In Gran Bretagna recenti sentenze hanno messo in discussione una interpretazione troppo larga dell’obiezione di coscienza da parte di operatori sanitari cristiani. Con le nuove linee guida del General Medical Council i dottori non potranno più rifiutarsi di fare certe operazioni accampando motivazioni sulla base di credenze religiose.
In particolare, ci si riferisce a pratiche quali il cambiamento di sesso, un intervento rispetto al quale diversi dottori hanno avanzato l’obiezione di coscienza. E anche alla prescrizione di contraccettivi, quale la pillola, per donne non sposate. Nella nuova formulazione, per i medici rimane il diritto di praticare in accordo alle loro personali credenze, ma ciò non deve “impedire ai pazienti l’accesso a trattamenti medici o servizi appropriati”.
Il dottor Peter Saunders, cristiano, lamenta che la normativa sia usata “per marginalizzare” gli operatori sanitari di religione cristiana in Gran Bretagna. Il GMC risponde che tali novità rispecchiano l’Equality Act del 2010, che proibisce ai dottori di discriminare le persone, su questioni come il cambio di sesso.
Ora a LAVORARE o lasciare. Abbiamo finalmente capito (in GB almeno) che determinate speciazzazioni mediche implicano dover fare delle cose che forse non vanno d’accordo con le proprie convinzioni religiose. E’ molto semplice, fai un altro lavoro o scegliti un’altra specializzazione, nessuno ti obbliga. Echecacchio !.
Poi fa proprio ridere questa cosa “per marginalizzare gli operatori sanitari cristiani”. Cioè, marginalizzare i pazienti si può?
Lineare direi..! 😉
É auspicabile ora, che qualcuno lavori in modo approfondito su di una soluzione simile, da adottare anche qui da noi. Soprattutto per cio` che concerne le IVG ed il libero accesso agli anticoncezionali.
Ma vi fareste fare un cambio di sesso da un chirurgo obbiettore che e’ costretto ad operarvi? …sigh..
Pero’ che strana questa Gran Bretagna, da un lato si cala le braghe davanti agli islamici, dall’altro vara (giustamente), nuove linee guida piu’ rispettose delle scelte dei pazienti.
Mi fanno un po’ ridere i medici cristiani, allora un poliziotto x motivi di coscienza puo’ rifiutarsi di fare il suo lavoro in determinate occasioni?
Manfredi
purtroppo questo doppiopesismo inglese io lo interpreto come codardia davanti all’intolleranza islamica. Se da un lato può far piacere che si rimuovano le eccezioni di ordine religioso, mi chiedo se ci sarà lo stesso trattamento per l’islam.
@Gialuca
La cosa paradossale e’ che in questa stessa sede qualcuno fece notare che in Iran
le operazioni di cambio di sesso sono permesse,almeno da maschio a femmina.
Ma in fondo che c’e da meravigliarsi ?Di fatto l’operazione,laggiu’,RIDUCE i diritti di un individuo,e questo si intona perfettamente con l’attuale cultura locale prevalente.
LaVerdure, in Iran il cambio di sesso è ammesso in entrambi i versi.
Nella vita privata:
MtoF ha più tolleranza di solito da parte di eventuali fratelli maschi: un concorrente a metà in meno nella spartizione ereditaria
FtoM: l’inverso. (meglio accetta da genitori che hanno avuto solo figlie femmine)
Mi si consenta un’osservazione :chissa se le operazioni di cambio di sesso sono redditizie come
notoriamente lo sono quelle di chirurgia plastica a scopi puramente estetici ?
Il fatto che esistano obiettori in questo senso mi induce a dubitarne .
(Che gli aborti NON siano operazioni da parcelle lucrose e’ cosa risaputa !)
Che cinico sono,vero ?
Si avvisa la gentile utenza che:
il Dott. Mahmoud al-Salam riceve soltanto persone che non mangiano il maiale.
il Dott. Davide Rabinovich riceve esclussivamente UOMINI che non mangiano maiale.
la Dott.ssa Maria Cristiana non pratica l’aborto nè prescrive anticoncezionali.
il Dott. Cristiano Fedele Pio non riceve di domenica.
il Dott. Mosè Zuckermann non riceve di sabato.
il Dott. Abdel Hamid non riceve di venerdì.
Inoltre, l’ospedale riceverà secondo disponibilità a Pasqua, Santo patrono, Natale, Immacolata, Santo Stefano, Ognisanti, Assunzione, Lunedì dell´Angelo.
In caso di urgenza estrema ci si può sempre rivolgere al sacerdote della propria parrocchia.
@ whichgood
Sei proprio sicuro che la Dott.ssa Maria Cristiana non pratichi MAI l’aborto né prescriva MAI anticoncezionali? Di sicuro non lo può fare nelle strutture sanitarie pubbliche, ma in quelle private gestite da enti religiosi … bocca mia, stattezzitta sennò qua casca er monno!
Anche se sono medico solo da pochi anni, sapessi di quante cosette sono già venuto a conoscenza!
Mia moglie è medico e queste cosette le conosco, ero sarcastico (e mica tanto) sui discorsi “di facciata” delle istituzioni mediche. Il sarcasmo si può benissimo estendere al resto delle ipocrisie ad ecclesiam in Italia.
@ whichgood
Sei proprio sicuro che la Dott.ssa Maria Cristiana non pratichi MAI l’aborto né prescriva MAI anticoncezionali? Di sicuro non lo può fare nelle strutture sanitarie pubbliche, ma in quelle private gestite da enti religiosi … bocca mia, stattezzitta sennò qua casca er monno!
Anche se sono medico solo da pochi anni, sapessi di quante cosette sono già venuto a conoscenza!
“Il dottor Peter Saunders, cristiano, lamenta che la normativa sia usata “per marginalizzare” gli operatori sanitari di religione cristiana in Gran Bretagna. ”
O forse è lui che vuole marginalizzare i GLBT e le coppie non sposate.
Cristiano (evangelico) è molto meglio che cattolico (romano), ma deve essere la normativa civile e sanitaria che regola quelle questioni, impossibile rifarsi ad una sola credenza o morale religiosa che è ambigua e soggettiva.
Comunque non si può nemmeno a mio modo di vedere prescindere dalla capacità del medico, chirurgo, operatore sanitario, eccetera, a fare l’operazione: nel caso non sia capace va sostituito.
Poi, che in Italia i cattolici (romani) clericali vogliano marginalizzare i cristiani (evangelici) è molto vero.
@ spapicchio
Che un cristiano evangelico sia da preferire ad un cattolico romano, questa è solo una tua personalissima opinione. Se dipendesse da me, sparirebbero entrambi da tutto l’orbe terraqueo.
Concordo tuttavia con te sul fatto che, nelle professioni di carattere tecnico-scientifico quali quella del medico e quella dell’ingegnere, la competenza debba avere un’assoluta priorità su qualsiasi altro criterio di valutazione. A dirigere un laboratorio di patologia clinica è di gran lunga preferibile che sia un bravo ematologo oppure un bravo biochimico, anche se credente e bigotto come una vecchia beghina, piuttosto che un ateo incompetente, il quale ignori persino la differenza tra un emocromo ed una VES oppure l’uso degli anticorpi monoclonali nella nefelometria. Non ho alcuna difficoltà ad ammettere tutto questo, che credi? Purtroppo qui in Italia, nei concorsi per il primariato, gli appoggi politici (ed anche clericali) contano assai di più delle effettive competenze scientifiche e cliniche dei medici che vi concorrono.
Sì non si deve impostare la prassi sulla presunzione religiosa e sulla opinione personale o peggio ancora sulla morale religiosa.
Sono d’accordo con te, sono opinioni personali e come tali vanno considerate.
Ma quando un cattolico avanza la sua obiezione, spesso pregiudiziale, implicitamente prevaricativa e anche superba, io gli dico la mia di obiezione che può non essere concorde.
Oh, bella, e perché farebbero differenze tra le donne sposate e le nubili? Secondo la Chiesa la contraccezione non è comunque un peccato?
dopo che hanno finito di indispettirsi potrebbero essere cortesemente indicati a recarsi nel noto posto che compete ai bigotti ipocriti
indicati –> invitati