Nei paesi della primavera araba rischia di consolidarsi la cappa di integralismo religioso, con diversi casi di condanne contro non credenti e in generale interventi legali contro chiunque ‘offenda’ la religione islamica. Anche in Egitto, dove sono cresciuti i Fratelli Musulmani e i salafiti dopo la caduta del regime di Mubarak. Nel mirino di avvocati islamici, tra i quali il solerte Asran Mansour, era finito anche il tycoon Nagiub Sawiris.
L’ultimo a farne le spese è un noto attore egiziano Adel Imam, condannato già a febbraio in contumacia da un tribunale per aver offeso l’islam nei suoi film. La condanna è stata recentemente confermata. Dovrà pagare 170 dollari di multa e scontare tre mesi in carcere.
Il tutto semplicemente per aver vestito in queste pellicole i panni di un integralista islamico. Al suo attivo, film quali The Terrorist, in cui interpreta la parte di un terrorista ricercato. E Morgan Ahmed Morgan, in cui faceva la parodia di un integralista islamico con barba e vesti tradizionali. Film che avevano passato senza problemi persino l’occhiuta censura del vecchio regime.
Un attacco, quello diretto ad Adel Imam, alla libertà di espressione nel cinema in nome dell’integralismo religioso. Che intende colpire un simbolo, molto conosciuto in Egitto, e di fatto spinge alla censura e all’auto-censura gli artisti.
E’ stato condannato per la parodia di un integralista islamico e questa è la prova che anche la religione islamica al suo interno ha molto da nascondere, giustifica l’integralismo ed è interpretata ad minchiam da chi detiene il potere.
Povera primavera araba………………..
“dal letame nascono i fior” cantava De Andrè. In queste primavere arabe i fiori non sbocciano. Ci vorrebbe un po’ di fertilizzante laico.
Naturalmente, questi sono troppo cretini per capire che con questa condanna hanno confermato che l’attore ha fatto bene a rivestire quel ruolo.
Dove c’è qualcosa da nascondere l’islam e il cattolicesimo trovano punti di contatto sotto quest’ottica.
La primavera araba è finita. A questo punto bisogna solo sperare in un gigantesco meteorite che lasci un enorme cratere al posto della Mecca.
magari la testa del serpente chiamato islam fosse limitata alla sola mecca, il problema è che ogni singolo capofamiglia integralista islamico è una cellula cancerosa pronta a dare le metastasi del fondamentalismo. e anche se ogni singolo integralista finisse ucciso, resta sempre il corano stesso a trovare nuove vittime in ogni fedele che tenti di leggerlo ed essere fedele a ciò che predica….
Certo, è il corano il pericolo più grande. Ma chissà, forse se qualcuno si mette a raccontare la palla che Allah abbia capito de aver sbagliato e perciò deciso di radere a suolo la Mecca. E per evitare altri meteoriti e asteroidi su Medina, Teheran, Bagdad, ecc. bisogna fare un gigantesco falò con tutte le copie del corano. Se credono a tante cazzate, perché non credere anche a questa? 🙂
“Se credono a tante cazzate, perché non credere anche a questa?”
perchè è più facile credere a ciò che ti offre una giustificazione per i tuoi comportamenti peggiori, e magari conferma pure quello che hai sempre creduto, che credere a qualcosa che smentisce quello in cui hai creduto fin’ora e dipinge pure quello che hai sempre creduto giusto e legittimo come sbagliato……
Italia, attore condannato per offesa al Cristianesimo: aveva interpretato il ruolo di un prete che denunciava casi di pedofilia all’interno della Chiesa. 🙄
Eh, non escluderei la possibilità.