Bologna, Chiesa contro Gay Pride 2012: “No partenza da Porta Saragozza, luogo sacro”

In vista del Gay Pride 2012, che si svolgerà a Bologna il 9 giugno, arrivano critiche dalla Chiesa cattolica. Oggetto del contendere è il luogo di partenza della sfilata, ovvero Porta Saragozza. Proprio vicino al Cassero, storica sede del movimento omosessuale per venticinque anni. Ma, lamenta il parroco della chiesa di Santa Caterina che si trova nei dintorni, don Celso Ligabue, Porta Saragozza è luogo simbolico per il culto della Madonna di San Luca e vi ha anche sede un museo religioso. Don Ligabue ritiene che far iniziare da lì la sfilata del Pride sia una “provocazione imperdonabile”, in quanto è “quasi una chiesa”, “un luogo sacro”.

Alla manifestazione omosessuale hanno aderito anche due associazioni cattoliche. E monsignor Fiorenzo Facchini, docente emerito di Antropologia all’Università di Bologna, dice che “la presenza e l’adesione di cattolici in quanto tali a un raduno di esaltazione della condizione omosessuale mi pare poco comprensibile, per non dire infelice ed inopportuna” perché “si presta a facili strumentalizzazioni”.
Emiliano Zaino, presidente del comitato Bologna Pride 2012, fa notare che la scelta viene dalla volontà di ricordare un “luogo storico” per la comunità omosessuale di Bologna. Non è stato chiesto il consenso della Curia, ma il presidente di Arcilesbica Bologna, Serena Donà, ricorda che il posto “è stato anche nostro ed è importante riviverlo senza mancare di rispetto a nessuno”.

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142 commenti

fab

Quando la pianteranno di opporre le loro scemenze alle manifestazioni contrarie alle loro scemenze?

Sergio

Mai. Mica puoi pensare che si suicideranno. I cristiani sono attaccatissimi alla loro pellaccia: non vogliono andarsene nemmeno un minuto prima, con tutto che di là sia tutto mille volte più bello (così dicono). I collioni islamici sono attesi da 7 x1 0 vergini, florenskij e fra pallino saranno spompinati dalla vergine Maria in persona. Eppure stanno ancora qua a rompere …

P.S. Se questo messaggio passa apriti cielo.

Mario

Naa.
Bisogna fare cosi: datemi un loro piccino fino dall’età di 7 anni e sarà nostro per sempre.

Marco CUZZI

Sul sito Uccronline non passa neanche la parola “cattivello” se detta contro di loro…

Florenskij

@ Sergio. Il cielo non si apre per queste sue… espettorazioni ( evito per debiti rispetti il riferimento ad altri tipi di evacuazioni, ma il concetto si capisce ). Piuttosto cascano le braccia nel vedere quale alto profilo culturale, etico e di stile caratterizzi alcuni ( molti ) aderenti a una associazione quale è l’UAAR, che si autodefinisce “culturale”e rifiuta sdegnosamente di essere definita “folkloristica”. Forse in questo la dirigenza UAAR ha ragione: le DEIEZIONI in generale e quella conclusiva della digestione NON SONO FOLKLORISTICHE. Anche il card. Ravasi ve lo concede.

Ai fondatori e dirigenti dell’UAAR: perchè non organizzate una sfilata annuale, in cui mostrare la vostra truppa scelta, di cui certo Sergio è un esponente significativo? Gli eserciti d’oggi hanno sempre un reparto di “teste di cuoio”; voi avete le teste di ….. e quel che segue, che fa rima con “razzo” e “palazzo”

fab

Florenskij, c’è poi la possibilità (ma è soltanto una possibilità, eh!) che il cielo non si apra perché non ha modo o motivo di farlo.

Southsun

@ Flo’.

Guarda che le teste di HAZZO le abbiamo viste all’ultimo Family Day, con il bunghista sul palco ad urlare cattoliche minchiate familiste mentre le sue sgualdrine minorenni erano a casa davanti alla TV a grattarsi la patonza.

E le teste di HAZZO (che fa rima con razzo e palazzo) dov’erano? Ah sì, erano sotto il palco a suggere estatici il ‘miele’ di HAZZO secreto dal bagassone di cui sopra.

Cioè, VOI. Ciao.

flaccido

“quasi una chiesa”
ahahahahahahahahahah
quindi niente manifestazioni a roma perchè è quasi vaticano
o niente carne il martedì perchè è quasi venerdì

sono felice di essere quasi cattolico!

Kaworu

😆

grazie per la risata, ma presto arriveranno i soliti noti con le loro osservazioni quasi intelligenti

Florenskij

@ kaworu. Quasi intelligenti? E’ il caso di citare il proverbio latino “Beati monoculi in regno caecorum” ( “Beati quelli con un occhio solo là dove glia altri sono ciechi”)

Ribadisco ( “e ciò li testimoni” ): che cosa si fa quando ci si accorge di essere in braghe di tela ( come siete voi spiritualmente )?
Si esalta il nudismo.

Florenskij

@ kaworu. Quasi intelligenti? E’ il caso di citare il proverbio latino “Beati monoculi in regno caecorum” ( “Beati quelli con un occhio solo là dove glia altri sono ciechi”)

Ribadisco ( “e ciò li testimoni” ): che cosa si fa quando ci si accorge di essere in braghe di tela ( come siete voi spiritualmente )?
Si esalta il nudismo.

firestarter

@ poveraccio,

Ne ha sbagliata un’altra di citazione. Ormai con lei non c’è neanche più gusto, è troppo facile. Dovrebbe veramente considerare la migrazione definitiva su lidi a lei più adatti, ad es pontifess, dove lunatici a lei pari possono celebrare il suo citazionismo compulsivo

fab

Nel non capire lo specifico uso di “quasi” in questo thread, Florenskij ha appunto dimostrato una notevole quasi intelligenza. C. V. D.

Kaworu

povero, povero flo…

davvero, la tua incapacità di comprendere quello che leggi sta drammaticamente peggiorando.

spero che ti seguano adeguatamente.

Stefano

@ Florenskij

Non capisco perché dovremmo prendere per buona la sua comprensione di quanto legge (direi che per l’evoluzionismo il punto non è da dibattere) se non riesce a capire che uso si è fatto di “quasi” in questo thread, partendo dalle affermazioni del Celso Ligabue…

Florenskij

@ Elena. Possibili che le vostre “osservazioni” si riducano regolarmente a questi miseri straccetti? Si passi una mano sul suo “organo psicologico del buon senso”: in che modo potreste sfuggire all’accusa di essere “folkloristici” ? E voi dell’UAAR sareste il Sole nell’Avvenire che dà la sveglia alle infiacchite formazioni di sinistra?

Florenskij

@ Paul Manoni. La “pappa” che ha voluto darmi per me è sostanzialmente ARIA FRITTA ( che tra l’altro conosco benissimo, e da moltissimi anni; chi crede di “erudire”? ): la “spiritualità” così proposta sta alla spiritualità vera come l’autoerotismo sta all’attività sessuale con partner.
In aggiunta: magari le masse uarrine partecipassero di quella spiritualità minimale! No, non ci arrivano nemmeno: non è pensabile che abbiano una spiritualità di qualsiasi tipo o grado persone che sguazzano nella porcheria, trasudante e traboccante sotto forma di sarcasmi di bassa lega, cachinni e insulti indecorosi; quanto all’OT, la servo subito con commento all’uopo.

Il “don ” di Bologna dovrebbe lasciar perdere, mettendo a fuoco il concetto per cui la DISSACRAZIONE è l’elemento naturale dei “nuovi atei”. La loro espressione tipica è la PARODIA dei concetti e delle manifestazioni religiose; senza l’elemento da dissacrare-parodiare NON ESISTEREBBERO, in quanto incapaci di autonoma creatività in settori antropologicamente vitali. E’ come se giocassero sempre in seconda battuta.
Il grande ateo Nietzsche accusava i cristiani di essere mossi da una “morale del risentimento”. Errore! Il risentimento, di ampiezza inverosimile, è proprio dei “nuovi atei” : ce l’hanno sempre con qualcuno, sono carichi di amarezza e di odio: vedansi gli scritti “ideologici” del loro esponente Paolo Villaggio che si autobiografa col titolo”Storia di un pezzo di m….”. Per loro occorretrebbe cambiare subito le prima parole della Costituzione: “L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LIVORE”.

Il sociologo francesco Alberoni ha da molti anni messo a punto il concetto di “statu nascenti”: è la situazione psicologica di chi è preso da ENTUSIASMO CREATIVO, come se l’adesione alla sua ideologia, alla sua chiesa o al suo partito ne facesse un “innamorato pazzo”, capace di ogni sacrificio per la sua bella.

La SPIRITUALITA’ VERA è quella che crea situazioni interiori di “statu nascenti” e ne mantiene viva la fiamma anche quando le punte estreme della cotta si sono smorzate, tanto da spingere ininterrottamente ad opere di bene. Che opera di bene è VIVERE PER TAGLIARE I PANNI ADDOSSO AGLI ALTRI, come fa l’uarrino medio?

Voi vivete di surrogati: odiate il caffè e proclamate a gran voce che è meglio la cicoria.

Stefano

@ Florenskij

Florenskij, qualche parola colorita (sulla quale si può discutere) non ci può mettere in condizoine più folkloristica di chi vestito da mago Otelma predica divinità invisibili, cristi risorti, acqua trasformata in vino, vino in sangue, sputi per guarire i ciechi, venera lenzuoli, mani bucate, sante eroticamente invasate e prepuzi non resuscitati (mi fermo per carità non cristiana).
Lei è degnissimo esempio di quell’associazione. Di più, è qui per tentare comicamente di riabilitarla.

Stefano

@ Florenskij

Lei è talmente folkloristico da non accorgersi del livore che sta sputando (legga i suoi interventi) su chi non è d’accordo con lei e pure le consente di esprimersi qui, senza pagare una lira. Ma non ammette che si possa essere risentiti contro un’associazione che vuole imporre il suo pensiero a chiunque, mettendo a tacere come gli è consentito dalla realtà storica del momento chiunque non si allinei. Spillando più soldi possibile nel frattempo.
Florenskij, mi fa pena.

Kaworu

credo che sia più facile che un cammello passi per la cruna di un ago (ma pure la gomena, il cammello però è più carino) che flo produca qualcosa di IT

Florenskij

@ fab. Il cielo PUO’ APRIRSI. E’ quello che è successo a Fatima 1917, nell’ora e nel luogo preannunciati da tre bambini analfabeti con apertura della cappa di nubi e apparizione di sole rotante e svantagliante ( inutile che lei ironizzi sugli effetti del Sangiovese; si legga resoconti non prevenuti e relazioni come quella di John De Marchi, con interviste ai testimoni, tutto su Internet ).
Stranamente il miracolo del sole di Fatima rappresnta una specie di contraltare della questione del “Fermati o sole!”, il passo biblico in relalzione al quale partì la condanna di Galileo.

@ Stefano. Qualche parola colorita? SI’, COLORITA DI CACCA, COME SPESSISSIMO, anzi sistematicamente: la LITURGIA DEL LETAME ( la prof. Hack si accontenta del profumo: “Una scoreggia dell’universo”: questa la sua cosmogonia ).

Henry Bergson, che mise a punto un sistema evoluzionistico ad andamento ANIMISTICO, anzichè ROZZAMENTE MECCANICISTICO, come quello targato Darwin ( e che era, tra l’altro, anche un notevole pensatore matematico ) studiò con la massima attenzione i fenomeni mistici, che sono antropologicamente rilevanti, appunto come “fenomeni di punta”derll’evoluzione umana ( questo nel libro “Le due sorgenti della morale e della religione”). Se lei e i suoi simili accantonassero per qualche tempo la spocchia pseudoscientista e volessero esaminare “sine ira et studio” le documentazioni massicce che esistono in proposito farebbero una figura meno miserella, da tromboni positivisti dell’800. Come ho già detto, Cesare Lombroso, il capofila della psichiatria positivistica di fine ‘800 in Italia arrivò alla conclusione che il paranormale esiste veramente. Luigi Capuana, il più grande teorico del Verismo scientista in letteratura, era un frequentatore di sedute spiritiche.

Voi non lo prevedete, ma succederà: A SMENTIRVI SARA’ PROPRIO IL PROGRESSO SCIENTIFICO – TECNOLOGICO.

Voi, da tromboni positivisti attardati all’800, ragionate e immaginate in termini di ruote dentate, bielle, pulegge e pistoni, scontri e urti, perfettamente rispondenti al tipo della locomotiva demoniaco-progressista dell’inno “A Satana” di Carducci.
La scienza – tecnologia d’oggi ragiona e immagina invece in termini di INFORMAZIONE. Per cui dovreste considerare il fatto che il Cristianesimo è una religione che fa perno sul LOGOS ( cioè la PAROLA, che è INFORMAZIONE ). Perfino il termine ANGELO vuol dire in greco INFORMATORE.

Fate grosse grasse risate da gente evoluta, ad esempio sul parto verginale di Maria, senza considerare che oggi è possibilissimo inviare un messaggio codificato attraverso un cavo o anche via etere, penetrando attraverso gli schermi materiali ( ad esempio i muri ) e mettendo il ricevente in grado di realizzarlo sulla base di quell’informazione. SE DIO E’ IL CENTRO GRANDIOSO DEL SISTEMA INFORMATICO, DELLA”RETE” COSMICA, CHE MERAVIGLIA VI FATE SULLA SUA CAPACITA’ DI GESTIRE L’INFORMAZIONE NEL GENERALE E NEL PARTICOLARE ANCHE PIU’ MINUTO?
La “ridicola” preghiera, non può essere vista come l’invio in rete di un “pacchetto” di informazione-energia?

In ogni caso lei non ha risposto al mio appunto sulle attidudini parodistiche e non creative del “nuovo ateismo”. Come al solito: si avventa sull’insalata e glissa sulla bistecca.

Kaworu

è divertente vedere che, meno considerazione ricevi, più ti affanni a cercare qualcuno che ti calcoli seriamente 😆

per ignorare comunque qualsiasi cosa ti venga detta, chiaramente.

vai a fare un giro al parchetto, va’.

Batrakos

Dai Florenskij, non si avventuri in analogie impossibili!
L’informazione della ‘rete’ è materialmente riscontrabile e positivamente rilevabile, l’informazione di cui lei parla no, dunque il suo è un argomento viziato in partenza perchè dà già per scontata l’esistenza di Dio come centro supremo dell’informazione, la cui esistenza dovrebbe, a corretto rigore di filosofia metafisica, essere previamente argomentata.
A mio parere l’unico argomento in metafisica ad oggi ancora abbastanza forte sull’archè è quello cosmologico, per cui nulla passa dalla potenza all’atto se non tramite un agente esterno già in atto rispetto a quel moto (cioè mutamento), eccetera eccetera.
Però, anche fosse, l’atto puro e il dio cristiano hanno di mezzo un abisso concettuale ed etico, che si colma solo con un atto di fede: la verità della rivelazione evangelica e, dato che lei non è protestante, della tradizione ecclesiale.
Io personalmente e umanamente posso benissimo rispettare chi, davanti ai dilemmi più profondi, sceglie un atto di fede, anche se io ho scelto di cercare di basarmi sulla ragione, così come personalmente non apprezzo troppo sarcasmo su questo punto privato.
Però lei deve pure ammettere che il cattolicesimo si pone molto spesso a giudice della morale altrui, per non parlare dell’imbarazzante ricchezza che va ben oltre la necessità di sussistenza per fare opere di bene (rette spesso sull’impegno dei volontari che in quanto tali non prendono soldi e dunque costano poco), dunque sapendo bene che ‘chi semina vento raccoglie tempesta’, lei, da buon cattolico memore delle frasi sulla benevolenza verso l’avversario, dovrebbe avere un occhio di comprensione anzichè rivolgersi come a chi spara sulla croce rossa.
Riguardo l’UAAR, essa pubblica l’insulto (secondo me di cattivo gusto) di cui sopra, ma anche insulti di credenti agli atei, di atei tra loro ecc… Se l’UAAR ha scelto la linea di non censurare è una sua scelta, che, visto che è fatta a 360 gradi, lei non ha diritto a sindacare.

Gianluca

Florenskji,

non entro nel merito di tutti i suoi punti. Mi limito solo ad una cosa:

“Fate grosse grasse risate da gente evoluta, ad esempio sul parto verginale di Maria, senza considerare che oggi è possibilissimo inviare un messaggio codificato attraverso un cavo o anche via etere, penetrando attraverso gli schermi materiali ( ad esempio i muri ) e mettendo il ricevente in grado di realizzarlo sulla base di quell’informazione”

A parte che non vedo quale correlazione ci sia tra l’inviare messaggi codificati via etere e un parto virginale, ma lei ONESTAMENTE, nel sapere che il parto virginale di Maria è stato inventato nel concilio di Trento (quindi per 1500 anni della storia della chiesa Maria ha partorito normalmente e Gesù è stato concepito naturalmente e per i 500 seguenti Gesù è stato concepito virginalmente – così come il dio Horus qualche millennio prima – angelo annunciatore incluso) crede sul serio al parto virginale di Maria?

Stefano

@ Florenskij

Sagan:

“what’s the difference between an invisible, incorporeal, floating dragon who spits heatless fire and no dragon at all? If there’s no way to disprove my contention, no conceivable experiment that would count against it, what does it mean to say that my dragon exists? Your inability to invalidate my hypothesis is not at all the same thing as proving it true.”

Poi, le dedico un passo di fab:

“Ah, la non esistenza, invece, a volte è basata su concetti; capita quando si pretende che esista qualcosa di contraddittorio come la trinità. Il che chiude la questione e ti pone nel puro nulla intellettuale, con piena giustificazione dell’equivalenza fra credente e cretino”

Scoprirà che invece di parlare di insalate e bistecche lei dovrebbe chiedersi ragioni sulla sua spazzatura. Quelle che non riesce a dare sin da quando è qui.

Inclusa la ridicolissima sparata sull’informazione, presentata di nuovo dopo che le si è già risposto. Comprendo non abbia niente di meglio, ma ripetere stupidaggini non le fa diventare vere. Meno che mai se sono infalsificabili.

Legga e comprenda bene quanto dice Sagan: ne troverà giovamento al momento di scrivere, evitando gli interventi più imbarazzanti.

Stefano

@ Florenskij

Florenskij, il suo dio è puro spirito.
E’ il patetico trucco che avete inventato per tenervelo.
Non è informazione: quella è una cosa seria. Che si usa per fare cose serie e tangibili. Tra le quali i tasti rispondi nelle pagine web.
Un informatico che progettasse sistemi di trasmissione delle informazioni tali che il ricevente intenda quel che vuole sarebbe licenziato in tronco: è quanto si fa con il suo dio. Lasci perdere e impari ad usare il tasto rispondi.

Kaworu

comunque dai flo, vai a farti un giro al pride di bologna e levati quella scopa dal sedere

fab

Florenskij, il cielo NON SI E’ APERTO. Nessuno strumento scientifico ha registrato anomalie. Niente di niente, altrimenti un fatto del genere sarebbe tuttora oggetto di studio per astronomi e fisici. Soltanto una delle innumerevoli allucinazioni collettive cui vanno soggette le persone quando si massificano, in tutte le religioni del mondo.
Aria fritta. Sto ancora aspettando un miracolo degno di questo nome, come ad esempio la CO2 che torna ad essere carbone e petrolio sottoterra, pronto per un nuovo uso. (Un miracolo utile, fra l’altro, e in cui non ci sarebbe la solita sciocchezza che uno su un milione è miracolato, a cippa di cane, tutti gli altri no, sempre a cippa di cane.) Quello mi convincerebbe che i miracoli sono possibili, anche se non cambierebbe di una virgola il fatto che i monoteismi sono impossibili.

Mario

Voi non lo prevedete, ma succederà: A SMENTIRVI SARA’ PROPRIO IL PROGRESSO SCIENTIFICO – TECNOLOGICO.

Non sa dicchè parla eppure ho tentato di spiegargli la cosetta dell’esperimento scientifico…

Ragionate e immaginate in termini di ruote dentate, bielle, pulegge e pistoni, scontri e urti.

Lei allora è al corrente del punto omega, visto che è very very avanziatissmen in scienzen y theknologhia. Mi dica un po’… 🙂

Penetrando attraverso gli schermi materiali ( ad esempio i muri ).

Io inventaten cappellen testa di ferren per correre e penetraren in muren max 100 millimetren con rinokorsa da 10000 millimetren.

Stefano

@ Florenskij

Immagino che con una certa insistenza da parte nostra forse un giorno comprenderà che il metodo scientifico prevede dapprima la generazione di ipotesi, anche ardite, seguita da programmi di ricerca che stabiliscono i criteri per la loro conferma o il rigetto. Lei è un feroce propugnatore della prima fase salvo il dimenticarsi completamente della seconda. Peggio, non prevedendo che le ipotesi, una volta fatte possano essere scartate. Nessuna delle sue lo prevede, perché sia che si tratti di fisica sia che si tratti di psicologia non esistono criteri condivisi per decidere se le ipotesi siano promettenti o cianfrusaglie. In compenso esistono criteri rigorosi (i vostri e solo quelli) per decidere come validare e scartare fedi.
Florenskij, che vuole che le dica, io mi sono stufato di dover leggere su questo sito simile spazzatura e dovermi sorbire i suoi pistolotti che accusano chi ragiona che i suoi vaneggiamenti sono le nuove frontiere della scienza.
Che programmi di ricerca sono in corso sulle ipotesi di Bergson?

Stefano

@ Florenskij

Le ho già risposto anche sui soli roteanti ma vedo che lei non disdegna far roteare altro riproponendo in modo – maleducato – esattamente gli stessi argomenti.
Maleducato, Florenskij, si, perché si può esserlo con una parola colorita ma anche ignorando in modo pretestuoso quanto le si è già detto e proponendo come “prove” cose che non lo sono: se non dell’ottusità di chi continua a ripeterlo.
Continua a portare esempi di “autorità” che hanno partecipato a sedute spiritiche. Come se questo importasse qualcosa per accertare come stanno le cose. Ignorando quali siano stati e siano i controlli necessari per verificare quelle che ormai si possono considerare – senza alcuna ombra di dubbio – pagliacciate.

RobertoV

Ma per criticare il pensiero scientifico e sostenere le sue tesi non riesce a trovare di meglio che un filosofo ed uno scrittore di 100 anni fa? Non per nulla il primo ha preso una laurea in letteratura, non in un campo scientifico. Quali erano le competenze in campo biologico, paleontologico, geologico delle suddette persone? Come si può fare una teoria dell’evoluzione senza comprendere i dati che abbiamo? Quello che conta è l’oggi, cioè basandosi sulle conoscienze e le interpretazioni dell’oggi. Quale la considerazione oggi di ciò che ha sostenuto Lombroso?
Lei è sempre rivolto al passato e continua a basarsi sull’ipse dixit che in campo scientifico non ha nessun valore (può averlo solo sul breve periodo). Tolga Darwin e avrà la stessa teoria dell’evoluzione di oggi, tolga Marx e Aristotele e non avrà più il Marxismo e l’Aristotelismo. Secondo il suo modo di ragionare dovremmo ancora pensare come Galileo e Newton e avallare anche l’astrologia e l’alchimia solo perché Galileo e Newton sono ricordati come grandi scienziati. Oggi nessuno scienziato serio si occuperebbe di questi due campi e nemmeno dello spiritismo. Gli studiosi producono interpretazioni che sono legate all’evolversi delle conoscienze, quindi ciò che è stato detto in passato deve superare il vaglio di ciò che sappiamo oggi. Non per nulla anche per Darwin solo 60 anni dopo si è parlato già di neodarwinismo ed anche il neodarwinismo è già stato corretto, integrato e modificato sulla base delle nuove conoscienze.
In ogni suo intervento conferma la sua assoluta incompetenza in campo scientifico ed il fatto che non ha ancora capito il perché Darwin è ricordato: lo è perché è stato il primo evoluzionista, così come Galileo è stato il primo scienziato moderno, è un simbolo, ma la sua teoria è stata abbondantemente modificata ed integrata come per tutte le teorie scientifiche sulla base dell’evoluzione delle conoscienze.

Mario

Quanta pazienza siete veramente coccoli… 🙂
Son veramente rimasto di sasso (con la faccia pietrificata in un sorriso) leggendo:

“Penetrando attraverso gli schermi materiali ( ad esempio i muri ).”

INCREDIBILE 🙂 🙂 🙂

Martin L'Utero

Ho sempre ammirato, nei cattolici, la necessità di dimostrar cagate indimostrabili attraverso il metodo scientifico, pur denigrando la scienza e confondendola con un telefonino.

Fabio

“quindi niente manifestazioni a roma perchè è quasi vaticano”

Nulla da obbiettare, infatti L.121/1985 art. 2 comma 4 dell’accordo:
“La Repubblica italiana riconosce il particolare significato che Roma, sede vescovile del Sommo Pontefice, ha per la cattolicità.”

Florenskij

@ Batrakos. Lei oggi mi ripropone una obiezione – modello, ricca di informazioni, puntuale sui concetti e in forma civile ( scusi il tono da compilatore di schede da scuola media e di “motivazioni” all’esame di maturità). In più semplici parole: dialogare con questi presupposti è una gran bella cosa. Però in questo preciso momento non ho il tempo di rispondere: devo uscire per impegni.
Saluti.

Kaworu

come dire “ho tempo di sprloquiare di nulla, ma le risposte serie… ah caro mio, quelle scordatele”.

non dategli pubblico 😉

semmai le monetine, arrivare a circa 60 euro a settimana necessari per una seduta è dura.

Batrakos

Dai ragazzi, può darsi che abbia da fare davvero.
Lo riscontreremo -se non arriverà a chiusura thread- vedendo se i suoi nuovi interventi avranno tenuto conto delle nostre obiezioni o riproporranno l’argomento come niente.
Io sono fiducioso, altrimenti in teoria avrebbe evitato di rispondermi prima di congedarsi e avrebbe riproposto gli stessi argomenti alla nuova occasione.

Florenskij.
Nessun problema per il tono: in fin dei conti, visto il giudizio nei miei confronti, per questa volta sono uscito promosso 😉
Saluti.

Stefano

@ Batrakos

vedendo se i suoi nuovi interventi avranno tenuto conto delle nostre obiezioni o riproporranno l’argomento come niente.

Ti risulta una volta in cui l’abbia fatto?

Batrakos

Stefano.

No, almeno che io abbia visto non lo ha mai fatto. Però (sempre per quel che posso aver letto) non aveva nemmeno mai replicato dicendo di non avere tempo al momento.
Stavolta almeno siamo sicuri che abbia letto, e magari ci sarà una prima volta pure per lui…o magari no.
Nel dubbio, visto che ha risposto, voglio essere fiducioso…che è ben diverso da sicuro, come tu ben sai 😉

Southsun

@ Fabio.

“Nulla da obbiettare, infatti L.121/1985 art. 2 comma 4 dell’accordo:
“La Repubblica italiana riconosce il particolare significato che Roma, sede vescovile del Sommo Pontefice, ha per la cattolicità.”

C’è MOLTO da obiettare, invece. Infatti le leggi ordinarie NON possono andare contro la Costituzione, caro.

Ergo, come sottolineato dall’art. 4 della sentenza n.203 della Corte Costituzionale, per la Costituzione Italiana la laicità è un “principio supremo dello Stato”.

“PRINCIPIO SUPREMO”. PUNTO, FINE.

Di conseguenza, lo Stato italiano NON PUO’ farsi condizionare dai vaneggiamenti territoriali dei preti che pretendono di decidere pure il percorso di manifestazioni LAICHE.

Il fatto che queste manifestazioni diano loro fastidio conta come il Papa in Svezia: cioè, NULLA.

Ciao.

Fabio

@Southsun
Vero le leggi ordinarie non possono essere incostituzionali e la Corte Costituzionale ha sancito un principio supremo di laicità.
Solo che: le leggi fino a quando non vengono dichiarate formalmente incostituzionali sono valide, essendo la nostra una Costituzione rigida ma anche indiretta. La dichiarazione di incostituzionalità non è mai stata espressa dalla Corte sulle norme contenute nel concordato, nemmeno quando c’era la Religione di Stato.
In più gli accordi Stato-Chiesa richiedono modifiche bilaterali e sono l’unica legge esplicitamente richiamata nella Costituzione.

@firestarter
Non ho insultato nessuno e ho anche detto che la Repubblica italiana riconosce a Roma un particolare significato di cattolicità, il che esclude implicitamente Bologna da questa definizione. Quindi, dal punto di vista solo giuridico, non ho difeso a spada tratta le ragioni, seppur a me care, degli ecclesiastici.
Perciò, no non riesco a vergognarmi.

Florenskij

@Roberto V. Risposta volante. Dalle teorie darwiniane furono tratte come derivazione immediata elaborazioni concettuali tali da cambiare nettamente, diciamo “epocalmente” la “Weltanchauung”, la visione del mondo dei contemporanei. Quali competenze aveva Darwin in campo umanistico e più precisamente filosofico? Credo praticamente nulle.

C’è uno “studioso serio” che ha studiato seriamente l’alchimia nei suoi correlati nella psicologia del profondo: il celebre psicoanalista Carl Gustav Jung.

Darwin non è stato affatto il primo evoluzionista. L’idea era già in aria da tempo, e lo stesso “esplodere” dei grandi sistemi metafisici “idealistici” come quello del magno Hegel lo dimostra. Lamarck per lei che ha forti CONOSCIENZE ( con la I due volte ) nel settore*, a differenza di me che non ne so assolutamente nulla ( ipse Roberto V dixit ), può essere dimenticato? Cerchi su Wikipedia di Buffon, autore di “Epoche della natura”, poi vediamo chi di noi due ha le falle più vistose nella preparazione scientifica.

In Darwin semplicemente si vide il “rigorizzatore” di quell’idea, tale da farla passare come verità assodata, da usare come ariete contro chi si opponeva alla visione del mondo materialistica-ateistica. Darwin, il grand’uomo che ci permette di mettere Dio in soffitta.

Un aereo deve fare un certo rullaggio sulla pista prima dfi staccarsi dal suolo; così è stato necessario un lungo percorso perchè si arrivasse alla scienza moderna, di cui gli uarrini si considerano eredi e “beati possidentes” ( a titolo gratuito, perchè moltissimi dimostrano di avere CONOSCIENZE limitatissime e nessuna volontà di affrontare le fatiche e i disagi psicologici che il metodo critico comporta ). Quel percorso E’ STATO COMPIUTO NEL MEDIOEVO, e proprio nelle sedi del sapere istituzionale. Cerchi, cercate su Wikipedia RUGGERO BACONE, francescano duecentesco, autore di un volumone di futurologia tecnologica DEDICATO AL PAPA ( e scritto su sua commissione ). Oppure , con un ulteriore grande gesto di generosità, può leggersi i tomi della magna opera “Le systeme du monde” di Pierre Duhem, grande storico della cosmologia di fine ‘800 inizio ‘900 CHE ERA UN CATTOLICO.

Darwin era laureato in qualche materia scientifica? Credo proprio di no.

Il grande Goethe era, se non ricordo male, laureato in legge; questo non gli impedì di essere un poeta di straordinario valore e di scrivere un importantissimo libro di teoria dei colori.

* Non avrei rimarcato la sua ripetuta scorrettezza ortografica se lei non necessitasse di un ripensamento sulle pagelle che pretende di assegnare nel campo delle letture scientifiche. Quanno cce vo’ cce vo’.

Fred

Ma quando don Celso Ligabue organizza le processioni religiose, si fa problemi a passare di fronte alle associazioni gay? La processione religiosa forse non “si presta a facili strumentalizzazioni”?

firestarter

“è quasi una chiesa”… e poi si lamentano se vengono insultati

whichgood

D’accordo, a patto che non si facciano più processioni in città, passano vicino a luoghi “quasi atei”.

whichgood

L’opposto esatto. Sto dicendo che l’idea di un dio intelligente nella società è “quasi morta”.

Kaworu

è che il sarcasmo e l’ironia a questi “quasi intelligenti” vanno spiegati…

Paul Manoni

Con tutte le Madone, i Santi ed i Cristi che ci sono sparsi in Italia, i gay pride dovrebbero essere fatti nel Canton Ticino… 😯
Mi sfugge dove sarebbe la “provocazione imperdonabile”…Tantopiù che da non-credente, potrei trovare provocatoria anche una Via Crucis sotto la finestra di casa mia, o una processione a San vattelappesca in provincia di Canicattì che passa davanti a casa di un qualsivoglia socio UAAR, o di un quasivoglia altro fedele con la religione che non conlima con quella loro(!).
Semplicemente ridicoli…Come al solito. 😉

Paul Manoni

Ovviamente parteciperete al Gay Pride, vero? 😉
…Ma che te lo chiedo a fare!?!? 😀

Marco CUZZI

Uaar Torino. Presente!
Sono eterosessuale quindi quasi gay!

Rainbow Eyes

La prossima volta che becco un prete che si aggira in vena di spargere benedizioni pasquali nella strada dove abito mi indignerò, visto che “è quasi casa mia”!

whichgood

Ci si può scaccolare vicino a una chiesa o è contro il codice canonico ?

“Prohibetur scacculum iuxta ecclesia”

Federico Tonizzo

Che dubbi fini ti poni… Pensa che in chiesa pure “pedofilano”! 🙁

Florenskij

@wichgood. Come per Sergio: nuovo esempio di alto profilo etico-stilistico. Dirigenti UAAR, esultate:il vostro reclutamento ha avuto il successo meritato in relazione alle premesse. Le prove dell’inesistenza di Dio si raccolgono razzolando attorno al letamaio.

whichgood

@ Florenskij

siamo “poveri di spirito” perchè ci divertiamo con poco. A mio parere è molto più schifoso l’esempio di un uomo torturato esposto come simbolo di amore che una battuta di basso profilo. La prova dell’intesistenza di un dio è la vostra ipocrisia che privilegia azioni concrete di discriminazione e furto di alto profilo a una battutaccia fatta da chi continuate a sfruttare.

Mario

Le prove dell’inesistenza di Dio si raccolgono razzolando attorno al letamaio.

LE PROVE???
MA QUALE BECERO PENSATORE PUO’ SOSTENERE CHE LE PROVE SONO A NOSTRO CARICO? FATEMI VOI VEDERE LE PROVE DELLA SUA ESISTENZA.

Caro Florkinkyiz, dritto di nuovo alla prima elementare.

Stefano

@ Mario

In effetti si atteggia a gran pensatore con concetti di una sciatteria imbarazzante.
Nel farlo parla di attitudini folkloristiche di chi dovrebbe bersi le sue contraddizioni.
E pesta i piedi se dopo avergliele fatte notare in tutti i modi qualcuno, stufo, lo manda a spigare….

Non so come si possa pensare di giustificare l’ingiustificabile aggiungendo altri argomenti ingiustificabili, tipo quello sull’Informazione (portato peraltro da chi non sa usare il tasto rispondi).
Eppure è convinto di dire cose significative.

Southsun

“Le prove dell’inesistenza di Dio si raccolgono razzolando attorno al letamaio”.

Invece, quelle della sua esistenza si raccolgono SGUAZZANDO nel letamaio, in quel di Roma, ebbro dello “sterco del diavolo”, dove alberga una nota meretrice, detta “di Babilonia”.

Lei è alle corde, non le rimangono che questi mezzucci semantici. Dottisssssssimi, invero.

PINK

Nonostante qualche cattolico abbia capito che, se i diritti delle persone non venissero calpestati, non ci sarebbe bisogno di manifestazioni, qualcun altro si ostina ad urlare per niente !

whichgood

don Celso Ligabue, non si preoccupi, dedicheranno il gay pride alla madonna, Gesù e tutti i santi.

lindoro

E poi chissà, probabilmente ci saranno anche molti manifestanti cattolici che potrebbero essere felici di cominciare da un luogo così tanto spirituale.
Mi fa un po’ specie questa notizia, ho vissuto in quella zona per molti anni, proprio in via santa caterina a due passi dal cassero di porta saragozza, e ci ho lavorato per molto tempo… una notizia che mi riporta indietro nel tempo 🙂 *lacrimuccia*
Ricordo anche di aver conosciuto don celso, un giorno che si affacciò alla mia porta per la benedizione. E invece sono io che l’ho mandato a benedire 😛

lindoro

lavorato per molto tempo per arcigay, che al tempo aveva la sede lì. stavo proprio dove c’è la finestrella nell’archetto che sovrasta la strada…

Federico Tonizzo

@ lindore
Non riesco a “digerire” che un gay si ritenga in tutta coscienza cattolico, visto che il cattolicesimo gli vieta proprio di essere gay…
Ritengo che i gay che si sentono in qualche modo “cristiani” dovrebbero costituire uno scisma dalla chiesa cattolica.

MassimoP

…Magari lindoro intendeva “l’ho mandato a FARSI benedire”.
Forse sono troppo portato all’ironia e al virgolettato, ma non lo escluderei affatto.

Mario

Perchè? Se è un gay masochista è contento del girone dove andrà inevitabilmente a finire.

whichgood

don Celso Ligabue:

“Noi rispettiamo gli omosessuali, loro rispettino noi”

Seeeeeeeeeee………

firestarter

la solita retorica dei pretacci, secondo i quali rispetto = “zitti e fate di nascosto pretendendo di non esistere”

giulio

Veramente odiosa questa pretesa di limitare l’agibilità degli omosessuali come se fossero lebbrosi.
Piuttosto vietiamo alle processioni di passare davanti ai circoli UAAR e Arcigay, siamo noi che abbiamo schifo di loro, non loro di noi.

SilviaBO

Porta Saragozza non è un luogo sacro. E’ in un angolo dei viali di circonvallazione e c’è anche una strada che le passa sotto. San Luca è un bel po’ più in là (alcuni km), vicino a Porta Saragozza arriva solo una delle diramazioni del portico che conduce a San Luca.

Bee

La zona è significativa sia per i religiosi che per gli omosessuali. A parità di condizioni dunque Porta Saragozza dovrebbe essere vista come luogo “neutrale”.

A meno che non si voglia dare ad intendere che l’opinione di uno dei due gruppi conta più del parere dell’ altro.

MassimoP

Altrimenti, del resto, ci sarebbero gli estremi per un “caso Gerusalemme” 🙂
(ma quelli sono tutti fondamentalisti su base ultraterrena; per i preti dev’essere davvero imbarazzante trovarsi davanti qualcuno che rivendica un diritto per questioni non sovrannaturali, ma naturali e umane…)

Manfredi

Gli omosessuali dovrebbero tutti fare un esperimento, nel 2012 donare una vagonata di soldi alla chiesa, l’anno dopo neanche uno spicciolo.
Cosi’, x vedere se donando soldi entrano nelle grazie di Santa Romana Chiesa.
Magari Ratzy affacciandosi al Vaticano afferma, che si’ insomma, anche San Pietro era omo e il Gaypride era usanza anche in Galilea.
In Vaticano tradizionalmente attenti come sono al vil denaro sarebbero stati capaci, se foraggiati dall’ Urss, di trasformare Piazza san Pietro in un eliporto x elicotteri Mil mi-8 .

pincopallino

ma sono sempre i gay che non devono mancare di rispetto? gli strali e gli anatemi clericali non sono una mancanza di rispetto?

Agnostico

Don Ligabue può impedire solamente che il gay pride parta da dentro la sua Chiesa: ciò che accade un centimetro fuori dalla Chiesa non è di sua competenza e solamente il Questore può intervenire per motivi di ordine pubblico. Altri permessi non sono richiesti. 
Inoltre – nel centro storico e non di qualsiasi città italiana – qualcuno mi sa dire dove si può trovare un luogo che sia distante da una Chiesa in modo che i cattolici non si offendano?!

Paul Manoni

Secondo me, Don Ligabue (Lambrusco&Pop Corn? 😯 ), non potrebbe impedire nemmeno che il gay pride possa partire dell’interno di una Chiesa. Mi spiego.
Se gli omosessuali decidessero di entrare nella Chiesa, con le dovute modalità e fuori dalle celebrazioni di eventuali messe (altrimenti si potrbbero configurare gli estremi di un reato!), e partire da li con il corteo, lo potrebbero fare benissimo.
Che io sappia, agli omosessuali non e’ mica vietato l’ingresso nelle Chiese, ma sono solo interdetti dai sacramenti., in assenza di pentimento ed altra fuffa simile.
Quindi perchè non far partire proprio da dentro una Chiesa il corteo??? 😉
…Non oso immaginare i titoli di Avvenire il giorno dopo! 😯

Agnostico

Mi hai messo in crisi…..
Allora vediamo un po’……
Le chiese (come edifici di culto) possono essere di proprietà privata (diocesi, Vaticano, privati cittadini) o pubblica (comuni, Stato). Pochissime chiese in territorio italiano sono extraterritoriali. 
L’amministrazione della stessa però spetta sempre al parroco che può impedire l’accesso anche a singole persone (a me è stato vietato l’accesso a Pompei perché ero in bermuda in quanto avevo delle medicazioni ad una gamba dopo un’operazione e non potevo usare i pantaloni lunghi). 
Quindi teoricamente il parroco potrebbe decidere anche di impedire l’accesso al singolo omosessuale (è un po’ casa sua quindi fa quello che gli pare….).
Anche le forze di polizia non possono entrare dentro le chiese (tranne in casi di urgenza) se prima non hanno informato il parroco. 
Nel caso del gay-pride il percorso deve essere concordato con il Questore e non credo – anche se volesse – possa autorizzarlo perché la Chiesa oltre ad essere un luogo sotto l’amministrazione del parroco è un luogo chiuso (nel Tulps la differenza luogo aperto/chiuso è rilevante). Insomma è come se qualcuno volesse far partire una processione dalla mia cucina.
Inoltre se magari un gruppo di 10 omosessuali volesse entrare dentro una Chiesa con striscioni e bandiere e simbolicamente iniziare un “sub gay-pride” da dentro la Chiesa, il parroco potrebbe non solo impedire l’accesso ma anche allontanarli. 
Se poi ci riescono lo stesso perché il Parroco non se ne accorge oppure non è come il Don Luciano Ligabue in questione è un altro discorso…..

Però sarebbe bello….. 🙂

diego

la presenza e l’adesione di cattolici in quanto tali a un raduno di esaltazione della condizione omosessuale mi pare poco comprensibile

bah.. almeno ammetto di comprendere poco!!

Paul Manoni

Ci sono Associazioni cattoliche, chiamiamole “progressiste”, che si prefiggono l’obbiettivo di cambiare la CCAR dall’interno. “Noi siamo chiesa” per esempio, sono certo che non mancherà a questo Pride. 😉
Inutile che ti dica quanto i loro sforzi, vengono puntualmente snobbati…Dopotutto, la CCAR é pur sempre un’organizzazione piramidale. Se ne fregano della base..!

Manfredi

Pero’ e’ vero, dopo una iniziale perplessita’ ho apprezzato il coraggio e la spavalderia dei cattolici che si mettono e mettono in discussione la chiesa cattolica.

Dariok

Sono d’accordissimo con loro! a patto che loro evitino tutti i luoghi non sacri!

mistergrey

“@ lindore
Non riesco a “digerire” che un gay si ritenga in tutta coscienza cattolico, visto che il cattolicesimo gli vieta proprio di essere gay…
Ritengo che i gay che si sentono in qualche modo “cristiani” dovrebbero costituire uno scisma dalla chiesa cattolica”

Il devoto di San Pio, per esempio, non ci trova nessuna contraddizione, Zeffirelli , lui non plus (“Mai piaciuto mettere in piazza le mie cose segrete. Il movimento gay mi ha sempre fatto schifo. L’omosessuale non è uno che sculetta e si trucca. È la Grecia, è Roma. È una virilità creativa.”) :-).

“In tutta coscienza”

Il problema è se i politici e i ruderi nostalgici dello show biz ce l’hanno una coscienza. Ho forti dubbi sui primi.

Non parliamo poi dei gay che stanno “dentro” la chiesa cattolica, rifugio preferito degli omosessuali che odiano ciò che sono o sono abbastaza arrivisti da considerare l’abito un ascensore sociale che può portarti fino ai più alti fastigi del potere.

MassimoP

Del resto, di recente, proprio a Bologna, hanno ospitato un famosissimo concittadino gay – con tutti gli onori e strombazzamenti mediatici del caso – DENTRO la loro chiesa – non ACCANTO o “nelle vicinanze colonialistico-simboliche di”. Il dogma inviolabile è sempre lo stesso: “purché il ‘deviante’ non faccia clamore e ‘si acconci’ a baciare la pantofola”.
A proposito: c’è qualche novità sul fronte “eredità di Lucio Dalla”? Davvero parenti di secondo, terzo e quarto grado non hanno ancora accampato diritti approfittando delle minoranze che non ne hanno? (Ogni riferimento al suo compagno di vita è puramente voluto).

Francesco

Fare un Gay pride davanti ad una chiesa e’ provocatorio, e’ come fare una sagra del dolce davanti ad un centro centro diabetologico. 🙄

Mario

Irrobustisce l’animo, tempra la volontà, arricchisce la fede, puntualizza la determinazione, unisce gli intenti, affila la dialettica, allegerisce il dubbio.
Conosco un tizio che ha scritto sul muro di casa che si trova dall’altra parte della strada dove si trova una chiesa: “La religione è l’oppio dei popoli. KM”.
I carabinieri gliela hanno fatta cancellare…
Ovviamente lui ha dato di bianco (su un muro vecchio) solo sul colore nero precedente…:-)

Mario

A onor del vero hanno detto che non avrebbero avuto nulla da eccepire se l’avesse scritta su un cartello appeso ala parete. Vai a capire.

Francesco

“Irrobustisce l’animo, tempra la volontà, arricchisce……….”

Sara’, ma io immagino tutti quelli che non posono partecipare (per fede) con l’acquolina in bocca. 😆

vime

Non ho mai capito se i gay pride danno fastidio perché le persone si vestono o travestono in modalità carnevale, o se invece danno fastidio perché fanno vedere che esistono anche gli omosessuali.
Per esempio, se facessero un gay pride tipo giacca e cravatta lo accetterebbero più volentieri?
D’altra parte anche chi manifestava al Family Day commetteva atti sessuali (etero).

Southsun

Sono isterici perchè – secondo loro – solo il loro Papa può mettersi gonna plissettata, sottana di pizzo, stola, scarpine di seta rossa, sfiziosi cappellini di ermellino e parlare in falsetto.

Rivendicano il copyright anche della checcaggine, e strillano se i gay gliela scippano.

I gay fanno i Pride una volta l’anno, loro tutti i giorni e non gli va bene manco così.

mirko

Per fortuna non tutti i cristiani e cattolici sono uguali e ci sono coloro che sanno distinguere le farneticazioni dalla parola di Dio!
Personalemente simpatizzo per Noi SIamo Chiesa perchè ha il coraggio di mettersi in discussione e non dare per scontato nulla, sapendo bene che prima di tutto siamo tutti allievi del Maestro e quindi coscienti di non sapere!
A differenza di tutti i vari laici devoti e tronfi che credono di sapere tutto!

Se volete conoscerli:

http://www.noisiamochiesa.org/

ziomaul

“ha il coraggio di mettersi in discussione e non dare per scontato nulla” Oddio! Voi cattolici che avete un “Vangelo” che cozza contro le parole della Bibbia? Guarda che non lo dico io ma TUTTI i protestanti!
“sanno distinguere le farneticazioni dalla parola di Dio!”+ “A differenza di tutti i vari laici devoti e tronfi che credono di sapere tutto!” Questa è bellissima prima parte in tromba e poi si sputtana da solo!!!
😀
“prima di tutto siamo tutti allievi del Maestro e quindi coscienti di non sapere!” dunque anche il Maestro non sapeva nulla!
😀

Ciao

RobertoV

Concordo sul fatto che per fortuna molti cristiani e cattolici non sono così, ma proprio perchè le parole di dio non sono chiare e con l’esegesi gli si può far dire di tutto.
Ma per i cattolici c’è il problema che il potere è in mano ai tradizionalisti, conservatori e intolleranti e non a Noi siamo chiesa che viene ignorata in Italia. All’estero hanno più fortuna e ormai sono tanti i preti che non ne possono più di questa chiesa, come nella chiamata alla disobbedienza della pfarrer-initiative in Austria (attualmente 465 preti su 4000 in Austria) che ha un sostegno piuttosto elevato sia tra i preti che tra i fedeli
http://www.pfarrer-initiative.at/unge_en.pdf

dysphoria_noctis

@vime: un Gay Pride in giacca e cravatta non sarebbe di certo più accettato dai mentecattolici, anzi, poi i pippolici ne approfitterebbero per rinfacciare l’esatto contrario di oggi, ovvero sia che “i gay e le lesbiche sono tristi per la loro condizione, basti pensare che alla sfilata ci vanno in giacca e cravatta a giugno”.

Detto questo, da donna transessuale e lesbica posso tranquillamente dirti che secondo me esiste un problema di stile e di forma con cui i gay (e l’Arcigay) si propongono a livello sociale.

Già nel 2006 con quelli dell’Arcigay ci facevo delle litigate tempestose sul discorso Raffaella Carrà, Kylie Minogue e tutto quel genere musicale pop-danzereccio-superficiale lì che mettevano a manetta lungo tutto il percorso e che, a mio avviso, mal si confà ad una manifestazione dove si chiedono diritti per la propria persona. Nel 2012, con tutta probabilità, saremo ancora a quel punto lì.

Quando lotti per un diritto che riguarda la tua persona ci vai arrabbiato, inca..ato come una iena, pronto/a a sbranarti il mondo intero pur di arrivare allo scopo, e in Italia ci vuole anche la scaltrezza, l’arruffianarsi anche i peggio politici se necessario, il minacciare uno sciopero fiscale fino a quando non s’ottengono i diritti, inondare di ricorsi la Corte Costituzionale ed i TAR (come avvenuto per la legge 40). L’Arcigay – almeno qua a Bologna – in questi anni invece più che altro ha pensato alle saune, alle tessere, a farsi prendere a pesci in faccia da quel cr.etino di Cofferati senza minimamente reagire, alle feste al Cassero che dovevano rientrare nel rigorosissimo [i]badget[/i] (salvo poi scoprire che sono finiti in perdita e anche loro hanno avuto certi manini contabili), ad eleggere presidenti 20enni che del Cassero non gliene fregava un tubo ma in compenso andava bene come trampolino di lancio per farsi eleggere poi nel PD, a farsi fagocitare dal PD stesso a livello nazionale (per poi non ottenere una benemerita fava, a forza di dialogare con Miss Cilicio Oppius Day Paola Binetti e comari teodem) e – iniziative lodevolissime, per carità – a distribuire preservativi gratis e fare campagne nelle scuole contro l’omofobia.

Ma, a breve-medio termine, per i diritti serviva tutta un’altra forma, tutto un altro stile, tutto un altro approccio, tutta un’altra [i]catzimma[/i] (come direbbero a Napoli) .

dario colombera

Caro Wichgood, finalmente uno che vede il simbolo della croce per quello che è: uno strumento di tortura.

whichgood

Lo vedono tutti, ma non tutti hanno l’umiltà di spogliarsi dell’indottrinamento che appiattisce il pensiero e ridicolizza la ragione.

dario colombera

Stiamo facendo l’operazione, sbagliata, che fanno i preti: ci scagliamo contro l’errore invece di agire in positivo.

Sergio

Quando non ci sono argomenti si rimprovera all’interlocutore la mancanza di stile e di educazione, se non la volgarità.
Indovinate un po’ a chi mi riferisco? A uno che va in estasi e ha l’orgasmo davanti alle schifose stimmate della Nattuzza o come come diavolo si chiama. Secondo questo deficiente io adesso dovrei studiare a fondo il fenomeno della Nattuzza o come catso si chiama prima di parlare. Adesso ci vuole il dottorato oltre che per la sindone anche per le piaghe della Nattuzza!
Il suo Dio fa le cose complicate! Già, perché vuole rispettare la nostra libertà di credere o non credere (salvo poi a spedirci all’inferno se facciamo uso della libertà che ci ha concesso – ma che libertà è, emerito collione di vaste letture – che apparentemente non servono).
Legga i vangeli senza fette di salame sugli occhi: siamo nel XXI secolo, sa!
Il primo miracolo di Gesù – che era Dio (lo vada a dire a islamici ed ebrei e vedrà che mazzo le fanno) – Le nozze di Cana – è un numero da circo, una buffonata solenne (sì sì, tanti artisti l’hanno rappresentato e tanti vengono in Italia a vedere i capolavori dell’arte sacra portandoci i soldini). Ringraziamo la Chiesa e il cristianesimo per l’indotto turistico.
Ma va’ la, scioccone.

Mario

Io sono curiosissimo. Se riesco a modificare il rubinetto per erogare borgogna ramandolo chianti già invecchiato vi invito tutti a casa!
Solo a sprazzi riesco a visitare questo sito, ma mi pare di capire che sta CCAR ci caga talmente poco che invia quì il fondo. C’è qualcuno della crema per cortesia che voglia venire a rispondere?

Stefano

@ Mario

Crema o non crema non si possono difendere argomenti irrazionali.
E le loro risposte rimandano inevitabilmente a misteri. Da adorare, ovviamente.

cesares

La chiesa è comandata da uno notoriamente gay che se la fa col segretario. Ma il sig. Ligabue, quando parla, pensa a quello che dice?

Kaworu

cerchiamo di non insultare le persone omosessuali con questi paragoni, eh! 😉

vime

Mi sembra che qualche tempo fa era uscito anche un libro dal titolo: “Il Papa NON è gay” e in copertina c’era una foto dove lui e il suo segretario tenevano tra le mani un fiore tipo una primula.
ps: Basta che adesso non incominciano i soliti commenti della serie: come sapete che il papa è gay? Se non ha commesso atti sessuali non è gay… ecc. ecc.

ziomaul

Da
http://it.wikipedia.org/wiki/Porta_Saragozza
.
Si legge che la Porta era una Porta secondaria ad uso COMMERCIALE fintato che non venne costruita la chiesa e da allora che è dedicata, come ogni Porta (oramai è sparita la denominazione salvo pochi casi), ad un santo dato che dappertutto iniziavano (oramai è sparita come usanza salvo pochi casi) le processioni.
.
Dunque quella porta non avrebbe nulla di santo o di valore religioso!
.
Faccio notare che anche i dignitari (spesso falsamente religiosi) facevano le loro processioni di gloria (dunque niente di sacrale) partendo dalla Porta più vicina o importante per il loro.
.
Dunque se hanno i soldi va bene ma se non portano “piccioli” alla Chiesa è male! Un certo Gesù (quello che distrusse i banchi dei commercianti al Tempio ovvero chiesa) avrebbe molto da ridire….
.
Ciao

RobertoV

Per il difficile rapporto fedeli gay e chiesa cattolica c’è in Austria il recente caso avvenuto durante le elezioni parrocchiali nazionali di un mese fa, dell’elezione a rappresentante dei laici nella parrocchia di Stützenhofen di un gay dichiarato e convivente. Questo ha sollevato ampie discussioni perché il prete della parrocchia si è opposto nonostante l’80% dei suoi parrocchiani avesse votato a favore del gay. Il cardinale Schoenborn ha incontrato il gay eletto ed è rimasto colpito dalla fede e dalle competenze della persona dando il suo avallo all’elezione, anche se ha aggiunto che anche l’interessato si rende conto delle difficoltà della situazione perché le regole sono regole. Il prete della parrocchia ha chiesto di potersi dimettere. Ha ricevuto sostegno da un vescovo conservatore che ha detto che non è ammissibile che i fedeli si facciano le loro regole. Per completare il quadro di ipocrisia sembra che il prete di quella parrocchia abbia avuto una relazione con una donna qualche anno fa.

http://noe.orf.at/news/stories/2525736/

http://www.krone.at/Oesterreich/Pfarrgemeinderat_schwul_Priester_will_Gemeinde_abgeben-Bitte_an_Schoenborn-Story-317739

Kaworu

sono d’accordo!

inizi tu a cacciare i preti pedofili che la tua chiesa si ostina a spostare di parrocchia in parrocchia?

vai, siamo tutti con te 🙂

Bee

Verrebbe da dire “niente troll nei blog”. Ma la redazione e gli amministratori sono a quanto pare abbastanza aperti da lasciarti sproloquiare liberamente.

MassimoP

Con lo sprezzo del politicamente corretto e l’autoironia che lo contraddistingue (piaccia o non piaccia), Busi, già coniatore del pregnante motto “un gay cattolico è come un ebreo nazista”, più volte ricordato, l’ha buttata giù in un modo cui è difficile replicare; del noto contrasto fra chi vive la propria omosessualità con naturalezza e coscienza di sé e le fisime dei vertici cattolici ha infatti detto: “è una guerra tra f****i”! …E penso che questo dica più o meno tutto, avendo fra l’altro il pregio di spiegare esemplarmente l’ossessione di Ratzinger & Co. per i vari “coitus contra naturam” (come direbbe lui su twitter).

civis romanus sum

Adesso sono arrivati a classificare, per proprio comodo, dei luoghi pubblici come “quasi chiese”, e perciò a loro patetico dire improfanabili dal pubblico che li mantiene e ne usufruisce.

Tra poco quando mi entreranno in casa per pretendere da me la preghierina al loro padrone prima dei pasti, allora inizierò a divertirmi sul serio con questi pupazzi neri.

mistergrey

Così pontifica il clericofuturista

“@ fab. Il cielo PUO’ APRIRSI. E’ quello che è successo a Fatima 1917, nell’ora e nel luogo preannunciati da tre bambini analfabeti con apertura della cappa di nubi e apparizione di sole rotante e svantagliante ( inutile che lei ironizzi sugli effetti del Sangiovese; si legga resoconti non prevenuti e relazioni come quella di John De Marchi, con interviste ai testimoni, tutto su Internet ).
Stranamente il miracolo del sole di Fatima rappresnta una specie di contraltare della questione del “Fermati o sole!”, il passo biblico in relalzione al quale partì la condanna di Galileo.
@ Stefano. Qualche parola colorita? SI’, COLORITA DI CACCA, COME SPESSISSIMO, anzi sistematicamente: la LITURGIA DEL LETAME ( la prof. Hack si accontenta del profumo: “Una scoreggia dell’universo”: questa la sua cosmogonia ).
Henry Bergson, che mise a punto un sistema evoluzionistico ad andamento ANIMISTICO, anzichè ROZZAMENTE MECCANICISTICO, come quello targato Darwin ( e che era, tra l’altro, anche un notevole pensatore matematico ) studiò con la massima attenzione i fenomeni mistici, che sono antropologicamente rilevanti, appunto come “fenomeni di punta”derll’evoluzione umana ( questo nel libro “Le due sorgenti della morale e della religione”). Se lei e i suoi simili accantonassero per qualche tempo la spocchia pseudoscientista e volessero esaminare “sine ira et studio” le documentazioni massicce che esistono in proposito farebbero una figura meno miserella, da tromboni positivisti dell’800. Come ho già detto, Cesare Lombroso, il capofila della psichiatria positivistica di fine ‘800 in Italia arrivò alla conclusione che il paranormale esiste veramente. Luigi Capuana, il più grande teorico del Verismo scientista in letteratura, era un frequentatore di sedute spiritiche.
Voi non lo prevedete, ma succederà: A SMENTIRVI SARA’ PROPRIO IL PROGRESSO SCIENTIFICO – TECNOLOGICO.
Voi, da tromboni positivisti attardati all’800, ragionate e immaginate in termini di ruote dentate, bielle, pulegge e pistoni, scontri e urti, perfettamente rispondenti al tipo della locomotiva demoniaco-progressista dell’inno “A Satana” di Carducci.
La scienza – tecnologia d’oggi ragiona e immagina invece in termini di INFORMAZIONE. Per cui dovreste considerare il fatto che il Cristianesimo è una religione che fa perno sul LOGOS ( cioè la PAROLA, che è INFORMAZIONE ). Perfino il termine ANGELO vuol dire in greco INFORMATORE.
Fate grosse grasse risate da gente evoluta, ad esempio sul parto verginale di Maria, senza considerare che oggi è possibilissimo inviare un messaggio codificato attraverso un cavo o anche via etere, penetrando attraverso gli schermi materiali ( ad esempio i muri ) e mettendo il ricevente in grado di realizzarlo sulla base di quell’informazione. SE DIO E’ IL CENTRO GRANDIOSO DEL SISTEMA INFORMATICO, DELLA”RETE” COSMICA, CHE MERAVIGLIA VI FATE SULLA SUA CAPACITA’ DI GESTIRE L’INFORMAZIONE NEL GENERALE E NEL PARTICOLARE ANCHE PIU’ MINUTO?
La “ridicola” preghiera, non può essere vista come l’invio in rete di un “pacchetto” di informazione-energia?
In ogni caso lei non ha risposto al mio appunto sulle attidudini parodistiche e non creative del “nuovo ateismo”. Come al solito: si avventa sull’insalata e glissa sulla bistecca.”

Se ho ben capito , siccome esistono le radiazioni elettromagnetiche, invisibili e intangibili, è possibilissimo, anzi sicuro, che esista lo spirito Santo e che Maria sia stata fecondata rimanendo però vergine. Cristallino, direi

Inoltre noi dovremmo accettare l’esistenza del paranormale sulla base di quel che pensava un famigerato collezionista di crani e un caposcuola di discusso valore letterario (per quanto mi riguarda codesto valore potrebbere essere pure indiscusso, intendiamoci).

Almeno gli aristotelici, quelli dell’ipse dixit, si erano scelti un “auctor” più prestigioso.

“Voi non lo prevedete, ma succederà: A SMENTIRVI SARA’ PROPRIO IL
PROGRESSO SCIENTIFICO – TECNOLOGICO.”

Ebbene, noi stiamo aspettando che l’esistenza dei cosiddetti fenomeni “paranormali”
venga provata scientificamente. Fino ad allora i discorsi parapsicologici saranno solo fuffa.

Comunque io mi prenoto per il primo viaggio nel tempo.

Forse ella non sa che la chiesa , miracoli a parte, considera il paranormale o un’impostura o , ancora peggio, una manifestazione diabolica. In questo secondo caso è legittimo pensare che satanasso non si lasci rinchiudere e smascherare in un laboratorio, nonostante esista il diavoletto di Cartesio :-).

“@ fab. Il cielo PUO’ APRIRSI. E’ quello che è successo a Fatima 1917, nell’ora e nel luogo preannunciati da tre bambini analfabeti con apertura della cappa di nubi e apparizione di sole rotante e svantagliante ( inutile che lei ironizzi sugli effetti del Sangiovese; si legga resoconti non prevenuti e relazioni come quella di John De Marchi, con interviste ai testimoni, tutto su Internet ).
Stranamente il miracolo del sole di Fatima rappresnta una specie di contraltare della questione del “Fermati o sole!”, il passo biblico in relalzione al quale partì la condanna di Galileo. ”

Ha una fede cosi granitica da aver bisogno di credere in queste cose?

Non è disposta a ipotizzare una semplice montatura architettata in un angolo sperduto della penisola iberica. Anzi, pretendi che ci credano gli altri. Alcuni suoi correligionari su questi fenomeni sono molto più dubbiosi se non completamente scettici.

firestarter

ahahahahah

Questo commento altamente offensivo della fine teologia e del deamicisiano buongusto chiama in causa super pretenskji, unico difensore dell’irrilevante a suon di citazioni a vanvera e sbagliate, colui che riduce l’interlocutore all’impotenza da essiccazione testicolare

mirko

Su fatima le testimonianze DOCUMENTATE parlano chiaramente di un disco luminoso dalla luce ergentata VOLARE sotto le nubi e calare sugli astanti!
Se fosse stato riferito in tutt’altro ambito e in altro contesto culturale (non quello agreste religioso della spagna di inizio secolo), Sarebbe stato catalogato ocme un incontro ravvicinato del 2° tipo!
Alla faccia della fede di certa gente!

Martin L'Utero

A tutti i Florenskji:
ho sempre ammirato, in voi cattolici, la necessità di dimostrar cagate indimostrabili attraverso il metodo scientifico, pur denigrando la scienza e confondendola con un telefonino.

Otto Permille

C’è una ragione per cui preti, islamici e altrove i regimi militari hanno si scatenano contro gli omosessuali. La ragione principale è che l’omosessualità è una effetto collaterale della loro ideologia. Infatti, sia l’ebraismo (da cui deriva il cristianesimo), sia l’islam sono religioni espressione dell’originario culto fallico-patriarcale. Sia nell’ebraismo che nell’islam il pene maschile diventa un simbolo dal significato assoluto, al punto che esso è il testimone del patto tra Dio e il suo popolo (circoncisione) o addirittura parte di un rituale in cui si stabiliscono patti tra gli uomini. Infatti, come descritto nei cosiddetti “libri sacri” si prometteva stringendo il pene della persona a cui si doveva promettere qualcosa. Anche per questa ragione i testicoli hanno preso questo nome: infatti la parola “testicolo” significa piccolo testimone.
E’ chiaro che nella misura in cui il fallo veniva elevato alla dignità di “significante universale” tanto più l’omosessualità maschile (latente in tutti) veniva eccitata e promossa dalla cultura stessa.
In questo contesto era naturale che le religioni si scatenassero contro un “vizio” che avevano esse stesso contribuito a moltiplicare.
Oggi i più feroci persecutori di omosessuali sono proprio gli islamici, dove la fallocrazia è ancora altamente presente in molti rituali (è uso stringersi i genitali come atto di fede) e dove l’esaltazione del ruolo maschile e della figura maschile – con relativa schivizzazione della donna – è ovunque cosa comune.

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