Per la prima volta, il dipartimento di Stato americano ha inserito il Vaticano nell’elenco degli stati che suscitano “preoccupazione” in materia di riciclaggio di denaro sporco. La notizia viene dalla Reuters. Il Vaticano non è stato classificato “ad alto rischio”, almeno per ora, ma fa parte della seconda categoria (su un totale di tre). La decisione è stata presa in quanto le sue istituzioni finanziarie si sono dimostrate “vulnerabili” al riciclaggio. La sfida decisiva è prevista per giugno: sarà allora che si deciderà se le misure adottate dalla Santa Sede basteranno a evitare l’inserimento nell’imbarazzante elenco dei paradisi fiscali redatto dalle authority finanziarie internazionali.
La stessa Reuters ricorda che “la banca del Vaticano ha uno scandaloso passato”, e che non più di due mesi fa Il Fatto Quotidiano ha mostrato quanto poco collaborativo sia l’atteggiamento della Santa Sede nei confronti della giustizia italiana, che pure ha accertato che soldi della mafia sono transitati dallo Ior. Per uscirne in seguito ‘immacolati’.
oh oh oh bene bene, questa sì che è una vera bomba ad orologeria per il Vaticancro 😀
Non ti illudere, i maestri del nulla troveranno presto una bella toppa a colori da posizionare su questa ennesima falla del loro sistema.
paolo,
mah… Non so, in America non è che si fanno prendere in giro come da noi, soprattutto in ambito fiscale (Al Capone docet)
Il ‘denaro sporco’ diventa ‘denaro pulito’. Miracolo!!
Il dogma dell’Immacolata Transazione!
suscitano preoccupazione…
non certo sorpresa 😉
mamma mia… non ho parole…
passagi di denari poco trasparenti?
Date a Cesare quel che e’ di Cesare.
e di Caio Giulio, e di Augostolo, e di Manco Marcio.
I lupi avrebbero dovuto essere più intelligenti e capire che dovevano velocemente trasformarsi in agnelli, perché il mondo stava cambiando.
Dovevano capirlo qualche decennio fa, almeno alla fine degli anni ’60, in modo da prepararsi il terreno.
Ora non hanno scusanti. Questa macchia infame si somma a tutte quelle (e più gravi) precedenti.
Non vedo l’ora di leggere qualche dotta e prolissa dissertazione di uno tra i vari papaboys che scrivono qua, che ci spieghi come questa sia una cosa buona e giusta.
Lo specialista è Cesare b., ci spiegherà che il vaticano è puro e lindo come le
mutande di Biancaneve e che rispetta rigorosamente le leggi… del vaticano…
Però Santorum ha già dichiarato che abolirà la Federal Reserve e la sostituirà con lo IOR.
Chi comanda davvero alla Federal Reserve, e’ più potente di almeno 4 IOR messi insieme…E ti ho detto tutto. 😯
Lo IOR è il purgatorio dei fondi mafiosi e il paradisso fiscale vaticano a disposizione dei nostri politici più “genuflessi”. La politica italiana farà (o cercherà di fare) di tutto per ridare fiducia internazionale alla banca vaticana.
Ma no… non è riciclaggio… è transustanziazione del denaro… tocca spiegarvi tutto…
non traslocazione?
Se così fosse lo IOR sarebbe la maccelleria più grande al mondo.
mi pare del tutto ragionevole inserire il ben noto stato canaglia nella lista
Non mi stupisce per niente, in tutta onestà…
Temo che taluni razionalisti non sappiano l’inglese in quanto dalla notizia (non dal commento che dice delle balle) della Reuters emerge che il Vaticano é stato inserito tra gli stati meno vulnerabili al riciclaggio a differenza dell’Italia e degli stessi Stati Uniti inseriti tra gli stati più vulnerabili al riciclaggio.
Temo che siano taluni simon a non sapere l’inglese.
Ignorante. ah già, scusami, cattolico.
Confermo che a Simon serve un corso d’inglese (e anche d’italiano, vista l’assenza totale di punteggiatura nel suo post).
Il Vaticancro è posto in categoria intermedia, il che vuol dire che prima era pure messo peggio – prima degli “aggiustamenti” promossi da Ratzinger pochi mesi fa dopo l’ultimo scandalo IOR, intendo.
Simon conferma che i cattolici hanno bisogno dell’imprimatur papale anche per capire un articolo scritto nella propria lingua.
La bella lavanderina
che lava i dollaretti
per i poveretti
del vatican
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anni fa avevo letto la notizia per cui i tre paesi con il più alto valore di denaro riciclato fossero stati uniti, vaticano e svizzera (nell’ordine).
purtroppo non trovo la fonte.
non per nulla gli stati uniti se la prendono regolarmente con la svizzera ed ora con il vaticano.
…E ti sbagli. 😉
Il primato dovrebbe avercelo indubiamente il Vaticano. A differenza di USA e Svizzera infatti, HANNO UNA SOLA BANCA che fà ciò che negli altri due paesi fanno diverse e svariate banche!! 😯
Il primato ASSOLUTO è indubbiamente del vatic-ANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La Chiesa non ha mai detto a nessuno quanti soldi ha in tasca, come li ha fatti e come li spende e quanti gliene rimangono.
Esiste il Bilancio Generale dello Stato, è impensabile credere che sia totalmente veritiero ma, almeno, c’è un documento verificabile.
Eppure la Chiesa parla continuamente di verità e con la “V” maiuscola.
Di fatto la nasconde da sempre: in economia, in storia e in pedofilia.
Farneticazioni anticlericali. C’é un comunicato ufficiale che spiega come stanno le cose. Andatelo a cercare ( anche se la verità non vi interessa ), io devo chiudere e non ho tempo.
Farneticazioni proclericali. Ci sono comunicati pseudoufficiali che cercano di spiegare come il vaticano impiega i soldi succhiati agli italiani e a loro modo spiegano le cose gettando sabbia negli occhi ai creduloni. Svegliati e accertati. La “Verità” del clero è quella che nasconde sotto ampie gonne per inchiappettare il prossimo.
Meno male che qualcuno se ne accorge e segnala.