Il cardinale e segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone ha colto l’occasione oggi per rivendicare in maniera chiara e netta il potere della Chiesa.
Lo ha fatto durante la presentazione di un libro di Onorato Bucci, edito dalla Libreria Editrice Vaticana e dal titolo emblematico Gesù il Legislatore. Un contributo alla formazione del patrimonio storico-giuridico della Chiesa nel primo Millennio cristiano. Il prelato ha sostenuto che “nessun altro ordinamento è antico come quello della Chiesa”. “E, nel contempo, nessun altro diritto ha in sé la forza e la capacità di rendersi interprete dei bisogni umani, apparendo così attuale e sempre nuovo”, ha aggiunto.
Non solo, ma “tale indole peculiare risiede al di là della portata di qualsivoglia potere legislativo statuale” e “si colloca nella visione soprannaturale del fattore religioso nella società degli individui”.
Una vera e propria esaltazione teologica, che pretende di porre la Chiesa cattolica di fatto al di sopra di tutti gli ordinamenti, perché ritenuta espressione di una divinità. Un’apologia che, tra l’altro, ignora i fatti storici. Ad esempio, la presenza di ordinamenti di molto antecedenti e differenti. E che rivendica e giustifica implicitamente privilegi di cui tuttora gode la Chiesa cattolica. In molti paesi, tra cui soprattutto il nostro. Proprio quella Chiesa si premura spesso di contestare i “privilegi” ad altre componenti, come i gay.
“apparendo così attuale e sempre nuovo”…
Pianeta terra chiama Bertona, pianeta terra chiama Bertone..
pericle,e cicerone si rivolterebbero nella tomba,,stI cialtroni senza IL DIRITTO ROMANO sarebbero dei zoticoni palestinesi,che avevano bisogno del latino per tradurre l ebraico,VEDESI S AGOSTINO…….
@ robby. Io andrei pianoo con la definizione di “zoticoni”. Zotico = contadino ignorante e grossolano. Ebbene, la parte principale della Bibbia ebraica venne raccolta ( se non composta ) dopo il ritorno dall’esilio a Babilonia, metropoli in cui i dotti ebrei poterono assorbire il meglio della cultura allora d’avanguardia. Successivamente le scuole rabbiniche, specialmente quelle della diaspora, assunsero molti elementi della cultura greca. Cito solo un nome: Filone Alessandrino. Sta di fatto che gli Ebrei sono universalmente noti per le loro capacità in campo commerciale e finanziario, nonchè per il loro intellettualismo. Inoltre sono l’unico popolo dell’antichità ad aver conservato la sua identità nazionale e culturale.
Dove vede la “zoticoneria” degli Ebrei?
Quanto al diritto, gli Ebrei con la legge mosaica del Deuteronomio ebbero un codice di leggi per i tempi molto particolareggiato e per diversi aspetti all’avanguardia ( ad esempio in relazione al mite trattamento degli schiavi, con liberazione a ogni giubileo, mentre gli evoluti Romani ebbero combattimenti gladiatorii fino a ben oltre l’anno 400 ).
Certamente il diritto romano è un grande fatto; però chiedo agli esperti ( non è una sfida, proprio non lo so ): quello del codice di Giustiniano è un insieme ( raffinatissimo ) di definizioni giuridiche o anche un “ordinamento” nel senso di insieme organico di strutture istituzionali – amministrative?
NB. Sant’Agostino non era affatto un palestinese, bensì un maghrebino ( algerinio -tunisino ) da cui il suo sangue caliente, e studiò a Cartagine da oratore e avvocato ( con risultati strepitosi ). Durante i secoli dell’Impero e anche prima moltissimiebrei della Diaspora masticavano poco l’ebraico, per cui ad Alessandria ( capitale del regno Tolemaico ) la Bibbia fu tradotta in greco da unìequipe di settanta dotti.
qualche altro stereotipo?
che so… italiano pizza e mandolino, magari.
@Flo’
Tralasciamo che:
1)conservato la loro identità? Come no: prima dell’Esodo (invero molto all’acqua di rose se gli è stato permesso addirittura di poter scrivere un testo sacro) erano divisi in Yahwhesiti al Nord e Eloisti al Sud, per non parlare del fatto che cambiavano la loro visione di dio a seconda della situazione politica (i profeti che prima sbraitano contro il popolo invocando i babilonesi come punizione e poi ci ripensano paragonandoli a la lucente stella del mattino decaduta). E questo senza metterci in mezzo i vari prestiti a seconda del dominatore del momento: per esempio dovettero molto a Ciro e allo Zoroastrismo. Per non parlare poi delle diatribe interne: tra Esdriani/Farisei, Zeloti, Esseni e via dicendo non mi pare un’unità culturale-nazionale molto forte né tanto meno univoca nel tempo.
2) i codici di diritto Giudaici, in particolar modo la Torah, prendeva pari pari quello dei popoli vicini il cui plagio più evidente è quello del codice di Hammurabi
3) i Romani potevano tranquillamente fare liberto uno schiavo senza dover aspettare un giubileo
4) Sui settanta dotti: stai confondendo tradizione e realtà.Per farti capire, è come se dicessi che l’I King è stato tutto riunito da Kong Zi (Confucio per i profani)…
Ma a questo collione quand’è che gli si mette un dito in chiulo e lo si rimanda nella teocrazia da cui dipende?
HANNO GETTATO LA MASCHERA. Quale miglior prova dell’atteggiamento di presuntuosa “intoccabilità” tenuto nel proteggere per decenni i preti pedofili??
Questo Ber-tuccia pretende che la Chiesa sia uno Stato nello Stato. Ci vuole un nuovo Garibaldi che gli strappi le tonsille e gliele metta su per il colon retto.
Dobbiamo tornare a dare bastonate ai preti, impostori di prima categoria, come si faceva nel buon tempo antico ( appunto Garibaldi et simili).
Ora, però, bastonate vere.
@ Manlio Padovan
ma dai…
Non esageriamo…
F.S. Mosconi.
1)Non hanno cambiato identità? Io sto parlando di quello che è successo DOPO l’inizio del I secolo, non di prima. Sono talmente convinto di quanto sia complessa e conttroversa la questione del PRIMA, da aver ciato “Dopo la Bibbia ” del Prof. Liverani, che dice costruita a tavolino tutta la tradizione del regno davidico. Tra l’altro, identità culturale, non etnica, almeno in parte. Ho letto da poco “L’invenzione del popolo Ebreo” di autore che al momento non ricordo.
3) I più evoluti Romani potevano mettere uno schiavo a lavorare in un’azienda di campagna i cui alloggi erano detti “ergastula”. le risulta che gli Ebrei organizzassero spettacoli gkladfiatorii coneme i succitati civilissimi ? Ha visto “Spartacus” di Stanley Kubrick?
2) Apporti dai codici di leggi di altri popoli? Lo sapevo e da quando avevo sedici anni ( perecchio tempo fa ) per averlo letto su un libro dell’importante biblista cattolico Giuseppe Ricciotti.
3) Che fossero settanta è un “sdsi dice”; che la traduzione in Greco sia stata eseguita ( magari aggiungendoci il libro della Sapienza ) è un fatto.
IN SINTESI: E ALLORA? CREDEVA CHE IO FOSSI UN FONDAMENTALISTA?
Visto la classe politica che abbiamo (e non mi riferisco al solo governo Monti) sarà una buona scusa per evitare la riforma della giustizia: la si elimina e ci si rifà alle direttive della chiesa; lo stesso può valere per la riforma del lavoro; per il problema fiscale, cosa di meglio di: non date niente a Cesare (cosa che molti già fanno) e date a dio quel che è di dio (cioè tutto).
Una classe politica seria dovrebbe insorgere come un solo uomo di fronte a farneticazioni di tale portata (probabilmente in Olanda o in Germania succederebbe, ma li non hanno nè Bertone nè ammirano il fine teologo che lo ha scelto).
mario
@ mario 47. Il sottoscritto, indotto dall'( auto ) educazione gonnellona, paga per sistema l’IVA su tutte le prestazionbi, artigianali o meno, anche a dentri stretti, perchè è convinto che non pagare le tasse sia un peccato, anche solo veniale se la cifra è moderata. Gesù disse di DARE a Cesare, non di NEGARE a Cesare.
La sua è una svista o una battuta?
Le esenzioni – riduzione della Chiesa sono giustificabili SOLO in quanto le sue istituzioni svolgano una funzione sussidiaria nei confronti dell’azione pubblica. Ad esempio all’oratorio vanno a giocare anche parecchi ragazzi che non vogliono sapere di catechismo, e all’oratorio il sottoscritto ha iniziato a fare doposcuola ai ragazzini extracomunitari ( sì, proprio il “poveraccio” pomposo bibliomane e quant’altro ). Ci vorranno dei locali per fare il doposcuola. Bisogna pagare almeno le bollette; e il resto?
@ Florenskij
Credo che sia ormai sotto gli occhi di tutti il suo modo di precedere: segna il territorio e non risponde alle domande, se non a quelle che le fanno comodo. Le dispiace dire davanti a tutti come considera questo comportamento?
Se per caso non sapesse a cosa mi riferisco, sia io sia gli altri saremo felici di indirizzarla a centinaia (ormai) di post inevasi.
O lei non sa rispondere o non vuole. In tutti e due i casi non va a beneficio dell’immagine di bravo maestrino che vorrebbe spacciare.
Dove fai il doposcuola, tanto per sapere? Perché in zona san siro c’è anche un centro dove si tiene il corso per guarire dall’omosessualità, allo stesso indirizzo dove è attivo il doposcuola: un bell’ambientino davvero, se per caso ci arriva un ragazzino omosessuale. E’ proprio la chiesa dove ha mosso “i primi passi” don Fanzaga, sarà mica quella per caso? Non ci vogliono dei locali per fare discriminazione, non credi?
Aaaambhè…!
Ora ho capito il perchè non rispondono alle rogatorie sulle beghe IOR!! 😉
@ Stefano. Invece questa volta evado perchè ho trovato il tempo di farlo, tra un impegno di preparazione di materiale per volontariato gratuito ( niente contributi statali o 8 x Mille ) e rassetto casa ( sempre di corsa ). “Maestrino” è un bel complimento. Mi fa pensare alla “maestrina dalla penna rossa” di De Amicis ( laico e socialista”umanitario” ) un versione maschile. In realtà l’aggettivo mi si addice molto. Mi piace.
A che cosa non ho risposto? Alla domanda sulla prepotenza giuridica del card. Bertone? Le rispondo anzitutto che non ho capito che cosa abbia voluto dire esattamente per mancanza di informazioni “contestualizzanti” ( siamo alle solite! ). Mi sembra che in questo caso abbia parlato a un pubblico presumibilmente cattolico, lei locali della casa editrice VATICANA. Quanto al legame con il soprannaturale, io mi scandalizzerei meno di lei.
Un certo articolo della nostra costituzione ( laica ) afferma che “la difesa della PATRIA è SACRO dovere del cittadino”. Il che vuol dire che per la PATRIA il cittadino DEVE rischiare anche la vita o, peggio ancora, mutilazioni permanenti, come combattente o anche come infermiere di guerra ( se obiettore ). Che cosa può indurre un individuo sano di corpo e di mente ad accettare un simile rischio se non la speranza ( laicamente ) di una sopravvivenza – riconoscenza nella memoria collettiva oppure ( religiosamente ) di una sopravvivenza migliorativa – retributiva nell’aldilà?
E’ evidente che ogni costituzione presuppone alcuni valori etici necessari per produrre una “sacralità” tale da spingere al SACRIFICIO, anche estremo, corredata da e sostenuta da una “mistica”, carburante di ogni donazione di sè.
Il concetto del valore insostituibile della fedeltà nel matrimonio monogamico può essere sostenuto solo nel contesto di un’etica del perdono ( “Meglio incassare i nervi di mio marito in questo periodo tremendamente burrascoso che fare baruffa e non finirla più ( porgi l’altra guancia: l’ha detto Lui )”; oppure ” Mi sono preso una cotta per un’altra. Non è decoroso violare la solenne promessa di fedeltà che ho fatto davanti a Dio e davanti agli uomini, è ingiusto verso la mia famiglia dare corso a questo sentimento: me lo farò passare. Nell’aldilà non avremo più di questi problemi. Sustine et abstine ).
In questo senso il sistema giuridico della Chiesa ( collegato con il suo sistema “carismatico”: confessione, sacramenti prospettiva della retribuzione in Paradiso) è da chi crede giustamente ritenuto superiore. Bisogna vedere poi ( e qui il problema è reale ) fino a che punto il “giure” dei cattolici può influenzare o anche obbligare il “giure pubblico”. D’altra parte a me sembra che il movimento dei nuovi atei si senta in diritto di influenzare e di imporre una legislazione corrispondente ai suoi ( non universali ) principi, come nel caso dell’aborto. A meno di riuscire a dimostrare “scientificamente”o almeno “con perfetta razionalità” che i valori UAAR sono inderogabili: come si fa se “tutti i valori sono relativi”?
Relativizziamo il matrimonio monogamico indissolubile: va benissimo; perà allora relativizziamo anche i principi dell’89.
Salute e cordialità, cittadino Stefano.
PS Ho ancora da presntarle il apginone di ieri sul “Corriere della sera” in cui il grande critico Pietro Citati afferma a bandiere spiegate l’unicità & originalità assoluta della predicazione di Gesù.
ti consiglierei qualche libro sulle fallacie logiche, ma ti limiteresti a usarlo per tener fermo il tavolo della cucina, come probabilmente fai con tutti quelli che compri.
Io invece gli consiglierei vivamente di consultare un manuale di utilizzo del tasto “RISPONDI”, ma visto che sarà la 30esima volta che glielo faccio notare, evito di perdere tempo… 😉
@ Florenskij
“Ho ancora da presntarle il apginone di ieri sul “Corriere della sera” in cui il grande critico Pietro Citati afferma a bandiere spiegate l’unicità & originalità assoluta della predicazione di Gesù”
Già risposto ieri alle 07:49, non si preoccupi.
Piuttosto, per non perdere inutilmente tempo con citazioni di autorità, commettendo una nota fallacia logica, ecco una domanda ormai veterana:
Florenskij – PER L’ENNESIMA VOLTA – in che caso quel che lei afferma è da considerarsi falsificato?
I fatti contro non contano, il corpus di conoscenze scientifiche no, le contraddizioni logiche nemmeno.
A che serve dire che ha letto libri di chi è a favore delle sue tesi e non ha risolto la contraddizione?
A che serve dire che ha letto libri di chi ha aggiunto altri fatti a sfavore e ha rilevato ulteriori contraddizioni se non contano?
Lei ha un sistema di idee CORROTTO, l’adozione del quale prevede che si riununci a capire chi ha ragione e si pretenda con capricci di averne.
Lei ha buttato via lo strumento che serve per dire in modo attendibile e condiviso cosa sia vero.
E’ solo l’esempio più vicino nel tempo.
Qui:
http://www.uaar.it/news/2012/03/13/cittadini-mondo-laico/
è Bruno Gualerzi e Giorgio Pozzo che notano – per l’ennesima volta – la stessa cosa.
Sulla coda del pavone – per rammentarne un’altra – mi sono fatto maestrino (visto che le piace) per chiarirle in che modo senza alcuna teleologia è possibile spiegarla. Mi aspettavo un riscontro. Niente. Mi attendo invece che per la centesima volta riproponga la questione come se nulla fosse. Del resto non c’è UNA sola delle sue affermazioni cui non si sia risposto in modo critico e che lei non riproponga senza tenere conto di cosa le si è già obiettato.
Non ho a disposizione la nota dove ho scritto tutti gli altri, se vuole appena possibile glieli riporto.
Tuttavia solo per questa operazione sarebbe necessaria un’intera ultimissima.
Non che mi aspetti molto (soprattutto in questo thread, siamo già OT) è solo per chiarire a lei e agli altri – che probabilmente non ne hanno bisogno – il suo modus operandi.
Se per caso ritenesse che quel che scrivo sia una mia fisima possiamo sentire cosa ne pensino gli altri. Non sono sicuro le convenga.
Delirio di onnipotenza, sostanzialmente eversivo.
L’idea che dio sia il legislatore e che anche i regnanti gli siano sottoposti, ma in una scala gerachica che in terra li colloca al primo posto (quali diretta emanazione di dio), non è nuova; anzi, è ora in declino. Ma ancor più in un recente passato. Segno che stanno rialzando la cresta. Ovvianente “se i gay non li discriminano”.
@ massi Oggi è dverso: il Verbo non viene più da Roma, ma da più un su: da Bruxelles.
A proposito: abbiamo definito che la Legge Naturale non esiste e che tutto è relativo. Benissimo: e se qualcuno, anche solo per ipotesi, volesse relativizzare anche i principi della democrazia, affermando che non è l’unico possibile ed efficiente sistema valoriale – istituzionale? L’uomo è un animale evoluto ( vedasi trematica dell’aborto ): perchè dovrebbe sfuggire alla legge della giungla ( mors tua, vita mea ) che domina largamente nel regno animale? E la “selezione mediante la lotta” ( struggle for life ) non è cosa benefica?
La vostra risposta non saprebbe di ASSOLUTEZZA e di convinzione nella definita e definitiva superiorità e insuperabilità della democrazia, quasi fosse scesa da una specie di laico Sinai ( che sarebbe poi la Sala della pallacorda )?
flo, ti senti così solo e poco considerato?
@ Florenskij
e se qualcuno, anche solo per ipotesi, volesse relativizzare anche i principi della democrazia, affermando che non è l’unico possibile ed efficiente sistema valoriale – istituzionale?
Faccia pure, le risponderemmo che non ci piace.
Le va bene?
Florenskij, se sulla base di quanto scrive le fosse tolta d’imperio la possibilità di esprimersi in questo sito dove la maggioranza non la pensa come lei accetterebbe di buon grado?
O questo è permesso solo a chi sa lei?
PS Oltre a quanto sopra penseremmo altro riguardo a chi lo dice.
@ Floresnskij
in ogni modo la Chiesa cattolica è contraria alla democrazia: sia nella forma mentis, sia nella forma istituzionale che si è data. Ma non è la sola. Perché la democrazia non è primariamente una virtù che abita la testa degli uomini (bensì la propria ragione). Perciò la democrazia è prima di tutto una condizione materiale e non spirituale, in quanto discende da quel pluralismo di fatto che è verità oggettiva e contro la quale “un dio unico”, soprattutto quello dei monotesmi è l'”oggetto del pensiero” inventato dagli uomini allo scopo di poter negare (ciascuno) l’altrui pensiero e, financo l’altrui essenza.
Florenskij, si può sostituire la democrazia con qualcos’altro, ma, per il principio di non contraddizione, non si può continuare a chiamare quel qualcos’altro “democrazia”.
Quando i vostri impareranno a rispettare le parole, cominceranno anche a rispettare il pensiero e ad avere posizioni accettabili.
chiamasi…sharia cattolica 🙁
e c’è ancora qualcuno (molti) che negano che in Italia ci sia un’emergenza laicità, ovvero un problema di integralismo cattolico, dovrebbero spiegare codesti come si possa contrastare quello di importazione (islamismo) se non si pensano degli argini al nostrano e autoctono
@ Kaworu. A parte il fatto che nella mia “polverosa” biblioteca ho anche “Manuale di logica”, grosso volume di Irving Copi, ed. Il Mulino ( che ripasserò in forza del suo invito) e che ho letto con interesse il notevolissimo “Trattato dell’argomentazione” di C. Perelman, chiedo al suo acume di spiegarmi in che cosa consistano le fallacie logiche dell’intervento sovraesposto.
Da parte mia devo dire che da lei più che versi sbrodolosi ( “burp!” ) e generiche e imprecisate denunce di fallacia logica o di pomposità lessicale – sintattico – espositiva non ho ricevuto alcuna controargomentazione seria. Se sbaglio “mi CORRIGGA” pure.
allora, molto più semplicemente, non devi aver capito quel che hai letto.
possedere un libro e legger delle parole non equivalgono a capire.
altrimenti non inanelleresti tutte quelle pessime figure e fallacie…
per il resto, vedo che tanto è inutile risponderti argomentando, perchè di solito scappi o cerchi di sviare su qualcosa d’altro.
quindi mi spiace ma non mi presto al tuo giochino 🙂
@ Flo’
Sto ancora aspettando le sue risposte alle precise domande e argomentazioni che le ho fatto in altri post, ma vedo che – stranamente, ma non tanto – glissa e passa ad altro.
E, badi bene, che sono i miei post “seri”, non quelli delle battute di spirito.
Noi di solito le rispondiamo anche con TROPPO puntiglio e precisione, però lei si attacca solo ai “burp!” che emettiamo quando leggiamo i suoi papiri chilometrici ripieni di autoreferenziale vanagloria.
Una mente fine come la sua arriva a capire che non tutti qui hanno la pazienza di Giobbe (che lei dovrebbe conoscere bene)?
@south
rispondere seriamente a uno come florenskij è fare il suo gioco 😉
lui posta i suoi deliri chilometrici per bearsi di risposte altrettanto chilometriche e darsi importanza.
sberleffi o risposte sintetiche non lo soddisfano e gli danno molto fastidio…
Flo,
proviamo in un’altra maniera:
dài un’occhiata su wiki alle «Massime Conversazionali».
Quantità = non esagerare
Qualità = non mentire
Relazione = essere pertinente… (qui è dura!)
Modalità = brevità e chiarezza… (mission impossibooool!)
Potrebbe esserti utile, dal momento che le vìoli tutte… 😉
@ Kaworu
“lui posta i suoi deliri chilometrici per bearsi di risposte altrettanto chilometriche e darsi importanza.”
Adesso sei ingenerosa: qualcuno deve pur fare il lavoro sporco!(^_^)
Personalmente poi sono sempre convinto che Flo è un fenomeno (magari ‘da baraccone’, ma fenomeno). Anch’io sono grafomane (bisogna pur avere qualche ‘devianza’…), ma, per quanto mi impegn’, non ce la farò mai anche solo ad avvicinarmi alle sue performance. Prova solo a calcolare il tempo materiale (non dico quello necessario per pensare a ciò che si scrive!) che gli occorre per saltare da un post all’altro con commenti che mediamente non sono mai inferiori alla 50 righe.
Non nascondo, da grafomane, la mia invidia…
@ Bruno Gualerzi
Florenskij interviene o no ad arte.
Non rispondere gli consente di ripetere inalterati i suoi mantra.
Onestamente non capisco a che serva, se non a marcare il territorio.
buffone mentitore
Che nessun ordinamento sia antico come quello della chiesa, che lo vada a dire agli ebrei.
Impostore!
… e poi hanno cambiato pelle mille volte, e mille volte sono tornati sui loro passi, nella misura che la società civile gli resiste o gli cede. Perchè essi sono un’astrazione dalla realtà che incide sulla realtà: asserendo esagerazioni come verità per servire il contingente hai potenti del momento, qui ed ora.
@ manlio padova. Il più antico fra quelli attualmente vigenti, credo di capire, non il più antico in assoluto.
Può anche darsi, ma non si capisce come antichità sia sinonimo di autorità…
Florenskij, esiste sicuramente qualche senso per cui mia nipote è la donna più antica.
Falso.
Il Codice di Diritto Canonico attualmente vigente risale al 1983.
Florenskij, i bugiardi non vanno in paradiso.
Lo avevamo capito da un pezzo che si ritengono al di sopra della legge…
fuori dalla legge… degli autentici fuorilegge!
Che lo sostenga per interesse è acclarato, quello che mi piacerebbe sapere è se lo pensa per davvero!
Intanto lo mettono a prezzo, poi si vedrà.
Ultimamente si stanno facendo sempre più spudorati,
@ serlver
capita sotto stress….
se allo stress si aggiunge magari un goccetto di troppo nella messa del mattino, sai com’è, annacqua poco il vino, ed è fatta. 🙂
Specialmente dopo che l’Unione Europea ha risposto a strettissimo giro di posta alle loro smarronate sulla famiglia (degli altri).
La loro doppiezza è scandalosa peggio del familismo al bunga-bunga di Alfano.
curiosa coincidenza: l’ue afferma che i paesi membri non devono usare definizioni di matrimonio restrittive al fine di escludere gli omosessuali e la chiesa corre ad affermare che loro sono al di sopra della legge terrena….
nightshade90
vorrà dire che nel regno dei cieli non riconosceranno i matrimoni omosessuali! 😉
Per ben 1700 anni ai preti gli è andata bene.
Ma fino ad ora la gente era ignorante e non aveva informazione.
Ma adesso la gente ha una cultura abbastanza elevata ed ha in casa internet dove vengono riportati in maniera lampante tutti i crimini che la Chiesa ha commesso da quando è stata creata.
Sono curioso di vedere come si comporterà la gente nel futuro sapendo la realtà dei fatti.
Ah ah ! La gente ha una cultura abbastanza elevata ! Ha in casa internet ! Uh uh ! E andrebbe a leggere i crimini della Chiesa ! Eh eh eh ! Chissà come si comporterà in futuro ! Ih ih ! Ma perchè non scrive testi di fanta-umorismo ? Oh oh oh !
Purtroppo, all’analfabetismo tradizionalmente inteso, quello che l’amico Massimo pretende a ragione per gran parte debellato, s’è sostituito il c.d. “analfabetismo funzionale”. Purtroppo, come scrive Tullio de Mauro, “soltanto il 20 per cento della popolazione adulta italiana possiede gli strumenti minimi indispensabili di lettura, scrittura e calcolo necessari per orientarsi in una società contemporanea”. Inoltre “i dati sul resto della popolazione fanno paura: il 5% di chi ha tra i 14 ed i 65 anni non sa distinguere una lettera da un’altra o una cifra da un’altra; il 38% riesce a leggere con difficoltà, quando si tratta di singole scritte o cifre”.
Con questi presupposti dubito che riusciremo a sbarazzarci in tempi ragionevolmente brevi (tre o quattro generazioni al massimo) del “Grande Stregone Bianco” e della sua cricca di ciarlatani, promotori di superstizione.
Infatti, come recita un noto ritornello, “dove c’è povertà e dolore, lì c’è dio”.
Ah, i bei tempi del papa-re…
fosse per questi qui, saremmo ancora all’anno 1450… O al 2012, versione iran o arabia saudita!
Grazie Voltaire!
Grazie Garibaldi!
Questo significa che possiamo tranquillamente chiamarli “fuorilegge” ?
“Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”, però chiariamo bene che cosa è di Cesare e che cosa è di Dio… e per caso vorreste mettere Cesare allo stesso livello di Dio? Per favore, non scherziamo!
Fatemi capire: ora dio ora cesare, si prendono tutto loro?
Prendono tutto quello che possono… e comunque rivendicano il diritto di prelazione che ha il potere spirituale rispetto a quello temporale. Essendo per altro ‘titolari’ di entrambi: non si sa mai!
Il giochetto è consistito nell’abbinare una falsità (dio) a un fatto reale (Cesare).
Una specie di sillogismo imperfetto, praticamente una baIIa spudorata.
E il tutto è passato come legittimo, anzi, ci fanno anche la figura di quelli onesti
e corretti.
Il Cardinale parlava di un’ordinamento interno ad un’organizzazione priva (grazie a Dio) di potere coercitivo materiale. Un’organizzazione che al massimo ti puo’ espellere.E’ ovvio che in sede pratica prevale l’ordinamento giuridico degli Stati, minacciante ben altro che scomuniche. Che ve frega a vvoi se Tizio o Caio lo reputa un capolavoro ineguagliabile di sapienza giuridica?
Non son, forse, cavoli suoi?
Dov’e’ il vostro liberalismo?
Saluti.
il mio liberismo sarebbe mandarti a quel paese dove vigono cotante leggi della straminkia! Peccato che questi pazzi invasati quali voi siete pretendete che la legge di santa Klaus sia legge per tutti
Sei male informato Cesare b.
Non si tratta affatto di un’organizzazione che “al massimo ti può espellere”.
Nelle vecchie cantine del Vaticano, hanno appena riaperto 4 celle (2010)…Una mini galera in pratica.
Sai perchè lo hanno fatto? Per dimostrare all’Europa come in Vaticano sarebbero in grado di punire e detenere chi si macchia del reato di riciclaggio di denaro sporco…IOR.
Buffo che se commetti un reato in Vaticano, perfino l’omocidio, ti consegnano immediatamente alla magistratura italiana, ed invece per il reato si “riciclaggio di denaro sporco”, si guardano bene dal consegnare il colpevole all’autorità giudiziaria.
“A pensar male si fà peccato, ma il più delle volte ci si azzecca…” 😉
(La fonte di questo aneddoto e’ Gianluigi Nuzzi, che ne ha parlato in un’intervista a Radio Radicale).
Ciò che affermi potrebbe anche avere un senso non fosse che quell’organizzazione (da cui mi sono auto-espulsa) col suo considerarsi al di sopra della legge, sta danneggiando anche coloro che non sono suoi membri.
@cesare b
Oltre a giuseppe, ti ci metti anche tu? Vuoi difendere l’indifendibile? La chiesa è uno degli organi coercitivi più potenti al mondo, il più potente in Italia. Voi non ve ne rendete conto o non volete rendervene conto. Contenti voi. Ma smettetela di parlare di liberalismo. Chi tenta di aggirare le leggi degli uomini (contano quelle, la legge di dio è fuffa), di liberale non merita nulla.
“un’organizzazione priva (grazie a Dio) di potere coercitivo materiale”
Tanto che il vaticano nel 2001 ha persino abolito la pena di morte …
@ Cesare b
“Dov’e’ il vostro liberalismo?”
Tranquillo, il liberalismo c’è.
Tuttavia, a differenza di te noi siamo in grado di capire – per dirne una – se una richiesta di umanità proviene da un aguzzino.
E ce ne accorgiamo anche se chi la fa non riesce a cogliere la contraddizione.
A tua disposizione, per l’ennesima volta, per farti notare quel che non sai o non vuoi.
Bravo Cesare. Condivido in pieno il tuo saggio intervento. Ma qui si cerca sempre di forzare i discorsi per potere dire male della chiesa.
Giuseppe, per favore…
Vi sembra che ci sia bisogno di “dire male” della Chiesa?
Basta leggerne la storia, che passa dalle persecuzioni contro i pagani per incamerarne i beni, agli albori del cristianesimo, allo sterminio degli albigesi e di ogni altra dottrina che potesse portar via loro il monopolio sulla superstizione, alle orge papali e alle sodomie dei tempi di Alessandro VI, ai roghi dell’inquisizione, all’impiccagione dei patrioti ai tempi di Pio IX, al rapimento e alla coversione forzata dei figli degli ebrei approfittando delle persecuzioni razziali durante l’ultima guerra, alla pedofilia e alle sevizie di carattere sessuale nei confronti di bimbi disabili. Tanto per citare i fatti più eclatanti. Ma come fanno questi ipocriti alla decima potenza a pretendere di essere legittimati a dettare la morale a cui tutti dovremmo attenerci?
Ma è sufficiente una briciola d’intelligenza per comprendere chi sono e cosa vogliono e per tenerli lontani il più possibile dalle noste case, dai nostri figli, dai nostri affetti, come faremmo con dei portatori di pestilenza.
@Giuseppe
Perché le inchieste sullo IOR son solo forzature, così come il valore… come vogliamo chiamarlo: intimidatorio? Delle pontificie parole su queste. Per quanto dubito (spero) non sortiscano effetto in tal senso…
Dici FSMosconi? ❓
A me pare tanto che “la grande Berta”, con questa sua uscitina, abbia parlato alla “nuora”, affinchè “suocera” sappia!! 😉
@ giuseppe
“Ma qui si cerca sempre di forzare i discorsi per potere dire male della chiesa”
La chiesa è messa male anche senza i tuoi interventi. Non peggiorare le cose….
Hai ragione, hai ragione, contenti voi, se avete dei capi malati di potere come Bertone! Peccato, però che tale malattia sia molto contagiosa e abbia conseguenze serie anche se tutti coloro che non hanno alcuna considerazione né di soggetti tipo Bertone né di filosofie sorpassate e contraddittorie come quelle sostenute dalla tue religione.
l’intervento di bertona può essere tradotto anche in questo modo;
“noi supremi custodi della morale di dio, noi che con dio ci parliamo e siamo i suoi intepreti e mediatori, non possiamo essere tassati da voi itagliani, comuni mortali nonchè collioni”
e prendtela nel ciùl! tanto questi hanno 7 vite come i gatti…
Ultimamente questi zozzoni a capo della chiesa stanno alzando il tiro; forse perche’ dall’altra parte i politici si calano volentieri le braghe?
Credo sia opportuno che gli elettori che tengono alla laicita’ dello Stato facciano ben presente ai politici che anche da loro dipendono……
E, nel contempo, nessun altro diritto ha in sé la forza e la capacità di rendersi interprete dei bisogni umani, apparendo così attuale e sempre nuovo”, ha aggiunto.
Un bisogno umano fondamentale, diciamo il primo, è quello dell’alimentazione. Mi chiedo se la sua Chiesa abbia interpretato questo bisogno nei paesi poveri dell’Africa, dove le illusioni si sostituiscono agli aiuti concreti. Attuale e sempre nuovo?, niente affatto, la truffa e l’affarismo sono più vecchi della Chiesa eppure ci sembrano meriti esclussivi di essa per averli portato allo stato dell’arte.
Bertone: “nessun altro ordinamento è antico come quello della Chiesa (…)” appunto ma fraintende confondendo chiesa cattolica romana CCAR – stato del Vaticano con Chiesa Cristiana Evangelica, come al solito. Gesù NON ha detto di fare come il Vaticano – CCAR ma al contrario ha abolito tutte le caste e le gerarchie sacerdotali 😀
Tarcisio, trovati una donna e fai una vita normale !
Il potere spesso dà alla testa. Ma la delusione del rendersi conto in seguito che non si è considerati potenti dalla maggior parte delle persone, può avere un effetto anche peggiore: il rischio di delirio.
Inconsistente dal punto di vista storico, offensivo per la dignità umana e per la liberatà dei popoli.
Un pezzo del medioevo più oscuro che risorge decrepito dalla tomba.
In ultima analisi persino una offesa al Vangelo stesso che dicono di difendere!
BLEAH!
“nessun altro ordinamento è antico come quello della Chiesa”
Bertone l’ha sparata veramente grossa. Chissà se qualcuno dei suoi che ha studiato gliel’ha fatto notare.
Non contare su Florenskij 😉
@Federico Tonizzo
Uhuh, tu pensi? Vedrai che tra un pò appare con uno dei suoi commenti lassativi, a fare l’esegesi del discorso di uno dei suoi padroni (l’impostore Bertone nella fattispecie), condito con miliardi di prestigiose (gioco di prestigio) citazioni.
@ Alfonso
Non mettevo in dubbio che Flo sarebbe apparso “qui” a sproloquiare i suoi quaquaraquaquà; intendevo dire “Non contare su Flo perchè LUI faccia notare a Bertone che l’ha sparata grossa” 😉
Nessun altro ordinamento ha commesso tanti crimini, arbitri e abusi quanto la chiesa. E il suo magistero, caro Beruccione, è screditato da scandali di pedofilia, finanziari e altro ancora. I Diritti dell’Uomo sono OLTRE OGNI DOGMA RELIGIOSO. Chiesa, vade retro!
Di fatto, questa è l’idea che la Chiesa cattolica ha di sé: un potere che si trova sopra ogni altro potere.
La “questione cattolica” nasce da qui: la Chiesa non si vede come una società particolare, accanto a molte altre società particolari, integrate in uno Stato pluralista. Concepisce sé stessa, invece, come un potere dotato di Verità assoluta, fondato su Dio. Non potrebbe essere diversamente: se la Chiesa deponesse la propria pretesa di essere “universale”, non sarebbe più Chiesa.
Il potenziale conflitto con lo Stato pluralista e democratico è tutto qui.
@ Lorenzo
potenziale?
Potenziale, nel senso che potendo farebbe di peggio: ci riporterebbe al tempo in cui il suo potere teocratico era pressoché assoluto (di fatto, ne mantiene tutte le condizioni ideali e la struttura).
Sì, potenziale. E anche attuale, ci mancherebbe: la cronaca ci fornisce ogni giorno esempi a non finire.
Ma il fatto che il conflitto sia potenziale e ineliminabile è, per me, ancora più significativo del fatto che sia attuale: se tra mille anni lo Stato avesse leggi rigorosamente laiche, rispettose delle libertà individuali, la sola esistenza della Chiesa costituirebbe un pericolo.
Zagrebelsky ha scritto che tra Stato e Chiesa ogni accordo non è mai una pace, ma sempre e sono un armistizio.
Conflitto che c’era anche ai tempi degli imperatori sel sacro romano impero, ma cavolo micca siamo nel medioevo!
Al Medioevo la Chiesa cattolica non vi ha mai rinunciato.
Appunto, se era un impero sacro e romano, non poteva sicuramente essere Cristiano e quindi Evangelico, ma al contrario era anticristiano;
sbagliata quindi la lettura di Bertone;
infatti i cristiani nel medioevo erano già perseguitati dalla casta sacerdotale imperiale romana, certo molto religiosa, ma questo non vuol certo dire che fosse cristiana.
Il diritto canonico non lo vedo così rilevante dal punto di vista cristiano evangelico, mentre risultava (e risulta) sicuramente presente nell’ordinamento dell’Ancien Régime e nelle monarchie assolute cattoliche, gestite al livello dalla Curia romana, dal Papa, eccetera, anche se alla lunga questo diritto è risultato perdente e caratterizzante i regimi meno civilizzati e meno democratici, di second’ordine, rispetto ovviamente ai paesi evangelizzati e riformati i quali paesi sono stati il motore delle conquiste democratiche e repubblicane e dello Stato di Diritto, delle ratifiche delle Carte costituzionali e delle maggiori conquiste civili nei paesi più sviluppati a democrazia compiuta.
Questo non si può dire degli stati a democrazia incompiuta, molto conservatori come l’Italia, che non hanno saputo o potuto o voluto affrancarsi e liberarsi dal giogo clericale delle caste sacerdotali cattoliche, ortodosse, eccetera.
Bertone confonde tra chiesa cristiana e CCAR, usando la stampa di regime, ma ormai lo sanno tutti che il papato – CCAR non è previsto nel Nuovo Testamento, e le caste sacerdotali sono state abolite da Gesù Cristo (lettera ai Romani, lettera agli Ebrei) per cui chi si ostina a sostenerle si mette nientepopodimeno che contro il Dio dei cristiani.
Non è affatto “potenziale”, è ATTUALE e SOSTANZIALE.
E lo si è visto nelle decennali procedure di protezione dei preti pedofili – uguali in tutto il mondo – scardinate quando la Magistratura ha preso a schiaffi i rei, i vescovi, i cardinali e tutta l’organizzazione.
Bertone pensa ancora che il Papa abbia il diritto di deporre i Presidenti e i Parlamenti democratici come faceva con i Re medioevali.
Peccato che il Parlamento di Bruxelles sia di tutt’altro avviso.
Anche ammesso che l’ordinamento della chiesa (ma quale?) sia il più antico di tutti, ciò non significa affatto che sia il migliore.
La prima obiezione che mi viene in mente è semplicemente questa: un ordinamento che viene scritto da un individuo unico (in questo caso, che sia un dio oppure no, risulta perfettamente ininfluente) non è più accettabile nel terzo millennio. Gli ordinamenti devono essere scritti a più mani, e in seguito modificati, emendati, migliorati, da altre mani ancora. E devono essere le mani dei cittadini, non degli accoliti di una setta particolare.
In altre parole, le leggi devono evolvere, non rimanere come create. Queste sparate di Bertone sono perfettamente equiparabili e parallele al creazionismo che rifiuta l’evoluzione.
L’uomo (e quindi le sue leggi) era stato creato esattamente come è ora.
Il prelato ha sostenuto che “nessun altro ordinamento è antico come quello della Chiesa”
Ne deduco che potrebbe essere obsoleto.
Questo signore afferma che la religione di un dio inventato da un popolo tribale dell’età del bronzo “ha in sé la forza e la capacità di rendersi interprete dei bisogni umani, apparendo così attuale e sempre nuovo”
BURLONE!
Gli astronomi lo giurano, dopo i commenti di Bertone, sono state captate delle risate
provenienti da Alfa Centauri.
La chiesa cattolica non è una semplice associazione come qualcuno vorrebbe far credere, ma è uno stato che ha rapporti diplomatici con gli altri stati e vantaggiosissimi concordati (stipulati sotto varie dittature) che ci legano le mani. E’ uno stato non democratico costruitosi nel feudalesimo, con un imperatore ed “un’aristocrazia” in cui i suoi sottoposti hanno il vincolo dell’obbedienza. E’ una ricca e potente multinazionale che possiede parti delle varie nazioni, banche, media, industrie, ospedali, ecc. , come dice lo stesso papa, capillarmente introdotta all’interno dello stato italiano (e non solo). E’ uno stato con una secolare storia di contrasti ed imposizioni ai vari stati che ha sempre cercato di imporre il proprio dio e potere ai vari popoli, non è mai stata tollerante né al suo interno, né all’esterno. I suoi rappresentanti sono strettamente legati ai nostri rappresentanti politici e sanno che quando parlano le loro parole verranno divulgate e recepite dallo stato italiano.
Dire quindi che i loro ordinamenti sono superiori vuol dire che se entrano in contrasto con i nostri non si sentono di doverli rispettare o che i nostri devono essere adattati ai loro.
La sua affermazione è allo stesso livello di chi dice che la sharia è superiore all’ordinamento di uno stato, anzi ne deve rappresentare la parte costituente.
Suppongo che se la Fiat avesse detto che i suoi ordinamenti sono superiori a quelli dello stato italiano non si sarebbe sognato di dire che è semplicemente un suo problema interno. E la Fiat non è così potente come la chiesa cattolica.
E’ poi assurdo vantare l’antichità di un ordinamento per affrontare il presente: si vede chiaramente che le regole della chiesa sono state prodotte per un mondo superato, antico, in netto contrasto col mondo moderno non essendo possibile prevedere in passato le problematiche attuali e le strutture sociali attuali e di questo la maggior parte dei cattolici e degli stessi preti si rende ormai conto.
Probbilmente le parole sull’antichita’ del diritto canonico erano una semplice onstatazione storica, e non un argomento per affermarne l’eccellenza. Se questo avessero significato, sarei d’accordo con Roberto V e non con il Cardinale.
L’importanza che ha di fatto la Chiesa in alcune societa’ del mondo di oggi non comporta affatto che il diritto canonico non sia un fatto interno della Chiesa.
Ritenere eccellenti le proprie norme interne e auspicare che siano liberamente osservate da molti, e’ un sacrosanto diritto di chicchessia. Se mai il Cardinale avesse voluto dire che esse prevalgono (o dovrebbero prevalere) fattualmente su quelle dello Stato, ovviamente avrebbe fatto un’affermazione assurda, ma mi rifiuto di credere che sia cosi’.
Lo Stato del Vaticano (da qualcuno tirato in ballo), in questo discorso c’entra come i cavoli a merenda: quello e’ uno Stato autonomo e le sue leggi hanno effetto soltanto sul suo minuscolo territorio.
Saluti.
Ah, perchè, non l’ha detto? Dai cesare, continui a portare avanti questa tua apologia di Bertone… basta. Con giri di parole, neanche tanto fittizi, il tuo caro porporato ha voluto dire esattamente: la chiesa non si tocca. Rileggi, non è complicato.
Constatazione storica? Forse vuoi dire palese bugia.
Se Bertone si riferiva alla storia del diritto, allora dovrebbe sapere che che ci sono codici legislativi, come il Codice di Hammurabi, che esistono da quasi 2000 anni PRIMA di quello cristiano.
Se invece si riferiva al Codice d Diritto Canonico attualmente in vigore, allora dovrebbe sapere che esso risale al 1983, quindi esiste da meno di 30 anni.
In entrambi i casi Bertone ha detto una bella menzogna. Magari glielo puoi far notare tu.
BRAVISSIMO EMINENZA.
stasera hanno slegato te anzichè montagna 46.
domani immagino toccherà a lui
Aluccio deve avere scoperto che con le frasi brevi rischia meno di essere preso per il gnaus. Evidentemente, prendere continuamente a mazzate certa gente è educativo.
il condizionamento classico e quello operante funzionano bene
@ Kaworu
Già. In particolare sono l’unico mezzo con gli animali.
La chiesa cattolica romana CCAR assieme al suo stato del Vaticano, con la Chiesa Cristiana Evangelica centra come i cavoli a merenda.
Appunto, se era un impero sacro e romano, non poteva sicuramente essere Cristiano e quindi tantomeno Evangelico, ma al contrario era anticristiano;
è sbagliata quindi la lettura di Bertone;
infatti i cristiani nel medioevo erano già perseguitati dalla casta sacerdotale imperiale romana, certo molto religiosa, ma questo non vuol certo dire che fosse cristiana: vedasi i massacri di catari ed albigesi di cui tanti cattolici si rallegrano ancora oggi.
C’era una forma religiosa di adorazione del potere, ma questo non è cristianesimo di per se stesso.
Il diritto canonico non lo vedo così rilevante dal punto di vista cristiano evangelico, mentre risultava (e risulta) sicuramente presente nell’ordinamento dell’Ancien Régime e nelle monarchie assolute cattoliche, gestite al livello dalla Curia romana, dal Papa, eccetera, anche se alla lunga questo diritto è risultato perdente e caratterizzante i regimi meno civilizzati e meno democratici, di second’ordine, rispetto ovviamente ai paesi evangelizzati e riformati i quali paesi sono stati il motore delle conquiste democratiche e repubblicane e dello Stato di Diritto, delle ratifiche delle Carte costituzionali e delle maggiori conquiste civili nei paesi più sviluppati a democrazia compiuta.
Questo non si può dire degli stati a democrazia incompiuta, molto conservatori come l’Italia, che non hanno saputo o potuto o voluto affrancarsi e liberarsi dal giogo clericale delle caste sacerdotali cattoliche, ortodosse, eccetera.
Bertone confonde tra chiesa cristiana e CCAR, usando la stampa di regime, ma ormai lo sanno tutti che il papato – CCAR non è previsto nel Nuovo Testamento, e le caste sacerdotali sono state abolite da Gesù Cristo (lettera ai Romani, lettera agli Ebrei) per cui chi si ostina a sostenerle si mette nientemeno che contro il Dio dei cristiani (evangelici).
Libreria Editrice Vaticana e titolo emblematico “Gesù il Legislatore”: se Gesù è il Legislatore, lo hanno fatto ben fesso 😆
Florenskij, hai paura della massoneria?
Ti spaventa il perseguimento del Nuovo Ordine Mondiale?
Te la fai addosso al solo pensare alla B’nai B’rith?
Se andaste a cacare, voi e i vostri dèi, massonerie, cristianerie, islamerie varie, l’aria sarebbe più PURA.
@Daniele Safedi
una piccola ma sostanziale correzione alla tua chiusura:
l’aria sarebbe PURA, senza il più, perchè sono loro che la infestano da millenni
Io ho una domanda, anche se credo di conoscere già la risposta: perché a questi tracotanti, arroganti, pseudo-diplomatici non c’è mai nessuno, tra i nostri cosiddetti “rappresentanti”, che risponda a tono “invitandoli” ufficialmente a tenere a freno la lingua per evitare incidenti internazionali?
perchè la lingua ce l’hanno impegnata a lustrargli le scarpe
Sì, è una “spiegazione” piuttosto simile a quella che avevo in mente io stesso. Ma molto più educata, giacché tu parli di scarpe.