Tra le proposte avanzate dall’Associazione Medici Stranieri (Amsi) al governo, avanzate al ministro per la cooperazione Andrea Riccardi e al presidente della Camera Gianfranco Fini, c’è anche l’inserimento della circoncisione tra le prestazioni del servizio sanitario nazionale. I medici stranieri, tramite il presidente Foad Aodi, chiedono che la circoncisione possa essere effettuata “presso strutture autorizzate a garanzia dei bambini e delle loro famiglie, dietro pagamento di un ticket”.
L’Amsi, con un appello sostenuto anche da Comai (Comunità del Mondo Arabo in Italia), aveva già chiesto a dicembre al ministro della Sanità Renato Balduzzi di “dare la possibilità ai genitori stranieri che vivono in Italia di rivolgersi alle strutture pubbliche per effettuare la circoncisione sui loro piccoli”.
I medici stranieri in Italia sono circa 14.500. Ma pochi sono assunti negli ospedali pubblici perché i concorsi sono riservati a cittadini italiani e della Comunità europea. Lavorano quindi soprattutto come privati.
Ci mancava solo questa, in Germania si dibatte se rendere illegale tale pratica se non per ragioni di necessità terapeutiche e questi la vogliono inserire nel SSN… Tornassero da dove sono venuti, abbiamo già abbastanza problemi con i nostri di bigotti.
e dove i bigotti trovano spazio, altre bigotterie ne vorranno
E’ probabile che Riccardi dica si perchè ha un malinteso senso dell’immigrazione e soprattutto della religione.
la circoncisone è fatto puramente religioso per cui va effettuata da un medico alla presenza di un religioso. Il moel di Stato come nei villaggi della Lituania?
E’ come aggiungere una metastasi al tumore primario del cattolicesimo di Stato (anche se ufficialmente in Italia non c’) esattamente come le intese e l’8 per mille. Riccardi potrebbe farlo proprio perchè è connotato come ministro cattolico
Aggiungo: l’uaar fa un lavoro molto importante aggiornando il sito continuamente con questa alta specializzazione. Sarebbe certamente positiva (secondo me) una maggiore moderazione degli interventi. Pronbabilmente diminuirebebro di numero ma servirebbero alla seria riflessione e scambio di idee, molto importante per chi, da ateo, laico, studioso, rappresenta al momento una minoranza nel Paese
Sorry? Perchè lo stato dovrebbe pagare per far subire a dei neonati innocenti una mutilazione del tutto inutile?
Cos’è la prossima infibulazione passata dal SSN?
Tutte le mutilazioni fisiche su minori dovrebbero essere tassativamente vietate.
E’ probito far tatuare un minore, ma affettargli i genitali in nome di dio è considerato lecito. Roba da pazzi.
Concordo perfettamente.
Francamente mi paiono cose di relativa importanza, anche come costi mi sembrano esigui.
Ma la circoncisione non è una mutilazione, non inficia nessuna funzionalità, è una tradizone diffusissima nei paesi caldi perché in situazione di scarsa igiene previene infezioni.
Come quasi tutte le tradizioni religiose ha fondamento nella salvaguardia della salute.
Il divieto di mangiare carne di maiale si capisce tutti, ma per esempio recenti studi hanno scoperto che assumere il latte insieme alla carne ne diminuisce il potere nutritivo.
Non vediamo catastrofi la dove non ci sono, mi paiono ben altri gli sperchi nella sanità pubblica.
Si, ma guarda che il glande, alla lunga ne risente. Perde sensibilità, perché continuamente scoperto. Ora, se l’origine della circoncisione è di tipo igienico, ciò vale in situazioni di scarsa igiene che, in generale, non è un problema dei paesi occidentali. Quindi, rimane la motivazione religiosa e direi che non sussite motivo valido per appesantire il già precario SSN.
@ pippo
La circoncisione non sarà invalidante ma è comunque un intervento chirurgico eseguito su una persona non consenziente al di fuori di qualsiasi indicazione medica, solo perchè l’ha detto Allah o Javeh.
Una cosa del genere non dovrebbe nemmeno essere permessa, figuriamoci metterla a spese del contribuente.
beh mi sembra giusto…
tagliamo le cose utili e inseriamo queste idiozie e i preti.
a quando la macumba contro il mal di denti?
Contro i mal di denti non lo so’ ma contro l’aborto è già un fatto.
Di solito, però, le macumbe cattoliche non funzionano e rendono ridicolo chi le fa.
A San Francisco stiamo (stanno per il vero) lavorando ad un provvedimento di segno opposto rendendo illegale la circoncisione che altro non e’ che una forma di multilazione genitale imposta ad un neonato.
http://www.sfmgmbill.org/
http://www.bayareaintactivists.org/about
Una gravissima mutilazione fatta a scopo ritualistico. Piuttosto finanziamo una campagna contro le mutilazione per scopi religiosi, di qualsiasi tipo esse siano!
E chiedere un reato ad hoc e processo per direttissima no?
Mi tirero’ gli strali di qualche benpensante, ma io vedrei bene la visita medica obbligatoria x tutti i bambini provenienti da posti dove è cosa comune la circoncisione e l’infibulazione (e x la circoncisione nn mi importa se i bambini sono musulmani o ebrei).
Ma dico, stiamo scherzando?!
Macche’ scerzando, ci stiamo suicidando molto ma molto seriamente.
Una cosa che si potrebbe fare è l’obbligo di denuncia da parte dei pediatri che constatano l’avvenuta mutilazione genitale maschile o femminile.
Una visita medica obbligatoria o la fai fare a tutti o non puoi imporla solo a chi è di una certa nazionalità o religione.
Codesto e’ un assurdo fanatismo della politically correctness.
Qualsiasi cosa la cerchi laddove e’ possibile, non laddove non c’e’.
Ed una indagine o ispezione non danneggia nessuno al massimo fa perdere 5 minuti,
ed e’ fatta nell’interesse della societa’.
Per esempio:
Se in una discoteca arriva la polizia a verificare chi ha un graffio sulla coscia dato che una ragazzina che e’ appena stata violentata dice di aver graffiato l’aggressore, che facciamo, chiediamo di mettersi in fila per il controllo ad uomini e donne? Oppure cominciamo solo dagli uomini? Io direi la seconda scelta, salvo bloccare tutti per eventuali testimonianze e per il caso che l’aggressore si fosse travestito da donna.
Mi trovo d’accordo con tutti i commenti precedenti, ma mi viene anche da pensare che per bambini a cui verrebbe fatta comunque, meglio in ospedale che chissà dove e chissà con quali strumenti!
A parte la battuta sono contrarissimo, non si può mettere tra le prestazioni del SSN una pratica che non ha assolutamente niente di sanitario!
Già ci sono troppi crocifissi con cristi spiranti nei nostri ospedali PUBBLICI (quello dove lavoro io ne ha davvero troppi, per non parlare dell’orrenda e grottesca statua di padre pio in giardino . .), magari tra un po qualcuno ci vorrà anche altri simboli, sempre religiosi . .
indubbiamente meglio in ospedale che altrove.
ma meglio ancora sarebbe “da nessuna parte”.
comunque questi problemi si presentano quando lo stato si mette a 90 di fronte a una religione…
poi è “tenuto” a farlo di fronte anche alle altre, e per motivi politici…
Ma non deve essere fatta comunque! Anche il piercing all’orecchio delle bimbe sarebbe meglio in ospedale, ma ancora meglio non farlo, e certo a costo pubblico. Come dice Manfredi, ci vuole un controllo, per esempio durante vaccinazioni e richiami. Questa faccenda di marchiare i bambini come animali è davvero da superare.
Premetto che sono assolutamente contrario a qualsiasi forma di mutilazione genitale, per qualsiasi motivo se non quello medico (che peraltro mi sembra che non sia più, da recenti studi, così evidente come una volta).
Quando però mi ritrovo davanti a queste situazioni faccio sempre fatica a scegliere tra la questione di principio (assoluto divieto per questa pratica barbara e addirittura visite periodiche ai bambini con denuncia ai genitori se hanno circonciso in Italia o altrove il loro figlio) e un atteggiamento pragmatico (meglio l’operazione a pagamento in una struttura ospedaliera che presso un praticone che può causare lesioni a volte irreparabili).
Hai espresso esattamente quello che volevo dire io.
Ramen
Decisamente meglio monitorare i bambini provenienti da certe situazioni familiari (ebrei e mussulmani) e se si trovano mutilazioni SBATTERE IN GALERA i genitori per abuso di minore, agressione aggravata e mutilazione… ovviamente togliendogli la podestà su TUTTI i figli.
Vedi che gli passa la voglia di farlo a forza di 10 anni a botta di galera.
Io chiederei anche l’introduzione del ticket e un medico specializzato nell’impianto del piattello:
http://news.nationalgeographic.com/news/2004/10/photogalleries/africa_faces2/photo6.html
So che negli Stati Uniti è molto diffusa (circa l’80% dei maschi americani) non come pratica religiosa ma come prevenzione sanitaria (è stato dimostrato che riduce notevolmente infezioni, fimosi e rischio di MTS, almeno su indagini fatte su maschi eterosessuali), anzi, sembra che in Africa sia attivo un programma medico massiccio di circoncisioni programmate proprio come prevenzione sanitaria.
Non so, i medici in che ambito hanno inserito questa richiesta?
Ma allora dovrebbe essere un atto medico inserito fra le linee guida consigliate sulla base di evidenze (EBM).
Se così fosse non dovrebbe derivare da una richiesta di medici stranieri, bensì dal ministero della salute.
Tuttavia, pur conoscendo i presunti vantaggi medici della circoncisione, per fare una scelta del genere vorrei vedere degli studi ben fatti per convincermi.
Secondo me tutte le mutilazioni sono contro natura, gli esseri umani nascono con prepuzio o clitoride, piccole labbra ecc. Chi vuole le mutilazioni aspetta di avere la maggiore età.
Chi le pratica a minori va perseguito penalmente e severamente. IMHO.
Le motivazioni igieniche sono solo scuse, basta lavarsi.
Le associazioni anti-circoncisione americane contestano con dati alal mano la validita’ dei risultati scientifici a favore della circoncisione. Si tratterebbe di risultati manipolati per giustificare una pratica barbarica, violenta e irrispettosa dei basilari diritti umani (diritto all’integrita’ corporea) altrimenti difficile da sostenere.
@Soqqadro
la circoncisione rituale è diversa da quella di cui tu parli
? E’ diversa? Ma non è sempre rimozione del prepuzio? Mi spieghi la diversità?
@Soqquadro
Tecnicamente non sono in grado di spiegarle, ma nella ritualità (ebraica ma credo anche l’altra) c’è una rimozione totale, mentre nel caso sanitario è parziale. potrei dirle che la differenza si vede anche, ma credo che non sarà difficile per lei trovare spiegazioni migliori oltre che immagini. Ovviamente, leggo sotto che i rabbini succhiano le ferite, naturalmente non è così, non c’è neanche un particolare spargimento di sangue.
@ Tiziana
Qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Circoncisione_rituale#La_circoncisione_presso_gli_Ebrei
è menzionata la “metzitzà, succhiamento del sangue della ferita.” 🙁
In un articolo che ho letto recentemente (ma che purtroppo non ho salvato) ho letto che tale succhiamento una volta fu eseguito da un rabbino che aveva l’herpes labiale in forma attiva: il bimbo appena circonciso contrasse l’herpes attraverso la ferita e morì.
Veramente non si rileva difformità statistiche nella trasmissione di MST fra paesi a prevalenza di circoncisi e non.
Questo dice la scienza.
Le castronerie pseudo-scientifiche sulla circoncisione miracolosa che impedisce la trasmissione dello HPV e simili è propaganda.
Ma gli ebrei finora come hanno fatto? Semplicemente, l’hanno praticata in privato, a spese proprie, negli ambulatori di medici di loro fiducia che esercitano la libera professione. Possibile che il problema sorga solo adesso perché sono arrivati i musulmani?
Perché c’è sempre l’idea che “gli ebrei siano italiani mentre i musulmani sono stranieri”… e soprattutto che gli ebrei siano persone consapevoli, colte, benestanti e e perfettamente capaci di organizzarsi con discrezione in privato, mentre i musulmani sarebbero dei poveri sfigati incapaci di gestirsi da soli, che, se non ci pensa il servizio pubblico, combineranno dei disastri spaventosi.
Non so, a me sembra grottesco: la circoncisione rituale, senza motivi medici, è da vietare o no? Se è da vietare, che sia vietata a tutti (come pure i buchi alle orecchie delle bambine piccole o altre amenità del genere)… altrimenti che sia regolamentata in maniera rigorosa, con gli stessi citeri per tutti.
Lisa
Ed infatti, paniscus, io a scanso di equivoci ho detto che la circoncisione deve essere vietata x tutti, ebrei compresi.
Eppoi, giu’ le mani dal mio amico per la pelle!
Secondo la pratica tradizionale ortodossa ebrea (cosi’ leggo) il rabbino pulisce con la bocca la ferita del neonato dopo aver praticato la circoncisione. Negli Stati Uniti risulta accertato almeno un caso accertato di contagio AIDS dal rabbino al neonato.
Questa mi sa di bufala… ma tutta proprio.
Ovviamente.
Gli ebrei non hanno mai contatti col sangue, addirittura dissanguano gli animaliper non contatatre il sangue e , almeno nei precetti, c’è la proibizione alla penetrazione (non ai rapporti sessuali) durante le mestruazioni.
Vedi la mia risposta delle 18:53 a Tiziana 🙁
Inoltre:
http://en.wikipedia.org/wiki/Brit_milah#Suction.2C_metzitzah_technique
Inoltre:
http://72.52.208.92/~gbpprorg/obama/nytimes_ww2/metzitzah.gif
immagine tratta da:
http://72.52.208.92/~gbpprorg/obama/nytimes_ww2/index.html
@Tonizzo
La circoncisione la pratica un medico. Il rabbino è soltanto accanto al bambino insieme a dei parenti.
Comunque ci sono anche testi che raccontano che gli ebrei sgozzano i bambini per impastarci le azzime. Quando ti capiterà di partecipare ad una milà dove avviene questa pratica ti pregherei di fotografarlaa benefici dei lettori. Grazie,
@ Tiziana
Può darsi che dipenda dai luoghi geografici o da altri fattori che non conosco, ma questo succhiatore non mi sembra proprio un medico:
http://christiantheatheist.tumblr.com/post/17559889369/jewish-ritual-of-metzitzah-bpeh-youd-think-that
e nemmeno quest’altro:
http://www.demotix.com/news/221493/jewish-male-circumcision
e nemmeno quello del mio post precedente (22 marzo, h 19:23)…
Secondo me la circoncisione (a meno che non sia praticata per necessità terapeutiche) sui minori andrebbe totalmente vietata.
I genitori non sono i proprietari del corpo del figlio e solo quest’ultimo (da maggiorenne) ha il diritto di prendere decisioni sul suo corpo.
Personalmente sono contro anche la foratura delle orecchie delle bambine proprio per questa ragione.
Sulla foratura delle orecchie sarei contrario anch’io fino a una certa età, almeno finché non è il minore che può realisticamente esprimerlo come desiderio per la sua personale vanità e non quella dei genitori, Vietare il buchi nelle orecchie però a uan ragazzina di 14 anni che desidera gli orecchini, mi sembrerebbe inutilmente paternalistico.
E allora perché vietare il velo islamico a una donna adulta che desidera portarlo per scelta?
Immagino che l’obiezione standard sia che “non è possibile che una donna consapevole e informata possa desiderare di portarlo per scelta”…
…e che quindi chi afferma di volerlo portare per scelta sia in realtà una povera schiava psicologicamente condizionata, ma tanto condizionata che nemmeno sa di esserlo, e quindi bisogna spiegarglielo noi per il suo bene.
Non capisco su quale base si poss aaffermare che le donne musulmane siano tutte deficienti e che non ce ne sia nemmeno una in grado di affermare una volontà libera… mentre invece la volontà libera delle ragazzine di 14 anni non-musulmane va rispettata.
Lisa
Veramente a me se una donna mussulmana indossa il velo non fa ne caldo e ne freddo, l’unica cosa che non ammetto è il burqa ma per mere questioni di ordine pubblico, perché quando vai in giro devi essere riconoscibile punto. Poi se una è così stupida da volersi vestire come se fosse nel deserto sol per rispetto al suo uomo-padrone o alla sua cultura tribale sono affari suoi.
Sulla ragazzina di 14 anni allora non capisco perché i fori alle orecchie non andrebbero impediti tout court a tutte le donne adulte “tanto condizionate che neanche sanno di esserlo”, a meno che non si voglio sostenere la minore fino a 17 anni e 365 giorno è una povera stupida che se vuole l’orecchino lo vuole solo perché lo vuole la madre, mentre a 18anni acquisisce magicamente la capacità di avere un pensiero autonomo
Io penso che queste pratiche vadano vietate se non c’è il consenso del minore, consenso che il neonato non può dare.
Ma fino a quando non avverrà, credo che sia meglio che lo faccia un medico e non lo stregone di turno.
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Io non vieterei il velo, ma il burqa sì.
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Io non vieterei il velo, ma il burqa sì.
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Ma infatti il burqa integrale è GIA’ vietato, e per motivi di pubblica sicurezza che sono sempre esistiti (ossia, gli stessi per cui è vietato andare in giro con un passamontagna integrale o un casco o una maschera che rendano irriconoscibile la faccia)… e che non hanno niente a che fare con la pretesa paternalistica di “rieducare” le donne musulmane.
Lisa
L’assurdo vere però son i 14.500 dottori stranieri che starebbero in Italia, segno proprio che a queste comunità non interessa integrarsi, nemmeno la cittadinanza, ma solo creare delle piccole enclavi.
Ma tu credi che gli stranieri che stanno in Italia non prendano la cittadinanza PER SCELTA, solo perché “non si vogliono integrare”?
Non ti immagini che prendere la cittadinanza sia legalmente difficilissimo anche per chi la vuole?
Lisa
Se ben ricordo ci vogliono 10 anni continuati (io personalmente l’abbasserei a 5 anni).
Off-topic rispetto alal circoncisione: Sono da 11 anni negli USA e ancora non ho diritto alla cittadinanza americana. Non lo trovo ne ingiusto ne discriminante. Allo stesso modo trovo naturale che gli immigrati in italia debbano aspettare 10 anni per avere la cittadinanza italiana. Non vedo il problema.
Legalmente difficilissimo? ma se dopo i 10anni basta fare la domanda che te la danno! In America devi sottoporti a una prova di cultura generale sulla società, la storia e la lingua americana, che stando agli stessi statunitensi persino loro avrebbero difficoltà a superare, e tu mi dici che qui ottenere la cittadinanza italiana per mezzo di una semplice domanda inoltrata allo sportello sarebbe difficilissimo?
Su, accendi la razionalità prima di scrivere.
Ottenere la cittadinanza italiana per naturalizzazione è difficilissimo, 10 anni continui di residenza sono necessari ma non sufficienti. Leggete la lista dei documenti necessari, ogni commento è superfluo.
http://www.marzorati.org/natur_ital.html
A me la lista risulta molto meno impressionante http://www.immigrationline.it/contenuto.html?cat=3216
Poi vabbé possiamo pure non richiedere i certificati penali, così come pure potremmo lanciare dall’aereo cittadinanze italiane in bianco lungo tutta la costa nordafricana, come farebbe una certa sinistra.
il problema sta nel fatto che c’è qualcuno li critica pure per quello, come se non avere la cittadinanza fosse una colpa…
14500 dottori stranieri, significa che gli stranieri invece di rivolgersi al medico condotto offerto a tutti dal SSN si rivolgono a un dottore connazionale solo perché lo sentono appartenente dei “loro”: ti sembra forse questo un comportamento di chi vuole veramente l’integrazione?
Quando dico che poi agli stranieri neanche frega veramente della cittadinanza, lo dico per esperienza diretta, vivendo in una cittadine dove il 15% (sì il 15%) della popolazione è extracomunitario (pensa un p’ quanti sono i non italiani se ci mettessi anche tutti quelli dell’Europa del l’Est!), almeno la metà di loro son qua da più di 10 anni e si lamentano perché no sono cittadini anche se potrebbero benissimo fare la domanda, e sai perché? per un fatto di principio perché loro non vogliono la cittadinanza dietro una domanda alla PA lo vogliono che sia l’amministrazione ad andare a casa loro ad offrigliela.
L’imperatore Adriano aveva abolito con una legge questa abominevole pratica che deturpava la bellezza naturale del corpo umano. Il cristianesimo nascente ne farà invece il soggetto di una festa in ricordo della santissima ciconcisione di Gesù. Questa barbarie che costringe i maschietti nolenti a sottoporvisi è indice di inciviltà umana e stupidità divina. Le religioni sono peste e tanto che sia dio a ordinarlo non fa differenza se poi i circoncisi si odiano più spietatamente tra loro. Questa pratica va abolita in un paese civile, ma l’Italia cattolica certamente non lo è.
E infatti ora nel mondo ci sono circa 16 (manco di questo sono sicuri i creduloni) prepuzi “appartenuti a Cristo”.
La moltiplicazione dei pani e dei peni.
Il che significa che Cristo non è salito al cielo integro….!!
Fatemi capire ma se in Italia iniziassero ad arrivare i cannibali cosa succederebbe?
Le bestie hanno piu’ diritti degli uomini in questo paese.
Quando non esistono alternative, in attesa di eventuali cambiamenti (?), la decisione deve essere imperativamente orientata su scelte che penalizzano il meno possibile il bambino (o la persona). Anche se, come chiaramente già detto, l’ideale sarebbe evitare « torture » assolutamente inutili, ma soprattutto nocive se non effettuate in una struttura ospedaliera.
Mio padre (ebreo) mangiava salamelle di maiale nel giorno di Iom Kipur (il giorno del perdono) però non si è risparmiato questo atto tribale su di me e su mio fratello. Mio zio aveva conservato il prepuzio di mio fratello in un barattolino di vetro sotto alcool come trofeo e successivamente quello di suo figlio nello stesso modo. Il mio non so’ che fine abbia fatto, probabilmente si sarà trasformato in una cicca per sacerdoti pedofili.
Mio padre era un grande ignorante in materia religiosa, mia madre un po’ meno ma molto più scettica di lui. Nonostante tutto, l’indottrinamento è riuscito a portarli a compiere questa barbarie ma non a indottrinare due dei loro tre figli. L’ateismo è la via più naturale per chi mette l’intelligenza dell’uomo sopra il despotismo divino.
Yom Kippur vuol dire giorno dell’espiazione non delperdono, che come suo padre le avrà detto, non si ottiene da Dio
Quello arriva molto dopo, la redenzione fa parte dle cristianesimo
@ Tiziana
Vabbè ma penso che anche tra gli ebrei, ci sono quelli all’acqua di rosa come tra i cattolici, che non sanno precisamente i precetti che dovrebbero rispettare, tra l’altro Whichgood l’ha detto che il padre mangiava le salamelle in quel giorno lì.
Anche molti cattolici pensano che l’epifania sia il giorno della befana, e dire che epifania è una parola italiana :).
francesco s,
era solo per spiegare. la religione è fuori dal mio mondo però è meglio non confonderle
Kippur in ebraico vuol dire letteralmente “perdono”, infatti il verbo “mekaper” (radice kpr) è equivalente a “salach” (di uso più comune del primo). Poi se la liturgia indica altro non lo sò; a me è stato spiegato che in quel giorno dio “perdona” dopo chiedere scuse alla vittima dell’offesa. L’espiazione del “peccato” richiede una azione di pentimento immagino. Chè differenza c’è fra il primo e il secondo caso?
ilperdono nell’ebraismo non esite (in caso il ripensamento che sicuramente saprai fa parte dellebendizioni che si recitano la mattina) . anzi, questo è uno dei motivi dell’ostilità della chiesa e dei cattolii (mutuati anche da altri però) dell’ostinazione degli ebrei.
per il resto ti consiglio di vedere un dizionario . non sono religiosa ma l’ebraico lo conosco molto bene, sia quello dellepreghiere che quello dell’uso quotidiano.
Proporrei in divieto assoluto per i minorenni se non per ragioni mediche l’introduzione del reato sanzionato con il carcere per genitori, medici o stregoni vari che lo praticano, obbligo di denuncia da parte di tutti i medici che rilevassero la mutilazione in qualunque momento. Ovviamente il reato dovrebbe essere perseguito in italia anche qualora fosse provato che la mutilazione è avvenuta fuori dal territorio italiano, derogando il principio di territorialità (troppo facile portare i figli in Israele o in Egitto e farli mutilare li).
Nel mondo ebraico sempre più spesso al posto della circoncisione viene fatat una benedizione. IN Israele avviene counemente, medianmente gli israeliani sono pochissimo religiosi, ma nelle comunità piccole, per intenderci quelle della diaspora, è molto più raro. Circa due anni fa c’è stato un referendum a San Francisco proprio per proibire la irconcisione (a tutti, anche se a proporlo era un ebreo), ma fu un flop clamoroso.
Nel mondo ebraico sempre più spesso al posto della circoncisione viene fatat una benedizione. IN Israele avviene counemente, medianmente gli israeliani sono pochissimo religiosi, ma nelle comunità piccole, per intenderci quelle della diaspora, è molto più raro. Circa due anni fa c’è stato un referendum a San Francisco proprio per proibire la irconcisione (a tutti, anche se a proporlo era un ebreo), ma fu un flop clamoroso.
Nel mondo ebraico sempre più spesso al posto della circoncisione viene fatat una benedizione.
???
Dove ???
IN Israele avviene counemente, medianmente gli israeliani sono pochissimo religiosi, ma nelle comunità piccole, per intenderci quelle della diaspora, è molto più raro
???
Quali sarebbero le comunità piccole, quelle della diaspora ?
@ artemio
“Ovviamente il reato dovrebbe essere perseguito in italia anche qualora fosse provato che la mutilazione è avvenuta fuori dal territorio italiano, derogando il principio di territorialità (troppo facile portare i figli in Israele o in Egitto e farli mutilare li).”
Mi pare che in punta di diritto internazionale sia impossibile per l’Italia perseguire un reato commesso all’estero da non italiani ai danni di non italiani, non ci sarebbe nessun titolo di competenza, a meno che non si tratti di genocidio.
se ne tornino a casa loro a fare i barbari.
No, non possono fare i barbari nemmeno in quella che ritengono casa loro, non a danno di qualcun altro.
Fermo restando che sono contrarissimo a qualsiasi mutilazione e sono contrario a tutti quei buchi vari negli orecchi e così via, mi lascia sconcertato che ci siano 56 interventi per parlare di prepuzio. Sì o no al prepuzio. E non ci si rende conto che si fa una battaglia per un po’ di pelle e poi si accetta l’aborto. Incoerenza terribile. Altro che mutilazione l’aborto. Si faccia pure finta che è cosa da nulla, che si asporta un grumo di cellule e amenità varie. Mutilare, torturare, uccidere….
Incoerenza un bel niente.
Primo, l’inesistenza non è un male (altrimenti dovrei impazziere di dolore per tutte le persone che non esistono e mai esisteranno), la sofferenza sì. E nella mia personale scala di (dis)valori la tortura è più grave dell’omicidio indolore.
Secondo, gli incoerenti siete voi che prima dichiarate che credete nella vita eterna, il che implica necessariamente che la morte è un non evento, poi dichiarate di disperarvi perché un non essere umano muore. Ma morisse anche una persona fatta e finita, a voi che deve interessare? Questo è un problema SOLTANTO per chi non crede nella vita eterna.
Fate pace con voi stessi e soltanto dopo rifatevi vivi. E se credete di aver già fatto pace, sappiate che non siete nemmeno all’altezza di affrontare una contraddizione evidente, altro che pretendere di intervenire qui.
con gero perdi il tuo tempo, è peggio di flo. fa pipì e poi sparisce
Vabbe’, chiarisco il punto a tutti gli altri lettori.
I medici stranieri mussulmani, invece di andare ad assistere i loro correligionari nei paesi d’origine, tutti con pochi medici, pretendono di starsene qua a colonizzarci ed a farci la jihad a spese dello stato italiano tramite apposita convenzione col servizio sanitario nazionale, per ora (con mussulmani al 2% della popolazione accontentandosi della innocua circoncisione, ma quando saranno un po’ di piu’ pretenderanno anche le escissioni del clitoride, essenziali per controllare le “loro” femmine schiave.
Meglio laicizzarci e pretendere la laicita’ da tutti al piu’ presto, e stabilire che solo il richiedere una cosa del genere e’ incompatibile col permesso di soggiorno in Italia, mentre per chi pratica o tollera le escissioni o le infibulazioni in famiglia deve esserci proprio una pena per maltrattamento e lesioni eppoi l’espulsione.
Spero che Fini li abbia mandati a ‘ffanc…