L’assemblea federale degli scout della Baden-Powell del Belgio, riunitasi venerdì scorso a Louvain-la-Neuve, ha riformulato il testo della nota Legge dello Scout. Nella nuova versione, che sostituisce quella in vigore dal 1984, non c’è più il riferimento a Dio. Un cambiamento all’insegna della laicità, che tiene conto del pluralismo dei valori e della secolarizzazione ormai diffusa nel Paese.
L’articolo 4, che una volta imponeva allo scout di “cercare Dio”, ora è: “Lo scout è solidale ed è un fratello per tutti”. L’assembla ha introdotto una Premessa, che ha una formulazione non caratterizzata religiosamente, in modo da adattarsi alle convinzioni di ognuno.
Questa ventata di secolarizzazione tra gli scout ha suscitato le critiche del vescovo ausiliare di Bruxelles, mons. Kockerols, che si è detto “deluso”.
certo che è deluso: il laicismo dovrebbe favorire la religione, sopratutto se questa religione è la cattolica. E poi essere solidale e fratello di tutti va chiaramente contro la dottrina cristiana!!
Le leggi le leggi scout nostrane contengono simili parole già da tempo 😉
Hanno cambiato la Legge o promessa scout? Perché se è la prima allora noi siamo avanti già da tempo immemore (mamma che onore :D), se è la seconda allora noi siamo straindietro, dato che anche l’associazione laica CNGEI (che è una sottospecie di associazione di stampo similfascista) contiene la parola “Dio” nella promessa.
Si potrebbe inviare delle email al CNGEI per spingere a fare la stessa cosa del Belgio!
Ottimo, ottimo, ottimo!
Il testo della parola che hai linkato non è quello in uso dei CNGEI, al massimo dai cattolici AGESCI.
Per esperienza personale, visto che durante l’infanzia ne ho fatto parte, ti posso dire che il CNGEI non riferimenti religiosi ne politici di sorta. Non comporta alcun obbligo di partecipazione a riti religiosi o politici.
Sinceramente vorrei sapere da dove uicchipedia ha preso quello roba (probabilmente da qualche sito spazzatura-complottista come al solito)…
La promessa CNGEI è
“Io (nome) mi impegno a fare del mio meglio per migliorare me stesso/a, crescere insieme ai miei Fratelli e ricercare la mia spiritualità.
Voglio scoprire con curiosità e rispetto la mia Città, il mio Paese ed il Mondo, Amare la Natura e compiere Buone Azioni. Scelgo di far parte del Branco (nome del Branco) e mi impegno a conoscerne e seguirne la Legge”
http://www.cngei.it/branca-l.html?highlight=YToxOntpOjA7czo4OiJwcm9tZXNzYSI7fQ==
Hmmm decisamente fascista impegnarsi a migliorare se stesso e aiutare e rispettare il prossimo. 😆
Beata ignoranza.
La CNGEI “similfascista” mi mancava. Conosco un ebreo comunista che ne ha fatto parte.
ho da poco conosciuto il mondo CNGEI e dopo alcuni incontri posso dire che sono proprio laici
di “simil-fascismo” non ne ho visto nemmeno un po’
hanno comunque un riferimento a dio nella promessa, lo hanno detto ad una riunione quasi scusandosene, dicendo che è un residuo di tempi lontani
@Senjim:
Io ho conosciuto alcuni membri del CNGEI di diversi gruppi e devo dire che mi è sembrata un’associazione più legata al militarismo che agli insegnamenti di B.-P., poi magari è stata solo pura apparenza (strano che era la stessa apparenza però :D) dato che ero dell’AGESCI 🙂 (ovviamente “fascista” è un termine pesante, dettato dal contenuto di “Dio, patria e famiglia” nella promessa)
E spiegami questo allora! La promessa della branca L(/C) non è la vera promessa dato che il lupettismo è venuto dopo assieme al roverismo.
Veramente i “similfascisti” del CNGEI (più che altro lo stereotipo dello scout CNGEI è il freaketone =) )hanno tolto la parola Dio anche dalla promessa dei lupetti. Comunque hanno cambiato la legge, ma non capisco con quale fantasia l’articolo 4 “A Scout is a friend to all, and a brother to every other Scout, no matter to what social class the other belongs.” si sia potuto trasformare tanto da far entrare Dio. Non ci sono articoli della legge originale che contenessero la parola “Dio”, evidentemente gli scout belgi erano addirittura tornati indietro.
mmh,
la promessa dei lupetti e anche quella dei senior:
“Sul mio onore mi impegno ad uniformare la mia condotta ai valori espressi nei principi fondamentali dello scoutismo e ad agire costantemente con spirito di fratellanza, tolleranza e altruismo.”
sono ok, ma quella del reparto è imbarazzante:
“Prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio, la Patria e la famiglia, di agire sempre con disinteresse e lealtà, di osservare la Legge scout.”
ora mi spiego quel po’ di vergogna che provavano i ragazzi che ho incontrato quando dicevano che quel passo e’ un residuo di altri tempi
“…mons. Kockerols, che si è detto deluso”
e chissenefrega! evviva la laicità!
Io invece dico ma si che mi frega. Se è deluso uno come lui, mi sembra un buon indizio che le cose vadano bene 😉
L’articolo 4, che una volta imponeva allo scout di “cercare Dio”
Dopo tanti anni si sono rotti di non trovarlo e ora si dedicano a godersi la vita.
Volevo dirlo io! 😀
Ma gli scout belgi che hanno tolto la parola Dio sono quelli cattolici o quelli laici? Perchè in Italia c’è l’associazione scoutistica cattolica e quella laica.
il movimento scout mondiale è laico
solo in Italia (e forse un quache altro paese simil-teocratico) la religione ha messo le mani sullo scoutismo
Grazie del chiarimento, anche io avevo qualche difficoltà a capire. Pensavo fosse una cosa generalmente cattolica conoscendo solo ex AGESCI (tra l’altro loro personalmente mai stati credenti, boh, valli a capire) e non essendomi mai interessato granché.
Grazie del chiarimento anche da parte mia, mi ricordo che quando ero un ragazzino i Lupetti e gli Scouts (AGESCI) venivano chiamati “l’esercito del prete” e frequentavano le strutture della parrocchia.
Io non ne ho mai fatto parte proprio per questo motivo.
Gli.scout non sono mai stati l’esercito del prete, nemmeno quelli cattolici dell’agesci. Tanto è vero che durante il.fascismo erano proprio stati sciolti a favore di azione cattolica che.era molto più filo clericale. Nei gruppi che ho frequentato io l’aspetto religioso era.decisamente meno importante di altri e chi vi partecipava , per quanto certamente cattolico, decisamente poco bacchettone.
Nella versione originale del fondatore dello scoutismo Lord Baden Powel, non ci sono riferimenti a dio. Anche in molte “versioni” dello scoutismo in italia non ci sono questi riferimenti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_scout
Non so come si sono regolati in Belgio, ma va da sè che cancellando i riferimenti a dio, non hanno fatto altro che togliere ciò che avevano aggiunto in modo deliberato ed inappropriato. 😉
Avendo contatti con molti scout non mi risulta quanto dici. Wikipedia non é sempre molto affidabile.
avresti dei documenti?
se no le chiacchiere degli scout stanno a zero
@giuseppe
Tu avrai anche contatti con gli scuot, ma io scout lo sono stato.
Ad ogni modo, comprati una copia in lingua inglese del libro “Scoutism for boys” del fondatore dello scourismo Sir Robert Baden Powell, e la legge scout la troverai bella e scritta a chiare lettere:
1. A Scout’s honour is to be trusted.
2. A Scout is loyal to the King, his country, his officers, his parents, his employers, and those under him.
3. A Scout’s duty is to be useful and to help others.
4. A Scout is a friend to all, and a brother to every other Scout, no matter to what social class the other belongs.
5. A Scout is courteous.
6. A Scout is a friend to animals.
7. A Scout obeys orders of his parents, patrol leader or Scoutmaster without question.
8. A Scout smiles and whistles under all difficulties.
9. A Scout is thrifty.
10. A Scout is clean in thought, word and deed.
Sir Roberto Baden Powell, era un militare, non un baciasantini…
La foto delle sua tomba e’ questa:
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Graf_BP.JPG
Se fosse stato interessato a sbattere dio in quella legge, lo sarebbe stato anche di mettere un riferimento ad una religione sulla sua tomba, non pensi? 😉
Belgio, tolto riferimento a Dio nella Legge dello Scout, portava sfiga.
Se questi scout fossero coerenti con la loro scelta dovrebbero sloggiare subito da tutti i locali parrocchiali o di altri istituzioni ecllesiastiche che li ospitano da sempre e chiedere allo stato laico di provvedere ad altri locali.
E allora tutti i preti dovrebbero sloggiare da tutte le strutture statali come scuole, carceri, forze armate ecc.
ma i preti non sono mica coerenti.
tra l’altro, probabilmente giuseppe non lo sa, ma all’estero le cose di solito sono (molto) diverse dall’italia.
fatti un viaggio in belgio, se sei il giuseppe che vive in germania, è anche abbastanza vicino (a meno che tu non stia a monaco)
Un cattolico come giuseppe che discetta di coerenza? 😆
giusp, non vi conviene.
Se gli scout se ne vanno non c’è più l’alibi per prendere soldi dallo stato laico.
Che è lo scopo principale della chiesa.
…quello che ha fatto il mio ex gruppo scout (AGESCI, quindi cattolico). Ora il comune ha provveduto ad una loro sistemazione, dato che il don cattolico non vedeva di buon occhio gli scout (e non è l’unico: quando ero piccolo e stupido il mio don mi ha fatto scegliere se frequentare l’oratorio o gli scout. Io non ci ho pensato su due volte e l’ho mandato a cagare) perché li vedeva come un impedimento alla parrocchia. Che si spari lui e la sua parrocchia.
@ Fri :
Io sono del ’51 e quindi parlo degli anni ’60 circa. Li vedevo uscire dalla messa alla domenica e frequentare le strutture parrocchiali. “Esercito del prete” era un’espressione ironica di chi non ne faceva parte.
Ciao. 🙂
Certo che si andava a messa e si stava nei locali della parrocchia. Quelli dell’agesci sono pur sempre cattolici. Ma ti assicuro che é sempre stato un gruppo molto più laico e tollerante della media. Poi non so se oggi le cose sono cambiate. Io non frequento più quell’ambiente da almeno ventanni.
Appena uscito da un gruppo AGESCI e tolleranza ce n’è in abbondanza (in ogni campo, dal mondo dell’omosessualità alla tolleranza tra le religioni).
Ratio risponde:
venerdì 9 marzo 2012 alle 22:14
E allora tutti i preti dovrebbero sloggiare da tutte le strutture statali come scuole, carceri, forze armate ecc.
Rispondi
Kaworu risponde:
venerdì 9 marzo 2012 alle 22:26
ma i preti non sono mica coerenti.
tra l’altro, probabilmente giuseppe non lo sa, ma all’estero le cose di solito sono (molto) diverse dall’italia.
fatti un viaggio in belgio, se sei il giuseppe che vive in germania, è anche abbastanza vicino (a meno che tu non stia a monaco)
I preti stanno nelle carceri come ci stanno gli altri, in nome della pluralità perché si tratta di strutture pubbliche, cioé di tutti. I locali dei cattolici, occupati dagli scout, sono privati e rispondono ad una confessione religiosa ben precisa. Il ragionamento é molto semplice, ma noto che faticate entrambi a capire cioé che é semplice.
Quanto al Belgio, lo conosco meglio di voi sicuramente.
…..I preti stanno nelle carceri come ci stanno gli altri,
Gli altri ? Quali altri, i detenuti?
I preti stanno nelle carceri e sono pagati dallo Stato.
I preti stanno negli ospedali e sono pagati dalle ASL.
I preti stanno nelle Forze Amate e sono pagati dallo Stato.
Poi scroccano anche la pensione come il Generale di Corpo d’Armata Bagnasco Angelo.
E allora ? Oltre alla differenza di punti di vista, osa c’entra con gli scout del Belgio ?
@giuseppe
In Italia ci sono diverse associazioni di scouts.
Alcune sono cattoliche ed occupano edifici delle diocesi (AGESCI, ASCI, FSE, ecc, ecc). Altre sono laiche (C.N.G.E.I. per esempio risponde dirattamente agli ordini del Presidente della Repubblica), ed hanno le loro sedi, ben distanti delle cappelle delle chiese. Fidati. 😉 Tu di scoutismo non sai una cippa lippa.
Se in Belgio, anche una federazione di scout cattolici si e’ sbarazzato dei riferimenti a dio nella legge scout, cosa di cui dubito, non ha fatto altro che riportare le cose nel loro ordine originale.