Il Vaticano: “no a diritti e privilegi speciali” per i gay

Anche a livello internazionale il Vaticano ribadisce il suo secco niet – semmai ce ne fosse stato bisogno – all’estensione dei diritti degli omosessuali. Lo ha fatto di recente durante una sessione del Consiglio per i diritti umani dell’Onu, a Ginevra, tramite il suo osservatore permanente mons. Silvano Maria Tomasi.

Pur rassicurando sulla volontà di “rispettare la dignità e prevenire violenza e discriminazione contro qualsiasi persona, incluse persone che hanno un comportamento sessuale diverso”, nel corso del suo discorso Tomasi ha sostenuto che “creare diritti speciali e privilegi” per “gruppi speciali” non è la direzione giusta per affrontare il tema delle discriminazioni verso gay e lesbiche.

Tesi abbastanza incoerente, perché gli omosessuali chiedono soltanto di avere gli stessi diritti degli eterosessuali. Mentre è proprio il gruppo speciale “Chiesa cattolica apostolica romana” a chiedere (e, in Italia, a ottenere) “diritti speciali e privilegi” di cui nessun’altra organizzazione dispone.

E’ evidente che il presule ritiene che leggi anti-omofobia costituiscano “una protezione speciale” accordata a un gruppo “particolare”. Ma leggi anti-vilipendio o similari non costituiscono forse un’identica “protezione speciale”? Senza dimenticare che, mentre di omofobia si può morire, di vilipendio non è mai morto nessuno. A parte gli autori dello stesso, sovente finiti al rogo.

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76 commenti

Alex

Da quando in qua cercare di ottenere gli stessi diritti di cui già godono gli altri è volere dei privilegi? Non mi risulta che stiano chiedendo qualcosa che è negato a tutto il resto dei cittadini.
Le leggi anti omofobia sarebbero un “privilegio”.? Se secondo loro lo sono davvero aboliamo immediatamente anche tutte e leggi antirazzismo o sulle “quote rosa” ; se si applica il loro contorto ragionamento anche queste ultime favoriscono un gruppo particolare di persone.

Kaworu

lol! ma non è vietato girare a volto coperto? come farà giova? XD

romeno11182

speriamo solo che questa associazione di terroristi e oppressori professionisti sia smantellata prima o poi

Federico Tonizzo

Concordo!!!
Non basta eliminare il concordato, bisognerebbe proprio eliminare lo stato del vaticano, nazionalizzando tutto quello che c’è dentro e dichiarando illegale il mestiere di prete, tanto quanto è illegale lo spaccio di stupefacenti!!!

Bee

“nazionalizzando tutto quello che c’è dentro e dichiarando illegale il mestiere di prete”

Via, non esageriamo…

Johannes

Mi dispiace Bee, ma i tuoi amici dell’uaar esagerano eccome. Diciamo che è il loro normale modo di parlare. Le follie scritte qua sopra denotano che l’unica cosa che gradirebbero è la dichiarazione di illegalità di chi la pensa diversamente da loro. Sono dichiarazioni fasciste e gravissime.
Esprimo la mia solidarietà a tutti i preti onestissimi che fanno del bene. Spero che nell’uaar ci sia almeno una minoranza di persone capace di fare altrettanto e di dissociarsi dalle parole scritte qua sopra.

Federico Tonizzo

@ Bee
E’ che la “chiesa” è già diventata, pian piano, proprietaria di 1/4 del patrimonio immobiliare italiano e vuole anche dettar legge al parlamento italiano per l’Italia intera: se vengono lasciati fare, “quelli” sono capaci di annettersi l’Italia piano piano, un giro di vite dopo l’altro, o almeno questa mi pare la direzione in cui cercano di muoversi.
In questi mesi già stanno, di fatto, al governo dell’Italia… E per fortuna (lo dico turandomi fortemente il naso, naturalmente) che ci sono ancora i partiti che c’erano prima del governo Monti, che (almeno in teoria) potrebbero “fermare” un po’ i filo-clericali del governo Monti.
Quindi: di fronte a questa aggressione/invasione/ingerenza, “una volta” si sarebbe o no fatta una guerra di invasione per difendersi?

admin

@johannes
Le opinioni di Federico Tonizzo sono le opinioni di Federico Tonizzo, le opinioni di Bee sono le opinioni di Bee, le opinioni dell’Uaar le puoi trovare nelle sue tesi e negli altri documenti ufficiali.
Comprendiamo gli effetti che il monopensiero cattolico possono avere sui ragionamenti dei fedeli ma qui non funziona allo stesso modo, e certe conclusioni affrettate e tranchant lasciano il tempo che trovano, cioè qualche millisecondo.

Bee

@Johannes

Quoto quanto detto da admin qui sopra, indipendentemente da commenti più o meno infervorati quasi nessuno che scrive qui rappresenta l’Uaar, quindi evita di fare generalizzazioni indebite pensando a organizzazioni apocalittiche pronte ad imbracciare i forconi e dare assalto alle chiese.

Federico Tonizzo

Mi permetto di far notare che la “nazionalizzazione del Vaticano” sarebbe stata la logica conclusione degli eventi dopo la breccia di Porta Pia. Non è stata fatta essenzialmente per motivi di opportunismo politico del governo piemontese, timoroso delle reazioni dell’Europa: di quel timore dei piemontesi (essenzialmente di Cavour, se ricordo bene, ma potrei sbagliarmi) ora paghiamo le nefaste conseguenze: è come se un chirurgo, invece di estrarre per intero un cancro, ne avesse lasciato “in loco” la parte centrale, la quale poi (ahinoi) ha avuto parecchio tempo per produrre metastasi nel “tesssuto sociale” italiano, parassitandolo.
Quanto all’equiparazione del mestiere di prete con quello dello spacciatore di stupefacenti, mi permetto di ricordare che la religione è, di fatto e non tanto solo in metafora, l’oppio dei popoli (o uno dei vari oppii dei popoli), e questo l’ha detto per primo uno che – sapete benissimo – era all’opposto del fascismo.

@ Johannes
1) Non è che, in generale, gradirei una “dichiarazione di illegalità di chi la pensa diversamente da me”, ma faccio notare che spacciare il “pensiero cattolico” come verità assoluta è mentire.
2) Non sono assolutamente fascita, anzi!!! Faccio pure notare, al contrario, che furono dei papi a stipulare concordati con i governi nazifascisti dell’Europa! Per non parlare di quei francescani che, ai tempi di Ante Pavelic, dirigevano un campo di concentramento/sterminio in Croazia!
3) Esprimi pure la tua solidarietà ai “preti onestissimi che fanno del bene”. Io invece immagino che costoro farebbero del bene anche se non fossero preti; è una questione di indole personale: qualche prete invece di fare del bene fa il pedofilo, per esempio. E qualche non-prete fa del bene come medico di Emergency o come volontario presso la croce rossa o altro.

giulio

@ federico tonizzo
Se dovessimo mettere fuorilegge tutti coloro che diffondono idee sbagliate ne farebbero le spese tutti coloro che non piacciono al potere costituito di turno. Inoltre una società che proibisce la circolazione delle idee e il contraddittorio ha poche possibilità di trovare soluzioni ai problemi.

Federico Tonizzo

@ giulio
Certo, ma c’è caso e caso: uno può benissimo dire “Secondo me gli alieni ci stanno già comandando a nostra insaputa” o “Secondo me non piove da parecchio tempo perchè i troppi aerei che passano fanno andar via le nuvole” (entrambe le cose le ho sentite dire con le mie orecchie), e poi se ne può discutere, argomentare, analizzare e dimostrare che è vero o che non è vero; e questo è normale.
Ma quando è da millenni che una truffa (quale l’esistenza di qualsivoglia dio) viene reiterata a tutte le generazioni, però da secoli molte persone, semplicemente analizzando la consistenza e la coerenza dei discorsi e dei fatti, si sono accorte che nessun dio sussiste e che le argomentazioni dei sostenitori dell’esistenza degli dei sono inconsistenti o fallaci (ed infatti è proprio per questo che le religioni – in specie quella cattolica romana – vengono “iniettate” nella mente dei bambini e non “proposte” agli adulti), a mio modo di vedere è criminoso permettere che tale menzogna venga lasciata passare, e addirittura sia stata materia di studio obbligatoria nelle scuole statali. Questa non è “circolazione delle idee”, ma “pedo-indottrinamento”.
Nota di passaggio, per chiarire meglio il mio punto di vista: sono analogamente scandalizzato anche dal fatto che lo stato non diffonda capillarmente (con campagne “pubblicità-progresso”) l’informazione che i cosiddetti “preparati omeopatici” sono stati dimostrati da anni (con un classico studio medico a doppio cieco) essere una non-medicina, e che questi vengono quindi ancora venduti nelle farmacie e parafarmacie, a tutto danno del disinformato e a tutto incremento del famigerato PIL.

Paul Manoni

Dovresti leggere il libro nato da quell’inchiesta… 😉

Batrakos

In poche parole, l’osservatore del Vaticano nel Consiglio dei Diritti Umani sta lì per fare in modo che essi non siano osservati… più che osservatore, insomma, un boicottatore!

John

Anche i preti sono un gruppo “speciale”, se non è speciale un’associazione di persone socialmente improduttiva (non fanno figli e non lavorano) che è vestita da carnevale tutto l’anno…

Dariok

mi hai rubato le parole di bocca 😉
ps: oltre che improduttiva e’ profondamente parassitaria

diego

povero vaticano!! hanno ragione!! i diritti speciali e privilegi spettano solamente alla chiesa cattolica!!!

Southsun

…e sono gli stessi che strillano alla carnevalata quando i gay si mettono la gonna! Forse perchè è più chic della loro?

Rasputin

Al Consiglio per i diritti umani dell’Onu un osservatore permanente di uno stato che non ha mai sottoscritto la dichiarazione universale degli stessi???

Kaworu

ma nessuno vuole privilegi e diritti speciali (come quelli che invece pretendono vaticano e certi cattolici).

semplicemente, le persone omosessuali vogliono gli stessi diritti di tutti. pari diritti e pari doveri.

capisco che per chi ci ha messo un po’ per capire se i neri avevano o meno l’anima questo sia difficile da comprendere, però è molto semplice e lineare per chi vive nel ventunesimo secolo.

Sandra

Ma come possono accettare i tanti preti/vescovi omosessuali questa parità che rende assurda e grottesca la loro “scelta” di vita religiosa? E’ uno schiaffo morale per chi ha negato la propria natura, fino a condannarla come immorale, ritrovarsela poi completamente legittimata dalla società. Che porta a reazioni rabbiose come quella del prete che nega la comunione al funerale.
I più grandi nemici di questa parità sono gli omosessuali repressi: per gli altri il problema non sussiste nemmeno, nessuno si sente minacciato dal matrimonio tra omosessuali. Sono i preti, che hanno investito secoli in omofobia, e che rischiano di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, e oltretutto privati di un’importante riserva di vocazioni.

Sandra

Peggio, è “si fa, non si dice e si condanna chi lo fa”. Se non si condanna non si può escludere (e si perde il “nemico”) e non si può perdonare (e non si accoglie il peccatore dandogli potere e protezione).

gmd85

Ma, più semplicemente, un’organizzazione che copre gli abusi commessi dai suoi membri sui bambini non dovrebbe neanche arrogarsi il diritto di pontificare su quello che, in realtà, neanche è un problema.

DomCosmos

Insomma, a parole dicono di voler rispettare la dignita’ altrui etc etc…ma si oppongono ad eventuali leggi che lo consentano a fatti. Vabbe’ che per certa gente il pensiero (o la preghiera) e’ piu’ importante delle azioni, ma un po’ di contatto con la realta’…ah gia’, dimenticavo di chi si parla.

dinuzzo56

Papa contanna sotomia ti culattoni,ma sorrite per suoi preti petofili: in fonto una scoreccina può scapare a tutti! Precate frateli………….

Archimede

Un giorno dovranno chiedere scusa per tutto questo seminare odio contro le persone omosessuali. Lo dovranno fare per evitare di essere ridicolizzati come se oggi dicessero che un epilettico è un indemoniato, che il sole gira intorno alla terra e che Margherita Hack è una strega da mettere al rogo: tutte cose che avrebbero sostenuto con forza puntando i piedi fino a non troppo tempo fa. Diamo tempo al tempo. Sono lenti a mollare l’osso, la storia ce lo dimostra.

Federico Tonizzo

A questo scopo, quello che possiamo fare è diffondere quanto possiao le notizie di questo genere 😉

nightshade90

quel giorno affermeranno di essere sempre stati in prima linea nel difendere i diritti deglki omosessuali e che tali diritti esistono grazie a loro. più o meno come ora affermano che la democrazia e i diritti civili esistono grazie alla società cristiana e di essere sempre stati in prima linea a combattere per questi diritti……

Archimede

Diranno che Gesù era omosessuale e che “l’amato” apostolo Giovanni era il suo compagno ma che ogni tanto aveva avventure bisex con Maria di Magdala 😀

Archimede

Ci salvano i Paesi a forte tradizione laica e di matrice protestante

Bee

“Privilegi speciali”? E io che pensavo si trattasse di “diritti normali”.
Sembra il gioco delle tre carte. Guarda, non è che vi discriminiamo, non è che vi riteniamo realmente anormali, però non vi aspetterete mica che vi riconosciamo i medesimi diritti delle persone normali, vero?

E, di grazia, quale sarebbe la “direzione giusta per affrontare il tema delle discriminazioni verso gay e lesbiche” secondo le gerarchie ecclesiastiche?

Lasciare tutto come è adesso, immagino…

Gérard

Per dire la verita questa facenda degli matrimoni gay mi interesserebbe molto poco ma quello che mi fa sgomentare è l’energia e il numero di interventi che la Chiesa cattolica mette per una cosa che tutto sommato rappresenta alcune diecine di migliai di persone quando poi ci sono piu di un miliardo di persone nel mondo che muoiono di fame !!!

Kaworu

ma sai, se ti scappa anche un solo schiavo dalla piantagione, poi pure tutti gli altri pensano di poterlo fare.

e se scappano tutti….

Lyra

@ Gérard

“quello che mi fa sgomentare è l’energia e il numero di interventi che la Chiesa cattolica mette per una cosa che tutto sommato rappresenta alcune diecine di migliai di persone”

Vero, il matrimonio omosessuale coinvolgerebbe poche persone, ma il problema, per la Chiesa cattolica, sembra essere centrale.
Sul perchè della loro ossessione, mi sono fatta questa idea: temono che la gente incominci a vedere l’omosessualità come una cosa normale, a pensare che anche le coppie omosessuali si amino veramente e che sia giusto che si sposino civilmente.
Se tutto ciò viene accettato, come si rapporterà la società con una Chiesa che vede l’omosessualità come un comportamento contro natura, privo di vero amore, se non addirittura perverso?
La gente incomincerà ad additarli come omofobi e a non dar più loro ascolto ed è questo che temono realmente, poichè loro non sanno adattarsi “ai tempi”, come invece hanno fatto, in molti casi, le Chiese protestanti, smettendo di condannare l’omosessualità e di dire che è contraria la progetto divino.

Reiuky

Ma non credo che per loro sia un problema: basterà loro dire “noi pensiamo che i gay siano esattamente come gli altri. Lo pensiamo ora e lo abbiamo sempre pensato. Mica crederete veramente che quei 3 o 4 preti che non avevano l’illuminazione di dio rappresentassero il pensiero della chiesa negli anni passati?”

Giorgio Pozzo

La chiesa cattolica vede l’omosessualità come un peccato. Mortale, tra l’altro, essendo una trasgressione a uno dei Dieci Comandamenti. E, se ricordo bene ciò che mi insegnavano le suore, solamente la confessione, unita al pentimento, può cancellare un peccato mortale. E, sempre se ricordo bene, chi muore in stato di peccato mortale, finisce trullo trullo all’inferno.

Paul Manoni

@Lyra
L’omosessualità e’ condannata nel loro libro sacro…Vorrai mica che contraddicano la “parola di dio”, e gli ordini che hanno sapientemente estrapolato da essa!? 😉

Agnostico

Motivazioni ridicole e contraddittorie….
Infatti la Santa Sede ricorda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ma si dimentica che non ha mai ratificato la stessa convenzione. 
Inoltre per la Santa Sede non si possono creare “gruppi speciali” che abbiano diritti particolari. È una motivazione che fa ridere. La Chiesa Cattolica – in quanto ha un microstato come la Città del Vaticano – è di per sé un “gruppo speciale” con diritti particolari. Infatti non mi risulta che altre confessioni religiose abbiano uno Stato in virtù del quale possano avere il “diritto particolare” di sedere all’Onu. 
Inoltre – per la Santa Sede – proteggendo le persone omosessuali dalla discriminazione e dalla violenza si può correre il rischio di umiliare l’istituto del matrimonio…..bah. 
A parte che non si capisce come un provvedimento che protegge gli omosessuali garantendo i loro diritti possa “umiliare” il matrimonio….resta un mistero. 
Inoltre – ammesso e non concesso che il matrimonio si senta umiliato (povero matrimonio…) – è più importante proteggere da discriminazioni degli uomini oppure non “offendere” una istituzione?? Ma sono veramente questi gli unici argomenti che hanno??!!
Forse qualcuno dovrebbe spiegare alla Santa Sede che La famiglia sta un po’ cambiando. 
In dieci anni – secondo il CENSIS – ci sono state 739.000 coppie coniugate con figli in meno ma sono aumentate le coppie non sposate con figli (+274.000)….
Se questo è un attentato alla sacralità del matrimonio, qualcuno spieghi che la colpa non è del matrimonio omosessuale…..perché in Italia non c’è!

Lyra

“E’ evidente che il presule ritiene che leggi anti-omofobia costituiscano “una protezione speciale” accordata a un gruppo “particolare”.”

In effetti questo discorso si è già sentito qualche mese fa, qui in Italia, contro la proposta di legge anti-omofobia ideata dalla Concia.
Le argomentazioni di chi si opponeva erano proprio quelle: si diceva che non c’era bisogno di una legge speciale per tutelare gli omosessuali e se tale legge fosse stata approvata sarebbero stati discriminati gli eterosessuali. Se accettiamo per buono questo ragionamento allora dovremmo anche batterci contro l’aggravante per odio razziale!
Il che francamente non mi sembra sensato: è vero che discriminare, insultare o malmenare una persona è sempre un atto condannabile a prescindere che la vittima sia omosessuale, eterosessuale, bianca, nera, gialla etc, però, penso che lo Stato debba tutelare le minoranze e combattere atteggiamenti di odio verso il diverso, che poi sono alla base di qualsiasi razzismo e fobia (dalla xenofobia all’omofobia.)

gmd85

Prendo il tuo post come spunto. L’altro giorno mi ritrovavo a pensare che non sarebbe male se esistesse l’aggravante religiosa. Commetti un crimine perchè influenzato/a dalla tua religione? Allora, paghi di più.

Soqquadro

Esattamente, tanto più che in svariati casi (razzismo, omofobia, ecc.) l’odio razziale o sociale è il MOVENTE della violenza.

Elena

Diritti SPECIALI?! No, diritti normali, quelli che tutti dovrebbero avere. Già il fatto che sentono il bisogno di chiamare “speciale” un diritto normale per chiunque altro la dice lunga su quanto “inferiori” il Vaticano consideri gli omosessuali.

alessandro pendesini

Cio’ che ritengo allarmante è che certe persone -molto stranamente- non riescono a capire un fatto evidente e inequivocabile, scientificamente confermato: l’OMOSESSUALITA’ NON E’ UNA SCELTA PERSONALE, va inoltre sottolineato che non rientra nel quadro della parafilia o perversione sessuale !
Domanda:
Tramite quali argomenti gli omofobi giustificano -o ritengono necessaria- la loro avversione ?

Giorgio Pozzo

Il 6o Comandamento proibisce di “fornicare”. Indipendentemente dalle pulsioni e dalle non-scelte individuali, ogni infrazione a questa regola è volontaria e diventa automaticamente peccato mortale. Non si devono fare certe cose al di fuori del matrimonio predefinito alla procreazione. Semplice e lineare.

In realtà, non è che la legge sia incoerente di per sè; il problema è a monte di tutto quanto il sistema, e si tratta della commistione originaria tra religione e politica. Non dimentichiamoci che le regole religiose (ebraiche) sono nate proprio perchè mancavano delle leggi “laiche”. E ora, dopo più di due secoli, non torna loro comodo che si pretenda la separazione tra leggi religiose e civili.

L’impalcatura traballa.

montagna46

Rivendichiamo il diritto di sposarsi anche per chi si ammucchia, oltre che per chi si accoppia.

Kaworu

nel tuo cervello il letame lo hai ammucchiato da solo, oppure ti hanno dato una mano?

cosa sei, lo zio di ale?

Southsun

Infatti i preti si ammucchiano a grappoli nel silenzio dei conventi, però il Papa non li fa sposare lo stesso.

montagna46

C’è poco da fare gli spiritosi.
Lo “ius ammucchiandi” è costituzionalmente tutelato.
Esso ha pri dignità con lo “ius accoppiandi”.

nightshade90

“non sappia il neurone destro quello che fa il sinistro”…..

Reiuky

Io non ci vedrei niente di male. Certo, la società non è pronta per una relazione non duale, ma non ci vedrei niente di male lo stesso se fosse possibile avere più mariti e più mogli (a patto che essi non gengano considerati schiavi sessuali).

giulio

Ma un uomo con più mogli, o una donna con più mariti, difficilmente sarebbe un rapporto paritario.
A meno che non fosse un matrimonio di gruppo in cui tutti sono sposati con tutti.

Federico Tonizzo

@ giulio
Ricordi la canzone di Renato Zero “Il triangolo”? 😉

dysphoria_noctis

Comunque più passa il tempo e più gli accattolici si rendono ridicoli… Non potendo più accendere roghi come ai bei tempi, avendo seri problemi a vivere serenamente la propria vita, che fanno? Scassano i cabasisi a tutti coloro che fanno scelte differente.

Strategia chiaramente perdente, perché come diceva in qualche news fa Tiziana, ormai quasi tutti hanno almeno un(a) familiare separato, omosessuale, bisessuale, transessuale che ha divorziato, che ha abortito o che ha tentato la strada della fecondazione assistita.

E non credo nemmeno alla teoria del “lo fanno apposta per far fuggire gli accattolici moderati”… passare dall’essere una maggioranza privilegiata ad essere una minoranza di lotta non è così facile come sembra… a me pare più che altro che i mentecats non sappiano proprio che pesci pigliare, e che quella slavina chiamata secolarizzazione li abbia colti totalmente impreparati già a monte (quindi a valle provoca loro più danni d’uno tsunami).

fab

A parte il fatto che i privilegi sono sempre per “gruppi speciali” e questo pasticcio con le parole indica che Tomasi non capisce un accidente di diritto, il punto è un bel NO a qualunque privilegio. Poveri cattolici, se passasse il concetto.

Diocleziano

È intollerabile che un volgare lobbista si permetta di discriminare dei cittadini
sulla base dei suoi spregevoli pregiudizi.
Che siano solo pregiudizi è dimostrato dal fatto che non agisce per il bene
della collettività, ma agisce ‘contro’ una parte di essa.

MetaLocX

L’istituzione che considera proprio diritto godere di numerosi privilegi, cerca di spacciare come “privilegi” i normali diritti di cui tanti cittadini sono sempre stati privati.
Beata coerenza!

Red Passion

A mè ha impressionato il pezzo della frase che dice “incluse persone che hanno un comportamento sessuale diverso”.
Omosessualità=comportamento sessuale diverso? Ma come diavolo ragionano? Si dice diverso ORIENTAMENTO sessuale. E non è solo un banale gioco di parole, ma cambia profondamente la sostanza!
Perchè a ben vedere tutti noi ci comportiamo “diversamente” dagli altri nel sesso. Non esiste un sesso omologato, una regola comune. E’ come la musica e ogni cantautore la esprime a modo suo. Non solo, esattamente come nella musica, lo stesso cantautore si esprime in modo diverso componendo canzoni che, pur avendo lo stesso stile, sono sempre diverse luna dall’altra.
La parola “comportamento” dell’insigne prelato allude all’aspetto tecnico, la parola “orientamento”, invece, è legata a qualcosa che è dentro di noi, che ci governa, che indirizza i nostri passi ma che nulla ha a che vedere con il tecnicismo dell’atto sessuale in sè. Difficile da comprendere? O forse si fa finta di niente?

ALE CATTOLICO

NESSUN RICONOSCIMENTO ALLE COPPIE GAY,SI CURINO,GLI ATEI SI ESTINGUANO.

Kaworu

te ancora non sei riuscito a farti curare decentemente, eh?

cavolo, dovresti scrivere una lettera di protesta al direttore del CPS che ti ha in carico!

Francesco

“Il Vaticano: “no a diritti e privilegi speciali” per i gay”

Mai un papa, come quest’ultimo, e’ stato cosi’ criticato dallo stesso clero.

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