In Gran Bretagna il governo del conservatore David Cameron sta per approvare i matrimoni gay. Novità per niente gradita dalle confessioni religiose, che hanno ingaggiato una battaglia decisa di opposizione. Con mezzi più o meno ‘ortodossi. Il Catholic Education Service (Ces), denuncia la National Secular Society, ha abusato della propria autorità contattando centinaia di scuole cattoliche. Ha chiesto loro di fare propaganda contro i matrimoni gay tra gli alunni segnalando una lettera dei vescovi inglesi che invita i cattolici a fare il proprio “dovere” per la difesa della famiglia.
Terry Sanderson, presidente NSS, parla di “campagna politica da un punto di vista puramente settario” da parte dei cattolici, in “scuole di stato pagate dai contribuenti”. Alcuni hanno evidenziato l’attività di proselitismo per far firmare agli studenti una petizione contro i matrimoni gay, sebbene il Ces si difenda negando di voler influenzare i ragazzi. La normativa inglese, in particolare l’Education Act del 1996, proibisce la propaganda politica nelle scuole e impone equilibrio nel trattare questioni politiche. Uno stato laico non dovrebbe permettere una smaccata propaganda religiosa in scuole che ricevono ingenti fondi pubblici.
Ma i bravi cattolici che vivono nella terra di Albione hanno dimenticato la storia di Thomas Becket, da loro venerato come santo e martire, e di Henry II Plantagenet? A volte qualche piccolo ripasso storico aiuta. Ad essere meno imbecilli.
ancora mi devono spiegare come i matrimoni tra persone dello stesso sesso danneggiano la “sacra famiglia” (dove, per inciso, il marito non è il vero padre del bambino. almeno a voler prendere come esempio la sacra famiglia per eccellenza)
Ma la danneggiano “perché sì”, no?
eh purtroppo non ragiono come un bambino di tre anni, e queste cose non mi vengono automatiche 😉
nello stesso modo in cui vengono danneggiati gli amanti della granita alla menta da coloro che la preferiscono al limone.
esempio stupido…
ma le posizioni da family day tanto più serie non mi sembrano…
“….sebbene il Ces si difenda negando di voler influenzare i ragazzi.”
ceeeeerto, un insegnante che dice agli studenti “la nostra scuola è contraria ai matromini gay e stiamo facendo una petizione, vi dispiace firmare anche voi?” non li influenza neanche di striscio (specie se si tratta di scuole medie od elementari)…….se poi la cosa è fatta davanti agli occhi di tutti, in modo che tutti possano sapere chi ha firmato e chi no, non c’è il minimo rischio che qualcuno firmi solo per non non fare “la pecora fuori dal gregge” o, peggio ancora, venire direttamente bollato come gay (rischio non indifferente in una scuola gestita da una associazione omofoba come la chiessa ed in uno stato con un problema di bullismo come la gran bretagna)
Papa: In Inghilterren, anche se a maggioranza anglicana, mi amanen. In tutti scuole cattoliche staren facenden circolare mia foto, sai quella in cui ci essere anche tu e siamo molto vicinen.
Segretario: Sua Santita’, forse non e’ come pensa lei.
Una scuola cattolica contro il matrimonio gay?. I ragazzi non hanno nemmeno educazione sessuale a scuola e si permettono di parlare di relazioni affettive e scelte di vita?. La supponenza cattolica non ha limite.
Rinuncino ai contributi pubblici e facciano tutta la propaganda interna che vogliono.
No, non ne hanno alcun diritto, nè con contributi pubblici (a maggior ragione) nè senza.
suvvia il diritto di dissentire ce l’hanno, il problema è Io stato metto naso in cosa insegni perchè ti finanzio, quindi tu “scuola” privata cattolica da me riconosciuta e finanziata devi essere neutrale; non vuoi essere neutrale su certe tematiche? va bene ma non ti becchi i soldi a quel punto il problema sta alla coscienza dei genitori nel mandare i figli in una simile scuola.
Dissentire non vuol dire imporre la loro visione a tutti come fanno loro.
Nessuno ha il diritto di farlo.
Lorenzo, forse non mi hai capito, io mi riferisco a cosa fanno a scuola (sempre che non prendano finanziamenti). Eppure ho usato un aggettivo specifico “interna”.
Lezione di educazione sessuale in una scuola cattolica. Come invitare la coppia a consumare l’atto:
– Amore, vorresti stasera confermare il nostro amore e procreare per la gloria di dio ? –
Risposte possibili:
– Mi dispiace ma stasera preferisco dedicarla alla preghiera –
– Vorrei tanto, ma non è il momento giusto, che dici di meditare insieme sui sacri insegnamenti?-
– Ti amo tanto, non vedevo l’ora di fare il nostro 10mo figlio –
– Certo amore mio, il nostro nido sembra così vuoto con i nostri 8 figli … –
– Per questo ti ho sposato, dall’ultima volta che ci siamo uniti nell’amore sono passati 9 mesi ed ecco che ora Maria Pia è con noi –
– Il vizio è un peccato da sconfiggere, ti aiuterò io amore, non ti lascierò perdere l’occassione quando sarò pronta per concepire il fratellino dei nostri gemelli –
la cosa veramente ridicola è che gli stessi cattolici permettono metodi per “gabbare” il loro dio XD
la conta dei giorni e tutte quelle robe lì non sono altro che un modo per dire “oh beh dio… io non uso metodi esterni, però se non capita… eeeeeh che caso strano”.
forse i cattolici credono che il loro dio sia un idiota.
insistono nell’imporre il loro principi agli altri
insistono nel voler “proteggere la familia” quando NESSUNO la sta attaccando, sono loro ad attaccare i gay discriminandoli
certi “valori” cattolici non sono altro che idee del medioevo
La Francia è una repubblica. Voi essere com’era gay monarchico cattolico conservatore fai che vuoi ma evita lo spam qui.
ERRATA
voi= vuoi.
La Chiesa Cattolica non è solo un’istituzione religiosa, ma anche un’istituzione politica di stampo ultraconservatrice, populista e autoritario. Ed ecco spiegati episodi come questo riportato nell’articolo.