L’eventualità che venga introdotta l’imposta sugli immobili anche sulle scuole private mette in allarme gli istituti religiosi e quelli laici. Quelli religiosi, nonostante le laute rette richieste e già massicci finanziamenti pubblici, hanno subito paventato il rischio di chiusura nel caso fossero tenuti a pagare l’Imu. Ma hanno sempre qualche santo in Parlamento che tende a favorirle, all’insegna della sussidiarietà cattolicamente orientata. Tanto che le scuole paritarie laiche lamentano un trattamento privilegiato nei confronti di quelle cattoliche. Nel progetto del governo Monti, le scuole che svolgono un’attività considerata “non commerciale” non sarebbero tenute a pagare l’Imu. Quelle che non rientrano nei parametri, potrebbero far passare l’immobile come patrimonio di una congregazione religiosa o di una onlus creata per l’occasione al fine di aggirare la tassazione.
Il presidente dell’Associazione nazionale istituti non statali di educazione ed istruzione, Luigi Sepiacci, fa notare: “se il governo vuol fare un favore alle scuole cattoliche lo dica chiaro e tondo”. Sepiacci fa notare che “la corte di Cassazione ha stabilito che l’attività scolastica, ancorché senza scopo di lucro, se svolta dietro corrispettivo, è un’attività commerciale”.
«…Quelle che non rientrano nei parametri, potrebbero far passare l’immobile
come patrimonio di una congregazione religiosa o di una onlus creata per l’occasione
al fine di aggirare la tassazione…»
Nooooo… non ditemi che l’astuto tecnico Monti è così farlocco da cascarci! Vero?
Dite che ci casca? Sì, mi sa che ci casca…
No non ci casca…..regge il sacco.
acuta osservazione…
Sai mia cara amica, a forza di trovare gente che dalla mattina alla sera non fa altro che infilarti la mani in tasca, finisci per capire come stanno le cose. Non puoi fare nulla per fermarli perché troppo potenti sono, ma almeno non mi facciano passar per fesso…….e che cavolo.
Più facile che faccia il palo, anzichè reggere il sacco…Dopotutto, siamo in un paese “laico” no? 🙁
Sai Paul cosa mi preoccupa del palo che tu hai messo in mano a Monti?…….. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Ma ci meravigliamo di una cosa del genere? Del fatto che, ancora una volta, le scuole cattoliche vengono privilegiate in qualche modo rispetto alle laiche? Insomma, ricordiamoci IN QUALI SCUOLE hanno studiato e DA CHI sono foraggiati i signori e le signore che poggiano i loro esimi deretani sugli scranni del Governo!
Se una tale concezione fiscale passa, alle scuole private laiche non rimarrà che adire prima alla Consulta e poi, eventualmente, alla Corte Europea.
Così com’è descritta, la norma è palesemente discriminatoria e anticostituzionale.
Alla corte europea faranno una grande pernacchia. Ci sono paesi europei, molto laicisti, che su questo punto hanno una legilsazione chiara, che finanzia le tutte le scuole considerandole allo stesso modo.
appunto, allo stesso modo…
tutte le scuole private, religiose o no, hanno un tornaconto per cui DEVONO PAGARE!
Ti sbagli. Le scuole private cattoliche non hanno alcun interesse ad esistere per fini commerciali; a differenza delle altre quello che conta per queste scuole é un progetto educativo preciso, a cui ogni cittadino deve avere libero accesso.
Sì, il progetto educativo è precisamente quello di:
A – Fare cassa.
B – Inculcare la religione nei giovani.
C – Fare cassa…
il fine educativo è permettere a gente come il Trota di diplomarsi.
All’interno del progetto educativo preciso, senza fini di lucro, rientrano notoriamente anche lo sfruttamento dei docenti e la vendita delle promozioni.
Voi non conoscete le scuole cattoliche. Non hanno funzione di lucro. Anzi spesso si reggono o perchè ci sono suore che lavorano gratis o perchè ci sono famiglie che per motivi educativi le vogliono a tutti i costi. Ma dietro di fatto non c’è alcun guadagno, anzi bisogna fare le giornate di raccolta fondi per riuscire a far quadrare il bilanzio. E chiunque dice il contrario dice una falsità. lo so bene perchè è il mio lavoro. Certo che i bambini pagano una retta, ma si tratta di retta che copre il 40-50 per cento. E allora dove sta l’attività per il lucro? Metteteci altre tasse e si chiude. Si vuole questo? Certo, a voi interessa bastonare la Chiesa. Se poi si privano le famiglie di un loro diritto o si mette a tacere una voce o si aggravano le spese dello stato (perchè poi questi bambini dovranno pur andare da qualche parte) a voi non interessa. Bastonata la Chiesa, obierttivo raggiunto. Ma questa è semplice malvagità.
caro, le scuole cattoliche le conosco. purtroppo per me, alle elementari ci sono andata.
di retta pagavo parecchio, e le suore ti obbligavano a comprare da loro anche la cancelleria. sorvolando sulle lotterie e affini. stavano così male che la superiora cambiava l’auto ogni anno.
gratis non lavorano, come testimonia don alberto dicendo che paga le suore dell’asilo privato circa 3000 euro al mese (e non ha mai fatto sapere la qualifica delle suddette suore).
le scuole superiori poi, sono dei diplomifici per capre, in linea di massima (e anche le scuole elementari e medie sono scadenti, come preparazione. e lo dico appunto perchè ci sono stata, meno male che non avevo grande bisogno di loro per imparare qualcosa).
malvagità per malvagità, che siano trattate come tutte le altre scuole private.
poi è legittimo che tu voglia preservare il tuo posto di lavoro, eh.
Il fatto è che anche io sono sempre stato gratis
Gero,
se sei un prete non sei mai stato gratis. Se non sei un prete, chi ti mantiene?
Sei un milionario sfaccendato?
Se nonostante la retta, i finanziamenti pubblici e regalìe varie non riuscite a
stare sul mercato, è giusto che chiudiate bottega.
diocleziano ha fatto le sue osservazioni 😉
(se lavori gratis e non sei un prete o un altro accolito, ti consiglio di controllare bene… magari finisci per scoprire che anche nella scuola dove sei “sfruttato” ci sono suore o preti a 3000 euro al mese 😉 e tu pippa)
mentitore per cristo che non sei altro, le suore frustrate della scuola elementare alla quale sono andato (per esigenze lavorative dei miei: successivamente si era riusciti ad introdurre il tempo pieno alle statali ma marystar la ciellina ha tosto provveduto allo smantellamento) ci costringevano a comprare anche le penne da loro (confermando quello che dice kaworu). Invece il povero gero per mero interesse di bottega viene qui a mentire. Patetico. Sfortunatamente sono ben altre (rispetto ai geri) le categorie sfrondate dalla stangata di questo governo di chierici e chierichetti.
gero, se passando allo stato (che notoriamente non guadagna su quello che fa) ci fosse un aggravio dei costi, che sono più o meno tutti stipendi, vorrebbe dire che i docenti e il personale ATA sono sottopagati e che è GIUSTO che ci sia un aggravio per lo stato.
Io ho fatto le scuole laiche, ma in che cosa la didattica di queste scuole si differenziava da quelle cattoliche? Niente. In Italia non abbiamo scuole laiche, perché i contenuti non lo sono.
Caro Gero, lo sai che la vera religiosità è frutto di disciplina e che la prova della validità della tua disciplina, è che la realtà che scopri, non è mai come quella che conosci? Avviene lo stesso per la ricerca scientifica.
Carissimo Gero, temo proprio che tu abbia sprecato il tuo tempo, vittima di falsi profeti.
Caro Giuseppe, una scuola che insegna il falso, prodotta da una c.c. che ha capovolto gli insegnamenti di Cristo, quindi con tutte le caratteristiche di una associazionea delinquere, in una paese sano non avrebbe nessuna possibilità di esistere.
A proposito, carissimo, lo sai che a causa del progresso della tecnologia e dell’industrializazione, comportamenti criminali delle Autorità, sia laiche che cristiane, comportano estinzione?