La Francis House è una ong di ispirazione cristiana di Sacramento, in California, che si dedica all’assistenza nei confronti dei senza tetto. Serve fino a 25.000 persone ed è diretta da Faith Whitmore, ordinata pastore nella Chiesa metodista.
Whitmore ha espresso opinioni liberal in merito all’aborto e ai matrimoni omosessuali. Nulla di sconvolgente per le correnti progressiste del mondo evangelico. Ma molto di disdicevole per la dottrina cattolica. Poiché la diocesi di Sacramento è uno dei finanziatori della Francis House, la circostanza non è di poco conto. Tant’è che padre Michael F. Kiernan, responsabile dei servizi sociali della diocesi, ha deciso di interrompere l’erogazione di contributi. Scrive il Sacramento Bee che i fondi devoluti dalla diocesi a Francis House, negli anni scorsi, si sono collocati tra i 7.500 e i 10.000 dollari Usa, su un budget della ong di circa 500.000. La decisione sembra comunque dovuta anche al timore che il riferimento a (san) Francesco possa far pensare a un’organizzazione cattolica. Evidentemente, la diocesi non vuole essere in alcun modo accostata a un’organizzazione di senza tetto liberal.
Secondo il sacerdote cattolico Thomas Reese, mantenendo posizioni simili “sarà molto difficile per la Chiesa cattolica trovare associazioni da finanziare”. Del resto, non è certo la prima volta che le gerarchie ecclesiastiche antepongono il rigido rispetto della dottrina al perseguimento di scopi caritatevoli. Un atteggiamento più che legittimo, purché sia chiaro a tutti, e soprattutto ai mass media, che questa è l’impostazione ufficiale.
Dal canto suo Faith Withmore ha già dichiarato che non intende retrocedere di un millimetro, anche perché conta sul pieno sostegno dello staff dell’organizzazione.
Grande Faith Withmore!
Eppure quando si tratta di finanziare traffico d’armi (1) o riciclare denaro sporco mi pare si pongano molti vincoli morali in meno…
Non sappia la mano destra quello che fa la sinistra etc.
ma mi pare che qui si esageri.
1
http://www.unimondo.org/content/view/full/76124
2
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/15/ior-colpo-di-spugna-sullantiricilaggio/191297/
“sarà molto difficile per la Chiesa cattolica trovare associazioni da finanziare”
Vi rendete conto? All’estero è la Chiesa Cattolica che finanzia le associazioni!
Ma solo qui sta appollaiata sulla spalla dello stato italiano a succhiare sangue come un vampiro?
si sà, se si vuole guadagnare potere ed influenza, si deve spendere e finanziare in modo da farsi un nome tra la gente e magari anche amici potenti.
qui ha già entrambe le cose: la gente dà fiducia alla chiesa a prescindere senza nemmeno informarsi e nello stato ha più agganci ed infiltrati di quanti ne abbia cosa nostra. quindi perchè dovrebbe sganciare una lira di tasca sua da noi? non ne ha bisogno per perseguire i suoi fini
beh, spero che qualche liberal benestante si faccia avanti a questo punto
Due sono i casi:
1) o finanziare quell’associazione non è un buon affare per la diocesi, e allora ha solo trovato una bella scusa per tenersi i soldi
2) oppure finanziarla è invece un buon affare, e in tal caso vedrete che a breve cambierà atteggiamento e chiuderà un occhio sulle questioni “liberal”.
Insomma, in entrambi i casi le ideologie più o meno bigotte che siano non c’entrano una mazza, è solo e sempre una questione di tornaconto.
Ve l’ho sempre detto, no? La Chiesa cattolica è peggio della Minetti.
“7.500 e i 10.000 dollari Usa, su un budget della ong di circa 500.000”
Per fortuna non e’ una gran perdita in termini economici. 😉
Però resta il fatto che questo gesto è una carognata.
Si questo senza ombra di dubbio. Però alla fine, se su un budget di quella cifra, vengono a mancare 10 mila dollari, non e’ così grave da pregiudicare eccessivamente le attività. Serve solo a dimostrare quanto falsa ipocrita sia la CCAR. 😉