Anche l’associazione degli scout di Scozia, dopo quella del Belgio, potrebbe togliere il riferimento a Dio nella Promessa. Per rendere la formulazione più aperta e inclusiva, come richiesto ormai da una minoranza consistente. Lo ha annunciato il capo commissario Graham Haddock, dando conto del dibattito interno.
Al momento infatti i boy scout devono promettere di “fare il proprio dovere verso Dio e la Regina”. Questa espressione è infatti contestata da atei e repubblicani. Sono ammesse però deroghe. Gli stranieri possono prestare giuramento nei confronti del “paese in cui ora sto vivendo”. E i credenti non cristiani possono sostituire la parola “Dio” con un’altra che rispecchi meglio la loro fede.
La National Secular Society si è rivolta la settimana scorsa alla dirigenza degli scout della Gran Bretagna proprio sulla questione del giuramento, che non prende in considerazione i non credenti.
Mi sembra giusto. Il giuramento è principalmente una promessa di rispetto delle norme di una istituzione a cui si aderisce. Se qualcuno lo fa in nome di un dio e qualcun’altro no risulta evidente che c’è una palese disparità di trattamento e conseguentemente di garanzie.
Al momento infatti i boy scout devono promettere di “fare il proprio dovere verso Dio (che non esiste) e la Regina (che non conta nulla)”, non hanno molto senso del dovere i boy scout scozzesi. 😆
“fare il proprio dovere verso Dio e la Regina”
io non la capisco sta frase…
uno non dovrebbe fare il suo dovere verso se stesso e gli altri? che c’azzecca un’autorità superiore?
Flò non sarà contento, proprio no !!!!
“E i credenti non cristiani possono sostituire la parola “Dio” con un’altra che rispecchi meglio la loro fede.”
Queste cose mi fanno cadere le braccia. Ma che senso ha lasciare la frase così com’è e permettere di cambiarla a piacimento? E’ come accorgersi di aver fatto una legge ingiusta e al posto di abrogarla si dica:”Vabbè, per la parte ingiusta non tenerne conto.”
La madre degli ignoranti è sempre in cinta,togliere il riferimento a Dio è un assurdità,,Gesù Cristo è l unico ,Figlio unigenito di Dio , Dio come il Padre e loSpirito Santo,un Dio in tre persone uguali nella natura ma distinte nella persona,il paragone con le tre condixzioni dell acqua,solida,ghiaccio,neve,liquida,gassosa può dare una pallida idea di c0osa sia il rapporto intratrinitario poichè non è completamente accessibile alla psiche umana Chiesa Cattolic è misericordioso ma anche giusto e anche severo,Dio non è colui che cirisolve i problemi ma ci aiuta a risolverli,se noi non riusciamo a risolvere un problema è perchè non ascoltiamo Dio in maniera adeguata,il Cristianesimo hacontribuito alla fine della schiavitù, la condizione femminle nel Cristianesimo è tutt altro che subordinata al maschio,si può obiettare che le donne non possono diventsre ministri del culto nella Chiesa Cattolica,ciò è dovuto alfatto che per la Chiesa Cattolicaquando il prete celebra la Messa ,amministra i Sacramenti, è,Cristo,non solo,in tutta la sua vita egli è Cristo,quando pecca infanga Cristo ,che è in lui,ecco i motivi per i quali il riferimento a Cristo ,che è Dio non solo deve essere in tutte le costuzioni,ma ancor di più nellamente di ogni persona sana di mente.
Mi sono fermata alla cinta. Veramente sei sempre peggio, cocco.
“Dio non è colui che ci risolve i problemi ma ci aiuta a risolverli, se noi non riusciamo a risolvere un problema è perchè non ascoltiamo Dio in maniera adeguata”
Allora un malato di cancro non trova la soluzione perchè non ascolta dio vero ?
Ti porto all’assurdo la tua teoria teologica:
se io non risolvo i miei problemi perchè non ascolto dio vuol dire che ho il rpoblema di non saper come ascoltarlo o di non poter farlo (chiamasi fede). Se non riesco a risolvere il mio “problema” di fede non riuscirò ad ascoltare dio e così via all’infinito.
@aletroll
il paragone con le tre condixzioni dell acqua,solida,ghiaccio,neve,liquida,gassosa può dare una pallida idea di c0osa sia il rapporto intratrinitario poichè non è completamente accessibile alla psiche umana
Forse ti stai leggermente confondendo col la dottrina Induista degli Avatara. Giusto un pochino…
il Cristianesimo hacontribuito alla fine della schiavitù
Con tutta la buona pace delle lettere paoline (Efesini 6,5; Galati 4,30; Colossesi
4,1 etc. etc.) e delle cristianissime azioni dei Coqnuistadores…
la condizione femminle nel Cristianesimo è tutt altro che subordinata al maschio
Dillo a “San” Paolo (1-Corinzi 11,3; Colossesi 3,18; 1-Timoteo 2,11 etc. etc.) e ai cosiddetti Padri…
ecco i motivi per i quali il riferimento a Cristo ,che è Dio non solo deve essere in tutte le costuzioni,ma ancor di più nellamente di ogni persona sana di mente.
Non sono motivazioni: sono idee coatte che ripeti a meme senza crederci nemmeno te.
Il solito concentrato di idiozie sciatte, manco gli si risponde più, tanto non apprende nulla.
Ma secondo voi ‘sta bestia scrive soltanto come Salvatore di “Il nome della rosa” o gli somiglia pure?
hahahah paragone azzeccatissimo. Ma forse il suo problema di scrittura dipende dal fatto che non ascolta abbastanza dio. O magari lo ascolta ma è dio che biascica e non si capisce bene quello che dice, una sorta umberto bossi celeste insomma, con le sue idee fisse ripetute all’infinito, e il povero ale che trascrive tutto serio il verbo del signore (la punteggiatura del quale opera per vie misteriose).
penitenziagite! 😀
Ale.
L’esempio dell’acqua è un esempio fondato sul modalismo; la Chiesa cattolica non ha una concezione trinitaria modalista, per cui l’esempio è eretico rispetto al tuo credo.
Ale, tu ha dei problemi… cos’è?? ero, coca, crack?
vizi a parte, rivedi la grammatica e la sintassi, poi punteggiatura, spaziatura… etc etc
Mi sa che avrebbe bisogno urgente di una flebo di neuroni…
Le mie sono prove le tue sciatterie che,non rispondono minimamen te alle mie argomentazioni,men omale che vi vantate di usare laragione,siete voi a NON USARE LA RAGIONE e ripete le vostre farneticazioni come un mantra,chissa se non foste atei,nonconsiderate materia ci che spirito,il quale esiste tanto quanto materia.
prove? della tua cretinaggine, si. di niente altro. ti abbiamo sempre chiesto fonti, ma non hai mai riportato nulla. quindi, è lecito pensare che tu scriva solo ca**ate.
purtroppo il nostro amico è il prodotto dei tagli alla sanità, agli insegnanti di sostegno…
Sta’ a vedere che pretendi pure una risposta nel merito, mostro. Come se potesse servirti. Se proprio ci tieni, leggi quelle che dò ad altri e cogli quelo che ti può servire. Non ci riesci? Arrangiati.
Io Tarzan tu Jane.
@ Alecattolico
Le tue sono prove di roba da AC, “occhio malocchio prezzemolo e finocchio”
Conosco Alecattolico, è un attore comico in una compagnia di saltimbanchi e viene
a provare il copione da noi.
Complimenti ad Ale, il riso fa sempre buon sangue, ti seguo sempre con affetto.
Continua a frequentarci.
A dire il vero, se nella Legge scout (Scout Law) originale di Lord Baden Powell, non esistono riferimenti a dio, ma solo al Re, nella Promessa Scout (Scout Promise), i riferimenti a dio (ed al Re), ci sono eccome.
http://en.wikipedia.org/wiki/Scout_Promise
Però l’idea del fondatore dello scoutismo, era quella di rendere lo scoutismo il più accessibile, diffuso ed internazionale metodo possibile. Impossibile quindi, che non abbia tenuto conto di eventuali modifiche della “promessa”, a seconda della fede (in diverse divinità), dei membri del movimento. Non vedo quindi quale sia il problema…Basta far giurare i credenti “davanti a dio”, i patroti “davanti alla Regina”, ed i non credenti “davanti a se stessi”. 😉
Il rispetto reciproco e la freaternità auspicata da Baden Powell tra i membri del movimento scout e’ questo..! 😉
Uno che giura davanti al suo dio in un atto che non riguarda la religione sta implicitamente dicendo che è più importante la testimonianza divina che quella umana e pertanto mette in un piano più basso la tua parola, come se gli atei fossero disonesti per il fatto di non credere nelle divinità.
A me non sembra rispetto reciproco mettere dio dove non c’entra niente.
Ciò che voglio dire, e’ che Baden Powell aveva previsto una “promessa” differente per ogni confessione religiosa (o non religiosa). Con tutta probabilità, la parola “dio” e’ stata inserita in quella formula da B.P., perchè a suo tempo si era soliti giurare anche in tribunale su “dio” o sulla bibbia. Il ocntesto in cui e’ stata scritta la formula della promessa, era inevitabilmente diverso da quello odierno, ma nella sua stesura, già a quel tempo era stata prevista una recitazione diversa e modificabile sulla base delle varie esigenze a livello internazionale.
Non penso che gli Atei o i diversamente credenti che recitano la formula della promessa scout, in modo diverso da come sia stata scritta, li inserisca automaticamente tra i discriminabili. 😉
Da ex scout dell’Agesci consentitemi di condivedere questa scelta.
L’organizzazione degli scout è fondamentalmente laica, con spirito altuistico e di gruppo, ma tutto sommato la si puo definire come una fratria maschile ed infatti le mie prime “palpatine” con altri ragazzi date e ricevute furono durante i miei tempi di “lupetto” all’Agesci.
Inoltre la prima volta che ho dormito con un ragazzo e’ stato in tenda durante un campo scout e ne facemmo delle belle tutta la notte. Altro che pensare a dio!
Gilberto Smaniotto
ma tu mica sei cattolico?
(tra le altre cose, intendo)
In Italia ci sono 2 organizzazioni scout, l’AGESCI che è cattolica e un’altra invece assolutamente laica, ma in fondo è molto importante quelo che decidono in Scozia?
Non diciamo sciocchezze!
Le Associazioni scout in Italia sono molte più di due…
http://it.wikipedia.org/wiki/Scautismo#Italia
Ma… per gli scouts italiani, sui quali il Vaticano – CCAR – AGESCI vuole sicuramente da tempo mettere le mani (vedi scout della organizzazione afferente all CCAR AGESCI) cosa succede?
Questi ragazzi vengono fatti giurare fedeltà al papa ed alla CCAR, pur non essendo lo scoutismo ed il guidismo autentico per niente legato alla morale cattolica né alla CCAR? Che indegna ignominia.
Questi ragazzi vengono fatti giurare fedeltà al papa ed alla CCAR, pur non essendo lo scoutismo ed il guidismo autentici per niente legato alla morale cattolica né alla CCAR?
Che disonore indegno: lo scoutismo e il guidismo autentici da Robert Baden-Powell NON centrano nulla con la CCAR, né con gli operatori dello stato del Vaticano, né con un particolare dio.
Mah.. io sono uno scout ateo dell’AGESCI ma francamente non ricordo di aver mai giurato fedeltà al papa o alla chiesa cattolica. A dio si tuttavia non mi ha mai causato problemi la cosa. Parigi val bene una messa.
Attenzione però a no fare gli gnorri, o a minimizzare aspetti che possono diventare rilevanti sul piano dell’educazione civile e culturale dei giovani, causando delle distorsioni ideologiche 😉
Simone, io difficilmente riuscirei a giurare fedeltà a dio, un essere di cui nego l’esistenza, poi fai un po’ tu.
Per me invece è stato facile anche perchè, come ho scritto più sotto, non è specificato a quale dio si riferisca il giuramento. Io personalmente ho giurato a me stesso (in quanto dio è l’Io innalzato) e al mio dio, il Flying Spaghetti Monster. 😉
Un Ateo che fa parte dell’AGESCI, onestamente non ce lo vedo proprio.
Sarebbe come mettere un pesce su una bicicletta! 😯
Di solito l’AGESCI partecipa a messe, momenti di preghiera, pellegrinaggi, fiacoclate, via crucis e processioni all’ordine del giorno….Come faccia un Ateo a partecipare a tutte uqeste cose, lo sai solo tu.
Oh mamma, che drammatico. Primo bisogna essere minimamente elastici, secondo io a messa non ci vado, a riunione ci vado finita la messa. Momenti di preghiera non li abbiamo mai fatti, pellegrinaggi nemmeno, fiaccolate?, vie crucis? Ma per chi ci hai presi, per ciellini? 😀 Ogni tanto si fanno dei canti riguardo ad un dio che è assimilabile alla Natura, o che è comunque digeribile per un agnostico. Ma sono una minoranza rispetto alle canzoni che si cantano. In ogni caso gruppi scout laici nella mia zona non ce ne erano, quindi che dovevo fare? Rinunciare solo perchè ateo agnostico ad un qualcosa di bello? Solo per qualche riferimento a dio? Ma chissenefrega! Sono un 24enne razionalista e scettico, non un vecchio sclerotico.
Ossia intendo, per esempio: l’introduzione di esercizi di morale cattolica NON fanno parte degli insegnamenti e delle motivazioni del movimento degli scouts autentici, che sono cristiani (evangelici) ma NON cattolici (romani).
Attenzione però a NON fare gli gnorri, ossia far finta di non sapere o di non capire, facendo l’indiano, può avere dei condizionamenti sullo sviluppo della personalità dei ragazzi giovani e dei meno giovani, causando delle distorsioni ideologiche non completamente giustificabili con le motivazioni autentiche di Robert Baden-Powell per lo scoutismo (che non centrano con la CCAR) 😉
Ribadisco Spapicchio, nessuno scout giura fedeltà ne al papa ne alla ccar. Forse ci confondi con i gesuiti, che come gli scouts nascono con una impronta militare, ma hanno storia e fini totalmente diversi. Tra l’altro non si giura nemmeno a un dio specifico, non giuriamo al dio cristiano cristo geova madonna o come si chiama, ma ad un dio in generale. Chi ce l’ha. Ma ti confesso che pure nell’AGESCI ho conosciuto tanti tantissimi atei agnostici come il sottoscritto. Esercizi di morale cattolica non ne abbiamo mai fatta, e sottolineo MAI. Magari cristiana, e nel contesto di valori come il servizio al prossimo l’umiltà l’amore e il rispetto per la natura. Valori che penso intrinseci in ogni essere umano, ma che negli spiriti più deboli hanno bisogno di metafore storielle e religioni più o meno discutibili per venire a galla. Sono d’accordo su quanto dici riguardo agli scouts autentici che sono evangelici e non cattolici, infatti nel mio clan ma anche in tanti altri clan veneti della mia zona l’impronta è molto più evangelica che cattolica. Poi è anche vero che, utilizzando le strutture della parrocchia, qualche prete ce lo dobbiamo sempre portar dietro purtroppo.