La proposta del governo inglese, guidato da David Cameron, di introdurre il matrimonio gay ha messo in fibrillazione le confessioni religiose. Dal cardinale cattolico O’Brien è arrivato un pesantissimo attacco, mentre si acuiscono di nuovo le tensioni all’interno del mondo anglicano.
Tanto che il primate anglicano e arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha annunciato le sue prossime dimissioni. Ormai incapace di ricucire gli strappi tra gli anglicani più tradizionalisti – diversi dei quali si orientano verso la Chiesa cattolica – e quelle più aperti alle novità. E accusato di posizioni troppo liberali proprio sulle unioni gay e l’ordinazione di vescovi dichiaratamente omosessuali.
In Gran Bretagna persino i conservatori sostengono il matrimonio gay, nonostante la posizione ufficiale della Chiesa anglicana – e dei regnanti, ufficialmente a capo della confessione britannica – sia contraria. Ma il premier “non teme” la Chiesa “come qualsiasi primo ministro italiano teme il Vaticano, contro cui non oserebbe mai andare”, scrive oggi John Lloyd su Repubblica.
Quando leggo il nome “primate” mi vien sempre da ridere: mi immagino un macaco o un gibbone con la mitra in testa.
Pardon, volevo dire “mitria”!
Va bene anche “mitra”… un orpello adatto agli assassini che sono 😉
ma nopn scherziamo: nessun gibbone si vestirebbe mai in modo tanto ridicolo di sua spontanea volontà. inoltre si potrebbe anche sentire insultato ad essere paragonato ad un essere così involuto. il gibbone, intendo.
Giusto, sono d’accordo! 🙂 😀
Veramente, i gibboni non lo so, ma gli oranghi è risaputo che provino un gusto scatenato e vezzosissimo nell’adornarsi di stracci, frasche vegetali e cartoni! Visti personalmente!
Lisa
tra vestirsi di stracci e vestirsi di mitre e tonache porporate e filigranate la differenza è grande: anche un orango abituato a coprirsi con pezzi di muschio e copertoni avrebbe un certo schifo ad indossare certe robe: c’è il rischio che gli altri non notino la differenza tra lui ed un vescovo 😉
Con tutti i suoi difetti La Gran bretagna dimostra ancora di essere,sotto certi aspetti,molto piu’ matura e moderna di noi.
Peccato che non si possa dire la stessa cosa in altri.vedi i suoi cedimenti all’islamismo,per esempio.
Non credo sia un caso se la Gran Bretagna è più aperta di noi su alcune questioni, ma decisamente più arretrata su altre. La ragione fondamentale credo sia da ricercare nella tendenza, tipica dei paesi anglosassoni, a riconoscere ampi diritti e libertà ai corpi intermedi della società. In questo modo gruppi adeguatamente organizzati hanno maggiore facilità a far valere i propri interessi, sia quando si tratti di richieste liberali, come nel caso dei diritti dei gay, sia quando si tratti di far valere posizioni oscurantiste, come nel caso dei tribunali islamici. Qualcosa di analogo può valere per l’Olanda, forse il paese più liberale d’Europa su molte tematiche, ma che ha anche la più alta percentuale di scuole private religiose, completamente finanziate dallo Stato.
Questa idea del diritto e della libertà è però un’arma a doppio taglio, può favorire il progresso civile e la modernità, ma anche contribuire a mantenere sacche di oscurantismo e fondamentalismo religioso.
Però il progresso civile e la modernità, sono conetti più che positivi, mentre l’oscurantismo e fondamentalismo religioso, non lo sono affatto.
Ecco, magari il filtro su queste aperture ai vari corpi intermedi della società, andrebbero fatte solo nei confronti di risultati finali positivi, o comunque solo nei confornti di ciò che a lungo andare, non andrebbe a ledere terzi.
Dopotutto si fissa un limite alla libertà, la dove questa può causare danni agli altri.
Il concetto che provano in tutti i modi a far passare i gonnelloni nostrani per opporsi ai matrimoni gay, e’ quello che se si approvassero simili diritti agli omosessuali, ad essere danneggiata sarebbe la famiglia. Famiglia che per il 99% delle volte, coincide con quella che si compone come dicono loro, ovvio…Quella cioè “tradizionale” alla mulino bianco.
Siccome, obbiettivamente e’ un concetto che non regge in assoluto all’argomentazione fornita contro i matrimoni gay, in una cultura come quella anglosassone (parlerei più direttamente di cultura nordica secolarizzata e basta), possono dimettersi anche tutti i preti, ma i diritti verranno comunque riconosciuti.
Viceversa, da noialtri, dove oltre a metabolizzare con tempi più lunghi qualsiasi faccenda politica o diritto che si pone in discussione, c’e’ una profonda tendenza a “seguire” o a farsi convincere dalle argomentazioni precostruite, che diventano presto mainstreaming grazie alla mentalità più chiusa che ci contraddistingue rispetto a quella nordica, diventa tutto terribilmente più difficcile.
Tant’e’ che per arrivare finalmente a parlare di matrimoni tra gay, e’ stato necessario non tanto esercitare pressioni su chi comanda, ma aiutare i cittadini di questo paese a cambiare la mentalità ed i pregiudizi sugli omosessuali. Il cambiamento di questa mentalità e la decostruzione delle argomentazioni fallaci e ridicole che sono state sempre poste e riproposte contro la concessione di questo diritto agli omosessuali, farà da leva per una seria ed efficace regolamentazione di questa questione.
Tanto che il primate anglicano e arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha annunciato le sue prossime dimissioni
Già questo lo mette un passo avanti rispetto a quelli che ci sono toccati in sorte….
e dimettiti, depilati, divertiti sinceramente non ce ne importa un granchè
Quando un prete prende l’uscio è segno che in casa si respira aria migliore…
Rowan Williams ha avuto una crisi isterica perché sembra ormai probabile l’introduzione del matrimonio omosessuale anche tra i cittadini britannici? E che vi aspettavate dalla controfigura di Albus Silente (chiedo scusa a quest’ultimo per un simile paragone)? Questo Rowan Williams non ha mai fatto mistero con nessuno delle sue viscerali simpatie per l’islam ed il corano.
Io sono di sangue misto: babbo inglese e mamma italiana. Per metà sono concittadino di Rowan Williams e per metà sono concittadino di Angelo Bagnasco. A volte provo invidia per chi è nato da genitori del Burundi.
Da quel che dice l’ultimissima parrebbe che questo Williams si sia dimesso perchè accusato di essere troppo a favore delle unioni gay e dell’ordinazione di gay.
Poi forse ho capito male e in ogni caso non conosco il personaggio in questione per cui non posso dire se l’ultimissima, nel caso avessi capito bene, sia veritiera su questo.
@ Batrakos
Hai ragione: in questa ultimissima l’attuale arcivescovo di Canterbury viene presentato come un liberal, favorevole al matrimonio omosessuale ed anche all’ordinazione di vescovi dichiaratamente omosessuali. Ma la realtà politica ed ecclesiastica inglese è un tantino più incasinata di quanto possa apparire ad un osservatore, diciamo così, continental.
Insieme a Charles Windsor (il marito della Camilla, giusto per intenderci) Rowan Williams è un acceso filoislamico, tanto che si è beccato non poche critiche feroci anche in tempi recenti. L’introduzione del matrimonio omosessuale nella società britannica renderebbe più marcata la distanza tra la cultura anglosassone, tradizionalmente aperta alla tutela delle libertà individuali nonostante le sue colossali contraddizioni, e la cultura islamica. Per questo dubito che l’arcivescovo Williams abbia minacciato le dimissioni in quanto FAVOREVOLE al matrimonio omosessuale. Non dimenticare mai che, quanto a bizantinismo politico, coloro che vivono sulle sponde del Thames non sono per niente inferiori a quelli che vivono sulle sponde del Tevere. Come nella recente dichiarazione di Alfano, anche in questo caso in ballo c’è dell’altro. Il problema è capire che cosa sia questo altro.
chi è contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso ne sposi una di sesso opposto (o non si sposi)
semplice, no?
@ Roberto Grendene
Troppo. Poi non possono più tormentarti.
L’arcivescovo di Canterbury si dimette???? 😆
WOW WOW WOW !!!! 😆 Speriamo che da noi si dimettanno preti, vescovi, arcivescovi e papa!!!
Preferisco che da noi si estinguano per cause naturali!
…e che non vengano sostituiti, ovviamente!
Se l’arcivescovo di Canterbury si disarcivescoviscanterburyzzasse… ecc. ecc.
Ad ogni modo era abbastanza prevedibile che un personaggio di “ampie vedute” come Rowan Williams prima o poi si trovasse ad un bivio, anzi in questo caso a un trivio. Simpatie per l’Islam e diritti LGBT già non vanno per nulla d’accordo tra loro, se poi si è pure primate di una confessione crisitiana (per quanto lievemente evoulta rispetto a quella cattolica), la faccenda diventa ovviamente ingestibile. Molto più saggio un passo indietro.
Scusate, ma io se fossi in voi ASPETTEREI a gioire.
Infatti il mio “istinto primordiale” mi dice che dopo Williams – che è una persona ragionevole, credetemi – arriverà a Canterbury un clone di Ratzinger.
Rowan…
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W lo Spiritoso Santo!
Si dimetta e vada al suo inferno.
Chissenefrega?
si dimette ma non e’ che va a zappare la terra! Va a ricoprire il posto di Master of Magdalene College all’universita’ di Cambridge! Poverino!