Pennsylvania, campagna ‘ateobus’ censurata: atei non possono scrivere “atei.”

Justin Vacula, attivista ateo statunitense, aveva preso contatti per far inserire un annuncio ‘pubblicitario’ sugli autobus della contea di Lackawanna, in Pennsylvania. La campagna è essenziale, non può essere ritenuta offensiva e nemmeno provocatoria, come riporta il blog Friendly Atheist. Sullo striscione campeggia solo la scritta Atheists. (con un eloquente punto) e le sigle che hanno promosso la campagna: la NEPA Freethought Society e American Atheists.

Atheists

Ma anche la sola affermazione dell’ateismo non è stata gradita dalla COLTS (County of Lackawanna Transit System), l’agenzia che gestisce le linee del trasporto pubblico nell’area. La COLTS infatti ha risposto che non accetta campagne o pubblicità che “potrebbero essere considerate controverse o comunque suscitare un dibattito pubblico”.

American Atheists ha replicato con una lettera, in cui denuncia il trattamento discriminatorio nei confronti degli atei. Infatti la stessa azienda non ha avuto problemi a far girare autobus con la scritta God bless America e con la pubblicità del blog Oldforgetimes, dove sono linkati siti di ispirazione religiosa.

Una situazione simile per certi versi a quella dell’Italia, dove la concessionaria IgpDecaux ha bloccato la campagna ‘ateobus’ dell’UAAR, mentre non ha avuto problemi a sponsorizzare eventi religiosi. E dove la delegazione UAAR, il 20 settembre 2010, è stata bloccata dalla Digos per essersi presentata alle celebrazioni per la breccia di Porta Pia a Roma con le proprie bandiere. Dove appunto compaiono le parole “atei” e “agnostici”.

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60 commenti

Bee

A quanto pare è la parola stessa che crea fastidio. Mah!

In base alla medesima logica, dovrei sentirmi offeso ogni volta che il mio vicino di casa parcheggia la sua auto, che ha sul retro un adesivo con su scritto “Jesus is Lord”, davanti al mio cancello.

Si sfiora veramente il ridicolo.

nightshade90

figurati allora che dovrebbero dire gli atei americani, che si ritrovano un “god bless america” su ogni banconota……

Bee

A essere pignoli è “In God we trust”, tra l’altro introdotto solo dopo il secondo conflitto mondiale.

Comunque sì, il senso è quello…

Southsun

Nah nah, manca una “L”.

La frase corretta è “IN GOLD WE TRUST”.

Dio e Mammona sono la stessa cosa per questi idolatri cristianisti, e lo dimostrano in tutti i modi.

nightshade90

sì. scusate, è che tra i vari slogan filocristiani dell’america ci si confonde sempre….

giulio

Per questi cristianisti la parola “ateo” è come la parola “omosessuale”, sono parolacce che non si devono dire davanti ai bambini (cioè i loro fedeli)

Federico Tonizzo

Sembra paradossale, ma gli antichi Ebrei fecero, invece, la pensata di considerare tabù e quindi impronunciabile il nome di YHWH, anzichè il concetto di ateismo…

redicoppe72

@ Bee

Sì, si sfiora il ridicolo come la campagna Ateobus.
Siete una sparuta minoranza.
Non potete avanzare pretese sciocche.

Aria

Stefano

@ rediidiozie72

Mi sono annotato il tuo intervento.
Te lo riproporrò non appena un musulmano
dovesse pestare un callo ad un cristiano dove
siete minoranza.

PS Informati sui dati della “minoranza” negli USA.

fab

Stando a redicoppe, i romani facevano bene a mandare i cristiani a farsi sbranare dai leoni. Se va bene a lui…

Bee

@redicoppe72

Quindi le minoranze secondo te dovrebbero starsene zitte e buone vedendosi rifiutare diritti concessi (in questo caso la libertà di espressione) alle maggioranze solo in quanto tali?
QUANTO SEI DEMOCRATICO E APERTO AL DIALOGO!!!

Ho detto che la notizia sfiora il ridicolo.

Tu sei ridicolo in toto.

Bee

Ciò che è ironico è che vi dobbiate sentire offesi da pubblicità del genere quando poi sono invece pubblicati cartelloni con su scritto che il Sabato è il vero giorno del Signore e chiunque non lo festeggi reca il marchio dell’ Anticristo…

http://midohioatheists.org/?p=1120

Kaworu

quindi i cattolici o cristiani nei paesi islamici non possono avanzare pretese perchè sono una sparuta minoranza…

interessante il tuo modo di pensare, redichiappe.

manimal

@redicoppe

che gusto ci trovi ad offendere continuamente la tua intelligenza?

bruno gualerzi

Si potrebbe anche cogliere un aspetto positivo in queste per altro inaccettabili discriminazioni: l’ateismo non ha diritto ad essere messo sullo stesso piano delle religioni… perchè in effetti – checchè ne dicano sempre i suoi detrattori – non è un’altra rligione.

whichgood

A me sembra che questo aspetto sia dogmatico per i cattolici. Per loro l’ateismo è o non è religione a secondo l’opportunità di poter discriminare.
Il dogma stabilisce: l’ateismo è religione ma nello stesso tempo non lo è. Un po’ come gesù per loro, è dio ma anche uomo, dunque nè uno nè altro me tutte e due alla volta.
La solita pazzia creata ad hoc per tenere il coltello dalla parte del manico.

paniscus

“A me sembra che questo aspetto sia dogmatico per i cattolici.”

————————-

Dubito che c’entrino qualcosa “i cattolici”.

Il fronte duro e puro del cristianismo americano è fatto da evangelici, che con i cattolici non hanno quasi nulla a che fare.

Lisa

whichgood

@ paniscus

Hai ragione, mi sono lasciato andare dalla rabbia. Gli evangelici si comportano come i cattolici.

firestarter

@ paniscus

quello che dici e’ parzialmente vero: considera che quel lunatico di Santorum e’ cattolico. Il cattolicesimo come le altre superstizioni temo che dipenda molto dai dati al bordo

nightshade90

il solito: i credenti pretendo OGNI libertà per sè stessi (compresa la libertà di insultare, come il papa che accusa allontanamento da dio, materialismo e secolarismo di essere la causa DEL MALE DEL MONDO, e di discriminare, come nei vari casi in america delle scuole confessionali che si lamentavano perchè non veniva data loro la possibilità di licenziare insegnanti perchè omosessuali dichiarati), ma negano OGNI libertà agli altri (non osare nenache affermare pubblicamente di essere ateo e/o far pubblicità all’ateismo, altrimenti ci offendiamo).

non sono cambiati di una virgola da quando avevano il potere di fare stragi di infedeli: il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Federico Tonizzo

“La COLTS infatti ha risposto che non accetta campagne o pubblicità che “potrebbero essere considerate controverse o comunque suscitare un dibattito pubblico”.”

Che magra scusa!!! Pura ipocrisia!!!
Quante pubblicità che non sono state considerate “controverse” o “non hanno suscitato un dibattito pubblico”? Si pensi all’intensa campagna contro il fumo negli USA, che sicuramente deve aver fatto molto “discutere” moltissima gente!!!

Bee

Potrebbe suscitare un dibattito pubblico… Mmmm…

Premetto che non me ne intendo, ma… Non dovrebbe essere esattamente questo lo scopo di pubblicità del genere?

Federico Tonizzo

@ Bee

Infatti, questo sarebbe lo scopo.
O perlomeno questo sarebbe un “ovvio effetto collaterale non negativo”, se si volesse presumere che lo scopo sia “solo” una riflessione personale delle singole persone…

La gente, quindi, per volere dell'”establishment” statunitense non deve pensare e non deve discutere su “certi” argomenti… Esempio di impostazione “fascista”, ovviamente.
Ma è proprio questo che palesa la IMPRESSIONANTE FRAGILITA’ INTRINSECA della fede negli dei, visto che basta una riflessione per mandarla in frantumi!!!
Tutto questo mi fa pensare che l’entità che “tiene in piedi la fede” degli statunitensi (e non solo la loro, ovviamente), è la RIMOZIONE (proprio in senso freudiano) degli OVVIISSIMI pensieri razionali contrari alla “fede”…

whichgood

La pubblicità sarebbe ben accetta se dicesse:

” Atheist willingly donate money to the Vatican ”

Ladri bastardi.

Batrakos

E insomma il problema non è solo italiano.
Peccato che, contrariamente al detto, il mal comune non faccia mezzo gaudio ma rabbia multipla!

Bee

“la stessa azienda non ha avuto problemi a far girare autobus con la scritta God bless America e con la pubblicità del blog Oldforgetimes, dove sono linkati siti di ispirazione religiosa.”

E non solo quelli.

“An ad for “Old Forge Times” — an overtly political site containing links to Holocaust denialist websites and white supremacist information — had also appeared on COLTS’ buses.”

http://www.justinvacula.com/2012/02/really-really-really-inoffensive.html

whichgood

Si potrebbe pensare anche a:

” dio esiste ma l’immaginazione rimane una aspetto astratto “

Federico Tonizzo

Oppure: “dio esiste, ma ciascuno lo suppone a propria immagine, secondo la propria somiglianza” 🙂

Francesco

Un maiale dice ad un altro maiale: Secondo te Dio ci ha creato a sua immagine e somiglianza?
L’alro maiale: Sono ateo, non credo in Dio.
Il primo maiale: Blasfemo!!!

Federico Tonizzo

L’altro maiale: “Porco!”
Il primo maiale: “Sporco infedele!”

Federico Tonizzo

Forse qualcuno, ma se non rispondono niente non possiamo esserne sicuri… 😆

fab

E’ la stessa situazione di Mezzolombardo: sapendo benissimo che l’imperatore è nudo, cioè che i monoteismi sono scoperta ciarlataneria, tentano di zittire il bambino che lo sta per annunciare a tutti i presenti.
Ma ci sono bizzeffe di bambini.

Congo

Comunque penso che bisogna essere pragmatici.
Penso che gli autisti credenti abbiamo una grossa difficoltà a girare coi loro autobus con pubblicità degli atei, perciò faranno di tutto per ostacolare la cosa, prendiamone atto.
Non perdiamoci poi troppo anche nel considerare le contraddittorietà evidenti in tali comportamenti da parte degli autisti, che accettano ben altre pubblicità. Fatti loro.
Prendiamone atto e spostiamo la pubblicità sui cartelloni fissi, o altrove.
La pubblicità degli atei è anche una cosa piuttosto nuova e perciò dà fastidio anche solo per questo: rompe la “normalità”.
Magari tra 10 anni nessuno ostacolerà la cosa.
Ripeto, spostiamo la pubblicità su un campo più neutro.
Lo scontro frontale non mi sembra saggio. Può essere addirittura controproducente.

nightshade90

scusa, ma allora in una zona avrebbe senso vietare spot cattolici perchè in quella zona gli autisti sono principalmente mussulmani, e quindi a maggior ragione potrebbero non essere daccordo?

il parere e le credenze PERSONALI degli autisti SONO E DEVONO ESSERE ININFLUENTI NELLA QUESTIONE. se hanno accettato di fare tale lavoro, devo assumersene tutte le conseguenze. o esiste ora una nuova obiezione di coscienza “per autisti”? e perchè solo per quelli credenti? forse che gli autisti atei non siano indispettiti dal dover far pubblicità cristiane e credenti? cos’è, gli autisti atei non contano mentre quelli credenti sì?

se le motivazioni della decisione sono queste allora A MAGGIOR RAGIONE dobbiamo insistere, perchè si tratta di UNA PREPOTENZA PALESE. chiudere gli occhi ed andare da un’altra parte è come essere un bambino che si lamenta in cortile della presenza di bulli, i bulli arrivano e lo pestano ed il bambino, invece di denunciare i bulli, va a lamentarsi in un’altra zona più nascosta e lontana dai loro occhi…..non è così che si risolve il bullismo.

Congo

Sul principio sono chiaramente d’accordo con te.
Però “Roma non è stata costruita in un giorno”.
Stiamo in una fase di cambiamento della mentalità di una intera società. Pensare di farlo solo a colpi di leggi e di diritti è limitativo (anche se è perfettamente lecito e corretto). Serve inevitabilmente anche educare.
Nel caso specifico io penso che forse sia più fruttuoso utilizzare i cartelloni fissi, perché più neutrali. E in una seconda fase successiva utilizzare anche gli autobus, quando tali manifesti non creeranno più un particolare scandalo.

A questo proposito ricordo che pochi giorni fa ho visto un vigile del fuoco in servizio con un brillantino al lobo dell’orecchio. Una cosa inconcepibile fino a pochi anni fa…
Le cose cambiano.

Io non sto dicendo di abbandonare il campo. Sto solo dicendo di cambiare (quando serve) strategia. Anche gli scacchisti non troppo esperti sanno cosa vuol dire saper sacrificare dei pezzi per vincere le partite.

Comunque è un discorso complesso che non si può esaurire in poche righe. Spero che sia riuscito almeno a far capire il mio punto di vista, che non credo che sia poi così peregrino.

giulio

@ congo
Rosa Parks quando in autobus si è seduta al posto dei bianchi lo ha fatto proprio per creare scandalo, se non lo avesse fatto oggi gli afroamericani dovrebbero sedersi in fondo.

Congo

@giulio
ribadisco che non voglio assolutamente giustificare gli autisti di autobus o chi per loro.
Penso inoltre che gli atei avevano già adottato un più che basso profilo scrivendo semplicemente “Atheists.” senza aggiungere altro, rivendicando solo la propria esistenza nel Mondo. Un manifesto tautologico!
Volevo solo ragionare sulle strategie da adottare per non essere boicottati sul breve e sul lungo periodo.

Manfredi

Io sono dell’idea che niente come una maglietta, attira l’attenzione delle persone, pensate ad una maglietta con su scritto: “dio esisste oppure no, IN OGNI CASO TU NON PUOI IMPORMI LA TUA RELIGIONE”.
Oppure: ” Non devo essere io a pagare la tua religione”.
Oppure: ” Quanti bambini potrebbero essere sfamati se il papa vendesse il suo crocifisso d’oro?”
Oppure:”Che ci fa il cadavere di uno spacciatore di droga tumulato nella Chiesa di…..?”
Ovviamente sono solo delle idee, ma intanto non devi pagare la pubblicità, eppoi potrebbero esserne stampate a migliaia, boh, non mi sembra una idea tanto malvagia.

Giorgio Pozzo

Attira… o respinge: capita qualche volta ai banchetti UAAR che la donnina di turno si avvicini, un pelo incuriosita, per poi scappare letteralmente terrorizzata quando legge “ATEI” sul banner.

Stefano

@ firestarter

E’ scomparso, forse il minimo di dignità che gli è rimasto lo fa vergognare.
Ma non vorrei sopravvalutarlo.

Syd

Comparirà pubblicando la solita manfrina completamente off topic. Visto che si parla di fair play si sarà già messo a scrivere un trattato sui vestiti degli arbitri, che essendo neri richiamano la tonaca dei preti, e questo dimostra che l’invisibile unicorno rosa esiste perché bisogna credere ingenuamente ma leggendo si può capire senza ombra di dubbio che il cattolicesimo è la vera religione, che poi quando muore la gente devi credere che sia ancora viva perché sennò è una cosa brutta. E il 5% dei fondi pensionistici rapportati con il PIL del Guatemala, con tendenza inflattiva nel breve periodo a causa di scelte di politica monetaria decise a livello comunitario da tarapia tapioco come fosse antani… 😀

stefano

in una nazione creata da una banda di criminali armati di pistola nella destra e la bibbia nella sinistra non mi aspetto certo il rispetto delle minoranze.
gli Usa non sono altro che la riproduzione in grande della piccola vaticalia, stesso fascismo, stessa prepotenza, stessa ipocrisia.

whichgood

dio esiste, ed è un prodotto complesso frutto dell’immaginazione e la paura di non essere in grado di affrontare la realtà.

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