Uno dei privilegi esclusivi di cui godono i religiosi cattolici è quello relativo alle modalità con cui assicurano l’assistenza spirituale negli ospedali italiani. Assistenza retribuita, pagata da tutti i cittadini. Con tanto di cappella in cui svolgere funzioni: anch’essa a carico delle casse pubbliche.
In una di tali cappelle, quella del Policlinico Monserrato di Cagliari, ha avuto luogo un episodio increscioso. Secondo quanto scrive L’Unione Sarda, un ragazzo che assisteva alla messa ha avuto una crisi epilettica. Il cappellano non ha voluto proseguire il servizio finché il giovane e sua madre non sono usciti dal luogo di culto. In seguito, stando a quanto afferma la donna, il sacerdote le ha inoltre impedito con la forza di informare dell’accaduto il vescovo, provocandole una contusione all’anulare destro che ha richiesto l’intervento del pronto soccorso.
Che brava persona!
Se durante la messa apparisse cristo in croce, in carne e ossa, lo butterebbe
fuori perché impresentabile…
La cosa più scompisciante e patetica insieme è tutta la prosopopea e retorica sciorinata in questi giorni dalla Chiesa in occasione del “tour” che sta facendo in Sardegna il feticcio macabro del SANGUE di Wojtyla, chiuso in una ricca confezione di cristallo bordato oro.
Come si sperticano in lodi e in peana per la Chiesa e il suo più insigne protettore di pedofili (di Don Marco Dessì di sicuro), belando le solite menate sul “soccorso ai più deboli”.
Forse questo parroco non aveva letto le ultime ‘veline’ dei suoi superiori sul giornale….
Scusate, ho dimenticato di aggiungere che – a voler essere pignoli – il cappellano POTREBBE AVER RAGIONE.
Infatti, non è proprio in quel libro decrepito – fondamento della loro religione pazzoide – che sta scritto a chiare lettere che i “malati” nell’accezione più ampia del termine sono BANDITI dallo stare al cospetto del loro dio?
E uno schizofrenico è, a tutti gli effetti, un “malato” anche se non ha piaghe purulente……..
Qualcuno può confermare o ricordo male io? Mumble mumble…..
ricordi bene, era la legge mosaica riportata in
levitico cap.21:16-23 ma riguardava gli impedimenti al sacerdozio.
Il buon dio considerava che chi serviva come sacerdote, non poteva avere impedimenti fisici tipo: nanismo, fratture a piedi o mani, cecità, viso deforme per difetto o eccesso (?) macchie nell’occhio, piaghe purulente, scabbia, … e/o qualsiasi deformità.
Notare che mentre il buon dio fa un elenco abbastanza dettagliato delle deformità fisiche, nulla dice sulla condizione psichica o mentale degli aspiranti sacerdoti; Per lui contava prioritariamente l’aspetto esteriore.
poffarbacco, com’è che non ha pensato a una possessione demoniaca? di solito queste manifestazioni son più che accettate…
ah, forse perchè era nel policlinico e diventava difficile spacciarla per intervento dello dimonio…
meno male che comunque eran sempre in ospedale, così la donna ha potuto farsi medicare dopo la manifestazione d’amore cristiano del cappellano. pagato da noi.
Bentornata!
Confermo il ben tornata
grazie 😉
Ciao carissima, mi sei mancata….. 🙂
@ Kaworu
dopo una giornatina di *****, finalmente una bella notizia: bentornata!
finalmente. ne sentivo la mancanza e sopratutto l’arguzia…
@ Kaworu
Mica te ne rivai, eh?
@ Kaworu. Bentornata da un rompi….. ( conclusione di cinque lettere ). Fallacia logica ( peggiore di querlle attrbuite a me ). UN (1 ) cappellano si comporta male ( anche se le circostanze dell’episodio sono da chiarire – magari confermando la versione negativa ); dunque TUTTI i cappellani-preti sono esseri detestabili – spregevoli.
L’osservatorio UAAR si affretta a “puntare” sul fatto. Peccato che di tutti gli atei che commettono str…uzzolate o mascalzonate o delitti non si dica mai: ateo per una questione di parchweggio ha insultatola mamma del suo “concorrente” e l’ha speddito all’ospedale. Così: il tipo che l’anno scorso a Milano sud ha ucciso a calci un tassista, reo di aver messo sotto ( senza sua colpa ) il cane della di lui fidanzata, era credente? era devoto con medaglietta di santa Caterina Labourè? Era agnostico? Ateo?
Se ateo, perchè non scrivere sui siti cattolici ( non Pontifex, per carità! ) “Ateo uccide a calci tassista? Effetto dell’amoralismo di matrice ateo-libertina!
c’è da dire che gli atei in generale non si piccano di avere la verità in tasca.
e questa già è una differenza.
senza contare che c’è un tipo qui (parroco?) che parlava altrove di “carisma” per la nomina dei preti… evidentemente questo cappellano non era così carismatico, non saprei (che cosa voglia dire carisma, vallo a chiedere a lui. ho smesso di seguirlo quando s’è ingarbugliato da solo).
verità & morale, scusami.
perchè dio esiste, è bello e buono e noi agiamo in sua vece.
almeno… così si dice.
@Flo’
Tattica eristica:
cambiare o modificare le tesi avversarie per adattarle al nostro comodo.
Difatti, non so se hai notato, ma l’intervento concludeva con
meno male che comunque eran sempre in ospedale, così la donna ha potuto farsi medicare dopo la manifestazione d’amore cristiano del cappellano.
Mentre la prima parte dell’intervento era più che altro sarcastico.
Non so te, ma in questo non ci vedo nessuna accusa per associazione.
Il Tu Quoque non rende meno grave il fatto. Tanto più che, come ha mostrato Kaworu, gli atei e gli agnostici non si definiscano detentori della Morale.
Che la cosa qui non se ne parli è ininfluente visto che non è negli scopi del sito (e per inciso, ne parlerebbe già la tua chiesa).
Seriamente: o mi spieghi che significa ateo per una questione di parcheggio o impari meglio la punteggiatura.
Ti consiglio di rileggerti: prima hai tacciato (a ragione o a torto, io ti ho offerto solo la mia analisi) Kaworu della fallacia Errore Per Associazione, mo’ tu ora invece ti impantani nella fallacia del Riflettore che è in un certo qual senso sua cugina.
Nel merito: due torti non fanno una ragione.
@Flo.
Quella della morale è una sfera piuttosto labile. Ci vuole un niente a infrangerla, soprattutto per chi crede.
Comunque, nell’articolo non mis embra di cogliere nessuna generalizzazione e nessuna fallacia. Si parla di un cappellano, di un ministro religioso che, comportandosi così, ha predicato bene e ha razzolato malissimo. Di fallace c’è l’esempio che hai proposto. Nella vicenda che hai citato ciò che risalta è l’omicidio, non le opinioni filosofico-religiose dell’assasino. Nella storia del cappellano risalta il fatto che chi si fa portatore di messaggi di amor e ecarità, a volte, amore e carità non sa neanche dove stanno di casa.
La critica dell’Ultimissima si rivolge non ai credenti in generale ma ai cattolici in particolare, e cioe’ agli appartenenti all’organizzazione che fa capo al Vaticano.
Gli atei, invece, non appartengono ad alcuna Chiesa (poichè una tale Chiesa non esiste), e dunque un ateo che commetta un crimine risponde solo a titolo personale, e non in quanto parte di un’organizzazione nella quale si identifica ideologicamente e che riceve particolari benefici dallo Stato.
Dunque, Florenskij, il tuo paragone è completamente fuori luogo e il tuo dscorso, ancora una volta, banalmente fallace.
“UN (1 ) cappellano si comporta male ( anche se le circostanze dell’episodio sono da chiarire – magari confermando la versione negativa ); dunque TUTTI i cappellani-preti sono esseri detestabili – spregevoli.”
Questa cosa te la sei inventata tu, perchè qui nessuno l’ha sostenuta (basta leggere per verificare).
Che fai Florenskij, dice le bugie?
@ Florenskij
“UN (1 ) cappellano si comporta male ( anche se le circostanze dell’episodio sono da chiarire – magari confermando la versione negativa ); dunque TUTTI i cappellani-preti sono esseri detestabili – spregevoli”
Se fosse sottinteso questo sarei d’accordo con lei.
In effetti attribuire ad altri le colpe di uno non è commendevole. O no? 😉
l’ossessione per i comunisti è poi stata superata, flo?
Ciao Kaworu, mi unisco anch’io al “bentornata”. Spero che la pausa sia stata creativa.
Quanto al fattaccio di Cagliari si commenta da solo…
io quando fu ricoverato,in ospedale per un intervento,per estrazione ecc..,5 giorni dopo mi ritrovo una suora,che viene da me ,è io per educazione,cerco di capire dove vuole arrivare,poi lei intende che il mio silenzio e segno di indifferenza.
io non ho detto e non ho cacciato e intimato questa suora a non avvicinarsi.ma ho fatto capire che potevamo parlare fino a certo punto.
io penso di essere stato equo,il sacerdote sicuro che non sono i fedeli che gli portano la pagnotta,tanto lo stipendio e assicurato.
“provocandole una contusione all’anulare destro che ha richiesto l’intervento del pronto soccorso” a me sembra che la vera indemoniata sia la madre del ragazzo …
sarebbe carino avere una versione esterna di tutta la faccenda
Perchè mai?
Perchè voleva denunciare l’accaduto al Vescovo?
….
A già…Denunciare un prete ad un Vescovo, e’ utile come un’auto senza ruote. Avrebbe dovuto pensarci prima, quella maledettisma indemoniata della mamma dell’epilettico!! 😯
Per esperienza purtroppo recentemente avuta posso dire che nelle cliniche private se, quando viene il prete a chiederti se hai bisogno di qualcosa, se gli dici non grazie lo appuntano nella scheda per cui non sei più visitato. se la clinica è di gran lusoo (tipo 600 euro a notte ecc) nella stanza non ci sono neanche quadretti sacri che riposano in un cassetto.
sempre per eseprienza recentemente avuta non direi che l’epilessai è una disabilità. se hai delle metastasi al cervello, ad esempio, puoi averle. ovviamente si prendono antiepilettici aposta, ma comunque l’epilessia non è disabilità.
@Tiziana
Onestamente e’ difficile non considerare disabile qualcuno che ,periodicamente,puo’ avere crisi durante le quali non si regge in piedi e talvolta puo’ avere comportamenti violenti epericolosi per se e per gli altri.
E notare che fra una crisi e l’altra potrebbe essere anche una persona in gamba:dopotutto anche Giulio Cesare era epilettico, a quanto dicono gli storici,elo sono stati altri personaggi famosi.
Ma certo non gli permetteresti di guidare veicoli,manovrare macchinari o altri lavori dove le conseguenze sarebbero immaginabili,vero ?
E se questa non e’ una grave disabilita,cosa e’ ?
Per favore lasciamo stare il principio dell'”uguaglianza ad ogni costo” e usiamo il buon senso.
@Laverdure
E chi vuole l’uguagianza ad ogni costo? L’epilessia è una grave malattia che si tiene sotto controllo con i farmaci adeguati. La disabilità è latra cosa. Se in Italia si è atei si è minoranza, la correttezza nel linguaggio, specie da pare delle minoranze, è basilare.
sempre per eseprienza recentemente avuta non direi che l’epilessai è una disabilità. se hai delle metastasi al cervello, ad esempio, puoi averle. ovviamente si prendono antiepilettici aposta, ma comunque l’epilessia non è disabilità.
E bravo il pretone…
L’epilettico era in preda ad un possesso demoniaco e come tale…
dal luogo sacro è stato allontanato…
CHE SCHIFO, CHE IPOCRISIA, CHE IGNORANZA!!!
Mi domando…perchè dio o la madonna addolorata non hanno fatto un miracoletto epr fermare la crisi epilettica ?
DucaLamberti74
E dire che anche l’illuminazione di Paolo sulla via di Damasco era probabilmente una crisi epilettica…
C’è da capire di che tipo di crisi si sia trattato, magari di fronte a un episodio di grande male il cappellano s’è semplicemente spaventato e non voleva sentirsi responsabile e/o non era in grado di prestare soccorso. Non che ci abbia fatto una gran figura lo stesso, comunque… alla faccia di quello che predica…
eh ma quella era probabilmente epilessia del lobo temporale… molto meno plateale di una crisi tonico – clonica generalizzata, quella “fa impressione” agli ignoranti…
e dire che quel becero individuo “lavora” (ahahahahha si scusate…) in un ospedale.
non so.
anch’io, se qualcuno sta male a messa, sospendo tutto,
lasciando spazio ai soccorsi ed aspettando eventualmente l’ambulanza.
(vorrebbe dire che “mi rifiuto” di celebrare?
che “caccio” il malato?)
ho come la sensazione che il tuo (eventuale) comportamento sia un filo diverso da quello dell’individuo sopra citato.
almeno, per far arrivare la madre addirittura a protestare, credo che la questione sia in altri termini.
Mah, l’articolo è striminzito, ma, se davvero è andata come sostiene la madre del ragazzo, il comportamento del sacerdote è abbastanza ignobile e, come ha sottolineato kaworu, ben diverso da quello proposto da parroco di funo. Bel modo di interpretare il messaggio cristiano.
@ parroco
Bravo!
@parroco
Mi sa che questo non rientra esattamente in quel che intendevi.
Specie l’ultima parte.
Lodevole, ma il tuo collega non pareva interessato tanto alla salute del ragazzo, ma alla serenità della funzione. Tant’è che dopo è andato nella a stanza del ragazzo non per informarsi sulle sue condizioni di salute, quanto per riprendere la madre con termini non propriamente misericordiosi. Quando la donna ha preso il cellulare e ha invitato il pretacchio a ripetere quanto appena detto per registrarlo e inviarlo al vescovo, lui ha cercato di toglierle l’apparecchio dalla mano, ferendola a un dito.
Posso dirmi schifata, ma di brutto anche?
«Non riprendo la celebrazione finché non uscite»
Cosa aspettarsi da uno che considera la perdita della verginità come attenuante per l’omicidio o che diffama la sanità danese senza sognarsi di rettificare?
Una denuncia? Sia mai, fra mostri ci si spalleggia.
Scusate e’ un cappellano, quindi e’ normale che cappelli.
per fortuna che la situazione del bimbo down in inghilterra era una caso unico e isolato.
Avanti così, questi episodi ci fanno soltanto gioco.
Padre Rambo!
No..Il Padre Rambo avrebbe dovuto farlo il padre del ragazzo, se capisci cosa voglio dire… 😉
Mi dispiace di quanto accaduto ma spero vivamente che questa signora comprenda d’ora in poi in che acque mette piede quando entra in chiesa e si mette a disposizione di queste disumane ed egoiste persone.
Ricordo quando da bambino durante una via crucis una signora epilettica ebbe una serie di crisi in chiesa venne soccorsa ed accompagnata fuori chiesa e nessuno gridò allo scandalo.
Come ho già fatto notare a Funo ( http://www.uaar.it/news/2012/02/20/cagliari-cappellano-caccia-disabile-messa/#comment-615812 ) tra questo genere di paragone e il fatto in sé mi risulta ci sia giusto un filino di differenza.
Tu fa’ pure finta di non capire.
Quindi, secondo te Enrico, soccorrere una persona e cacciarla di casa se sta male è la stessa cosa? Me ne ricorderò quando ti vedrò agonizzante.
tu hai presente che c’è modo e modo di fare qualcosa, si?
ecco, probabilmente questo è stato un “e modo”.
@ Enrico.
Infatti, qui est modus in rebus.
Nell’esempio che hai fatto tu, la signora epilettica fu soccorsa e accompagnata fuori, non cacciata in malo modo come questo ragazzo. Sicuramente non presa a male parole.
Perchè preoccuparsi: se erano in cappela vi saranno testimoni che sapranno dare una descrizione obiettiva dell’ accaduto, e , chi di dovere (vescovo e direttore sanitario) potranno prendere i loro provvedimenti. Se il prete o la donna hanno “omesso” qualcosa, si farà luce e giustizia come in tutte le situazioni incresciose
se
invece tutta questa notizia è l’ ennesima gonfiatura di un fatto, allora purtroppo
saranno i testimoni gli unici a conoscere la verità, visto che in questo paese pochi giornali
raccontano i fatti per quello che realmente sono.
Il parroco ha ammesso l’aggressione, precisando che era suo pieno diritto strappare il cellulare di mano alla donna perchè voleva registrare la loro conversazione senza il suo permesso. Peccato che una registrazione per essere considerata una prova valida non deve essere autorizzata da tutti i parlanti, ma è sufficiente che tutti siano a conoscenza che è in corso una registrazione dell’accaduto. E mi sa che questo il pretacchio lo sapeva eccome.
@sledge
vs
Perdonami eh: ma in una frase dai per scontato ciò che nella seconda neghi.
E questo è amore cristiano? Preti fanculo!
Non dire “fanculo” ai preti: potresti stimolarli alla pedofilia… 😯
Non c’è bisogno.
🙁
Maschietti lasciate stare koworu. Capito? Ahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!
Sono episodi di cronaca, non bisogna generalizzare. Personalmente penso che anche nel clero ci sia qualche brava persona.
Già, il problema è che a capo della congrega ci sono i Ratzinger, gli Scola, il trio Bertuccia (Betori/Bagnasco/Bertone), Caffarra, Mani, Williamson, et cetera.
Non certo i Don Gallo o i Don Puglisi (requiescat in pace), che fanno il lavoro sporco mentre gli altri sopra pappano, trincano, chiagnono e ficcano.
Naturalmente il mio era sarcasmo.
Riguardo gli esempi che fai, benchè io possa stimarli, non comprendo l’eroicità di cui li si riveste, dovrebbero trarre le loro conclusioni e non restare come “dipendenti” di quell’azienda. Alla fine, se vogliamo, sono proprio queste persone a consolidare una struttura di potere deplorevole ed opaca, il fatto che non lo capiscano, o non vogliono, mi sconcerta.
Sto scrivendo un libro “Cristiani Contro” relativo a tutte le cose condannate in nome della religione
e sarei grato se qualcuno potesse segnalarmi qualcosa in relazione ai disabili affetti da malattie e /o imperfezioni fisiche. Il vecchio testamento menzionava espressamente le imperfezioni fisiche come impedimenti al servizio al Tempio, il Nuovo testamento no. E la Chiesa?