Nella certosina opera di riscrittura orwelliana della storia da parte della Chiesa cattolica, nel nome del pontificato di Benedetto XVI, non poteva mancare l’elogio all’imperatore Costantino. Inizia oggi un convegno internazionale in Vaticano, con la collaborazione di vari atenei e istituzioni cattoliche, dal titolo Costantino il Grande. Alle radici dell’Europa, dedicato al sovrano dell’impero romano dichiaratosi cristiano.
L’occasione per omaggiarne la figura sono i 1700 anni dalla battaglia di Ponte Milvio, allora nei pressi di Roma, quando nel 312 sconfisse Massenzio. Momento che fa iniziare la “svolta costantiniana”, con la fine delle persecuzioni contro i cristiani. Persecuzioni invero ben limitate e per motivi politici, come evidenziato dalle ricerche più accreditate.
Un processo che secondo padre Bernard Ardura ha portato ad “un’Europa in cui sono sbocciati i valori della dignità umana, di distinzione e cooperazione fra religione e Stato, di libertà di coscienza, di religione e di culto”. Valori che “andranno a far parte integrale del patrimonio umanistico e culturale dell’Europa”, sebbene “avranno bisogno di molti secoli per giungere a maturità”. Ma, assicura il religioso, “sono tutte in nuce nella svolta costantiniana”.
Tolte però le lenti della fede, la realtà storica appare ben differente. Costantino, definito “grande imperatore e geniale politico” e santo per gli ortodossi, si distinse per guerre, violenze, complotti e massacri (anche nei confronti dei suoi stessi familiari). Con Costantino prendono piede iniziative imperiali per favorire, tramite privilegi ed elargizioni di beni, la Chiesa. Per un culto seguito, all’epoca, da meno del 10% della popolazione dell’impero. Fino all’editto di Tessalonica, che nel 380 mise definitivamente fuori legge le religioni pagane e le eresie cristiane, pena la perdita di diritti civili, economici e in alcuni casi la morte. Con una massiccia ondata di repressione e di intolleranza, nel nome del cristianesimo. E ovviamente, ad maiorem Dei gloriam.
Già già: Costantino.
Poco importa se la sua donazione fosse un falso.
O che avesse deciso di passare dalla parte cristiana per questione politiche.
O che fosse stato battezzato pro forma da un ariano dopo la morte.
Son tutte cose passabilissime per lodare un personaggio il cui unico merito è aver istituzionalizzato un credo altrimenti vacillante per dissidi interni… per non parlare della credibilità generale di cui aveva goduto per ovvie ragioni (se si pensa che poco ci mancava che gli stessi Padri dovessero ribattere su chi fosse in effetti tale Gesù, vedi Celso).
🙄 🙄 🙄
Errata Corrige. Ariano, magari colla maiuscola si capisce meglio che intendo un seguace di Ario. 😉
Credo che in quell’epoca non ci fosse altro significato.
@Diocleziano
Lo so lo so. 😉
L’ho scritto così per precauzione: sia mai che i soliti troll… 😀
FSMosconi. scrivi Eusebio vescovo d’Antiochia, senza specificare ch’era ariano, così magari i troll vanno in tilt…
quindi insomma, hanno bisogno di fare convegni su personaggi controversi vissuti 1700 anni fa… direi che è molto esplicativo sullo “stato di salute” in cui versano…
Eh già!!!
VERISSIMO,
Fai pubblicità ai periodici, adesso?
Hahaha!!! Che GIOIA, Fab!
Il discorso delle radici può essere a doppio taglio: non è detto che da certe radici cresca necessariamente un albero buono. Osservare per credere.
Le radici cristiano-costantiniane erano talmente buone che furono l’inizio della fine
dell’impero romano. Per riprendersi ci vollero almeno novecento anni e fu per merito degli umanisti che rinnovarono la cultura dell’Europa abbeverandosi alle poppe dell’antichità
classica greco-latina.
abbeverandosi alle poppe dell’antichità
classica greco-latina.
..salvata dalla solerzia dei monaci amanuensi….
joseph.
I monaci amanuensi hanno distrutto molto più di quello che hanno salvato.
I monaci amanuensi salvavano quello che faceva loro comodo, copiarono infinite
volte inutili e ripetuti scritti dei padri della chiesa, ma distrussero opere uniche e fondamentali della classicità. Per esempio, il manoscritto de la ‘Repubblica’
di Cicerone è stato ritrovato, mutilo, sotto un palinsesto di s.agostino.
E l’unico manoscritto del ‘De Rerum Natura’ corse seriamente il rischio di essere
distrutto dalla chiesa per i suoi riferimenti all’epicureismo.
Era prassi corrente nei conventi cancellare antiche pergamene per riscriverle.
Sono più le opere della classicità greca salvate dai copisti arabi che dagli
amanuensi occidentali.
A questo aggiungi la distruzione totale della letteratura Maya.
La chiesa ha fatto molto…
@Joseph
Peccato che spesso erano colti da altrimenti inevitabilissime, e sospette, sviste, al punto che i codici Arabi risultino di gran lunga meno rimaneggiati.
E senza considerare che tali perle erano destinate comunque ad un’élite, ben lontana dal popolo come magari era, sempre guarda un po’, nei paesi musulmani (esempi noti: Turchia, Persia e India Moghul…).
sottolineerei: “distinzione e cooperazione fra religione e Stato, di libertà di coscienza, di religione e di culto” nell’impero romano c’erano da sempre, ed ebbero fine con l’avvento del cristianesimo. servirono l’illuminismo e le ribellioni contro l’ancient regime (e la chiesa che lo supportava) e la finale sconfitta dello stato pontificio per riportare queste cose in europa. un completo ribaltamento della realtà storica!
parlano di dignità e libertà per i soli cristiani ottenuta negando libertà, dignità e vite altrui
Secondo lei ragione Don Benzi negava la dignità della donna?
Terapia tapioco come se fosse altani!?!? 😯
italiano, questo sconosciuto…
Non e’ che basta un nazista che non sia antisemita ma aiuti gli ebrei per poter dire che il nazismo non era antisemita…..
2000 anni di misoginia contro una manciata rara di preti che la combatterono: la conclusione e’ scontata….
Guardi che è stato il cristianesimo a dare dignità alla donna pensi a Gesù ed al suo rapporto con le donne, oppure quando la donna viene definita pari all’uomo nel matrimonio: un solo corpo ed una sola carne.
Beh, tralasciando la caccia alle streghe…
Enrico, ancora a mostrare di non avere appreso alcunché?
In termini di sovrastruttura, come piace a te, i cosiddetti barbari rispettavano ragionevolmente le donne e l’Occidente nasce da loro.
In termini di struttura, le donne vengono rispettate nelle società in cui la loro produttività è comparabile a quella degli uomini, ad esempio nella nostra, ma non in società in cui vige la schiavitù.
Il cristianesimo, tze… facci il piacere.
@Enrico
Peccato che Platone l’abbia propunata ben prima e con le stesse motivazioni: vedasi il discorso della Repubblica sulla città ideale. 🙄
@ Enrico.
Ancora allucinazioni cattoliche sulla donna, vero? Leggiti COSA diceva della donna uno dei “padri” della vostra orrenda Chiesa, Sant’Agostino (tuttologo della fuffa e con ignoranza infusa, a rileggere oggi le ciofeche che scrisse).
Risultato: la formula matrimoniale tradizionale cattolica che includeva il verbo “obbedire” SOLO PER LA DONNA, fu buttata nel water solo a metà del secolo scorso.
Scrive OGGI suor Sandra Scheneiders, docente della scuola di teologia all’università di Berkeley:
“La chiesa cattolica romana è l’organizzazione più decisamente patriarcale nel mondo occidentale. Il mantenimento delle donne in una posizione assolutamente subordinata all’autorità maschile è decisivo per la sopravvivenza del patriarcato. L’obbedienza cieca all’autorità gerarchica è la legittimazione del controllo, persino dell’abuso, delle religiose da parte del clero. Per le religiose c’è qualcosa di molto importante in gioco, cioè il significato della loro vita come partecipazione profetica di Gesù piuttosto che come sistema di supporto ad una struttura di potere ecclesiastico”.
Parole di una di voi, non di una anticlericale sfegatata come Emma Bonino.
Studia carino studia, e studia bene.
@ Enrico
Caro fascistello amante del santo manganello (bada che non si tratta di un’allusione erotica, ci mancherebbe altro: mi riferisco solo alla repressione sbirresca da te invocata contro il movimento no-tav) hai mai provato a leggere quello che il tuo amatissimo Paoletto di Tarso ebbe modo di scrivere in una delle sue letteronze? Vedi, caro fascistello, per uno come te la lettura è una cosa ardua e faticosa, però ti aiuterebbe a crescere un po’. Dai, fai il bravo, vai a leggere!
@luca
e dopo la lettura, consiglio di informarsi sull’epilessia del lobo temporale 😆
*Luca
Io no TAV sono una minoranza sediziosa antidemocratica, ricordo che il popolo tramite i suoi rappresentanti ha deciso che la TAV in Val Susa và fatta.Io ritengo l’aborto omicidio ma non impedisco alle donne aspiranti all’aborto di uscire di casa il giorno dell’esecuzione dell’aborto.
Si ho letto Paolo di Tarso il quale ribadisce che gli sposi sono la stessa persona un solo corpo ed una sola carne.
@ Kaworu
Ho già posto la domanda a giordanobruno e lui CORTESEMENTE non si è degnato di darmi uno straccio di risposta. Pongo la stessa domanda a te: questo Enrico qui è un cattofascista autentico oppure è solo un fake che si diverte a prendere per il [censura] i cattolici? Si tratta di una mia legittima curiosità.
*Giorgio Pozzo
Anche i cattolici fecero “caccia alle streghe” e sblagliarono ma questa è una specialità dei paesi protestanti.
*fab
Rispettavano la donna con la poligamia?
per quel che ne posso sapere, è inquietantemente vero al 100%.
poi gli IP non li controllo io, quindi non te lo so confermare. comunque è presente da più di un anno se non sbaglio, ed è sempre stato così.
@ Enrico
Caro fascistello di sacrestia, il TAV in Val di Susa non lo vuole certo il popolo sovrano, ma solo la criminalità organizzata che ha già la bava alla bocca al solo pensiero degli immensi guadagni che può realizzare. Quanto alle letteronze di Paolino il Tarsiota, veramente mi riferivo al suo evidentissimo (spero che sia chiaro a tutti il sarcasmo delle mie parole) femminismo ante litteram.
Sono medico e all’università un po’ di psichiatria e psicologia clinica l’ho studiata anch’io. Secondo me, tu hai seri problemi ai circuiti neuronali dopaminergici del sistema mesolimbico. Hai mai sentito parlare di cosette come idee coatte o roba simile?
@ Kaworu
Purtroppo le mie nozioni scientifiche di psichiatria e psicologia clinica sono limitate a quelle quattro cosette apprese sui banchi dell’università. Dai tuoi interventi mi pare di capire che sei una psicologa. Domanda di carattere professionale: il disturbo di personalità, di cui soffre il nostro Enrico, in quale sindrome clinica si inquadra?
non posso certo fare una diagnosi via internet, e sono solo una studentessa 😉
ma ad enrico a militare (roba scritta da lui qui, non mi invento nulla) avevano detto che aveva problemi con l’affettività/empatia. e glielo avevano detto altri psicologi.
il che potrebbe essere congruente con una sindrome di Asperger, visto che hanno difficoltà di empatia/comprensione dei sentimenti altrui e in generale e sono piuttosto rigidi. ma è un “pour parler” e basta
@ Kaworu
Meno male! Per quello che ricordo adesso, la sindrome di Asperger non dovrebbe essere una cosa particolarmente grave. Per un po’ io avevo temuto qualche problema ai circuiti neuronali dopaminergici del sistema mesolimbico. Hai capito benissimo a che cosa sto alludendo: una volta la chiamavano dementia precox, oggi si preferisce il termine nosografico di schizofrenia. Mi hai tolto un grosso peso. Grazie di cuore!
ahahahahaha naaaah non gli si addice quella 😛
comunque bella per gli psicologi militari che l’han visto 😆
Poligamia??? Enrico, ma la smetti? Già che ci sei, perché non racconti che i germani andavano in giro vestiti di tulipani?
Guardate che ho una vita normale con relazioni normali.
*Luca
Ma lei crede a Beppe Grillo?Guardi che allora se è per la mafia avrebbero fatto il ponte sullo stretto di Messina.Comunque sulla TAV il popolo si è già espresso tramite i suoi rappresentanti.
*Kaworu
Io non ho mai attacato la sua persona stesarea diro un Ave Maria per lei.
anzichè dire un’ave maria, sfoglia una grammatica.
@ Enrico
L’Ave Maria serale a chi intendi rivolgerla, forse alla madonna del manganello? Guarda che esiste veramente!
Ti sei permesso di scrivere quanto segue:
“Comunque sulla TAV il popolo si è già espresso tramite i suoi rappresentanti”.
No, senti, bello mio: altro che sindrome di Asperger! Non me ne voglia Kaworu, se mi permetto di rivedere la sua diagnosi (che peraltro riflette una preparazione teorica di ottimo livello e di cui le porgo i miei complimenti) ma a te si è ingrippata tutta la corteccia prefrontale con le relative connessioni talamiche. Ed anche il gyrus cinguli di ogni lato ho l’impressione che stia per fare la stessa fine. Lasciatelo dire con tutta franchezza: TU RAPPRESENTI IL TRIONFO DI SARTESCHI SU BASAGLIA! A questo punto, spero solo che a nessuno psichiatra venga in mente di dare una sbirciata in questo blog: le conseguenze per la psichiatria italiana potrebbero essere terrificanti.
@enrico
comunque paolo di tarso si inchiappettava il suo schiavo personale, che voleva saperne di donne? erano solo serve più disprezzabili degli schiavi.
*Stefano b
Chi è la fonte?
le “radici cristiane”… http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=9974
Aspettiamo gli encomi al genocida Teodosio; che comunque ha già vie dedicate.
Concordo in pieno con l’aggettivo “orwelliano”.
anch’io: “certosina opera di riscrittura orwelliana” è un’ottima definizione per il plurisecolare giochino incominciato nell’VIII secolo con la “riscrittura della storia” e oggi prepotentemente tornato di moda
@ fab
Caro fab, ma come, hai già dimenticato le parole illuminate ed illuminanti di fra’ giuseppe? Teodosio non era affatto un genocida: era uno che aveva visto la luce, conosciuto l’amore, sentito il din don dan delle campane nel cuore della notte ecc. Insomma, è così che si arrivò all’Editto di Tessalonica del 380.
Il compagno cittadino fra’ giuseppe è un simpatico buontempone.
“un’Europa in cui sono sbocciati i valori della dignità umana, di distinzione e cooperazione fra religione e Stato, di libertà di coscienza, di religione e di culto”
ci hanno messo solo 1700 anni a sbocciare questi valori, e lo hanno fatto NONOSTANTE la repressione cattolica e cristiana piu’ in generale
Ma certo, ma chissà perchè quei valori sono sbocciati SOLO DOPO la Rivoluzione Francese, la separazione di Trono ed Altare, dopo che il potere politico di Pio IX fu buttato nel water, dopo un Olocausto – che avrebbe fatto la gioia immensa di Papa Innocenzo III – e dopo che le donne si ribellarono a millenni di oppressione e odio.
Sbocciati solo e soltanto DOPO tutto questo. Una pura coincidenza, non trovate??
@ Fri
Cara Fri, dopo quello che Paoletto di Tarso ha scritto sulle donne, che ti aspettavi?
Credo che al papa attuale interessi piu’ Costantino Vitagliano che Costantino il Grande.
Pero’ chi lo puo’ dire. 😆
Non era un notorio massacratore dei suoi stessi figli, per non parlare dei parenti meno stretti?
Lisa
@ paniscus
Contestualizza….
Ah, bè, contestualizziamo sì: l’unico che si salvava, in quella famiglia, era il cugino Giuliano, che comprensibilmente tentò di scappare lontano dal cristianesimo a gambe levate…
Lisa
Anche il dio dei cristiani si dice abbia fatto massacrare suo figlio, per cui per loro e’ normale. 😆
Revisionismo storico e religione, hanno non poco in comune.
Se le radici stanno in mezzo sotto cosa c’è ?
Ma possibile che questi non riescono a dare ad una cosa un nome che abbia senso ? Le radici stanno all’inizio, questo sta in mezzo tra l’impero romano e il medioevo (anzi, in pratica gli dà inizio). Radici d’europa cristiana forse, ma non c’erto di Europa.
Esistono anche delle radici aeree che non stanno proprio sotto, come ad esempio quelle della pianta PARASSITA Tillandsia usneoides. Forse si riferiscono a queste radici.
Costantino non fu altro che un sanguinartio dittatore, assassinò la madre e il fratello, assecondò l’ascesa del cristianesimo perchè ormai di fatto religione dominante a Roma, nell’esercito e negli strati più umili del popolazione che vedeva negli ideali di fratellanza del primo cristinesimo una speranza di miglioramento delle proprie condizioni.
la verità è che Costantino si dimostrò vigliacco a tal punto di vivere tutta la vita da pagano, convertendosi al cristianesimo solo in punto di morte, e condannando l’Europa tutta ad un millennio di dittatura papale, con tutti gli orrori e i massacri che ne conseguirono.
«Costantino non fu altro che un sanguinartio dittatore, assassinò la madre e il fratello.»
Ma davvero? No, non posso crederlo! La madre non era St. Elena? A Roma c’è il suo mausoleo (Torpignattara) e in Vaticano c’è il suo sarcofago in porfido. Mi risulta invece che fece assassinare la moglie e il figlio per presunte relazioni sessuali. Raffinato il modo in cui fece fuori la moglie: la fece “bollire” nella sauna …
Certo erano altri tempi, però lo stesso questo Costantino era un gran porco. E la chiesa ortodossa l’ha fatto santo … Mi sembra (non sono sicuro: forse florenskij può illuminarmi) che anche Carlo Magno sia santo. Insomma, chi ha favorito la Chiesa è un sant’uomo, anche se ha passato la vita a guerreggiare e ad ammazzare gente. E pensare che nei primi tempi i cristiani rifiutavano di prestare servizio militare! Una volta al potere hanno cambiato opinione (ma non è relativismo questo?).
Poscritto.
A proposito di Carlo Magno apprendo da Wikipedia:
Santificazione
«Nel 1165 Carlo Magno venne santificato dall’antipapa Pasquale III su ordine dell’imperatore Federico Barbarossa. Ci fu imbarazzo per questa santificazione in ambito cristiano a causa della vita privata non irreprensibile dell’imperatore. Essendo stata celebrata da un antipapa, essa non si ritiene valida. Ad oggi, il culto viene celebrato nella diocesi di Aquisgrana e ne viene tollerata la celebrazione nei Grigioni (Svizzera).»
Deliziosa la litote “vita privata non irreprensibile”. Carletto ebbe ben sei mogli dalle quali ebbe 10 figli e 10 figlie (evidentemente non praticava la contraccezione, che sant’uomo) più un gran numero di concubine. Almeno aveva le palle.
la madre Elena pare fosse un’accesa adepta del culto di MItra prima di convertirsi al cristianesimo (se la storia di 1700 anni fa sia arrivata intatta fino a noi, questo non posso saperlo…) e che praticasse il mestiere di prostituta sacra all’interno del tempio ipogeo mitraico di Roma.
quando la storia venne a galla, Sant’Elena per quello che ne so venne rimossa dal pantheon dei santi beati e affini nel 1930.
se poi è stata riammessa nelle file dei titolari 😀 non lo so, e sulla sua morte non mancano libri ateissimi e profanissimi rinvenibili per pochi euro in qualsiasi libreria che parlano di avvelenamento ordinato dal figlio.
per la cronaca, la donazione di Costantino era un falso.
fu riconosciuto tale dall’umanista Lorenzo Valla nei primi decenni del 1400, rischiando il rogo.
hem…veramente il Valla fu il primo a farne nel 1440 una confutazione filologicamente critica, significatamente edita soltanto in Germania dopo più di sessant’anni (così come ci vorrà Erasmo da Rotterdam per diffondere quello che era il pensiero filosofico-religioso del Valla), ma che il Constitutum fosse un falso era cosa che si sapeva e circolava da secoli, anche per via delle incongruità temporali del testo e del pessimo latino molto post VIII/IX sec. e affine a quello del Liber pontificalis. I francescani, a causa dei suoi scritti,in cui fondamentalmente veniva negata la trascendenza, avevan provato a far processare il Valla per eresia ma le accuse erano numerose anche da parte di altri umanisti e motivate, oltre che da dispute accademiche, da rivalità per commissioni importanti; e il Valla ottenne comunque la nomina a scrittore apostolico.
la donazione fu sospettata falsa fin dal 800-900 da molti filologi anche cristiani e se non sbaglio anche da un imperatore tedesco che si rifiutò di accettarla come vera, ma la confutazione ufficiale rimane del Valla che ottenne sì la nomina che tu dici (solo 3 anni prima della morte avvenuta nel 1450) ma dopo non poche vicissitudini, e la imposta sostituzione del testo da parte della curia romana del suo De Libero Arbitrio dove attaccava proprio il potere temporale del papa, con argomenti molto meno eversivi e accettabili dal censore cattolico.
La CCAR allora decise, seguendo o influenzando Costantino, che era meglio accordarsi con i cristiani, per una forma di convenzione o intesa, per cui le chiese cristiane fino ad allora cioè fino al periodo di Costantino (in cui l’impero romano era già in crisi profonda) perseguitate e costrette dalla CCAR – SPQR (casta già allora sacerdotale dei vati imperiali del Vaticano) alla clandestinità o a nascondersi nelle catacombe eccetera, entrarono a far parte della chiesa ufficiale dell’impero, con i risultati però che i vati della casta della CCAR – SPQR – impero romano non accolsero totalmente la nuova religione ma conservarono tipicamente l’assetto di casta sacerdotale amministrante la religione dell’impero, compresa la nuova religione dei cristiani, che in questo modo risultò però fin da subito apostata e alterata rispetto alla evangelica dalla INTESA con la CCAR, e soprattutto non rispondente al Nuovo Testamento, ossia al nuovo patto stabilito da Gesù che ha abolito tutte le caste sacerdotali.
Già allora però ci furono i primi dissensi tra cristiani che si accorsero della incongruità dell’intesa con la casta della CCAR dei sacerdoti imperiali del colle Vaticano con a capo il pontifex maximus.
Quindi le chiese evangeliche più autentiche sono quelle che sopravvissero alla intesa con la CCAR dopo la battaglia di ponte Milvio, rimanendo indipendenti dal patto (intesa) scellerato con la potente casta romana dei sacerdoti vati imperiali.
Per non dire del FALSO della “donazione di Costantino” altro documento fabbricato ad arte per far credere che vi fosse stata un lascito imperiale ai cristiani, in realtà è stata una macchinazione per far credere ai sudditi che allora la conversione dell’imperatore e della sua casta sacerdotale imperiale ci fosse stata davvero, alimentando la leggenda di Ponte Milvio.
“se si pensa che poco ci mancava che gli stessi Padri dovessero ribattere su chi fosse in effetti tale Gesù, vedi Celso” (cit. UAAR – FSMosconi) si comprende come i vati-sacerdoti imperiali della CCAR non fossero nemmeno a conoscenza dell’Evangelo e ancora meno del Nuovo Testamento o Nuovo Patto stabilito da Gesù che ha abolito ogni casta ed ogni ordine e gerarchia sacerdotale.
Il Constitutum era molto di più di un lascito imperiale; nella prima parte si giustificava la conversione di Costantino con la favoletta del monarca afflitto da lebbra, per la guarigione della quale s’era rivolto invano a maghi e indovini (che avevan anche consigliato il rimedio di bagnarsi nel sangue di fanciulli sgozzati) ed era poi stato miracolosamente guarito per l’intervento di papa Silvestro. Nella seconda parte, la vera e propria Donatio, la munificenza e la riconoscenza imperiale appaiono imbarazzantemente eccessive: non solo trasmissione al papa di tutte le insegne della regalità (porpora, fasce imperiali, camauro ecc.), ma anche definizione ipervassallatica dell’imperatore quale strator, colui cioè che, a piedi, conduceva per le redini la cavalcatura papale, e soprattutto il “regalino” al pontefice di tutta la sovranità sul regno d’Italia. E quest’ultima cosa agli imperatori medievali proprio non sarebbe mai andata giù…
chiedo venia: seconda riga: non “conversione” ma “prodigalità”
Le radici cristiane d’Europa
Una domanda.
Quale è la fonte dell’informazione “Per un culto seguito, all’epoca, da meno del 10% della popolazione dell’impero. ”
Grazie
LUCA
IPSOS
🙂
@ luca
Vorrei a mia volta porre a te questa domanda: qual’è la fonte dell’informazione, secondo la quale la battaglia di Farsalo fu combattuta il 9 agosto del 48 a. C.?
Grazie
LUCA
Allora ne approfitto per segnalare una bella invadenza della CCAR nella scuola pubblica (e-mail inviata a tutti gli studenti)
“Giovedì 19 aprile 2012, ore 17.30
Aula Magna del Rettorato, Università di Torino, Via Verdi 8
Intervento di Enzo Bianchi, Priore della Comunità Monastica di Bose: L’UOMO E LA FEDE
`Se la fede è mettere fiducia, fidarsi, se è un’attitudine complessiva della persona, allora comprendiamo che le difficoltà a credere oggi si radicano nel profondo, nelle difficoltà stesse del mestiere di vivere; comprendiamo che la fede, il credere è una realtà antropologica fondamentale, una realtà costitutiva dell’esistenza umana, come la ragione, come il linguaggio. La fede è un atto umano, un atto della libertà dell’uomo, tanto che è possibile affermare che ‘non ci può essere umanizzazione autentica senza la fede.’ “
Sara molto interessante leggersi gli atti del simposio appena stampati . Alcuni intervenienti sono ricercatori storici di buon livello . Ovviamente, essendo ospite della Sua Santita, non sarà opportuno andare oltre gli limiti in merito all’ approccio scientificamente storico del personaggio .
@ Stefano
In quanto riguarda la popolazione cristiana dell’ impero romano nel IV secolo dopo Cristo, essa era, secondo gli ricercatori , fra 5 e 20% a secondo delle zone . Roma era pagana .
Costantino, oltre agli crimini che conosciamo bene, si sa che alcuni anni prima, aveva avuto nel santuario di Andesina ( oggi in Lorena ) un apparizione di Apollo . Egli avrebbe detto al nostro che avrebbe avuto un regno glorioso di 30 anni … Dopo tale apparizione, cambiare totalmente rotta religiosa in pochi anni sarebbe il fatto di una persona malata di mente . Costantino non lo era …
Anni dopo la cosidetta ” conversione “, malato di lebbra, voleva bagnarsi nel sangue di 3000 bambini onde guarire della malattia…
Dunque strana conversione….
Un imperatore diventa “grande” se è utile alla causa, cioè per la storia scritta dai vincitori e opportunamente revisionata.
Avevo letto un libro dello storico Paul Veyne nel quale, pur professandosi miscredente (forse ateo “devoto” alla Cacciari) traspariva l’ammirazione per Costantino ed il cristianesimo primitivo. Tale storico ignorava completamente la crudeltà di tale imperatore. Nello stesso periodo avevo visto diversi storici tedeschi dibattere su tale personaggio e veniva invece evidenziata l’efferata crudeltà di questo imperatore che non esitò a massacrare 21 membri della propria famiglia, in buona parte preventivamente, cioè sulla base del timore che potessero creargli qualche problema in futuro. Gli altri imperatori romani, pur crudeli, non erano arrivati a tanto.
Resta inoltre singolare il fatto che un imperatore che ha contribuito a fondare la chiesa cattolica attuale facendo vincere i sostenitori del credo niceno contro gli ariani (che verranno dopo perseguitati dai cristiani vincitori) si sarebbe fatto battezzare solo in punto di morte proprio da un vescovo ariano, cioè dai perdenti.
Resta singolare il fatto che una religione che pretende di aver migliorato l’umanità si sia dovuta imporre con la forza perseguitando altri cristiani (giudicati eretici), gli stessi pagani, vietandone il culto con anche la pena di morte.
E nel periodo medioevale i vari re e feudatari, pur essendo cristiani, si sono comportati sempre in modo efferato. Non mi pare che all’epoca dell’impero romano vi fossero guerre di religione, mentre sotto il cristianesimo abbiamo assistito a persecuzioni e massacri tra gli stessi cristiani.
E come si può definire il periodo dell’inquisizione, dei tribunali delle coscienze, durato per secoli in cui si giudicava anche con la pena di morte se eri un buon cristiano? Le guerre ed i massacri tra cattolici e protestanti? Quale spirito elevato ispirava nella notte di San Bartolomeo i vari preti che incitavano al massacro e il papa che plaude al massacro di 20-30 mila protestati?
E la scomparsa di importanti testi dell’antichità che abbiamo recuperato in parte solo grazie alle traduzioni arabe e grazie a queste riscoperte c’è stato un risveglio culturale in Europa?
Quante difficoltà ha incontrato il pensiero scientifico e tecnico per evolversi proprio contro i tradizionalisti cristiani?
Fino al 1984 in Italia la religione cattolica era religione di stato. Dov’era la separazione stato chiesa tanto millantata quando ancora oggi si chiede una sottomissione degli stati alle leggi di dio, cioè della chiesa cattolica?
di sicuro dobbiamo agli arabi la riscoperta di Aristotele caduto nell’oblio con il cristianesimo a causa delle posizioni metafisiche del filosofo greco inconcilibiali con la scolastica dei “padri” della ccar.
“i valori della dignità umana” dei cattolici e…dell’oppressione (repressione e persecuzione) di tutti gli altri 🙁
dimenticano che dopo Costantino viene Teodosio …questi disonesti (intellettualmente parlando) contano sull’ignoranza o smemoratezza storica dei più
Non ricordo le date; comunque ho letto che nell’impero romano l’istruzione perlomeno “elementare” veniva garantita a tutti i cittadini e tutti sapevano scrivere almeno il proprio nome; dopo un secolo di dominazione cristiana il 95% dell’EUROPA era PROFONDAMENTE ignorante e arretrata, dobbiamo ringraziare gli arabi di quella poca di cultura che ci mandava avanti e che i tanto disprezzati barbari non erano poi molto peggio in quanto istruzione etc. Che io sappia, non c’è dignità senza una chiara coscienza di sé stessi, e questa sussiste solo con una conoscenza perlomeno minima di chi si è e del posto che si occupa in questo mondo, quanto poi a parlare di libertà, neanche a entrare in argomento…
si ricordi che a costantino piaceva il cristianesimo perchè con un ave, pater e gloria ci si mondava di tutti i peccati. anche dei più atroci.
colpo di genio la confessione, che ha drogato il mercato della fede.
a pensarci bene, credo (e quindi non ne ho la certezza) dentro le particole ci mettono anche qualcosa che rende (tossico) dipendenti.
Concilio di Nicea:
Un imperatore pagano e quattro preti, mediante l’estrazione a sorte, stabilirono quali libri e quali scritture dovevano finire al rogo e quali no, e così stabilirono anche la sorte di molti uomini.