Lettera Uaar al ministro Profumo

Egregio Prof. Francesco Profumo,

la nostra associazione chiede che il Ministero da lei guidato informi tutte le università italiane dell’esistenza del premio di laurea Uaar, giunto quest’anno alla sesta edizione. Sul nostro sito potrà constatare la qualità dei lavori premiati negli anni scorsi.

Non abbiamo mai inviato tale richiesta, in passato, perché riteniamo che il suo Ministero debba essere super partes dal punto di vista confessionale, senza prendere posizione a favore o contro una specifica concezione del mondo. Il nostro è uno stato laico e anche l’istruzione pubblica deve essere laica.

Siamo tuttavia venuti a conoscenza che il direttore generale del suo Ministero ha segnalato a diversi uffici scolastici regionali il concorso “Quando l’Amore dà senso alla tua vita…” I Dieci Comandamenti oggi. È promosso dal “Rinnovamento nello Spirito Santo” in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e con il Servizio Nazionale per l’insegnamento della religione cattolica della Conferenza Episcopale Italiana. Prevede che gli studenti vi partecipino «a titolo individuale, accompagnati dagli insegnanti di religione cattolica».

Un’iniziativa di questo tipo non è laica, perché non è laico favorire le esplicite strategie di evangelizzazione della Chiesa cattolica. Anzi, a voler usare le parole nel loro preciso significato, tale iniziativa è clericale. Favorire una confessione religiosa non è infatti laico e nemmeno super partes. A meno che lei non intenda interpretare sia il suo ruolo sia la laicità dello Stato in un’ottica pluralista, valorizzando ogni concezione del mondo.

Ebbene, il nostro premio di laurea, da questo punto di vista, è più rispettoso dell’identità altrui del concorso in questione. Perché premia un supremo principio costituzionale, quello della laicità dello Stato, e perché rappresenta un concreto riconoscimento a studenti meritevoli che possono anche essere credenti, come già capitato.

È per questo motivo che le scriviamo: vogliamo capire se il Ministro dell’Istruzione, che per legge rappresenta tutti i cittadini, anche nell’attività di governo si comporta senza discriminarne nessuno.

Attendiamo una sua cortese risposta.

Cordiali saluti

Raffaele Carcano, segretario Uaar

36 commenti

Gianluca

“Attendiamo una sua cortese risposta.”

…Aspetta e spera…

Tiziana

Per me era meglio richiamare il ministro Profumo sull’errore commesso propagandanto l’altro premio.
Con questo sistema si entra nel girone infernale dell’8 per mille alla Chiesa cattolica alla quale ha fatto seguito (su richiesta dei valdesi) anche la prebenda per le religioni delle intese, e poi la ripartizione del 4 (sempre richiesta per prima dai valdesi)…
e poi l’ora altrenativa all’ora facoltativa di religione con le risibili proposte sulla storia delle religioni (bum) .
In sintesi estrema la politica del “a brigante brigante e mezzo” che ha fatto grande il nostro Paese come è sotto gli occhi di tutti.
Ovviamente secondo me.

whichgood

Il ministro non può risponderci, è molto occupato nella preghiera per la nostra conversione.

cyberego

Scusi dottor Càrcano,
ma lei è proprio un’ “anima bella”…
ha presente la “fisiognomica” di Profumo?
Crede davvero che un premio laico possa trovare posto in QUESTA Università?
La conosco bene l’ho frequentata “molto”.
Sarà più facile vedere il Nostro inaugurare un corso di laurea in “gesubambinologia teorica ed applicativa”, dioquadrupede.
ops cybersaluti blasfemi.

Paul Manoni

Bene…Assisteremo per l’ennesima volta al classico “figli e figliastri” dell’animal farm orwelliana, oppure verremo clamorosamente smentiti dal Profumo?
Propondo a pensare alla prima… 🙁

Florasol

se il ministro neanche ci….
vuo dire che dimostra di essere non un buon ministro, cioè un ministro di tutti, ma un cattivo ministro, cioè un ministro solo di alcuni.

se tu te lo auguri, buon per te.

Paul Manoni

E la cosa sarebbe doppiamente grave, in considerazione che non e’ nemmeno un Ministro scelto attraverso elezioni…!

ale cattolico

Secondo uno studio del dipartimento di Psichiatria dell’Università del Manitoba, reso noto da un articolo di Marco Tosatti pubblicato sul sito della Stampa, avere fede dimezza la probabilità di suicidarsi,atei ….

Kaworu

dovresti frequentare più assiduamente il reparto di psichiatria, aluccio 🙂

cyberego

@ Kaworu
ma è veramente “così” secondo te?
Per me sta simulando, e ci prende per il c**o.

Kaworu

beh sai, la speranza che “ci faccia” c’è.

però non è da escludere nemmeno l’ipotesi che ci sia…

Laverdure

@Ale Cattolico
Fammi capire bene:intendi che avere fede dimezza la probabilita di perdere il lavoro,subire incidenti o malattie invalidanti,subire tradimenti da coniugio o amici,perdere il proprio patrimonio per investimenti sbagliati,essere vittima di gravi errori giudiziari,perdere familiari per malattie,incidenti o atti di criminalita,insomma di ridurti ad un relitto umano ?
Oppure dimezza,nel caso succeda quanto sopra,la tua capacita di sfuggire ad una vita
divenuta un tormento,continuando a subire tale tormento per un tempo di lunghezza indefinita ?
E’ importante la precisazione.

BennyHill

Secondo uno studio del Dott. Prof. Akaso Lesparo della Tokio University, leggere i commenti di Ale cattolico accresce del 236,7% il rischio di depressione acuta, fomenta la sfiducia verso il genere umano e sollecita l’esternazione di bestemmie particolarmente colorite.

Diocleziano

cyber,
questo qui non è uno intelligente che finge di essere ımbecıIIe,
è un ımbecıIIe che crede di essere furbo.

ale diarroico,
tu dovresti far parte dell’altra metà…

CosmoGioioso un Giorno

Avere fede decuplica le probabilità di vivere a pecor… 😉

Simone

Finalmente ale cattolico ha imparato a scrivere ed è stato promosso in 4a elementare. Bravo ale! Ma non scrivere periodi troppo lunghi o complessi, non si sa mai..

neuro

Ma, non è possibile ricorrere a qualche Autorità “indipendendente”?
Ne esisterà almeno una, cribbio, che impedisca queste discriminazioni!
Il comportamento del ministro è una vergogna.

Massimiliano

Ho appena inviato anch’io un’e-mail al ministro Profumo.
Chiunque volesse fare altrettanto questo è l’inidrizzo del MIUR: urp@istruzione.it

Antonio

Prevedo (purtroppo) una sonora pernacchia. Ma come si dice: mai dire mai…

enrico

@ Stefano Nightshade90

Mi spiace sinceramente per l’OT.
Ma poichè si tratta di un’associazione di razionalisti, preferisco riproporre la risposta già fornita ai due forumisti.

“O il furturo ESISTE ed E’ DETERMINATO ed UNICO (ma in tal caso la linea emporale è una ed una sola, ed ogni suo punto è vincolato al successivo in un modo unico, costituendo quindi una sorta di DETERMINISMO o “DESTINO” a dir si voglia) o ALMENO UNO DI QUESTI TRE FATTORI NON E’ VERO, ma il tal caso il futuro è inconoscibile PER QUALSIASI OSSERVATORE, dentro o fuori dal tempo che dir si voglia ?”

“Dato che […]Dio conosce tutte le cose, non solo cose reali, ma anche le cose possibili a Lui e alla creatura, e poiché alcuni di questi sono futuri contingenti a noi, ne consegue che Dio conosce il futuro le cose contingenti.[…]

Cosa non è chiaro?

Ora, Dio conosce tutte le cose contingenti non solo come sono nelle loro cause, ma anche come ciascuna di loro è attualmente in sé stessa. E anche se le cose contingenti diventano attuali successivamente, tuttavia Dio conosce le cose contingenti non successivamente, come sono nel loro proprio essere, come noi, ma allo stesso tempo.
Il motivo è perché la sua conoscenza si misura con l’eternità, come è anche il suo essere, e l’eternità di essere contemporaneamente tutto comprende tutti i tempi.

Concetto metafisico di eternità

Quindi tutte le cose che sono nel tempo sono presenti a Dio dall’eternità, non solo perché ha questo tipo di cose presenti dentro di lui, come dicono alcuni, ma anche perché il suo sguardo si svolge da sempre su tutte le cose come sono nella loro attualità presente {ovvero come esistono attualmente nel loro ‘presente’}. Quindi è evidente che le cose contingenti sono infallibilmente conosciute da Dio, in quanto esse sono soggette alla vista divine nella loro attualità presente, eppure sono cose contingenti future in relazione alle loro cause.”(S.T. I, XIV, 13)

nightshade90

enrico

se sono solo POSSIBILI, ma NON DETERMINATE, allora lui NON SA IL FUTURO E NON LO PUO’ SAPERE, non più di quanto lo sappiamo noi (appunto perchè ciò che è INDETERMINATO è una informazione che NON ESISTE, e quindi non si può sapere. sapere ciò che non ha esistenza reale è una contraddizione in termini. INDETERMINATO significa INCONOSCIBILE PER OGNI OSSERVATORE, qualsiasi sia il suo punto di vista.

(tra parentesi, devo dire che parlare con degli ignoranti in questioni fisiche convinti di aver capito perfettamente una materia di cui chiaramente non sanno nè hanno capito una beata mazza è un lavoro già parecchio frustrante di suo, quando poi palesemente non fanno alcuno sforzo per capire ma si limitano a ripetere in modo arrogante e trionfio le loro tiritere anche davanti alle argomentazioni, non rendendosi conto che non tutto ciò che suona sensato da un punto di vista filosofico è realemente sensato da un punto di vista fisico (e che da un punto di vista fisico le loro tiritere si mostrano sensate quanto delle ciarle dei guaritori sulle eneregie guaritrici mistiche), la cosa da perecchio sui nervi)

Laverdure

@Nightshade
Quindi ritieni che il Sommo Pontefice,illuminato dallo Spirito Santo,non sia in grado
di prevedere il collasso della funzione d’onda ?
Chissa se i teologi hanno preso in considerazione la cosa.

Stefano

@ Nightshade

enrico è convinto di dire cose sensate: è questo che lo rende irresistibile.
Ingoia contraddizioni some fossero ostie transustanziate ( ! )
Il bello che dopo aver detto che dio è fuori dal tempo non ci mette niente a dire che conosce le cose allo stesso tempo. E’ delizioso….
Basta tenere i piedi in due staffe ed entrare ed uscire dal tempo sperando che nessuno se ne accorga.
Senza contare che affermare in modo sensato di qualcosa che esiste significa collocarlo nello spazio/tempo e situarlo fuori significa confessare che non esiste.
Dio è fuori dal tempo ma crea: la biondezza di dio ci abbaglia con i suoi capelli corvini.
enrico, bis!

Stefano

@ Nightshade

dimenticavo: Cosa non è chiaro?

Impareggiabile!

Stefano

@ Nightshade

Considerato che dio vede tutte le cose nella loro attualità presente, oggi si rammenterà di cosa hai scritto ieri? enrico che è fatto a sua immagine e somiglianza no. Ti è toccato ripeterlo….

Laverdure

@Enrico
Ma bisogna tener presente che estraneando la ascesi spaltica nella sua intrinseca fattispecie ne addiviene a priori una catarsi mnemonica che parafrasando il dogma ne esclude ogni concetto manicheo.
(Omaggio a Sokal e a Benito Jacovitti !)

FSMosconi

@Enrico

Escludere il possibile per sviare dall’inficio dell’indeterminatezza, oltre per il fatto che ciò porterebbe a pensare a un dio che fa scelte e che quindi sarebbe ipoteticamente condizionato da qualcos’altro per non dire che sarebbe anch’egli soggetto a una sorta di libero(?) arbitrio in una maniera invero parecchio gnostica…

Che dire: ovunque la metti mostri scarsa fantasia: già che hai citato parole d’altri in toto non è che faccia pensare granché bene.

Diocleziano

enrico

“…Dato che […]Dio conosce tutte le cose, non solo cose reali, ma anche le cose possibili a Lui e alla creatura, e poiché alcuni di questi sono futuri contingenti a noi, ne consegue che Dio conosce il futuro le cose contingenti.[…]
Cosa non è chiaro?…”

Non mi è chiaro un piccolo dettaglio: chi ti ha detto queste cose?
Le hai lette in un libro scritto da uno che le ha lette in un libro
scritto da un altro che le ha lette nel libro scritto da uno che… ecc. ecc.

cyberego

Qualcuno ha visto troppi episodi di “Ai confini della realtà”…
@ Kaworu
ehi dottoressa, ci sono pazienti per te, al piano “metafisico” di sopra!

Kaworu

a meno di problemi neurologici e cognitivi, mi sa che sono più roba da reparto psichiatrico, appunto 😆

whichgood

Meglio per te; questi sono cattolici, taccagni per natura, hanno bisogno che qualcuno gli racconti la favoletta del paradisso per lasciare un quattrino, non ti pagherebbero neanche la tua parcella.

Simone

@ enrico

Non mi è chiaro:

1. Chi/cosa è sto “dio”. Pregasi di non tirare fuori minc’iate metafisiche o quantistiche che nemmeno tu hai capito, tipo “amore infinito” (?!) o “energia cosmica” (?!). Io con la lampadina della mia scrivania non ho mai parlato, non so te.

2. Chi/cosa l’ha creato

3. Chi/cosa ha creato chi ha creato dio e via di questo passo

4. Perchè non posso semplificare i punti 1 2 e 3 semplicemente assumendo che l’Universo esista da sempre e non sia stato creato (e soprattutto, ma questo lo so che è difficile da accettare per i bambini mai cresciuti, che sia totalmente indifferente all’animale uomo), Così facendo spiego le stesse cose che spieghi tu, cioè niente, ma mi risparmio elementi inutili ed irrilevanti. In matematica si chiama, appunto, semplificazione. E visto che dio, secondo la tua concezione, starebbe sia al numeratore sia al denominatore..

5. In ogni caso, su quali studi si basano le tue asserzioni? Voglio proprio il numero della puntata di Voyager.

Si ringrazia anticipatamente delle risposte che, so già, non arriveranno

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