorare questa gravissima obiezione. Questa è ottusità bella e buona.
Se se la vuol prendere se la prenda pure, non cambia di una virgola il fatto che lei semplicemente non sa ragionare ed è un analfabeta dal punto di vista epistemologico.

Stefano

@ Florenskij

Che lei porti ad esempio la repulsione di paesi medioevali ai valori occidentali la dice tutta sui suoi.

Stefano

@ Florenskij

Se dovesse offendersi al rilievo sulla sua ottusità, nel farlo prenda in considerazione che ormai per circa venti volte le ho detto di non confondere stefano con Stefano (sono due persone diverse) e continua bellamente a farlo.
Metta lei un aggettivo di suo gradimento che esprima il medesimo concetto.

FSMosconi

@Flo’

Ti rendi conto che logica vuole che si confuti un argomento nel suo ambito e non lo si attacchi per questioni di credo. A maggior ragioni se altrui?
In breve, dire che Darwin va attaccato per attaccare la secolarizzazione equivale a dire che non si dispone di argomenti per confutare la base di ciò che si ritiene pericoloso, oltre al semplice fatto che una simile reazione è sintomo del totale disinteresse (tuo) verso la realtà delle cose a vantaggio delle opinioni…

Soqquadro

E qualche testa blasonata parla ancora del partito di Erdogan come “moderato”, rispettoso della laicità, ecc. ecc. ecc. si, si.. come il papa.
Bella la dicotomia laico=drogato (malato), / religioso=sano.

Marcus Prometheus

I tagliagole e taglialingue islamisti moderni e moderati rappresentano un bel progresso, dato che disinfettano il coltellaccio prima di tagliare gole e lingue, eppoi mettono il video su internet, a maggior gloria di Allah e per la felicita’ degli antioccidentali, futuri dhimmi.

massimo

E questi erano quelli che volevano entrare nell’Unione Europea?
Al massimo possono entrare in Italia

Francesco

“la gioventù deve essere religiosa”

Come sua madre signor Recep Tayyip Erdogan.

Laverdure

Napoleone diceva .”Per vincere una guerra occorrono 3 cose:argent,argent,argent !”
(Argent,per chi non lo sapesse,in francese significa DENARO).
E per vincere le elezioni il discorso e’ ben poco diverso.
Domanda:chi credete che abbia finanziato il partito di Erdogan ?Forse la CIA o il Mossad,o magari Berlusconi ?
E credete che i suoi finanziatori abbiano agito per puro mecenatismo o che invece si aspettino molto in cambio,e che deluderli sarebbe,per Erdogan,molto poco “salutare “?
Provate un po’ a immaginare chi siano questi generosi e soprattutto “pii” mecenati .

Tino

Ma io avevo letto che sono gli iraniani, ma credo che comunque gli interessi iraniani non si limitino unicamente alla questione religiosa, i due paesi sono alleati nell’oppressione dei curdi anche se poi a livello regionale sono concorrenti.

Paul Manoni

L’Arabia Saudita, finanzia da anni i Fratelli Mussulmani per esempio…Quelli che si sono presi l’Egitto, per intendersi. Non dubito molto che il partito di Erdogan, venga sponsorizzato da qualche corte islamica.

Roberto Grendene

“una gioventù religiosa”, e non “una gioventù drogata”

e chi l’ha detto che siano caratteristiche in antitesi?

in generale vale sempre la pena di ricordare come l’indice di sviluppo umano ONU sia ai massimi nelle nazioni dove è significativa la presenza di atei e agnistici, sia ai minimi livelli nei regimi religiosi
http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_sviluppo_umano

antoniadess

non c’è droga più potente di quella religiosa: anche le brave persone sono capaci di cose malvage in nome della religione! basta ripassare la storia e informarsi su quello che succede ora nel mondo, Erdogan è solo l’ennesimo esempio 🙁

nightshade90

noto una inquietante somiglianza tra le affermazioni del premier turco e quelle del papa.

anzi, al confronto erdogan è pure più moderato: mi fa meno paura uno che afferma che la gioventù “deve essere religiosa” di uno che asfferma che “il secolarismo e l’allontanamnto da dio sono all’origine di ogni male”. semanticamente sono la stessa cosa, ma uno si sofferma su cosa vuole difendere, l’altro su cosa (o meglio chi) vuole eliminare…..

Federico Tonizzo

Costui vuole una gioventù “democratica e conservatrice”???????????? 😯
Costui ha una stima tanto bassa dell’intelligenza dei turchi da non sospettare che più di qualcuno si renda conto che “democratica e conservatrice” è un OSSIMORO????????? 😯

Francesco

Io tutte queste distinzioni, facilmente manipollabili a loro piacimento, non le capisco.
Se si e’ arrivati a far pagare l’Ici anche per la prima casa la devono pagare tutti pure le attivita’ no-profit, o avere un posto dove vivere e’ una attivita’ commerciale?

Paul Manoni

Spero che l’esercito turco, passi sopra questo disgraziato al più presto…! 👿

Red Passion

Erdogan, ma che ti sei calato?
Cambia spacciatore, dammi retta!

Federico Tonizzo

Forse si è calato i pantaloni davanti a qualche ajatollah o simili…

MASSIMO

La turchia si prepara alla dittatura. Poveri turchi.
Mi sembra una replica di quando Mussolini impose agli italiani la religione cattolica.

Batrakos

Secondo me anche il kemalismo è una dittatura; improntata alla laicità ma pur sempre dittatura.
In una democrazia i militari non possono avere un ruolo come lo hanno avuto da Ataturk (militare pure lui) in poi.

Stefano Grassino

Batrakos, alle volte le democrazie sono peggiori delle dittature. In caso di avanzata dell’Islam una dittatura militare che impedisse ciò, io l’apprezzerei anche se dovesse costare un bagno di sangue.
Consapevole della durezza del mio intervento, sto con i piedi per terra e preferisco diecimila morti oggi rispetto a un milione domani. Rendiamoci conto di cosa comporterebbe avere accanto all’Europa uno stato islamico con un forte esercito a disposizione di Al Qaeda.

Batrakos

Stefano: non ho espresso valutazioni di merito sul kemalismo e sui suoi motivi storici per un preciso motivo: non sono abbastanza competente per pronunciarmi in merito oltre la chiacchiera.
Ma, al di là delle valutazioni, credo sia fuor di dubbio (o almeno mi pare che col tuo commento anche tu implicitamente stia concordando) che fosse più una dittatura che una democrazia e io mi riferivo a quel che diceva Massimo sul fatto che i turchi ‘si preparino alla dittatura’, che forse sarebbe stato meglio definire ‘al regime religioso’ per i motivi suddetti.
In linea di massima poi, credo che andare avanti a fare le riformeo a difenedere lo stato sociale attraverso una violenza troppo forte corra i rischi di ogni dittatura commissaria: non creare le strutture e la persuasione, per cui alla morte del leader le conquiste sociali ed economiche si sgretolano molto facilmente. Perlomeno, la Storia umana fino ad oggi sembrerebbe indicare questo.

Stefano Grassino

Batrakos, la storia ci dice che dopo secoli se non millenni di arretratezza culturale, non si può dare ad un popolo la libertà di voto. Occorre prima creare dei presupposti precisi: costruzione di scuole per togliere l’analfabetismo e con esso tutti i dogmi religiosi e le più oscure superstizioni. Avviare il paese verso una zona di benessere diffuso e di giustizia sociale. Poi, lentamente ma molto lentamente, allentare i cordoni di una dittatura necessaria per approdare ad una democrazia compiuta. Non credo che a quel punto sia un regime a cedere, ma un popolo che progredendo culturalmente, vada a prendersi ciò che è suo. Purtroppo la Turchia ha seri problemi. Se ne vuoi sapere qualcosa leggiti Ataturk salerno editori del nostro socio Prof. Fabio Grassi, figlio del Prof. Marcello Grassi di cui ti ho fatto conoscere alcune cose.

Batrakos

Grazie del consiglio, Stefano: leggerò certamente il libro!
Una domanda: ma parlando della Turchia non ti sembra di esasperarne l’arretratezza storica secolare o millenaria?
Un esempio: l’Impero ottomano abolì la schiavitù motu proprio, nè sapevo di un analfabetismo o altre condizioni di arretratezza da quarto mondo come me le presenti tu.
Sarà una buona occasione per approfondire, ancora grazie!

Francesco S.

Povera Turchia! Ecco che è successo in Turchia: la laicità è stata imposta ma non è entrata nel sangue della gente.

Comunque questo partito turco non mi sembra molto diverso dall’UDC nostrana.

Marcus Prometheus

ABOLITA LA SCHIAVITU’ MOTU PROPRIO in TURCHIA o in qualsiasi altro paese islamico ?
Che ingenuita’. La pressione dell’Europa che ha imposto (e dovuto imporre) con le armi la fine della schiavitu’ in tutto il mondo e specialmente nel mondo islamico non ha contato niente?

Batrakos

Guarda Prometheus, io sul ‘motu proprio’ posso sbagliarmi…non ho problemi.
Se, per sicurezza, tu mi mostrassi qualche documento (anche desunto da testi di storici) che mostra le pressioni abolizioniste europee verso l’Impero ottomano (e, per inciso, non mi pare che l’abolizione ottomana sia stata l’ultima in Europa) ma anche qua possso sbagliare…) te ne sarei grato: almeno imparo una cosa corroborata da documenti.
Sulle armi e la loro pressione…non sapevo (credo che sia un’assoluta ovità di interpretazione storica, sempre sperando che sia attestata da valida documentazione) che la Prima Guerra Mondiale nacque per abolire la schivitù e vista la composizione delle triplici mi pare anche un po’ strano pensarlo (altrimenti gli ottomani sarebbero dovuti essere isolati).

Commenti chiusi.