Iraq, decine di giovani lapidati dalla polizia religiosa per acconciatura ’emo’?

La notizia è stata pubblicato sul sito di Al Arabiya e ha dell’incredibile. Secondo attivisti dei diritti umani, una novantina di giovani irakeni sarebbero stati uccisi mediante lapidazione dalla polizia religiosa. La loro ‘colpa’ sarebbe stata quella di portare acconciature ’emo’.

L’esecuzione sarebbe stata la conseguenza di un intervento da parte del ministro degli interni, che avrebbe additato come “fedeli del demonio” i giovani dal taglio occidentale, ritenendoli in grado di condizionare pericolosamente la società. I corpi dei ragazzi sarebbero poi stati abbandonati nella spazzatura, come proverebbero alcune foto distribuite in rete. Anche alcuni adolescenti omosessuali sarebbero rimaste vittime di tale pogrom, colpiti a loro volta alla testa con blocchi di cemento.

Si attende comunque una conferma ufficiale dell’accaduto da parte delle autorità.

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32 commenti

San Dokan

Sentita così, mi sembra una bufala.

Qualora la notizia fosse vera (ovviamente spero che non lo sia), mi aspetto qualche spiegazione plausibile da parte dei sostenitori delle “missioni di pace” riguardo ai risultati ottenuti nella “esportazione della democrazia”.

Tino

San Dokan sei rimasto troppo indietro, adesso il conflitto tra sciiti e sunniti larvato in questa zona (non in altre come in Pakistan) è evidente. Ho è propaganda anti-sciita del Qatar o è una notizia vera.

Giuliano

Sentite, Al Arabiya NON è credibile sia perchè è la televisione di stato Wahabita dell’Arabia Saudita, enorme finanziatrice del “movimento per la Sharia”, e sia perchè in Iraq Non esiste nessuna polizia religiosa. Se c’è è ILLEGALE ai sensi delle leggi Iraquene. Se realmente è avvenuta una cosa del genere può essere stata fatta da qualche gruppo di Salafiti filo-Sauditi-Qatarioti insomma proprio dalla Feccia che il Qatar e i Sauditi foraggiano a piene mani.

Tino

Certamente la notizia potrebbe non essere credibile, ma la tua smentita visto che sei un sostenitore scatenato dell’Iran non è da meno.

Mauro Ghislandi

Ma che sarebbe questa Iraq’s Moral Police citata nell’articolo? Non se ne trova traccia da nessuna parte.

francesco s.

Ma meglio aspettare ad esprimersi, voglio la conferma: in caso affermativo ho pronti una serie di bestemmioni contro i fanatici.

Massimiliano

@ francesco s.

Se pensi di essere nel blog giusto per poter bestemmiare, allora sappi che ti sbagli di grosso.

francesco s.

Bestemmioni era un’iperbole (e comunque si capiva che non intendevo bestemmie se mi riferivo ai fanatici, la bestemmia è contro la divinità), è comunque ero sarcastico, ho dimenticato l’emoticon.

francesco s.

Noto che la notizia la riporta anche il Corriere della Sera, provo un misto di pietà (nel senso negativo del termine) e allo stesso tempo ribrezzo per l’ignoranza perpetrata.

Ed ecco la “bestemmia”:
Può l’ignoranza essere un’attenuante per un simile comportamento? No! L’ignoranza è solo un aggravante. E aggiungo a completare la “bestemmia”:
Forse, Saddam Hussein non si sbagliava troppo nel perseguitare le milizie sciite.

Almeno stando all’articolo di giornalettismo la strage sarebbe legata a gruppi sciiti.

Giuliano

Comunque, se realmente l’hanno fatto, è ILLEGALE in Iraq. Spero che li arrestino.

Massimiliano

@ francesco s

Scusa, ma non avevo compreso che c’era del sarcasmo; tuttavia, è preferibile usare con cautela certe parole, perché alcune di esse possono dare manforte ai bestemmiatori “di professione”, che scambiano questo blog per scaricare il proprio sadismo latente.

ateo3

come se bestemmiare fosse più esecrabile di un insulto alla persona

San Dokan

@ ateo3

Da ateo anticlericale e bestemmiatore convinto, penso che sul blog UAAR andrebbero evitate le bestemmie, per il semplice motivo che è di gran lunga più stimolante e fruttuoso controbattere ai dogmi religiosi tramite l’analisi razionale, mentre invece le bestemmie avrebbero l’unico scopo di svilire la discussione e rafforzare i nemici dell’UAAR.

diego

e inoltre ci ridurremmo come i religiosi che offendono a più non posso nei loro blog senza dare uno straccio di prova alle loro nebulose teorie

Diocleziano

Anche a me pare inverosimile; se si fosse trattato di due o tre episodi, magari, ma novanta vittime provocano tumulti che non è facile che passino inosservati. Con tutti i telefonini che circolano…

diego

Ti stai rivolgendo a persone che pensano che sia più grave bruciare un libro che bruciare persone!! Di che tumulti parli??

Giuristateo

No, non è una bufala è solo riportata in modo incompleto. Se andate su mazzetta.wordpress c’è un link al sito dell’huffington post che spiega meglio quello che è successo. In estrema sintesi le vittime sono state lapidate dalla c.d. “Polizia Morale” perchè le loro acconciature in stile “emo” li identificherebbe come “colpevoli di oomosessualità”.

Sabrina

praticamente un giornalismo da quattro soldi basato sulle solite dicerie, gossip, inciuci vari e pettegolezzi… sempre peggio!

Tino

Può darsi, ma squalificare come pettegolezzi qualsiasi notizia antiscita mi sembra esagerato.

diego

la notizia ha altre fonti e documentate, dovrebbe essere vera. La polizia religiosa non è un movimento statale ma una ronda di pazzi fondamentalisti.

Otto Permille

In tutti i sistemi in cui domina o ha dominato la casta pretesca, i fenomeni sociali sono questi: violenze sulle minoranze, lapidazioni, schiavitù, arretratezza e ignoranza. In Occidente siamo conciati un po’ meglio solo perché al prete è stato tolto l’esercizio diretto del potere politico. Ma questo non si può dire per il mondo indù, islamico, buddista. Non illudiamoci: sono tutti uguali, anche se vanno vestiti di bianco, di arancione o di nero. La razza è sempre la stessa.

Mauro Ghislandi

Gira e rigira tutte le fonti alla fine rimandano al lancio di Al Arabiya, che è attendibile come La Padania quando parla delle tangenti a Boni & C.

stefano

non mi meraviglio di nulla.
da quelle parti cosa sono un centinaio di lapidati? prima con la dittatura di Saddam le donne venivano bruciate dall’interno mediante scosse elettriche o direttamente con un saldatore infilato in vagina 🙁 gli uomini venivano castrati o percossi fino alla morte con grossi bastoni uncinati, e torture simili venvano comminate anche ai minorenni.

Southsun

E’ un “effetto collaterale” del governo dei preti. Quello che c’era anche in Italia e che – grazie a Garibaldi – oggi non c’è più.

I Paesi musulmani sono lo specchio nel quale i corifei moderni dell’ex Stato Pontificio possono specchiarsi, per un “sano” frisson di piacere teocratico-masochistico.

Quale goduria più dolorosa per loro vedere i preti musulmani gridare “ammazza ammazza!” mentre comandano il Paese col pugno di ferro e decine di Mastri Titta scatenati nelle strade?

Nikolaus

MAI… mai in tutta la mia vita mi azzarderò a mettere piede in uno stato dove esiste la religione di stato: mai fatto e mai farò un viaggio avente come meta un paese mussulmano.

Southsun

Io da piccolo sognavo le Maldive (e le Maldive ce le ho a 20 Km di macchina…).

Poi quando ho saputo che bestiaccia da incubo le governa – il dio dei musulmani – mi sono accontentato di quelle che ho.

E chi si contenta, gode.

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