La Cassazione, in una sentenza depositata oggi, ha negato la trascrizione del matrimonio contratto all’estero da una coppia gay, aggiungendo tuttavia che una coppia di fatto, nell’impossibilità legislativa a contrarre matrimonio in Italia, ha diritto a vivere liberamente la propria condizione con pari diritti rispetto alle coppie etero. Per vedere riconosciuto questo diritto, gay e lesbiche dovranno rivolgersi ai giudici comuni finché il Parlamento non provvederà a legiferare in merito. Non certo con questa maggioranza, dopo gli strali del segretario PDL Alfano.
Dopo varie indicazioni dell’Europa, la Cassazione evidenzia la necessità di rispondere alle istanze della minoranza LGBT italiana.
“La Cassazione, in una sentenza depositata oggi, ha negato la trascrizione del matrimonio contratto all’estero da una coppia gay”
Prevedibile…
“aggiungendo tuttavia che una coppia di fatto, nell’impossibilità legislativa a contrarre matrimonio in Italia, ha diritto a vivere liberamente la propria condizione con pari diritti rispetto alle coppie etero.”
E’ già qualcosa…
“gay e lesbiche dovranno rivolgersi ai giudici comuni finché il Parlamento non provvederà a legiferare in merito.”
Seee, domani…
Comunque la speranza è l’ultima a morire. Piano piano forse ci arriveremo.
Ma quindi all’atto pratico cosa succederà/cambierà?
Se quanto sopra è corretto, gay e lesbiche dovranno adire ogni volta al giudice finchè la questione non verrà sistemata con una legge.
Tra parentesi, penosa la prima pagina della carta igienica della famigliola Berlusconi.
http://www.giornalettismo.com/archives/213423/campioni-deuropa/
Niente di nuovo. Non riportano mai notizie ma soltanto i loro giudizi personali, digeriti già pronti per il cervello dell’italiotta medio.
(pre) giudizi, correggo.
@ Bee
Riporto anche in questo thread:
Si, però se guardi bene fanno autocritica: a destra e a sinistra del nome della carta igienica c’è il motivo per cui deve essere usata….
😉
Nonostante l’ipocrita sentenza la notizia è buona perchè mette in modo evidente la necessità di adeguare il nostro retrogrado giudizio riguardo i diritti degli omosessuali.
http://www.corriere.it/cronache/12_marzo_15/sentenza-londra-tre-genitori-gay-meglio-di-due_42275fb6-6e93-11e1-850b-8beb09a51954.shtml#.T2HzmlmwHvU.facebook
avanti così, a tutto delirio..
Grottesco poi che la coppia lesbica si definisca più tradizionale della famiglia trigenitoriale…
ma è anche logico, perso ogni ancoramento ad una morale oggettiva, lo spazio per il delirio del soggettivismo umano è senza limite… poi sarà la famiglia trigenitoriale che si sentirà tradizionale e minacciata da quella poligamica o pentagenitoriale e così via fino all’azzeramento dell’umano, o fino a quando ci si renderà conto che l’aria è fatta per respirare e l’acqua per essere bevuta, che la vita umana nasce dall’incontro tra diversi e questo ha un suo elementare, razionale e naturale perchè.
Guarda che qui non siamo nel tuo sitarello preferito U.W.C.R., se esprimi dei pareri poi li devi argomentare, il tuo dogmatismo qui e’ inutile.
Non si tratta di dogmatismo, quello é tutto vostro. Le affermazioni di fra pallino sono frutto di sano realismo.
Realismo? LOL
complimenti giuseppe: dovresti lavorare in un cabaret!
Dal mio punto di vista il sano realismo è costituito dal fatto che ogni persona dovrebbe godere degli stessi diritti, indipendentemente da età, genere, razza, religione e orientamento sessuale, caro Giuseppe.
@ giuseppe
“Non si tratta di dogmatismo, quello é tutto vostro”
Dio è uno e trino;
Gesù è Figlio unigenito di Dio, generato, non creato, della sostanza del Padre, eterno e immutabile;
Maria è Madre di Dio;
Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo;
Verginità perpetua di Maria;
Transustanziazione;
Immacolata Concezione;
Infallibilità papale;
Assunzione di Maria.
Quale di questi non è vero giuseppuzzo?
L’invito ad andartene a frequentare L’U.W.C.R. vale anche per te, poi se per te il dogmatismo e’ sano realismo posso solo consigliarti di farti vedere da qualcuno.
“Morale oggettiva”… ne sei tu depositario? Chi stabilisce cos’è un delirio? Il soggettivismo non è forse un tuo modo negativo per parlare di individualità? L’aria è fatta per respirare ma anche per dare fiato alla bocca evidentemente… Circolare.
“che la vita umana nasce dall’incontro tra diversi e questo ha un suo elementare, razionale e naturale perchè.”
Ah scusa, dimenticavo: ecchissenefrega. Ciao.
“o fino a quando ci si renderà conto che l’aria è fatta per respirare e l’acqua per essere bevuta”
Sicuramente pecchi come igiene e le ruote della tua bici sono sempre sgonfie.
però è pieno d’aria, questo è poco ma sicuro
“Morale oggettiva”… Va be’…
E stai tranquillo che per i problemi bitriquadripentagenitoriali e simili, se mai si presenteranno seriamente davvero, dovrai aspettare qualche secolo, visti i ritmi con cui l’Italia si approccia anche alle sole coppie di fatto.
perche l’esistenza di dio è molto oggettiva, vero?. Così anche lo spirito santo, la verginità della madonna, gli angeli… ecc, ecc. Non sono certo i cattolici a far lezione di morale.
@ fra pallino
Ti devo dire che fallacia logica è o lo sai?
Più che fallacia logica, il nostro pallino compie l’errore basilare di considerare il finalismo nell’aria e nell’acqua. Secondo questo errore, dovuto al voler vedere uno scopo in ogni cosa, ci dovrebbe allora spiegare a che cosa servono le zanzare, il monossido di carbonio, le carie ai denti, i terremoti, e via dicendo…
“ogni ancoramento ad una [b]morale oggettiva[/b]”
Ho smesso di leggere qui.
fra pallino, se esiste una morale oggettiva, quella può essere soltanto atea, cioè non dipendente da orpelli ideologici, allo stesso modo in cui la geometria assoluta è quella che non fa ricorso all’assioma delle parallele o a uno dei suoi sostituti.
Quando si capirà questo, forse si potrà distinguere fra ciò che è “delirio” e ciò che non lo è; ora come ora, voi creduli siete i meno titolati a pontificare.
pallone gonfiato, vedo che non cogli che una famiglia può essere perfettamente equilibrata anche così.
e che una famiglia può essere totalmente squilibrata (nel senso più ampio del termine) anche con mammà e papà sposati in chiesa e che frequentano la parrocchia tutti i giorni.
capisco che per te sia estremamente complicato da capire…
@ fra pallino
Sorvolo sul tuo allucinante e ridicolo commento apocalittico per pura pietà umana. Riguardo all’articolo del Corriere che hai postato, è interessante vedere come nei commenti di quest’ultimo ci siano orde di omofobi col sangue agli occhi che alla vista della scritta “genitori gay” perdono la ragione e cominciano a sparare ‘azzate clamorose, tipiche di chi non conosce nè la logica nè la realtà dei fatti, divertendosi a sproloquiare di “legge naturale” e altre amenità simili, senza ricordare che la legge naturale è quella che mi autorizzerebbe benissimo ad accopparli tutti per il semplice fatto che essi sono miei concorrenti nella lotta per la sopravvivenza… ah, quanti danni fanno l’ignoranza e la stupidità!
hai notato anche tu che diventano idrofobi?
Sono idrofobi nella misura in cui lo erano quando alle donne fu concesso il diritto di voto e poi il divorzio.
Mia madre ha vissuto quegli anni e mi ha raccontato cose allucinanti, tipo uomini politici contrari al divorzio ma con moglie a casa (con figli) ed amante sotto al letto.
Chissà il fiele e la bile che dovettero ingoiare quando anche in Italia arrivò la democrazia, a scorno e ludibrio dei “non expedit” della puttæna di Babilonia.
guarda come cercano di raccattare preti autoctoni in spagna (ma secondo giuseppe “loro vincono”) http://rottasudovest.typepad.com/rotta_a_sud_ovest/2012/03/il-video-della-chiesa-spagnola-fatti-prete-e-avrai-un-lavoro-fisso-e-una-vita-appassionante.html
@ fra’ pallone.
Sei davvero cattolico. Una marionetta si muoverebbe con maggiore libertà.
Qui si tratta di una BEGA tra il donatore di sperma e i coniugi (stavolta sono lesbiche, ma potrebbe verificarsi anche con una coppia etero), perchè il donatore non è stato ai patti e ora vuole il bambino. Una cosa umanamente comprensibile e per questo prevedibile come la pioggia a ottobre.
Le due donne sono state due CRETINE a rivolgersi a un amico, che poi amico non si è dimostrato. Potevano rivolgersi a una banca dello sperma, e stai tranquillo che MAI una cosa del genere si sarebbe verificata, visto che i donatori restano sempre anonimi.
L’anonimato dei donatori è un requisito ESSENZIALE nella fecondazione eterologa, proprio per evitare questi episodi.
Se DONI lo sperma, devi anche DONARE il figlio che ne risulta. E’ pacifico, matematico.
Solo chi adora idoli di gesso, cadaveri siliconati e ubbidisce a vecchiardi in gonna non lo capisce.
“fino a quando ci si renderà conto che l’aria è fatta per respirare e l’acqua per essere bevuta, che la vita umana nasce dall’incontro tra diversi e questo ha un suo elementare, razionale e naturale perchè”
——————————
Appunto: PROPRIO perché la vita umana nasce dall’incontro tra diversi, perché mai insistere tanto a pretendere che tutti si comportino allo stesso modo e che le famiglie siano tutte identiche tra di loro? Lasciate ognuno libero di formarsi una famiglia nel modo che meglio crede, secondo tanti criteri diversi quante sono le sensibilità soggettive personali, e dovreste essere ancora più contenti, no?
Lisa
no perche’ in quel caso dovrebbero cercarsi un lavoro
Per quanto riguarda la storia della famiglia trigenitoriale:
qualche mese fa, le pagine giornalistiche dedicate a musica e spettacolo sono state piene degli articoli di felicitazioni per la nascita di Katherine Viva Wainwright-Cohen, nipotina del grande Leonard Cohen da parte di madre, e della cantante folk Katherine McGarrigle da parte paterna.
I due genitori non sono accompagnati tra di loro, ma sono amici di famiglia strettissimi fin da bambini, e hanno deciso di fare un figlio insieme. Il padre, anche lui cantante e compositore, è dichiaratamente gay e vive da anni con un compagno; la madre, artista e fotografa, non risulta che sia lesbica, ma comunque è single. Non è chiaro se il concepimento sia stato ottenuto con fecondazione assistita o se sia stato naturale, ma questi sono emeriti cavoli loro. L’annuncio è stato dato da tutti e tre, il padre, la madre e il “Deputy Dad”, cioè vicebabbo, specificando chiaramente che la ragazza non ha agito da “utero surrogato” per la coppia di amici gay, ma ha regolarmente riconosciuto la bambina e sarà a tutti gli effetti la sua vera madre.
Non sappiamo esattamente che vita farà questa bimba, ma di sicuro di stimoli alla sensibilità, all’arte, alle riflessioni intellettuali e alle curiosità sul mondo, ne avrà da vendere… e di persone che le vogliono bene ne avrà pure di più della media. Non oso pensare a che razza di esperienza mistica possa essere l’addormentarsi con la canzoncina cantata dal nonno, nella sua situazione 🙂
Che cosa avrebbe questa storia in comune con il caso inglese? Semplicemente un dettaglio: che anche in quel caso, ci si è premurati di precisare che tutte le persone coinvolte erano “professionisti di alto livello” per quanto meno noti degli artisti di cui sopra.
Ossia, la conclusione è sempre quella: quando queste cose succedono in famiglie molto benestanti, di alto livello culturale, e abituate a una vita aperta, cosmopolita e privilegiata, alla fine il problema non esiste.
In qualche modo ci si mette d’accordo, e il bambino non rischia nulla di grave (almeno, non rischia nulla di diverso da qualsiasi altro figlio di coppia eterosessuale sposata regolarissima, ma ugualmente soggetta a imprevisti, separazioni, gelosie, rinfacci e vendette, come ce ne sono tante).
Il problema sorge solo quando le scelte “anticonformiste” o “impopolari” le fanno anche persone comunissime, che fanno fatica a mettere insieme i soldi per il mutuo o per l’asilo nido.
Lisa
che retorica da prete… ah, già.
Dio e Giuseppe, padri celeste e terrestre, e Maria: famiglia tradizionale o trigenitoriale?
Fra Pallino, le leggi non le fai tu, per fortuna !!!!
Se un secolo e mezzo fa i Piemontesi avessero portato a compimento l’impresa iniziata con la breccia di Porta Pia, avessero espulso papa, papisti e papalini e avessero nazionalizzato l’intero Vaticano trasformandolo il un museo aperto al pubblico, e agli storici (a questi ultimi, in particolare, gli archivi vaticani), ora non saremmo così in RITARDO RISPETTO ALLA CIVILTA’ UMANA e non dovremmo nemmeno sborsare 6 miliardi di euro all’anno per la “chiesa”.
Ah, dimenticavo: se anche Mussolini e Craxi non avessero fatto e “aggiornato” il concordato, se Togliatti & altri non avessero legittimato il concordato nella Costituzione, ecc. ecc. … 😯
Piemontesi, Mussolini, Craxi, Togliatti & altri: quattro scelte “diplomatiche” (leggasi PAVIDE!!!) = 4 autogol PAZZESCHI per le generazioni successive!!! 👿
@fra pallino,
ciò che bisogna perseguire è “semplicemente” il pieno sviluppo della persona umana all’interno della società.
Questo è il limite al quale bisogna sempre tendere e dal quale non si dovrà mai derogare.
Ti assicuro che io sono favorevole anche all’adozione da parte delle famiglie omosessuali semplicemente perché, dati alla mano, i figli adottati hanno uno sviluppo personale paragonabile a quello delle altre famiglie. Quindi, non sono favorevole per partito preso, ma sono favorevole perché trovo ciò pienamente accettabile e quindi non trovo nessun motivo per vietarlo.
Invece, palesemente e dati alla mano, un bambino non potrà mai sviluppare pienamente la sua personalità se dovesse avere una relazione sessuale con un adulto e quindi, ovviamente, sono e sarò sempre contrarissimo alla pedofilia in qualsiasi sua forma.
Concludendo: non c’è tradizione che tenga, non c’è libro sacro che valga. C’è invece il pieno sviluppo della persona.
Avanti di questo passo, accadrà la stessa cosa che e’ accaduta per i Testamenti Biologici e per Eluana Englaro. I tribunali, sentenza su sentenza, concederanno tutti i diritti civili agli omosessuali, e la politica incapace ed inetta a legiferare in materia, per pura ideologia omofoba e sottomissione alla CCAR, resterà a guardare.
Ci sono voluti 18 anni di sentenze per dare ragione al povero Beppino Englaro…Quanti ne occorreranno affinche anche gli omosessuali acquisiscano i loro diritti civili!?!?
Ritengo che un’istituzione che contempla l’astinenza sessuale irrinunciabile e vita natural durante per i suoi rappresentanti ufficiali sia l’ultima che può giudicare sulla naturalità delle famiglie.
Ritengo anche che chi accetta – generalmente in età puberale o adolescenziale – una tale imposizione faccia meglio a riflettere sui motivi e sulla validità della sua scelta prima ed anzichè atteggiarsi a giudice supremo e insindacabile sui diritti famigliari e sessuali della popolazione normale.
mario
A me sembra che la Suprema Corte abbia scoperto l’acqua calda.
Il discorso avrebbe importanza pratica (ma sarebbe competenza della Corte Costituzionale) soltanto se esistessero leggi a favore delle coppie di fatto, pero’ ad esclusivo beneficio di quelle eterosessuali. Per ora nessuna legge disciplina le coppie di fatto e le proposte in merito (nonche’ i provvedimenti amministrativi che qua e la’ si deliberano in materia) non hanno ombra, mi pare, di discriminazione.
Saluti.
@ Cesare b
La discriminazione non c’è per il semplice motivo che il problema sta alla base. È un po’ come dire: visto che uccidere la gente non è reato, e che i neri hanno gli stessi diritti dei bianchi, uccidere i neri non è reato.
prete b,
quando tralascerai il pretesco e comincerai a scandire in italiano diretto forse ti renderai conto di quello che dici
Ma tranquillo che pian piano si svegliano.
Per esempio stasera Ignazio Marino dice:
“La sentenza della Cassazione non fa che confermare quanto è sottogli occhi di tutti da anni e cioè che l’Italia è rimasta drammaticamenteindietro e, assieme a pochissimi altri paesi europei, discrimina i diritti delle coppie omosessuali. Ora, dopo questa sentenza che non esiterei a definire storica, il Parlamento si metta al lavoro ed elabori una proposta di legge seria, in linea con le legislazioni degli altri paesi, che rispetti le diverse sensibilità ma sancisca una volta per tutte che due persone unite da un vincolo d’amore possano godere ti tutti i diritti civili che spettano ad una coppia, indipendentemente dal fatto che sia sposata o meno.”
A furia di sentenza, vediamo se qualche politico si “scomoda” per i diritti degli omosessuali.
La sberla data all’Italia ed al Vaticano dall’Europa ieri, non vi e’ ancora bastata?
Ne volete ancora?…Ecovi accontentati con questa di oggi!!
la uaar credo dovrebbe perseguire gli interessi degli atei.
invece mi sembra sia piuttosto un sito per omosessuali.
e un poco alla volta ho perso l’interesse di leggere notizie e commenti, nonostante la brillante analisi di molti commentatori.
mi chiedo, cosa ha a che fare l’omosessualitá con l’ateismo?
prova a domandarti che cosa ha a che fare la chiesa con l’omosessualità.
@ fedeledellacroce
L’UAAR è un’associazione umanista che oltre alla primaria e fondamentale battaglia per la laicità dello Stato italiano si batte anche per il rispetto dei diritti umani a 360°. Io non ne sono membro, ma solo simpatizzante, quindi come faccio a sapere questo? Semplice, l’ho letto nello Statuto.
@fedeledellacroce
Chiediti come mai in Italia non c’e’ una legge sulle unioni civili, coppie di fatto e matrimoni gay…Quando ti sei dato la risposta giusta, ossia l’ingombrante ed ingerente presenza della Chiesa, scoprirai quanto e’ necessaria una SERIA Laicità dello Stato. L’UAAR si batte da sempre per tale Principio.
Ora se vuoi davvero essere gentile con tutti i commentatori di Ultimissime, rispondi alla domanda che ti ha posto Kaworu: Cosa ha a che fare la chiesa con l’omosessualità? 😉
colgo di nuovo l’occasione per sottolineare il rispetto che ho nei confronti di molti commentatori di questo sito. pure kaworu, con tutta la sua foga ogni tanto dice qualcosa di sensato.
ma tornando alla questione chiesa-omosessualitá, io credo che ci siano sufficienti organizzazioni e siti internet per difendere i diritti dei gay e discutere dell’argomento.
capisco il “fattore umanistico” della questione per l’uaar, ma a mio avviso non é il caso di farne un cavallo di battaglia, lo ripeto ci sono dozzine di siti e organizzazioni dedicate al tema.
per rispondere a kaworu, cosa a che fare la chiesa con l’omosessualitá?
impone ingerenze a questioni che riguardano il diritto civile.
ma questo secondo me riguarda i credenti e i gay.
e per finire, kaworu, mi potresti ora rispomdere tu a questa domanda:
secondo te sti diritti per i gay che vittoria potrebbe rappresentare per un ateo etero padre di famiglia come a me?
e di nuovo che che c’azzecca l’ateismo con l’omosessualitá?
mi viene leggerissimamente difficile credere che un “ateo etero padre di famiglia” possa scegliersi come nick “fedeledellacroce”, ma sarà malfidenza mia.
comunque sia, uno dei tuoi figli (o figlie) per esempio potrebbe essere omosessuale (o uno dei tuoi nipoti se già sei nonno).
saresti contento se fossero cittadini di serie B?
perchè mi sembri uno con cui l’argomento “semplicemente tutti i cittadini dovrebbero avere pari diritti e doveri” non vale, e che guarda al suo orticello in perfetta logica NIMBY.
tra l’altro, un ateo può essere gay e viceversa.
“secondo te sti diritti per i gay che vittoria potrebbe rappresentare per un ateo etero padre di famiglia come a me?”
———————-
Io sono un’agnostica etero madre di famiglia, in relazione monogamica stabile con lo stesso uomo da molti anni, con figli concepiti in maniera naturalissima, e del tutto disinteressata personalmente a contrarre un matrimonio gay…
…eppure se venisse approvato un riconoscimento legale anche per le coppie che adesso non possono avercelo, lo considererei una grande vittoria di civiltà, per principio, ANCHE se a me non interessa.
Tu invece consideri positivo e auspicabile solo quello che interessa personalmente a te?
Per cui, accetteresti senza fiatare, che so…
…che venisse tolto il diritto di voto alle donne perché tanto tu non sei donna, o che venissero negati i diritti civili agli ebrei, perché tanto tu non sei ebreo?
Lisa
@fedeledellacroce
Cioè?…Siccome in Italia ci sono già altre Associazioni che si occupano di diritti degli omosessuali, e ci sono tanti siti internet che parlano di questo, per te non ha senso che se ne parli qui su Ultimissime? 😯
Ma allora visto che in Italia ci sono tanti ospedali pubblici, perchè la Chiesa gestisce (in modo scellerato) ospedali suoi?
Visto che in Italia ci sono già le scuole statali, perchè la Chiesa ha delle scuole (finanziate in modo anticostituzionale dallo Stato) tutte sue?
Si potrebbe continuare all’infinito, sai? 😉
Meglio rimanere ancorati alla questione. L’UAAR difende il Principio di Laicità dello Stato. Questo Principio non viene applicato in quanto la Chiesa Cattolica Apostolica Romana, mette il suo becco in tutte le questioni che la politica dovrebbe gestire per il bene di tutti i cittadini e non solo di alcuni…I soliti. Tra i valori a cui si ispira l’UAAR ci sono: la razionalità; il laicismo; il rispetto dei diritti umani; la libertà di coscienza; il principio di pari opportunità nelle istituzioni per tutti i cittadini, senza distinzioni basate sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose. Nel momento in cui, guardacaso a causa dell’ingerenza clericale, non vengono riconosciuti diritti agli omosessuali, mi spieghi perchè l’UAAR non dovrebbe occuparsene???
Altra questione. “…sti diritti per i gay che vittoria potrebbe rappresentare per un ateo etero padre di famiglia come a me?”
Ti rispondo per ciò che rappresentano per me, Ateo etero e padre di famiglia. Prima cosa, un diritto concesso, non mi toglie nulla. Seconda cosa, fanno felici molti miei conoscenti, amici, e parenti omosessuali ed anche altre persone omosessuali che non conosco e che non conoscerò mai. Terza cosa, preferisco vivere in un paese dove c’e’ Uguaglianza, Laicità e possibilità di realizzarsi per tutti. Quarta cosa, ho la fissa di rimettere il mio paese al passo con i tempi, visto che in tutta l’Europa, l’Italia in questo senso e’ il fanalino di coda. Questi sono i motivi principali…Se me ne vengono in mente altri, cosa su cui puoi essere certo, te lo faccio sapere. 😉
@ fedeledellacroce.
La questione è semplice: SMETTETELA di dare addosso ai gay e l’UAAR non avrà più motivo di pubblicare notizie al riguardo. Semplicemente, non ce ne saranno.
Contro gli ebrei e le donne avete smesso di gridare, no? Beh, fate lo stesso nei confronti dei gay. Sarebbe ora!
scusami ma non volevo dare addosso a nessuno, e non ho mai gridato contro ebrei o donne.
ho semplicemente espresso un pensiero che, a quanto pare, non é condiviso.
che bel pensiero (giustamente non condiviso, forse perche’ fa vomitare):
Il “voi” era riferito ai cattolici e alla chiesa in genere. Se in italia siamo il fanalino di coda dell’europa è grazie alle ingerenze della chiesa nella politica.
E tutte le ingerenze della chiesa sono riportate qui (insieme ad altri tipi di notizie).
(Strano?)
Se dicessero “ok, per i diritti LGBT ci sono l’arcigay e compagnia, per i diritti delle donne ci sono le associazioni per le donne, per i diritti dei bambini ci sono… etc.
Qui, quali notizie comparirebbero?
Inoltre, io non lo vedo tutto questo accanimento pro gay. Anzi, era un bel po’ che non si parlava di gay qui.
Buffo che, però, a te pare il contrario. Sarà che sei particolarmente sensibile alle tematiche gay? Come mai? Chieditelo.
…ma com’è che la CCAR non ha ancora blaterato alcunchè su questa notizia?
Probabilmente, come loro solito, staranno tramando dietro le quinte con i loro condizionamenti sulla nostra sottoclasse politica, oppure l’Omino Bianco ne trarrà spunto per il prossimo suo sproloquio domenicale…
Aveva blaterato preventivamente:
http://www.uaar.it/news/2012/03/14/vaticano-no-diritti-privilegi-speciali-per-gay/
ma a quanto pare, dopo essere rimasta inascoltata, è rimasta anche senza parole (almeno per ora)! 😀
John risponde:
giovedì 15 marzo 2012 alle 17:18
“che la vita umana nasce dall’incontro tra diversi e questo ha un suo elementare, razionale e naturale perchè.”
Ah scusa, dimenticavo: ecchissenefrega. Ciao.
Dimostrazione pratica di come si voglia a tutti i costi negare la realtà. E su questa assurda negazione costruire una morale che non ha alcun fondamento logico. Viva i razionalisti !!!
mentre la vostra (a)morale che fondamento logico avrebbe?
riproduzione?
Confondi le cose, come spesso accade.
allora parla chiaramente.
attendo.
@ giuseppe
Tu hai la mente confusa, come accade sempre.
Giuseppe, avendo tu il feticismo ossimorico della ossessionata frequentazione di questo sito (masochismo in laetare, volendo soffrire ad ogni costo) -e, per inciso, ma hai una vita sociale oltre l’orario di lavoro? [n.d.r. questo lavoro]- in tema di diversità dovresti esserne orgogliosamente difensore. Sentire poi parlare la chiesa di affetto, amore e sessualità è come ricevere consigli (obbligati) sui risparmi da uno strozzino, che formalmente non pratica ma fattualmente è un compulsivo schiavizzatore.
@ Rudy
Concordo, visti i risultati la sua frequentazione non può essere spiegata se non con una forte tendenza al masochismo.
giuseppe, il naturale eccetera l’ha già spiegato Darwin, che com’è noto non c’entra niente con le tue fanfaluche ideologiche.
E fondare logicamente l’etica è lo scopo della cosiddetta logica deontica, di cui scommetto non hai nemmeno mai sentito parlare. Ti anticipo che, pur non essendo la parte più dura della logica formale, è palesemente molto oltre le tue possibilità di comprensione.
Giuseppe, tu parli di morale oggettiva. Ma la morale oggettiva qual’é?
non certo quella della chiesa, la cui morale oggettiva e immutabile è passata dalla schiavitù e dalla donna-oggetto alla partità di diritti e uguaglianza per uomini e donne.
quindi quale?
Non sei d’accordo che qualsiasi tipo di discriminazione sia contro una morale positiva (non dico oggettiva)?
“Dimostrazione pratica di come si voglia a tutti i costi negare la realtà. E su questa assurda negazione costruire una morale che non ha alcun fondamento logico. Viva i razionalisti !!!”
Quale realtà avrei negato? Che l’accoppiamento di un uomo e una donna in periodo fertile porta alla procreazione? E chi l’ha negato, ho solo detto che non me ne frega niente… Sai leggere? E se sì, sai anche ragionare? Probabilmente no.
Chissà come la prenderanno i preti gay ??? 🙂
http://blog.panorama.it/italia/2010/07/22/le-notti-brave-dei-preti-gay-una-grande-inchiesta-in-edicola-venerdi-con-panorama/
Sarebbe ora che certi signori si mettessero in testa che la morale Cattolica non è la VERITA’ che ci sono miglioni di individui che vivono senza detta morale e campano felici!
Se a un credente la Chiesa può imporre una sua disciplina morale questo non può imporl ocno le leggi a tutti gli altri!
A casa mia si chiama dittatura ideologica! E se si vuole rispettare il vangelo è contraria all’etica CRISTIANA!!!
Sono fiducioso: credo che questa sentenza sia molto importante!
La cosa inquietante in tutto ciò è che la magistratura (potere giudiziario) sia in più casi costretta alla difesa dei diritti civili, quando invece quel compito spetterebbe al potere legislativo e a quello esecutivo, quest’ ultimo che però si occupa fondamentalmente di togliere diritti sociali e di fare il Robin Hood al contrario e il primo che è diventato una sorta di pubblica amministrazione della Trojka.
Condivido.
Tutto sommato, non è cosa nuova che i magistrati siano più “civili” dei politici: di pregiudicati e di indagati tra i politici si sente parlare ogni giorno, mentre altrettanto non è per i magistrati.
Circa una decina di anni fa Beppe Grillo raccontava che, secondo le statistiche di non ricordo quale commissione europea, la zona d’Europa con (all’epoca) la maggior percentuale di pregiudicati era il quartiere Scampìa di Napoli con il 10% di popolazione pregiudicata, ma nello stesso anno i parlamentari italiani pregiudicati erano il 15% (ora temo che la situazione sia peggiorata, in parlamento).
Non per niente, S.B. ha sempre fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote ai magistrati. Ricordo ancora, tra l’altro, l’annuncio di S.B. al 1°congresso di presentazione di “Forza Italia”, in cui egli disse “Noi siamo un movimento di uomini e donne LIBERI che vogliono continuare a rimanere LIBERI!!!” (grandi applausi dalla sala). Già: LIBERI di non andare in galera!!!
Su Micromega c’è un intervento di un pastore Valdese a favore dei matrimoni gay. Evidentemente altri cristiani riescono ad essere più umani delle disumane gerarchie cattoliche e non vedono il presunto crollo morale e gli spauracchi che agitano i fondamentalisti cattolici.
E’ curioso come questi fondamentalisti vedano presunti danni ai figli di coppie gay, ma non li vedano nel caso delle vittime della pedofilia dove trovano tutte le attenuanti possibili per i loro preti, denigrano ed insultano le vittime e non si preoccupano di tutte quelle vittime che soffrono in silenzio.
Riguardo alla considerazione sul perchè si parli tanto dei gay: probabilmente qualche decennio fa avrebbero detto che si parlava troppo dei diritti delle donne e poi dei bambini e poi di altre minoranze discriminate. Adesso è il turno dei gay e visto che rappresenterebbero circa il 5-10 % della popolazione trovo assurdo che esistano ancora discriminazioni nei loro confronti. In Europa le cose sono cambiate e stanno cambiando anche in nazioni cattoliche come l’Austria. Che “laicisti” saremmo se ci preoccupassimo solo dei nostri diritti che invece ad altri vengono negati, perchè dovrebbero esistere cittadini di serie A e di serie B? Che danno viene a noi se due persone riescono ad essere felici? Abbiamo una sola vita, perchè dobbiamo complicarla ad altri per paturnie e fobie ideologiche?
Ovviamente se due genitori ebrei adottano un bambino tedesco e questo viene preso per il cul0 o scuola, la colpa sarà dei genitori “divesi” e non dei compagni di classe ignoranti… lo stesso ragionamento viene applicato ai gay, una sorta di paura preventiva per evitare problemi che esistono solo nella testa di qualcuno.
http://digilander.libero.it/StefanoVime/zonagay4.htm
Qui si confonde il rispetto della persona con il diritto di fare tutto. Mio padre ha le mani amputate. Gli piacerebbe fare il chirurgo. Non lo può fare. Dobbiamo ritenerlo un cittadino di serie B? Una famiglia uomo-donna svolge un ruolo sociale che è quello di mettere al mondo figli. Cosa gli riconosciamo per questo ruolo? Giustizia non è equipare tutto ma è riconoscere anche il servizio che uno fa. Voglio che la cassazione dica che mio padre possa fare il chirurgo: semplice coerenza
mi spiace per tuo padre gero.
probabilmente altri amputati in futuro, con protesi di nuova generazione potranno fare i chirurghi. vorresti impedirglielo?
immagino di no.
e allora perchè vorresti impedire a delle coppie omosessuali, tramite fecondazione assistita (quindi altro “ritrovato” tecnologico, anche se volendo basta molto meno) di avere dei figli?
il discorso è esattamente lo stesso.
senza contare che non ho visto test di fertilità per avere il benestare al matrimonio. tu si?
per caso hai visto annullare d’ufficio matrimoni di persone consapevolmente sterili?
o matrimoni di donne in menopausa?
io no, ma forse nel tuo mondo questo accade.
poi fammi sapere quanto sei coerente eh, io vado a prendere i pop corn.
@ Kaworu
Io mi chiedo – seriamente – se prima di postare i loro interventi non siano in grado (o non vogliano) fare semplici riflessioni come quelle che esponi come risposta.
Non ci vorrebbe molto.
Il problema, allora, è che la realtà deve rientrare nei loro schemi prefissati.
credo che si tratti di una triste combinazione di geni & ambiente, stefano
Che poi, pare che questa triade non abbia usato alcun “ritrovato tecnologico” per mettere al mondo il pargolo (altrimenti non avrebbero scelto un amico, dotato di una mano funzionante e una siringa, presumibilmente, ma sarebbero andate direttamente in clinica).
Insomma, è un figlio naturale di due genitori entrambi omosessuali (e che poi quindi saranno in coppia non fra loro ma con persone diverse, come capita anche ad un sacco di ex coniugi)… quindi? 🙂
“Qui si confonde il rispetto della persona con il diritto di fare tutto. Mio padre ha le mani amputate. Gli piacerebbe fare il chirurgo. Non lo può fare. Dobbiamo ritenerlo un cittadino di serie B? Una famiglia uomo-donna svolge un ruolo sociale che è quello di mettere al mondo figli. ”
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Ok, quindi (siccome non si può sapere se gli sposi avranno effettivamente figli o no, e nemmeno se vogliono averli)… poniamo come condizione necessaria per il matimonio l’aver già avuto figli insieme, e consentiamo di registrare l’unione solo dopo la nascita del primo figlio.
Oppure, come alternativa, istituiamo il matrimonio “con riserva”, che possa venire convalidato solo dopo la nascita di un figlio, e che venga automaticamente annullato se dopo un tot di anni non è ancora nato nessuno.
Ti starebbe bene?
Guarda che non è una presa in giro, è esattamente quello che hai detto TU: ossia, che il matrimonio dovrebbe servire solo per avere figli, e che quindi le coppie sposate senza figli non dovrebbero avere alcuna ragione di esistere. Che altro senso avrebbero?
Lisa
@ Lisa
Hai RIDICOLIZZATO l’intervento di gero, te ne rendi conto?
🙂
Non sentiremo più parlare di lui… 😀
ma no, farà come fanno i suoi colleghi…
tornerà in un altro post con un’altra vomitata senza logica come questa, completamente dimentico di quel che ha scritto in precedenza.
“Qui si confonde il rispetto della persona con il diritto di fare tutto. Mio padre ha le mani amputate. Gli piacerebbe fare il chirurgo. Non lo può fare. Dobbiamo ritenerlo un cittadino di serie B?”
Non c’entra una beata mazza, te ne rendi conto?
Fantastica la tua visione di nucleo familiare come organizzazione asservita alla società volta al solo sfornamento di pargoli, totalmente incurante della libertà di scelta individuale. In base alla tua stessa logica allora una coppia sposata e con entrambi i genitori eterosessuali non deve godere degli stessi diritti di una coppia con figli se non desiderano avere bambini o non sono in grado di averne, in quanto non vogliono/possono rendere servizio alla nazione contribuendo al tasso di natalità.
Che logica perversa.
@ Bee
Non sono abituati a ragionare, semplicemente ad enunciare i loro principi (incuranti della loro contradditorietà) e a pretendere che siano buoni.
L’esempio che fai è paradigmatico: contraddice il principio che gero ha enunciato ma non lo disturba.
Visto che ormai circa 1/3 delle famiglie non ha figli dovrebbero per coerenza chiedere l’annullamento di questi matrimoni. Dovrebbero dire anche entro quanto tempo bisogna fare un figlio altrimenti i diritti decadono.
Per difendere le loro assurde ed anacronistiche posizioni mischiano di tutto, in modo incoerente, senza logica e senza senso, ma evidentemente per i fondamentalisti basta così per giustificare le loro posizioni.
Per fortuna che anche all’interno della chiesa vi sono preti con più larghe vedute, ma purtroppo non hanno potere per il momento.
e non lo avranno mai.
si chiamano “specchietti per le allodole”
E comunque, c’è una differenza sostanziale: una persona mutilata delle mani non può fare il chirurgo, NON perché “glielo vieta la Cassazione”, ma perchè proprio non può farlo fisicamente, non avrebbe la possibilità materiale di riuscirci. Esattamente come un daltonico non vede certi colori: non è che ci sia una sentenza della Cassazione che vieta ai daltonici di distinguere il rosso dal verde, semplicemente non ci riescono. Che c’entra la Cassazione?
Invece, per quale motivo una coppia omosessuale non dovrebbe essere materialmente capace di sposarsi? Non basta essere consenzienti, capaci di intendere e di volere, e andare a firmare i documenti opportuni?
Lisa
Già, le coppie gay non possono avere figli naturali.
Esattamente come le coppie sterili.
Eppure le coppie sterili possono sposarsi (e anche quelle che hanno deciso di non avere figli per motivi loro), quindi perchè i gay no?
Mistero della fede…
Amen! 😀
Ormai sono sempre le stesse risposte che ripetiamo all’infinito… e gli interventi di fra Pallino, Enrico, Giuseppe ecc dicono sempre le stesse cose. Perchè non scriviamo un libricino come hanno fatto quelli di Spinoza? Così evitiamo di consumare la tastiera inutilmente.
avevo suggerito l’idea, ma ancora non se n’è fatto nulla.
tanto comunque quei soggetti non leggono neanche una virgola di quello che gli si risponde.
@ Kaworu
“quei soggetti non leggono neanche una virgola di quello che gli si risponde.”
In effetti capita il più delle volte di vedere un “loro” iniziale intervento idiota seguito da 5-10-15 risposte “nostre”, ma poi di “loro” non compare nemmeno più un “a” di risposta alle risposte.
Effettivamente: o non leggono le nostre risposte per paura di non saper cosa ribattere, o le leggono e non sapendo cosa rispondere scappano a pontificare altre idiozie a commento di un’altra ultimissima…
Certo che sarebbe divertente catturarli e far loro un “interrogatorio stringente” di 12 ore o più, come fa talvolta la polizia 😉 Chissà se si avvarrebbero della facoltà di non rispondere pur di evitare di darci ragione 🙂
In ogni caso è proprio deludente la loro pusillanimità… è come suonare campanelli di case e poi scappare: il “divertimento” più misero, vile e infantile che si possa immaginare.
@ vime
Carina l’idea, chi meglio di te?
Però, consentimi:
“Perchè non scriviamo un libricino”
per Florenskij ci vogliono volumi…
un libro pop up? così sembra più grande e magari capisce pure meglio…
“per Florenskij ci vogliono volumi…”
Stefano, ma scherzi?
Che nessuno si azzardi. Non capisce o non vuole capire quello che gli viene detto se ciò è contrario alle sue idee.
Odio gli sprechi.
Per quelli come loro ho provato anche coi fumetti, ma poi non ho mai capito se li hanno letti oppure no. Alcuni miei conoscenti mi fanno i complimenti per le parodie dei film, ma quando faccio un fumetto contro l’omofobia… c’è solo un silenzio tombale.
Scusate eh, ma io sono gay (e ho 45 anni, per inciso). Francamente tutta la faccenda mi sembra relata al mio minipost di ieri stessa questione.
Che succederà?
Semplice: niente. A un paese a cui tra le altre cose serve essere ultracattolico e che è iperinciucciato con la chiesa di stato è stato dato un diktat (indicazione, va). Che, come tutti i diktat (indicazione, va)(protocollo di Kyoto? Norme eurorifiuti? ecc.) semplicemente si limiterà a NON seguire.
Tutto lì. Ognuno tragga le sue personali conseguenze.
@ Giogio
In parte hai ragione, in parte no. Credo che parlarne piano piano crei massa critica.
Una sentenza della Cassazione come questa fino a poco tempo fa sarebbe stata impensabile.
Giusto! Le interviste fatte per le varie città (tg5 e rai3) dimostrano che parecchia gente è favorevole a un riconoscimento.
In pratica, prima pensavano che essere gay fosse una perversione, adesso invece con l’informazione (e l’abbattimento di questo cavolo di tabù) la gente si è resa conto che se uno è gay non può restare senza diritti e senza riconoscimenti per tutta la vita perché gli altri hanno deciso per lui.
[…] delle coppie gay. Nonostante le dichiarazioni clericali del segretario del Pdl Angelino Alfano, la recente sentenza della Cassazione ha aperto uno spiraglio. Al vaglio nei prossimi giorni su iniziativa del Pd le sette proposte di […]