La Chiesa ortodossa, appoggiata dal pio Vladimir Putin, ha ottenuto soprattutto negli ultimi anni privilegi e potere. Nel nome di una rinnovata alleanza tra Stato e Chiesa, all’insegna dell nazionalismo. E col rinnovato potere, la Chiesa ortodossa indulge in piccoli atti di prepotenza e prevaricazione, nonché nell’ostentazione del lusso. Ne scrive ieri Daniele Mastrogiacomo su Repubblica.
C’è stato il caso del gruppo di femministe punk Pussy Riot, sbattute in prigione per aver osato fare una irruzione musicale nella chiesa del Santissimo Salvatore contro il governo. Il patriarca Kirill, indignato, aveva invocato una punizione esemplare contro il blitz ‘blasfemo’. E Putin ha eseguito. Un trattamento che ha suscitato persino le proteste di Amnesty International, poiché “la severità delle autorità russe non è una giustificabile risposta a una pacifica, al massimo offensiva, espressione delle proprie convinzioni poitiche”.
Ma l’attivismo di blog e siti indipendenti ha fato emergere anche altri episodi, che imbarazzano la Chiesa ortodossa. Come il caso di Yuri Shevchenko, un anziano medico in pensione e già ministro della Sanità nel governo Putin, gettato sul lastrico per aver involontariamente danneggiato un appartamento della cugina del patriarca Kirill, durante lavori di ristrutturazione. Abitazione di proprietà dello stesso religioso, si scoprirà. La ‘vendetta’ è pesante: la banca gli blocca il conto, deve vendere la casa. Di più: afflitto da un tumore, gli viene negato il permesso di espatrio per andarsi a curare all’estero.
Tragicomico poi, ma indicativo di una tendenza alla manipolazione orwelliana della realtà per ostentare un’immagine di modestia, l’episodio del preziosissimo orologio d’oro ‘scomparso’ dal polso del patriarca Kirill. In una foto apparsa su un sito della Chiesa ortodossa viene cancellato, con una ritoccatina, un Breguet dal modico valore di 30mila dollari. Ma alcuni blogger lo sbugiardano, perché si nota sul tavolo il riflesso del prezioso monile miracolosamente sparito dal polso. E, dopo scuse pubbliche delle gerarchie ortodosse, a rimetterci sarà una impiegata definita troppo zelante.
A suscitare ulteriore indignazione, il caso di decine di bambini con handicap. Sfrattati da una struttura di proprietà del patriarcato. E costretti a fare ogni giorno due chilometri in più a piedi, perché non possono entrare in un terreno di un monastero, per raggiungere il centro d’assistenza.
Un giornalista poi si finge prete per un’inchiesta sulle ricchezze della Chiesa ortosossa. E un religioso, ignaro, gli dice che possiede tre auto di lusso e due jeep, diversi cellulari per il valore di 12mila dollari e un orologio da 60mila dollari. E lamenta il furto di 300mila dollari dalla sua cassaforte. Si alza un altro polverone.
Ma il patriarcato, di fronte a tutti questi casi documentati di prevaricazione e privilegi emersi dopo anni di omertà, si chiude a riccio. E contrattacca. Col portavoce di San Basilio, Vsevolod Chaplin, che lamenta: “la Chiesa è sotto attacco, per i suoi interventi in campo politico, economico e morale”. E rivendica che “la Chiesa è regolata dalle leggi universali” e “rivendica i suoi diritti”. Parole che ricordano quelle sinistre di Bertone, sul potere della Chiesa (stavolta, cattolica) che sopravanza quello di qualsiasi ordinamento ‘terreno’. Il patriarca Kirill parla di complotto, di attacchi “delle forze del male guidate dall’estero”, di gente che sogna la “completa distruzione” della Chiesa ortodossa.
Un’autodifesa che sa di impunità e autoassoluzione, e che suscita altra indignazione. Tant’è che il sentimento anticlericale cresce nel paese. Sempre nei dintorni della chiesa del Santissimo Salvatore c’è stato infatti di recente una manifestazione da parte di alcuni giovani, con slogan e manifesti. La polizia ha fermato sei manifestanti e il portavoce del Sinodo, Vladimir Legoida, si è lamentato, trovando “insultante” che slogan anticlericali venissero scanditi “proprio la settimana di Pasqua presso il tempio principale della Russia”.
Sbaglierò, ma secondo me qualsiasi organizzazione, partito, chiesa, ed anche privati non dovrebbero disporre di ingenti capitali. Costa più alla società un controllo magari oneroso o i danni dovuti a questo sistema ?
bella manica di infami
Non so piu’ come insultarli.
le radici son sempre le stesse…
e sembrano marcite
Fatti religioso e vivi “da dio”. Il resto?: pecore da mungere.
Il prete cambia Chiesa ma non il vizio.
La Chiesa cambia l’insegna sul tempio, ma rimane sempre la stessa da 3000 anni…! 🙁
Ma Gesù il suo fondatore è venuto sulla terra 2000 anni fà.
Sta a vedere che prima di Gesù non c’erano chiese. Chissà che cos’erano i rabbini? E i sacerdoti egizi? E quelli greci?
l’ebraismo (di cui il cristianesimo è l’evoluzione) risale al 1000 avanti cristo. la religione oraganizzata a ben prima (basti pensare agli assiri…..)
Si ma non erano la chiesa citata da Manoni.
@Enrico
Fab ha capito in modo ineccepibile cosa intendevo. 😉
Chiamala chiesa, tempio, moschea, sinagoga, o come meglio credi, resta il fatto che la natura e l’impostazione commerciale (vendita della fuffa), ed il connubio tra potere politico e spirituale, sono rimasti sempre quelli.
Anche in assenza di “luoghi di culto”, perfino in ogni tribù, c’era sempre il guru, lo sciamano o lo stregone di turno che operava a strettissimo contatto col capo, per rimbecillire le masse facendo improbabili danze della pioggia, lettura di ossa o di interiora di pollo.
Fatti un piacere…Riguardati il film “Rapa Nui”, ambientato sull’isola di Pasqua. Magari riesci a capire cosa significa ed a cosa porta il dare retta agli stregoni. Così capisci meglio cosa intendo dire. 😉
@ nightshade
Ho la fortuna di poter guardare una TV ( ARTE ) che ci manda spesso in onda interessantissimi programmi . Ultimamente ci fu un programma – quasi 2 ore – che ci riproponava la bibbia in chiave storica : alcuni fatti verita e molti altri inventati o modificati . Cosi si impara che YHWH dio unico, risalerebbe soltanto al ritorno degli ebrei da Babilonia ( verso 530/500 ) a.c.
In quanto riguarda la Chiesa ortodossa ( Greca questa volta ), grazie sempre ad un programma della stessa ARTE, ho saputo che è impossibile farsi cremare in Grecia : la Chiesa ordossa greca si oppone alla costruzione di crematori nel paese . Cosi chi vuol farsi incinerare deve farlo fare in Bulgaria !!!
Manoni
Accetto il suo chiarimento.
@gérard
molto interessante. anche io ho seguito documentari simili.
@enrico
sono fuori tema ma solo per riprendere le disquisizioni in sospeso dall’altro forum.
quando chiedi le fonti è in merito allo schiavo, al fatto che con esso praticava atti omosessuali o che non capiva niente di donne?
all’epoca l’omosessualità era ritenuta normale tra i romani e soprattutto nei confronti degli schiavi; dopo l’attacco epilettico getta la divisa da romano e diventa predicatore si fa uno schiavo ed escatologicamente parlando (come fanno i predicatori ogni volta che devono “spiegare” la bibbia al popolo che proprio non riesce a capirla da 3000 anni) possiamo dire, visto l’affetto spropositato che nutriva per uno schiavo(!!!), che praticasse anche l’omosessualità, attiva, passiva (de gustibus) chissà!? c’è da considerare anche che oltre alla normalità dei rapporti omosessuali, per l’allora mondo romano, anche la schiavitù era ritenuta un fatto naturale sia da parte dei padroni che da parte degli schiavi. per quanto riguarda il fatto che non capisse ninete di donne mi sembra che non ci siano molti problemi a estrapolare dalle sue lettere il seme misogino che fin dall’epoca attecchì nella chiesa per arrivare ai giorni nostri.
ma stiamo parlando escatologicamente ed esegeticamente. per tanto tutto è lecito, anche credere che ci sia stato un tale crocifisso sulla croce, che però non è mai citato nei testi di storia.
anche se spesso, in tali testi, si riportino numerosi eventi di secondaria importanza.
ma lui dov’è?
fantasia e luighi comuni.
Esatto, Enrico, è nella fantasia e nei luoghi comuni.
sempre preti sono…
E pensare che col crollo dell’Unione Sovietica il Vaticano probabilmente si era illuso di trovare fertili pascoli in quel paese .
Ha trovato pane pei dentacci suoi.
Ricordate la lettera aperta con la quale Woityla raccomando ad un importante arcivescovo russo di non tentare di convertire gli ortodossi in quanto “sono gia cristiani” ?
Qualcuno dubita che dietro tanta larghezza di vedute esibita pubblicamente ci fosse un tentativo di rabbonire una forza non solo ostile ma anche,in quel paese,molto piu’ forte ?
@Laverdure
Mi sto leggendo “Finanza cattolica” di F. Pinotti (Calvi, Sindona, Marcinkus, Solidarnosc, crack Cirio e Parmalat, Berlusconi, ecc, ecc), e mi e’ venuta la nausea al solo leggere il nome di Woityla nel tuo post. 😕
La Lega Nord è una associazione altruistica in confronto.
In russia qualcuno usa la religione per avere ricchezza, potere ed impunità.
Meno male che da noi e nel resto del mondo non accade nulla di simile 😆
In italia è diverso: è la chiesa che usa lo stato per avere ricchezza, potere ed impunità.
La Chiesa è regolata dalle leggi universali
che piripinqua significa???
Che in attesa arrivi qualcuno dallo spazio siderale a fare le leggi è autorizzata a fare quel (@77o che vuole.