A fine febbraio erano entrate nella cattedrale ortodossa del Santissimo Salvatore a Mosca, esibendosi in una canzone in cui chiedevano ironicamente alla Madonna di ‘intervenire’ contro Putin. Sono le Pussy Riots, gruppo punk femminista noto per le apparizioni provocatorie. Il blitz protestatario era stato però interrotto dalle forze dell’ordine.
Ma ne è nato un caso, indicativo della cappa di conservatorismo religioso che grava sulla Russia. Il patriarca Kiril ha tuonato contro quella che ha definito un’offesa alla Chiesa. Non solo, si è anche rivolto direttamente al presidente Vladimir Putin invocando una dura punizione contro le Pussy Riot. E il governo, in tempi straordinariamente veloci, ha eseguito.
Le ragazze sono state accusate di crimini di odio, violazione dell’ordine pubblico, offesa alla religione e persino cospirazione. Rischiano fino a sette anni di galera e due di loro, arrestate un giorno prima delle recenti presidenziali, hanno cominciato lo sciopero della fame. La particolare durezza riservata alle Pussy Riot dalle autorità ha rilanciato l’opposizione a Putin. Un centinaio di attivisti hanno cercato di entrare nella chiesa per una preghiera dimostrativa a favore delle ragazze, trovando però la cattedrale chiusa, ufficialmente per questioni tecniche.
beh ritorna il vecchio evergreen “dittatura + religione = lingua in bocca”
Mi stupisce come siano riuscite a introdurre delle chitarre nella chiesa… quando ci ero entrato io, mi avevano fatto perfino vuotare le tasche.
Assurdo, è la prima volta che qualcosa diventa interessante in chiesa. Dovrebbero soltanto ringraziarle !
Cospirazione? Bhe a rigor di logica dovrebbero arrestare anche la madonna visto che hanno chiesto aiuto a lei! 😀
Sette anni di galera per aver manifestato in una Chiesa, il loro dissenso verso Putin??? 😯
Occorrerebbe dare L’ERGASTOLO a tutta la gerarchia cattolica. W LE PUSSY RIOT!
Sette anni di galera sono pochi, dovrebbero buttare la chiave. Questi sono atti di intolleranza preoccupanti in qualunque società civile. E voi fate i gradassi perché ad essere molestati sono i credenti.
eh si, questi sono gli atti di intolleranza.
mica quello che sta succedendo in russia…
che schifo.
Secondo me e’ un troll che ha esagerato col Metodo Stanislavskij.
Ah tu si che sei un fulgido esempio di tolleranza e amore per il prossimo!
Quanto amore hai imparato dal tuo salvatore, giuseppe. Non era lui che ha detto di perdonare: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette ?
….potevano manifestare in piazza, come tutti gli altri dissidenti. Farlo in chiesa era una manifestazione di odio velata dalla opposizione a Putin. In un paese musulmano avrebbero fatto una brutta fine. Evidentemente fare queste azioni contro i cristiani é sempre meno rischioso.Non credo che avreste apprezzato un blitz dei cristiani durante una vostra conferenza; avreste subito denunciato per tutela all’ordine pubblico e chissà quanti altri reati messi in fila. Siate meno ipocriti.
immagino che tu rimpianga il fatto che non siano state lapidate come nei paesi islamici che tanto invidiate.
Giuseppe, rischiano fino a “sette” anni e mi sono ricordato di questo:
Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: “Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?”. E Gesù gli rispose: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
Matteo 18,21-22
Parla di perdonare, non di anni di galera, che la tuo tono sembrerebbe che saresti disposto a dargliene non sette ma settanta volte sette.
Certo che e’ strano che un non credente se lo ricordi e un credente no. Mah!
Sicuramente non avremmo apprezzato ma nessuno di noi avrebbe ritenuto l’offesa tale da giustificare sette anni di carcere ne, meno che meno, l’ergastolo come hai fatto tu.
Quanto è brutto quando si invadono gli spazi con cose fuori luogo eh?. Eppure ti dico che questo gruppo punk è più vicino all’uomo più di quanto lo siano i preti che li dentro fanno finta di essere umanisti.
“potevano manifestare in piazza, come tutti gli altri dissidenti.”
Hanno deciso che a forza di fare le cose come prevede la legge di una dittatura, la dittatura non si abbatte… Succede quando ci si trova di fronte a Stati non democratici.
“Farlo in chiesa era una manifestazione di odio velata dalla opposizione a Putin. In un paese musulmano avrebbero fatto una brutta fine.”
Quindi ti stai rammaricando che anche nei paesi cristiani non ci sia “la brutta fine” per queste cose?
“Evidentemente fare queste azioni contro i cristiani é sempre meno rischioso.”
Sono in Russia, dove devono protestare, in Pakistan?
“Non credo che avreste apprezzato un blitz dei cristiani durante una vostra conferenza”
Nessuno sta esaltando il gesto, però è un fatto che queste persone protestano per maggiore libertà, non per minore, come farebbero degli integralisti cattolici interrompendo una conferenza sulla laicità…
“avreste subito denunciato per tutela all’ordine pubblico e chissà quanti altri reati messi in fila. Siate meno ipocriti.”
E tu prova ad essere un pizzico più arguto, sforzati… Comunque 7 anni per una cosa del genere sono troppi e lo sarebbero stati anche per eventuali raid ‘cristiani’.
vero, giuseppe, pregare in chiesa per chiedere l’aiuto della madonna è decisamente l’azione più odiosa e perversa che abbia mai visto, chiaramente quelle donne l’hanno fatto per manistere tutto il loro odio verso la chiesa. avrebbero dovuto invece insultare pubblicamente putin definendolo un malato perverso e attribuendogli l’origine di tutti i mali del mondo moderno, come molto civilmente fa il papa in mondovisione con l’ateismo ogni settimana, quello sì che sarebbe stato un atto civile….
Trovo quasi ovvio che delle punk rockers siano iconoclaste. Il punk storicamente ha avuto una vocazione anarco-nichilista antisistema. La religione è vista come la quintessenza del potere. Johnny Rotten cantava “I am an antichrist, I am an anarchist”. I Dead Kennedys in un famoso ep “In God we Trust” avevano in copertina Gesù su una croce composta di dollari. I Crass dovettero crearsi una label indipendente perché il pezzo “Reality Asylum” era considerato blasfemo e creava problemi ai distributori. Gli esempi sono innumerevoli.
Il punk al femminile, poi, ha una tradizione nobilissima. La vocazione libertaria del punk si è espressa in special modo in testi in cui le donne hanno gridato la loro rabbia contro ogni potere compreso quello esercitato dall’uomo (contro le donne). Mi tornano alla mente le Slits, le Poison Girls, le L7, le Fabulous Disaster, le Bambole di Pezza, le Bikini Kill, le Soviettes. Benvenute Pussy Riot! E speriamo che siano presto libere. E che la Russia si liberi dell’ultimo zar (Putin) che, come insegna la storia, trova sempre nella religione sostegno e benedizioni.
stefano marullo. proprio così: “Dio nostro la Trinità, che era prima dei tempi e tuttora è, Padre e Figlio e Spirito santo, senza inizio, né fine, grazie al quale viviamo e ci muoviamo, nel nome del quale gli zar vengono innalzati e i potenti scrivono le leggi; e lo stendardo vittorioso, la croce gloriosa e giammai sconfitta dell’unigenito Verbo di Dio, dato da Gesù Cristo, Dio nostro, a Costantino, primo imperatore della cristianità, e a tutti gli zar ortodossi e ai custodi dell’ortodossia…Per la volontà di Dio l’autocrazia dell’impero russo di vera ortodossia ha avuto inizio con il Gran Principe Vladimir Monomaco, che illuminò la terra russa mediante il santo battesimo…fu Michele Arcangelo che marciò davanti all’esercito di Costantino e sconfisse tutti i suoi nemici e da allora fino ad oggi ha aiutato tutti gli imperatori pii…” (Ivan IV Vasil’evic, Groznyj (Il Terribile), I lettera al principe Kurbskij)
un bacio a queste ragazze coraggiose.
In Italia c’è troppa indifferenza e/o troppa indolenza per fare qualcosa del genere, pur senza essere punk, contro le centinaia di mafiosi al governo,? 😯