Dopo le fughe di notizie dal Vaticano sul ‘siluramento’ di mons. Viganò, il programma Gli Intoccabili, condotto da Gianluigi Nuzzi, intervisterà stasera uno delle “talpe”. Oggi su Libero il giornalista anticipa stralci dell’intervista ad uno dei “corvi” in Vaticano, tra coloro che fanno trapelare informazioni riservate dall’ovattato mondo della Santa Sede.
L’informatore si professa “assolutamente” cattolico, dice di “avere una grande fede” e di essere pronto a pagare perché “il martirio è la più alta forma di testimonianza della verità”. Rivela che una “ventina” di persone, come lui, fanno uscire documenti riservati del Vaticano all’esterno. Perché? Soprattutto per “rabbia”, perché “forse c’è una sorta di omertà, a non fare emergere la verità delle cose”.
“Il nostro è un paese”, afferma riferendosi alla Città del Vaticano, “dove si può entrare, fare una strage e andarsene indisturbati e dopo 24 ore nessuno può mettere bocca su quello che è successo”, sostiene alludendo alle sospette morti in Vaticano legate al caso Estermann. E dove “sparisce una ragazzina e per 30 anni non si riesce a trovare una persona che dica qualcosa su come può essere”, aggiunge riferendosi alla scomparsa di Emanuela Orlandi.
…forse forse mattoncino per mattoncino qualcosa comincia a scricchiolare.
un giorno non lontano speriamo di vedere questa torre di ipocrisia venir giù.
Interessante, guarderò la trasmissione, comunque non ci farà sapere niente di nuovo. L’anteprima di Libero è solo una passeggiatina in confronto a quello che ormai è noto (e ampliamente diffuso grazie all’UAAR ! ).
sembra un po’ confuso
da contratto (Catechismo) un battezzato deve essere “obbediente” e “sottomesso” ai capi della Chiesa cattolica: se gli disobbedisce, non è cattolico
non sarebbe il primo cattolico del genere.
più o meno tutti i cattolici italiani son così
Il tizio in questione ha firmato il “contratto”? No come nessuno di noi, quindi perhè rispettarne tutti i cavilli? E’ la solita differenza tra teoria e pratica che esiste nella vita di tutti i giorni: in teoria un cattolico è quello che dici tu, in pratica un cattolico è uno che crede in Gesù Madonna Santi e che si ritrova spesso suo malgrado (tramite esperenza di persone che conosco) il clero che conosciamo.
Forse non lo sai ma non occorre essere cattolici per credere in “Gesù Madonna Santi”
vero, per credere a gesù&co. basta essere cristiani. essere cattolici significa rispettare TUTTE MA TUTTE le regole del cattolicesimo. il cattolicesimo è solo un sottogruppo particolare del cristianesimo.
sembra quasi che le persone si vergognino a dirsi “crsitiane non cattoliche”, o che pensino che fuori dal cattolicesimo non ci sia cristianesimo ma solo dottrine eretice…..
@nightshade
Tecnicamente i cattolici sono una setta scismatica del cristianesimo “ortodosso”, che a sua volta è una setta scismatica dell’ebraismo.
Se poi prendi i protestanti e la “schiuma” di correnti che hanno, le scissioni non si contano
Roberto Grendene,
dai, non essere troppo severo, pretendere coerenza dai cattolici…
(però in questo caso ben venga!) 😉
Secondo la lora classificazione, questo corvo è solo un cattolico peccatore e il suo peccato, mancando di umiltà e manifestando disobbiedienza, è la superbia.
Anche io, che sono stato battezzato a mia insaputa da infante e ho ottenuto lo sbattezzo, rimango un cattolico peccatore scomunicato in base al peccato gravissimo di apostasia.
Non è lui a essere confuso, quindi, ma i suoi superiori sono invece integralisti nel senso stretto, ossia secondo loro tutti siamo cattolici, con diverso grado di merito (o di demerito, considerando, il demenziale concetto del “peccato”).
Chissà perché ho la sensazione che dopo queste dichiarazioni dovrà vedersela con giusto un paio di giornali.
La cosa tragicomica sarà però vedere come quei giornali rigireranno la frittata.
A proposito di giornali: che queste improvvise ondate di frecciate anti-vaticane siano per Libero più una sorta di rivincita per l’abbandono a largo dell’ex premier da parte della CEI?
Pur non nutrendo simpatia alcuna per la banda di Libero va detto che Nuzzi ha sempre prodotto delle inchieste interessanti.
Oh, certo: ma è sempre il direttore che decide il come e il quando.
😐
Tra l’altro ho sempre pensato, ma Nuzzi cosa c’entra con Libero? Dato che mi pare si occupi soprattutto di inchieste “scomode” lo vedrei meglio in altri giornali…
Non abbiate troppi pregiudizi su Libero. 😉
E’ vero che e’ un giornale sostanzialmente di destra, con un direttore un pò fascistello, ma lo stesso direttore, e’ uno di quelli a cui piace alzare un sacco di polverone, a prescindere.
Detto questo aggiungo che in quel quotidiano ci lavorano dei giornalisti di tutto rispetto. Nuzzi e’ uno di questi, ed anche Filippo Facci, non e’ certo uno che si e’ mai tirato indietro, quando e’ ora di attaccare (giustamente!) la Chiesa ed i vari porporati.
Lo sapevate che Gianluigi Nuzzi, ha devoluto il 50% dei proventi di “Vaticano S.p.a” (tradotto in 14 lingue!! 😀 ) in beneficenza?
http://it.wikipedia.org/wiki/Gianluigi_Nuzzi
Ratzinger: Tu guarden questen fetentonen che fare spien dei fatten nostren in televisione, eppuren io questen vocen la conosken non ti sembrare anche a te Georg? Georg? Georg? Ma dove essere finiten il mien segretarien personalen?
“Il nostro è un paese dove si può entrare, fare una strage e andarsene indisturbati e dopo 24 ore nessuno può mettere bocca su quello che è successo”
Non mettetevi in testa strane idee!! 😀 😀 😀 😀