Arizona, legge su aborto più restrittiva: “gravidanza inizia da ultima mestruazione”

L’assemblea legislativa dell’Arizona ha approvato una legge ulteriormente restrittiva sull’aborto, proibendolo dopo la ventesima settimana. Tranne in caso di emergenza e pericolo di vita per la donna. Ora si considera l’inizio della gravidanza non il momento del concepimento o dell’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero, ma addirittura il giorno successivo all’ultima mestruazione.

Persino più indietro della Chiesa cattolica, e che sembra prende sul serio la proposta (provocatoria) della senatrice dell’Oklahoma Constance Johnson. Ora in Arizona viene richiesta un’analisi agli ultrasuoni 24 ore prima dell’aborto e non più fino ad un’ora prima. E lo Stato metterà on line un sito web dal chiaro sapore anti-abortista, con tanto di immagini del feto nelle diverse settimane.

Il testo è stato sostenuto anche dal governatore dell’Arizona, Jan Brewer, repubblicana del Tea Party. Esultano i fondamentalisti religiosi, che paragonano l’aborto all’omicidio. Contrari gli attivisti per i diritti delle donne e i centri di pianificazione familiare. La norma è infatti così restrittiva da mettere in discussione la storia sentenza Roe vs Wade della Corte Suprema, che nel 1973 ha aperto la strada alla legalizzazione dell’interruzione di gravidanza negli Stati Uniti.

Recentemente ha suscitato polemiche la censura della striscia di fumetti Doonesbury, che faceva satira sulla legge del Texas. Gli antiabortisti statunitensi stanno tornando alla carica, puntando a normative molto restrittive sull’aborto. Con l’intento di limitare la libertà delle donne e anche di colpevolizzarle. E il caso dell’Arizona non è l’unico: anzi, potrebbe fare scuola e riaprire lo scontro sull’aborto negli Usa.

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106 commenti

Kaworu

faccio presente che anche qui si inizia a contare dall’ultima mestruazione eh.

cosa che ben poche donne sanno, purtroppo.

pacamanca

Secondo me si fa così un po’ dappertutto, per pura praticità. Si usa per calcolare la DPP (data probabile del parto, tradotto liberalmente dal portoghese) semplicemente perché se ci sono rapporti, che ne so, due giorni di fila, non fa differenza quale dei due è finito in fecondazione, per quanto riguarda la DPP, visto che la gravidanza si misura in settimane e il numero di settimane varia parecchio da donna a donna e da gravidanza e gravidanza. Quindi se si calcola la DPP a partire dall’ultima mestruazione (c’è una formuletta per calcolarla ma non me la ricordo) e questa è, INDICATIVAMENTE, che ne so, il 12 aprile, non fa la minima differenza (per quanto riguarda la data del parto) se la fecondazione è avvenuta nel lunedì o nel martedì di 9/10 mesi prima. La formuletta comunque prende in considerazione il mese trascorso fra l’ultima mestruazione e il giorno della prossima mestruazione che non è venuta. Non so se mi sono spiegata bene; sono in sugar rush e un po’ confusa oggi.

Kaworu

si beh la mia era un’osservazione en passant 😉

sono informazioni che però le donne di solito non hanno. e sarebbe bene invece che le avessero…

paniscus

Scusa, ma… a me risulta che sia un’informazione nota, invece. Lo apprendo adesso, che secondo alcuni esisterebbero un sacco di donne che non lo sanno.

Non vedo dove stia il problema, è solo una questione di comodità pratica: siccome quasi mai nessuna è sicura del giorno esatto della fecondazione, si pone come limite una data prima della quale è sicuro che non fosse ancora incinta, tutto lì.

Però che l’embrione effettivo esista da due settimane in meno rispetto a quelle contate, è una cosa piuttosto nota (almeno alle donne, ai maschi non lo lo so)…

Lisa

Kaworu

probabile che se una ha già avuto un figlio, questa lo sappia 😉 anzi, direi che ci manca solo 😀

il problema c’è quando arriva in consultorio la ragazza (o peggio, ragazzina) che “questo mese non ho avuto il ciclo, tra poco dovrebbero arrivarmi di nuovo ma non so…” e allora hai già perso quasi due mesi utili…

paniscus

Ok, ma in tal caso il problema non sta nel fatto che la ragazza “non sapesse che si calcolava dall’ultima mestruazione”… ma che sia stata proprio incosciente in generale, che non si sia appuntata i giorni delle mestruazioni, che al primo mese di ciclo saltato non abbia pensato a fare un test dopo una settimana di ritardo, nonostante sapesse benissimo di aver avuto rapporti sessuali non protetti.

Guarda che con teste di rapa del genere, il conteggio formale delle settimane sul cosiddetto “regolo ostetrico” è assolutamente il minore dei problemi. Queste che descrivi tu sono ragazze che nemmeno sanno quando ce le hanno avute, le mestruazioni, e comunque non sanno nemmeno quali sono i termini di legge per l’aborto, altro che regolo ostetrico…

Lisa

Kaworu

beh il problema sta anche lì. nel senso che magari si sarebbe “svegliata” un po’ prima anzichè aspettare la mestruazione seguente.

poi sicuramente con tante è uno dei problemi minori questo, ma appunto io parlo di dare informazioni globali sulla faccenda 😉

poi chissà, se una/o si sente ripetere certe cose dalle elementari alle superiori, magari qualcosina assimila. o lo assimila l’amica del cuore.

Elena

Spesso le ragazze, specialmente le più giovani, tardano a fare il test quasi sperando che non conoscendone l’esito questo sia negativo (la paura le rende irrazionali) e, anche una volta accertata la gravidanza si bloccano e ci mettono molto ad andare in consultorio. Spessissimo, poi, non sanno a chi rivolgersi, cosa dovranno fare, in cosa consiste l’intervento, anche cercando in rete trovano video splatter assolutamente irreali che le terrorizza. Per questo ci mettono tanto.

Kaworu

comunque, per coerenza, mi aspetto che questi signori si battano SOPRATTUTTO per l’abolizione della libera vendita e detenzione di armi e soprattutto per l’abolizione della pena di morte.

oltre che per un sistema sanitario e un’istruzione gratuiti ed efficienti…

ma, come dire… ho la sensazione che siano ipocriti tanto quanto i colleghi nostrani.

Nathan

Stai tranquillo, si battono ferocemente per le cause opposte a quelle che hai elencato. Quanto a incoerenza bisogna ammettere che i fondamentalisti protestanti amerikani battono la chiesa cattolica, che però, bisogna ammetterlo, fa di tutto per imitarli e recuperare il terreno perduto.

Kaworu

la difesa della vita attraverso la pena di morte, la libera circolazione delle armi, un’istruzione pubblica pessima, una sanità pubblica inesistente e si, ovviamente l’oppressione delle donne.

coerente…

Florasol

come Kawo, non lo sai?
la guerra è pace
l’ignoranza è forza
la libertà è schiavitù

*sigh*

Kaworu

sapevo di essere io quella in errore!

(consiglio “dal dolore alla violenza” di felicity de zulueta. ovviamente lo consiglio a chi sa leggere, non a flo e combriccola, che finirebbero per masticarne le pagine)

emmebi

seeee le lobby guerrafondaie e le assicurazioni, le fabbriche d’armi e perchè no mormoni,tdg, e ciarpame vario ma potentissimo inditreggerebbero? là dove domina l’ipocrisia peggio che in vaticano o a gemonio?

Giorgio Pozzo

L’articolo a riferimento scrive anche che i medici hanno fatto notare che molte malformazioni non vengono scoperte se non si attendono 20 settimane per l’ecografia. Conseguentemente, le donne verranno forzate a portare avanti una gravidanza e un parto di neonati destinati a sopravvivere alla nascita solo per poche ore.

Parole di Michelle Steinberg (Pianificazione Parentale):

During the hearings on the bill, doctors said many women don’t discover their fetus has a severe or life-threatening problem until an ultrasound at about the 20th week. The doctors — and several women who had faced this issue — testified that this law would arbitrarily cut off the right for these women to have an abortion.

“My heart goes out to the families that will be impacted,” Steinberg said. “Women are being forced to carry children that they know will end up dying within hours of birth.”

whichgood

Se non sbaglio, in Arizona è ancora presente la pena di morte. Ci voleva una bella faccia tosta per fare una legge così, una bella faccia cristiana.

whichgood

La gravidanza inizia dall’ultima mestruazione anche per le donne che non sono incinte, attente ragazze !

Kaworu

eh la battuta ci sta, ma è una cosa a cui devono seriamente fare attenzione anche le donne italiane, visto che funziona così anche da noi.

l’idea (ovviamente sia mai che si facciano ore di educazione sessuale nelle scuole per informare…) dominante è che si inizi a contare da quando sarebbe dovuto arrivare l’ultimo ciclo, quindi di fatto si pensa di avere un altro mese di tempo. di fatto no, un mese “ormai è andato”, con tutto quello che ne consegue.

whichgood

sai, ora che lo dici, non sarebbe male l’ora di educazione sessuale come ora alternativa. Sono sicuro che vorrebbero iscriversi parecchi.

Elena

Purtroppo posso dirti che ci sono molte donne che rischiano di arrivare oltre i termini della 194 perchè contano la gravidanza dal concepimento perdendo di fatto due settimane.

Kaworu

@which
infatti per me così si dovrebbe fare. un’ora a settimana dalle elementari (con “modi” ovviamente adatti all’età) alle superiori.

@elena
eh si, appunto… solo che ovviamente sia mai che ci si prenda la briga di informare…
anzi, a scuola spesso l’apparato riproduttore si salta per via degli imbarazzi di professori/esse cretini/e… figurati dare queste informazioni -.-

paniscus

Elena:

“Purtroppo posso dirti che ci sono molte donne che rischiano di arrivare oltre i termini della 194 perchè contano la gravidanza dal concepimento perdendo di fatto due settimane.”

—————————

A parte il fatto che questa mi sembra ignoranza grossolana che è responsabilità dell’interessata e non di altri, ma ripeto, quale sarebbe il problema?

I termini della legge 194 in Italia dicono che si può fare un’interruzione volontaria di gravidanza entro i 90 giorni DALLA DATAZIONE DELLA GRAVIDANZA, non “entro i 90 giorni dal concepimento vero”. E che cosa fosse la datazione della gravidanza, il legislatore, 30 anni fa, lo sapeva benissimo.

Quindi, di fatto la legge consente di abortire entro 90 giorni dall’ultima mestruazione, il che significa circa 75 dal concepimento vero.

Quel limite è stato deciso per ragioni indipendenti (legate allo studio dello stato di sviluppo dell’embrione a quell’epoca, e alla conformazione degli annessi materni), e se si è deciso di scegliere quel limite lì’, sarebbe rimasto lo stesso anche contando a partire da un altro “istante zero”.

Non sta scritto da nessuna parte che contando dal concepimento sarebbero stati concesse automaticamente due settimane in più: se si fosse deciso in tal senso, il limite di legge sarebbe diventato di 75 o 76 invece di 90, esattamente con gli stessi effetti di adesso.

Non vedo perché una dovrebbe pretendere di avere due settimane in più, solo perché “lei non lo sapeva”. Anche se fosse, avrà pur fatto una visita medica non appena si è resa conto della gravidanza, no? Ed è possibile che alla visita medica non gliel’abbiano detto, come si calcolano le settimane?

Boh…

Lisa

paniscus

“l’idea (ovviamente sia mai che si facciano ore di educazione sessuale nelle scuole per informare…) dominante è che si inizi a contare da quando sarebbe dovuto arrivare l’ultimo ciclo, ”
——————————-

Boh, che ti devo dire, giuro che questa non l’avevo MAI sentita. Di castronate sessuologiche e ostetriche ne ho sentite tante, ma questa proprio mai. Al massimo ci sarà qualcuna che pensa di dover contare dal giorno preciso del rapporto sessuale (che ovviamente spesso non è sicuro), ma che si dovesse contare dalla mestruazione MANCATA invece che da quella reale, proprio è la prima volta che lo sento.

Ma in ogni caso, non mi sembra che sia colpa della legge che è fatta male, ma proprio dell’ignoranza drammatica dei soggetti coinvolti: se anche la legge prevedesse un limite di tempo molto più lungo, concedendo un mese in più (il che non mi pare opportuno per ragioni sanitarie e anche etiche)… beh, con queste premesse ci sarebbe sempre qualcuna che pretende di avere un altro mese in più perché “non aveva capito che si contasse dall’ultima mestruazione”! Non risolverebbe nulla, francamente!

Lisa

Elena

@paniscus
si conta così perchè è la data di partenza del ciclo che ha portato alla gravidanza, infatti la gravidanza dura 40 settimane a partire dal primo giorno di ciclo o, meglio, da due settimane prima dell’ovulazione cioè da quando l’ovulo comincia il processo di formazione.
Ma la datazione corretta (che calcola anche le due settimane pre-ovulatorie) viene comunque stabilita ecograficamente e per avvalersi della 194 ci si basa su questa datazione.

paniscus

Elena, scusa, ma a me questo non risulta: è vero che la datazione corretta si stabilisce ecograficamente, ma questo non vuol dire che il computo dell’età gestazionale venga abbreviato di due settimane dopo l’ecografia.

Semplicemente, viene abbreviato o allungato di qualche giorno, nel caso che lo stadio di sviluppo dell’embrione sia significativamente diverso da quello previsto.

E lo si fa perché non si può escludere che una possa anche aver mentito per guadagnare tempo, o perché potrebbe veramente non ricordarsi la data del ciclo e averla riferita sbagliata, oppure perché potrebbe aver avuto un’ovulazione realmente spostata rispetto alla metà del ciclo.

Ma questo NON SIGNIFICA che prima dell’ecografia i giorni si contino dall’ultimo ciclo e che dopo l’ecografia invece si cominci a contarli dal concepimento.

Ossia, non è che una vada dal medico convinta di essere incinta di 7settimane+4, e che dopo l’ecografia invece confermino che invece deve dichiararsi incinta di 5settimane+4, perché ne devono togliere due. Magari le dicono che non deve considerarsi incinta di 7settimane+4, ma di 7+1, 6+5, o magari di 8, ma non è che ne tolgano due.

La datazione della gravidanza contiene sempre due settimane in più anche dopo l’ecografia, solo che viene eventualmente aggiustata di qualche giorno in più o in meno a seconda dell’effettivo aspetto dell’embrione e del plausibile ritardo o anticipo dell’ovulazione rispetto alla data presunta di “metà del ciclo”.

E questo non c’entra nulla con l’aborto, ma spesso lo si fa anche quando si segue una gravidanza in generale, che sarà portata avanti, se viene fatta un’ecografia in tempi molto precoci.

E a volte torna piuttosto utile, ad esempio in caso di esami diagnostici che sono significativi solo se vengono fatti in un’epoca precisa e che altrimenti mostrerebbero risultati sballati… oppure, per evitare che in caso di ritardo del parto si cominci troppo presto ad accanirsi con tentativi di induzione del travaglio, quando invece *non è vero che è in ritardo*, perché il feto ha effettivamente una settimana in meno di quelle presunte. Per esempio, chi è abituata ad avere un ciclo piuttosto lungo, ha l’ovulazione spostata in avanti, e quindi è molto probabile che abbia concepito dopo 18 o 20 giorni dall’ultima mestruazione e non dopo 14. E quindi, se dall’ecografia si vede, è giusto tenerne conto, sia che voglia abortire (per calvolare la scadenza ammissibile), sia che partorisca (per evitare che, quando giunge a termine, si consideri il tempo scaduto, quando invece non lo è).

Ma la datazione convenzionale con due settimane in più rimane eccome…

Quando, con la mia prima figlia, sforai la data teorica di oltre 10 giorni, mia nonna, che aveva quasi 90 anni e che aveva solo la quinta elementare, la prima cosa che mi chiese fu proprio: “Ma sei sicura di non aver sbagliato tu la data all’inizio?” Per cui, il fenomeno era conosciuto eccome, anche da quel tipo di persone lì!

Scusate la logorrea 🙂

Lisa

Elena

Lisa, nella fretta non mi sono spiegata: non viene abbreviato ma vengono contate anche le due settimane pre ovulatorie.

whichgood

Oh yes.
Non c’è la fai con l’italiano, lascia perdere l’inglese.

gmd85

oh, ca**o, esattamente quello che ho pensato prima di spaccarmi in due dalle risate.

Giuristateo

Guarda che una caxxxta resta una caxxxta anche se la scrivi in inglese, sai?

schiaudano

I ask perdon, but I pens “abortion” is the word you were seeking for.

FSMosconi

@ale troll

Sorry, if you tried look not ridicoulus by that, I’ve to ask you failed.
🙄

FSMosconi

He’s not a regulra moron (cit.): he’s dumbest moron who ever lived (cit.)… 😀 😉

whichgood

Direbbe ale cattolico:

( otimalegge le donnedevono procreare e l i uomininon peccare.voi atei nondvete esistere;

Kaworu

ora è passato all’inglese 😆

devono aver mandato i migliori del suo reparto in vacanza studio.

forse fanno le cavie in qualche centro americano.

Francesco

Papa: Devo diren che questan leggen lasciare perplessen anche me.
Segretario: Sul serio?
Papa: Certamenten, come fare donne a rimanere incinten dopo ultima mestruazionen?
Segretario: E perche’?
Papa: Se essere ultima mestruazionen, loro essere in menopausen.
Segretario: Forse e’ meglio che parliamo d’altro.
Papa: Va bene, vuoi vedere le fotografien di quando io ero nella gioventu’ hitlerianen.
Segretario: Oh no! Ancora!

ale cattolico

Itink about UAARwho TTTis deading becaue nobody normal person can to stay in a crazy asociety where the capes tinks aand the idiots mumbers does,i tink you must tor ead the Summa Theologiaew of SanThomas.

gmd85

@catholic (moron) alex

If you want to write in English use a dictionary. Look, google translator is not a perfect application. Now pathetic man, i will show you:

“I think UAAR is dying because no normal person could stay in a crazy society where the leaders think and the idiot numbers does. I think you should read the Summa Theologiae by Saint Thomas.

Società dove i capi pensano e i numeri fanno… toh, la chiesa.

cape: capo in senso geografico.

Don Drakh

L’obbiettivo principale di questi “signori” è unicamente il controllo totale sulla vita altrui, in pieno stile fascista. Le persone che aderiscono a queste iniziative si pongono automaticamente nella condizione di bestiame davanti ai potenti di turno. Non centra neanche più l’aborto, ma parliamo letteralmente di “psicofagia” nei confronti dei cittadini. Se va avanti così la Corea del Nord in confronto apparirà come la terra delle libertà.

Kaworu

ah si, non dimentichiamo che gli atei sono ovviamente comunisti mangiabambini.

e che approvano incondizionatamente tutte le dittature comuniste o di stampo comunista, soprattutto quelle dove la figura del leader viene divinizzata.

joseph

non ti scaldare, scusa…..

ma, sbaglio io o comunismo e ateismo (“la religione è l’oppio dei popoli”) si scambiano teneri sguardi?

Kaworu

mai teneri quanto quelli che il cattolicesimo si scambia con le varie dittature 🙂 anzi, devo dire che benny si sta rivelando di bocca buona come i suoi predecessori (castro mi pare sia… ah si, brutto, rosso e comunista).

per il resto, un ateo ha in comune con un altro il semplice non credere in divinità assortite.

poi ci sono persone come flo e come te che hanno le loro fantasie.

che vi devo dire, essere ottimizzatori cognitivi è insito nella natura umana.

Southsun

@ joseph

No, ha citato quella del cattolicismo di Stato: l’Italia del Ventennio.

Fallita e sconfitta come lo Stato Pontificio.

gmd85

@joseph

religione oppio dei popoli: come al solito, quando una cosa viene travisata rimane quella. ora ti spiego il vero significato di quest’espressione. l’ho già detto in passato, forse proprio con te. la religione, per marx, è l’oppio dei popoli perché a differenza delle classi agate che potevano ricorrere all’oppio vero e proprio per ottenebrare la mente e fuggire dai dolori della vita, le masse non avevano i mezzi per accedere agli stupefacenti e ricorrevano alla religione. il concetto che tanto ti piace ricordare non ha un collegamento diretto con il comunismo. ce l’avete collegato voi (e anche quei comunisti che del comunismo non hanno capito una cippa). ma tu non cambierai idea.

Stefano

@ gmd85

Sono arrivato alla conclusione che è perfettamente inutile discutere con chi non può cambiare idea perché perderebbe la vita eterna. Il progresso delle credenze in base alle nuove conoscenze non è cosa da credenti, o perlomeno lo è solo per quegli aspetti che non tocchino i nuclei centrali della loro fede che ovviamente non possono essere messi in discussione. joseph, come Florenskij, ritorna periodicamente con i suoi mantra, incurante delle risposte che gli sono state date.
Qualche mese fa joseph è intervenuto sulla medesima questione e insieme a nightshade abbiamo portato avanti una conversazione che è rimasta senza alcun risultato: anche questa volta è ripartito esattamente dal medesimo punto. Non è possibile discutere con loro, ripeto, non possono permettersi di perdere la vita eterna. Puoi giocare a poker in modo corretto con qualcuno disposto a barare perché non può permettersi di perdere?

Batrakos

Gmd 85

Ebbè, un certo legame col comunismo secondo me ce l’ha.
Marx dice che la religione è la risposta, nata in epoca pre industriale e pre capitalista, ad un’esigenza di giustizia, giustizia che l’organizzazione sociale fondata sulle classi negava alle masse popolari che nelle condizioni pre-rivoluzione borghese erano in condizioni pessime (e Marx attribuisce una funzione sociale essenziale di modernizzazione alla borghesia nella sua fase rivoluzionaria, dicendo che mai una classe aveva compiuto innovazioni di quel livello).
Tuttavia questa risposta era per Marx alienata perchè poneva la soluzione dei problemi in un futuro aldilà, e dunque ciò permetteva il perpetuarsi dello sfruttamento.
Questa risposta, proprio perchè alienata, era paragonabile all’oppio, il quale lenisce illusoriamente i problemi ma non li risolve.
Per cui, se non direttamente col comunismo, un fortissimo legame con l’alienazione sociale è innegabile.

gmd85

@Stefano: concordo e sottoscrivo.

@Batrakos: perfetto. Sono assolutamente d’accordo sul legame diretto con l’alienazione sociale. Il problema è che il concetto di religione come oppio dei popoli è stato visto (tanto dai fondamentalisti religiosi, quanto dai comunisti sfegatati, i quali, ripeto, si sono limitati a comprendere quello che preferivano ) come diretta espressione dell’ateismo di Marx. Il legame che hai giustamente esposto non è preso neanche in considerazione, se non da chi le cose cerca di analizzarle.

joseph

potrei farti notare che c’è una piccola -piccolissima- differenza tra l’essere teneri con un dittatore ed essere il fondamento ideologico del dittatore stesso….

…ma non lo faccio.

Kaworu

no, no, non farlo.

è noto che “gott mit uns” si traduce con “l’ateismo è con noi”.

nessuno potrebbe dire di no.

comunque rilassati, questi bravi americani sono tutti timorati di dio.

con un AK-47 nel caso qualcuno sconfini nel loro giardinetto, ma assolutamente timorati di dio.

e per di più di tradizione ferocemente anticomunista e con naturale diffidenza verso gli atei.

Kaworu

comunque bella esegesi, complimenti 🙂

la stretta di mano a pinochet di gp2 è stato un altro esempio di tenerezza.

si scambiavano anche orsacchiotti in privato, penso.

joseph

ah, il Vangelo e il Catechismo della Chiesa Cattolica sono l’ispirazione del “Mein Kampf”?

….devo aver perso qualche passaggio, ero fermo al nome “NazionalSOCIALISMO”, all’eugenetica, all’introduzione dell’aborto (1934… dei veri precursori) e ai campi di sterminio, vezzo dei paesi che si dichiarano at…cioè scusa, comunisti con libertà di religione……

Kaworu

che cosa curiosa, quindi come mai ceausescu era così contrario all’aborto, se era un fervente comunista?

probabile che la tua malafede comunque ti impedisca di vedere la differenza tra “ateismo” e “culto della personalità” e le analogie tra quest’ultimo e “religione a tua scelta”.

senza contare che sarebbe anche ora di aprire gli occhioni belli sul mondo attuale.

ma siamo ampiamente ot, tra l’altro…

torniamo ai ferventi cristiani americani con l’AK-47 sotto al cuscino e dalla pena di morte facile, ma assolutamente contrari all’abort… ah pardon, per te omicidio.

joseph

mah, di solito l’aborto è una delle istanze dei partiti di sinistra, o sbaglio? se poi c’è qualche eccezione, che ci posso fa’?

Quanto ai ferventi cristiani ecc ecc, innanzitutto sono antipatriottici, altrimenti userebbero l’M16 invece dell’AK47 (comunista!), poi è evidente che sono incongruenti: se sei per la vita, ovviamente la pena di morte non fa parte del pacchetto…
Puoi chiamarlo tranquillamente aborto, comunque: IVG, aborto, omicidio, riduzione embrionale, smpre la stessa porcheria, è…..

FSMosconi

@Kaworu

Per non parlare del fatto che:
1) l’aborto era imposto e non volontario
2) idem valeva per l’interruzione delle cure
3) i campi di sterminio son ben più avvicinabili ai pogrom dei pii Paesi cattolici dei tempi che furono, parimenti i gulag, per quanto abbiano uno scopo più dichiaratamente politico (il mezzo era comunque lo stesso, e anche l’uso)
5) giocare coi nomi è al più inutile per un’ideologia dichiaratamente ANTIcomunista.
Ma chissà quando lo capirà.
😉

Kaworu

eh mosconi, che ci vuoi fare… gli ottimizzatori cognitivi estremi come il nostro amico joseph son fatti così.

FSMosconi

@Joseph

Vedi il mio commento e schiarisciti le idee. A prescindere da quello: pari scadere nella retorica confutata da Hume: avere un diritto non significa automaticamente usufruirne.
🙄

FSMosconi

@Kaworu

O.T.:

In proposito, toglimi una curiosità: ma Bias di Conferma e Bias di Sconfessione (o comunque si renda in italiano Disconfirmation Bias) sono gli ottimizzatori di cui parli? Perché che ne ho sentito parlare di queste cose, quelle poche volte, ho sentito sempre nominare questi due concetti… 😐 😉

joseph

ciao, mosco’!

1) per chi schiatta (il pupo) tra aborto volontario e imposto non c’è grandissima differenza..
2) scusa ma che c’entra?
3) eh beh, la sollevazione antisemita di una marmaglia è lo stesso che la pianificazione a tavolino e la sua realizzazione attraverso leggi e mezzi statali, certo, certo…..
4) mi sono perso qcosa?
5 l’antilingua e cosucce varie sono ideuzze dei vari Calvino, Welby, ecc ecc, tutti chierichetti pro life…..

Southsun

ah, il Vangelo e il Catechismo della Chiesa Cattolica sono l’ispirazione del “Mein Kampf”?

No, sono minchiate ispirate dalle follie di Pio IX e del dio farlocco di cui è sedicente vicario.

Specialmente nella parte in cui VI dichiara SUDDITI suoi e della sua Chiesa sgualdrina. E che sia una sgualdrina delle peggiori è dimostrato dalla lista di dittatori che si è fatta.

E se i dittatori comunisti non le fossero stati ideologicamente avversi, sarebbe andata a letto pure con loro, pur di dominare i popoli.

FSMosconi

Sempre non abbia mal compreso il termine “ottimizzatori”: nel senso che ottimizza come agente e che ottimizza come mezzo. 😉 😀

FSMosconi

@Joseph

1) Quindi per te è omicidio a prescindere, dico bene? Nel qual caso, saltando il piano comune e tu sapendo che i qui presenti non sono dello stesso avviso vien da chiedersi: che senso a che vieni a fare l’erista?
2) Sai quella storia dell’eugenetica che tu hai tirato fuori dal cappello… con affermazioni generiche… tali da poter far pensare PURE a questo…
3) Il pretesto di fondo rimane: non mi sembra che ci si possa girare intorno. D’altronde se la stessa marmaglia come la chiami te, ma stranamente sempre appoggiata dal vescovo di turno quando conveniente, avesse avuto il potere di eleggere capi con lo stesso charme dubito che le cose sarebbero granché cambiare
4) Errore mio: sai la stanchezza…
5) Che intendi: che per caso il nazismo fosse socialista come ideologia e che la mia è antilingua?

Kaworu

@mosconi
il bias è una distorsione causata dal pregiudizio.

quello di conferma è “presto attenzione solo (o in maniera maggiore) a ciò che conferma la mia convinzione e ignoro o sminuisco il resto”.

quello di “disconferma” ci fa essere più critici verso ciò che non si accorda col nostro pregiudizio.

poi ce ne sono tanti altri…

comunque gli ottimizzatori cognitivi siamo noi esseri umani in generale 😉 poi c’è chi è consapevole e chi lo è più o meno di altri.

Kaworu

@mosconi

gente come joseph è così piena di neolingua che finisce per accusare chi usa correttamente il linguaggio di strumentalizzarlo 😉

sarebbe divertente, se non fosse tragico.

ah, l’ammore dei cattolici, che vale solo quando ancora non sei nato o quando sei alla fine o senza vie di uscita…

joseph

1) francamente me lo chiedo anch’io: voi apparite stolidi ai miei occhi almeno quanto io appaio stolido ai vostri. C’est la vie….
2) L’eugenetica cui mi riferivo è ancora una volta riferito all’aborto e ai suoi derivati (infanticidio, cosucce del genere…) più che all’eutanasia.
3) Ok, i vescovi avevano l’abitudine di aizzare le folle contro gli ebrei. al ventesimo pogrom, scttava la promozione a cardinale.
4) questo punto è libero. vuoi introdurre argomento collquiale VOT (Very Off Topic) tipo sport, hobby o viaggi?
5)Il nazismo era Socialista, come dice il nome; e a giocare con nomi, parole e sigle sono molto più bravi i pro choice (IVG, Donazione di ovuli, Riduzione Embrionale, Aborto Terapeutico…..)

Kaworu

veramente l’infanticidio non è un “derivato” dell’aborto.

anzi, l’aborto serve anche a prevenire questioni simili (che, mi risulta, erano un pelo più diffuse pre 194. che tra l’altro ha diminuito il numero in generale di aborti, ma quello è meglio che non si sappia).

più bravi a giocare con le parole del pro life? ma andiamo… già nel termine stesso “pro life” sta racchiusa tanta di quell’ipocrisia che stilla da ogni lettera…

per il resto, buttala pure in caciara se ti fa sentire meglio.

di fatto, resta sotto gli occhi di tutti l’incoerenza. vostra.

FSMosconi

@Joseph

1) Ok, passiamola sul pratico al livello terra terra: chi è l’ospite che sta polemizzando qui? Chi è chi è?
2) Allora vale il discorso precedente. Come vedi la mia protesta sulle frasi ambigue non è andata a vuoto.
3) Non hai capito: folla disperata più vescovo populista e capro espiatorio ebreo uguale meno ebrei, folla inferocite e vescovo con favore della gente in mano. Non ho generalizzato a questo modo la cosa: ho solo detto che i prelati spesso e volentieri ne approfittavano. Non distorcere le mie parole.
4) Ti rendi conto che mi stai schernendo per una cosa altrimenti passabile per qualsiasi comune mortale o il tuo sistema cognitivo non c’arriva a tanta grazia?
5) Appunto non si univano a Mussolini contro il nemico Rosso amico dei perfidi Albioni, e soprattutto non facevano girare propagande spicce della serie comunista uguale mangiabambini e socialista uguale ateo anarchico destabilizzatore della società… 🙄 🙄

joseph

1) infatti.
2) Hai ragione. Non avevo colto. Comunque qui ci si inoltra in un discorso molto più complesso. Magari una volta che non ci incappiamo alle 23.30 ne parliamo.
3) Se mai è successo che i prelati ne approfittassero, è ovvio che hanno agito male. Ma paragonare le loro azioni ad una strategia globale pianificata (e LEGALIZZATA) non mi pare corretto.
4) Non essere permaloso, stavo scherzando. Se non l’hai intesa così scusa.
5)Gli accordi con Mussolini (come quelli con Hitler) erano firmati obtorto collo da ambo le parti, per opportunità che puoi interpretare come preferisci. Tu ci vedi il desiderio di allargare e rafforzare il potere temporale, io ci vedo la strategia che ha salvato migliaia di vite umane. Non dimenticare che sia Hitler che Mussolini erano ferocemente anticlericali.

@ kaworu.
Puoi credere che ci sia differenza tra infanticidio e aborto, con un po’ di fantasia.
Ma quanta fantasia ci vuole per credere che si possa arginare un fenomeno rendendolo libero e gratuito?

Kaworu

nessuna fantasia, in effetti. bastano le statistiche. il lieve incremento coincide con l’aumento dell’immigrazione, guarda un po’.

ma continua pure con questa tattica, vedrai che sarà vincente http://www.imenestrelli.it/tld/www.imenestrelli.it/files/3scimmiette.bmp

non oso pensare a quanta fantasia ci voglia per pretendere di evitare l’aborto proibendo od ostacolando la contraccezione, invece. ah già, a voi basta che si faccia ma non si dica 🙂 quindi viva la mammana e la clinica privata, ma la legge deve formalmente essere contro.

joseph

Quindi, mentre attendo il link sulle statistiche (basate ovviamente, per gli aborti pre 194, su dati presunti…) facciamo questo ragionamento.
Prima della legge c’erano, buttiamo lì a casaccio, ogni annp 100 donne che abortivano.
Dopo la legge diventano, magicamente, 80 (sempre a casaccio, per fare un esempio.).
Quindi, ogni anno 20 donne abortivano perchè era proibito.
Ha una sua logica.

Stefano

@ joseph

1) francamente me lo chiedo anch’io: voi apparite stolidi ai miei occhi almeno quanto io appaio stolido ai vostri. C’est la vie….

Con una differenza di fondo, che le rispettive credenze non hanno il medesimo grado di stolidità: una è assolutamente irrazionale tanto che deve essere creduta per fede, l’altra no. Quando te la prendi con gli atei te la devi prendere con te stesso per ogni affermazione incredibile che non credi e per la quale non hai deciso di aver fede.

Quindi chi dà dello stolido senza averne motivo è stolido due volte. C’est la vie….

Joseph, non puoi fare il furbetto se non te lo puoi permettere. Una volta che hai buttato alle ortiche la logica quel che ne risulta è solo stupidaggine: e si vede ad occhio nudo.

Il fatto che tu dia per scontate le tue idiozie non significa che gli altri non se ne accorgano….

Stefano

@ joseph

Gli aborti presi in considerazione nelle statistiche non si riferiscono alle medesime donne. Nel mentre il tempo passa e il pensiero si evolve. E magari si è compreso che c’è meglio dell’Ogino Knaus, anche fra i credini.
Lascia perdere la logica: per te è proibita. E comunque non la puoi usare a fasi alterne.
O hai una logica a sovranità limitata?
Per quanto ti dibatti e fai lo spocchioso parti da principi assolutamente irrazionali e contraddittori. Tu li dai per scontati, io no, me ne ricordo ad ogni vostro intervento. Quindi lascia perdere logica e ragione: hai rinunciato a questi strumenti da un pezzo.

FSMosconi

@Joseph

1) Infatti a pro polemizzare sapendo di non avere un piano comune? Così tanto per fare?
2) Ok, saltiamo per comodità-
3) Non mi risulta affatto che fosse legalizzata (Ausmerzen ne ha divulgati di documenti in merito…), bensì sistematica. E’ diverso per tua norma. E inoltre non si parlava se avessero agito bene o male ma del semplice fatto che l’avessero fatto. Anche qui: è diverso, sempre tu non voglia sviare da tema.
4) Scuse accettate.
5) Difendere migliaia di vite facendo strage dei dissidenti della fazione opposta in casa propria anche se non erano spie o soldati. Non so che concetto hai tu di difesa della vita, ma se intendevi questo è piuttosto contorto. Poi non so: se per te cedere per evitare di essere schiacciati accettando tali compromessi è accettabile…

Francesco

Ma scusa, se pensi che in Corea del Nord accadano certe cose per colpa dell’ateismo perche’ non vai a fare il missionario da quelle parti per convertirli?.

gmd85

@joseph

L’M16 della Colt lo paghi minimo 1200$. L’AK-47 lo tovi anche a 600 ed è più intuitivo da utilizzare. Anche i fanatici sanno fare economia.

Non prendetemi per fanatico delle armi. Basta googolare. E qualche anno di videogaming ha fatto la sua parte 😛

joseph

che carucce….

ma sono in tinta anche i proiettili? se no, non vale….

Kaworu

probabile che ci siano pure quelli in tinta.

vorrai mai che non siano in tinta col rossetto e col costumino da consumata lapdancer che la mamma tutta casa e chiesa e salmodie ha messo alla piccola per il concorso.

gmd85

@joseph

tranquillo che anche su patrioti il dio denaro ha influenza.

stefano

senti senti, dall’ultima mestruzione? e io che pensavo cominciasse con l’arrivo della cicogna 😀 poveri americani…

rainbowman56

Francamente sono un po’ tiepido su questo sacro diritto all’aborto. E’ pur sempre la soppressione di una vita a beneficuio di un’altra. Splo gravi ragioni possono giustificarla. E poi, non c’è a contraccezione? io sono laico, sono per la libertà di scekta della donna, ma francamente l’aborto dovrebbe essere prevenuto con la contraccezione e la pianificazione delle nascite. E se proprio è inevitabile, ci sono tante coppie sterili che potrebbero adottare quel bambino non voluto!

Kaworu

è OVVIO che l’aborto deve essere prevenuto con la contraccezione (che rientra nella pianificazione delle nascite).

ma per questo servono EFFICACI politiche di informazione sulla contraccezione (quella vera… non coito interrotto e metodi naturali) e accesso facile alla contraccezione, compresa quella di emergenza.

ah, ti ricordo che tra il “sono incinta, non voglio il bambino” e “che gioia, diamolo in adozione” ci sono 9 mesi. non tutte le persone sono così entusiaste di farseli (ma a questo punto, i ginecologi obiettori e quindi con più tempo libero, anzichè stare nella cappella potrebbero lavorare che so… a uteri artificiali o tecniche di “espianto” di embrioni per permettere un’adozione prenatale).

la chiesa e i bigotti americani sono SIA contro l’aborto, SIA contro la contraccezione.

poi ci sono altri casi in cui si abortisce o per rischi legati alla salute della donna (per carità, le martiri sono sempre bene accette dalla ccar. un po’ meno dai figli e dal coniuge, magari… ma in fondo chi se ne frega -.-) o problemi di salute dell’embrione o feto che sia. CHIARAMENTE una che porta avanti una gravidanza chessò, di un bambino con malformazioni o malattie genetiche, ha tutto il diritto di ricevere la migliore assistenza per il figlio, ma allo stesso tempo se una non se la sente, ha tutto il diritto di chiudere prima la partita (in questo caso ti assicuro che non c’è la coda di genitori vogliosi di adottare, di solito. anzi, in USA che io sappia se non sei pallidino trovare casa diventa difficile pure se sei sano).

Gregorio Casa

A me sembra proprio una aggressiva tecnica di marketing. Come le attuali aziende di telecomunicazioni, si cerca di catturare nuovi clienti, mentre quelli che sono dentro possono anche schiattare. I nuovi nati saranno battezzati subito e andranno a riempire le file che servono per il conteggio dei seguaci, che é l’unico parametro usato per il calcolo dei tributi dovuti a questo stato parassita che prospera a nostre spese.
Poi, con la stessa fava, si alimentano le principali leve che influenzano il comportamento umano: il sesso e la paura della morte e si ottiene la fidelizzazione del cliente.
É troppo tempo che sono sul mercato, potrebbero insegnare marketing nelle migliori università…

robby

il problema non è l aborto,ma la contraccezione,che viene ,non spiegata,e non studiata in parecchi college americani e non…., la mentalita della CAAR,strozza le donne,le toglie ogni senso di liberta,anchio non amo l aborto,specialmente quello superficiale,ma se pure attacchi la contraccezione,allora il problema non si risolve.

Batrakos

Leggo, come accade spesso, una polemica sul nazismo e sul suo rapporto col cristianesimo.
Se è errato definire ateo il nazismo (che aveva una sua ‘misitca’ sincretisitca mutuata dal cristianesimo e dal paganesimo in stile Thulle), ed è vero che l’idea della perfidia giudaica viene dal cristianesimo, ci sono anche grosse differenze.
Il nazismo fu l’unica dittatura ad innestarsi su un popolo istruito ed avanzato (Weimar era all’avanguardia nel teatro, nell’arte, nella filosofia e nella scienza e aveva un alto grado di partecipazione alla cultura) e non su masse ignoranti.
Questa tattica funzionò perchè il nazismo prese distorcendole alcune categorie tipiche della scienza, che era l’ ideologia dominante dal tardopositivismo.
Concetti come lo spazio vitale e l’espansione delle razze più giovani e forti non c’entrano nulla col cristianesimo ma sono derivazioni evidenti del darwinismo sociale, che il nazismo ha esaltato ed esasperato.
D’altronde il razzismo, che la scienza ha smentito con la mappatura del genoma, era quella volta una mentalità diffusa nell’Europa occidentale colonialista (in particolare inglese) e dunque era una categoria in qualche modo considerata scientifica.
Ciò che Hitler mutò nel suo razzismo era che le razze superiori, in particolare quella ‘ariana’, non erano tali più di tanto per le capacità intellettive, ma per la valenza fisica e la capacità di fedeltà a se stesse.
Se dunque per il razzismo classico, le razze inferiori erano quelle considerate meno intelligenti (i ‘negri’ in particolare), nel nazismo la ‘razza’ più insidiosa diventa l’ebreo, perchè associa bruttezza e debolezza fisica (secondo lo stereotipo delle caricature antisemite) ad una diabolica intelligenza ch,e portandolo ad accoppiarsi coi membri delle razze superiori, le indebolisce e le annulla (se si leggono le pagine del Mein kampf sul perfido ebreo che addocchia la sana giovane tedesca si capisce molto bene). Questo stesso concetto di forza e debolezza è alla base del genocidio dei portatori di handicap, in quanto indebolivano la razza, e che fu il primissimo genocidio nazista.
A questo punto, se l’idea dell’ebreo perfido e intelligente deriva di sicuro dalla propaganda cristiana contro i deicidi, tutti gli altri elementi sono tipici della modernità e non dei sistemi religiosi.
Insomma, il nazismo fu un sistema assolutamente eclettico che è difficile ricondurre direttamente ad una derivazione religiosa; al contrario il nazismo pescò elementi eterogenei per integrarli nel suo peculiare sistema…semmai, se proprio vogliamo trovare un precedente razziale nella religione, dovremmo guardare alla Reconquista, alla limpieza de sangre e ai marranos. Ma, appunto, anche qua si vede l’eclettismo nazista, in quanto la limpieza de sangre non prevedeva l’asservimento globale delle razze inferiori e l’eliminazione su scala mondiale, sistematica e pianificata, della più pericolosa fra esse, cioè l’ebreo, e di tutti gli individui ‘improduttivi’ come gli handicappati che avrebbero inquinato la razza. Inviterei chi non li ha mai guardati a vedere con che disprezzo nei filmati nazisti di propaganda anti handicappati essi venivano inquadrati e presentati: un’umiliazione che poi verrà ripresa nelle caricature antiebraiche).
Per questo motivo secondo me associare il nazismo al cristianesimo, così come oggi si fa con l’islam, non rende conto della peculiare complessità del fenomeno nazista.

simon

Solo una annotazione a “perfidia’. Nella antica preghiera del venerdì santo era contenuta l’espressione di pregare ‘pro perfidis Iudeis’. L’aggettivo ‘perfidus’ venne tolto nell’edizione ultima del messale di Pio V (divenuto nel 1962 messale di Giovanni XXIII). Tuttavia ‘perfidus’ in latino significa incredulo e la traduzione corretta in italiano non é ‘per gli ebrei perfidi’, ma per gli ebrei increduli (della Nuova Alleanza). E infatti la preghiera continuava ‘affinché essi, increduli, credano a Gesù come redentore’.

Batrakos

Lo sapevo, Simon: era una preghiera di conversione, ed ho usato resa a senso.
Credo però che ne renda il senso, perchè la loro ‘dura cervice’ che non li aveva fatti convertire a Cristo e ne aveva permesso la morte, era la stessa che li manteneva lontani dalla fede.
Di qui era naturale che poi, anche a livello spontaneo e popolare, si diffondessero tutta una serie di leggende nere sul popolo ebraico.
Era comunque una giustissima precisazione, anche se di accuse morali agli ebrei se ne trovano sin dall’inizio dell’era cristiana.

Batrakos

Ovviamente saprai che ‘dura cervice’ non era un’offesa all’intelletto ma all’etica: ovvero l’ ostinato orgoglio e la non volontà di mettersi sotto il (‘dolce’ secondo i vangeli) ‘giogo’ del redentore.
Ed è lo stesso senso in cui è usato nell’esodo (mi pare che sia quello), quando gli ebrei per orgoglio e bramosia non ascoltano Jahvè.
Ci tenevo a precisarlo perchè quel ‘dura cervice’ poteva rimandare a qualche lacuna dell’intelletto anzichè ad un discorso etico, e dunque mettermi in contraddizione con quanto espresso sopra. Per cui, anche se si vede che tu conosci molto bene questi argomenti, ho creduto bene spiegarmi meglio per rendere il discorso.

RobertoV

Il successo dei nazisti c’è stato solo a causa della crisi del ’29 perché nelle elezioni del ’24 e del ’28 avevano preso pochi voti. E la Germania prima del ’33 non era una nazione più antisemita di altre come riporta lo storico ebreo-americano Theodore Hamerow (autore del libro “Perché l’olocausto non fu fermato”). Le peggiori erano Polonia (che prima della guerra varerà leggi razziali simili a quelle dei nazisti), Romania, Russia e in occidente la cattolica Austria (che aveva da fine ‘800 al potere un partito antisemita I Cristiano sociali con cui Hitler aveva avuto dei contatti in gioventù e che prima dell’Anschluss attuerà una politica discriminante nei confronti degli ebrei). Era molto più antisemita la vicina Austria rispetto alla Germania e Hamerow rileva come la presenza degli ebrei giocasse un ruolo importante. Infatti in Germania solo l’1% della popolazione era ebrea, mentre in Austria il 3%, ma con punte del 9% a Vienna. Circa il 10% in Polonia. La questione ebraica era un problema diffuso in Europa, non l’ha inventata Hitler e ne ha agevolato il lavoro (e lui ha giocato su questo fatto dimostrando che i vari popoli non erano entusiasti di accogliere gli ebrei espulsi): ma a guerra scoppiata le espulsioni non erano più possibili, da qui la soluzione finale. Hitler approfittando della pesantissima crisi economica ha fornito un capro espiatorio con gli ebrei benestanti tedeschi a cui ha addebitato la crisi economica e la sconfitta della I Guerra mondiale ed ha, inoltre, fornito un supporto teorico col concetto di Untermensch alle mire espansionistiche tedesche, causate anche dalla sovrappopolazione. Quindi erano concetti utilitaristici ed ancora negli anni ’70 il 40% dei tedeschi riteneva che il periodo dove erano stati meglio fosse stato quello degli anni ’35 e ’36, cioè quelli del boom economico. Per fare ciò il nazismo si è presentato con molte facce che ne hanno favorito il successo ed ha abbondantemente utilizzato una retorica cristiana e neopagana.
Ed infatti nel Mit Brennender Sorge Pio XI critica il nazismo come neopaganesimo, paganesimo e visione distorta del cristianesimo, mentre solo dopo decenni la chiesa per fronteggiare la secolarizzazione ha iniziato ad addebitare all’ateismo il nazismo. Il nazismo col plauso della chiesa ha perseguitato sin dall’inizio i Freidenker, cioè i “liberi pensatori” (esecuzione per esempio del loro capo Sievers). Nella vicina Austria i clerico-fascisti del Vaterlaendische Front (in cui erano confluiti i cristiano sociali) su richiesta della stessa chiesa scioglievano le forti associazioni di Freidenker e le perseguitavano. Ma anche dalle statistiche si evince come il sostegno sia stato trasversale: i tedeschi erano al 97 % cristiani prima e solo con qualche percento in meno dopo la guerra. Tra le SS oltre l’80 % era cristiano, e solo il 18% mediamente Gottglaubig, cioè i nazisti si definivano credenti in un dio quando uscivano dalle due chiese principali (non atei, che infatti combattevano). C’è stata una forte propaganda neopagana e sono sorte diverse religioni neopagane che, però, non sono diventate di massa. Hitler era uno spiritualista e non accettava che non si credesse e rimase fino alla fine cattolico pagando le sue tasse. Verso la fine della guerra i 3/4 degli alti gerarchi nazisti erano Gottglaubig.

Batrakos

Tutto vero, Roberto V: Hitler, austriaco (a proposito di antisemitismo), non inventò nulla ma fu uno di quei personaggi storici che seppero legare una serie di suggestioni facendole sistema.
I tedeschi certamente erano meno antisemiti degli est europei ma gli ebrei divennero un facile capro espiatorio per la sconfitta della prima guerra mondiale, e la crisi del ’29, che ricordi giustamente, innestò il capro espiatorio della plutocrazia ebraica.
E proprio il legame con concetti pseudoscientifici rese secondo me il nazismo accettabile ad una borghesia colta ed istruita rispetto alla classica propaganda tradizionalista.
Se si è letto il Mein Kampf è innegabile un sincretismo che orienta anche la scienza e che riprende strumentalmente e distortamente le categorie del darwinismo sociale esteso su base razziali, che insieme a mille altre suggestioni, dal cristianesimo positivo al vitalismo, alla teosofia, ai misteri esoterici, agiteranno la pseudocultura nazista.
Che dunque l’attribuzione di ateismo al nazismo sia un grosso errore l’ho sottolineato all’inizio, ma anche l’eccessivo legame al cristianesimo antigiudaico (viste anche le peculiarità che il nazismo dava al cristianesim opositivo) mi pare una semplificazioni: tra le varie categorie che esso aveva è innegabile che siano importantissimi i riferimenti alle categorie del darwinismo sociale e razziale.
E se l’eliminazione programmatica degli ebrei iniziò dopo i primi rovesci militari soprattutto in Urss, è innegabile che le categorie di eliminazione o quantomeno di totale asservimento siano presenti sin dal Mein Kampf, manifesto programmatico che Hitler, per farsi bello durante il Patto di Monaco sembrò momentaneamente accantonare (celebre la traduzione edulcorata in francese, senza riferimenti antifrancesi, che ‘stanno pericolosamente scivolando al livello dei negri’ e di cui paradossalmente mi pare fu proprio l’Action Francaise ad accorgersi, ma ora dovrei rivedere chè è un ricordo vago), riprese prontamente e declinò a seconda del procedere degli eventi.

Batrakos

Giusto: almeno quando li battezziamo i perfidi laicisti non potranno più accusarci di farlo a persone inconsapevoli! 😉

whichgood

Mi chiedo se lo spirito santo abbia tenuto conto del periodo fertile di Maria, altrimenti avrebbe dovuto riprovare e riprovare e riprovare, alla faccia della verginità.

BennyHill

Ragazzi, il problema è che in fatto di sessualità in generale -e quindi pure di contraccezione- la cultura in moltissimi paesi è a livello ZERO.
A scuola non se ne parla (grave!), in famiglia nemmeno (e questo entro un certo limite è un fatto abbastanza fisiologico), e altri grandi punti di riferimento non ce ne sono perché pure gli adulti spesso ne sanno poco e trasmettono nozioni approssimative, quando non addirittura erronee.

Dal mio modestissimo punto di vista dovrebbero introdurre nella scuola dell’obbligo corsi di educazione sessuale, niente di fantascientifico ma 4 spiegazioni chiare e comprensibili e una dispensina riassuntiva come promemoria.
Non credo che i teneri pargoli resterebbero traumatizzati… ci fossero stati corsi del genere ai miei tempi li avremmo apprezzati, invece nisba, paradossalmente l’unica a trattare questo tema fu la prof di religione!!!

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