Archivi Mensili: Aprile 2012

Gran Bretagna, avvocato denuncia: “tribunali islamici misogini e patriarcali, contro diritti delle donne”

In Gran Bretagna l’approccio multiculturalista volto a riconoscere spazi a legislazioni di stampo comunitarista e religioso si rivela sempre più fallimentare e porta ad una secca negazione dei diritti individuali e della laicità. Soprattutto per donne e bambini, come ormai è noto da anni. Nel Regno Unito sono stati riconosciuti ad esempio ben 85 tribunali islamici che applicano la sharia, gestiti da organi come l’Islamic Sharia Council. Anche a suo tempo con l’avallo della Chiesa anglicana, dall’arcivescovo di Canterbury Rowan… Leggi tutto »

Usa, anche i mormoni attaccano il secolarismo

Anche i mormoni se la prendono col secolarismo. Proprio in questi mesi il mormone Mitt Romney è in lizza alle primarie del partito repubblicano e di fronte allo schietto integralismo del suo avversario più temibile, il cattolico Rick Santorum, passa quasi da laico per le posizioni leggermente più aperte. Ma rimane la rigidità della fede mormone, che ha base negli Usa e ostile come altre nei confronti della laicità e della secolarizzazione. A confermare l’approccio confessionale, varie dichiarazioni dei leader… Leggi tutto »

Pasqua di Passione per lo Ior: rischio “lista nera” sempre più vicino

“Dalla Santa Sede si alza una fumata nera”, scrive Ticino Finanza. Perché Moneyval, ovvero il comitato del Consiglio d’Europa che ha messo sotto esame lo Ior, non ha ottenuto sufficienti garanzie per inserirlo nella cosiddetta white list del Gafi-Ocse. La verifica “sulle pratiche antiriciclaggio adottate dall’istituto di credito dello Stato Pontificio non sarebbero state sufficientemente positive da annoverare San Pietro tra i paesi virtuosi”. Tutto questo dopo che lo scorso anno Benedetto XVI ha introdotto misure definite, dalla stampa nazionale,… Leggi tutto »

Appello all’Onu: organizzazioni a difesa dei diritti delle donne contro discriminazioni basate su “valori tradizionali e religiosi”

A livello internazionale, le confessioni religiose cercano di far passare con la loro azione di lobbying il principio secondo cui vanno difesi i “valori tradizionali” anche a spese dei diritti delle donne. Proprio a marzo la UN Commission on the Status of Women ha discusso sul tema, senza arrivare però ad una linea comune. Le organizzazioni internazionali a difesa delle donne hanno quindi lanciato un appello per dire un deciso “NO” alla riapertura dei negoziati riguardo accordi internazionali già stabiliti… Leggi tutto »

Campagna ‘I Costi della Chiesa’: oggi pubblicità su Left

Sul settimanale Left – Avvenimenti, oggi in edicola, potrete leggere un’altra pubblicità UAAR a tutta pagina sulla campagna riguardante I Costi della Chiesa. Lo slogan: Con 6 miliardi l’anno, l’Italia farebbe miracoli. Proprio ieri è stata data notizia dell’uscita, a Napoli, di cartelloni Uaar con la scritta: 6 miliardi l’anno alla Chiesa. Ecco la vera miracolata da san Gennaro.

Caso Orlandi al pm Pignatone, forse rogatorie per sentire i cardinali

Dopo le recenti indiscrezioni del procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo, secondo cui “qualcuno” in Vaticano conosce i dettagli della misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, è intervenuto il nuovo capo della Procura, Giuseppe Pignatone. Chiarendo sarà lui a guidare l’inchiesta e non Capaldo. Comunque, qualcosa sembra muoversi. Secondo altre indiscrezioni, potrebbero partire le rogatorie dirette verso Città del Vaticano per sentire la versione dei religiosi ancora vivi. Già si era provato tre volte negli anni Novanta, ma senza successo. Il… Leggi tutto »

BBC Radio: “Thought of the Day anche con opinioni dei non credenti”

Il programma su BBC Radio Thought of the Day dovrebbe aprire anche ai non credenti. Fino ad ora è infatti monopolizzato da opinioni religiose, snobbando quelle di atei e agnostici. Lo ha detto uno degli speaker, Evan Davis, che tra l’altro non è credente. Sarebbe svolta storica per il programma mattutino, che viene trasmesso dalle 7:30 alle 8:00 sulla radio britannica dal 1939, per dare voce anche al pensiero di atei e agnostici.

Tunisia, due atei condannati a sette anni e mezzo di prigione

In Tunisia la primavera araba sembra essere finita. Soprattutto se si è atei. Recente è il caso di due non credenti ventottenni, Jabeur Mejri e Ghaz Béji, condannati dal tribunale di Mahdia a sette anni e mezzo di carcere e a pagare 1.200 dinari di multa. La loro colpa? Aver pubblicato sui propri blog dei post critici verso l’islam e delle immagini satiriche che raffiguravano il profeta Maometto come pedofilo, esternando pubblicamente la propria non credenza. Dopo aver ricevuto varie… Leggi tutto »