Miracolo a Napoli: arrivano i manifesti Uaar

In aprile, a Napoli, comincia il periodo del culto di san Gennaro. E in aprile, a Napoli, appaiono i manifesti Uaar dedicati al vero ‘miracolo’ italiano: gli oltre sei miliardi di euro di denaro pubblico che ogni anno finiscono nelle casse della Chiesa cattolica.

Dieci postazioni 6×3, tutte collocate intorno al Duomo, raggiungeranno per alcuni giorni i cittadini partenopei. Lo slogan scelto è “6 miliardi l’anno alla Chiesa. Ecco la vera miracolata da San Gennaro”. Una provocazione? Oppure gli atei hanno cominciato a credere ai miracoli?

“Se con ‘miracolo’ intendiamo qualcosa che si ritiene scientificamente inspiegabile, allora lo sono anche i miliardi che, in un periodo di gravissima crisi economica, vengono destinati alle casse della Chiesa”, chiosa Raffaele Carcano, segretario Uaar. “Una cifra enorme: talmente enorme da rappresentare, essa sì, un’autentica provocazione nei confronti dei cittadini non credenti”.

Le cui ragioni, benché rappresentino un sesto della popolazione, non sono per nulla ascoltate dal governo. Che sinora si è limitato a interventi di cosmesi nei confronti dei costi della Chiesa. Il miracolo di Napoli serve a ricordare a chiunque, anche al premier Monti, che i sacrifici li dobbiamo compiere proprio tutti. Anche i fedeli di san Gennaro. E chi ne gestisce il ‘miracolo’.

La realizzazione della campagna è stata curata da Horace Kidman.

Immagine della pubblicità

Foto della pubblicità in una strada di Napoli

Comunicato stampa UAAR

91 commenti

Massimiliano

Se prima non si abroga il Concordato tra l’Italia e la Città del Vaticano, ogni campagna per abolire i finanziamenti alla Chiesa cattolica è vana.
Comunque sia, bel manifesto. Complimenti all’UAAR.

Roberto Grendene

direi che e’ l’esatto contrario

senza campagne di sensibilizzazione come pensi di abolire il Concordato? per spirito di iniziativa da parte dei parlamentari?

io non credo ai miracoli: servono campagne come questa per arrivare ad abolire il concordato

Florenskij

@ I sei miliardi sono a fondo perduto o corrispondono, in tutto o in parte, a servizi erogati dalla CCAR, dal suo personale e di suoi adepti? Io, che abito a Milano, passo spesso dall’incrocio viale Piave – corso Concordia ( nomen omen? ) dove si trova la mensa per i poveri gestita dai Francescani, segnalata da zaffate di odor di minestra. Sarà utile a qualche cosa e a qualcuno? E la custodia dei tesori d’arte disseminati nelle chiese, e che fanno parte più che significativa delle attrattive che fanno dell’Italia uno dei paesi turisticamente più gettonati? Così, ad esempio, Il sacro Convento di Assisi e San Pietro sono solo dei bubboni o sono poli di interesse che forniscono un indotto turistico ragguardevole?
Che dire poi dell’ispirazione al volontariato che la Chiesa induce in parecchi laici? Costretto a fare esempi concreti, potrei tranquillamente affermare che il mio volontariato a scuola avrebbe divuto fruttarmi uno stipendio almeno doppio per gli anni in cui ho avuto sordomuti ed extracomunitari digiunisssimi di Italiano.
Pensate alla monarchia inglese: se non l’hanno abolità, sarà pur qualche vantaggio che offre. O no? Voi cosa dite di bello in proposito?

Sandra

Concordia, nomen omen…. basterebbe che tu ti allontanassi dal lezzo di zuppa e leggessi le targhe per renderti conto che tutta la toponomastica della zona è in omaggio al Risorgimento o ai luoghi della prima guerra mondiale (Piave appunto), Concordia prosegue in Indipendenza e Plebisciti.
Comunque se vuoi parlare di odori e di omen, il convento dei Cappuccini sorse in località Monforte alla fine del 19mo secolo: il nome venne assegnato in ricordo della popolazione di Monforte d’Alba, che in quanto catara, fu catturata dal vescovo di Milano Ariberto da Intimiano, condotta a Mlano proprio in quella zona, processata per eresia e condannata al rogo. Pensa che profumino….

Francesco

Per Florenskij.

“per gli anni in cui ho avuto sordomuti ed extracomunitari digiunisssimi di Italiano”

Nelle sue grinfie citazioniste e autocelebrative? Poveri disgraziati.

RobertoV

Flo
Per dare da mangiare ai poveri la Caritas italiana spende 15 milioni di Euro, una cifra irrisoria rispetto anche al miliardo dell’otto per mille.
Solo poco più di 1/4 delle entrate turistiche (circa il 2% del PIL) arriva dalla visita alle città d’arte, di cui la chiesa non ha l’esclusiva, visto che molto è basato sulle atmosfere dei centri storici e delle varie sagre. La visita ai musei vaticani porta 60 milioni di euro, ma non alle casse dell’Italia. Con la sua logica dovremmo ringraziare e sovvenzionare anche gli aristocratici per aver costruito i vari castelli, le varie chiese, palazzi, i navigli, ecc.

Riguardo al concordato fascista (come in Germania, Austria e Spagna) c’è la clausola che per modificarlo ci deve essere l’accordo delle due parti e quando mai la chiesa rinuncerà a simili privilegi? Nessuno dei governi ha per il momento il coraggio di entrare in conflitto con una multinazionale così potente.

Roberto Grendene

@ Florenskij

la Chiesa è supermiliardaria, è indecente che sia “sussidiata”

finanzi lei i suoi progetti, mica glielo impedisco

Kaworu

poveracci, gli immigrati e i sordomuti (conosci pure la LIS? su che libro l’hai letta?) si meriterebbero di meglio. già son sfortunati…

Gianc

@ Florenskij
“il mio volontariato a scuola avrebbe divuto fruttarmi uno stipendio almeno doppio”
Nel senso che per fare il “volontario” di davano un solo stipendio? Che pidocchi! 🙂

robby

pure io e 2500 addetti del AUSER,una volta solo per musei comunali,e biblioteche,per 9 anni,col solo rimborso spese,poi arrivo il giubileo e rutelli assunse tramite asssociazioni di semi-volontario..in 1o anni nè ho visto delle belle.
0gni anno lo stato elargisse,circa 400 euro per capoccia,basta andare a vedere i conti o i bilanci …..dunque florenskji,la tua florenskji patia.non calca….oggi l auser esiste come aiuto per invalidi,e non ha paccche di milardi

faidate

Se il sangue si scioglie, vuol dire che l’Uaar aveva ragione. Complimenti all’Uaar!

Florenskij

@faidate. La invito a fare meno da sè e approfittare di quanto hanno fatto altri: ad esempio il ( riconosciuto grande ) psicoanalista Carl Gistav Jung, secondo cui le per voi fuffologiche religioni, con il loro apparato di riti e miti, sono latrici di richiami agli ARCHETIPI, immagini pregnanti ( come l’albero, il sole, la caverna, il drago, la fanciulla, l’eroe, il fanciullo o “puer aeternus” ) che polarizzano l’intera vita psicologica ( faccio un esempio: Che Guevara come incarnazione dell'”eroe”. Jung, già delfino di freud e poi dissidente, ebbe a dichiarare che la proclamazione del dogma dell’Assunzione di aria ( 1950 ) costituiva l’avvenimento culturale più impoprtante dl XX secolo ( ed era un ex protestante svizzero ). Di lui è notevole il volume “Psicologia e alchimia”. E se Dio si servisse di immagini archetipiche come quella del sangue?

fab

Naturalmente, era essenziale specificare che Jung è riconosciuto grande.
Andiamo al dunque, va’: gli archetipi, sulla cui necessità antropologica peraltro non c’è affatto unanimità, possono mostrare soltanto che eistono gli archetipi. Eventualmente, potrebbero mostrare che esistono molti dei. E’ escluso ictu oculi che le teorie di Jung siano una buona base per i monoteismi.
Ma d’altronde se lo fossero sarebbe peggio per le teorie, non essendo i monoteismi possibili.

Francesco

Si, si Florenskij potrebbere essere come dice lei.
Adesso pero’ non si preoccupi, le persone che la verranno a prelevare la porteranno in un posto dove la tratteranno molto bene.

crebs

@Florenskij
Non ho ben capito il ragionamento.
Se Jung scrive e dichiara quanto riportato, allora è giusto pagare alla chiesa cattolica 6 miliardi (almeno) di euro ogni anno.
E’ questo il ragionamento?

Stefano

@ Florenskij

Da quanto non si aggiorna sugli sviluppi della psicologia?
E’ rimasto a Freud e Jung?
Fosse anche, Jung è più grande di Freud perché le fa più comodo?
Un archetipo non è niente di più di un modello. Resta da vedere quanto un modello sia buono. E qui esistono criteri per stabilirlo. Le ricorda niente?
Dio se è onnipotente non ha bisogno di servirsi di niente. Utilizzare mezzi per raggiungere scopi è ammissione di non onnipotenza.
Ogni volta che lei afferma che dio fa qualcosa per ottenere altro confessa che non può ottenerlo direttamente. Oltre a questo, non esiste modo per dire di qualcosa se sia mezzo utilizzato da dio per ottenere scopi oppure no.
L’unica cosa che si può dire con certezza è che lei fantastica su scopi e mezzi di dio.
Di più, uno scopo è stato desiderato diverso da quello attuale. Le lascio intuire quanto questo sia devastante per altri attributi divini quali la perfezione o l’immutabilità.
Florenskij, ma lei è contento di sguazzare nelle contraddizioni e di riproporcele di continuo? Le ho già detto che l’ipotesi che le elimina tutte in un botto è che dio non esiste. Il problema è suo. Perché continua a tormentarci con i suoi problemi irrisolti?

gmd85

@florenskij

Prelevati un po’ di sangue, lascialo a seccare, anche anni se vuoi, poi agita la fialetta. Liquidi tissotropici. Mai sentito parlare?

Sugli archetipi: direi che non è il tuo dio a usarli, ma tu. Tu vedi dio in un fenomeno fisico spacciato per miracolo. In questo senso possiamo parlare di archetipo.

Diocleziano

Guarda caso l’archetipo della caverna è molto in declino… sarà mica perché
delle caverne, oggi, non importa un fico? O perché gli archetipi sono i luoghi
comuni delle passate civiltà? E anche il drago non tira più…

Jung, convinto assertore dello spiritismo, non è proprio il più adatto, come
testimonial, per affermare il valore ‘culturale’ dell’assunzione.
Forse intendeva ‘folcloristico’?

Marco CUZZI

Prova ad usare anche le parentesi quadre e graffe per non perderti nei tuoi contortissimi discorsi.

calogero

Ehi, ragazzi, è stata non tutta liscia, ma alla fine ce l’abbiamo fatta: anche Napoli ospita i manifesti Uaar! Altro miracolo sarebbe una nota sul Mattino, che ho chiesto ma, nel frattempo, molto meno escatologico sarà un mio racconto breve sulla vicenda che ha prodotto il … “miracolo” .

Gianluca

Calogero,

da campano emigrato ancora più a sud non posso che essere fiero della vostra campagna.

Filippo D'Ambrogi

Molto buona l’idea di personalizzare il messaggio sulla singola città.
L’aspetto curioso della faccenda potrebbe solleticare anche la stampa.
Mi associo ai complimenti.

cartman666

ottimo lavoro, i tempi sono maturi e i cittadini incazzati

Lumen Rationis

Nessuno ha ancora gridato contro “l’attacco alla fede”?

calogero

giornata? 15 giorni ! resto in fiduciosa attesa degli strali curiali 🙂

Paul Manoni

Sentirai che filomene che ti tira fuori Sepe Calogero…. 😀

Stefano

@ Kaworu

Secondo me appena leggono a giuseppe ed Enrico si scioglie il sangue….

Stefano Grassino

Secondo a Giuseppe ed Enrico il sangue si coagula. Certe notizie non possono minimamente accettarle. Va be ma a noi, in fondo in fondo, che cosa ce ne…….

Sergio

Uh maronna santa, ma addò so’ asciute fora chiste cca? E che vonno? San Gennà, accirele subbeto subbeto sti sfaccimme!

Esclamazione di una parente* del santo nel vedere i manifesti.

* così sono dette le beghine che invocano il miracolo e inveiscono contro il santo se non si spiccia a ffa o miraculo.

Federico Tonizzo

Napoli e s. Gennaro!!! STUPENDA scelta della città e dell’occasione!!! 😀

Federico Tonizzo

Suppongo che li abbiano portati a spasso per vie in cui non ci sono i manifesti UAAR… 🙁

calogero

probabile ma difficile non vederli… 🙂 io l’ho pensata bene, modestamente, la dislocazione !

Gianc

Altro esperto in miracoli farlocchi 🙂
Pensate: in contemporanea il sangue sciolto del santo e le lacrime della madonna del consiglio… 🙂

Felix

Splendido !
Oltretutto il “vezzo” di chiamare “Gennaro” tanti napoletani mi pare di pessimo gusto.

faidate

Bisogna trovare un nome che ricordi l’Uaar: Uaro non rende, ma si può provare.

LS

bravi… bellissimo manifesto che non passa inosservato !!

se san gennaro fosse veramente un santo della tradizione cristiana.. potrebbe compiere un serio miracolo rinunciando a quella farsa del sangue… ed acquistando nel contempo onore e gloria imperitura!!!

basterebbe dettare al cardinale giordano/sepe o chi per lui.. una cinquina vincente ..
una sola volta l’anno e, con un misero euro assicurerebbe una vincita al lotto pari proprio a 6 mld !!!

i soldi li scuscirebbe sempre lo stato italiano.. ma nessuno si potrebbe lamentare delle modalità di esborso

non sono sicuro tuttavia, che dopo il cardinale redistribuisca la vincita ……
😀

p.s. per san gennaro
io realtà io sono un tuo fedele devoto nei secoli, e mi accontenterei di un terno.. se me lo detti stanotte.. ti giuro che ti compro un bidone di sangue e te lo porto in cattedrale, così ti puoi divertire a ragrumarlo scioglierlo ed impastarlo come più ti aggrada 😆

emmebi

ma…. s.gennaro è un santo farlocco (uno dei tantissimi) come farà a divertirsi?

rob

giusto per trasparenza, quanto è costata l’affissione (tutto compreso: grafica, stampa, affitto spazio…) dei 10 6×3?

rob

1000 euri mi sembrano un po’ pochini per dieci manifesti 6×3…

calogero

Non sta a me rispondere, ma “il prezzo” comunque è al netto della ingegnosità e della fatica occorse sia per mettere su la campagna sa per le curiose difficoltà incontrate a Napoli.

danielei

Da parte mia completa approvazione, insieme alla richiesta pressante di poter essere coinvolto al più presto per offrire collaborazione .

Francesco

Papa: Ottimen, ottimen!
Segretario: Ma come ottimo? Quelli dell’Uaar scoprono gli altarini della Chiesa e lei lo trova ottimo?
Papa: Ma certamenten, io conosceren psicoligia italianen medio, questo loro appellenen si ritorcera’ contren di loro.
Segretario: Perche’?
Papa: Italianen medio essere egoisten, appena sapra’ che Chiesa preleven 6 miliardozzen di Euren da casse dello Stato, capira’ quanto sia ancora ricca e potenten e verra’ a baciare a noi anellen.
Segretario: Ma lei non ha una buona opinione dell’italiano “medio”?
Papa: Perche’, secondo te per quale motiven noi tedesken averen perso seconda guerra mondialen? Ialianen tutti ugulen, mangia spaghetten, suona mandolinen, non lavoraren main…
Segretario: Oh no, ora riattacca.
Papa: Altren che otto per millen, dovrebbero essere ridotten tutti in schiavitu’, se pensem che per colpa loren mien fuhrer si essere dovuto suicidare nel suo bunker, io. io…
Segretario: Vuole che le faccia vedere un documentario di cosa accadeva ad Auschwitz durante il nazismo?
Papa: Si, si questo genere di documentarien mi rilassen sempre.
Segretario: Penso a tutto io.
Papa: Bravo figliuolen.

whichgood

Bello, mi sa che oggi l’UAAR uscirà sui telegiornali nazionali.

:mrgreen:

Alfonso

Bravi, ottima comunicazione diretta e circoncisa :mrgreen:!

Suggerisco un latro slogan per eventuali prossimi manifesti: “con l’8 x mille alla chiesa cattolica hai fatto molto per i preti, infatti l’80% se lo incassano loro e solo il 20% lo danno ai poveri”.

Magari un pò aggiustato, ma quello deve essere il senso, la gente DEVE sapere come la chiesa gestisce i soldi delle offerte/donazioni. E’ ventre molle della chiesa e lì bisogna darci dentro!!!

Diocleziano

Graficamente potrebbe essere reso con una tavola riccamente imbandita e quattro
preti che pranzano, un povero, in piedi, mangia un hamburger.

La proporzione è quella, chi vuol capire…

giulio

Scelta coraggiosa quella di demistificare un culto che a Napoli è molto sentito.
Goccia a goccia si scava la roccia.
Complimenti all’UAAR.

kundalini444

da campano, sono curioso di vedere l’effetto che farà 😀

Crusader

A quando un bella delegazione UAAR a LaMecca per dire “La Pietra Nera dentro alla Kaaba è solo un cazzo di meteorite ?”

Attendo fiduciosamente, eh eh, eh … 🙂

Ratio

Ottima iniziativa!
Complimenti e standing ovation! 🙂

E’ bene che tutti sappiano quanto ci costano i parassiti della CCAR:

nightshade90

nonappena lo stato italiano sprecherà dandoli ai mussulmani più soldi di quanti ne sprechi regalandoli ai cattolici.

per ora non c’è nemmeno bisogno di chiarire in italia che la pietra della kaaba è solo un pezzo di roccia, visto che la maggioranza degli iatliani lo sa 8o quantomeno non crede che sia qualcosa di più)

fab

Crusader, ti ricordo sommessamente che anche tu potresti andare a La Mecca a sostenere lo stesso concetto, in nome dell’evangelizzazione e del martirio.

Kaworu

in questo modo terrebbe anche fede al nick che si è scelto…

che al momento risulta un attimino pretenzioso.

CosmoGioioso un Giorno

Mi associo ai complimenti!! BRAVI!!

Unico dubbio: siamo sicuri che quei manifesti resteranno incolumi fino a domani?

CosmoGioioso un Giorno

In effetti a Calogero e a tutti quelli in prima linea andrebbero fatte statue d’oro; con tutti i pazzoidi che girano, mi chiedo a quali santi si sono affidati! Comunque nel dubbio, un piano di fuga (una ritirata strategica diciamo) lo progetterei fossi in loro…

calogero

Io controllo personalmente ogni giorno la “tenuta”. In quanto alla mia incolumnità, tzé!, ho superato malattie gravi e altri problemi, figuriamoci se mi spaventano 4 gatti clericali …

Federico Tonizzo

Sarebbe bello riuscire a mettere analoghi cartelli:
– a Palermo per la festa di santa Rosalia;
– a S. Giovanni Rotondo & Foggia per la festa di san Pio;
– a Bari per la festa di san Nicola;
– a Padova per la festa di san Antonio;
– a Perugia & Assisi per la festa di san Francesco;
… eccetera… :mrgreen:

crebs

Splendida iniziativa che condivido totalmente.
Pur essendo l’euro la moneta corrente, forse avrei provato a “tradurre” inserendo anche la cifra in “vecchie lire” (12.000 miliardi).
Fa, quasi a tutti, molta più impressione.
Ma ritengo che la Horace Kidman abbia valutato la cosa.

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