Si intitola Per l’amor di Dio il nuovo documentario realizzato dallo svizzero Vito Robbiani, e che vede come protagonisti due attivisti Uaar: la tesoriera Isabella Cazzoli e il socio bolognese Fernando Santagata, mostrando all’opera anche tanti altri militanti dell’associazione, nonché la presidente onoraria Margherita Hack. Il film è stato presentato ieri sera in anteprima, a cura dell’associazione dei liberi pensatori della Svizzera italiana, al cinema Lux di Massagno (che per ironia della sorte apparteneva un tempo alla parrocchia), alla presenza di Isabella Cazzoli e di Silvano Vergoli, responsabile della comunicazione esterna Uaar. La sala, scrive Ticino Libero, era “piena in ogni ordine di posto”. Da segnalare anche un’intervista all’autore.
Presentato documentario svizzero su attivisti Uaar
42 commenti
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La storia dei Confederati – Hugenuots – Eidgenossischen – è piena e densa di insegnamenti: historia confoederati magistra vitae.
Per questo non viene quasi mai adeguatamente studiata nella scuola italiana, un po’ troppo condizionata dagli organismi cattolici della CCAR – CEI – Stato del Vaticano, eccetera, come si sa all’UAAR.
qui il trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=A23i7mDSTFA
Trailer su Vimeo:
http://vimeo.com/36682669
Video deludente, mi aspettavo più contenuti di rilievo, per esempio, le battaglie dell’UAAR sull’ora alternativa, sull’8×1000 e ICI, sul crocifisso, il convegno a Genova, sulla classifica delle Ultimissime che ormai ospita sempre più persone nuove.
Invece l’han buttata su brevi interviste e finendo con il video di Sgarbi che insulta l’UAAR.
No, non mi è è piaciuto.
1) hai guardato il trailer, non il documentario (che dura 70 minuti)
2) non è una realizzazione UAAR, è un documentario di un regista indipendente, Vito Robbiani, che dichiara:
“Ho voluto mostrare la vita di alcuni atei, più che l’aspetto associativo del movimento.
Volevo spiegare come il non essere credenti sviluppi un forte spirito critico.
L’essere ateo determina le proprie scelte di vita.
Scelte che spesso si distinguono per rettitudine e impegno sociale.”
applausi a Vito Robbiani
Pensavo fosse tutto li, ma almeno ogni tanto vedo che si fa vivo sig,r Grendene, è chiaro che il documentario non l’avevo ancora visto, ma il trailer stesso non mi ha introdotto sufficientemente, adesso che ho visto il documentario, posso anche dirle che si poteva scegliere un trailer più incentivante. Comunque, faccia tutti gli aplausi che vuole, io non obedisco all’applausometro di nessun forum.
Fate pure il vostro lavoro come credete, se non sapete accettare delle critiche, non siete messi molto bene. Fra l’altro son sempre stato anticonformista verso tutti gli schemi e non ho intenzione di smentirmi adesso.
Buona giornata a lei.
E c’è bisogno di litigare? Comunque, non mi sembra che Grendene le abbia imposto di applaudire!
Perché? ma dove l’hai visto il documentario?
Comunque nessuno ha chiesto né imposto alcun applauso…
Questo “perchè?” è sempre polemico, avrà qualche problema a relazionarsi con il prossimo. Il suo nick è un poderoso indizio.
Potrebbe trattarsi anche di una patolgia ossessiva/compulsiva. Un gesuita in crisi d’identità.
@ perchè
1) in genere sui forum si usa il tu
2) mi sembra che tu non accettai le osservazioni
3) io le critiche le accetto, ma in questo caso ti ho fatto notare che il documentario e il trailer non sono prodotti dell’uaar, ma di un regista indipendente
le tue critiche all’uaar (“fate pure”, “non sapete accettare le critiche”) mi sembrano quindi fuori luogo
4) mi sembrava di averti dato delle informazioni, che ammetti essere state anche utili (“adesso che ho visto il documetario”), quindi non capisco l’attacco
infine una richiesta: dici di aver visto i 70 minuti del documentario: dove?
ah, gli applausi li facevo io a Vito Robbiani, per quanto aveva fatto e scritto
mica obbligavo altri a farli
Per Roberto Grendene.
“infine una richiesta: dici di aver visto i 70 minuti del documentario: dove?’
Anche come, visto che tra il primo commento (15:52) e il secondo commento (14:19) di perche’? passano solo 27 minuti.
Non sono malato, mi dispiace di deludervi, ma io ho criticato il trailer, mica il documentario, non no l’ho nemmeno visto, e poi ribadisco che la polemica la fate voi alla mia critica, non io perchè ho criticato, oppure è proprio vero che non accettate le critiche.
Eh si avete proprio bisogno di nemici per dire qualcosa qui nel sito, o di catto troll, ma comunque è una realtà che non vi piaccio, anche se uarrirno e nonostante verso la mia quota annuale, magari ne potreste fare anche meno, vero? Meglio che io rsti anticonformista, vivo meglio, altro che difficiltà a relazionarmi, ed meglio che vi dia del lei e del voi, non mi riconosco i certi vostri atteggiamenti. Buona giornata a tutti, godetevi il vostro il sito e trailer.
Caro perché, “uarrino” come dici, facciamo che provi a dimostrarci che sei iscritto all’Uaar? Ho un legittimo sospetto, non me ne voglia…
perchè?: “se non sapete accettare delle critiche”? a me sembra che Grendene semplicemente spiegava che si trattava del trailer e non del documentario, mi sembri alquanto permaloso, o no? il suo plauso era indipendente dal tuo commento.
Speriamo di vedere presto il documentario anche in Italia, poi possiamo giudicare; l’autore comunque merita apprezzamento anche per il solo fatto di averlo fatto, in tanto assordante silenzio sulla nostra associazione e le nostre tematiche, un po’ di attenzione non guasta, se l’avrà fatto bene tanto meglio 🙂
@ perchè.perchè?
Complimenti e grazie a Vitto Robbiani, Isabella Cazzoli, Margherita Hack e tutto il team che ha permesso la produzione del documentario. Non vedo l’ora che arrivi in Italia.
@ perchè?
A questo punto sono io che una bella critica la faccio a te: “scusa, ma in che mondo vivi? E, cosa farai da grande?”
Siamo in italia dove il vaticano spadroneggia a destra e a manca ed in una Europa dove la CEDU è riuscita a ribaltare l’irribaltabile (giuridicamente parlando) perchè impaurita dal clero europeo e non dovremo accontentarci di questo documentario? Ma si, facciamo come coloro che dicono “o tutto o niente” vero? O tre ore di RAI al giorno o ci ritiriamo sull’aventino. Buonanotte e sogni d’oro!!!
Senta, sogni d’oro a voi se riuscirete a liberarvi del vaticano. Il vostro atteggiamento mi dice una cosa una cosa sola: o con noi o contto di noi.
A proprosito, non fuggo durante la battaglia, rimango nell’uaar ma da anticonformista, ma di certo voi vorreste delle critiche a vostro piacimento e da me non le avrete mai.
si, penso che sia meglio che vi dia del voi e del lei, almeno su questo non mi si può dire che sono maleducato.
Non vi sento più tanto obiettivi molte volte, e se critico pensate che faccia polemica, siete voi a dovervi riprendervi dal sogno di avere un esercito di laici al vostro seguito.
Preferite che vi dica addio? Vabbeh, ma non potrete mai fifiutare la mia iscrizione annuale e impedire la mia critica.
Mi pare che questo ostentato atteggiamento da anticonformista sia molto … conformista!
Maxalber, ma come ragiona lei? Anticonformista verso acuni dell’UAAR no vuol dire conformista verso la CCAR; ma si legge prima di scrivere? Io sono sbattezzato probabilmente come lo è lei, come mai questo suo ragionamento? A me sa che l’UAAR non è fatta di atei ad Hoc e di razionalissimi utenti, ma ugualmente mi ci sono iscritto per delle mie convinzioni personali che non lascio immaginare a nessuno qui da voi come in base alle analisi che fate di ciò che scrivo o critico. Come siamo diversi ed è giusto anche così, e non sono del tutto d’accordo con molti vostri commenti, dissento ma quando lo faccio sono permaloso e polemico, quindi, alla fine risultate voi ad avere difficltà ad accettare delle critiche.
Guardi che non posso sempre stare in internet a leggervi, quando mi collego e critico qualcosa pensate subito che faccia polemiche, allora pace, se mi verrà in mente di collegarmi ad Interrnet andrò su qualche sito di meditazione, almeno li non ti danno del disadattato anche sei ateo. Sogni d’oro a voi, io sono ben sveglio e lascio definitivamente questo sito, tanto di me già non sentirete assolutamente la mancanza. Mi avete fatto sentire a disagio, qualcuno ha persino immaginato la mia vita sulla scia di alcune mie frasi, in base alle proprie razionalissime analisi qui nel sito, che io respingo in toto perchè è solo immaginazione e non come vivo io in privato, e già io stesso non sono abituato ad immaginare la vita altrui in base a ciò che scrive sul sito, quindi, un autogoal per voi, nememno il rispetto per come vive l’utente nel suo privato, dovete razionalizzare tutto voi, giusto? Buona giornataa tutti, non mi avete certo cambiato la vita con le vostre considerazioni polemiche.
@perché?
ma tu dove lo hai visto il filmato da 70 minuti?
Hai un link? perché io non lo trovo.
Ho criticato il trailer ma non ho visto il documentario. Si capisce che mi sono espresso forse un po’ male o avete letto tra le righe qualcosa che non volevo dire. Spero che sia finita qui, mi sembra che stiate facendone un processo, non è che siete voi un po’ ossessionati e non accettate che vi sida qualcosa in contrario? Già mi credevo normale prima ma adesso ne ho la certezza.
Come non detto.
È possibile avere un link dove guardare tutto il documentario di 70 min?
Addio, inviatemi a casa la sentenza, quando è finito il razionalissimo processo, grazie! Mah….magari l’UAAR può anche migliorare, rimarrò uarrino finché ci sarà speranza che la laicità dello stato coincida anche con il principio di anticonformismo, per ora, anche nelle associazioni laiche è sconsigliabile criticare. Sopravviverò. Lunga vita e prosperità a tutti!
Ma no, perché? sbagli ad andartene, resta nel forum, gli uaarini sono leali e tolleranti, liberi e dispostissimi ad ascoltare; certo mantengono anche una coerenza e spesso fanno critiche mordaci, ma il forum dell’UAAR ha un valore inestimabile perché fornisce un sostegno morale, civile ed etico a chi è oppresso dalle violenze teocratiche dei regimi religiosi.
Qui all’UAAR puoi fare tutte le critiche che vuoi ;-).
Mamma mia…
perchè,ma perchè?sensa un perchè!perchè addio?perchè sei arrabbiato?perchè parli di processo?a leggere sopra la prima sentenza l’hai data tu sensa un perchè!perchè mai vuoi abbandonare il forum,sensa un valido perchè?
La storia dei Confederati – Hugenuots – Eidgenossischen – è piena e densa di insegnamenti: historia cumfoederatorum magistra vitae.
trailer interessante, le parole più sagge le ho sentite dire da Margherita Hack, veramente una grande persona.
E’ una che ha la testa sulle stelle ma i piedi ben a terra.
😉
Ma l’impostazione dottrinale religiosa e politica l’aveva ricevuta durante il fascismo, se non sbaglio.
La voce fuori campo che urlava all’inizio qualifica la serietà di certe manifestazioni. Si lamentava pure perché, a suo dire, in Italia si impedisce il divorzio ( che esiste da decenni ). Ah ! Ah ! Ah ! Pur di dire qualcosa si dicono fesserie.
Vi lamentate sempre dell’età del papa, ma la vostra Margherita sembra venire dall’oltretomba.
Margherita non è un nostro idolo, nè lider, nè dio e non è neanche infallibile. E’ una rispettosissima scienziata, membro onorario della nostra associazione, non capo, non dio, non re e lavora onestamente, contribuendo allo svilupo della Cultura e della Scienza.
Cosa c’entra quel vecchio pedante del papa con Margherita ???
Infatti, grazie a Dio on c’entra nulla. E’ anni luce al di sopra di lei.
@ giuseppe
al di sopra, al di sotto, basta che stia lontano, meglio così. Hai ragione, è proprio il tuo dio che lo tiene lontano dal mondo e dalla gente.
giusp,
sì sì, fester è proprio fuori anni luce, fuori dalla galassia, fuori dal mondo, fuori di testa.
Si sa quali sono i canali di distribuzione del documentario?
Solo due precisazioni
1) il documentario non è visibile on line (l’hanno visto solo i presenti al cinema Lux a Lugano l’altro ieri sera).
2) il documentario non è stato commissionato dall’Uaar.
Rimando alla nota del regista se ancora non fosse chiaro http://www.mediatree.com/atei/scheda_film.htm