Chi pensava che le dichiarazioni eclatanti contro la libertà di scelta delle donne fossero un’esclusiva di esponenti del centrodestra quali Carlo Giovanardi resterà deluso. Dal centrosinistra arrivano infatti atti concreti già adottati da amministrazioni di centrodestra come quelle di Milano e Roma.
Un “cimitero per i bimbi mai nati” dovrebbe infatti vedere la luce anche nella rossa (?) Firenze. Il capoluogo toscano ha un sindaco, Matteo Renzi, che viene da un robusto lignaggio democristiano, ma la decisione, scrive Il Corriere Fiorentino, è contenuta nel nuovo regolamento di polizia mortuaria approvato dall’intera giunta. Che per metà è composta da donne, diverse delle quali si dichiarano esplicitamente di sinistra.
Il regolamento dovrà ora essere approvato dal consiglio comunale. Che probabilmente non se la sentirà di sfiduciare la giunta su questo argomento. O forse sì. Dipende anche da quanto efficace sarà la protesta dei cittadini (ed elettori) fiorentini.
A questo punto, assurdo per assurdo, facciamo anche un cimitero per le sc0pate mai fatte.
Sono solo io che pur non essendo credente, né contrario all’aborto non ci trovo nulla di sconvolgente in questa notizia? In fondo il feto (da non confondere con l’embrione) è pur sempre un essere umano per quanto incompleto, ad ogni modo nessuno obbliga una madre che ha abortito a seppellire il “proprio” feto in un cimitero, si da semplicemente questa possibilità a chi lo desidera (magari dopo aver subito un aborto spontaneo), personalmente questo mi sembra un banale principio liberale…
Infatti nel regolamento di polizia mortuaria nazionale (Decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 1990, n. 285) è già contemplata, all’art. 7:
…
2. Per la sepoltura dei prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane complete e dei feti che abbiano presumibilmente compiuto 28 settimane di età intrauterina e che all’ufficiale di stato civile non siano stati dichiarati come nati morti, i permessi di trasporto e di seppellimento sono rilasciati dall’unità sanitaria locale.
3. A richiesta dei genitori, nel cimitero possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane.
…
Questa è una mossa populista.
Beh Claudio non che non sa d’accordo sul principio liberale ma, parliamoci chiaro, qui l’intento politico è diverso e credo palese: ogni scusa è buona per delegittimare le interruzioni di gravidanza e cercare di colpevolizzare.
Voi l’obiezione di coscienza a tappeto, vuoi la voluta scarsità di medici abortisti, vuoi la presenza di movimenti per la vita, vuoi campagne volte a criminalizzare chi abortisce. Ora mettiamoci anche i cimiteri per i feti. Come si dice: tutto fa brodo.
Poi, ripeto, io non critico il principio ma l’intento.
Vorrei credere nella buona fede della giunta ma come dice Kaworu chissà come mai politici così attenti ai bisogni di alcuni sono poi così assenti su questioni più importanti e stringenti.
Io non ho niente in contrario, ogni follia è lecita, finché non mi tocca, ergo queste cose non devono essere finanziate con soldi pubblici.
Il fatto stesso che sia una delibera della giunta pone la decisione sul piano pubblico in cui andrebbe rispettata la laicità.
Infatti voglio essere più chiaro: questa roba FUORI dai cimiteri comunali, va tanto di moda la privatizzazione, che se ne occupino imprese private.
Il problema non è nemmeno tanto nel cimitero in sè.
Il fatto è che queste iniziative sono, e qui è il nocciolo, tutti segnali volti a delegittimare la legge sull’aborto per scardinarla e nel tempo eliminarla.
Solo inquadrandole in questa offensiva anti-choice si capisce il reale senso di queste che sembrano idee balzane, estemporanee e, se non gravanti sulla cassa pubblica, poco importanti.
@ Batrakos
Concordo assolutamente con quanto scrivi. Anche a me è chiaro l’intento.
L’intento è evidente, ma il problema si pone solo quando si riconosce a questo un riconoscimento istituzionale… Esistono (da anni) cimiteri privati per gli animali da compagnia, curioso ma non dannoso. Anche questo, se si configurasse così, non sarebbe un problema, lo diventa se questo viene “inaugurato” da figure istituzionali, gravita all’interno dei cimiteri comunali, quando in ospedale dopo un aborto c’è un medico che ti dice: “che facciamo coll’embrione/feto, lo buttiamo o lo vuole seppellire?”… Ecco, questo è allucinante e deve essere ostacolato. Chi vuole lo fa, di propria iniziativa, senza nessuna agevolazione e nessun percorso istituzionale.
John.
I fatti ci stanno mostrando -almeno così mi pare- che i rappresentanti istituzionali parlano eccòme… D’altronde, come riporta Sandra sopra, di fatto la possibilità di sepoltura già esiste, per cui credo che la cosa nasca già alla base con l’intento ideologico-politico (e istituzionale) di cui si parla.
Effettivamente quanto riportato da Sandra mi ha stupito, non sapevo esistesse una normativa del genere, e la cosa devo dire mi lascia molto perplesso…
@ Batrakos
Completamente d’accordo con te, hai centrato nel segno.
Concordo anchio con Batrakos.
La faccenda dei cimiteri per i “mai nati”, e’ solo l’ennesimo attacco alla 194.
Non riescono più a rigirare le loro frittate attraverso i consultori, le obbiezioni di coscienza del personale medico, e la demonizzazione di chi vuole avvalersi di una IVG, ed allora si inventano un “cimitero degli angeli”, per far leva sulle emozioni di tutti i cittadini che si ritroveranno a passare davanti ad esso. Questo genere di carnevalate, che solo un Giovanardi o un Renzi si potevano inventare, fanno leva sull’eventuale senso di colpa delle donne. Una porcata degna dei personaggi in questione.
La 194 sulle IVG, HA FATTO DIMINUIRE il numero di aborti, NON AUMENTARE!!
Qualcuno dovrebbe dire a renzino/ronzino che x guadagnare un voto dell’elettorato di centrodestra ne perde tre dell’elettorato di centrosinistra.
Bell’affare!
Attento perchè l’elettorato di “CENTROsinistra”, e’ anche quello che si fà andare a genio le Bindi ed i Fioroni…! Non so se chi vota per la Bindi, sia così critico nei confronti di un cimitero per embrioni e feti. 😉
un asilo nido statale per i bambini nati invece no, vero?
moooolto meglio delegare alla ccar che così prende tanti bei soldini… e chi non se lo può pagare, che si attacchi.
riguardo alla formazione composta anche da donne, non stupisce più di tanto.
Alla CCAR interessa soltanto i periodi che vanno prima della nascita fino alla nascita e dall’agonia fino alla morte. Quello che c’è in mezzo è il periodo in cui la persona è semplicemente un servo del Vaticano, chissenefrega dei suoi bisogni ?.
lo so, la mia era una domanda più che altro retorica.
so bene che “della sofferenza dei bambini vivi” non gliene frega una beata cippa.
come ho scritto altrove…
A quando il cimitero della civiltà mai nata ?
Questa mi piace tanto 🙂
Clericali di sinistra, sia pur di “centro” è un’ossimoro.
concordo con Kaworu. ma vogliamo occuparci di cose concrete e di persone in vita?!???!
questi amano sprecare spazio e soldi.
Più che sprecare spazio e soldi, in questo caso trovano conveniente leccare il cosiddetto al vaticano.
Se si parla di morti intrauterine di feti persi spontaneamente a uno stato già avanzato (che è oggettivamente un lutto, per chi ci passa, e trovo assolutamente ragionevole che sia riconosciuto)… bè, allora la possibilità di seppellirli esiste GIA’.
Quindi non vedo a cosa serva un cimitero apposta, e soprattutto la sua grande pubblicizzazione sui media.
Lisa
—Quindi non vedo a cosa serva un cimitero apposta, e soprattutto la sua grande pubblicizzazione sui media.—
Come ho provato a dire sopra (e noto con soddisfazione che Stefano concorda) il senso è nella campagna volta a delegittimare e demonizzare nell’opinione pubblica la legge sull’aborto, attraverso tante iniziative volte ad attaccare ai fianchi la sua legittimità per arrivare a scardinarla nel tempo. Quello è il senso dell’operazione in corso.
eh già… purtroppo a questo serve, ovvero a cercare di far soffrire il più possibile le donne.
non certo ad aiutarle a lenire le sofferenze.
Eh certo, ci sono “peccati” da nascondere e “peccati” da mostrare, da esporre alla gogna, con feroce sadismo. Come se una donna abortisse per divertimento, e allora se non ha sofferto abbastanza ci pensiamo noi, a farla passare tutti i giorni di fronte a un cimitero pieno di piccole lapidi, in modo che si vergogni, e che la libertà venga associata al dolore e alla condanna sociale. Perché non sia mai che certi “peccati” restino nascosti.
A differenza di altri “peccati”, da condannare, convenientemente distinti questa volta dal peccatore, al contrario da accogliere amorevolmente e discretamente nelle braccia di mamma chiesa.
Nessun cimitero o lapide per le migliaia di bambini vittime di questi sadici disumani.
Quoto tutto e aggiungo: spero che questa iniziativa non preveda addirittura *l’obbligo* di sepoltura per i feti, a qualunque stadio della gestazione.
In Lombardia, senza richiesta da parte del genitore, è la Regione a provvedere alla sepoltura del feto.
Ai cittadini on interessa per niente questa iniziativa, magari pensano ai bambini vivi… sinistra, destra, centro, hanno forse ancora motivo di esistere? Ma non sentite il bisogno, atei o credenti, di ribaltare tutto, fracassando le teste di TUTTI i politici? Non sarebbe ora di abolire i partiti politici? Forse si, ma nessuno ne sono certo metterebbe a repentaglio la propria vita, meglio fingere di protestare e attendere che siano altri a occuparsi di cambiare le cose, saremo sempre italiani, con la fama che all’estero ci appiccicano adosso e nulla succede per smentirli.
Un cimitero virtuale per i conti di Firenze no?:
Il sindaco di Firenze Matteo Renzi «come una vera star di Hollywood: vola solo in Business class e dorme soltanto in alberghi 5 stelle di lusso» e «nella trasferta a Washington del settembre scorso, insieme all’ex assessore da Empoli» per incontrare i vertici della National Geographic sulla ricerca della Battaglia di Anghiari, «il costo del biglietto aereo è stato di 4.043 euro a testa e il soggiorno di 3 giorni al Four Season è costato per ognuno 1.188 euro»
” Io, mio marito Matteo e il ritiro spirituale”
E’ già tanto se non ha convertito il Comune in un monastero:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/18/io-mio-marito-matteo-il-ritiro-spirituale.html
Ma lo sperma e il flusso mestruale possono usufruire ugualmente del servizio? Perchè mi sa che sorgerebbe qualche problema logistico di spazio…
il cimitero degli assorbenti.
per coerenza, renzi dovrebbe fare pure quello, dato che buona parte delle gravidanze si conclude appunto lì, ancora prima che la donna si renda conto di essere incinta.
a quando, renzino?
un feto abortito non è un assorbente… è sempre e comunque un prodromo di una persona che aveva già tutti i suoi caratteri…solamente non gli è stato dato tempo…col tempo l’assorbente sarebbe stato sempre e comunque un assorbente.. a me Renzi piace (e non solo per questo).
gianni, dentro a quell’assorbente c’è un embrione.
quello non ha dignità perchè fa schifo andare a pescarli dalla spazzatura?
Sarebbe più utile una discarica per cervelli apparentemente vivi, ma sostanzialmente morti.
sacrilego!
è vietato staccare la spina, pure se l’eeg è piatto.
Mi riferivo ai cervelli dei politici!
In quel caso allora è concavo.
Un attimo, un conto è un cimitero in cui obbligatoriamente seppellire ogni feto abortito, un conto è se il cimitero è soltanto uno spazio dedicato a quelle donne che volessero dare spontaneamente una sepoltura a un feto abortito (anche involontariamente).
come scrive sandra sopra, già si può fare:
giovedì 15 marzo 2012 alle 11:40
Infatti nel regolamento di polizia mortuaria nazionale (Decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 1990, n. 285) è già contemplata, all’art. 7:
…
2. Per la sepoltura dei prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane complete e dei feti che abbiano presumibilmente compiuto 28 settimane di età intrauterina e che all’ufficiale di stato civile non siano stati dichiarati come nati morti, i permessi di trasporto e di seppellimento sono rilasciati dall’unità sanitaria locale.
3. A richiesta dei genitori, nel cimitero possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane.
Riporto un commento fatto su FB del consigliere comunale, Stefania Saccardi:
“Forse bisogna chiarire questa assurda polemica sul “cimitero per i feti” a Trespiano. La legge (285/90) lo prevede dal 1990 e a Trespiano hanno seppellito i feti in un luogo separato (come anche i bambini) fin dal 1996. Ad oggi ce ne sono 1019. Noi lo abbiamo solo scritto. Nessun attacco all’aborto (gli embrioni vengono distrutti nell’atto abortivo) ma la possibilità (che si prevede già da 16 anni) alle donne che lo vogliano e che spesso sono costrette (senza deciderlo) a partorire un bambino già ben formato, di non vederlo incenerire come rifiuto ospedaliero ma di dargli sepoltura. La laicità non funziona solo in un senso e la libertà è tale se si rispetta qualsiasi scelta”
@ Pippo
1) “a Trespiano hanno seppellito i feti in un luogo separato” (???? aggiungo io)
2) Ad oggi ce ne sono 1019
3) ma la possibilità (…) alle donne che lo vogliano e che spesso sono costrette (senza deciderlo) a partorire un bambino già ben formato, di non vederlo incenerire come rifiuto ospedaliero ma di dargli sepoltura
Ritornare ad 1)
non ci scordiamo che renzino il rottamatore si e’ recato scodinzolante alla tavola di arcore per elemosinare qualche osso lasciato cadere dal padrone. E’ un chierichetto ciellino con annesso concetto di dignita’.
Guardate che la notizia è sbagliata.
Renzi è di sinistra come io sono azteco.
BRAVI RENZI.
Certo, sono tanti e tanto bravi…
Io sono un medico, ateo e di sinistra, e dato che mio figlio è morto in utero a 9 mesi di gravidanza, so cosa significa non avere assistenza e sostegno da parte delle istituzioni. La notizia non ha niente di sconvolgente, religioso o scandaloso. E’ solo un atto di civiltà. Questo è il comunicato stampa della associazione (laica e apolitica) che ho fondato 6 anni fa, in cui spieghiamo come vanno interpretate secondo noi queste notizie.
http://bit.ly/legge-sepolture
La possibilità di seppellire un feto c’era già da tempo. Non si capisce l’esigenza di costruire dei cimiteri appositi, diversi da quelli che ci sono già. E’ qui che si intravede la tendenza ad esasperare le IVG, e conseguentemente un attacco alla 194. Si sta facendo leva sui sensi di colpa delle persone che intendono abortire.
Gli psicologi e gli psichiatri avranno anche detto che e’ utile per chi ha perso un bambino VOLUTO seppellire il feto, ma sarei curioso di sapere quanto quelle lapidi di “mai nati” siano utili ad una donna che ha appena scelto di interrompere la gravidanza.
bhe è ovvio che un aborto SPONTANEO sia un trauma per la coppia, tanto più se avviene oltre i sei mesi perchè iniziano tutte le fantasie sul bambino…
e l’elaborazione del lutto può passare anche dal dare una sepoltura fisica.
diversa è la storia per chi, consapevolmente, decide di non portare avanti una gravidanza e la interrompe (idealmente il prima possibile) nel primo trimestre.
discorso ancora diverso per chi la interrompe per motivi di salute della madre o del feto, e in questo caso ci si avvicina di più al primo caso.
Alfredo scrive:
15 marzo 2012 alle 20:20
Io sono un medico, ateo e di sinistra, e dato che mio figlio è morto in utero a 9 mesi di gravidanza, so cosa significa non avere assistenza e sostegno da parte delle istituzioni. La notizia non ha niente di sconvolgente, religioso o scandaloso. E’ solo un atto di civiltà. Questo è il comunicato stampa della associazione (laica e apolitica) che ho fondato 6 anni fa, in cui spieghiamo come vanno interpretate secondo noi queste notizie.
http://bit.ly/legge-sepolture
Finalmente un commento intelligente e non dettato da furori ideologici. Chapeau !
vedo che continui ad avere grossi problemi con la lettura, hai mai pensato di farti vedere da qualcuno?
@ giuseppe
🙁
anche a te:
Stefano 16:14 (non è vangelo ma il mio intervento, solo poco sopra il tuo “contributo”)
Se non ce la fai a capirlo fammi un fischio….
@ giuseppe
“non dettato da furori ideologici”
Treccani: (…) schemi proprî di un sistema ideologico, con astrattezza e senza dirette possibilità di verifica.
SENZA DIRETTE POSSIBILITA’ DI VERIFICA.
Capirai chi tra te e noi può parlare di “ideologia”.
Come sempre, a disposizione per rilevare le tue stupidaggini.
Caro Alfredo, potresti gentilmente spiegare una cosa?
Io sono di Firenze, conosco la vostra associazione e sono sempre stata assolutamente solidale con chi perde un bambino a gravidanza avanzata e desidera legittimamente avere un posto dove ricordarlo.
Ma proprio per questo, che senso ha la sparata attuale di Renzi, visto che questa possibilità esisteva GIA’?
Dove starebbe la novità, degna di annuncio tanto pubblicizzato?
saluti
Lisa
Non c’è nessuna novità infatti. Solo che il cimitero di Trespiano è in pessime condizioni e la zona destinata ai bambini nati morti O ai feti abortiti che PER QUALUNQUE RAGIONE i genitori VOGLIANO seppellire è in grave stato di incuria. Diversi genitori della nostra associazione ce lo avevano segnalato e la giunta ha semplicemente rinnovato il regolamento cimiteriale mettendo in programma anche la riqualifica dell’area. Nessun proclama, nessuna sparata di Renzi. Solo un atto della giunta, che qualcuno ha letto, interpretato e sparato sui mezzi di comunicazione in maniera sguaiata come se si trattasse di una cosa contro l’aborto o roba simile.
E comunque non sono uno sfegatato pro-Renzi e non l’ho neanche votato dato che non sono residente a firenze anche se ci lavoro.
se lo pagano i credenti, nulla questio
niente da fare….
l’idea che si possa seppellire un morto proprio non vi va giù…
ah, già, è vero: se non sono nati, non possone nemmeno morire.
chissà che cosa sono quando sono in utero….
niente da fare…
l’idea di imparare a leggere proprio non ti va giù.
ah già, è vero… questo ti impedirebbe di poter scrivere idiozie in malafede.
leggere e’ una attivita’ che richiede facolta’ non universalmente possedute (almeno non dai poveracci dell’Unificazione Caproni Certamente Ributtanti)
sì, è vero, stavo trollando.
ma dimmi dove sbaglio.
noi insistiamo, in ogni nostra esternazione, a trattare il feto da persona, nei limiti della legge.
Voi continuate a non trattarlo da persona, anche contraddicendo la legge.
Ah, già i motivi economici blah blah blah..spendere megio i soldi blah blah blah…
A quando una iniziativa laica per sostenere l’art. 2 comma “d” della legge 194?
ripeto, è probabile che tu non sia in grado di leggere.
prova a dare un’occhiata a tutti gli altri interventi.
vedrai per esempio che la possibilità di seppellire i feti abortiti e pure gli embrioni già c’è, e non si capisce perchè fare un cimitero “dedicato”.
contrariamente a te, a me importa più dei bambini nati, quindi sai, fossi in renzi magari darei quattro soldi per un asilo nido statale, appunto. o a un’asl per occuparsi di bambini con problemi di vario genere.
evidentemente, abbiamo una scala di valori e priorità molto differente.
tra l’altro mi pare giustissimo che, se una donna o una coppia lo vuole, si possa seppellire il feto o l’embrione.
ma appunto, questa possibilità già c’era, senza bisogno della starnazzata di renzi.
Chi pensava che le dichiarazioni eclatanti contro la libertà di scelta delle donne fossero un’esclusiva di esponenti del centrodestra quali Carlo Giovanardi resterà deluso. Dal centrosinistra arrivano infatti atti concreti già adottati da amministrazioni di centrodestra come quelle di Milano e Roma.
Un “cimitero per i bimbi mai nati” dovrebbe infatti vedere la luce anche nella rossa (?) Firenze.
Allora nell’articolo NON c’è scritto che il cimitero sarebbe contro la libertà di scelta delle donne.
NON c’è scritto che il cimitero verrà creato ex novo.
tranquillo, nessuno si è mai illuso che questa sinistra non fosse composta da schifosi baciapile clericali 🙂
vedo che comunque non vuoi capire, visto che non c’è la minima ragione di creare un cimitero per una possibilità che già c’è.
come è stato più volte scritto.
comunque mi aspetto che, per coerenza, tu passi il tuo tempo libero raccogliendo e seppellendo assorbenti igienici e tampax.
se infatti la maggior parte delle gravidanze finisce lì ancora prima che la donna si renda conto di un ritardo, e se tu vuoi trattare gli embrioni come bambini, per coerenza dovresti dar loro degna sepoltura.
quindi armati di guanti di gomma, mascherina, pala e parti.
per accedere ad una possibilità bisognerebbe sapere che c’è….
in quest’ottica aspetto ancora la famosa iniziativa laica per il sostegno al comma “d” dell’art. 2 della 194/78
quanto ai tampax e simili, mi accontento che si ricordino e si seppelliscano quelli sicuramente esisititi, tanto esistiti da dover essere “smaltiti”. (o preferisci che vengano usati per le creme di bellezza?)
basterebbe quindi che, a una famiglia che ha subito un aborto spontaneo o interruzione di gravidanza per cause di salute, venisse fatta presente con tatto questa possibilità in ospedale.
vedo comunque che quando si tratta di fare fatica e di fare qualcosa che è piuttosto disgustoso, i principi vengono accantonati.
bravo, sei un vero cattolico. coerente.
basterebbe quindi che, a una famiglia che ha subito un aborto spontaneo o interruzione di gravidanza per cause di salute, venisse fatta presente con tatto questa possibilità in ospedale
e poi li si porta…dove?
quanto al resto, mi tocca, come al solito, spiegare la barzelletta: dal momneto che non si può, materialmente, conoscere tutte le gravidanze andate perdute, ci si accontenta di commemorare le persone di cui si conosceva per certo l’esistenza.
va bene così o vuoi un disegno?
parliamo lingue diverse, caro joseph?
o il disegnino lo vuoi tu?
li si porta al normalissimo cimitero dove potranno seppellire il feto o l’embrione.
chiaro così? posso scrivertelo in altre tre lingue.
ah, quella che hai scritto non mi pare che sia una barzelletta… almeno, sarà che non capisco lo humor da parrocchia, ma non fa ridere.
però capisco che tu debba salvare la faccia e giustificare la tua incoerenza, principalmente a te stesso.
fai, fai. per me non c’è problema.
Sandra risponde:
giovedì 15 marzo 2012 alle 11:40
Infatti nel regolamento di polizia mortuaria nazionale (Decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 1990, n. 285) è già contemplata, all’art. 7:
…
2. Per la sepoltura dei prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane complete e dei feti che abbiano presumibilmente compiuto 28 settimane di età intrauterina e che all’ufficiale di stato civile non siano stati dichiarati come nati morti, i permessi di trasporto e di seppellimento sono rilasciati dall’unità sanitaria locale.
3. A richiesta dei genitori, nel cimitero possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane.
ho capito.ti serve il disegno. domani te lo porto.
Quanto al cimitero, visto che costa un pacco di soldi acquistare un prato e metterci una lapide, diciamo che per recuperare i soldi della spesa e destinarli agli enti di cui parlavi, ci rivolgeremo alla brillantissima generosità laica, la stessa che si fa in quattro per sostenere, come dicevo prima, il comma “d” dell’art. 2 della 194/78….
vedo che non riesci ad afferrare il concetto…
i cimiteri già esistono.
di solito ce n’è uno per ogni paese, più o meno.
lo afferri questo, si?
è sufficientemente chiaro bimbo?
quindi in base alla legge che già c’è, basta andare nel cimitero del proprio paese e far richiesta per la sepoltura.
però se vuoi fallo, il disegnino… avrò piacere di appenderlo accanto a quelli dei bambini. sfigurerà un po’, lo so. però che cosa non si fa per dare una mano all’ego di qualcuno…
@ Joseph
Stefano 16:14 (non è vangelo ma il mio intervento).
@ Joseph
Secondo te non siamo in grado di capire i tuoi interventi pretestuosi?
Povera stella…
Alla luce delle spiegazioni della Saccardi, mi sembra si possa dire che questa polpetta mediatica è stata impastata ad arte da chi si oppone a Renzi, probabilmente all’interno dello stesso PD. Beghe interne di partito che hanno ben poco di politico e di cui secondo me l’UAAR non dovrebbe affatto occuparsi.