Dopo un percorso iniziato il 10 novembre del 2010 con una partecipatissima conferenza di Mina Welby e Luciano Orsi (oltre 120 persone), insieme ad altre iniziative e all’eccezionale evento con Beppino Englaro, Valerio Pocar e Silvio Viale, al quale hanno partecipato oltre 300 persone, dopo essere arrivato a novembre del 2011 in Consiglio Comunale grazie alla determinante decisione dei socialisti di Saronno, ieri sera, 2 aprile 2012, il Consiglio ha dato mandato all’amministrazione comunale di provvedere all’istituzione del Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.
Il risultato è stato di misura, 14 i “SI” contro 13 “NO”. Tra questi ultimi contiamo anche il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale e di un altro consigliere (tutti del PD) oltre a quelli dell’opposizione compatta.
Il risultato è il frutto di un lavoro coordinato di molte forze. Oltre al lavoro del Circolo UAAR di Varese, è stato determinante l’apporto dei Socialisti di Saronno, ma anche quello dei Radicali, del Circolo Sandro Pertini e dell’Associazione Luca Coscioni.
La mozione che, nella sua formulazione originaria, era più edulcorata (si trattava di un mandato esplorativo), è stata modificata, all’inizio della seduta, con un emendamento sollecitato dall’opposizione che intendeva, con questa modifica, mettere in crisi qualche coscienza tentennante. Il risultato è stato che invece di avere approvato un mandato esplorativo, adesso abbiamo un mandato all’istituzione del registro.
Il circolo Uaar di Varese
Mi chiedo il valore legale di questi atti?
Se un domani vedo un abitente di Saronno che stà muorendo per strada posso chiamare l’ambulanza?Magari se lui ha fatto testamento biologico dicendo che non vuole essere soccorso poi mi querelano, dopo 10 anni la causa sarà discussa e magari io me la cavo però avrò vissuto 10 anni con una causa pendente.
ma il divorzio per i cattolici non è peccato?
quand’è che hai deciso di divorziare dal tuo cervello? era così dura la convivenza?
…probabilmente è sempre stato single… 😉
… single? Che cosa, il neurone dentro al teschio?
Dal tuo commento direi che si vede che hai proprio capito tutto dell’argomento…
Enrino, non diciamo sciocchezze. Se soccorri una persona cosciente devi chiederle il permesso di agire, perciò se te lo accorda non ci sono problemi. Altresì, se soccorri una persona in stato incosciente la legge ti tutela a prescindere perché vige la regola “del buon samaritano”, per cui non puoi essere querelato nemmeno se il tuo aiuto ha peggiorato la situazione.
Ah, ho dimenticato di dire che nessuno può impedirti di chiamare i soccorsi, ma l’ho dato per ovvio…
Legga bene io ho scritto uno rischia di essere citato e poi dopo 10 anni di giudizio avere anticipato le spese dell’avvocato tutto finisce in una bolla di sapone.
@Enrico
Sono io o stai attuando quel che tecnicamente si chiama Mutatio Controversiae?
Perché in breve: tu sei partito dal presupposto della persona cosciente, poi, dopo che t’è stato ribattuto che il testamento vale per lo stato d’incoscienza, tu la butti sull’Ad Consequantiam da te e solo da te ipotizzato.
In un modo incredibilmente goffo peraltro.
Mosconi io non capisco il suo latimorum parli normalmente e non si nasconda dietro il latino.
@Enrico
Strano perché non ho citato frasi o chissà che, men che meno avevo intenzione di apparire sibillino. D’altronde, ti sarebbe bastato fare un paio di ricerche su Google: sai la difficoltà…
Ma visto che ti appelli all’inadeguatezza fondandola “detto-non-detto” sull’autorità, non posso che assecondarti. Poi non dire che non hai capito:
Mutatio Controversiae = hai cambiato argomento, sei saltato di palo in frasca, hai fatto un volo pindarico, sei uscito OT, hai confuso volutamente il ramo con la foglia…
Ad Consequentiam = ragionamento per conseguenze: confuto una tesi presentando possibili conseguenze negative o positive ponendo arbitrariamente la loro inevitabilità come scontata e poi confermi o neghi la tesi di partenza tramite quelle. Il ragionamento è fallacie perché:
1 non confuta la tesi di partenza in sé
2 pone arbitrariamente una cosa come inevitabile a priori senza motivazioni
Oh, mi raccomando però: se non capisci nemmeno così rileggi. Non ho la pazienza di farti i disegnini, sa’?
*confuto o nego*
*confermo o nego*
Pardon. 😐
Posso chiederti se non hai capito la questione o stai solo stravolgendo la cosa per renderla un non-sense?
io voto per “entrambe le cose”, ma con una forte propensione per la prima (non riesce a capire)
Onan, Onan, se ci sei batti un colpo!
@Enrico
Sarà il personale competente ad accertarsi delle volontà del soggetto. Il soccorritore non avrebbe responsabilità alcuna. Voui continuare su questa china?
Il testamento biologico non ha niente a che vedere col fatto di farsi soccorrere se si sta male ho si ha avuto in incidente per strada.
Riguarda “le cure proposte per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione”, come una banale ricerca su Wikipedia avrebbe potuto informarti.
Si ma se io od un barelliere rianimiamo un incosciente? Ad esempio intubare un paziente oppure ad un in shock emorragico ed incoeciente amputare una gamba?
enrico, hai problemi di comprensione?
Kaworu, ti dai alle domande retoriche?
mi piace vincere facile 😆
Tagliare una gamba è irreversibile ed invalidante.
Enrico, hai la tastiera guasta…
@Enrico
Come vedi, i casi da te proposti non rientrano nel problema. Se la gamba va amputata, in situzioni di estrema emergenza, si amputa. Se, poniamo il caso, si deve prestare soccorso a una vittima di incidente stradale, lo si presta. Il testamento biologico concerne il dopo. Non è difficile da capire.
Enrico, tu di Testamento Biolgico, DAT e funzionamento di questi, non c’hai capito un fico secco. Tira il freno a mano del cervello, mettiti un nastro adesivo in bocca e spezzati le dita delle mani con una porta, prima di continuare a postare chiocchezze innaudite!
Azz, ho sbagliato a includere il testo nel tag. Cmq, si capisce.
Guardate che io ho citato un caso che risponde alle vostre condizioni:mutilazione permanente da infliggere a persona incosciente che senza questa terapia morirebbe.
Si può mutilare in emergenza?
@enrico: prima di tutto escludo che tu sia in grado di rianimare chicchessia quindi il caso non si pone. nell’ipotesi più verosimile che personale preparato si trovi nella situazione da te descritta, esiste la fattispecie di “stato di necessità ed urgenza” che autorizza a compiere atti medici senza raccogliere preventivamente il consenso informato, per cui un paziente in arresto cardiaco o in altre condizioni di grave instabilità emodinamica andrebbe comunque (cioè anche se vigesse una normativa favorevole alla libera scelta del paziente) rianimato in assenza di disposizioni specifiche conosciute e certificate.
@Enrico
pessarelli ti ha risposto già. aggiungo solo che lo stato d’incoscienza può essere temporaneo e non è paragonabile agli stati invalidanti causati da lesioni cerebrali irreversibili o malattie invalidanti. ma le leggi le cose che postiamo. o salti di rigo in rigo?
Io ho letto il vostro post ed infatti ho citato le parole.
qualcuno provi con dei disegni.
o con delle figurine di plastilina.
se no non ci arriva
Non sono sicuro che bastino. Sembra che alcuni siano refrattari alle argomentazioni logiche.
@Enrico
Allora, leggi lentamente: un-paramedico-o-un-medico-sono-tenuti-a-rianimare-in-situazioni-d’emergenza. il-testamento-biologico-si riferisce-al-dopo-in-base-all’esito-delle-procedure-di-rianimazione-o-a-conseguenze-negative-di-particolari-malattie.
Il-personale-qualificato-non-verrà-mai-perseguito-per-aver-fatto-il-suo-lavoro.
Magari dopoi dieci anni sei già mUorto.
I tribunali sono pieni di cause agli eredi.
Uff… Enri, non ti preoccupare: se tu dichiari che vuoi rimanere attaccato alle macchine per anni nonostante tu sia morto tempo prima, nessuno te la verrà a staccare.
I testamenti servono solo per le persone che non vogliono restare attaccate alle macchine nonostante siano abbondatnemente morte da tempo. In altre parole, il problema non ti tange.
Il fatto che tu nn voglia avvalerti di un diritto non ti da il permesso di toglierlo agli altri. Sarebbe come se io, che non ho intenzione di avvalermi del matrimonio, lottassi affinché nessuno possa sposarsi.
Il fatto che gente come te e Florozzo non capisca quando viene presa per il culo (perché il mio commento altro non era che celia), mi fa dubitare del fatto che siate all’altezza di partecipare coscientemente a un sistema democratico.
Vabbò, il nano e l’orco padano qualcuno li avrà pure portati dove sono.
Esiste un elenco di tutte le città in cui ci sono qs registri? Ed è possibile sapere quante persone ci sono iscritte? Sarebbe un database utile e interessante da avere sottomano e da sottoporre a tutte le Amministrazioni pubbliche per far capire che grande utilità sociale sia istituirli in tutti i Comuni.
L’ultima cosa che conta e’ il numero di Testamenti biologici depositati nei comuni che hanno concesso di potrlo fare. Non e’ una gara a chi ne ha depositati di più.
Fosse anche un solo cittadino ad aver beneficiato di questo suo diritto COSTITUZIONALE, sarebbe già una grandissima vittoria. Non conta quanti, ma che si possa fare. 😉
Un elenco è disponibile a questo link:
http://www.uaar.it/laicita/testamento-biologico/#04
Un ringraziamento per il successo di questa iniziativa va fatto al nostro coordinatore del circolo della provincia di Varese, che si è battuto per anni per ottenerlo, sia in prima persona sia trascinando gli iscritti del circolo, organizzando banchetti, eventi e conferenze.
In questa playlist potete trovare i video degli interventi di Valerio Pocar, Silvio Viale e Beppino Englaro alla conferenza “Liberi di scegliere”, tenutasi a Saronno il 24 maggio 2011.
Il link, mannaggia!
http://www.youtube.com/playlist?list=PL598C14CF83D1DBC8
Grande UAAR Varese! 😉
Scusate, cosa vuol dire “mandato esplorativo”?
Non capisco perciò se è cosa positiva che sia stato cambiato da mandato esplorativo a mandato a formare il registro dei testamenti biologici 🙂