Una proposta di delibera di iniziativa popolare per il riconoscimento delle unioni civili è stata depositata al Comune di Roma. Inizierà ora la raccolta delle cinquemila firme necessarie per portare la richiesta in consiglio comunale. L’iniziativa è sostenuta da una trentina tra realtà del mondo LGBT, partiti quali i radicali, Idv e Sel, nonché da diverse associazioni laiche (tra le quali il circolo Uaar di Roma).
Roma, iniziativa popolare per il riconoscimento delle unioni civili
50 commenti
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A Roma non hanno nient’altro da fare che simili sciocchezze?
Ha parlato quello che va a sentir messa. 😆
Come si adatta a te quello che hai detto, cattolico vero.
Dissero così anche quando le donne chiesero il diritto di voto.
buffo vero?
@cattolico
Questa è una domanda che mi pongo sempre di default quando sento simili frasi:
se per te è tanto una sciocchezza, perché ti indigni?
“A Roma non hanno nient’altro da fare che simili sciocchezze?”
Sembra di no, ogni domenica c’è l’Angelus, pensa che c’è appena stato pure un concistoro… Una città piena di gente che non c’ha un cazzo da fare. 🙂
Se per te è una sciocchezza, hai dimostrato quanto poco vali.
Ti faccio un esempio, almeno teorico? Io ho un convivente, magari da vent’anni: vado sotto un camion e mi portano in ospedale. Bene, per la legge italiana lui non ha il diritto (possono fargli il “favore”, ma non è un diritto)neanche di assistermi, e addirittura per la legge sulla privacy possono non comunicargli nemmeno se sono ricoverata in quell’ospedale o no.
Alla tua carità cristiana questo sembra giusto?
Se si assumevano i doveri reciproci sposandosi in comune il problema non esisteva.
difficile farlo quando si è gay o lesbica, sai?
E chi dice che quello sia l’unico dovere concepibile? a mo potrebbe anche piacere l’ide di una famiglia, ma smettte di pensare che qualla basata sul matrimoni sia l’unica possibile. Anche ammeso che epr legalizzare il rapporto fra due persone ci voglia il matrimonio, la normativa necessita di una rielaborazione molto accurata. Ma, per voi, non è neanche lontanamnte concepibile.
Sono d’accordo al 100% con Enrico. si va in comune e ci si sposa. Punto.
Poi sono d’accordo al 100% anche con nightshade90. Se si è gay o lesbiche, si deve avere la stessa opportunità di andare in comune e sposarsi.
Il riconoscimento legale delle unioni di fatto è una stupidaggine da un punto di vista legislativo. Crea confusione e fa più danni che altro, sviando da quello che è il problema vero: la necessità i consentire il matrimonio anche tra omosessuali.
“il problema non sarebbe esistito”, genio.
un mio conoscente è separato senza figli.
ha una nuova convivente dalla quale ha appena avuto un figlio.
è sua intenzione spopsarsi, ma data la lungimiranza delle italiche leggi ovviamente ancora non può.
se nel frattempo gli accadesse qualcosa la moglie ha i diritti di cui sopra, e la convivente no.
tutto normale per te, vero?
Be ma il suo conoscente ha fatto un contratto con sua moglie e solitamente lo scioglimento dei contratti richiede del tempo es preavviso nei contratti di lavoro.
ma che bel paragone giuridico…
che oltretutto è inappropriato: il lavoratore scioglie quando vuole il contratto che lo lega al datore di lavoro. unica penalità, perdita degli emolumenti per mancato preavviso.
il datore di lavoro ha vincoli più stringenti, ma in caso di licenziamento disciplinare i tempi sono relativamente brevi.
ergo quello di matrimonio è l’unico contratto che richieda minimo 3 anni per risolversi.
questo per pormi al livello di chi vede nell’unione affettiva di due persone solo l’aspetto giuridico.
Mi dice quale articolo del codice civile contempla la dimensione affettiva del matrimonoio?
@Enrico
Teoricamente sia nel contratto religioso che in quello civile dovrebbe essere la base sottintesa presa pro bono.
D’altronde, prego, di’ in quale parte del contratto matrimoniale cattolico c’è una sola allusione all’amore reciproco assoluto (cioè indipendente da vincoli religiosi)…
codice civile non credo contempli.
e neanche Lei, mi pare.
infatti mi pare che la Sua impostazione mentale si presti esclusivamente a elucubrazioni giuridiche.
matrimonio=contratto=scambio di reciproci doveri=tutela dei contraenti nell’ambito del sistema giuridico.
deduzioni corrette, vero?
ma il sospetto che sia un contratto atipico nei suoi presupposti non l’ha mai sfiorata?
e che i medesimi presupposti possano aversi in situazioni non formalizzate dal contratto in questione non conta niente per Lei?
e fortuna che per un credente l’essere umano dovrebbe essere una priorità…
Vede ci sono atti per cui la legge non ammette appunto per tutelare le parti scrittura privata ad esempio per una successione ereditaria oppure per un vendità di immobili si deve andare dal notaio lo stesso per contrarre matrimonio si và dal sindaco.
@Enrico
Non ammette è scorretto, e rivela un atteggiamento tipicamente sofistico, difatti dire che una persona non ammetta o ammetta una cosa in base al non aver mai menzionato tale cosa è un ragionamento fallace: chiamasi Ad Ignorantiam.
“Puoi dimostrarmi che gli UFO non esistono?” “No” “Allora esistono”
Potrei semplicemente smontarti con: ma il giuramento matrimoniale della CCAR non ha appunto valenza privata?
“Ma puoi dimostrare che esistono”
D’altronde la convivenza può essere vista come uno sposalizio de facto. Ufficioso ma non ufficiale.
Troppo difficile per te?
*“Ma puoi dimostrare che esistono?”
esiste il matrimonio civile, è gratis, bastano 2 firme e due settimane…
perchè si vuole a tutti costi creare un secondo matrimonio di serie b che porterà solo a rendere tutto più confuso, con nuovi processi per determinare i diritti che mancerebbero rispetto al matrimonio civile???
la richiesta giusta è chiedere l’estensione del matrimonio civile alle coppie omosessuali e facilitare il divorzio, quantomeno in mancanza di figlio la pratica se consenziente dovrebbe essere come il matrimonio, 2 settimane e 2 firme a costo zero
questa è l’unica richiesta che ha senso appoggiare, le unioni civilli sono uno sperco di energie, finanze e tempo
Comunque dopo Bologna perchè insistere?
voi perchè insiste con gli obiettori di coscenza, i pro-life e i tentativi di infiltrarli negli ospedali, dopo aver perso il referndum sull’aborto?
almeno noi continuiamo a restare all’interno della democrazia nel difendere le nostre idee, mentre per voi ogni cavillo e scappatoia è lecita, purchè vi permetta di imporre le vostre idee sugli altri….
Democrazia e religione? Un connubio praticamente impossibile, almeno con le visioni come quelle dei vari giuseppe, enrico, cattolico vero & co.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/18/flop-registro-unioni-fatto-bologna-nessun-iscritto-anni/192172/
Quindi, secondo te, se un diritto esiste è necessario che venga usato?
Per la tua logica, ti dovresti lamentare che le donne che decidono di abortire sono poche.
@enrico
considerato che ha valore puramente simbolico (grazie alle leggi contrarie che siete riusciti ad ottenere in spregio della reale volontà popolare) senza valore legale, non sorprende, e quindi non si può considerare “flop”.
invece i risultati dei referndum su divorzio ed aborto, le statistiche su quanta parte della popolazione condivida le vostre idee contrarie ad eutanasia e testamento biologico e le statistiche sulla frequentazione delle messe da parte di quelli che spacciate per cattolici, quelli sì’ che sono flop col botto….
Quanti voti hanno i radicali che fanno di questi temi la loro bandiera?
strettamente su questi temi, ben più di coloro che fanno dell’opposizione ad essi la loro bandiera. il problema dei radicali è che poi li perdono per mille altri motivi tali voti.
dai un’occhiata ai sondaggi tra la popolazione e vedi come la stragrande maggioranza della popolazione sia a favore di tali temi (e, come evete avuto modo di rendervi conto ad ogni referendum, sia contraria alle vostre baggianate da prepotenti totalitaristi che vorrebbere imporre le proprie idee e scelte anche agli altri…..)
A Bologna che è successo?
Non ho capito perchè ad essere coinvolta in questa iniziativa, e’ SOLO il Circolo UAAR di Roma, e non l’UAAR intera… ❓
Ad ogni modo, complimenti agli Atei ed Agnostici Razionalisti della Capitale, ed a tutte le Associazioni ed i partiti che porteranno avanti questa iniziativa. 😉
Ed alla fine cosa si ottiene con l’adesione a questi registri?
Chiediti prima cosa ottieni tu con una benedizione o una preghiera…Attento a ciò che rispondi. 😉
La benedizione sortisce in quanto tale effetti la preghiera è un atto di generosa gratuità se compiuta da un terzo in favore della coppia, se dagli stessi membri della coppia è come dice il termine una preghiera o richiesta.
Luna…Dito…Ci avrei scommesso un braccio! 😀
Riformulo… 😉
Quali sarebbero gli effetti di una benedizione che il prete ti da? 😉
Quali sarebbero i risultati che ottieni con una tua preghiera/richiesta all’onnipotente? 😉
……..!
Sicuro che dopo una benedizione, tu non sia mai inciampato o scivolato su una buccia di banana?
Sicuro di aver ottenuto ciò che hai richiesto al tuo dio?
Ma soprattutto…Sicuro che ciò che ti accade di buono nella vita, sia dovuto ad una benedizione, oppure che ciò che hai ottenuto, sia per via delle preghiere recitate?
Se non hai “certezze” o prove circa l’effettiva incidenza di preghiere e benedizioni, nella tua vita, fammi un piacere…Taci e sparisci. 😉
Se io guarisco da una malattia questo è dovuto o alla natura stessa oppure alla scienza che ci ha dato medicine/cure. La benedizione è un atto di umilità che significa affidarsi a Dio il quale magari senza farsi notare magari grazie all’intercessione di qualcuno ci aiuta.
Ad esempio se lei domani uscisse di casa nel momento sbagliato finirebbe per pura ipotesi ad essere nel punto sbagliato quando un TIR con conducente assonato invade la sua corsia magari se Dio vuole la fà ritardare di 30 secondi.
Ovviamente a lei Manoni auguro una vita lunga e serena.
Caro Enrico, quando si rendere conto dell’assurdità di quanto da lei detto potrà definirsi un uomo sano. Saluti.
Come era quella vignetta in cui gesù diceva al cirurgo “se muore è colpa tua, se vive è un miracolo”?
Legga meglio cosa ho scritto.
semmai SCRIVI meglio, caro enrico.
forse poi la gente riuscirà a capire quel che scrivi…
@Enrico
Niente, come è giusto che sia: sono coppie fasulle.
Già…Tu solo sei quello “vero”.
Già…Tu solo sei quello “vero”. 😉
eh, il sano matrimonio cattolico… quello sì che è vero! davanti ad un sacerdote è stato celebrato, tzè, mica bubbole!!
Ma non ti vergogni a dire cose del genere del prossimo? Questo è il rispetto cristiano? Coppie fasulle… Sarai fasullo te! Vergognati.
@cattolico vero
ma… tutta quest’acredine nei confronti di questi argomenti… non è che…? Vabbè.
In merito a questo problema mi sono sempre chiesto: perchè unione di fatto e non matrimonio? Una volta tolto l’aspetto religioso che qua non ci interessa il matrimonio diventa un contratto che garantisce dei diritti a una coppia e l’unione di fatto dovrebbe essere un contratto che garantisce alcuni diritti a una coppia, differenze? A mio parere sarebbe sufficiente estendere il matrimonio agli omosessuali, ammetto di essere ignorante in materia (legarmi ad un’altra persona è l’ultimo dei miei problemi) quindi ringrazio chi possa spiegarmi meglio la cosa.
Innanzi tutto il matrimonio, in Italia, NON è un contratto: se lo si dice ad un esame di diritto privato si viene bocciati. Secondo: e se la piantassimo con tutti gli automatismi del matrimonio ? E se ci fossero dei patti, registrati e di data certa, con cui i nubendi regolano tutto, assistenza sanitaria ed autorizzazione alla cremazione compresi ? E se si potessero decidere le controversie innanzi ad un collegio arbitrale, invece che davanti ad un giudice che decide lentamente e, 99 su 100, fa un kulo così sempre e solo al marito ? Dico questo anche perchè regolare le cose secondo schemi rigidi di tutela nominalistica finisce per far assomigliare al cattolicesimo: sei libero o non lo sei, anche se in schiavitù ti ci riduce una legge laicista (per me termine nobile) col pretesto di tutelarti. Quando si parla di tutele sempre e comunque, anche a chi non le vuole, mi viene in mente, chissà perchè, la Chiesa cattolica ed i costi che ci addossa per farlo (a chiacchiere per altro). O come pol’ esse ?
tutto quello che dici dovrebbe essere applicato al matrimonio civile
non ha nessun senso chiedere un secondo tipo di matrimonio!
vanno cambiate le leggi del matrimonio civile per renderlo più moderno e meno legato alle tradizioni religiose
questa battaglia se vinta creerà un matrimonio di serie b con meno diritti che porterà per anni a cuase per chiedere gli stessi diritti del matrimonio civile, perchè essendo diversi saranno sempre discriminati fino a che non coincideranno
Campa cavallo che l’erba cresce! Aspetta e SPERAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!