Filippine: presidente sostiene legge per contraccezione, la Chiesa attacca

Nelle Filippine una donna su cinque, secondo lo United Nations Population Fund, va incontro ad una gravidanza non voluta. Nel Paese ormai la crescita demografica ha raggiunto livelli di guardia, soprattutto perché contribuisce agli squilibri sociali e peggiora le condizioni di vita delle fasce più povere della popolazione. Per questo il presidente Benigno Aquino sostiene da tempo una legge per facilitare l’accesso delle donne alla contraccezione, garantendola in maniera gratuita o tramite sussidio dello Stato.

Ma deve scontrarsi con la ferma opposizione della Chiesa cattolica, che anche in passato ha fatto pressione contro l’approvazione di queste norme, paventando che fomentino la sessualità soprattutto tra i giovani e rendano l’aborto ‘facile’. E con l’ostruzionismo in parlamento delle componenti più conservatrici e integraliste. Per sondare il tenore degli argomenti usati da parte cattolica, basti considerare quello che ha detto James Imbong, assistente legale della Conferenza episcopale. Per lui anche solo usare la contraccezione artificiale “è una negazione del potere di dare la vita, che ci ha dato Dio”. E si chiede: “chi può dire che cinque figli siano troppi? I figli sono un dono. Se interferisci con questo, stai negando il ruolo creativo che Dio ci ha dato”. Parole che potrebbero suonare quantomeno bizzarre alle orecchie dei tanti filippini poveri che scelgono la contraccezione, ad esempio pagando a proprie spese la spirale intrauterina.

La riforma è considerata da più parti, soprattutto per gli attivisti per i diritti civili, necessaria anche per arginare il fenomeno degli aborti clandestini, molto diffuso nelle Filippine. Al momento, secondo dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 37% delle gravidanze non sono pianificate. E secondo il Guttmacher Institute, per un terzo di queste si arriva all’aborto, che nel Paese è illegale e con rischi per la salute delle donne.

Il progetto di legge è infatti fermo da circa 14 anni. Ma ora la situazione è cambiata, la riforma potrebbe essere messa ai voti nel giro di qualche mese.

Archiviato in: Generale, Notizie

128 commenti

Christian d'IOR

“Ma deve scontrarsi con la ferma opposizione della Chiesa cattolica, che anche in passato ha fatto pressione contro l’approvazione di queste norme, paventando che fomentino la sessualità soprattutto tra i giovani e rendano l’aborto ‘facile’.”

Siamo al delirio!

Gianluca

La solita fallacia logica del pendio scivoloso (un sentito grazie a FSMosconi).

Ricordo di aver letto che in Italia, per favorire il referendum per l’abrogazione della legge sul divorzio, la CCAR sosteneva che legalizzare il divorzio avrebbe portato a un aumento della prostituzione infantile!!! Un po’ come fanno oggi, che negano le unioni omosessuali sulla base di presunti sfasciamenti della società e della famiglia tradizionale. Ovviamente, “ragionamenti” senza nessuna base logica nè dato statistico come supporto delle loro argomentazioni.

dv64

E’ un freddo calcolo, altro che delirio.
Quasi ovunque al mondo, da più figli discende più povertà da cui discende più ignoranza da cui discende più bisogno ed accettazione di qualsiasi compromesso al ribasso: l’humus ideale nel quale la chiesa cattolica sguazza e ingrassa impunemente da quando esiste.

Christian d'IOR

Certo, lo so perfettamente quali sono da sempre gli obbiettivi dei religiosi. E’ che mi sembra delirante sostenere che il facile accesso alla contraccezione possa “fomentare la sessualità sopratutto tra i giovani” (come se la sessualità non fosse un aspetto del tutto naturale dell’essere umano, soprattutto quando è giovane!), anzichè aiutarli a vivere la propria sessualità in modo più consapevole e sicuro. Altrettanto delirante, e ancora più assurdo, sostenere che la contraccezione possa aumentare il ricorso all’aborto, quando anche per un bambino di 2 anni apparirebbe ovvio il contrario.

robby

ma allora pure le polluzioni dei preti e del monache..sono affronto al dono creativo dI DIO?.da cio la castita..e una forma di scontro contro la natura….

andrea pessarelli

“è una negazione del potere di dare la vita, che ci ha dato Dio”. E si chiede: “chi può dire che cinque figli siano troppi? I figli sono un dono. Se interferisci con questo, stai negando il ruolo creativo che Dio ci ha dato”
naturalmente tutto questo non si applica nel caso dei preti, che di figli non ne fanno proprio (o almeno non dovrebbero)

Fred

Non trovate interessante che Dio sembra avere il potere “creativo” ma non di sfamare le creature che “crea” in un secondo momento.

pastafarian

mi associo, è davvero molto interessante la tua considerazione e dovrebbe dare da pensare soprattutto ai cattolici… se solo potessero farlo (esclusi ovviamente quei pochi, ossimori viventi, che lo fanno)

chiericoperduto

il solito cattotroll ti potrebbe dire che il signore aveva dato questa possibilità nell’eden ma qualcuno ha mangiato una mela di troppo…e ora sono ‘azzi vostri!

Diocleziano

Questo dio funziona come una slot-machine truccata: ti fa credere che puoi vincere,
ma ti frega sempre secondo il suo capriccio. Solo i preti possono vincere…

ser joe

Osservazione acuta ma dimentichi che ha poi “creato” per i bimbi del terzo mondo missionari e missionarie per benedirli quando muoiono tutti contenti di fame e sete.

JC

Invece di dire “miglioriamo il tenore di vita della popolazione tramite riforme importanti cosicché possano sostenere l’economia familiare senza problemi” danno l’accesso libero alla contraccezione per aggirare il problema principale : quella gente è povera perché il governo filippino si è mangiato soldi su soldi per anni.. non serve a niente concedergli gratuitamente la contraccezione, poveri erano e poveri resteranno in questo modo, in più raddoppieranno gli aborti. La decisione del presidente è pura demagogia e strumentalizzazione politica per coprire i veri problemi del paese e non venite a dirmi che non è così. Lo stato dovrebbe tutelare le famiglie perché sono la risorsa più importante per una società.

andrea pessarelli

scusa jo condor ma se anche la contraccezione non contribuisse a rendere più ricchi i filippini, quanto meno contribuirà a renderli più liberi e più felici.

Elena

” non serve a niente concedergli gratuitamente la contraccezione, poveri erano e poveri resteranno in questo modo, in più raddoppieranno gli aborti”
In base a cosa affermi che la concessione degli anticoncezionali raddoppierebbe gli aborti? Le gravidanze indesiderate sono per lo più dovute a mancanze contraccettive.

Elena

Lo so ma io vorrei una volta per tutte che mi spiegassero quale cavolo di ragionamento logico sta alla base di PIÙ CONTRACCEZIONE = PIÚ ABORTI. Lo so che pretendere della logica da una religione sia assurdo ma se ci dobbiamo sorbire ogni giorno certe cose, quasi diventino vere se ripetute, io voglio almeno un “è così perchè…”.

diego

In base a cosa affermi che la concessione degli anticoncezionali raddoppierebbe gli aborti?

perchè non hanno la minima idea di come si facciano i bambini?

e-sugar

E’ noto che non appena una società diventa laica anche riguardo al sesso e l’aborto viene legalizzato, può esserci un maggiore ricorso ad esso, anche perchè è quantomeno più sicuro, inoltre l’uso effettivo in massa della contraccezione tarda ad arrivare, nonostante sia resa libera.
La frase “più (liberalizzazione in fase iniziale della) contraccezione = più aborti” viene tradotta nell’affermazione implicita: “dobbiamo avere paura di una società che inizia a diventare laica”

paniscus

E’ noto che non appena una società diventa laica anche riguardo al sesso e l’aborto viene legalizzato, può esserci un maggiore ricorso ad esso, anche perchè è quantomeno più sicuro, inoltre l’uso effettivo in massa della contraccezione tarda ad arrivare, nonostante sia resa libera.

Al ragionamento manca un elemento importante, però: nelle società arcaiche, in cui l’aborto era vietato, e comunque era praticato in maniera grossolana e poco sicura… c’erano meno aborti, ma molti più infanticidi e abbandoni dopo la nascita, che adesso nelle società avanzate sono rarissimi.

Lisa

Ratio

………..e non venite a dirmi che non è così. ………..

Un altro cattosapientone con le tasche piene di verità.

Gianluca

JC

“Lo stato dovrebbe tutelare le famiglie perché sono la risorsa più importante per una società.”

Certo, e oltre a tutelarle suppongo tu intenda “invogliarle a fare più figli possibile”, così ci finisce come nel fascismo, quando migliaia di persone che non ce la facevano a sfamare i propri figli sono stati costrtti ad emigrare.

Non è la famiglia la risorsa più importante per la società, ma l’INDIVIDUO, secondo me.

Congo

Per me è invece evidnte che è e rimane la famiglia l’elemento più importante della società, per tutta una serie di motivi.
Pensa solo a un bambino senza famiglia, o un anziano senza famiglia.
Ma sono numerosi gli studi che dimostrano che la famiglia migliora la qualità della vita di chi vi appartiene.
Ma “famiglia” non vuol dire chiaramente fare figli come conigli. Perché il benessere (che è un concetto diverso dalla richezza) della famiglia è fondamentale e va tutelato. Tanti figli comportano inevitabilmente un basso benessere.

Kaworu

dipende dal tipo di famiglia, congo.

ci sono famiglie che sarebbe meglio non avere.

parlo al di là della questione “numero di figli” e “reddito”

e-sugar

@ Congo
Se per “famiglia” intendi quelle relazioni di solidarietà tra persone, nell’ambito di un nucleo ristretto, che portano a prendersi cura di chi è in una situazione di svantaggio – perchè deve crescere, è malato, anziano… – allora sono perfettamente d’accordo. E senz’altro la natura ci ha fornito di istinti di questo tipo che accompagnano la generazione di figli e coinvolgono le persone interessate nell’avvicendarsi generazionale. Poi tutto ciò può instaurarsi anche in nuclei di persone non centrati attorno ad eventi procreativi.
Se però ipotizziamo che in questa cerchia di persone debbano essere maggiormente tollerati, “per il bene della famiglia” comportamenti di sopruso, violenza, inganno, soffocamento dell’uso della razionalità individuale… allora mi capisci!

paniscus

…e soprattutto, nella visione espressa da Congo, non vorrei che fosse compresa anche l’aspettativa di scaricare sulla famiglia il peso economico di tutta una serie di servizi che una società civile dovrebbe garantire a qualsiasi INDIVIDUO, indipendentemente che abbia una famiglia o no, e che tipo di famiglia abbia.

Perché una cosa è dire che la famiglia è un nucleo di relazioni affettive e di crescita umana che deve essere difeso, e fini qui sta anche bene.

Ben altro è la conseguenza, ampiamente propagandata e sfruttata anche dalle istituzioni, secondo cui la famiglia dovrebbe farsi carico di tutta una serie di costi sociali che lo stato non può o non vuole garantire.

Per esempio, mancanza totale di facilitazioni e sgravi economici per giovani, perché tanto possono continuare a vivere in famiglia indefinitamente… oppure, la carenza sistematica di asili nido e servizi per l’infanzia, perché tanto ci sono le nonne che babysitterano i bambini gratis.

Per non parlare delle risorse per i disabili, che ricevono un trattamento sociale relativamente dignitoso finché sono piccoli e vanno a scuola, ma la cui vita, al di sopra dei 18 anni, è esclusivamente q*zzi e m*zzi delle famiglie, senza più nessun sostegno (e poi si critica chi sceglie l’aborto terapeutico per risparmiare al figlio invalido una vita di sofferenze, ma tant’è).

Lisa

gmd85

@JC

E le manovre degli stati ultracapitalisti e delle multinazionali che indeboliscono volutamente gli stati invia di sviluppo per assicurarsi la loro dipendenza nel lungo periodo non li prendi in considerazione, eh? E i problema di fondo è sempre lo stesso gli argomenti dei fanatici cattotradizionalisti in questione sono semplicemente ridicoli e indifendibili.

John

Invece di dire “miglioriamo il tenore di vita della popolazione tramite riforme importanti cosicché possano sostenere l’economia familiare senza problemi” danno l’accesso libero alla contraccezione per aggirare il problema principale

Il problema delle gravidanze indesiderate è un problema di per sé indipendente dal tenore di vita delle persone, l’Occidente lo dimostra (dove c’è più ricchezza, guarda caso, ci sono meno figli, secondo la tua logica invece dovrebbe essere il contrario, ma non è così). Il fatto che povertà e sovrappopolazione vadano a braccetto è dovuto al fatto che esistono dei limiti culturali e politici nelle società arretrate che impediscono una presa di coscienza del problema della pianificazione familiare e della genitorialità responsabile, cose che vanno affrontate anche e soprattutto con un’adeguata possibilità di accedere ai metodi contraccettivi più funzionali (non l’Ogino-Knaus per intenderci). Sei si continua a figliare senza controllo, con una media di 3 figli per coppia quei paesi un tenore di vita decente se lo possono dimenticare, il limite alla ricchezza semmai è dovuto proprio alla eccessiva proliferazione.

“quella gente è povera perché il governo filippino si è mangiato soldi su soldi per anni..”

No, quella gente è povera perché il PIL delle Filippine è ridicolo, e in più deve essere diviso per una gigantesca mole di bocche… Che ci sia corruzione nelle istituzioni politiche e appropriazione indebita di ricchezza da parte di chi governa è fuor di dubbio, ma questo succede anche qui, il fatto è che qui c’è pane da rubare, lì ci sono solo le briciole.

“non serve a niente concedergli gratuitamente la contraccezione, poveri erano e poveri resteranno in questo modo, in più raddoppieranno gli aborti.”

Balle, i contraccettivi serviranno a limitare le nascite indesiderate permettendo un maggiore margine di reddito disponibile per famiglia avendo meno bocche da sfamare, e proprio perché ci sarà maggiore contraccezione ci saranno ovviamente meno aborti. Sei un maestro nel non capire le cose e ribaltare illogicamente la realtà, complimenti.

“La decisione del presidente è pura demagogia e strumentalizzazione politica per coprire i veri problemi del paese e non venite a dirmi che non è così.”

Non è così, è l’unica cosa sensata che si può fare in termini di pianificazione socio-economica in nazioni come quelle, dove la demografia è un fattore fondamentale per la politica economica.

“Lo stato dovrebbe tutelare le famiglie perché sono la risorsa più importante per una società.”

A parte che questa affermazione è suscettibile di contestazioni in ambito culturale, ma sul piano economico in quei paesi è esattamente il contrario, dove per famiglia si intende quella realtà sociale che determina la sovrappopolazione. La risorsa fondamentale per una società è la produzione e la forza lavoro, per far funzionare bene le cose l’una deve essere in rapporto di giusto equilibrio con l’altra, quando le proporzioni sono sballate, la miseria incombe. Fine.

paniscus

“Il problema delle gravidanze indesiderate è un problema di per sé indipendente dal tenore di vita delle persone, l’Occidente lo dimostra (dove c’è più ricchezza, guarda caso, ci sono meno figli, secondo la tua logica invece dovrebbe essere il contrario, ma non è così). Il fatto che povertà e sovrappopolazione vadano a braccetto è dovuto al fatto che esistono dei limiti culturali e politici nelle società arretrate che impediscono una presa di coscienza del problema della pianificazione familiare e della genitorialità responsabile,”

————————

Secondo me non è una questione di educazione culturale alla genitorialità responsabile, ma una brutale questione di bilancio costi-benefici ECONOMICO.

Nelle società ricche, per le singole famiglie, i figli sono un costo gravoso, nelle società povere invece i figli sono un investimento, un vantaggio economico, e un’assicurazione per il futuro della famiglia. Finché non ci si rende conto di questo, è perfettamente inutile ragionare in termini di “genitorialità responsabile” o di informazione contraccettiva.

Ossia, nei paesi ricchi fare un figlio significa doverlo mantenere nell’agio e nel benessere almeno fino a 20 anni e spesso anche molto oltre, senza che faccia assolutamente nulla se non imparare, giocare e divertirsi, bisogna farlo studiare almeno fino alle superiori, pagargli libri, vacanze, attività extrascolastiche, visite mediche specialistiche, giochi, attrezzature sportive, apparecchio ai denti, mobili della stanza appositi, trasporti vari e ricariche del cellulare. Indipendentemente dagli eccessi di consumismo superflui, mi pare normale che si cerchi di far crescere il figlio in modo più “confortevole” possibile rispetto alla media del proprio società, e mi pare normale che ci si pensi due volte prima di fare un figlio in più. Poi, quando lavoreà, non userà certo i suoi guadagni per mantenere i genitori, ma se li terrà (legittimamente) per sé e per la propria futura famiglia. I genitori, del resto, una volta anziani avranno la pensione e i servizi pubblici garantiti, e non graveranno sulle spalle dei figli adulti.

Nei paesi dove i figli si allevano con poco, pochissimo, un vestito all’anno e scarpe usate, pochissimi giochi e ancor meno libri di scuola, dormono in cinque un una stanza, dove li si può mandare a pascolare le capre a sei anni, a spaccare la legna a undici (o comunque a lavorare a tempo pieno come baby sitter dei fratelli minori mentre i genitori spaccano la legna o pascolano le capre), e dove si vive tutti insieme in famiglie allargate, per cui i guadagni dei figli rientrano nelle tasche dei genitori e servono a contribuire al mantenimento di tutta la famiglia… la gente ha INTERESSE ad avere molti figli. Costano poco e contribuiscono prestissimo al sostentamento collettivo… senza contare che rappresentano un’assicurazione sul futuro degli anziani, quando non ce la faranno più a lavorare, e non avranno né pensione statale né assistenza sanitaria gratis.

Non è che fornendo loro valanghe di anticoncezionali e corsi di informazione riproduttiva, le cose cambierebbero gran che: al massimo un po’ di donne gradirebbero usarli in maniera “moderata” per distanziare un po’ di più una gravidanza dall’altra e fare un po’ meno fatica, ma non è che si passerebbe al modello “ideale” con un solo figlio o due…

In sintesi: laddove i genitori mantengono i figli molto di più di quanto i figli mantengano i genitori, di figli se ne fanno pochi; laddove i figli mantengono i genitori molto di più di quanto i genitori mantengano i figli, se ne fanno tanti. Non è questione di mentalità, è questione di bisogni economici…

scusate la lunghezza 🙂

Lisa

francesco s.

Se effettivamente nelle Filippine hanno questo problema di sovrappopolazione l’iniziativa mi sembra quantomeno razionale, non è che possono vivere sull’acqua.

Non capisco dove ci vedano il solito attacco alla famiglia, non è che la contraccezione sia obbligatoria. Ovviamente questo non risolverà il problema della povertà di quel popolo, ma almeno non l’aggraverà.

valeriocirioni

Il problema è sempre la Chiesa. Possibile che debba riuscire con facilità a cambiare le vite altrui in base ad ideologie proprie, spesso sbagliate o dannose??!! E’ ora che la chiesa si occupi davvero di spirito e non di società e politica!! E’ giusto concedere gli anticoncezionali gratuitamente, perché da che mondo è mondo, il sesso è anche appagamento e tanto altro, oltre alla procreazione, che è solo il fine ultimo (non mi dilungo in proposito, visto che ci sono fiumi di parole da spendere in merito, e visto che ci sono persone specializzate nello studio del sesso e dei comportamenti umani e non).

Kaworu

tra l’altro, hanno già iniziato le crocefissioni rituali?

alessandro pendesini

Il problema demografico è un tra i più gravi (se non il più grave) che l’umanità dovrà (deve) imperativamente risolvere ! I mezzi preventivi adeguati esistono, ma la volontà di applicarli è ostacolata dalle ideologie religiose, ma anche politiche, dominanti.
Le religioni monoteiste avendo sacralizzato la procreazione, proibiscono immaginare la semplice gestione delle nascite nel nucleo familiale tramite contraccettivi (pillole, preservativi ecc..), ovviamente l’aborto è addirittura considerato da certi « illuminati » un crimine ! Con questo tipo di dottrina, la popolazione non puo’ fare altro che crescere indefinitamente ! I problemi correlati alla demografia « non esistono » dicono questi irresponsabili ; dio vede e provvede, basti sperare…
E’ a questo livello d’irrazionalità o assurdità (ma non solo) che certe religioni diventano inevitabilmente indigeste per non dire nauseabonde !!!
Altro che ciacole….

BennyHill

Meglio sfornare pargoli a dozzine (minando magari pure la salute della madre) per poi farli crepare di fame -naturalmente per la gloria di Dio-.
Ah, che bella cosa la carità!

Alfonso

Nel Paese ormai la crescita demografica ha raggiunto livelli di guardia, soprattutto perché contribuisce agli squilibri sociali e peggiora le condizioni di vita delle fasce più povere della popolazione

Questo è esattamente lo stato sociale che costituisci il terreno fertile per la chiesa cattolica ed è proprio la cd dottrina sociale della chiesa che lavora per crearne le condizioni in ogni parte del globo. Infatti non è un caso che le Filippine sia un paese ultracattolico ed è un esempio adeguatamente rappresentativo di tantissimi altri, come Irlanda, Spagna, Portogallo e non per ultima l’Italia sede centrale del criminale bubbone cattolico.

El Topo

Se dio ci ha dato il libero arbitrio con quale coraggio questi uomini di chiesa vogliono sostituirsi ad esso negando la possibilità di scegliere? Contraccezione come aborto, ricerca sulle staminali, eutanasia e via dicendo… Sta a chi è membro della chiesa decidere se “peccare” o meno adottando pratiche stigmatizzate dagli stregoni, pardon volevo dire dai prelati (papi, vescovi o cardianali che siano) che poi comunque basta confessarsi che passa tutto.
Parlando più razionalmente la pressione demografica che la nostra specie esercita sul pianeta ha da parecchio superato il limite della sostenibilità forse è ora di ragionarci sopra. Per quanto riguarda la chiesa, discende da una religione di allevatori di capre e non possiamo pretendere nulla di diverso da quello che esprime, in fondo sono allevatori e poco importa che si tratti di lana, latte o anime (leggasi coscienze da dominare), la forma mentis è quella.
In fondo il bene dell’umanità non gli interessa, l’importante è soffrire (che la sofferenza avvicina a dio) e morire confessati e bene oliati mentre in vita si deve lavorare per mantenere la casta sacerdotale; il bene collettivo per loro è questo, il benessere in realtà non è nulla di positivo, chi sta bene non pensa a dio, non ha bisogno di sperare, non cerca l’aiuto improbabile della religione, è nella disperazione e nella miseria che proliferano i preti, dove il branco è più numeroso troveranno più carogne da spolpare. Evviva la sovrappopolazione, porta più probabilmente alla fame e alla disperazione e predispone alla fede…

Giorgio Pozzo

Dire che la contraccezione favorisca l’aborto è un po’ come dire che usare l’ombrello favorisca la pioggia in testa.

Stefano

@ Giorgio Pozzo

Già. Ma secondo te ridono mentre le dicono?

Martin L'Utero

Ma la Chiesa, non dovrebbe preoccuparsi anch’essa della B’nai B’rith, del Gran Sinedrio d’Israele e delle altre lobby ebraiche che le stanno (e ci stanno) facendo un c’ulo così?
Sempre e solo a preoccuparsi di curare numeri e quantità, diavolo!

Christian d'IOR

Che vuoi farci Martin? Loro hanno da sempre questa fissa di controllare gli uteri. Del resto, come ha ben detto El Topo più sopra, cosa ci si può aspettare da una religione che nasce in un contesto di allevatori di capre?

fra' giuseppe

fratelli miei amatissimi, mi pare di scorgere un po’ di confusione in quello che scrivete. come vado ripetendo da anni, quasi tutti i mali del mondo moderno derivano da una scarsa conoscenza del Catechismo della Santa Chiesa Cattolica. per questo vi trascrivo quello che afferma il Catechismo riguardo alla contraccezione, con la speranza che possa essere di vostra elevazione spirituale:

2366 La fecondità è un dono, un fine del matrimonio; infatti l’amore coniugale tende per sua natura ad essere fecondo. Il figlio non viene ad aggiungersi dall’esterno al reciproco amore degli sposi; sboccia al cuore stesso del loro mutuo dono, di cui è frutto e compimento. Perciò la Chiesa, che “sta dalla parte della vita”, [Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris consortio, 30] “insegna che qualsiasi atto matrimoniale deve rimanere aperto per sè alla trasmissione della vita” [Paolo VI, Lett. enc. Humanae vitae, 11]. “Tale dottrina, più volte esposta dal magistero della Chiesa, è fondata sulla connessione inscindibile, che Dio ha voluto e che l’uomo non può rompere di sua iniziativa, tra i due significati dell’atto coniugale: il significato unitivo e il significato procreativo” [Paolo VI, Lett. enc. Humanae vitae, 11].

2370 La continenza periodica, i metodi di regolazione delle nascite basati sull’auto-osservazione e il ricorso ai periodi infecondi [Cf ibid., 16] sono conformi ai criteri oggettivi della moralità. Tali metodi rispettano il corpo degli sposi, incoraggiano tra loro la tenerezza e favoriscono l’educazione ad una libertà autentica. Al contrario, è intrinsecamente cattiva “ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione” [Cf ibid., 16]. Al linguaggio nativo che esprime la reciproca donazione totale dei coniugi, la contraccezione impone un linguaggio oggettivamente contradditorio, quello cioè del non donarsi all’altro in totalità: ne deriva non soltanto il positivo rifiuto all’apertura alla vita, ma anche una falsificazione dell’interiore verità dell’amore coniugale, chiamato a donarsi in totalità personale. [Tale differenza antropologica e morale tra la contraccezione e il ricorso ai ritmi periodici] coinvolge in ultima analisi due concezioni della persona e della sessualità umana tra loro irriducibili [Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris consortio, 32].

2372 Lo Stato è responsabile del benessere dei cittadini. E’ legittimo che, a questo titolo, prenda iniziative al fine di orientare l’incremento della popolazione. Può farlo con un’informazione obiettiva e rispettosa, mai però con imposizioni autoritarie e cogenti. Non può legittimamente sostituirsi all’iniziativa degli sposi, primi responsabili della procreazione e dell’educazione dei propri figli [Cf Paolo VI, Lett. enc. Humanae vitae, 23; Id. , Lett. enc. Populorum progressio, 37]. In questo campo non è autorizzato a intervenire contrari alla legge morale.

vedete allora, fratelli miei carissimi, quanto sia iniquo il programma favorevole alla contraccezione dell’attuale governo filippino? che il Signore Iddio perdoni la loro empietà!

Elena

Eccolo là…

“Lo Stato è responsabile del benessere dei cittadini. E’ legittimo che, a questo titolo, prenda iniziative al fine di orientare l’incremento della popolazione.”
e, zio, come si sposano benessere ed incremento della popolazione?

Diocleziano

Per fra’ giuseppe il benessere derivante dall’incremento delle popolazione deve
intendersi come riferito alla chiesa: più aumenta la popolazione e più aumentano
i poveri, che sono la vera risorsa della chiesa.
Poca gente ma ricca=pochi preti=pochi soldi per la chiesa

La teoria del grande economista fra’giù è che per aumentare il benessere di una
popolazione povera basti farli moltiplicare come sorcı, automaticamente
diventeranno ricchi.

fra' giuseppe

sorella Elena mia amatissima, tu chiedi come si sposano benessere ed incremento della popolazione? perdona se sorrido bonariamente all’ingenuità della tua domanda. te lo dico subito come si sposano: eliminando dal mondo l’EGOISMO e l’EDONISMO, che tanto piacciono a voi atei

fra' giuseppe

Diocleziano, fratello mio amatissimo, le parole del Catechismo non le ho scritte io, umile frate francescano, ma le ha scritte la Santa Chiesa Cattolica che è MADRE e MAESTRA di tutti gli uomini: a lei sola spetta l’ufficio di interpretare in modo corretto la morale naturale e la morale positiva rivelata da Dio

chi sei tu per ergerti a giudice della Santa Chiesa Cattolica?

Elena

@ fra g
” chi sei tu per ergerti a giudice della Santa Chiesa Cattolica?”

Chi è la chiesa cattolica per ergersi a giudice della nostra vita?

fra' giuseppe

sorella Elena, la Santa Chiesa Cattolica può e deve GIUDICARE tutti gli uomini e le loro azioni perché questo è il mandato ricevuto dal suo Fondatore Divino

non mi sembra che siano concetti ardui da comprendere, dopo tutto …

Kaworu

sinceramente tesoro, un’entità come la chiesa non è degna nemmeno di allacciarmi i sandali, parafrasando qualcuno.

fra' giuseppe

fratello Kaworu mio amatissimo, che brutto nick ti sei scelto! spero che tu non sia un discendente di quel massone ateo anticlericale del Camillo Benso, lo spero proprio

fratello, cerchiamo di ragionare un momento

a questo mondo esiste una morale naturale, che Dio ha posto nel cuore di ogni uomo e di ogni donna. ma la natura umana purtroppo è stata corrotta dal peccato, per cui l’uomo tende a interpretare la morale naturale come più gli aggrada. ecco allora che il Salvatore Divino ha affidato alla Santa Chiesa Cattolica (E SOLO A LEI!) il grave ufficio di interpretare in modo indefettibile i principi della morale naturale

se nel Catechismo sta scritto che i metodi anticoncezionali sono da condannare, a noi spetta solo chinare umilmente il capo ed accettare quanto la Santa Chiesa ci ammonisce con materna severità

Diocleziano

fra’,
non ho bisogno del tuo permesso per giudicare un’organizzazione che
per immoralità dà dei punti anche alla mafıa.

Kaworu

lol! il collegamento “kaworu” – “camillo benso” ora lo voglio sapere però XD

fra' giuseppe

fratello Kaworu, non ricordi che il Camillo Benso era conte di Cavour?

curiosa assonanza: il suo titolo nobiliare e il tuo nick

ma soprattutto, fratello mio amatissimo, è il tuo livore contro la nostra santa religione che proprio non riesco ad approvare in te

fra' giuseppe

fratello Diocleziano, hai ragione: un’organizzazione che predica l’amore in un mondo come questo dominato dall’odio e dall’ateismo è proprio un’associazione di malfattori

totus in maligno positus est: così disse Nostro Signore di questo mondo

se la Chiesa predicasse l’odio come fanno gli atei, allora tutti ne parlerebbero bene!

Paul Manoni

Kaworu=Cavour!!
MA LOL!!! 😆 😆 😆 😆 😆 😆
Next step il TSO. Lo sospettavo, ora ne ho la certezza!

Kaworu

perchè paul, dici che questo non sta già scrivendo dal reparto di psichiatria di qualche ospedale?

comunque caro “frate” (non so perchè, ma mi vengono in mente due personaggi, uno del paese vicino al mio e uno più cittadino dato che preferisce la stazione vicino all’università, che vanno in giro vestiti da frati, con tanto di saio – a volte bianco e a volte marrone, dipenderà dalla stagione – un po’ stile “la fine è vicina”. credo siano simili ai tuoi compagni di stanza), non sono tuo fratello.

se non altro per ragioni anatomiche 😆

Nightshade90

” la Santa Chiesa Cattolica può e deve GIUDICARE tutti gli uomini e le loro azioni perché questo è il mandato ricevuto dal suo Fondatore Divino”

“non giudicare e non sarai giudicato”

Direi che ne’ tu ne’ la chiesa avete tale mandato…., mandato che sarebbe comunque autocertificativo, visto che chi non fa perte di essa non condivide tale idea.

gmd85

@fra peppe

il fatto è che del divino fondatore, della chiesa, del catechismo e di tutte le boiate che riporti… semplicemente non ci frega nulla. non sono presupposti validi a corroborare le ingerenze dell’organizzazione a delinquere che difendi. punto.

gmd85

oh porca… quella di cavour mi era sfuggita. mamma le risate. questo il third impact deve avercelo avuto in testa. magari potrebbe interessare alla seele. 😀

Manfredi

Secondo me sei un Troll e guarda, tutti i miei complimenti, sei fortissimo!

perditempo e/o non interessato

x fra giuseppe
Non è che per caso sei Frate Cionfoli? Se sì allora sei un mito vintage.

Gianluca

Anche secondo me sta facendo finta, in fra giuseppe noto l’assenza di acredine di fondo che caratterizza chi è convinto di possedere la verità assoluta.

Ma potrei sbagliarmi…

Walter

Devo dire che spesso ho avuto la tentazione di trollare anche io stile i vari Flo, Cesare, Ale, ecc ecc. Sono spassosissimi. Tanto che ci diciamo tra di noi le cose a cui arrivano tutti (…ok, quasi tutti) con un minimo di logica non serve a nulla. Invece quelle belle discussioni surreali, in cui si difende l’indifendibile mischiato con angioletti, resurrezioni e pedopornografia, tengono la gente attaccata al monitor.
E ricordatevi che Xenu vi ama.

fra' giuseppe

fratelli carissimi, volete pensare che io sia solo un fake? fate pure, se questo vi fa sentire meglio!

ma vi ricordo che la stessa accusa venne mossa anche a Nostro Signore (lui sarebbe il Verbo di Dio incarnato? ma che dite? è solo un fake!)

Kaworu

oh beh, in entrambi i casi, basta dimostrare ciò che si afferma di essere.

Stefano

@ fra giuseppe

Ti ho già detto che sei un frake…

Non hai solo problemi di verbi incarnati, ma di aggettivi nauseabondi, nomi cornuti, articoli claudicanti, avverbi purulenti.

Insomma sei ontologicamente sgrammaticato.

dan

Poi quando saremo una decina di miliardi abbondante, cominceremo a mangiarci le pagine del catechismo e ostie per sopravvivere, giusto? Questa si che è grande policy making.

fra' giuseppe

fratello dan, se nel mondo non ci fossero gli atei e i miscredenti con tutto il loro EGOISMO ed EDONISMO, il nostro pianeta potrebbe dare nutrimento non a 10 miliardi ma a 100 miliardi di persone

ti ricorderò nelle mie preghiere, fratello

John

Quindi ateo=egoista ed edonista

Stessa cosa di dire: ebreo=tirchio e ladro

A quando i campi di concentramento per i non credenti? Vergognati, fai schifo.

RobertoV

Fra
Anche ammettendo (e già questo è assurdo) che grazie ai progressi scientifici sia possibile reperire risorse per far vivere 100 miliardi di persone sulla terra, si rende conto che la sua affermazione (già sentita da altri incompetenti) significa una densità media nelle zone abitabili di circa 2500 abitanti/km2, cioè di trasformare il nostro pianeta in un’unica grande città, eliminando tutte le foreste? Dovremmo vivere come dei polli d’allevamento?

Southsun

@ fra’ giuseppe.

Se non ci fosse le pazzie religiose – comprese quelle della puttæna di Babilonia a cui obbedisci – il mondo sarebbe tanto più sicuro e civile.

Chi ha da tanto tempo preso a calci il CLERICALISMO e il CATTOLICISMO papista, infatti, vive nella civiltà, nella ricchezza e nella sicurezza. Paesi scandinavi, caro fraticello presuntuoso.

Chi, invece, crede in IDOLATRIE – come te – produce BIN LADEN da una parte e BREIVIK dall’altra.

La tua Chiesa ha protetto per decenni migliaia di STUPRATORI di bambini, caro.

La tua Chiesa ha UCCISO e perseguitato milioni di uomini, caro.

La tua Chiesa ha CALUNNIATO un intero popolo, caro.

Ergo, la tua Chiesa NON PUO’ INSEGNARE NE’ GIUDICARE nulla e nessuno.

Essa deve essere semplicemente presa a calci fino alla più vicina galera.

Ora, caro frate, fai come noi: VAI A LAVORARE (sul serio, non per finta).

Stefano

@ fra giuseppe

è intrinsecamente cattiva “ogni azione che, in previsione dell’atto coniugale (…) si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione

Grazie fratello di averci ricordato che la castità è grave peccato.

Pentiti e invece di perdere tempo qui prova a trovare una sorella per…

(fratello, ammetterai che la nostra amata dottrina è sempre risultata un pò incestuosa, sin dagli inizi…)

fra' giuseppe

Stefano, fratello amatissimo, ma non hai letto con attenzione le sante parole del santo catechismo?

Stefano

@ fra’ giuseppe

santo fratello giuseppe, ho santamente letto le sante parole del santo catechismo e proprio per questo ti dico che non hai capito un santo prepuzio.
Riparato il soffitto del convento? La madonna ride ancora….

John

Il copia-incolla da altri siti è contro il regolamento del forum, se vuoi postare le fesserie del tuo catechismo, cita poco e metti i link, grazie.

fra' giuseppe

fratello Giovanni, come al solito tu mostri di avere le idee molto confuse … forse dipenderà dalla primavera …

il Catechismo della Santa Chiesa Cattolica, da me indegnamente citato, non è un sito ma è un libro, che anche tu faresti bene a leggere e meditare

Diocleziano

John,
è inutile dialogare con questo scimunıto, recita la sua parte da guitto
e si diverte così. Probabilmente lavora part-time in qualche almanacco
con oroscopi e ricette per il ragù. Il livello mentale è quello.

fra' giuseppe

fratello Diocleziano, io potrei dire le stesse cose di te e coprirti di insulti gratuiti e volgari

ma che cosa avrei risolto?

la tua ira scomposta dimostra a tutti che, quando ci si allontana dall’unica vera religione, non rimane altro che odio e disperazione

vorrei aiutarti, ma non posso

ti ricorderò nelle mie preghiere

Bee

“la tua ira scomposta dimostra a tutti che, quando ci si allontana dall’unica vera religione, non rimane altro che odio e disperazione”

Baggianate. E non è odio, ma semplice constatazione.

Stefano

@ fra giuseppe

“vorrei aiutarti, ma non posso”

Bravo, prendine atto…

“ti ricorderò nelle mie preghiere”

Bravo, prega tantissimo, che non ti rimanga altro tempo.

Se ricapiti qui dovremo concludere che non hai fiducia nelle tue preghiere all’onnipotente….

Diocleziano

fra’ppé,
anch’io ti ringrazio molto per l’occasione che mi dài per fare del sarcasmo.
Ricordati pure di me nelle tue preghiere, io invece mi dimentico di te appena
spengo il pc.
Non c’è ira né odio in me, ma solo sgomento nel vedere la tua ipocrisia repressa.

John

Senti babbeo facciamo a capirci: tu quel testo l’hai copincollato da un qualunque sito dove è pubblicato il catechismo del menga, se non lo hai fatto e l’hai davvero ribattuto da una versione del catechismo cartacea allora vuol dire che sei ancora più babbeo con tanto tempo da perdere, ma del resto se fai il fratacchione non posso aspettarmi che tu abbia cose serie a cui pensare, tipo a lavorare. Ma comunque: da dove l’hai copiato non importa, la citazione integrale di testi non è contro il regolamento, se vuoi citare una frase è ok, altrimenti ti cerchi i siti che vuoi usare come fonte e metti il link, altre opzioni non ce ne sono, tipo quella di spammare interi articoli del tuo idiota catechismo per decerebrati. Quindi fai il favore: riga dritto, oppure levati di torno. Claro? E se devi chiamarmi chiamami John. Cia.

John

Alcune correzioni (la fretta): “tipo lavorare”; “la citazione integrale di testi è contro il regolamento”

paniscus

“2372 Lo Stato è responsabile del benessere dei cittadini. E’ legittimo che, a questo titolo, prenda iniziative al fine di orientare l’incremento della popolazione. Può farlo con un’informazione obiettiva e rispettosa, mai però con imposizioni autoritarie e cogenti. Non può legittimamente sostituirsi all’iniziativa degli sposi,”
———————————-

E’ possibile spiegare, senza troppe polemiche, per quale motivo lo Stato “per il bene dei cittadini”, dovrebbe essere autorizzato ad adottare azioni specifiche per favorire l’aumento della popolazione, ma non il contrario?

Non è mica sempre scontato che “il benessere dei cittadini” consista nell’aumento della popolazione, potrebbero anche esserci situazioni socioeconomiche in cui diventa molto più opportuno il contrario.

In pratica, il testo dice che l’istituzione pubblica non deve mai sostituirsi alle scelte personali dei genitori su quanti figli avere. E questo mi sta benissimo, ma deve valere SIA in un verso che nell’altro… ossia nessuno deve essere costretto a fare figli se non li vuole, né a non farli se li vuole.

Contemporaneamente però dice che le iniziative istituzionali per favorire o incentivare un certo andamento demografico piuttosto che un altro, quando questo implicherebbe un maggior bene sociale sono ammissibili, sì… ma SOLO se vanno nella direzione di aumentare la popolazione, ma mai al contrario.

Quindi se lo stato ritiene che in quel momento un aumento della popolazione aumenterebbe “il benessere dei cittadini”, allora è giusto che intervenga, mentre se ritiene che sarebbe un bene un calo, allora deve stare zitto e non fare nulla?

Come si spiega, se la motivazione superiore è sempre “il benessere dei cittadini”?

Lisa

Manfredi

Oltre la contraccezione il governo filippino, se non lo ha gia’ fatto, dovrebbe intervenire con leggi sui seguenti temi:
1) Politiche di promozione della parita’ tra i sessi, con quote “rosa” in politica, nella pubblica amministrazione (specialmente nei ruoli dirigenziali), ed ingresso delle donne nelle forze armate.
2) Insegnamento di educazione sessuale e pianificazione familiare fin dalle elementari.
3) Promozione della formazione tecnico-scientifica dalle elementari fino all’università, con borse di studio sopratutto per le donne.

John

Sta parlando di quello che dovrebbero fare le Filippine o l’Italia… 😉

John

Stai parlando di quello che dovrebbero fare le Filippine o l’Italia…? 😉

Manfredi

Ma sai che dopo aver postato il commento ho pensato anch’io a quello che hai scritto tu?

Southsun

@ Manfredi.

Tutte le cose che hai detto non si fanno se PRIMA non si fa quella principale:

– prendere a calci in culo la Chiesa cattolica e buttarla fuori dagli affari di Stato.

Cioè, il minimo sindacale per costruire le fondamenta di uno Stato civile e laico.

RobertoV

Le Filippine hanno una superficie pari a quella italiana, ma una popolazione nettamente superiore, attorno ai 93 milioni nel 2009. Ed hanno una crescita demografica che implica un raddoppio della sua popolazione nei prossimi 40 anni, cioè allora ci saranno ben 180 milioni di filippini. Immaginate di dover far vivere tutta questa gente in Italia.
Dove li metteranno visto che solo una parte delle Filippine è poi abitabile e dove reperiranno le risorse? Non per nulla le zone del Sud-Est asiatico sono tra le più densamente popolate al mondo.
Una crescita demografica di quasi il 2% annuo significa che il PIL deve crescere molto di più per creare ricchezza, quindi un’elevata crescita demografica vanifica gli sforzi di crescita economica di una nazione. .
“chi può dire che cinque figli siano troppi? I figli sono un dono.” detto da chi non ne ha è un po’ assurdo. Nelle nazioni evolute si fanno meno figli proprio perchè ci si rende conto che ai figli bisogna poter offrire qualcosa e non solo metterli al mondo e poi farli sopravvivere in qualche modo come in passato.
Altri cristiani non sono contrari alla contraccezione come la chiesa cattolica, forse perchè i loro pastori sperimentato cosa sia la famiglia e allevare dei figli. Il vescovo luterano tedesco Kaessmann aveva definito la pillola anticoncezionale un dono di dio. Ma anche all’interno della chiesa ci sono preti favorevoli alla contraccezione (Noi siamo chiesa per esempio), è la chiesa di vertice che rimane ancorata ad una concezione tribale nata in un’epoca in cui solo 1 bambino su tre o meno arrivava all’età adulta e c’erano solo 150 milioni di individui ad abitare la terra contro i 7 miliardi di oggi, quindi, una situazione completamente differente e dove qualche giustificazione c’era. Il mondo è cambiato, ma non se ne vogliono rendere conto.

AndreaB

Li fanno diventare preti e suore, sennò dove li prenderebbero?

RobertoV

In effetti grazie alla situazione generalizzata di povertà nell’Italia del passato la chiesa si proponeva come sistema pubblico (un po’ come andare nella polizia o nell’esercito) che offriva vitto, alloggio, una vita tranquilla e uno status di autorità. In questo modo, grazie alle sue enormi ricchezze, si garantiva un serbatoio continuo di religiosi, non molto osservanti, nè selezionati a dire il vero. Avevo visto degli articoli dove dicevano che grazie alla crisi economica anche qui in Italia c’erano un po’ più persone che chiedevano di entrare in seminario rispetto agli anni precedenti. E in varie analisi fatte sia in Italia che all’estero si evidenziava come contassero molto sul rifornimento di religiosi dai paesi del terzo mondo perchè ormai in Europa, in Italia un po’ meno, sono costretti ad accorpare le parrocchie per mancanza di preti. Se i Filippini stessero bene e non fossero costretti ad emigrare perderebbero un importante serbatoio di preti e suore. Sono curioso, però, di vedere come si relazioneranno i cattolici-leghisti con preti e suore filippini o di altre nazioni del terzo mondo.

Kaworu

te scherzi, ma effettivamente la maggior parte delle suore “under 85” che ho visto in giro, sono effettivamente filippine (rare africane e sudamericane)

robby

io abito a roma e vi dico ,che molti flippini,sono suore, preti,come molte angolesi,e ugandesi….fino a 2 anni fa erano una parte,ora sono praticamente il nuovo ventre..per la caar…..

FabioFLX

Uno Stato veramente democratico – e laico – dovrebbe piuttosto incentivare i “rapporti” tra i cittadini in qualsiasi forma essi si presentino, garantendo cioè la sua funzione attraverso la premura per i cittadini stessi.
Insomma, uno Stato così nominato dovrebbe garantire i rapporti dei propri cittadini con qualsiasi mezzo, compreso l’accesso garantito e semplificato ai contraccettivi.
Poi è chiaro che, al contrario, uno Stato totalitario come Città del Vaticano andrà nella direzione opposta.

fra' giuseppe

fratello FabioFLX, guarda che spetta solo alla Santa Chiesa interpretare in modo coretto la morale naturale, e la morale naturale afferma che non è lecito disgiungere l’atto amoroso dal fine procreativo

che ne diresti di un uomo che si accoppiasse con la propria cagna solo perché i suoi istinti (depravati) lo conducono a questo?

il sesso è un dono del Signore e come tale bisogna farne solo l’uso che piace a Lui

Kaworu

devo dedurne che, dato che la ccar non consegna alla giustizia terrena (se non quando proprio è costretta) i sacerdoti pedofili, allora il “lasciate che i pargoli vengano a me” ha un’interpretazione che per la chiesa è molto peculiare.

fra' giuseppe

fratello Kaworu, purtroppo non riesco a comprendere il senso delle tue parole

Diocleziano

fra’,
se smetti di copulare con la cagna, mentre leggi, vedrai che il senso
del messaggio ti sarà chiaro. Sei fornito di una testa che può fare solo
una cosa alla volta…

Stefano

@ fra’ giuseppe

fratello amatissimo a noi della tua morale naturale, di cosa spetti alla chiesa e al tuo dio non interessa un santo prepuzio. Non vogliamo condividere il santo paradiso con gli imbecilli. Se è rimasto un pò di buon senso nella tua testa in affitto prova a fare 2+2.
Mi sembra ovvio che la tua santa presenza qui sia santamente inutile….
Una fraterna e santa pedata nel deretano (o in faccia, che è lo stesso nel tuo caso).

RobertoV

E’ assurda la connessione tra contraccezione ed aborto. Una contraccezione corretta e diffusa riduce drasticamente le gravidanze indesiderate e, quindi, la necessità di ricorrere all’aborto che verrebbe limitato ad alcune migliaia di casi con caratteristiche particolari. Gli aborti in Italia si sono dimezzati in 30 anni e anche le nascite si sono ridotte: ovviamente su questo risultato ha inciso l’aumento della contraccezione. Ancora oggi anche nei paesi evoluti si ricorre spesso all’aborto utilizzandolo come metodo contraccettivo (che non è!) perché non si è voluto (o potuto) pensare prima ad una contraccezione e si vuole affrontare il problema solo a gravidanza già in corso: in Italia circa 1/3 degli aborti è fatto da straniere che evidentemente utilizzano meno i contraccettivi.
Se si guardano i dati storici per l’Italia riguardo alle nascite per età delle donne si vede come oggi siano state soprattutto tagliate le code della distribuzione (giovanissime e anziane), proprio grazie alla contraccezione. In pratica ci sono meno figli tra le giovani contrariamente al passato, cioè rispetto a soli 50 anni fa, quando si trovavano donne che facevano figli anche a 12 anni e tante giovanissime e minorenni. Il sesso tra i giovani c’era anche in passato, la differenza è che oggi possono con la contraccezione evitare di figliare ad un’età inadatta.

fab

Questo mettersi di traverso della chiesa sul problema dei problemi, la sovrappopolazione, è di gran lunga il suo principale motivo di dannosità in questi anni.

fra' giuseppe

no, fratello fab, no! il problema dei problemi del nostro tempo non è la sovrappopolazione, ma il dilagare dell’ateismo che conduce gli uomini a vivere dimentichi della legge naturale inscritta nei loro cuori

i metodi contraccettivi (non parliamo poi dell’aborto, che è un crimine orrendo, peggiore forse dello stesso infanticidio!) ledono gravemente la morale naturale, perché disgiungono l’atto amoroso dal suo fine procreativo

Kaworu

l’attività sessuale con i bambini invece sembra non essere un gran problema, per la tua chiesa e per i tuoi colleghi.

fra' giuseppe

fratello Kaworu, torno a ripeterti che non comprendo il senso delle tue parole

tiri sempre in mezzo i bambini … sei forse un pediatra?

fra' giuseppe

e quand’è che ti stanchi tu?

quella dei bambini è proprio una tua fissa

Kaworu

non so se hai presente il significato di “fissa”.

ma credo che tu non comprenda molte altre cose, troll

fab

Ma sì, fratello minore giuseppe; già che ci siamo, ti butto lì un crimine ancora più orrendo: il tagliarsi i capelli. Infatti, così facendo, si disgiunge l’atto igienico dal suo fine termoprotettivo. Efferatezza suprema!

Kaworu

comunque purtroppo si, mi importa molto dei bambini. della loro integrità fisica e psicologica.

è per questo che l’idea che certi animali (anzi, dire “animali” è un insulto alle povere bestie) che abusano sistematicamente di loro siano spostati dai loro superiori (direi “tuoi”, ma dato che tu non sei un frate ma uno stupido troll…) in altre parrocchie dove abuseranno di altri bambini, mi fa semplicemente vomitare.

sorvolando sul fatto che queste bestie, nei rari casi in cui vengano condannate, hanno sentenze più miti che a momenti per un furto di motorino… quando di fatto è come se avessero assassinato un asilo intero.

lo humor (che poi non è humor ma idiozia) su certi argomenti potresti decisamente risparmiartelo, bestia.

se hai un briciolo di rispetto per chi effettivamente è stato vittima dei tuoi colleghi protetti da mammasantissima chiesa e spostati di qua e di là in nuovi “pascoli”.

(per le persone sane di mente: ovviamente i pedofili purtroppo esistono anche in altre categorie, ma praticamente nessuna gode dei “favori” e del trattamento di favore soprattutto, che la ccar riserva ai suoi preti)

Southsun

@ fra giuseppe.

La “morale naturale” è l’ennesima invenzione pseudofilosofica della tua Chiesa, caro.

L’unica “legge naturale” VERA che esiste è QUELLA DEL PIU’ FORTE, che per inciso è antitetica a quella della misericordia propugnata dalla tua Chiesa.

State esaurendo cartucce e argomenti. Vi rimane solo la fuffa.

francesco s.

@gli altri

Non la smetterà mai di trollare se gli rispondete … lo so è divertente leggere le fesserie, ma fidatevi è più divertente farlo cuocere nel suo brodo.

romeno11182

che dire.. questa associzione criminale che cospira contro la gente ha sulle spalle un´ azione criminogena millenaria che ha distrutto centinaia di migliaia di vite e infangato la felicita di centinaia dimilioni di perone nel corso dei secoli.. a quanto ammonta la loro colpa? parole non descrivono questo immenso fardello che hanno sulle spalle

dario colombera

L’omosessualità patologica e le sevizie ai bambini sono niente rispetto ai danni che crea l’intransigenza della chiesa cattolica verso il controllo delle nascite.
Si dovrebbe introdurre la diffida all’insegnamento, per coloro i quali predicano comportamenti che causano degrado sociale, miseria, sofferenza e catastrofi ambientali.

dario colombera

Amatissimi fratelli in Cristo,
empietà è non avere una politica del controllo delle nascite, quando si va verso il collasso economico, ambientale e sociale.
Carissimi fedeli e sacerdoti, Empietà è praticare di fatto il controllo delle nascite tramite una omosessualità patologica, la pederastia e le violenze sessuali sui minorati.
Giusti profeti, Empietà è predicare comportamenti che sono, di fatto, contro la vita.
Empietà è tollerare insegnamenti che disprezzano la scienza e che non insegnano al prossimo una via alla rinascita interiore.

Nathan

Dove credi che andranno i filippini che staranno piuttosto stretti a casa loro?

Mario

“spetta solo alla Santa Chiesa interpretare in modo coretto la morale naturale”
Ma chi sei? un rivoluzionario cattolico? Valutare in modo corretto spetta solo alla mia testa, cerca di non offendere per cortesia.
Quindi tu non interpreti la morale naturale? Lo fa qualcun’altro per te? Pazzesco
mmm, ma quindi è naturale se mi inc ulo una scimmietta dal momento che a volte altre scimmiette se la inc ulano? Che per caso le scimmiette hanno più diritto di me?
Cosa dice la Santa Chiesa sull’inc ulamento delle scimmiette tra loro?
Che divertente 🙂

Nathan

Al 99% fra Giuseppe è un ateaccio mangiapreti che si vuole divertire a fare un po di satira sul santo catechismo della santa chiesa. Volendo divertirmi anch’io gli propongo, intanto, questa domandina:
Nostro Signor Gesu Cristo ci ha esortati ad essere “candidi come colombe ed avveduti come serpenti” (il vangelo ed il versetto esatti se li trova lui, è il suo mestiere!). Non sono riuscito a trovare, invece, la esortazione ad essere “prolifici come conigli”. Mi può aiutare nella ricerca?

Nathan

Dimenticavo di dire che voglio supporre, contro ogni logica, la veridicità dell’ipotesi che ho dato inizialmente all 1%.

Calinero Della Torre

Attualizzazioni ‘sociopossibili’ di frustrazioni sessuali di tipo deprivativo… Vogliono convincersi che avere una vita sessuale significa ‘il peso della famiglia e dei figli necessariamente e basta’.

Commenti chiusi.