Il Giornale è un quotidiano di parte, ma questa volta ha probabilmente colto nel segno: come già avevamo evidenziato, la risposta del centrosinistra alla sparata machista contro i matrimoni gay del leader Pdl Angelino Alfano ha portato alla luce il contrasto tra la base degli elettori di centrosinistra, in maggioranza favorevoli al riconoscimento giuridico dei matrimoni omosessuali, e i vertici che, al contrario, si guardano bene dal chiederlo esplicitamente, nonostante persino leader di destra (ma di paesi più civili) quali Cameron e Sarkozy stiano pensando di fare altrettanto.
A rendere ancora più incandescente la questione ci ha pensato la presidente del PD, Rosy Bindi, che ha sostenuto che lei non userebbe mai la parola “matrimonio” per definire un’unione omosessuale. I militanti LGBT non l’hanno presa bene: qualcuno l’ha addirittura definita “omofoba”.
Ma è evidente che la questione tocca un nervo scoperto: possibile che su numerose questioni laiche il centrosinistra italiano abbia posizioni più arretrate della destra di altri paesi europei? La risposta, purtroppo, per il momento è sì. Ma l’Uaar sarebbe assai lieta di essere smentita.
Io non ho mai capito perchè, anche tra i favorevoli al riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali, c’è qualcuno che non vuole chiamarlo “matrimonio”: mi è sempre sembrata una cosa ridicola ed intrinsecamente stupida, tipica di quel perbenismo ipocrita “all’italiana” di matrice cattolica.
si, è ridicola, stupida e tipica del perbenismo ipocrita all’italiana di matrice cattolica.
lo stesso del “si fa ma non si dice”.
E insomma, è stato dimostrato che la sparata di Alfano era sbagliata. Egli avrebbe dovuto dire: ‘Se la sinistra andrà al governo NON si faranno i matrimoni gay!’
quale sinistra?
intendi la mano che (quasi) tutti possiedono?
Chi non accetta la parola “matrimonio” perle coppie gay, dovrebbe avere la coerenza di considerare il matrimonio nella sua accezione originale: il passaggio di proprietà della donna dal padre al marito.
Se si accetta il matrimonio in questo significato, allora non ha senso nelle coppie omosessuali, dove entrambi gli sposi andrebbero ad essere proprietari dell’altro, cosa evidentemente impossibile.
Se non si accetta questo significato, evidentemente maschilista e arcaico, allora il significato viene pienamente perso e non ha senso fare tanto gli schizzinosi.
“Alfano è riuscito a innervosire il PD”
Miracolooooooooooooooooo!!! Santo subito!!! 😀
Si, beh…E’ come se Alfano avesse scaricato sul PD, la classica scossa del rianimatore cardiaco che usano i paramedici sulle ambulanze, quando ormai c’e’ ben poco da fare per il moribondo. 😉
…ma lo stiamo perdendo comunque… 😉
Lo formula esatta è:”MA ANCHE lo abbiamo già perso, perchè ci vuole BEN ALTRO per rianimarlo, perchè, ragassi, non stiamo mica a massaggiare i pesci rossi “!
Cameron e nonostante tutto anche Sarkozy, non solo vivono in paesi più civili, ma sono di destra.
Alfano e il suo partito è solo inqualificabile, non è inquadrabile. Per controbattere a gente così, ma non solo dal lato di Alfano, credo che bisognerebbe utilizzare una strategia che li metta in ridicolo, perchè è inutile cercare di parlarci come se fossero normali.
ma si che è inquadrabile, dai… pensa al passato 😉
No, non sono d’accordo. Per quanto scombinato e assolutamente condannabile il fascismo, aveva comunque una idea di Paese. Non così si può dire per l’ignorana che, purtroppo, è un virus diffuso nelal partitocrazia
Se fai un’analisi di ciò che e’ avvenuto in questi ultmi 3 giorni, ciò che ne esce invece e piuttosto semplice e chiaro. 😉
Brevemente…
Alfano e’ stato accusato di non avere abbastanza spina dorsale. Sia dall’esterno del PDL che dall’interno. La storia del “quid” che gli manca, e della vicenda del rifiuto di Berlusconi di andare a Porta a Porta, per lasciargli il passo, ne sono l’esempio lampante.
Alfano, colpito nell’orgoglio, si ritrova a dover dimostrare di essere all’altezza, dovendo non solo riscattare la sua immagine di burattino di Mr. B, ma anche di rilanciare il suo partito, che dopo l’ultima performance del governo inetto e pornocratico, non gode di molti consensi tra i cittadini.
Come fare tutto questo?
Non avendo la benchè minima idea di come capovolgere le sorti di un PDL che con tutta probabilità, non riuscirà ad ottenere risultati soddisfacenti alle prossime elezioni, gli unici modi cha Alfano conosce, sono quelli tipici di sempre:
a) screditare l’opposizione, attraverso la sottolineatura delle divisioni interne (quale miglior tema se non quello dei matrimoni gay???…Tant’è che “suor” Bindi, abbocca come una triglia!!).
b) demonizazione degli eventuali “matrimoni tra omosessuali” che eventualmente promuoverebbe una coalizione composta da PD/SEL/IDV. Anche perchè di perdere un’elettorato, quello omosessuale, che comunque non darebbe un solo voto a questi clerico fascisti del PDL, non gliene può fregare di meno.
Su due cose avete completamente ragione:
-La destra (o centro-destra) italiota, e’ decisamente diversa da quella europea. Ovviamente quella che ci ritroviamo qui e’ penosa, retrograda e priva di dignità.
-La sinistra (o centro sinistra) italiota, e’ decisamente diversa da quella dell’intero pianeta. Oltre ad essere come “l’Asino di Buriano – http://it.wikipedia.org/wiki/Asino_di_Buridano “, non ha un bel nulla che la caratterizza come forza partitica riformista. Laicità in primis!!
Come disse maxalber nel thread precedente:”Se tutto va bene, siamo rovinati!” 😉
tiziana sono in tutto e per tutto con te! la politica italiana è una realtà inspiegabile che rema contro la sviluppo del paese e la volontà del popolo.
infatti sono terrorizzato dal loro ritorno nel 2013..
A proposito di omofobia…
http://www.corriere.it/cultura/12_marzo_13/distefano-dante-razzista_9b13460c-6cdc-11e1-b7b3-688dd29f4946.shtml
beh mica tanto a proposito, studiare certe cose nel contesto storico e culturale in cui sono nate non mi pare malvagio
Dipende sempre da come vengono insegnate Kaw.
Se vengono insegnate come fre-gna-cce superate, e’ un conto. Se vengono esaltate e spacciate per cultura di inestimabile valore, e’ un’altra cosa.
Per fortuna non esistono i “fondamentalisti della Divina commedia”, altrimenti per gli omosessuali sarebbero dolori. Come se non bastassero i fondamentalisti della Bibbia, del Corano, ecc, ecc!? 😯
qualcuno dovrebbe spiegarmi cos’è l’omofobia: io accetto le coppie omosessuali, se vogliono sposarsi che lo facciano, però, se vedo due uomini baciarsi sono preso da conati di vomito, è più forte di me ..non so che farci…mi spiace
ho come la sensazione che due donne non ti farebbero lo stesso effetto…
ma via da questo, omofobia può avere diverse accezioni. appunto, la vera e propria “fobia” (io sto male e vomito se vedo ragni, crisi di panico e quant’altro), oppure l’adoperarsi attivamente contro qualsiasi riconoscimento e la stessa esistenza delle persone omosessuali.
per me se ti “fan senso” ma non ti opponi a diritti e quant’altro…
bella per te, come dire XD
Quella è omofobia “classica”, così come esistono l’aracnofobia, tanatofobia, …
Poi c’è l’omofobia inteso come odio o avversione verso l’omosessualità 🙂
A me sembra una di quelle sparate provocatorie fatte solo per dare visibilità a una persona o a un gruppo che altrimenti non si filerebbe nessuno, tipo le cause mediatiche dell’avvocato Canzona, o affini…
Lisa
Questa storia di Dante è la cosa più ridicola e pazzesca insieme che abbia mai sentito, dopo le giustificazioni di Wanna Marchi in tribunale.
Il Pd ha proprio la sindrome di Tafazzi: litIgano anche quando sono d’accordo
La Bindi sbaglia se afferma che il matrimonio omosessuale è incostituzionale. La Consulta si è già espressa ed una politica preparata come la Bindi dovrebbe saperlo.
In ogni caso mi sembra che la Bindi si sia prodigata parecchio per il riconoscimento delle coppie omosessuale. Quindi accusarla di omofobia (parola spesso usata a sproposito) o di essere succube delle gerarchie ecclesiastiche mi sembra veramente assurdo.
Dopo che si sono levate dalle scatole la Binetti ed il suo cilicio mi sembra che problemi nel Pd non ce ne siano.
Io sono talmente ripetitivo, che ormai i miei interventi stanno venendo a noia anche a me. Cercate allora di avere pazienza! Repetita juvant, come dicono gli addottrinati.
Per quanto possa sembrarvi sconcertante, se c’è una cosa che oggi interessa solo fino ad un certo punto ad un vero gay, ed io modestamente lo sono, questa è proprio il matrimonio omosessuale. Riflettete solo un istante: se due gay vogliono convivere, chi glielo impedisce? forse un commando di ciellini va a piazzare una mina anti-uomo sotto lo zerbino della loro abitazione? Cerchiamo di vedere le cose con sano realismo, una volta tanto! E’ ben altro quello che sta veramente a cuore agli omosessuali di oggi: la LOTTA CONTRO L’OMOFOBIA E TUTTI QUEI POTERI CHE LA FOMENTANO. Con questo non voglio certo affermare che il matrimonio omosessuale sia solo una bazzeccola, anzi sono il primo a riconoscere che consentire a due persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio rappresenta comunque una conquista rilevante della civiltà giuridica; ma vi garantisco che i “veri” problemi dei “veri” omosessuali sono di natura e di ordine alquanto diversi.
Quando nel mondo politico, non solo italiano ma anche europeo ed occidentale, viene agitato il problema del matrimonio omosessuale, potete stare certi che, il più delle volte, si tratta solo di un codice cifrato, attraverso il quale vengono indicati e posti ALTRI problemi. Riuscite allora a comprendere perché le chiacchiere di Angelino mi hanno lasciato nella più olimpica ed imperturbabile serena indifferenza?
guarda, onestamente io sono lesbica ma il matrimonio o un qualsiasi altro riconoscimento mi interessa.
è chiaro che se voglio convivere nessuno me lo vieta.
ma io per la mia compagna davanti alla legge resto una signora (anzi, signorina) nessuno, e viceversa lei per me.
nel bene (e qui potremmo dire “chi se ne frega”) ma soprattutto nel male.
senza contare eventuali figli che legalmente saranno solo di una, mentre l’altra pure se li crescerà e quant’altro, sarà niente.
è OVVIO che c’è da combattere anche l’omofobia, ma una cosa non esclude l’altra. il benaltrismo lasciamolo a menti piccole, per favore :-/
Convivere != Sposarsi
Attraverso il matrimonio hai garanzie legali che con la convivenza non hai.
I diritti LGBT includono non solo la lotta alla discriminazione a livello fobico ma anche la discriminazione davanti alla legge. Senza contare l’orientamento sessuale delle persone.
È un po’ come dire che due persone con gli occhi verdi non possono sposarsi.
«vi garantisco che i “veri” problemi dei “veri” omosessuali sono di natura e di ordine alquanto diversi.»
Esistono finti omosessuali e finti problemi? Bah, se prima potevo ascoltarti ma non essere d’accordo con te, con questa frase me ne fotto direttamente e non continuo nemmeno il tuo commento. Reprimiti di meno e conosci veramente il mondo LGBT* poi ritorna pure qui.
@Giordano
Scusa ma non ti dà fastidio che io, perchè sono eterosessuale possa sposarmi, nel senso dei diritti che dà.
Io sarei incazzatissimo di questa discriminazione.
Tutto perchè a me piace la patata e a qualcun altro la banana, tutto per una questione vegetale?:)
@Gli altri
chiedo scusa della battutaccia.
BRRRR, che freddura! :DDDD
(quoto appieno)
@ everyone
Mi sta succedendo una cosa stranissima, e ne parlo qui con voi perché spero in qualche vostro lume: io mi sforzo di scrivere in un linguaggio il più possibile piano e comprensibile, metto ogni impegno possibile ed immaginabile affinché i concetti da me esposti restino appiccicati alla ovvietà più banale … ed invece niente: gli utenti di questo blog finiscono sempre con l’intendere il contrario di quello che ho scritto. Riuscite a spiegarmi perché?
Secondo voi io sarei contrario al matrimonio omosessuale? Adesso, mi pare di aver scritto abbastanza chiaramente che, essendo il matrimonio solo un contratto, consentire a due persone dello stesso sesso di sposarsi rappresenta comunque UNA CONQUISTA RILEVANTE DELLA CIVILTA’ GIURIDICA. Io sono il primo a desiderare che venga introdotto nel nostro ordinamento giuridico l’istituto del matrimonio omosessuale, ma (e spero che riusciate a cogliere la sottile precisazione) desidero questo in quanto CITTADINO e non in quanto gay.
I miei desideri di gay sono un tantino diversi. Vi spiego in che consistono. Il mio attuale compagno è un ingegnere americano. Non viviamo certo insieme (ci vediamo solo una o due volte all’anno) e non abbiamo la benché minima voglia di diventare marito e moglie: quando si vogliono veramente bene, due persone non hanno alcun bisogno di stare appiccicate l’una all’altra finché morte non le separi. Manco fossero due cozze. Però, quando io ed il mio compagno camminiamo insieme lungo le vie di Roma o di una qualsiasi città americana, ci piacerebbe mostrare in pubblico il nostro amore, e scambiarci innocenti espressioni di affetto esattamente come fanno le coppie eterosessuali. Credete che questo sia possibile? Fossimo due lesbiche, magari lo potremmo anche fare (il lesbismo non dà certo fastidio all’omofobia di certa gente, anzi…) – fossimo due gay dall’aspetto efebico e vistosamente effemminato, forse susciteremmo solo reazioni di divertita curiosità. Purtroppo, io sono un ex giocatore di pallanuoto, il mio compagno è un ex giocatore di rugby, ed abbiamo entrambi un aspetto decisamente troppo virile per far accettare alla gente la nostra gayness: questo significa che, se ci abbracciassimo o ci baciassimo in pubblico, i fischi e gli improperi dei passanti li sentirebbero fino nelle Isole Tonga.
Capite adesso, bimbi miei belli, perché a me preme soprattutto la lotta contro l’omofobia?
in pratica tu hai personalmente priorità differenti rispetto a quelle di altre persone.
urca, che cosa strana Oo
pensa che la mia priorità al momento è passare un esame…
ma non è che pretendo di uniformare alla maggior parte dei gay il mio pensiero.
tu scrivi “se c’è una cosa che oggi interessa solo fino ad un certo punto ad un vero gay, ed io modestamente lo sono, questa è proprio il matrimonio omosessuale.”
ah, un vero gay.
e chi lo rilascia il patentino del vero gay? tu? i tuoi amici? qualche associazione?
ciumbia, non sapevo che esistessero finti gay e veri gay, pensavo che l’unica discriminante per definirsi gay fosse l’orientamento sessuale.
quindi ricapitoliamo, siccome a te, “vero gay” (in base a non si sa quale giudizio ricevuto dall’alto) non interessa attualmente il matrimonio (e col compagno americano posso anche capire, del resto vi basterebbe spostarvi a casa sua per risolvere la questione, se abita in uno degli stati che offrono tutele), allora per essere veri gay si dovrebbe mettere da parte la questione e dedicarsi all’omofobia?
ma per favore!
come ti ho detto, sono lesbica. vera o finta secondo il giudizio degli altri, non mi frega (perchè per me conta il mio, di giudizio su me stessa).
è OVVIO e palese che alle persone omosessuali in generale non sia indifferente il tema dell’omofobia, così come non è indifferente a me.
sappiamo tutti e due che non è facile, e che per due donne può essere anche piuttosto pericoloso (diciamo che rischiamo quel “quid” in più di due uomini, di solito).
ma questo in quale assurdo modo va a intaccare il CONTEMPORANEO impegno per ottenere una equiparazione legale alle coppie eterosessuali?
perdonami, ma tu saresti felice se tutti applaudissero te e il tuo compagno per strada (che poi mi risulta che le peggio discriminazioni e prese per i fondelli siano dirette agli uomini appunto non “virili” come probabilmente siete voi due, ma va beh) e che poi, se il tuo compagno fosse ricoverato in ospedale, ti dicessero “te aspetta fuori” come il cane, perchè legalmente sei un signor nessuno?
io sinceramente non vedo come la lotta contro l’omofobia possa minimamente essere intaccata da quella per il riconoscimento delle coppie gay. una cosa non esclude l’altra, secondo me.
e una cosa NON DEVE escludere l’altra, visto che viaggiano assieme.
perdonami poi, ma ‘ste idiozie del vero gay mi fanno cascare le braccia.
@ Kaworu
Vuoi forse mettere in dubbio che io sia gay? Fai pure – come dicono a Roma, e chissene…
A differenza di te, che evidentemente hai del mondo omosessuale solo una visione per così dire outer (probabilmente sarai anche lesbica, ma ogni tua parola tradisce una sostanziale mancanza di familiarità con la cultura omosessuale), io ormai questo mondo omosessuale posso affermare di conoscerlo abbastanza bene. Per quanto possa sembrarti strano, and for whatever else they may lay claim to, quello del matrimonio omosessuale non è il problema supremo avvertito oggi dai gay a livello di riflessione sociopolitica, anche perché – diciamocela tutta – l’omosessuale maschio, che è poi colui che domina incontrastato la comunità glbt, è affetto da un inguaribile individualismo, e spesso e volentieri è molto ma molto maldisposto a rinunciare alla sua dorata condizione di single.
A scanso di equivoci incresciosi, io sono il primo a desiderare l’introduzione del matrimonio omosessuale sia in Italia sia in tutti gli altri paesi dell’Occidente. E ci mancherebbe altro! Ma considero questa una tappa importante nel progresso della civiltà giuridica assai più che una conquista degli omosessuali in senso stretto. Domanda retorica: hai capito adesso? Noooo. E io che sto qui a farti simili domande…
@giordano
mai messo in dubbio Oo
e non capisco da cosa tu possa averlo dedotto. ho semplicemente detto che trovo idiote le patenti di vero gay e falso gay. vero gay in base a che? sei tu che ti definisci così, per me sei solo gay.
tra l’altro non vedo perchè continui a mettere in dubbio la mia, di omosessualità.
forse perchè hai bisogno di definirti addirittura “vero”, oltre che semplicemente gay?
va beh, problemi tuoi, come si suol dire. io col mio orientamento sessuale di problemi non ne ho.
per quanto possa sembrarti strano, frequentando un pochino l’ambiente gay, soprattutto giovane, quello del matrimonio (e anche adozione) è un problema MOLTO sentito, al pari del grosso problema dell’omofobia.
puoi anche ritenerti l’omosessuale alfa e stare a misurartelo per vedere chi è più gay, la cosa francamente non mi interessa.
sta di fatto che con il riconoscimento delle unioni gay NESSUNO ti obbligherà mai a sposarti.
potrai tranquillamente convivere con l’altro “vero” omosessuale con cui stai e sentirti fico e superiore.
altri invece potranno decidere diversamente.
tutto questo non va a toccare minimamente la lotta all’omofobia, che può tranquillamente continuare su un binario parallelo e comunicante.
si vede che non ti capisco perchè non sono vera e ai vertici come te 😉 che evidentemente conosci senza eccezione tutta la comunità gay italiana.
(o sarà che certe autodefinizioni mi fanno piuttosto cascare le braccia…)
ah poi mi fai sapere i requisiti necessari per essere veri gay alpha?
«Ma l’Uaar sarebbe assai lieta di essere smentita»
Non accadrà.
Ieri Vendola, su La 7, si è detto personalmente a favore del matrimonio gay, però (dice) la piattaforma del centrosinistra non lo chiede. Non chiedermi chi e quando abbia scritto questa piattaforma.
Bah, Vendola dice una cosa un giorno e il giorno dopo ne dice un’altra. Io non ho fiducia in SEL e quindi non mi aspetto nulla da loro.
E se il centrosinistra è il Pd campa cavallo che l’erba cresce… Quante altre Binetti e Bindi partorirà cotale partito?
Come come? La piattaforma del centrosinistra riguardo ai diritti civili? Urca, ciumbia e poffarre! Più che una piattaforma sembra un pianerottolo, persino i conservatori inglesi sono più avanti di loro.
Beh, certo, in confronto all’Alfano familista al bunga-bunga è avanguardia pura….
Il problema che probabilmente alla maggior parte delle persone gay questa storia del matrimonio interessa solo relativamente, così come il matrimonio (come tale) ormai non interessa alla maggioranza degli esseri umani evoluti.
mica troppo otto, mica troppo.
paradossalmente imho potrebbero superare, almeno nel primo periodo, i matrimoni civili etero
Credo che la questione (che è solo dei razzisti omofobi) non sia il matrimonio omosessuale ma semplicemente il matrimonio per TUTTI.
Due persone che pagano le tasse e vogliono scambiarsi sostegno emotivo e materiale in modo esclusivo e duraturo hanno il diritto, in quanto CITTADINI CONTRIBUENTI, di vedere riconosciuti i loro diritti.
Questo a prescindere dal sesso biologico.
E’ semplice, una volta che si chiude il Catechismo e si guarda la realtà. Ma questo lo sapete già.
Il punto è: Rosy bindi (e con lei il PD) ha il Catechismo sugli occhi o guarda la laica realtà dell’esistenza di tante coppie dello stesso sesso?
a me più che altro stupisce il fatto che ci siano ancora omosessuali che credono che si può ottenere qualcosa dal PD… l’esperienza del Prodi-bis non è bastata?
Fidati, esistono. E non sono in pochi!
purtroppo -.-
ci sono omosessuali convinti di poter essere accettati dalla chiesa cattolica (e molti di loro si dicono cattolici fedeli e convinti, e sono proni ad ogni decisione del papa), figurati se non ci sono omosessuali convinti che il pd sia loro alleato….
un paese terzomondista con politici degni dei suoi cittadini..
Ieri sera ho letto su un giornale regionale ( Toscana ) che l’ ex-ministro Frattini ha ” confessato ” aver baciato una volta una donna comunista !! Apriti cielo : questa si che è segno di apertura mentale !!!
si, nel senso che sono caduti a terra e si sono procurati una frattura cranica…
Ma ti rendi conto Kaworu, che c…a !! E pensare che ci sono tale elementi che hanno governato per anni !!!
Se lo raconto nel mio paese, nessuno mi crede…
me ne rendo tristemente conto -.-”’