“Per la tua salute, la mia fede può offrire più della tua”. E’ quanto un medico cristiano di Margate, Richard Scott, ha detto a un paziente che non la pensava come lui. Ora dovra difendere tale comportamente davanti al Consiglio generale medico: è infatti accusato di aver causato angoscia nel paziente, “facendo uso di una inappropriata espressione di convinzioni religiose nel corso di un colloquio”.
Un comitato, scrive il sito della National Secular Society, valuterà se prendere provvedimenti nei confronti di Scott. Giusto il mese scorso Niall Dickson, che dirige il Consiglio generale medico, ha sollecitato i medici a usare il loro “discernimento professionale” per stabilire se e quando è il caso di discutere di religione con i pazienti.
vada a fare la suora, se il suo scopo è fare proseliti.
Non pensavo che i malati mentali potessero entrare nell’ordine dei medici…
Sciccome la scienza è figlia del cattolicesimo perchè gli atei vogliono fare gli scienziati?
ahhahahahahah ma sei bravissimo!
hai intenzione di candidarti per la prossima edizione di “la sai l’ultima?”?
perchè secondo me faresti furore, veramente
Legga Zichichi che spiega tutto ciò.
Non so se ridere o continuare a considerarti un povero idiota. La sceinza ha origni ben più antiche. Il cattolicesimo non ha fatto altro che inglobare e fuorviare, come sempre. Almeno, documentati prima di dire stro.nzate.
ahahahahaha Zichichi XD
questa è ancora più bella!
davvero, Zelig dovrebbe reclutarti enrico, sei fantastico!
secondo me in prima serata sbanchi l’auditel 😆
Non solo hai scritto una delle battute più spassose che si siano mai lette in questo spazio ma dopo soli tre minuti hai bissato alla grande con quella su Zichichi. Davvero, hai un futuro nello spettacolo … o in una casa di cura.
http://www.giornalettismo.com/archives/211447/gesu-avrebbe-legalizzato-la-marijuana/
Enrico, ma ci sei o ci fai?
Ah, e da quando avete registrato il copyright?
Lo sai che il computer da cui scrivi è frutto della scienza? Perchè lo stai usando, razza di ipocrita?
Enrico, tu sei un FALSO.
Oltretutto, chi cavolo pensi di convincere con queste frasi deficienti?
Siccome credo di essere una dei pochi qui dentro che ci ha effettivamente PROVATO, a leggere quello che dice Zichichi (e che ci ha provato essendo pure laureata in fisica, quindi avendo una certa cognizione degli argomenti trattati)…
…mi permetto di sghignazzare ancora più forte di Kaworu e di chiunque altro.
Lisa
letto anche io zichichi, e mi unisco alle risate di panicus.
zichichi è praticamente una barzelletta nell’intero consesso scientifico mondiale: per carità, nessuno mette in dubbio le sue straordinarie capacità di organizzazzione: con tutti gli agganci che ha, riesce a trovar fondi dove non ci riuscirebbe nessuno, riesce a convincere anche governi a finanziare grandi progetti, ma come scienziati è davvero pessimo. e questa è un opinione su cui concordano pure gli scienziati stranieri.
in particolare nel suo libro zichichi lavora pesantemente di non sequitur e strafalcioni, anche scientifici e matematici, vari, al solo fine di sostenere delle tesi già decise di partenza. non per nulla odifreddi nelle zichicche lo demolisce per benino.
Ecco il sillogismo di Enrico (non so se di Zichichi):
a – la scienza moderna si basa sul metodo sperimetale praticato e teorizzato da Galileo:
b – Galileo era cattolico;
c – ergo, la scienza moderna è cattolica.
C’è poco da scherzare: il ripetuto tentativo di ‘recuperare’ Galileo a questo mira.
*Nightsade90
Io faccio fatica ad organizzare un reparto con 40 operai quindi dico bravo a Zichichi che è capace ad organizzare centinaia di ricercatori tra beghe ed invidie.
La scienza galileiana è nata in ambiente cattolico.
@ Enrico
“La scienza galileiana è nata in ambiente cattolico.”
Il quale ‘ambiente’ ha subito premiato Galileo istituendo appositamente per lui un processo, se non ricordo male, di beatificazione.
“Sciccome la scienza è figlia del cattolicesimo perchè gli atei vogliono fare gli scienziati?”
Ma tu sei qui per collezionare figure barbine o credi davvero alle fesserie che scrivi? Da sempre esiste il dibattito conflittuale scienza-fede, il procedimento scientifico (e l’empirismo) hanno dovuto lottare contro l’oscurantismo e la repressione della chiesa per secoli, qualcosa molto più vicina alla scienza di qualsiasi ideologia cristiana si ebbe nella Grecia antica secoli prima di cristo, insomma, a meno che non si voglia passar per deficienti, si farebbe bene a non dire enormità. Se poi Zichichi ha davvero detto una cosa del genere beh, è l’ennesima prova di quanto sia inaffidabile da un punto di vista professionale…
“Siccome la scienza è figlia del cattolicesimo” Scema io che pensavo che il pensiero scientifico fosse nato secoli prima, nel mondo greco!!! Ma dimmi tu cosa ci tocca sentire! O.O
forse volevi dire che la scienza galileiana è nata NONOSTANTE l’ambiente cattolico!
La scienza, questa volta etichettata come galileiana, nasce in ambiente cattolico; e la chirurgia si sviluppa in ambiente militare, quindi le guerre sono umanitarie.
Ripeto: ci sei o ci fai? Non che il risultato cambi in alcun modo.
“Io faccio fatica ad organizzare un reparto con 40 operai quindi dico bravo a Zichichi che è capace ad organizzare centinaia di ricercatori tra beghe ed invidie.”
——————————
Ah, e secondo te ci riesce PERCHE’ è cattolico?
E allora come si spiega che anche Luciano Maiani o Franco Pacini ci siano riusciti?
Lisa
@enrico
zichichi è bravissimo ad organizzare, nessuno lo mette in dubbio, ma spero che ti renda conto che saper organizzare un gruppo di ricerca non è una condizione nè necessaria nè tantomeno sufficnete a rendere una persona uno scienziato decente. figurarsi poi a rendere le sue opinioni sulla relazione scienza-fede automaticamente sensate e fondate (anzi…)
@enrico
e la filosofia (ripresa dalla chiesa trasformandola in scolastica e originando la teologia da essa) è nata in ambiente pagano. quindi la filosofia è intrinsecamente pagana e così la sua diretta figlia, la teologia?
il fatto che chi inventa una cosa abbia una particolare caratteristica NON IMPLICA IN ALCUN MODO che tale cosa dipenda, anche solo alla lontana, da tale caratteristica. galileo era anche italiano: quindi la scienza è intrinsecamente italiana? galileo era anche mascio: quindi la scienza è intrinsecamente maschilista? e via discorrendo…..
@ Enrico.
RINGRAZIA SOLO che la “infallibilità” del Papa se l’è inventata Pio IX nel 1870.
L’avessero inventata prima, e Urbano VIII l’avesse usata per stroncare Galileo sul nascere senza discussioni, VOI oggi avreste un problema ENORME di tenuta di ventose su specchi unti di sego.
Questo per dirti quanto la Chiesa ha “amato” la scienza, sviluppatasi CONTRO e MALGRADO la livorosa reazione cattolica.
Livore che s’incontra oggi in chi non ha mai avuto nè un Galileo nè un Garibaldi: i preti musulmani.
@Enrico
Hai finito di farti sbertucciare per oggi? 😉
Faccio presente che l’infalibbilità papale si occupa solo quando il papa lo richiama espressamente nei documenti ex-cathedra.
Infatti la scienza vera moderna è nata nella Grecia antica o nell’europa plasmata dalla cultura cattolica?
La scienza è nata con Euclide e il metodo sperimentale è adottato almeno da Eratostene, il che chiude la questione.
Enrico, la scienza moderna esiste NONOSTANTE la presenza della chiesa!!! Senza la chiesa, la scienza moderna daterebbe dai tempi dell’Ellenismo e delle sue scoperte scientifiche!!! Esempi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Erone_di_Alessandria
http://it.wikipedia.org/wiki/Eratostene_di_Cirene
SEI PALESEMENTE UN MENTITORE SENZA VERGONA!!! 👿
“Faccio presente che l’infalibbilità papale si occupa (???) solo quando il papa lo richiama espressamente nei documenti ex-cathedra”.
Appunto, ma solo dopo il 1870 (ergo, i Papi prima di Pio IX non erano considerati “infallibili”, ma chissà perchè la loro parola era legge, ex-cathedra o no).
E infatti, milioni di cattolici credono – grazie al giochetto dell’ex-cathedra – che il Papa quando parla sia SEMPRE infallibile, e pendono dalle sue labbra.
*Tonizzo
Si ma queste scoperte non sono mai state sviluppate in maniera organica tramite un metodo universalmente accetato.
@enrico
irrilevante: quelle scoperte furono fatte PRIMA del cristianesimo da dei PAGANI, quindi secondo la tua logica la scienza è figlia del paganesimo e deve tutto al paganesimo.
o adesso vuoi rigirare la frattata ed attribuire al cristianesimo un ruolo prominente perchè “era cristiano chi ha organizzato organicamente dei principi basilari scoperti millenni prima, ma che il cristianesimo ha contribuito a cancellare per tutti quei millenni”? se è così, allora è chiaro che semplicemente a te non interessano nulla i fatti, e comunque siano andate le cose cerceresti comunque una scusa per dare tutto il merito al cristianesimo, a prescindere da quale quale sia stato il ruolo del cristianesimo nella faccenda (e dal fatto che “ideatore di fede cristiana” non significa “originatosi per merito del cristianesimo”: l’eventuale fede dell’ideatore, quando l’ideazione non si è basata esplicitamente su elementi di tale fede, è irrilevante tanto quanto il suo eventuale portare i baffi o essere meno alto della media)….
“Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo”? Direi che sulla sanità mentale di Zichcichi ci sarebbe da discutere parecchio. La scienza come un atto di fede? E poi critica l’evoluzioismo perchè,s econdo lui, non si attiene al metodo galileiano. Leggerissimamente contraddittorio. E proprio Galileo è preso come esempio. Uno studioso costretto ad abiurare… dai…
il pazienti devono informarsi sulle ingerenze religiose nella pratica del proprio medico
Per Enrico:
mi spiace ripetermi e ripetere quello che altre persone assennate continuamente confermano, ma le persone che sostengono questa grande utilità della preghiera perchè si fan curare dai medici e vanno
negli ospedali? Per coerenza non dovrebbero affidarsi solo ai loro riti e alle loro noiosissime preghiere?
Forse sanno qualche cosa che a noi non credenti non è mai stato rivelato, forse che dio abbia concesso all’Uomo d’inventare la medicina, la chirurgia ecc.. Il famigerato disegno intelligente.
Voglio la dimostrazione pratica!!! …poi magari diventerò credente!!!
Siete voi atei eventualmente a dover star lontano dalla scienza non noi cattolici.
@ Enrico
Siete voi atei eventualmente a dover star lontano dalla scienza non noi cattolici.
disse quello che crede che l’acqua si trasformi in vino e il vino in sangue.
Per spiegare i tuoi interventi il modello migliore è una fallacia logica, la Ad Personam. Enrico è l’unico caso in cui non è logicamente fallace.
@Enrico
Eppure mi risultavano degli alti prelati che schernivano le certezze(?) scientifiche,
o che si basavano, contro ogni metodo scientifico, sull’irriproducibilità o impossibilità allo stato attuale di dare una spiegazione per darsi ragione come se le loro ipotesi in merito fossero le uniche possibili,
o ancora di taluni soloni che spingendosi all’estremo sbraitavano contro la scienza atea e alcune teorie.
Il che non mi risulta quel che si suol dire “stare vicino alla scienza”…
No, Enrico, esattamente il contrario e lo sai benissimo.
E basta sparare m i n c h i a t e.
@Enrico
Ti rendi conto di quanto questa tua affermazione si senza senso, si? Uhm, no… dubito. Voi alle cose senza senso vi ci attaccate.
Mi sembra che il medico del papa si chiami camerlengo, correggetemi se sbaglio.
Fa lo stesso anche lui ?
iL MEDICO DEL PAPA SI CHIAMA archiiatra.
Camerlengo è il cardinale che fa le veci del papa durante l’interregno tra la morte di un papa e la elezione del seguente.
In realtà il titolo della notizia è fuorviante, il medico non ha semplicemente invitato a pregare (poteva anche essere una frase fatta per indicare un grave male), ma, se il virgolettato è quello, ha fatto una chiara pressione di conversione dicendo che la sua fede era migliore di quella del paziente per “trattare” la malattia.
Zichichi non vi è simpatico?
E Maxwell?
«Solo coloro che pensano a metà diventano atei, coloro che vanno a fondo col loro pensiero e vedono le relazioni meravigliose tra le leggi universali riconoscono una Potenza creatrice» (citato in “Discussioni sulla fisica moderna”, Boringhieri 1980, pag. 26).
Mi ero messo a scrivere una lunga disquisizione sulla stupidaggine che hai citato e sulla fallacia ad auctoritatem ma poi mi son detto che con te è tempo perso.
A questo punto, citazione per citazione:
“Confondere un modello con la realtà sarebbe come andare al ristorante e mangiare il menù.”
Bloch
Così vediamo se, costretto a rifletterci da solo, riesci a capire dove sbagli.
Veda signor Razio prima di tutto non si tratta di simpatia e secondariamente non è razionale attribuire a qualunque affermazione, anche se prodotta da un grande scenziato come Maxwell, un valore assoluto. Questo è proprio di alcune confessioni religiose.
Maxwell attribuiva a qualcos’altro ciò che la SUA potenza creatrice aveva trovato. Modestia o il contrario?
@ Fedele Razio
coloro che vanno a fondo col loro pensiero
Nel senso che naufragano….
@Fedele
1) La scienza non da mai risposte di valore assoluto, al massimo di è attualmente probabile che gli eventi siano altamente simili a questa attuale spiegazione
2) Ergo qualsiasi pretesa di trovare delle leggi intrinseche alla materia sarà tutt’al più arbitrario
3) A fronte di ciò, vedere un delle “relazioni meravigliose tra le leggi universali” non è solo a-scientifico, ma anche infantile e sciocco per il semplice fatto che si scambia il soggettivo coll’oggettivo
4) Una frase non è più vera a seconda del suo latore: il Teorema di Pitagora non perde di validità se lo pronuncia uno spazzino, né la Terra diventa piatta se lo dice un Premio Nobel. Citando Schopenhauer: L’universalità di un’opinione, parlando seriamente, non costituisce una prova e non è nemmeno una probabilità che l’opinione sia corretta. Ergo: tieni i tuoi Ad Verecundiam, ché qui non attaccano…
“«Solo coloro che pensano a metà diventano atei, coloro che vanno a fondo col loro pensiero e vedono le relazioni meravigliose tra le leggi universali riconoscono una Potenza creatrice» (citato in “Discussioni sulla fisica moderna”, Boringhieri 1980, pag. 26).”
Forse gli atei ‘pensano a metà’… ma chi tira in ballo l’ID di sicuro da un certo momento in poi ha proprio smesso di pensare. Per lo meno con la testa…
Enrico, vediamo di capirci: esistono scienziati credenti, esistono scienziati atei, ed esistono scienziati agnostici.
Quindi, il fatto che Maxwell fosse credente (e bisogna anche vedere se è vero, o se la sua frase non è stata estrapolata completamente fuori contesto) non dimostra un tubo… perché per ogni scienzato credente che citi tu, possiamo snocciolartene altri dieci che non lo sono, e quindi la tua “dimostrazione” vale quanto la nostra, e siamo da capo.
Poi, se uno ci ragiona un attimo, si rende conto che tutti questi, SE sono scienziati seri e onesti, riescono a fare scienza allo stesso modo, proprio perché tengono la loro fede personale fuori dalla prorpia ricerca scientifica.
Per cui, sempre se uno è uno scienziato serio e onesto, ai fini dei suoi risultati l’essere credente o meno è completamente irrilevante.
Lisa
Concorod paniscus con isuoi discorsi solo che alcuni di voi vorrebbero escludere i cattolic da tutta la scienza ed io argomento con i loro discorsi.
@ Enrico
Pare che tu non abbia compreso che la fede è del tutto irrilevante per la scienza. Di più, essendo incompatibile deve esserne assolutamente tenuta fuori. Allo stesso tempo chi dovesse albergare nella stessa testa le due credenze ha un sistema cognitivo non coerente, che per far coabitare i due ordini di idee deve comportarsi in modo “schizofrenico”. Simili problemi di coerenza non esistono in chi non mantiene credenze incredibili. È inutile che tu continui a rivendicare cose che non sono possibili date le credenze che hai.
“solo che alcuni di voi vorrebbero escludere i cattolic da tutta la scienza ed io argomento con i loro discorsi.”
—————————————-
No, è falso. Qui non c’è nessuno che “vuole escludere i cattolici da tutta la scienza”. Vorremmo tenere fuori dalla scienza tutti quelli che manipolano le conclusioni delle loro ricerche scientifiche mescolandole arbitrariamente con le proprie idee e credenze personali, sia che questa siano cattoliche, islamiche, atee, liberiste, comuniste o esoteriche.
Se uno scienziato pretende di usare i dogmi della sua fede o della sua visione ideologica per “confermare” o negare delle evidenze scientifiche venute fuori da fatti sperimentali (o peggio ancora, il viceversa, ossia manipolare i dati sperimentali per portare avanti una posizione ideologica) non è uno scienziato valido, tutto lì.
Se poi un cattolico è un bravo scienziato, ed è cattolico per i fatti suoi, ba benissimo. Basta che non venga a raccontarci che esiste la “fisica cattolica” contrapposta alla “fisica atea”, o amenità del genere.
Cosa ha scritto Alberto?
Comunque la scienza non ha mai dimostrato l’inesistenza di Dio.
alberto chi?
e comunque che non abbia mai dimostrato l’inesistenza di dio è irrilevante: la scienza non può neanche dimostrare l’inesistenza del mio drago parlante invisibile ed impalpabile da giardino. il che basta a porre dio allo stesso livello del mio drago parlante, visto che le prove che dimostrano la loro esistenza sono all’incirca altrettante (e che ad entrambi viene segata la testa col rasoio di ockham. a proposito, ecco finalmente una scoperta scientifica figlia della fede: ringrazia il monachello per aver inventato lo strumento logico che taglia le gambe al tuo ed al suo dio, da bravo)
@ Enrico
“Comunque la scienza non ha mai dimostrato l’inesistenza di Dio”
Sono queste le cosa che fanno intendere chiaramente che di scienza non ne capisci un accidente.
Per chi non lo sapesse,la Fondazione Templeton anni fa condusse un esperimento serio “in doppio cieco” per accertare l’efficacia delle preghiere,scegliendo due gruppi di malati simili e affidando i nomi dei membri di un solo gruppo ad una squadra di “devoti preganti”affinche pregassero per la loro guarigione.
Alla fine i responsabili dell’esperimento ammisero che tra i due gruppi non si notavano differenze.
Una curiosita:i membri di un terzo gruppo,che a differenza degli altri due erano stati informati
che qualcuno pregava per loro,mostrarono un leggero ma apprezzabile PEGGIORAMENTO
medio,probabilmente perche tale consapevolezza li spinse a credere che ,se i medici si erano ridotti a simili espedienti,le loro condizioni dovevano essere davvero gravi.
Un effetto placebo in negativo,insomma.
Il peggioramento potrebbe anche essere dovuto all’affievolimento del livello
di autosuggestione che fa sperare ogni malato.
Sapere che qualcuno pregava per loro gli ha fatto ”abbassare la guardia”.
O tutti e due gli effetti insieme. Ma penso che sia più importante la forza interiore.
Avete presente quella visita che fanno le donne incinte che ti da la percentuale di probabilità
che il feto abbia qualche problema? (ora mi sfugge il nome di tale visita.)
beh, a me e a mia moglie un medico ci ha detto che è solo una percentuale senza valore, di non fare troppo affidamento alla scienza e che tutto è un volere di Dio.
Io sono rimasto interdetto tanto da non riuscire a ribattere. Mi sono solo toccato le palle
e me ne sono andato con il referto in mano e 100 euri in meno nel portafoglio.
Ma come è possibile che una persona laureata in medicina, che si presume abbia studiato scienza e biologia, se ne esca fuori con frasi del genere?
Speriamo che al medico inglese gli affibbino un bel multone così si calma con le menate
sulla religione.
T
Al solo costo di un fracobollo puoi segnalare quel piffero all’Ordine dei Medici.
Fargli fare una figura di m…. non ha prezzo!
@diocleziano
“al solo costo di un francobollo…” avresti buttato inutilmente anche il francobollo, credi a chi è iscritto ad un ordine dei medici!
@dinuzzo56
tragicamente scoraggiante…
Interessantissimo.
Perché normalmente, nella mia esperienza, è l’esatto contrario.
Ossia, quel genere di esame (che presumo sia la translucenza nucale o il test integrato), di solito è caldeggiatissimo dai cattolici, perché pensano che possa dissuadere la gente dal fare l’amniocentesi, che invece è vista come il Male Assoluto.
Ossia, cercando di spiegarmi meglio: quell’esame (che non è invasivo, non è pericoloso, e che potrebbe fare chiunque) dovrebbe servire a dare un’indicazione approssimativa della probabilità che il bambino possa avere difetti cromosomici o no. Invece, l’amniocentesi o la villocentesi danno risultati più sicuri, ma sono anche molto più invasive, e comportano un rischio significativo di perdere la gravidanza, o magari di portarla avanti con complicazioni gravi INDOTTE dall’amniocentesi stessa.
Per cui, siccome quell’esame “probabilistico” ha una buona resa, e praticamente non ha effetti collaterali negativi… la normalità dovrebbe essere appunto quella:
– PRIMA, si fa fare l’esame “probabilistico” a tutte;
– POI, chi riporta valori normali sta tranquilla e non ha bisogno di altri accertamenti, mentre viene consigliato di fare l’amniocentesi SOLO quelle che hanno riportato valori a rischio.
In questo modo, di eventuali difetti cromosomici veri, se ne diagnosticano DI PIU’ rispetto al far fare l’amniocentesi a tappeto solo in base all’età. E però contemporaneamente si hanno meno effetti collaterali, e meno perdite di feti sani a causa di amniocentesi inutili.
Per cui, la strategia di passare PRIMA dall’esame statistico, e poi di indirizzare all’amniocentesi solo quelle risultate effettivamente a rischio dall’esame statistico, dovrebbe essere la strategia più logica per tutti: sia per i cattolici che vogliono minimizzare gli aborti, sia per chiunque altro che (pur senza essere cattolico) voglia evitare l’accanimento medico su situazioni che NON SONO realmente a rischio e che non hanno bisogno di nessun intervento invasivo.
Personalmente, è esattamente quello che ho fatto io, su due gravidanze: non avevo nulla contro l’amniocentesi, ma trovavo assurdo farla “di routine”.
Ho fatto quegli esami statistici, e poi ero prontissima a fare anche l’amniocentesi SE fosse stata opportuna…
…ma poi non l’ho mai fatta, perché appunto quegli esami mi avevano segnalato un rischio così basso che non c’erano motivi di considerarla opportuna.
Ora, tornando a noi: se un medico catolico SMINUISCE il valore dei test probabilistici, e mette in testa alle gestanti che “in fondo quella è solo una statistica, ma non esiste nessuna garanzia che il bambino stia bene davvero” , la gestante che fa?
Fila di corsa a fare l’amniocentesi ANCHE se non era necessaria, ossia l’esatto opposto di ciò che piace ai cattolici!
Ma boh…
Lisa
@ Paniscus
Ciò che dici è ineccepibile, si vede che sei una persona pragmatica che sa usare la logica. Il problema è che purtroppo non tutti sanno usare la razionalità ed arrivare a conclusioni ragionevoli… basta guardarsi intorno per accorgersene.
@Lisa
L’esame « probabilistico » dovrebbe essere consigliato dal medico (degno di questo nome) a qualsiasi gestante. Dopo di ché la gestante dovrebbe fare prova di un certo pragmatismo e/o buon senso, esattamente come descritto nel tuo articolo che condivido pienamente !
Bella prova…. se preghi ti curo.
KaworU NON SAI CHE SI INIZIA A SRIVERE UN PERIODO,UNA FRASE USANDO UNA LETTERA MAIUSCOLA ,TORNA ALL ASILO,GUARDA COSA HAI SCRITTO TU((vada a fare la suora, se il suo scopo è fare proselit),KAWORU YOU RE A BIG GUNNER,AlH,cCAMERLENGO è IL PIù ANZIANO DEI CARDINALI,IL QUALE HA IL COMPITO DI SVOLGERE ORDINARIA AMMINISTRAZIONE IN PERIODO DI SEDE PAPALE VACANTE,SIETE BURROS.
Non dico niente, tanto sul tuo caso è già stato detto tutto il dicibile… e poi è come sparare sulla croce rossa. Però certo che a leggerti non si sa se bisogna ridere o deprimersi.
Ma sei un imitatore di Aluccio nostro! Ti si scopre perché la tua provocatorietà non è abbastanza casuale.
Cade perfettamente nella moda del dominio semantico della parola idiota.
😆
non c’é più religione.
ale cattolico (in incognito, non lo riconosce nessuno con questo nuovo ed originale nick)
nei panni di maestro di grammatica …. corregge kaworu !!! 😀
in attesa che lei ti scortichi vivo, mi faccio le solite due immancabili risate conseguenti alla lettura dei tuoi interventi….
@ Ale.
“You are a big”… what? “Gunner”? Stai dando della “pistolera” a Kaworu?
Ma l’hai preso lo Xanax oggi o l’infermiera se n’è scordata?
Ma torna nella fogna d’ignoranza dal quale sei venuto, burriccu de masoni.
Falso il camerlengo non è il più anziano dei cardinali lei confonde col decano che è il più anziano tra i cardianli dell’ordine dei vescovi.
fosse quello il problema dell’ale invasato…direi che le scarse conoscenze sulle gerarchie sono il problema minore in assoluto….
non che tu sia messo molto meglio, sia chiaro, ma almeno dei periodi di senso compiuto senza tre errori grammaticali per parola li sai fare….
Senza commenti.
Lisa
Potremmo accettare, anche deontologicamente, che un medico quando per il paziente invaso da una malattia irreversibile e cioé che non rimane nessuna speranza di guarigione, che utilizzi strategie o cure palliative tra le quali (perché no ?) la preghiera, premesso che questa giovi favorevolmente (effetto placebo) al paziente.
Ritengo che al di fuori di questo esempio, un medico che dovesse consigliare come cura la preghiera dovrebbe essere radiato definitivamente dall’ordine dei medici, con eventuali sanzioni civili o penali a secondo delle conseguenze dovute alla sua, diciamo, ingenuità…..ma a volte anche testardaggine !
Comunque sia un medico, degno di questo nome, dovrebbe evitare di discutere di religione con i pazienti, salvo in particolari casi giustificati (psicologici) che non vanno comunque considerati « la regola » ma bensi l’eccezzione che la conferma !
@ alessandro pendesini
A quanto ne so, nella deontologia dell’Ordine dei medici viene già prevista la sanzione (non ricordo quale sia) per chi mischia in maniera impropria il lavoro con le idee personali. Per fare un esempio, un medico cattolico o islamico che dovessero dire “se non preghi dio/allah soffrirai atrocemente e perirai nelle fiamme dell’inferno!” sarebbero sicuramente soggetti a punizione, così come, sempre per fare un esempio, non è ammesso che un chirurgo con la tessera della lega nord possa rifiutarsi di operare un calabrese o un magrebino ponendo obiezione di coscienza in base alle proprie idee politiche.
La deontologia medica (ordine dei Medici) non puo’ tollerare nessun tipo di discriminazione o abuso di qualsiasi tipo pregiudizievole al paziente ! In Belgio dove vivo da una vita, la legge è relativamente « elastica » nell’interpretare cio’ che il medico deve o non deve fare ; ma se dovesse succedere che non si conforma alla legge vigente ne alla deontologia medica, nel caso di assistenza inappropriata, specialmente se volontaria, con conseguenze gravi o letali del paziente, a questo punto è scontato (e capita) che il medico venga denunciato e incolpato per omicidio involontario o volontario (caso raro in Belgio), o a risarcire la persona lesa -alla proporzionale- del pregiudizio fisico e/o morale subito, con o senza penale carceraria.
La rivoluzione copernicana e quella francese sono figlie del cattolicesimo; la rivoluzione industriale è figlia dell’anglicanesio; la rivoluzione d’ottobre è figlia della chiesa ortodossa.
Tutte le succitate rivoluzioni sono evidentemente figlie degeneri del cristianesimo, peggio delle cattive figlie di Re Lear. 🙂
Mi sembra di capire che il medico inglese in questione nn abbia omesso nulla di quanto doveva fare come medico, ma abbia soltanto approfittato della relazione personale con il paziente a fini di proselitismo religioso. La domanda e’, dunque: e’ lecito che un medico (ma anche a un avvocato) faccia questo? Secondo me no, ma ovviamente il divieto di “inappropriata espressione di convinzioni” personali nel corso di un colloquio professionale deve estendersi anche ad ogni convinzione ideologica … anche “di libero pensiero”.
Saluti.
D’accordo con te. Un medico dovrebbe fare il medico e basta.
@ Cesare b
per una volta d’accordo.
Cesareb,
hai notizia di medici che abbiano chiesto ai pazienti di darsi al ”libero pensiero”?