Anche i mormoni se la prendono col secolarismo. Proprio in questi mesi il mormone Mitt Romney è in lizza alle primarie del partito repubblicano e di fronte allo schietto integralismo del suo avversario più temibile, il cattolico Rick Santorum, passa quasi da laico per le posizioni leggermente più aperte. Ma rimane la rigidità della fede mormone, che ha base negli Usa e ostile come altre nei confronti della laicità e della secolarizzazione.
A confermare l’approccio confessionale, varie dichiarazioni dei leader anziani durante la recente conferenza generale della Chiesa mormone, a Salt Lake City nello Utah. I capi dei mormoni criticano il fatto che sempre più persone ignorino ormai gli insegnamenti biblici definendoli falsi oppure ormai datati. Lamentano anche il diffondersi del secolarismo e la nascita di sempre più figli fuori dal matrimonio, invitando a rinforzare i legami familiari e religiosi come forma di difesa.
“La divisione spirituale diventa sempre più ampia nel momento in cui il male diventa più ingannevole e subdolo, attira la gente come un magnete oscuro”, mette in guardia ad esempio M. Russell Ballard, elder del Quorum of the Twelve Apostles, uno dei più importanti organi della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Sentivo la mancanza dei mormoni, come di una dissenteria acuta…! 😕
La campana suona anche per loro?
Propongo di riprendere anche le falloforie, apparentemente obsolete ma che hanno invece un forte richiamo spirituale.
Ciarpame cristianista, peggio di quello cattolico.
La Bibbia è FALLITA, in quanto zeppa di puttænate e cagate horror di un dio d’o-dio.
rendiamoci conto: non portano argomenti, si lagnano solo che non gli danno più retta
…e, naturalmente, loro sono quelli che hanno sempre ragione.
@ Roberto G.
E se non danno loro più retta, ciò significa che contano ormai molto poco… Hai detto niente!!!
Ma insomma, non è anche questa volontà chiarissima del loro dio?
Non è lui che fa e disfa a piacere suo? Ma che vogliono, mettersi contro la sua volontà?
oh poverini… se vogliono offro loro pure una scorta di Kleenex, se non dovessero avercene a sufficienza…
a cosa possono attaccarsi i mormoni non lo dico per decenza, vah 😆
Ueeeeee, non ci caga più nessuno, ueeeee…..
Patetici.
L’estate scorsa, mentre camminavo lungo Via Cimarra qui a Roma, venni fermato da due giovani mormoni (camicia bianca e cravattino nero, rigoroso accento yankee) i quali con modo di fare estremamente cortese (a fra’ palli’, impara come se vive a sto monno!) volevano sapere se io fossi disposto a riceverli in casa mia per un fraterno colloquio di evangelizzazione.
“Ma sicuro!” risposi io “Però vorrei che anche voi accettaste il mio invito ad iscrivervi all’UAAR. Come, non la conoscete ancora? Ma è l’Unione degli Apostoli in Attesa del Redentore!”
Voi ora non mi crederete, ma io ero quasi sul punto di portare due nuovi soci nell’associazione…
Luca…. 😆
@ Florasol
E guarda che, se avessi voluto veramente, lo scherzo mi sarebbe anche riuscito: il QI di questi mormoni si trova all’incirca alla stessa altezza di quello di Gallus gallus domesticus (il comune pollo ruspante, insomma). Però ho preferito rinunciare, dato che non so fin dove giunga il senso dell’umorismo dei dirigenti dell’UAAR.
non so se avete visto “Angels in America”…
la figura del mormone la trovo ottimamente rappresentata
ne conoscevo uno che veniva chiamato il morMona 😀
Ho provato a leggere il loro libro sacro, il libro di Moroni, scritto in geroglifico egizio su fogli d’oro (che nessuno ha mai visto, eccetto il fondatore, io ovviamente ho letto una copia cartacea, in inglese), e fatto trovare dell’angelo Moroni al loro fondatore, di cui non ricordo il nome. L’idea che mi sono fatto è che la religione mormone soddisfa un grande bisogno inespresso del popolo americano, quello di entrare direttamente nella cosiddetta “storia della salvezza”. Mark Twain, grande umorista e conoscitore delle pulsioni americane, sopratutto negli stati bigotti del sud, diceva infatti che i bravi giovani americani, intorno ai 18 anni (un po’ prima i più precoci) subiscono un terribile shock culturale quando scoprono che Gesù Cristo non era americano.
la storiella di ebrei pii che scappano in america prima della distruzione del tempio, e convertono qualche tribù nativa, creando comunque una succursale americana del popolo eletto, se ovviamente non è vera, è molto ben trovata.
L’ idea che hai avuto è quella che hanno avuto tante persone e questo è vero : gli americani si sentono e lo dicono espressamente che sono il Nuovo Popolo eletto, l’ America essendo la ” Terra Promessa ” e questa pseudo ” Bibbia ” ( Libro dato dall’ angelo Moroni ) dà loro il sentimento orgoglioso di avere un libro santo americano ( Non ricordi per esempio i discorsi di George-Dabeliu Bush ?? ) . Avendo conosciuto bene un copia di convertiti mormoni a Francoforte e discusso con loro, mi sono fatto grande domande su come mai gente normale riesce a credere in balle cosi grosse come quelle della religione mormona ( Scoperta misteriosa di libri d’oro scritti in caratteri misteriosi che Smith riesce a tradure grazie ad occhiali speciali etc..).