Femen, il gruppo di femministe ucraine noto per le proteste pubbliche in cui le attiviste si spogliano, ha dato vita ad un’azione dimostrativa nella cattedrale di Kiev. Cinque donne sono salite sulla torre campanaria della chiesa di Santa Sofia per protestare contro la nuova proposta di legge sull’aborto. La normativa discussa in Parlamento intende limitare i diritti delle donne per quanto riguarda l’interruzione della gravidanza, consentendo l’aborto solo in caso di pericolo di vita. Attualmente in Ucraina l’aborto è legale fino alla dodicesima settimana, in casi particolari fino alle ventiduesima. Femen denuncia l’influenza delle chiese nel modificare la legislazione in senso restrittivo.
Le attiviste si sono barricate sulla torre e, nude, hanno suonato le campane, scandito slogan quali ‘Figli nostri – scelta nostra‘, esposto cartelli con scritte polemiche quali ‘Figli, chiesa, cucina‘ e ‘Non partorisco per te‘. Hanno anche srotolato uno striscione lungo la torre con una enorme scritta ‘Stop‘ (con tanto di “t” a forma di croce ortodossa). Poco dopo, sono state arrestate dalle forze dell’ordine, che ha fatto irruzione nella chiesa.
Non è la prima volta che Femen protesta contro le religioni che negano i diritti delle donne. Islam compreso: a fine marzo ad esempio hanno protestato a Parigi contro la sharia, che impone il velo e limita la libertà della donna. Una forma di protesta, quella di Femen a Kiev, che ricorda l’incursione del gruppo punk Pussy Riot nella cattedrale ortodossa del Santissimo Salvatore a Mosca.
ho sempre trovato ironica l’opposizione della chiesa all’aborto paragonata alla noncuranza verso la pena di morte…
non che siano un campione statisticamente significativo, ma i cattolici che ho conosciuto io, più erano ferventi e più erano per la forca e per la politica del “occhio per occhio”.
sorvolando l’opposizione alla fecondazione assistita… per la serie “siamo pro life ma solo quando possiamo rovinare la vita a qualcuno impedendo di abortire. altrimenti, se per ottenere quel risultato dobbiamo essere contro la vita, lo saremo. sia mai che delle persone possano essere felici tramite fecondazione assistita!”. l’obiettivo reale dietro a quello dichiarato mi pare palese.
ah, dimenticavo…
9, 8, 7, 6…
Per me si può anche buttare giu fisicamente,il mondo ne guadagnerebbe.
di cosa stai delirando?
.. carissima Kaworu, nella sua infinita bontà e “ammooore” cristiano, il nostro (mente)”catto”, tutto solo nella sua cameretta blindata dalle pareti bene imbottite anti-sfondamento del cranio, sta fantasticando che le belle ragazze di Femen e magari anche tu vi buttiate giù a capofitto dalla torre del campanile .. o mi sbaglio ?
altra interpretazione possibile è che, per risparmiare tempo, il nostro abbia ipotizzato l’abbattimento del campanile con le attiviste ancora sopra.
ma forse no, per uno che dà più importanza a dei mattoni che a delle persone, questo è inconcepibile.
per un po’ comunque non lo vedremo, credo sia andato in bagno con le foto delle attiviste.
E’ una riflessione che faccio spesso anch’io;
sembra che lo scopo principale di azioni che provengono da alcune parti (non solo da parte delle chiese), siano proprio quelle di rovinare la vita altrui o renderla perlomeno difficile !
beh certo…
senza gente che soffre, la religione che fine fa?
se stai bene in questa vita, che bisogno hai di sperare e bramare un po’ di felicità almeno post mortem?
Poi magari c’è anche molta invidia nel fatto che si può essere felici pure nella qutidianeità di una vita semplice, alle volte mi vien da pensare pure a questo !
Dovrebbe essere trattato come reato … un libro che ho letto parlava di quello che per i Giapponesi è il WA, una sorta di equilibrio personale privato . ( a parole mie he !! )
… nel video girato sul campanile della Cattedrale di Kiev (che ben conosco, quasi come quelle di Mosca, avendo più volte per lavoro frequentato l’Unione Sovietica fra il 1980 e il 1992) non si sente scandire lo slogan “figli nostri, scelta nostra”, ma solo ripetere più volte l’altro slogan urlato “Partorisco, non per voi” ovvero “Рожаю, нет для вас” che si pronuncia “Rajàiu, niét dlià vàs”, mentre si ribellano scalciando e “menando” i poliziotti che le stanno trascinando via di peso. Peraltro, sapendo quanto siano rudi, dal “manganello facile” e sovente molto violenti i poliziotti russi e ukraini nelle manifestazioni di protesta, nel video li ho trovati sorprendentemente quasi “delicati”, a metà tra l’imbarazzato e il divertito (ad uno, che sembrerebbe il capo-squadra, scappa da ridere).
… e comunque che nostalgia ritrovare la “grinta” e il coraggio molto russo/ukraino delle ragazze che protestano, … e che belle donne dal fisico statuario ! (all’epoca ero fra i 39 e i 51 anni e confesso di aver sempre avuto un debole per le donne dell’Est, libere, piene di fascino, di cultura poliedrica, e talvolta di ambiguità sfuggente, tipicamente slava …)
.. correggo l’errore fatto per distrazione e troppa fretta: “нет” in russo, come tutti sanno, è il nostro NO (“нi” in ucraino), lo slogan giusto é “Рожаю, не для вас” ove “не” (sia in russo che in ucraino) é NON
Non capisco come le femministe siano contro queste proposte di legge che nobilitano la donna, l’aborto rende la donna schiava ed esposta maggiormente al rischio di essere usata come strumento di piacere sessuale.
il conto alla rovescia non è durato poi molto, il primo è arrivato.
iniziano gli sproloqui e le solite idiozie.
Perchè sproloqui?
perchè abbiamo già discusso fino alla nausea le tue argomentazioni.
se tu non sei in grado di capire, è perfettamente inutile perdere tempo.
e devo dire che la tua perseveranza nel riportare sempre la tua visione distorta del mondo dimostra abbastanza bene che non ci puoi arrivare.
quindi non vale il “l’alunno è intelligente ma non si applica”. manca la prima parte, e l’alunno manco si applica.
anzi scusa, più che argomentazioni, sarebbe meglio dire “i tuoi dogmi di fede”.
@enrico
l’aborto da alla donna la possibilità di decidere (quindi è a suo favore), il divieto d’aborto glielo toglie, costringendola a partirire anche quando vittima di viuolenze, quindi è tutto tranne che a suo favore.
aggiungici il fatto che NESSUNO STUPRATORE si preoccupa del fatto di avere figli o meno dalla vittima (anzi, alcuni si eccitano pure al pensiero di infliggere anche questo dolore alla vittima, quindi il divieto d’aborto semmai li spinge ulteriormente a stuprare) e i tuoi sproloqui crollano del tutto.
ma questo ti è già stato ripetuto mille e mille volte, quindi o sei stupido o in malafede, a riproporlo continuamente. i propendo per entrambe.
tempo perso, dà retta…
propendo anche io per entrambe le ipotesi.
Si ma il diritto di uno non può calpestare il diritto altrui alla vita.
tu però vuoi calpestare il diritto all’autodeterminazione delle donne (che per te sono uteri che fanno ogni tanto le colf e le cuoche).
ma sono cose già dette, che tu non hai mai capito e probabilmente mai capirai.
1) il diritto di una persona e’ sempre più importante del diritto di chi persona non e’ (ancora).
2) ma come, prima dicevi che l’aborto e’ contrario alla libertà delle donne e poi dici che e’ da vietare perché la libertà dell’embrione e’ più importante di quella della donna? Fai il gioco delle tre carte sperando così di non dover ammettere di aver detto ca**ate, dopo che esse sono state sbugiardate come tali?
Be aumenta il rischio della donna di essere posseduta con finalità non riproduttive ed allo stesso tempo coinvolge terzi.
notare la concezione che enrico ha della donna: un oggetto.
che può servire per piacere (non permesso)
o per ingravidarla (permesso e incentivato).
del resto per questo ributtante individuo uno stupro vale tanto quanto il sesso consenziente.
@enrico
aumenta la possibilità che la donna sia posseduta con finalità non riproduttive in modo CONSENZIENTE (quindi secondo il suo volere, quindi la cosa non è mkinimamente un problema per la donna, anzi).
non esistono al mondo stupratori che decidono di non stuprare per paura che la donna stuprata partorisca, invece esistono non pochi stupratori che GODONO al pensiero di costringere la vittima ad una gravidanza non voluta.
night… le tue argomentazioni andrebbero bene per una persona che vede le donne come altre persone, cioè esseri senzienti dotati di autonomia decisionale.
se uno le vede come vacche (nel senso di mucche) tutte uguali nell’allevamento in batteria…
*Kaworu e Nightsade90
Siete voi a ridurre la relazione uomo donna e le relazioni di amore uo0mo e donna a sesso e basta.
no mi spiace, sei tu a vedere le donne come fattrici, colf, babysitter e latterie.
e questo è squalificante e disgustoso.
Be aumenta il rischio della donna di essere posseduta con finalità non riproduttive ed allo stesso tempo coinvolge terzi.
Beh mica tutte sfighe a ‘ste poverette di femminuccie! Finalmente una buona notizia! 🙂
Pensa se devono farsi un parto a ogni trombata nevvero?
Non come fattrici ed altro ma come persone che si donano agli altri.
Si si, scambiarsi un casino di doni!!
Bravo son d’accordo!!!
Temo proprio che la mercificazione di ciò che non è merce sia argomento duro…
enrico, anche se cambi le parole… per te le donne restano uteri con gambe e braccia che servono a fare figli (dentro al matrimonio, se no peccato peccatissimo), pulire casa, farti da mangiare e fare le badanti.
niente di più.
ah si, fai vomitare. spero che tu non riesca ad intrappolare nessuna donna.
Non affatto io ammetto che la donna possà anche divertirsi ad esempio andare a sciare con la famiglia oppure lavorare fuori casa, ovvio però che entrambi i coniugi devo vedere nel lavoro un mezzo per elevare la propria famiglia non un fine.
com’è umano lei, a permettere addirittura alla donna di uscire di casa!
con o senza burqa?
Non credo che il burqa nobiliti la donna di cui ho molto stima.
Essere obbligata a portare avanti una gravidanza che non si vuole e ad accudire (se vi sono i mezzi) un bambino che non si vuole nobilita la donba? Ah, davvero? E poi che cos’altro? Farsi un’oretta dentro la vergine di Norimberga?
Tutti ci nobilitiamo sacrificandoci.
bravo, allora vatti a sacrificare da qualche parte.
Conosco modi meno invasivi e più efficaci per nobilitarmi, grazie, ma tu puoi tranquillamente seguire il tuo stesso consiglio se ti va.
credo abbia già sacrificato le sue capacità analitiche.
La donna si nobiltà:partorendo, allattando, custodendo gli anziani di famiglia, giocando coi figli ed altro ancora.
😆
questo essere non si rende veramente conto di quanto sia ributtante…
quindi per questo individuo orripilante la donna è un utero con le gambe che svolge la funzione di: fattrice, latteria, colf, badante e baby sitter.
fai vomitare, te lo ripeto per l’ennesima volta.
spero che tu non riesca a mettere le grinfie su nessuna donna.
@Enrico
” La donna si nobiltà:partorendo, allattando, custodendo gli anziani di famiglia, giocando coi figli ed altro ancora.”
Vomitevole questa tua concezione della donna e te lo dico pur avendo partorito, allattato e quant’altro, ma sono anche molto altro che incubatrice, centrale del latte e tata.
Io non so che prpblemi hai con le donne e quali esperienze traumatiche hai avuto con loro, dato il tuo pensiero, ma è sicuro che andresti analizzato con cura.
Ho forse detto che l’uomo a differenza della donna si realizza pienamente nell’avere e non nel dare?
si può fare, si può fare, si può prendere o lasciare…
enrico, a me sembra che tu sia farcito di pregiudizi come un tacchino il giorno del ringraziamento, e che tu non sia in grado di immagazzinare informazioni nuove, specie se contrastano coi tuoi pregiudizi idioti.
Non mi sembra di avere pregiudizi ma buonsenso.
Tutti ci nobilitiamo sacrificandoci.
Beh non vorrei proprio diventare nobile col duro lavoro.
Molto meglio ricco sfondato.
ritenta, enrico.
per le persone normali i tuoi sono pregiudizi, crassa ignoranza, ottusità, stupidità…
mi faresti davvero pena, se la pena non fosse superata dallo schifo che provo per un individuo come te.
Come lei non ha empatia?
*Mario
L’uomo si esalta nel e col sacrificio, lo strsso la donna.Dal suo discorso traspare solo volontà di avere.
caro enrico, io l’empatia ce l’ho.
l’unico che ne è manifestamente privo qui sei tu.
anche di affettività, se è per quello.
dal tuo discorso traspare solo la volontò di avere (avere una bambola gonfiabile che ti sforni bambini, ti pulisca casa, cucini per te e ti lavi le camicie).
è proprio perchè sono in possesso di neuroni specchio normalmente funzionanti che tu mi fai schifo: perchè le tue affermazioni provocano disgusto.
la pena la provo verso la tua incapacità di rendertene conto.
Vedo Kaworu, io spero con i miei argomenti di farla riflettere, pensi a coloro i quali fanno la “Cinque Mulini” di cross cosa è innanzitutto ciò?Un sacrificio ma molti lo fanno pur non essendo pagati.
caro enrico, i tuoi non sono argomenti.
sono frasi fatte che hai imparato e che ripeti a oltranza.
comunque tranquillo, induci comunque alla riflessione.
per esempio, mi fai pensare a quanto sia dannoso che bambini con disturbi dello spettro autistico vengano infettati da idiozie bigotte.
ah, chi fa la 5 mulini lo fa perchè si diverte, babbeo.
Si ma quando sei li con la milza che esplode di chiedi perchè sono li, poi prevale la volontà e si arriva alla fine.
Neanch’io capisco questi martiri sempre contro i giochi circensi, che nobilitano i cristiani, mentre accettarli nella società li renderebbe schiavi del fatto di respirare.
Lei gode della libertà che ha avuto in terra grazie al cristianesimo che si è affermato anche grazie al sangue deo martiri.
il nostro barzellettiere preferito non si smentisce mai 😆 😆 😆
‘Sta cippa, Enrico; la libertà che ho la devo ai greci che vinsero i persiani, ai romani che vinsero i cartaginesi, ai comuni che vinsero Barbarossa, alla rivoluzione francese che vinse l’Ancien régime, al 1848 che vinse la Santa alleanza, ai partigiani e agli Alleati che vinsero l’Asse, tanto per citare fior da fiore.
Fosse per i martiri e gli altri fanatici da loro discendenti, l’Arabia saudita ci farebbe un baffo.
ma infatti enrichetto vorrebbe una versione cattolica dell’arabia saudita 😉
chissà perchè certa gente vuol sempre aver potere “di vita e morte” sulle donne e sui figli…
Enrico, era una battuta per far ridere, vero? Sì? Ok, allora ha funzionato, rido.
la realtà supera la fantasia, cara elena…
Perchè non esistono più giochi circensi con morti e feriti?Perchè la donna non è più oggetto alla dipendenze del padre e poi del marito?Perchè i bambini sono stati nobilitati da risorsa economiche a risorsa affettiva?
ma guarda, bestia, che tu la donna la vorresti ESATTAMENTE oggetto alle dipendenze del padre e poi del marito.
e i bambini li vorresti ESATTAMENTE come oggetti da possedere.
e aggiungo che durante il medioevo CRISTIANO i giuchi circensi furono sostituiti dal SUPPLIZIO PUBBLICO (lenta tortura che dura anche ore, causando le più atroci sofferenze e umiliazioni), che aveva la stessa medesima funzione (ma senza essere a pagamento) con una punta di “minaccia verso le masse” (del tipo “guardate quello che succede a chi osa ribellarsi”) in più. supplizio che fu uno dei svariati motivi dello scoppio della rivoluzione francese (che lo sostituì con la ghigliottina, che con gli occhi di oggi sembra non tanto meglio ma con gli occhi di allora era un incredibile passo avanti, visto che sostituiva una lenta agonia di grande spettacolarità con una morte rapida e quasi indolore, praticamente priva di ogni spettacolarità)
La rivoluzione francese aveva tra i suoi obbiettivi primari quello di abolire lo squartamento?
Sà quante furono le esecuzioni ordinate dall’inquisizione? Quanti i morti nei giochi circensi?
Lei gode della libertà che ha avuto in terra grazie al cristianesimo che si è affermato anche grazie al sangue deo martiri.
Tu invece dimostri che ne siamo stati PESANTEMENTE frenati.
circensi? CIRCENSI?
“Non capisco” è il tuo secondo nome, smettila di sventolarlo invano.
@Enrico
La donna rischia di essere usata come strumento di piacere sessuale? Argomenta i motivi che ti portano e pensare ciò.
Il tuo timore è che la donna abortisca ogni volta che c’è il rischio di una gravidanza? Fammi il piacere, nessuna sarebbe così irresponsabile.
La tua affermazione deriva come sempre dal vostro desiderio di imporvi. Desiderio che, per altri, è totalmente privo di fondamento.
Enrico, sembri un disco rotto, e stonato pure. Schiava è la donna che NON può esecitare una scelta, non una che PUO’ farlo. non è mica difficile da capire.
No, schiava è la donna usata come mezzo di piacere non fecondo.
secondo la visione malata di gente come enrico.
che, ricordiamolo, vede lo stupro come amore carnale.
quindi per enrico una donna che non si sottrae (preferibilmente facendosi ammazzare) allo stupro è una poco di buono che cede all’amore carnale.
ditemi voi che cosa ci si può aspettare da soggetti del genere…
una donna è capacissima di decidere lei se fare sesso non fecondo, ed è pure capacissima di provare piacare al pari del maschio, quindi la donna non è “strumento” di piacere non fecondo più di quanto lo sia il maschio per la donna.
ma per chi, come te, nelle donne vede solo incubatrici che respirano e vagine con della carne attorno, non dubito che possa sembrare che la scelta sia solo tra essere un oggetto utile solo per i propri fini riproduttivi ed un oggetto utile solo al proprio svago e nient’altro….evidentemente, se qui c’è quelcuno che considera le donne solo cose, sei tu.
Quindi, ogni volta che fai sesso con una donna senza metterla incinta la stai usando come mezzo per tuo piacere, vero enrico? sei proprio un essere ripugnante dunque.
Enrico, dal vocabolario la tua definizione di schiavo non risulta.
Ah già, mai aperto un vocabolario; lo faceva quello che ti ha scritto la tesi.
*Nightsade90
La donna da lei citata si degrada ed oltretutto non sfrutta nemmeno tutte le sue potenzialità.
ah vero, sfruttiamo le potenzialità.
come per il maiale.
perchè mai “buttare” un utero con le gambe? insomma, usiamolo!
Ah, certo Enrico, un uomo che fa sesso per piacere non si degrada, ma la donna che fa sesso per piacere si, perché il ruolo della donna e’ di incubatrice e donna di casa ai fornelli. Chi se ne frega se le donne dal sesso traggono lo stesso piacere degli uomini, tu hai deciso che le donne non devono godere, perché tale privilegio e’ riservato agli uomini, e se osano farlo sono delle svergognate…..
Enrico, sei uno schifoso misogino, ancor più schifoso perché nel tuo considerare le donne immeritevoli di provare gli stessi desideri degli uomini (e nel considerare delle baldracche quelle che lo fanno) ti credi pure loro difensore….mi chiedo con che stomaco possa una donna toccarti….
Ho mai esaltato l’uomo cacciatore con tante donne?
no vero, lui esalta l’uomo rude che ha da puzzà e che ha assoluto controllo sulla moglie e sui figli, che devono sottostare al suo dispotismo.
e ovviamente che fa sesso solo per ingravidare la donna (il piacere è uno spiacevole inconveniente dell’atto, ma penso che con della carta vetrata…)
@enrico
se disprezzi la donna che fa sesso per piacere, ma non disprezzi nella stessa identica misura l’uomo che fa sesso per piacere, allora discrimini la donna. mi pare una cosa ovvia anche ai sassi
Mai esaltato l’uomo rude che puzza ne ho mai esaltato l’uomo che fà sesso fuori dal matrimonio.
mica eri tu che parlavi dell’omosessuale debole ed effeminato versus l’operaio rude da fonderia assolutamente eterosessuale?
ah, il verbo “fare” alla terza persona singolare tempo presente non vuole l’accento.
quindi “fa sesso”.
so che la rigidità cognitiva è una brutta cosa, ma fai un tentativo.
No, schiava è la donna usata come mezzo di piacere non fecondo.
Non capisco. L’ultima mi ha utilizzato allo stesso modo e viceversa.
Sono stato ben attento ma non ho notato nessun padrone nelle vicinanze.
Sarà che son diventato cieco per onanismo.
E chi ha parlato di “fuori dal matrimonio”?
In ogni caso mi pare che tu abbia sempre ripetuto che laDONNA si degrada a fare sesso per piacere, non mi risulta che tu abbia mai perlato nei medesimi termini dei maschi
Lei Mario era schiavo dell’altra persona. Risultati dei vostri atti?
enrico, risultati dei tuoi atti?
a parte provocare ribrezzo alle persone normalmente empatiche, intendo…
(con “i tuoi atti” intendo l’immondizia che scrivi qui)
sol, è molto, molto difficile…
da quanti anni scrive qui enrico? più di uno, direi.
ha mai dato prova di aver anche solo vagamente assimilato qualcosa? no.
capire mi sembra pure troppo difficile.
Ma cosa vuoi che assimili: dalle mie parti si direbbe che “l’è più se facile mettergliela in dal cu che in dal co” (non credo ci sia bisogno di tradurre)
@serlver
rende l’idea 😆
Non si dovrebbe nemmeno perdere tempo a parlare delle ridicole iniziative di queste signore che, evidentemente, sono poco più che delle esibizioniste con ben poco di concreto e sensato da dire.
Non come te, sia chiaro, o come tutti i papaboys al pascolo. Voi sì che agite per migliorare la società. D’altronde, date lavoro a alberghi e ristoranti a scapito di tutti i contribuenti, no?
eppure tu perdi addirittura tempo a commentare… ti infastidisce tanto che delle donne manifestino per la loro libertà?
Spogliarsi sarebbe un modo di manifestare la loro libertà?
Per cortesia!
vedo che tu continui imperterrito a guardare il dito, anzichè la luna…
che è la cosa che fa lo sciocco.
complimenti.
Se scrivo “Lady Godiva”, giuseppe, immagino che non tu non sappia di chi si tratti, vero?
@giuseppe
è un modo per attirare l’attenzione su un problema che, altrimenti, passerebbe nel silenzio e non otterebbe l’attenzione che merita (non poche atrocità ed ingiustizie sono stete commesse e lasciate commettere solo perchè la gente non vi ha prestato attenzione, attirare l’attenzione della gente su un problema è il primo passo per risolverlo). e a quanto pare è un metodo che funziona.
@fab: lo so invece, quindi? Dovrei cambiare idea per fare un favore a te o ai tuoi compagni?
@nightshade90: ci sono altri modi per attirare l’attenzione
e a te cosa importa se usano questo anzichè altri modi?
Mi importa come importa a voi criticare la chiesa.
Quindi smettila di tormentarmi una buona volta.
Ho un’opinione diversa dalla vostra e la esprimo (non c’è un numero chiuso qui dentro, tutti possono commentare, anche quelli che non la pensano come voi), anche se vi da fastidio da morire.
“Mi importa come importa a voi criticare la chiesa. ”
ma anche no.
tu stai focalizzandoti sul modo, che per qualche tua pruderia ti infastidisce.
evidentemente invece riescono bene a farsi notare, in questo modo.
molto più che con un cartellone e un colbacco.
“Quindi smettila di tormentarmi una buona volta. ”
mi spiace, ma se tu scrivi qui, io sono liberissima di risponderti.
“Ho un’opinione diversa dalla vostra e la esprimo (non c’è un numero chiuso qui dentro, tutti possono commentare, anche quelli che non la pensano come voi), anche se vi da fastidio da morire.”
bravo, nessuno ti sta impedendo di esprimerla. quindi perchè più sotto menti spudoratamente?
giuseppe, dovresti cambiare opinione per fare un favore a te stesso.
@giuseppe
certo che ci sono altri metodi, ma questo è senza dubbio efficace, quindi non c’è motivo di tentarne di meno efficaci.
Ma queste coraggiose cosa rischiano in seguito ai loro gesti?
intanto, sono state arrestate.
tanto per dirne una.
Non rischiano nulla, Enrico, al massimo qualche anno di galera ucraina; niente che leda la dignità della donna, non ti preoccupare.
carceri che sono un posto bellissimo, villaggi vacanze, praticamente…
Mai detto ciò e probabilmente usciranno presto salvo abbiano commesso reati.
@enrico
“atti osceni in luogo pubblico”, “turbativa dell’ordine pubblico” e “manifestazione non autorizzata” sono solo alcune delle scuse con cui potrebbero incarcerarle (o come minimo far pagare loro le multe più salate che possono). ed in ogni caso, anche se poi le scarcerassero, anche solo alcuni giorni di galera non sono bruscolini. specie se sono i loro oppositori a decidere in quale carcere e con chi metterle in attesa…
“Ho un’opinione diversa dalla vostra e la esprimo, anche se vi da fastidio da morire.”
Non ci dà fastidio l’opinione altrui, ma il trollaggio… Gira al largo.
@giuseppe
Tu vivresti benissimo a Kiev e dintorni. Secondo la tua limitata capacità deduttiva, le attiviste di Femen si divertono a spogliarsi e basta. È evidente che non hai ida della condizione in cui versa il loro paese e soprattutto delle condizioni in cui versano i diritti delle donne. Il tuo è l’ennesimo commento che non argomenta nulla.
Donne coraggiose, idealiste e capaci. Un giorno entreranno nella leggenda, come Robin Hood.
E’ incredibile che esista tanta gente che fa il tifo per lo sceriffo di Nottingham, perfino su questo sito.
dove c’è cattolico, c’è falsa pruderia e voglia di proibire.
OK, la riformulo, vostro onore: è incredibile che esistano tanti cattolici e specie affini.
dove c’è ateo, c’è falsa libertà di parola e voglia di mettere a tacere i credenti.
fino a prova contraria, tu sei ancora qui.
invece se provi a comportarti come ti comporti tu qui su siti come cattolici romani e affini, ti trovi alla porta senza passare dal via.
quindi, ancora una volta, hai fatto la figura del cioccolataio.
“Superior stabat lupus…”, come scrisse qualche giorno fa qualcuno. Eh, giuseppe? Ma il punto è che tu CREDI di essere un lupo, mentre sei soltanto un agnello all’ingrasso a cui hanno dato una bella pelliccia fulva.
Fab
Quella favola mi è sempre piaciuta come me che faceva: turbulentam aquam mihi bibendi fecisti
ERRATA
com’è che …
spero di non aver storpiato il latino
La trovi tutta in Wikipedia, con testo a fronte: non metto il link, perché se no rischio di finire in moderazione.
Ecco, appunto.
@ giuseppe
giuseppe ore 15.33: dove c’è ateo, c’è falsa libertà di parola e voglia di mettere a tacere i credenti.
giuseppe ore 15.38: Ho un’opinione diversa dalla vostra e la esprimo (non c’è un numero chiuso qui dentro, tutti possono commentare, anche quelli che non la pensano come voi
Come si fa a non darti dello sc.mo, con tutta la buona volontà….
@ giuseppe
…voglia di mettere a tacere i credenti
Tra l’altro, considerati i tuoi interventi, la cosa andrebbe a tuo beneficio….
@giuseppe
mettere a tacere i credenti? tu qui le tue scempiaggini le dici apertamente. come anche i ribaldi pari tuoi. fatti un po’ i conti.
“ogni cittààààà…. qualche guaio ha…. ma qua e là…. c’è serenità…..” 😆
Quando le FEMEN non vanno al Chiambretti Night (mi riferisco a quelle vere) a far le sceme, e invece protestano per i diritti della donna sono con loro.
finalmente protestano per qualcosa di sensato. brave, condivido pienamente
Grandissime!. Sante subito !
Ai DEMENTI che sparlano di cazzate quali leggi che nobilitano la donna e altre IDIOZIE, provo con un ragionamento binario: provate a immaginare di volere CAGARE seduti, e poi arriva un branco di esaltati che in nome della loro religione, accampando motivazioni senza senso (ma sensate ai loro occhi) decidono, “democraticamente” di approvare una legge per vietare di cagare seduti e imporre la defecazione operata in posizione eretta… Ci state? O riuscite forse a capire che il proprio corpo è indisponibile a qualsiasi imposizione di legge? Vi chiedo di fare uno sforzo, non per cagare, ma per ragionare.
Distinguo impossibile per certuni.
Faccio notare uno dei cartelli (in tedesco): Kinder Kirche Küche, e la scritta sul petto “stop”.
Toh, rifiutano proprio i ruoli che a certa gente in questo blog (e anche fuori) piace tanto imporre alle donne come “virtù”… Che strano…
Ora so che mi beccherò un lancio di pomodori (virtuali) e di altri ortaggi di vario genere (sempre virtuali) ma, al di là della giusta causa della lotta a favore del diritto di ogni donna ad abortire, il gruppo Femen mi è sospetto. Forse sarò stata traviata dalle loro apparizioni alle trasmissioni di Chiambretti, ma più che delle femministe autentiche mi sembrano un gruppetto di donnine ansiose di far notizia, sapientemente pilotate da qualcuno che ha degli interessi nel fare apparire le femministe (quelle autentiche) come un conciliabolo di svampite che più che strillare slogan coloriti e mostrare le tette non sanno fare. Insomma, mi sanno di “pagliacciata” messa su apposta per screditare tutto il movimento femminista.
Ripeto, è un sospetto mio e forse gli show di Chiambretti hanno contribuito a farmele vedere sotto una cattiva luce. Nulla da dire sulla nobiltà e sulla correttezza della loro iniziativa!
Fiugurati se con quel nome ti lancio il pomodoro 🙂
Sempre dietro l’angolo la strumentalizzazione, fai bene a drizzare le orecchie 🙂
Beh, sono state intervistate anche dalle Iene, in maniera più approfondita. Tieni presente che da Chiambretti sono state messe a fronteggiare quell’idiota di Ruggiero, quindi sarà venuto fuori l’aspetto più aggressivo.
Ho letto le argomentazioni di Enrico.
Magari è pure in buona fede, ma dai suoi commenti appare chiaramente che egli concepisce la donna come un soggetto un po’ limitato nella sua libera volontà di scelta e dunque, sostanzialmente, sotto la tutela della responsabilità maschile come fosse un soggetto in stato di minorità (‘esposta maggiormente al rischio di essere usata come strumento di piacere sessuale’, ‘aumenta il rischio della donna di essere posseduta con finalità non riproduttive’).
Ex falso sequitur quodlibet, e pensare che la donna debba essere in qualche modo ‘tutelata’ quando a lei potrebbe stare benissimo di provare puro piacere senza finalità riproduttive senza che sia l’influenza maschile a condizionare le sue scelte (ecco lo stato di minorità) è la prima causa da cui poi segue tutto il suo, secondo me un po’ stucchevole, paternalismo sociale di fondo.
…a me è una vita che sta bene “provare puro piacere senza finalità riproduttive”… 😆
con buona pace di Enrico 😆
enrico non credo che sia in malafede…
con tutta probabilità, semplicemente, non è strutturalmente in grado di provare empatia e ha una modalità di pensiero fissa e stereotipata.
va compatito per la sua triste condizione, ma è assolutamente giusto schifarsi degli abomini che esprime.
E’ proprio vero che la donna è la porta dell’inferno, un essere senza anima e indegne compagne dell’uomo.
Che assurdità la biologia evolutiva, merda del demonio, che avanza la superstiziosa idea che esse siano gli esseri più evoluti del creato
Per Stefano : continua pure a darmi dello scemo : sei una persona viscida e spregevole, il tuo stile é tipico di chi rifiuta qualunque dialogo e confronto costruttivo, ma capisco che da queste parti siete in tanti ad agire cosi e questo vi qualifica.
Per finire, ancora oggi riscontro interventi non scritti da me, per quanto si tenti di imitare il mio stile, anticipando su possibili contenuti, con un giuseppe che non sono io. Questo é molto basso,mediocre, indegno. Prima pensavo si trattasse di una coincidenza, ora penso che sia fatto volutamente.
in effetti andrebbe eliminato il problema delle omonimie
Concordo con Kaworu.
Sono gli alieni comunisti che ti perseguitano, giuseppe
Trovo Femem poco credibile, sembrano tante Sara Tommasi in cerca di visibilta’ sui media sfruttando la nudità. La motivazione sembra di secondaria importanza.
Le prossime volte manifesteranno contro: le scie chimiche, il signoraggio ed i protocolli dei savi di Sion.