Dopo il cardinal Bertone, sotto l’attenzione dei “corvi” in Vaticano finisce Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello IOR sostenuto da papa Benedetto XVI. Secondo le indiscrezioni e i vatileaks, di cui dà conto Il Corriere della Sera ieri, proprio Bertone sarebbe pronto a destituire Gotti Tedeschi. Contro il quale ci sarebbe una campagna di delegittimazione simile a quella che ha colpito mons. Viganò. Ma ambienti vicini alla Segreteria di Stato smentiscono, parlando di ennesima mossa per colpire invece Bertone.
L’eventuale rimozione del presidente IOR, tra coloro che stanno tentanto di rendere più trasparenti le attività dell’Istituto per le Opere di Religione e adeguarle alle normative anti-riciclaggio internazionali, sarebbe un colpo alla credibilità del Vaticano. L’ipotesi era già stata accennata mesi fa nel libro I senza Dio di Stefano Livadiotti. Secondo alcuni ciò “darebbe un’immagine devastante”: come “tornare ai tempi di Marcinkus”. A giugno infatti Moneyval dovrà decidere se inserire anche la Santa Sede nella white list dell’Ocse. Ma l’introduzione di controlli anti-riciclaggio troverebbe resistenze proprio in Vaticano. In particolare, è emerso il tentativo della Segreteria di Stato di limitare i poteri dell’Autorità di Informazione Finanziaria, sorta di authority interna che deve vigilare sullo IOR.
Il vaticano deve farsene una ragione: il regno di dio in questo mondo deve rispettare le regole.
Farà come gli piace in quell’altro mondo…
Il punto è che loro sono i primi a non crederci, in quell’altro mondo: per questo si dano tanto da fare per accumulare ricchezze e potere in questo mondo, contrariamente a quanto raccomandò Gesù! 🙂
Tutto molto spirituale sembrerebbe
Si, spirito volatile come i soldi. Lo IOR è una specie di purgatorio per i fondi neri che circolano nel malaffare, alla fine finiscono lì, a espiare il peccato.
Papa: Ma che dichenen qui in Vaticanen amiemen molten la trasperenzen, hai visten la mien nueven sottanen?
Segretario personale: Forse non e’ questa il tipo di trasparenza che vogliono.
la puzza si fa insostenibile
Mica da adesso! 😀
…Moneyval dovrà decidere se inserire anche la santa sede nella white list del’Ocse.
Non mi sembrano tanto svegli, se aspettano ancora qualche anno non ci sarà più nemmeno la santa sede(re).
Eh no, non ti permetto, le chiappe della madonna no sono in discussione. La vuoi far piangere ancora ???
L’unica trasparenza che ha il Vaticano è il jupon di suor Minetti.
Anche l’invisibilità del loro dio… 😉
“<come “tornare ai tempi di Marcinkus”
Ma che scherzate, guardate che questo è il sogno ricorrente più diffuso in vaticanz!!!
Ettore Gotti Tedeschi,
rappresentante in Italia del Banco Santander Central Hispano…..
🙂