Non certo il personaggio, ovviamente (che comunque non risulta si sia mai riferito a Dio), quanto l’attore che l’ha impersonato sul grande schermo. Daniel Radcliffe ha infatti rivelato ad Attitude di essere ateo. Anzi, afferma di essere un militante ateo, “quando la religione comincia a influire sulla legislazione”.
Harry Potter è ateo
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Mi vien da dire “e sti caxxi …”. Comunque sempre meglio avere un personaggio famoso dalla propria parte.
Una volta la religione era considerata parte naturale della vita anche perchè i personaggi famosi avevano gli stessi tassi di fede della gente comune (almeno per quanto riguarda l’esternazione di riferimenti alla divinità nel parlare quotidiano). Nelle interviste spesso riferivano di come la fede li avesse aiutati, intercalavano con “se dio vuole”, “grazie a dio” ecc. ecc. La gente comune vi si identificava. Oggi, a parte la progressiva perdita di importanza della fede nella società, vi è anche la presa di posizione di personaggi come Radcliffe che aiutano a far comprendere alla gente che una visione atea dell’esistenza è un’altra visione, alternativa e possibile (e non inferiore…) a quella confessionale. Forse tra centinaia di anni la gente sorriderà delle nostre battaglie per la laicità dicendo: “Ma perchè se la prendevano tanto, non lo avevano capito che la religione si sarebbe estinta naturalmente?”
Per fortuna qualche volta ottengono (credo) l’effetto contrario dimostrando praticamente che il cervello di una gallina può essere più sviluppato di quello di un “personaggio famoso”.
Mi riferisco in particolare ad una trasmissione di Vespa che ho visto per qualche minuto mentre facevo “zapping” (più di qualche minuto non ho resistito).
La trasmissione era su Medjugorje e, a parte Brosio che per mia fortuna non ho sentito, c’era Pippo Franco che, per dimostrare la realtà e la spiritualità delle apparizioni di Medjugorje e evidentemente per controbbattere alle argomentazioni degli scettici (non so chi era presente), ripeteva come un ebete (non lo voglio insultare, ma l’impressione era proprio quella di un ebete che ripete sempre la stessa cosa) la frase “ma non tutto si può ridurre ad una formula matematica”.
Sono sicuro che chi la visto ha pensato che solo un ebete può credere a Medjugorje.
Pippo Franco ha ragione suo malgrado quando dice che non tutto si può ridurre ad una formula matematica. Tutto ciò che non è riducibile, è soggettivo come appunto la religione, i sentimenti, la fede, eccetera. Tutto ciò che è riducibile, è oggettivo per definizione.
@ crebs. Conosco un ebete celebre che ha scritto “Orazio, ci sono molte più cose nel cielo e sulla terra di quante non ne conosca la tua filosofia ( intesa, per quei trempi, come “summa” del sapere del più alto livello). Il suo nome? William Shakespeare. Un altro ebete di grande rinomanza distinse fra “esprit de geometrie”, che punta al ragionamento matematico ed “esprit de finesse” che si basa sull’intuizione e slla risonanza affettiva ( le “raisons du coeur” ). L’ebete era Blaise Pascal, grande studioso di geometria e di fisica ( le curve coniche, la pressione dell’aria ), nonchè costruttore della prima macchina calcolatrice ( a ruote dentate ). Evidentemente Pippo Franco è in buona compagnia.
Ho ascoltato Brosio qualche mese fa, rimanendo impressionato e quasi sconvolto dalla forza travolgente del suo dire: è come innamorato pazzo, non nel senso della demenza, ma in quello di un traboccare strepitoso di gioia e di entusiasmo.
Lasciamo da parte la questione dei test neurofisiologici con strumenti di rilevazione che avrebbero appurato l’apparizione dello stato di trance in assoluta contemporaneità per tutti i ragazzi, spaccando il decimo di secondo ( impensabile in caso di simulazione o di suggestione ). Ci sono altri segni che inducono a far credere all’autenticità. Ricordate come la falsità dello zio Michele di Avetrana sia stata individuata in base allo studio dei suoi movimenti facciali? Ebbene, nei miei due viaggi a Medjugorie ho avuto la ventura di incontrare Vizka, una delle “veggenti”. Ci ha abbracciati tutti con un sorriso radioso, il più bello che io abbia visto in vita mia. Ho pensato che un sorriso così non si può fingere: corrisponde a una esperienza intensissima. Anni dopo, in un libro di testimonianza di un giornalista americano giunto a Medjugorie da agnostico, ho letto un accenno al sorriso meraviglioso di Vizka: dunque non mi ero sbagliato!
A risentirci, esseri superiori.
@florenskj:
2 osservazioni: 1) anche dando per buona la rilevazione di modificazioni simultanee dello stato di coscienza dei veggenti, ciò non autorizzerebbe, solo per il fatto di non essere spiegabile, l’accreditamento di ipotesi ugualmente non suffragate da spiegazioni e dimostrazioni; 2) la sincerità di una testimonianza (di qualunque tipo di testimonianza), anche qualora incontrovertibilmente provata, non dimostra la verità di un’affermazione.
@Gianluca
Forse tra centinaia di anni la gente sorriderà delle nostre battaglie per la laicità dicendo: “Ma perchè se la prendevano tanto, non lo avevano capito che la religione si sarebbe estinta naturalmente?”
Dio t’ascolti 😀
Florasol,
“Dio t’ascolti ”
Ne dubito fortemente! 😀
– “Solo gli imbecilli non hanno dubbi…”
– “Ne sei sicuro?”
– “Non ho alcun dubbio!”
Luciano De’ Crescenzo
“Ma perchè se la prendevano tanto, non lo avevano capito che la religione si sarebbe estinta naturalmente?”
PER FARE PRIMA!!!!! Non so voi ma io una certa fretta ce l’avrei 🙂
Pongo una domanda. In un’educazione infantile atea e democratica è possibile fare a meno delle fiabe, e se fiabe devono esserci possono essere esenti dall’elemento magico ( solo scienza positivistica ! ) e dall’elemento della gerarchia sociale – politica ( re, regine, principesse, principi azzurri ) ?
Come saranno le fiabe atee-democratiche per bambini disincantati già dalla culla e dal girello? Non potreste indire un concorso specifico?
Lo stratagemma del proporre dell’esagerare le posizioni altrui per poi confutare quelle non esagerate è il più classico sofisma:
“Secondo me dovremmo smetterla di vendere la pistole a chiunque: l’America è il Paese col più grande tasso di morti da armi da fuoco!”
“Non capisco perché ci voglia lasciare così indifesi contro i ladri, Johnny…
In breve: l’elemento magico è una caratteristica di queste storie, che non vanno prese sensu stricto ma solo in vista della morale o eventualmente del valore culturale antropologico (lupo che mangia nonna e cappuccetto = Crono che mangia figli) che propongono.
Idem per i ruoli, che dipendono anche questi:
O dal significato generale (ex.: un povero laborioso che ha la meglio su un ricco sfaticato)
O dall’epoca in cui queste storie son state create o rielaborate.
Tutto ciò è ovviamente comprensibile a chiunque non prenda per vere delle storie palesemente allegoriche o criptiche quasi al livello del mito, meno per chi è davvero convinto che possa esistere un castello sopra una gigantesca pianta di fagioli.
Non so se ti è chiara la frecciatina…
*lo stratagemma dell’esagerare*
Ehehe, ha capito come si fanno i “miracoli” lavorando nei film. Anche i preti devono essere atei ma stanno molto attenti a non svelare la verità.
——–Anzi, afferma di essere un militante ateo, “quando la religione comincia a influire sulla legislazione”.——
Io più che il termine ‘ateo’ avrei usato il termine ‘laico’ o ‘laicista’ e cerco di spiegare il perchè.
L’ateismo è una concezione filosofica che nega ogni trascendenza; il laicismo è una concezione politica che vuole la non influenza delle religioni sulla legislazione nè sull’economia.
Non necessariamente un laicista deve essere ateo (anche se difficilmente potrà essere cattolico o musulmano osservante e ‘pio’ o haredim o christian born again e via così…), per cui io preferirei, come più corretto, riferirmi al ‘laicismo’ quando si indica la militanza, perchè non ha senso militare per una concezione filosofica, mentre è proprio il laicismo a volere la diffusione e la libera circolazione di ogni pensiero, compreso quello dell’ateismo teorico.
Ovviamente non mi riferisco più di tanto all’attore di Harry Potter (che magari non ha più di tanto riflettuto sul termine) ma approfitto della sua frase perchè molte volte qua sul blog mi è capitato di notare una certa lettura dei due termini come sinonimi, mentre usare più correttamente ‘laicismo’ può essere più includente rispetto alle nostre battaglie rispetto a chi non è propriamente ateo (un deista, un panteista o anche un valdese).
Giusta osservazione!.
Io mi considero un ateo laicista mangiapreti antivaticanista evoluzionista pro-nutella.
Personalmente risento molto sin dall’infanzia anche delle influenze del Prodigioso Spaghetto Volante!
Tutto quello che ha detto Whichgood, in più Conteplatore Mistico della Pienezza della Quinta… 😉
(però ora vado a sacrificare l’ineffabile piatto al Prodigioso Spaghetto Volante!)
Io ai “profani” mi presento come ateo, se dicessi “sono filosoficamente un agnostico materialista e laista nella prassi” probabilmente si sarebbero fermati al filosoficamente, oppure sentendo agnostico potrebbero capire erroneamente “indeciso”.
ERRATA CORRIGE
laista = laicista
Sì, Francesco F. è vero ma è altrettanto vero che la sigla ‘atei e agnostici razionalisti’ è difficilmente comprensibile al ‘profano’ medio.
Io intendevo più che altro quando ci si esprime sulle battaglie oppure quando si discute qua (dove si presuppone che il lettore e chi discute sia a conoscenza delle questioni, almeno un po’) e non quando ci si presenta.
D’altronde, quando si parla di concezioni filosofiche, va benissimo dirsi ateo (o agnostico a seconda di come si è, anche se questo termine a molti risulta incomprensibile anche se non è difficile da spiegare).
Forse, invece, Daniel Radcliffe ha riflettuto sufficientemente sul termine.
Devo dire che ci si fa troppa masturbazione mental-terminologica sull’utilizzo dei “termini”. Personalmente il definirmi, semplificando, ateo non mi crea nessun imbarazzo sulla comprensione altrui che non è problema mio. Quante pippe.
Appena risposto sopra, Rudy, e appunto quando si dice ‘ateo’ ci si riferisce alla propria concezione delle questioni ultime e in questo senso è corretto.
Non capisco mai perchè ragionare tra noi sui termini, che poi spesso è cosa utile per ragionare sui concetti e sul porsi, sia considerato una ‘pippa’ proprio in un sito di razionalisti… anche perchè credo che ragionare su questo sia anche ragionare su come aggregare nuove forze (o perlomeno provare a porsi il problema).
come dice Moretti….”le parola sono importanti, c***o!” 🙂
@ batrakos
Secondo me si può essere militanti anche rispetto all’ateismo, se ci si propone di convincere la gente ad aderirvi.
Forse Radcliffe è stato un po’ impreciso, la reazione all’invadenza della religione nella legislazione è la militanza laicista, più che la militanza atea. Tuttavia se ci si propone qualcosa di più della laicità dello stato, ossia l’emancipazione dell’umanità dalla religione, ci può stare anche la militanza atea.
E mi pare che in effetti l’UAAR si proponga anche la diffusione del pensiero ateo e agnostico e non solo la laicità.
Giulio, sì certamente hai ragione.
Laicismo è occuparsi della questione giuridica dell’equidistanza dalle religioni; ateismo militante la diffusione del pensiero ateo (che giuridicamente è compresa nel laicismo).
ah, il ragazzino si è fatto grande… diventato uomo
Radcliffe è simpatico (ed è da parecchio che dichiara di non essere credente) e Harry Potter è meravigliosamente laico e areligioso; anche se, come al solito, dopo averlo demonizzato in tutti i modi, adesso si sta tentando d’appropriarsene : v. D.Murphy, Jesus Potter Harry Christ. The fascinating parallels between the world’s most popular literary characters, 2011.
Sfrutta la sua notorietà per plagiare le menti dei ragazzini.
Deprecabile.
Un po’ come si fa con il battesimo dei neonati o ancora con l’insegnamento della religione all’asilo pubblico e così procedendo. Da che pulpito.
Plagiare?. Liberare !
Io credo che sia stato solo intervistato e non abbia volontà di plagiare nessuno…
Si spera, contrariamente all’abitudine della tua congrega, che non voglia plagiare altre zone anatomiche.
?? “plagiare le menti dei ragazzini.” ??
No, Non risulta aver battezzato alcun ragazzino.
Invece, una setta millenarista di larga diffusione mondiale prevede effettivamente il battesimo dei lattanti e la loro irreggimentazione a forza di catechesi obbligatoria. Una vera opera di plagio organizzato della gioventu’. Se vuoi evitare questi operatori professionisti del plagio, coerentemente con la tua denuncia (questa infondata) del maghetto Radclifffe, ti invito a evitare la Chiesa Cattolica Romana, principalmente attiva in Italia e effettivamente all’opera sui bimbi.
Giusy…Provo tanta pena per te e per chi ti ha plagiato piuttosto.
Mentre non si e’ certi che l’attore abbia fatto questo outing Ateo con lo scopo di “plagiare”, circa il plagio nei tuoi confronti invece non ci sono dubbi. 😉
D’altra parte, lo sai benissimo anche tu che sei stato plagiato sin da piccino, quindi..!
quindi per peppe dire ad alta voce “sono ateo” significa plagiare le menti dei bambini, mentre battezzarli da neonati imponendo loro l’ora di religione, i crocifissi appesi per legge nelle scuole e spesso pure il catechismo e i crismi vari perchè “altrimenti i nonni sono tristi”, aggiungendoci discorsi papali una settimana sì e l’altra pure in mondovisione ripresi da quasi tutti i canali, dove biascica su come senza dio ci sia solo il male e su come ci si senta soli e si sia amorali senza dio, significa semplicemente esprimere il proprio diritto di opinione da parte dei cattolici…….
giuseppe: un uomo, due pesi, due misure, un neurone.
“Sfrutta la sua notorietà per plagiare le menti dei ragazzini.
Deprecabile.”
Intendi il papa, vero?
giuseppe, sei allucinante.
ci offre dei pezzi di comicita’ involontaria senza eguali
@ giuseppe
la tua organizzazione lo fa in modo sistematico e tu sei il risultato.
E non capisce nemmeno quale occasione sta sprecando, non approfittando
del nostro aiuto…
Curioso tu non dica lo stesso di tutte quelle starlette fallite (dalla Khol a Brosio) che in cerca di notorietà sbandierano la ritrovata fede. Loro non sfruttano la “notorietà” per plagiare le menti dei ragazzini?
Ah dimenticavo… per te libertà d’espressione significa “dì quello che voglio io oppure ti piazzo una pallottola in testa”.
Fossi cattolico mi vergognerei di avere un correligionario ipocrita, bilioso e violento come te.
@ Senjin
Aggiungi che hanno fatto vedere sui demoniaci media il battesimo di Christiano “Magdi” Allam.
Se giuseppe ragionasse non sarebbe lui.
@giuseppe
A che pro?
Rispondi se hai una minimo estremo perché questa tua ipotesi sia plausibile…
Contrariamente devo dedurre che si tratti unicamente di una buona dose di rancore. Tuo però.
E piantala di farti le menate complottiste.
Harry potter che plagia i bambini? Perchè, dire che si andrà all’inferno senza battesimo cos’è, se non inculcamento della paura? Quindi plagiare.
La tua sarebbe la battuta del secolo, se non celasse una tragica miopia da parte tua….
Anche Joseph Ratzinger e i suoi compari sfruttano la loro notorietà per plagiare le menti dei ragazzini.
In più, diversamente da Radcliffe, vantano indimostrabili relazioni con la divinità, asseriscono di essere infallibili etc. Cose che – quando vengono sfruttate da personaggi come Vanna Marchi ed il mago Otelma rientrano nella sfera giudiziaria.
mario
L’ho sempre sostenuto: l’8×1000 a Harry Potter !
Anzi nell’intervista dice pure che non ci tiene a predicare l’ateismo a nessuno.
Però apprezza chi lo fa (Dawkins), quindi semmai è lui il “plagiato” 🙂
del resto siccome ognuno è libero di credere alle scemenze che vuole, non si capisce perchè per i bambini dovrebbe essere male credere (sia pur per pochi anni) alle “scemenze” di harry potter anzichè a quelle delle religioni… una bufala vale l’altra… almeno harry potter li fa divertire, non spaventare.
Ma la notizia e’ vecchia!!! 😉
Daniel Radcliffe si era dichiarato Ateo da un bel pezzo, e l’unica novità di questa notizia, e’ che l’attore ha dichiarato di essere un militante. Ottimo comunque! 😉
Harry Potter è ateo, ha dichiarato infatti che la scrittice Joanne Rowling non esiste.
A parte gli scherzi, per i credenti in fondo noi siamo dei personaggi di fantasia creati da una divinita’ tanto per sollazzarsi, non e’ piu’ agghiacciante questa visione che non il contrario, cioe’ che gli uomini abbiano creato un divinita’ con la loro fantasia?
Io penso di si.
Intanto i credenti hanno speso i loro soldi per questo “inesistente ateo” e portato i suoi film anche nei cinema degli oratori.
Ottimo.
Ora che lo so stanotte dormirò meglio….
E’ in buona compagnia 😉
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_atheists_in_film,_radio,_television_and_theater
URKA!! 😯
Daniel Radcliffe ateo?
He he, altro che “Potter fesso” come dice la canzone dei Gem Boy.
Preferivo Hermione….
Non riesco a capire come abbia potuto girare un film così religioso e alussivo:
Il principe mezzosangue
🙂
scusate: allusivo
Harry Potter è ateo
Albus Silente è gay
che tempi viviamo! Grazie a Dio, non c’è piu’ religione!
52 commenti e nemmeno uno Flò, bene, bene .
Sarà anche ateo, ma i suoi film direi che non scoraggiano la credenza nel soprannaturale e nella magia.
Non è che se uno è ateo non può fare film sulla magia, guardare film sulla magia, leggere libri o scrivere romanzi a sfondo fantasy.
Buona notte.
Bulk, io ho letto tonnellate di libri Fantasy, e li ho sempre trovati piuttosto appassionanti…Eppure sono Ateo, ed ho completamente metabolizzato l’idea che esista la magia, intesa come quella di Harry Potter, e non come quella di Silvan, David Copperfield, o Hudini. 😉
Paradossalmente e’ proprio l’aver affrontato quel tema in modo approfondito, e non aver trovato riscontro nel reale e razionale, che ha facilitato la mia non credenza in miracoli, resurrezioni, guarigioni, manna che piove dal cielo, diluvi universali, ecc, ecc. 😉
Alla fine, l’attore in questione poveraccio, cosa avrebbe dovuto fare?…Lasciare che la sua non credenza pregiudicasse la sua carriera, o pregiudicasse i suoi elevatissimi compensi?
Ha fatto benissimo a girare quei film, esattamente come ha fatto benissimo a dichiararsi Ateo militante! 😉