Parlamento Europeo: “No definizioni restrittive di famiglia contro diritti gay”

Dal Parlamento Europeo arriva un segnale forte a favore dei diritti degli omosessuali. Proprio mentre il segretario della più grande forza del centro-destra italiano esprime apertamente posizioni clericali e sul filo dell’omofobia. E il Vaticano ribadisce la sua chiusura all’estensione dei diritti dei gay, bollati come “privilegi”. Rendendo ancor più evidente, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la distanza su certi temi tra il nostro Paese e le nazioni civili.

Il rapporto sulla parità dei diritti tra uomo e donna, presentato dall’eurodeputato Sophie In’t Veld e approvato dall’assemblea, ha chiarito che i governi dei Paesi membri non devono dare “definizioni restrittive di famiglia” al fine di negare diritti e tutele agli omosessuali e ai loro figli. Inoltre, è passato la richiesta alla Commissione di stilare proposte per il riconoscimento delle unioni gay tra gli stati membri che già le ammettono. E anche quella rivolta al Consiglio europeo di “riaffermare il principio di uguale trattamento senza distinzione di religione o credo, disabilità, età o orientamento sessuale”.

Il Partito Popolare ha tentato di arginare la portata del rapporto, avanzando in particolare un emendamento per cancellare il paragrafo 7 del rapporto, che rappresenta un’apertura ai matrimoni omosessuali. L’emendamento è stato bocciato, con 342 voti contro e 322 a favore.

L’auspicio è che questo voto in sede europea faccia comprendere quanto sia miope adeguarsi in maniera acritica alle direttive della Santa Sede. E che magari possa infondere un po’ di coraggio alla nostra classe politica, allargandone le prospettive su temi come i diritti civili e la laicità dello Stato.

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83 commenti

DomCosmos

Ma perche’, c’e’ ancora qualcuno che pensa che l’Italia sia un paese civile? Io purtroppo ho smesso da tempo…

Luciano Volpato

No caro John. L’Europa non potrà salvarci fino a quando l’ Italia ospiterà sul suo suolo uno degli stati più reazionari del globo.

Batrakos

Ma questa presa di posizione del Parlamento europeo ha in qualche modo valore vincolante?

gmd85

@Batrakos

Dipende. Se ne viene fuori una “Direttiva dell’UE” o un “Regolamento dell’UE” diventerebbe un tema vincolante. La differenza fra direttiva e regolamento è che la prima è diretta agli stati membri (o alcuni di essi) e può avere anche carattere individuale, mentre il secondo è diretto a tutti gli stati membri e anche a singoli stati. Inoltre, il regolamento non necessita di essere recepito.

Andrea Del Bene

No, non è “uno degli stati più reazionari del globo”, è una delle tirannie più reazionarie del globo.

Elena

Purtroppo non ho questa speranza, credo che l’Italia dimostri già che preferisce pagare sanzioni e prendere sonore “lavate di capo” dall’UE piuttosto che far rispetto allo stato che la domina: il Vaticano.

Southsun

Se la UE vara una Direttiva o un Regolamento in tal senso non c’è cattolicismo che tiene, nè multa.

Le coppie gay dovranno andare in giudizio, vero, ma il Magistrato giudicante dovrà disapplicare la normativa italiana e applicare quella comunitaria.

Cioè, i gay avranno riconosciuti i loro diritti ugualmente mentre il Paese continuerà a pagare le multe. Se la prendano con la Chiesa e i suoi sguatteri politici.

Kaworu

la maggioranza vince!

giuseppe sarà contento, sono sicura che sta già preparando la bandiera per sfilare in testa al corteo del prossimo pride.

Alfonso

quei 20 voti di scarto non è che mi entusiasmino particolarmente, anzi la cosa è molto inquietante

Gianluca

Infatti… Notavo la stessa cosa
“L’emendamento è stato bocciato, con 342 voti contro e 322 a favore.”

Siamo sempre sul filo del rasioio.

Southsun

Sì, certo. Per ora. Ricordiamoci però il cambiamento epocale di opinione pubblica verificatosi in Regno Unito e in Spagna nel volgere di pochi anni.

Sta avvenendo anche nella bigottissima America. Man mano che i matrimoni gay vengono celebrati, tutte le menzogne cristianiste sulla “distruzione della società etero” crollano, i gay vengono progressivamente accettati e la percentuale di favorevoli ai loro diritti cresce.

La stessa cosa avvenne per i diritti dei neri e quelli delle donne. Ce li vedete ora i facinorosi bigotti fare crociate per riportare i neri nei campi di cotone e le donne in casa a far figli e cucinare? Avrebbero si e no il 10% dei voti.

Southsun

Sì, certo. Per ora. Ricordiamoci però il cambiamento epocale di opinione pubblica verificatosi in Regno Unito e in Spagna nel volgere di pochi anni.

Sta avvenendo anche nella bigottissima America. Man mano che i matrimoni gay vengono celebrati, tutte le menzogne cristianiste sulla “distruzione della società etero” crollano, i gay vengono progressivamente accettati e la percentuale di favorevoli ai loro diritti cresce.

La stessa cosa avvenne per i diritti dei neri e quelli delle donne. Ce li vedete ora i facinorosi bigotti fare crociate per riportare i neri nei campi di cotone e le donne in casa a far figli e cucinare? Avrebbero si e no il 10% dei voti.

Perciò, tempo al tempo.

Federico Tonizzo

@ Southsun delle 13:44
Sai che quel 10% un po’ mi preoccupa comunque? 😯

giuseppe

L’auspicio è che questo voto in sede europea faccia comprendere quanto sia miope adeguarsi in maniera acritica alle direttive della Santa Sede.

Bisognerebbe capire quanto sia miope adeguarsi in tutto alle direttive delle lobby che spingono l’Europa a prendere certe decisioni.

Kaworu

come, stavolta la maggioranza non ti piace?

ah si scusa, il tuo concetto di maggioranza che vince è “io io io devo avere ragione, ueeeeeeeee!!!! devo sempre vincere, se no piango!”.

mi spiace giuseppe, stavolta ha vinto un’altra maggioranza.

quindi, comincia a scatenarti a casa sulle note di “gino e l’alfetta” per prepararti al pride.

Sandra

Quali lobbies, scusa? Quelle delle vendite delle bomboniere??
Alla gente non fanatica non importa nulla del genere o dell’orientamento sessuale di una coppia. Più importante, per i figli e la società, sarebbe eventualmente l’equilibrio e la maturità psicologica dei contraenti. Ma questo non è mai stato davvero importante per la tua Chiesa, vero? Qualche scomunica per i genitori violenti, nel passato? Figuriamoci, con uno dei personaggi chiave già pronto con il coltello levato sul figlio, bell’esempio di genitore equilibrato. Però masculo era, eh.

Kaworu

altri genitori modello della bibbia:

– lot, che prima vuol dare le figlie in pasto alla folla e poi se le fa direttamente lui (con la scusa del “ero ubriaco, colpa loro! femmine tentatrici!”)

– abramo, che si fa la schiava e quando riesce poi ad avere il figlio legittimo, prende quell’altro e lo scaccia con la madre nel deserto. tra l’altro abramo sembra esser stato un allegrone, visto che ne ha avuto anche un altro di figlio illegittimo, da un’altra schiava… tale Madian.

– lo stesso dio, che fa uccidere suo figlio (che è anche sé stesso) per placarsi.

possiamo andare avanti…

gmd85

@giuseppe

Tu non puoi parlare di lobby. In Italia siamo costretti a subire le pressioni della tua stramaledetta chiesa, proprio come una lobby. Ca**o, prendi un libro e leggi, ogni tanto. ne sei capace?

Elena

E quali sarebbero queste fantomatiche lobby interessate?
Hai sempre quell’alone di mistero da “io so cose… ci sono i dati…” nei tuoi discorsi, che niente niente sia un modo per malcelare la tua totale mancanza di prove concrete per ciò che affermi? Tu sai cose… ma quali cose non si sa.

Kaworu

cose che voi umani non potete neanche immaginare.

navi in fiamme al largo dei bastioni di orione.

e ho visto i raggi b balenare nel buio davanti alle porte di tannhauser.

e tutti questi momenti andranno persi nel tempo come… lacrime nella pioggia.

è tempo di morire

Syd

Noo, “Gino e l’alfetta”, me l’ero dimenticata! Mitica… 🙂
Gius, il complotto comunistdemoplutogiudeoomosessualmassonico non se lo beve più nessuno, se non qualche massaia appassionata di “Forum”, “Voyager” e Tg4. Alla Maggioranza (appunto) delle persone fa solo che ridere.
Proponi queste panzane a qualche forum di complottisti, qua non attaccano.

fab

guiseppe, non è vaneggiando che otterrai qualcosa.

Be’, nemmeno stando in silenzio.

giuseppe

Che la maggioranza abbia sempre ragione io non l’ho mai affermato. Ho solo parlato di maggioranza quando, come dei poveri esaltati, godete per certe statistiche. Un esempio ? Il 90% degli studenti italiani segue le ore di religione e voi cantate vittoria per uno 0,01 di percentuale che vi rinuncia. Le mie contestazioni nascono sempre da queste considerazioni. Ma tu, sempre in malafede, manipoli facendo finta di perdere la memoria.

Kaworu

ah no?

ma come, i tuoi famosi strali sul fatto che la maggioranza dice A e quindi tutti si devono adeguare e chi non si adegua si fo tta te li sei dimenticati?

mmmm non so quanti anni tu abbia, ma mi sa che comunque è presto per i disturbi di memoria.

posso solo supporre che, come al solito, ti vengano amnesie selettive quando qualcosa non ti fa comodo.

o meglio…

quando le cose ti fanno comodo, “viva la maggioranza, impiccatevi!”.

quando non ti fanno comodo “eh ma c’è la lobby, eh ma hanno vinto con poco”.

che piccolo che sei…

dai che magari al pride ti regalano un orsetto 🙂 http://3.bp.blogspot.com/-w_sqdZumeGI/Tzl25TaSCZI/AAAAAAAAAM0/mJNK4gcs0GM/s1600/Gay_Bear_Mechanic.jpg

Kaworu

ah potresti poi portare la fonte di quel “il 90% degli studenti italiani seguono l’ora di religione”?

graaaazie.

gmd85

Fonte? Temo che non sappia neanche dove stiano di casa le fonti…

Southsun

Per lui l’unica fonte è quella battesimale. C’è caduto dentro e gli è rimasto ancora il bernoccolo.

Fri

senza contare che 90+0.01= 90.01.
che ne e’ del restante 9.99% degli studenti?

Gianluca

@ giuseppe

Ma dimmi una cosa: al di là del discorso della maggioranza, ti sembra giusto che agli omosessuali vengano negati dei diritti umani fondamentali come il matrimonio?

Prendi una posizione chiara, posso sperare in una tua risposta?

fab

Non ce l’ha, la risposta; al massimo, ha un insieme di parole aggregate a caso.

ALESSIO DI MICHELE

In genere chi è omofobo vorrebbe, SOTTO SOTTO, prendere posizione ad arcocosecante di 1 (vabbè, sarebbe a 90°).

Stefano

@ giuseppe

“Il 90% degli studenti italiani segue le ore di religione e voi cantate vittoria per uno 0,01 di percentuale che vi rinuncia”

La matematica secondo giuseppe:

100 studenti: il 90% segue, lo 0,01 no il 9,99 % entra ed esce dall’aula perché indeciso.

Rivediamo un pò le cose:

nell’anno scolastico 93/94 NON si avvaleva il 6,5%
nel 2010/2011 NON si avvale il 10,2%

incremento 57%

Fonte: Conferenza Episcopale Italiana

Kaworu

sicuramente la CEI mente, perchè non collude con le illusioni di giuseppe

Southsun

COLLIMA, Kaworu, COLLIMA! Si “collude” con i mafiosi!

Non mi fare di questi errori che sennò Giuseppe ci si attacca e manda in vacca tutto il discorso!

Kaworu

il verbo “colludere” si usa anche in psicologia eh 😆

con un senso diverso 😉

firestarter

una ulteriore figura di m di giuseppe. Lo ammiro perche’ torna

Duilio

Il 90 per cento degli studenti italiani segue religione perché:

– costretto dai genitori bigotti e ignoranti;
– vede l’ora di religione come un momento dove si può fare casino e, magari, pomiciare con la compagna di banco o copiare i compiti che non ha fatto a casa;
– sfottere il pretuncolo di turno, facendogli capire che siamo nel 2012 e che, quindi, sarebbe ora di eliminare certe materie.

Poi ci sono quelli che lo fanno veramente perchè ci tengono, ma di sicuro non sono il 90 per cento.

mimmo

la citiamo qualche fonte? o possiamo sparare affermazioni a caso? che so, magari potrei dire che quelli che non seguono l’ora di religione lo fanno soltanto per andare controccorrente. ci sono dati a sostegno di questa affermazione? no! ma che importa…

Southsun

@ mimmo.

Guarda, quando andavo io a scuola era difficilissimo NON avvalersi, perchè l’Amministrazione faceva un casino di difficoltà per organizzare l’ora alternativa.

Ti posso confermare, però, che all’ora di religione si svolgevano i compiti a casa mentre l’effeminatissimo prete parlava praticamente da solo.

Oggi, da quando i TAR hanno costretto le scuole statali ad APPLICARE la legge, i non avvalentisi sono in costante aumento. La solita coincidenza.

diego

@ mimmo

ma sei mai stato a scuola?????????????????????????????????????????????

che ti servono le fonti per ste robe??? o vuoi le fonti per sapere che il sole è caldo?

mimmo

io ricordo che al liceo c’era un ragazzo che non seguiva l’ora di religione. non era affatto necessario organizzare ore alternative. al momento dell’iscrizione bastava manifestare la volontà di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica e l’alternativa poteva benissimo consistere nell’uscita temporanea dalla scuola (era un’opzione presente nel modulo di iscrizione). poi, nella mia classe, la prof. di religione faceva propaganda comunista al posto di insegnare, ma quello è un altro discorso…..

in generale penso che andrebbe cambiata l’impostazione del corso, considerando non solo la religione cattolica ma la religione in generale nonchè le posizioni atee ed agnostiche. sarebbe un corso sicuramente utile per la formazione culturale degli studenti. poi è normale che vengano dedicate più ore alla religione cattolica piuttosto che alle altre religioni. del resto anche quando studiavo storia ci si concentrava maggiormente sulla storia italiana piuttosto che su quella estera….

RobertoV

mimmo
L’uscita da scuola per studenti delle elementari e delle medie richiede che vi siano genitori (o chi per esso) disponibili e, quindi, crea problemi organizzativi, spesso non risolvibili, perciò molti genitori preferiscono che il loro figlio faccia religione per evitare questo problema.
Ci sono volute delle sentenze di tribunale perchè si incominciasse ad offrire delle ore alternative effettive che invece prima venivano boicottate. Nella scuola media di mio figlio fino a due anni fa non la offrivano perchè dicevano che non avevano i soldi. Far parcheggiare il proprio figlio in qualche aula è una soluzione che a diversi genitori non piace (e magari neanche al figlio). Conosco genitori che mandavano a religione il loro figlio perchè si ponevano il problema della discriminazione del loro figlio, del fatto che si potessero sentire (o fatti sentire) “diversi” (e questo a Milano, immagino la situazione in provincia).
Io negli anni ’70 “dovevo” fare religione perchè mia madre pur essendo straniera e protestante luterana temeva che la non frequentazione mi potesse penalizzare nella mia carriera scolastica e lavorativa visto che si rendeva conto di quale potere detenesse la chiesa in Italia.
In Austria da vari decenni hanno scelto di offrire ore di religione anche per altre confessioni e stanno discutendo attualmente sull’ora di etica. Anche in Italia ormai ci sono alcuni milioni di cittadini con religione differente da quella cattolica (o senza religione) che vengono ignorati: sarebbe giusto tenere conto dei cambiamenti nella società.

Elena

Con questo intervento hai dimostrato di essere tu ad esaltarti per le percentuali a te affini e a sminuire quelle a cui sei contrario: ” Il 90% degli studenti italiani segue le ore di religione e voi cantate vittoria per uno 0,01 di percentuale che vi rinuncia” 100-90=10 non 0.01, nel caso tu abbia firmato per astenerti dalle lezioni di matematica per assistere a delle ore aggiuntive di religione.

FSMosconi

@Giuseppe

Come dire che il discriminante vale solo se ti dà ragione.

Non mi pare il massimo dell’onestà, al più che nello specifico caso dell’ora di religione non si può essere sicuri che tutti vogliano andarci perché vogliono o perché non esiste alternativa offerta dalle scuole. E non parliamo poi delle possibili pressioni da parte dei parenti…

mimmo

qualcosa non mi quadra: “i governi dei Paesi membri non devono dare “definizioni restrittive di famiglia” al fine di negare diritti e tutele agli omosessuali e ai loro figli.”. E che succede se un paese non si adegua?

Gianluca

mimmo

“E che succede se un paese non si adegua?”

Come al solito… niente. Al massimo i Paesi che non ottempereranno pagheranno multe (come fa l’Italia su diverse cose). Finchè l’Europa sarà strutturata così, senza la potestà di intervenire direttamente sulle legislazioni, non serve a gran che.

mimmo

bè, se l’UE avesse la possibilità di intervenire sulle legislazioni, sarebbe meglio eliminare i parlamenti nazionali e creare un unico governo per tutti gli stati

Southsun

Momento, signori. Le legislazioni nazionali NON POSSONO collidere con quelle comunitarie.

Io so che, in caso di conflitto, la legge di rango superiore prevale, ed è quella comunitaria. Il Magistrato che è chiamato a decidere, deve DISAPPLICARE la normativa nazionale in conflitto e applicare quella comunitaria.

Ergo, per chiudere l’Italia in un angolo basta che queste decisioni diventino Regolamento o Direttiva (cosa NON facile, peraltro). Il Parlamento italiano non s’adegua e fa melina? Pazienza, fioccheranno le sentenze della Magistratura.

Il Saruman di Roma contro l’Europa potrà strillare fin che vuole, dall’alto della sua torre di menzogne e potere decaduto.

gmd85

riporto il mio commento in risposta a batrakos di mercoledì 14 marzo 2012 alle 11:37

Se ne viene fuori una “Direttiva dell’UE” o un “Regolamento dell’UE” diventerebbe un tema vincolante. La differenza fra direttiva e regolamento è che la prima è diretta agli stati membri (o alcuni di essi) e può avere anche carattere individuale, mentre il secondo è diretto a tutti gli stati membri e anche a singoli stati. Inoltre, il regolamento non necessita di essere recepito.

Tutto dipende dal creare un regolamento apposito, al quale gli stati membri non possono sottrarsi.

Gianluca

@ gdm85

S’, ma comunque non cambia niente. Sai l’Italia quante multe salate paga (ad esempio sui tempi biblici dei processi italiani) e continua a pagare senza che succeda niente?

@ mimmo

“bè, se l’UE avesse la possibilità di intervenire sulle legislazioni, sarebbe meglio eliminare i parlamenti nazionali e creare un unico governo per tutti gli stati”

D’accordo, oppure si potrebbe fare come in America dove ogni stato ha le sue leggi, ma in temi rilevanti come istruzione, sanità, difesa, economia ci sono le leggi federali che valgono per tutti. Sarebbe la migliore cosa, secondo me. Purtroppo l’Europa non è una confederazione di stati come l’America.

Giulio C.Vallocchia

Dopo che il Parlamento europeo ha approvato il riconoscimento da parte dei paesi dell’UE dei matrimoni fra persone dello stesso sesso ovunque celebrati si è scatenato il Ku Klux Klan politico, mediatico e religioso degli omofobi italiani. Non solo politici e giornalisti di antica o recente matrice fascista e democristiana, ma anche quelli che vantano indebitamente una presunta cultura liberale. Sono questi in effetti quelli che deludono maggiormante, anche perché li ricordiamo in orgoliose e ben pubblicizzate partecipazioni ai gay-pride qua e là per l’Italia. Ma evidentemente non condividono più i diritti che difendevano nei cortei e adesso è per loro più redditizio, ai fini della carriera politica o nei media, assumere ruoli più ostili al riconoscimento di quei diritti altrove conclamati e codificati. Non deludono invece per coerenza i gerarchi della chiesa cattolica, l’istituzione che secondo molti attenti osservatori presenta la più alta concentrazione di persone omosessulai a tutti i livelli gerarchici. La loro ostilità a quanto approvato a Bruxelles è l’ovvia conseguenza dell’omofobia millenaria della loro chiesa, ma secondo noi adesso per quanti di loro sono omosessuali più o meno praticanti in segreto, si aggiunge anche l’invidia, dal momento che non potranno mai sposarsi con i loro eventuali partner senza perdere lo status e i privilegi della consolidata carriera ecclesiatica.

annina

Si può trovare da qualche parte come hanno votato i ns Eurodeputati per capire come si sono schierati?

Syd

Pure io sto cercando la stessa cosa, purtroppo i siti internet dell’UE sono fatti peggio di quelli delle università, ed è tutto dire. 🙂

El Topo

Per secoli la chiesa ha avuto l’appalto dell’omosessualità, ben coltivata in conventi e monasteri, ora gli rode un sacco che la stessa si sia affrancata e sia uscita alla luce del sole come pratica legittima e naturale.
Ora c’è solo da godersi a vedere le facce paonazze e irose dei vari Giovanardi o La Russa del caso che si scaldano nei talk show e scagliano invettive contro la decadenza morale o citano a ca22o il diritto naturale…
In ogni caso la strada è lunga, questa è una battaglia vinta ma è come un fiammifero acceso nella notte.

Southsun

Io ho sempre pensato questo:

se gli omosessuali vengono “liberati” dall’apartheid sociale de facto e vivono la loro vita alla luce del sole con tutti i diritti e nessuna paura, poi nei CONVENTI chi ci andrà?

La Chiesa dovrà importare dall’Africa e dall’Asia i preti più arcigni e facinorosi per intortare bene le pecore che le rimarranno.

Kaworu

già lo fanno eh…

sicuramente in modo massiccio per le suore, che ormai se sono under 75, sono filippine, africane o altro.

per i preti, piazzarli nel varesotto o nella bergamasca, o a treviso può diventare difficile se il tono di pelle vira verso il cuoio.

Andrea Del Bene

La notizia non solo arriva a ridosso delle scemenze di Alfano, ma anche a quelle di rimando di Rosi Bindi. Qualcuno ora spieghi alla mummia del pd che anche nella costituzione italiana il concetto di famiglia deve essere esteso alle coppie gay.

Otto Permille

Non si capisce la ragione di tale acredine nei confronti di un problema che comunque tutela alcuni diritti delle minoranze senza minimamente produrre alcun effetto sulla totalità del sistema. In Spagna, dove è consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso, i matrimoni tra omosessuali si sono assestati su una cifra di 3.500 all’anno. Questo valore rappresenta solo il 2% della totalità dei matrimoni celebrati nell’anno.
Quindi è perfettamente comico e ridicolo che il 2% di persone possano “far crollare i sacri valori della civiltà” come sostiene il pretume e il coro di chierichetti che lo circonda.

fab

Sempre meno teste immerse nell’Ancien Régime, insomma. Comunque, anche se non ci saranno imposizioni dall’UE (guardate quanto aspettiamo una legge sulla corruzione…), l’onda culturale sta arrivando; e, non essendoci interessi duri di parte, ma essendo soltanto una questione di mentalità, l’avversione al diritto al matrimonio è destinata a svanire con la generazione dei sessanta-settantenni.

maxalber

giuseppe scrive:
14 marzo 2012 alle 10:34
Bisognerebbe capire quanto sia miope adeguarsi in tutto alle direttive delle lobby che spingono l’Europa a prendere certe decisioni.

Hai provato a rileggerti e ad applicare la tua frase alla sentenza sul crocifisso?

firestarter

massimo,

tu richiedi al tapino un livello di astrazione che se fosse posseduto dallo stesso lo porterebbe a frequentare altri lidi a causa della vergogna per la caterva di figure imbarazzanti che continuamente si autoinfligge

Paul Manoni

Figurati… 😉
In quel caso ti dice che “la maggioranza lo vuole”, poi si mette in un angolino, dita nelle orecchie per non sentire repliche, e comincia ad urlare:”Bla, bla, bla, bla…Tanto non vi sento, tanto non vi sento…bla, bla, bla”. 😉

montagna46

Ma il parlamento europeo che è? quello presieduto da mister kapò?

Giogio

Scusate il minimo infantilismo: Il Parlamento europeo: “blah blah diritti dei gay blah blah unioni civili blah blah uguaglianza”

L’Italia (nella persona di uno dei suoi rappresentanti cattodx): “Eh? come? Non sento…”

Il Parlamento europeo: “blah blah diritti dei gay blah blah unioni civili blah blah uguaglianza”

L’Italia (nella persona di uno dei suoi rappresentanti cattodx): “Eh? come? Non sento…”

Il Parlamento europeo: “blah blah diritti dei gay blah blah unioni civili blah blah uguaglianza”

L’Italia (nella persona di uno dei suoi rappresentanti cattodx): “Eh? come? Non sento…”

Il Parlamento europeo: “blah blah diritti dei gay blah blah unioni civili blah blah uguaglianza”

L’Italia (nella persona di uno dei suoi rappresentanti cattodx): “Eh? come? Non sento…”

Il Parlamento europeo: “blah blah diritti dei gay blah blah unioni civili blah blah uguaglianza”

L’Italia (nella persona di uno dei suoi rappresentanti cattodx): “Eh? come? Non sento…”

Ripetere a piacere, fino a sfinimento della terza parte.

ALE CATTOLICO

I GAY SONO MALATI,CHI NON LI VUOL FAR CURARE è UGUALE A LORO.

Kaworu

ti sei sciolto un pochino le braccia? devono essere anchilosate, dopo tutti i giorni passati con la camicia di forza…

fab

I gay non sono malati, chi non li vuole far curare è una persona di normale razionalità e istruzione e Aluccio è un criminale in potenza e magari anche in atto.
E’ davvero incredibile che nel XXI secolo esistano ancora in Occidente bestie simili.

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