Solo dieci giorni fa aveva chiesto e ottenuto dal sito Dagospia di cancellare un post in cui si sosteneva che abitasse in un lussuoso appartamento di proprietà di Propaganda Fide. Oggi Il Fatto Quotidiano gli ha dato ragione: il contratto di locazione è infatti intestato alla compagna.
Protagonista della vicenda il ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, che di “propagandare la fede” se ne intende eccome, visto che da ministro ‘tecnico’ ha partecipato a un convegno sull’”internazionalismo democratico cristiano”. In quell’occasione si pronunciò in favore del riconoscimento delle “radici cristiane” e per la difesa dei “valori della cristianità”. Tra i quali non c’è, evidentemente, il valore della famiglia cattolica, visto che vive in quello che il magistero definisce “concubinato”.
Resta il fatto che, ancora una volta, è emerso un rapporto tra un esponente politico e la ricchissima congregazione vaticana. Non si hanno ovviamente elementi per sostenere che vi siano trattamenti di favore. Tuttavia, dopo lo scandalo che ha coinvolto l’ex ministro Pietro Lunardi (accusato di aver comprato a un prezzo molto inferiore a quello di mercato un palazzo di Propaganda Fide in cambio della concessione, alla stessa congregazione, di un finanziamento pubblico di due milioni e mezzo di euro), sarebbe opportuno evitare incontri ravvicinati di questo tipo. E sarebbe soprattutto opportuno evitare imperiose smentite che lasciano il tempo che trovano.
AGGIORNAMENTO DEL 24 FEBBRAIO. Il Fatto Quotidiano in edicola oggi dà notizia che il ministro Terzi, pur non smentendo che la sua compagna è affittuaria di una appartamento di Propaganda Fide, ha minacciato di denunciare il giornale.
Ma siete proprio dei diffidenti voi dell’UAAR. Hanno piazzato la sua fidanzata a sua insaputa in quell’appartamento. E sul “concubinato”, il fatto non è vietato dalla dottrina, semplicemente lui non l’ha mai toccata, dormono in letti separati.
Sogno un paese dove chi dice una cosa e poi si comporta esattamente al contrario, cioè il classico predicare bene e razzolare male, venga immediatamente gratificato da una scarica di ceffoni terrificanti. Continueranno a rubare, ma almeno staranno zitti.
@ Diocleziano
🙂 🙂 🙂
Mi fa piacere vedere come, poco a poco, stia svanendo l’aura di sacralità che si era creata attorno al governo tecnico, percepito dalla maggioranza dei cittadini come una sorta di àncora salvifica/ ritorno allo splendore/ occasione di riscatto nei confronti della Storia. Ancòra pochi mesi e poi questo governo sarà più odiato del precedente, o quasi… speriamo solo che gli italiani -prima o poi- si decidano una buona volta a non farsi più prendere per il *deretano* da chi li comanda. Anche se la vedo dura, molto dura; mi sa che faccio prima ad emigrare!
Francamente non riesco proprio a capire (mi lasciano proprio esterrefatto!!!) tutti coloro che vedono un’aura di sacralità intorno al governo Monti, o che in qualche modo credono che lui li farà stare meglio di prima, viste le batoste orribili che ci sta dando…
Io temo che se, per esempio, Monti imporrà alla chiesa di pagare l’ICI, lo farà in modo molto blando (oppure con qualche “compensazione restitutoria”), e solo per poter dire alla gente “Visto? L’ho fatto: sono equo come promesso!”. Ovvero, farà in modo da non intaccare la sostanza dello “status quo” dei privilegi della “chiesa”. Non riesco a credere che Monti smentirà il dato di fatto che il suo è un governo “clericale”:
http://www.uaar.it/news/2011/11/16/presentata-la-lista-dei-ministri-del-primo-governo-bagnasco/ .
Peraltro le maggiori “uscite” dell’Italia sono la colossale evasione fiscale e la colossale corruzione, ma, invece di mettre mano subito a risolvere questi problemi disastrosi, Monti ha per prima cosa distrutto il sistema pensionistico obbligando tutti noi a lavorare fin quasi in punto di morte… I blitz anti – evasori fiscali a Cortina e altrove??? Sono anche queste cose blande, fumo negli occhi, giusto per far credere “Visto? L’ho fatto: sono equo come promesso!”.
In altre parole: Berlusconi, in confronto a Monti, era un “ladruncolo della domenica”, mentre Monti è un ladro a tempo pieno.
Sulla tua ultima frase sono molto d’accordo, ogni tanto ci penso anch’io…
@ Federico Tonizzo
Vedo che siamo “sincronizzati” anche su altri temi rispetto alla religione e alla laicità. Che ne dici se ci dividiamo i costi del viaggio per espatriare e andiamo a chiedere asilo politico alla Svezia? 😀
se avevamo una piccola speranza che questi ministri fossero in grado, volessero far pagare l’ici alla chiesa…
Peccato, mi era simpatico, possiede un’Harley 883.
Fuori Berlusconi (perché rubava anche a loro) questo è il governo di banche e Vaticano.
Ricordo di avere letto che Gustave Flaubert, all’indomani della guerra franco prussiana, siamo nel 1870, ebbe a scrivere a George Sand, fra le altre cose, che: “Stiamo per entrare in un’era stupida che sarà utilitaria, americana e cattolica.” Le porcherie dello Stato pontificio furono solo un assaggio.
E non abbiamo ancora visto il peggio.
Sono solo dei casi isolati, la maggior parte dei casi invece sono ancora peggio. 🙄
Questo è un governo di destra, clericale e reazionario, peggiore del precedente. Berlusconi si è dimostrato inadeguato (sia sul piano politico che su quello personale), nel mettere in atto quello che questi “signori”, oggi, ci stanno servendo in maniera esemplare. Credo inoltre sia un esperimento (forse pilota), di sospensione della democrazia in uno stato occidentale. D’altra parte l’Italia è sempre stata terreno di esperimenti di questo tipo (ultimo il berlusconismo), vedi logge e loggette varie ecc.
“Credo inoltre sia un esperimento (forse pilota), di sospensione della democrazia in uno stato occidentale.”
Stavo sospettando anch’io qualcosa del genere! 🙁
non mentire !
Sulla faccenda del “concubinato”, però, mi permetto di spezzare una lancia a parziale attenuante del diplomatico furbacchione: se andate a googlare un po’, vedrete che il pover’uomo (si fa per dire) è perseguitato da anni da una ex moglie vendicativa, con la quale ha in corso una causa di separazione giudiziale infinita. Ci sono stati perfino capolavori di finezza in cui questa signora ha scritto comunicati stampa e lettere ai giornali, infangando pubblicamente la nuova famiglia di lui, su questioni private che non c’entrano niente. E grazie arcavolo che fa il “concubino”: come si diceva nell’altro thread, se ci fosse una legge più civile sul divorzio veloce, di queste situazioni ce ne sarebbero meno. E qualche volta creano dei fastidi anche alla gente che conta, mica solo a noi poveracci qualunque….
Ah, aggiungo con un minimo di sorriso: sempre secondo le fonti del gossip internettaro, la compagna del ministro si chiama Antonella Cinque.
Se anche le lunghe cause di divorzio pregresse si concludessero definitivamente, posso capire che preferisca rimanere “concubina” e che abbia poca voglia di regolarizzare l’unione… visto che il matrimonio la farebbe diventare, dal punto di vista anagrafico, la signora Cinque Terzi.
Ma nemmeno le poesiole scolastiche di Gianni Rodari, quella sulla famiglia Punto e Virgola, o quella sul signor Otto che si sposa con la sua “dolce metà” e non formano una coppia ma una dozzina… 🙂
Lisa