L’atteggiamento ondivago del Vaticano in merito alla trasparenza finanziaria e le indagini da parte della giustizia italiana sull’Istituto per le Opere di Religione suscitano molti imbarazzi, tanto che alcuni partner decidono di troncare i rapporti con la banca vaticana.
Come ha fatto la filiale di Milano di JP Morgan Chase Bank Na, annunciando la chiusura di un conto dello IOR, che sarà formalizzata a fine mese. Conto aperto nel 2009 e su cui sarebbe transitato almeno un miliardo di euro in un anno e mezzo.
La banca statunitense già nel 2010 aveva classificato lo IOR come cliente ad ‘alto rischio’. Con una lettera questo febbraio, JP Morgan prende atto che lo IOR è “impossibilitato a rispondere” a richieste di chiarimenti riguardanti pagamenti sul conto. E per questo, mancano “sufficienti informazioni per poter continuare a fornire il servizio di pagamenti e incassi” dal suddetto conto.
Ultimissima aggiornata nella serata del 19 marzo
Vorrei tanto sentire il parere dei cattobigotti identitari che sproloquiano sulle malefatte dei banchieri massoni.
La banca del Vaticano al di sotto degli standards di JPMorgan! Non c’è più religione!
Persino loro danno lezioni di etica al Vaticano! sono messi proprio male!!!
lo IOR farà schifo, ma i signori di JP Morgan che hanno preso cifre a 12 zeri dalla Fed altrimenti sarebbero falliti da anni sono gli ultimi al mondo a poter dare lezione, DI QUALSIASI COSA, a chiunque.
@ antonello.
Appunto! Se neanche i lestofanti grassatori della JP Morgan si fidano dello IOR, immagina a che livello è la banca della Chiesa, che però sta sempre in cattedra col ditino puntato contro “l’immoralità del mondo secolare”.
Agghiacciante.
la Chiesa cattolica e il suo stato il Vaticano, non c’entrano con la religione/spiritualità. Questa è una branca della politica.L’amore per Gesù e quelle cose lì sono ormai per Asia Bibi,la condannata pachistana,o qualche anima semlpice e sicuramente per bene che ignora pure cosa sia lo Ior . La Chiesa cattolica è altro, secondome è superato stare a fare i conti conla teologia che èormai una parte marginale. E questo anche per le altre religioni credo
hai ragione
Perfettamente d’accordo.
Concordo pienamente.
Certo che se anche JP Morgan, che non brilla certo per “moralità”, arriva a fare dichiarazioni del genere i gonnelloni dovrebbero soltanto nascondere la testa sotto l’incenso per la vergogna. Interessante notare che ultimamente dal balconcino vaticano arrivano sempre più appelli alla moralizzazione dell’economia…che sia l’ennesimo tentativo di mettere le mani avanti per pararsi…la faccia?
Io spero sempre che in fatto di soldi ed economia, in Vaticano comincino a mettersele dietro le mani, più che avanti…! Non per pararsi la faccia, ma per pararsi qualcos’altro!! 😉
Comunicarlo a Bagnasco (che risponderà: La trasparenza non è scritta nei dieci comandamenti)
Esilarante: il bue che dà del cornuto all’asino.
Dio denaro non più affidabile ?.
Dovrà il Vaticano dedicarse finalmente alla spiritualità ?.
Riuscirà la preghiera a sconfiggere la diffidenza degli istituti di credito ?.
Questo e molto ancora nel film dell’anno: ” Il papa piange sangue “.
Non perdetelo. Nei cinema dei migliori oratori !
“” chiusura di un conto presso lo IOR “”
Per la precisione si tratta del contrario, è un conto dello IOR presso la Morgan !
Ma al di là dei dettagli tecnici attendiamo con ansia :
LO STUPORE !!!!
Del portavoce padre Lombardi !!!
🙂
in effetti quel “presso lo IOR” può trarre in inganno, ma poi si parla esplicitamente di IOR quale “cliente” della JPMorgan
il titolo non è tanto comprensibile, forse meglio “JPM chiude il conto /dello/ IOR”
dall’articolo è chiaro che lo IOR è un cliente di JPM e non il contrario
tze!,lo squalo che si offende con l’avvoltoio
Molto probabilmente il conto è stato chiuso in comune accordo con il Vaticano, in modo che la Banca JP Morgan sfugga alla richieste di chiarimento sui movimenti di denaro preteschi richiesti dalla magistratura.
Un modo per rendere sempre più difficoltose se non impossibili le indagini dei magistrati.
Altro che piovra!!!!
dio intervenga immediatamente !
Grandioso. In toscano:
cencio dice mal di straccio!
Dalle mie parti: questo è il bue che da del cornuto all’asino.
per tiziana. non riesco a capire del tutto ciò che hai scritto ma mi pare che tu apprezzi comunque la teologia: non ti pare che le anime semplici di cui parli siano state indottrinate esattamente come succedeva da noi cinquant’anni fa(succede ancora ma molto meno per fortuna)? Io non ho nessuna giustificazione per questa organizzazione truffaldina che si chiama chiesa, oggi da augias c’era il vaticanista di rai1 che parlava male del vaticano e augias non è stato capace di chiedergli perchè continua ad amare la chiesa. Io non frequento la gente che disprezzo perchè imbroglia predicando un dio che lei stessa sa non esistere, augias è molto tiepido nei suoi interventi, sarà la vecchiaia o la prudenza avveduta….
per quanto non si un eseprto quest’altra notizia di due giorni fa
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/italia-alla-derivati-il-tesoro-ha-dovuto-pagare-26-mld-alla-morgan-stanley-per-36853.htm
mi fa piuttosto pensare che monti ha dato il tempo ad alcune banche sue amiche(o suoi datori di lavoro) di riprendersi i soldi mettendosi al riparo per poi far fallire definitivamente l’italia,e il vaticano per le banche è parte dell’italia a quanto pare.
Secondo me, è semplicemente che JP Morgan vuole far perdere le tracce dei suoi conti/rapporti con lo IOR prima che la magistratura italiana arrivi a JP Morgan attraverso le (pur difficili e ostacolate) indagini sullo IOR! 🙁
Non è così, JP Morgan deve tenere traccia delle operazioni per diversi anni a disposizione della Banca d’Italia, altrimenti ci rimette lei stessa e non credo che questo accada. Al massimo potrà ridurre i danni ma quello che è fatto così rimane.
Oh, meno male!
Anche se non è che della Banca d’Italia io abbia tanta stima…
IOR sta per “Istituto per le Opere di Religione”.
E’ nato per “provvedere alla custodia e all’amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati ad esso medesimo da persone fisiche o giuridiche e DETINATI A OPERE DI RELIGIONE E CARITA’.” (si veda il suo statuto).
Qualcuno adesso mi venga a spiegare come mai, un colosso mondiale delle banche come JP Morgan, necessita di un conto allo IOR per queste opere di RELIGIONE e CARITA’!! 😯
Qualcuno mi spieghi quale opera religiosa e caritatevole porta avanti JP Morgan!! 😯
Qualcuno mi venga a spiegare come mai JP Morgan faceva transitare un miliardo di euro attraverso lo IOR 😯
…Ed il bello (o se volete lo schifo) di tutto questo, e’ che JP Morgan se ne lamenta pure, dciendo che c’e’ poca trapsarenza!! 😯
MA QUALCUNO IN QUESTO PAESE SE LE FA LE DOMANDE O DORMONO TUTTI!?!? 👿
Aggiungo questo:
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201203161703423972&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo&titolo=Il+Tesoro+paga+a+Morgan+Stanley+3%2C4+mld+per+smontare+un+derivato
Ed aggiungo anche di avere appena scoperto che il figlio del nostro Presidente del Consiglio Mario Monti, LAVORA per Morgan&Stanley…Un caso? 😉
@Paul Manoni
Guarda che è lo IOR che aveva il conto alla JP Morgan e non il contrario. Leggi l’articolo del sole 24 ore linkato nell’ultimissima.
Non cambia la sostanza delle domande che a questo punto ripropongo…
Cosa se ne fa un Istituto per le Opere di Religione, nato per occuparsi di messe in suffragio e preghiere, con un conto su quale transitano miliardi di euro, alla JP Morgan??? 😉
Appunto. Perchè lo IOR tiene un conto aperto presso la JP Morgan e NON FORNISCE le delucidazioni che DEVE fornire sui movimenti in base alla trasparenza bancaria?
Quella trasparenza bancaria che proprio l’UE e il Dipartimento di Stato americano hanno chiesto ma evidentemente hanno ottenuto col contagocce.
Ho letto adesso gli sproloqui di quegli scemi di guerra cattolici che postano sul’UUUUHHCCCCCCCRR su 250 euro (!) (o 250.000, non riescono neanche ad appurare questo) che un ex-dirigente dell’UAAR accusa Carcano di essersi appropriato.
Poveri creduloni. Loro sì che sono da quattro soldi, non certo lo IOR…
Semplice: un cliente che rischia di avere seriamente appresso la Guardia di Finanza (e che probabilmente dalle parti di JPMorgan sanno avere ‘qualche cosa’ non a posto) è un pessimo cliente, visto anche che, a quanto pare, di trasparenza non vuol proprio sentir parlare.
Non credo che dalle parti dei capitalisti in stile JP Morgan ci sia un maggior ossequio al ‘ruolo morale’ della Chiesa che al profitto per cui nel dubbio meglio tagliare la collaborazione, tanto, penseranno gli istituti finanziari e le banche di affari, per far soldi sui soldi ci sono sempre i debiti pubblici e privati e, alla fin fine viste le politiche di austerity degli Stati, le classi medie (a breve molto povere) e povere (a breve indigenti).
Ad alto rischio perJP Morgan? Il conto alla Junghofstrasse 14 é ben aperto (se lo IOR fosse ad alto rischio avrebbero chiuso tutti i rapporti). Per JP Morgan ad alto rischio sono i PM della repubblica a sud delle Alpi, di meno quelli a Nord delle Alpi o oltre Atlantico, a quanto pare, visto che anche il conto a Nuova York resta aperto. Si chiude Milano, in quanto lo IOR non si serve più né di banche italiane né di filiali sul suolo del bel paese. Se si vuole operare con lo IOR dall’Italia si passa per ogni dove tranne che per il bel paese, troppo a rischio, troopo incerto giuridicamente. Nota la procedura SEPA? Per i versamenti non costa niente (via On-line banking) o costa quanto quella interna.
[…] la chiusura di quello aperto a Milano, considerato ormai troppo “a rischio” di subire controlli antiriciclaggio, anche il […]