Il candidato ultraconservatore e cattolico alle primarie repubblicane Usa, Rick Santorum, nei giorni scorsi ha difeso la presenza della religione nella sfera pubblica scagliandosi direttamente contro il concetto di separazione tra Stato e Chiesa, espresso dalle stesse leggi fondamentali del suo paese.
L’ha fatto attaccando l’unico presidente cattolico che gli Usa abbiano mai avuto, John F. Kennedy, che in un notissimo discorso durante la campagna elettorale del 1960 affermò di
credere in un America in cui la separazione tra Chiesa e Stato è assoluta, in cui nessun prelato cattolico dica al presidente (qualora fosse cattolico) come agire, e nessun ministro protestante dica ai suoi fedeli per chi votare, in cui nessuna chiesa o scuola religiosa è sovvenzionata con fondi pubblici o preferenze politiche… Credo in un America che non è ufficialmente né cattolica né protestante né ebrea, in cui nessun pubblico ufficiale richiede o accetta istruzioni sulla politica pubblica da parte del papa, del Consiglio Nazionale delle Chiese o da qualsiasi altra fonte ecclesiastica, in cui nessuna confessione religiosa cerca di imporre, direttamente o indirettamente, la propria volontà al popolo o agli atti dei suoi amministratori.
Secondo quanto riporta il New York Times, in un programma televisivo Santorum si sarebbe chiesto “in che razza di paese viviamo oggi, se solo quelli senza fede possono accedere alla pubblica piazza”, aggiungendo, in seguito, di “non credere in un’America in cui la separazione tra Stato e Chiesa è assoluta”.
Frasi che hanno suscitato interrogativi su quale ruolo intenda assegnare Santorum ai due soggetti: se li è posti, per esempio, Felicia Sonmez sul Washington Post.
Il suo principale oppositore, Mitt Romney, è a sua volta contrario a issues laiche quale il riconoscimento dei matrimoni omosessuali, ma nella corsa a chi si mostra più clericale è sinora rimasto indietro. E’ invece avanti in quella per la nomination, avendo vinto ieri anche in Michigan e Arizona.
Proposte per uno stato laico:
1)Ogni culto religioso operante sul territorio deve essere registrato, nel registro vanno dichiarati i capi di riferimento, lo “statuto” che può eventualmente essere rifiutato se troppo in contrasto con la costituzione, e i dati su ogni appartenente, i fedeli possono entrare a fare parte del registro solo dopo la maggiore età e la cancellazione deve poter avvenire anche tramite un click da casa.
2)Ogni culto religioso è tenuto pagare una tassa proporzionale al numero di fedeli, se questa tassa non viene pagata il culto viene bandito. Se i ricavati da questa tassa saranno abbastanza consitenti si potrebbero in teoria annullare le altre tasse nei confronti dei cittadini e allora vedete che non si lamenterà nessuno.
3)Il clero di ogni culto religioso va rigidamente controllato, devono essere costantemente sotto intercettazione e devono presentarsi davanti alle autorità per rendere conto delle loro attività in qualunque momento e senza alcun preavviso. Se un membro del clero fa un’affermazione contraria ai principi dello Stato, il culto a cui appartiene ha 24 ore di tempo per espellerlo altrimenti verrà bandito, il reo verrà in ogni caso punito dalla legge. Il clero in nessun caso può esprimersi su una qualsivoglia questione politica.
Che proposte sono?
Non ne capisco il senso.
Per esempio il pagamento delle tasse al posto degli altri cittadini che senso ha? Le tasse le devono pagare tutti. Per le tasse a mio avviso il sistema di riferimento è quello tedesco, per cui i fedeli della specifica religione si pagano la loro Chiesa. Tutto qui.
Poi, il controllo del clero come vorresti tu è anticostituzionale. Assomiglia un po’ al Grande Fratello di “1984” di Orwell. Orribile!
Credo che questo sia il modo peggiore per combattere l’oscurantismo religioso|
Antonio
Una cosa del genere l’hanno già fatta e non ha funzionato. Non è la repressione che serve, ma la separazione tra stato e chiesa che va garantita, tipo abolendo il concordato e sostituirlo con un semplice riconoscimento dello stato come si fa per qualsiasi associazione.
@antonio a mio parere, invece, ogni società sportiva dovrebbe pagare una tassa in proporzione al numero di tifosi, affinchè lo stato sia neutrale dal punto di vista sportivo
Antonio,
sarebbe sufficiente istruire adeguatamente la società in modo che ognuno sia consapevole
delle sue scelte. Due vantaggi contemporaneamente: cittadini istruiti e chiesa circoscritta.
Antonio
Hai dimenticato un paio di ceffoni al mattino appena svegli, così, per gradire… 🙂
@ antonio
Simpatica quella di tassare le chiese così tanto da poter abolire le tasse sui cittadini.
A me andrebbe bene anche così.
Scusate lo spegnolo ma non l’ho trovata in traduzione, comunque mi pare abbastanza comprensibile.
Costituzione della Repubblica Spagnola (1931)
Art. 3 – El Estado español no tiene religión oficial.
Art. 25 – No podrán ser fundamento de privilegio jurídico: la naturaleza, la filiación, el sexo, la clase social, la riqueza, las ideas políticas ni las creencias religiosas.
Art. 26 – Todas las confesiones serán consideradas como Asociaciones sometidas a una ley especial. El Estado, las regiones, las provincias y los Municipios, no mantendrán, favorecerán, ni auxiliarán económicamente a las Iglesias, Asociaciones e Instituciones religiosas. Una ley especial regulará la total extinción, en un plazo máximo de dos años, del presupuesto del Clero. Quedan disueltas aquellas Ordenes religiosas que estatutariamente impongan, además de los tres votos canónicos, otro especial de obediencia a autoridad distinta de la legítima del Estado. Sus bienes serán nacionalizados y afectados a fines benéficos y docentes.
Las demás Ordenes religiosas se someterán a una ley especial votada por estas Cortes Constituyentes y ajustadas a las siguientes bases:
l.º Disolución de las que, por sus actividades, constituyan un peligro para la seguridad del Estado.
2.º Inscripción de las que deban subsistir, en un Registro especial dependiente del Ministerio de Justicia.
3.º Incapacidad de adquirir y conservar, por sí o por persona interpuesta, más bienes que los que, previa justificación, se destinen a su vivienda o al cumplimiento directo de sus fines privativos.
4.° Prohibición de ejercer la industria, el comercio o la enseñanza.
5.º Sumisión a todas las leyes tributarias del país.
6.º Obligación de rendir anualmente cuentas al Estado de la inversión de sus bienes en relación con los fines de la Asociación. Los bienes de las Ordenes religiosas podrán ser nacionalizados.
Art. 27 – La libertad de conciencia y el derecho de profesar y practicar libremente cualquier religión quedan garantizados en el territorio español, salvo el respeto debido a las exigencias de la moral pública.
Los cementerios estarán sometidos exclusivamente a la jurisdicción civil. No podrá haber en ellos separación de recintos por motivos religiosos.
Todas las confesiones podrán ejercer sus cultos privadamente. Las manifestaciones públicas del culto habrán de ser, en cada caso, autorizadas por el Gobierno.
Nadie podrá ser compelido a declarar oficialmente sus creencias religiosas.
Una bella lotta tra progressisti!
vero? dici che rispolvereranno l’inquisizione?
è già tanto se questo non rispolvera i capretti sacrificali……o i sacrifici umani di atei…..
Secondo me erano interessanti anche le parole di Obama alla Notre Dame per chi fosse curioso – qui http://www.nessundio.net/blog/2012/02/29/5609/
Ormai il partito Repubblicano è votato solo da cristianotalebani, e ogni futuro leader del partito non potrà non tenerne conto e assumere conseguntemente posizioni cristianotalebane.
Peccato, a leggere su Wiki questo partito agli inizi aveva dentro di se’ anche una carica progressista, almeno per l’epoca.
Romney del resto ha mutato le sue posizioni. Da governatore del Massachussets diede il suo assenso ai matrimoni tra omosessuali
.
Romney del resto ha mutato le sue posizioni. Da governatore del Massachussets diede il suo assenso ai matrimoni tra omosessuali
Guarda caso questo tizio (Santorum) è di origini italiane (suo nonno era un immigrato proveniente dalla zona del lago di Garda) . Si vede che vuole portare un po’ di “vaticanite” negli USA…
eh beh, purtroppo in USA non abbiamo “esportato” solo i “Dulbecco” (detto molto amaramente).
Sì ma se la cavano anche bene da soli, basta vedere le varie sette protestanti che non hanno nulla da invidiare ai cattotalebani.
ah si, sicuramente. le coste di solito se la cavano, ma la parte centrale è un pianto
Con quel cognome non credo avrebbe potuto pensarla diversamente….
Gli Usa stanno rimpiangendo quando l’italoamericano più famoso era Al Capone
paese che vai, Santorum che trovi 😉
certo che se si portassero dietro il papa…
potremmo regalarglielo…
Aggiungiamoci anche un cospicuo conguaglio. Visto quello che ci costa e i danni che ci procura…… 🙂
ripensandoci.. è meglio tenercelo il papa, non si sa mai cosa potrebbe fare se riuscisse ad avere il controllo sugli armamenti nucleari.
ma magari si scoprisse che il papa ha il controllo di armamenti nucleari: stato dichiaratamente dittatoriale e teocratico (vaticano) + armamenti nucleari = americani che esportano al democrazia a suon di bombe. e probabilmente così ne farebbero pure finalmente una giusta, vischo cha abbiamo migliaia di anni di storia ad insegnarci come, a parità di potere, il cattolicesimo sia sempre 1000 volte più pericoloso dell’islam (entrambi mansueti quando hanno poco potere, seppur comuneu pronti a fare i prepotenti con gli altri e rosicchiare altro potere e privilegi ad ogni occasione disponibile, entrambi genoicidi e intolleranti oltre ogni limite umano quando il potere ce l’hanno….)
Se anche stavolta i repubblicani prenderanno una batosta sarà storica, sarà la dimostrazione che l’America è cambiata come è cambiato l’Occidente nelle questioni culturali legate al confessionalismo. E il resto lo fa la politica, se il cavallo non è vincente si cambia, questi candidati clericali sono gli ultimi colpi di coda di un vecchio mondo ormai minoritario in ogni paese civile.
io personalmete ritengo drammatico che in un paese di 300mln di persone il meglio che sia riuscito a trovare il partito repubblicano siano questi 2/3 ominicchi.
a meno di sorprese Obama dovrebbe venire rieletto, speriamo che poi non lo ri-azzoppino al congresso come in questo mandato dove da due anni conta come un due di coppe
Ho letto qualche discorso di Santorum sui giornali online. Fa venire i brividi.
Comunque Santorum si sta avvicinando pericolosamente a Romney…finora la differenza fra i due in quanto a consensi non è poi così marcata. Purtroppo.
Dalla morte di Roosvelt solo in due casi il presidente degli Usa non è stato rieletto (Carter nel 1980 e Bush senior nel 1992). Penso che se non succedono cose eclatanti questa prassi verrà confermata alle prossime elezioni.Così i kennedyani de noiantri saranno contenti. Se poi l’Obama riuscisse a segnare altri due colpi a poco prezzo (Siria e Venezuela, o addirittura Cuba) come negargli l’apoteosi, in primis da parte dei veltroniani che impestano il belpaese?:-). In fondo il nostro premio Nobel per la pace, favorevole ad un’estensione della pena capitale(sia detto per inciso), sta riproponendo, stavolta con un certo successo, la strategia kennedyana che porto all’impresa della Baia dei Porci.
Già, ma sarebbe sempre “il male minore”.
Cerca d’immaginare come diventerebbero gli USA con un pazzoide guerrafondaio come Santorum….
Già, ma sarebbe sempre “il male minore”.
Cerca d’immaginare come diventerebbero gli USA con un pazzoide guerrafondaio come Santorum”
Sarà, ma questi democratici veltroniani degli States ( che poi sono più a destra del Berlusca), mi sanno di un viscido, ma di un viscido….
Quanto a Santissimum, sarebbe il colmo se il primo presidente italo-americano venisse dalle bigottissime terre della pellagra, invece di essere un italiano “doc”, come l’ex governatore Cuomo, con corredo di chitarra e mandolino, ma anche con una certa spina dorsale.:-)
Quello che perderà dirà che non ha pregato abbastanza.
L’ altro dirà che é stata la volontà degli dei.
Santorum (la cui famiglia è originaria del Triveneto) ha esportato in America quel bigottismo religioso che è molto diffuso nel citato territorio.
Anche io credo IN un’ Italia non asservita ai preti; il problema è che NON credo A un’ Italia non asservita ai preti. Semplice problema grammaticale: un avverbio e due preposizioni.