La visita di ieri di Benedetto XVI ad Arezzo si è rivelato un evento con meno successo del previsto e dai costi altissimi per le tasche dei cittadini, come segnalato anche dall’Uaar e dal ‘Collettivo 13 Maggio’ che ha protestato. Tra i finanziamenti di Regione, Comune, Provincia e governo, il totale è di circa 500mila euro. Ma sono arrivati meno fedeli di quelli attesi a seguire l’arrivo del papa, nonostante l’enorme visibilità mediatica. Tanto qualcuno ha scritto che si è trattato di un vero e proprio “flop“, prontamente redarguito a distanza da qualche solerte apolegeta di “un intellettuale raffinato come il pontefice tedesco”.
Il papa ad Arezzo, è stato un flop?
98 commenti
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nono, è stato un successone planetario, miliardi di pellegrini, le casse di arezzo si sono riempite da fare schifo tanto che monti sta pensando a una tassa apposita locale per ramazzare quel che ci serve per non andare in default, ho sentito del gestore di un kebab che coi soldi presi dai pellegrini s’è fatto la barca in costa smeralda, e chi dice il contrario è un ateo massone laicista omosessualista, ecco!
il flop – ennesimo – è stato quello della rai servizio pubblico che ha costretto gli utenti a sorbirsi (pagando) un evento che interessa solo una parte di persone. Ormai esistono tante reti, appltassero questi sospiri papali quelli di tv2000 o simile e la rai funzionasse come servizio per tutti, vabbè parole inlibertà mi rendo conto
Trovo veramente straordinario che Salvatore Mannino, l’autore dell’articolo che magnifica la visita papale contro ogni critica, si autodefinisca nell’articolo “laico convinto”.
I culattoni con il pesce in testa, ci sono rimasti male….
Io sono di Arezzo. L’immagine che ho preferito è stata quella della papa-mobile che sfila in mezzo a Piazza Grande, nella corsia delimitata da una fila di transenne.. e intorno il VUOTO. La piazza VUOTA.
Come VUOTA? Non sai che dio è DAPPERTUTTO!!!!!!!!
Visto che sei di Arezzo, potresti fornire il grado di attendibilità di questo video, o di chi lo ha girato (informarezzo)? 😉
http://www.youtube.com/watch?v=yI1zxeYkHMQ
Il re è nudo! Il re è nudo!
E’ la crisi della ‘CASTA’ (consociativamente intesa).
Quella che non rivelano né i giornalisti, né i politici, né i padroni, né il clero;
cioè tutti coloro che vi partecipano.
@Paul,
Si si, il video è attendibile. A onor del vero, bisogna precisare che il Prato in cima alla città (i posti a pagamento per intendersi) era gremito. probabilmente almeno 20.000 (e non meno di 10.000 come diceva il video). Però le strade erano realmente completamente deserte al passaggio del Vicario di Cristo. Cosa inaspettata. Una situazione kafkiana: Lui super blindato dentro alla papa-mobile, un poliziotto ogni 2 metri, transenne ovunque, e intorno nessuno..
Sam Raf, ma tu cerchi “lo scontro”! sei provinciale, non capisci la “raffinatezza del fine intellettuale” etc. e in più sei miope, forse eri troppo distante dalla folla per poterla vedere 🙂
ma a parte gli scherzi (l’articolo sulla Nazione è veramente spassoso: non c’era molta gente, lo ammette però, perchè erano le 9 del mattino e il tempo non era bello!), non è che anche se ci fosse il doppio delle persone sia giustificato lo sperpero di risorse pubbliche, questo è il punto 🙁
Questo vero spreco di risorse umilia il popolo italiano. Un bavoso pedofilo che ha più fede in 5 centimetri di vetro antiproiettile con compagni di merende al seguito.
“la visita di Benedetto XVI? Ci penseremmo cento volte prima di avere simili certezze. Al Prato c’erano comunque migliaia e migliaia di persone. Quindicimila secondo le stime più prudenti, dai venti ai trentamila secondo quelle più accreditate”
alla festa x lo scudetto della juve è stata stimata la presenza di 400.000 persone nella sola torino, quindi immagino che chi giustifica una spesa di soldi pubblici di 500.000 euro per 20.000 fedeli del papa sarebbe disposto a giustificarne una di 10 milioni per i tifosi juventini
Continuo a sostenere che, perfino in presenza di un pubblico immenso, con alberghi pieni fin nelle piccionaie, è indecente che ci siano sovvenzioni pubbliche per queste gite, per l’ovvio motivo che le sovvenzioni sono pagate da tutti i contribuenti, mentre gli incassi vanno a vantaggio soltanto degli esercenti, che fra l’altro come contribuenti fanno abbastanza pena e della chiesa, che come contribuente fa pena uguale. Simili sovvenzioni sono semplicemente furti.
Concordo ed aggiungo che in tempi di crisi come questi, non sono solo furti, ma vere e proprie rapine a mano armata! 👿
“un intellettuale raffinato come il pontefice tedesco” con un appeal ed un carisma sui suoi stessi fedeli, pari a quello di un secchio di diarrea e vomito, a quanto pare. 😆
Piuttosto sintomatica la risposta dell’homo probus:
dai venti ai trentamila secondo quelle più accreditate.
Quali? Accreditate da chi?
Il bello è che subito dopo tenta di salvare capra e cavoli:
Le strade non erano gremite di folla come qualcuno aveva pronosticato? Vero, anche a occhio nudo. Ma non dimentichiamo mai che erano le nove di mattina di una domenica grigia, infreddolita e gonfia di pioggia. Difficile fare confronti col viaggio di Giovanni Paolo II, che venne in una splendida giornata di maggio, baciata dal sole e dal caldo che invogliano a uscire, a riversarsi in strada.
Che si decida: erano tanti solo per il papa: e allora perché non sono andati a vederlo? Non ce n’erano? La precisazione diventa non necessaria?
😐
*La precisazione diventa non necessaria.* (senza punto interrogativo n.b.)
Dal filmato su Youtube sembra che 30.000 fossero i poliziotti.
Mah!…. e se fossero davvero alla frutta come dice qualche iscritto alla uaar che io giudico troppo ottimista? E se in questo momento di crisi, le persone non ne potessero più dei soliti paroloni di uno che si presenta a parlare ai poveri, con un enorme crocifisso d’oro massiccio appeso al collo? O più semplicemente le pere cominciano a maturare ed iniziano a cadere da sole dall’albero?
Purtroppo sta anche succedendo l’opposto, e cioè che in tempo di crisi ancora molti pensano che solo un”autorità al di sopra delle parti’ può venire loro in aiuto.
E’ notizia di oggi che… credo gli operai di Termini Imerese (ma su questo potrei sbagliarmi)… hanno inviato una lettera al papa perchè venga in loro aiuto.
il bello è che il papa potrebbe aiutarli, ma non lo farà di certo!! (le preghiere non sono un aiuto valido)
@bruno gualerzi
Beh, occorre riferire agli operai di Termini Imerese o chi per loro, che anche qui in Ancona si tentò di “stimolare” il Papa sulle problematiche legate a Fincantieri, ed agli operai in cassa integrazione.
Brodaglia mediatica durante il Congresso Eucaristico con alcuni operai invitati dal Papa a pranzo, appelli del pontefice e velate promesse. A parte questo, risultati concreti pari allo ZERO!
@ Paul
Non credo sia questo il punto. Figuriamoci se il papa al di là di qualche parola di criscostanza muoverà un dito… è però indicativo che – rispondendo alla speranza di Stefano Grassino – invece di rivoltarsi contro lo sfoggio pacchiano di ricchezza del papa ripongano pur sempre in lui la speranza che, visto come tutte le autorità lo ossequiano, interceda in qualche modo per loro. E non escluderei che giochi anche la speranza, più o meno inconscia, che faccia comunque un qualche ‘miracolo’.
Disperazione e superstizione spesso vanno a braccetto.
@ Stefano Grassino. Giustissimo, è il momento di tagliare.
Tagliamo anche i corazzieri: chissà quanto costano i cavalli! ( Strano: la Repubblica Francese, che si laicizzò già all’inizio del ‘900, continua a spendere fior di franchi per i corazzieri ). E poi il Quirinale… chissà quanto costa mantenere quel palazzone faraonico ( lo fecero costruire i papi, no? ). Ristruttirare e adibire a residenze popolari e servizi pubblici!
Aggiungo i carabinieri a cavallo: contro quali nemici pubblici potrebbero mai caricare? Contro i mafiosi? Via pure quelli!
Sul finanziamento al viaggio papale potrei anche concordare, dopo aver acquisito elementi più precisi.
I pellegrini erano pochi: embè? Gesù ebbe momenti di massima audience e una situazione in cui arrivò a chiedere agli apostoli ( il suo stretto entourage ): “Volete andarvene anche voi ?”. Pietro si affrettò a rispondere:”Da chi andremo noi? Tu solo hai parole di vita eterna”.
Vorrei ricordare al giudice Tosti e agli altri “crocifissati” che Arezzo è “illustrata” dal ciclo delle storie della Croce” di Piero della Francesca, commissionato dai gonnelloni del ‘400. Che abbia una “ricaduta” turistica? Lo sostituiamo con la rana crocifissa? Già; chissà che c’entra lo splendore dell’arte toscana del Medioevo e del Rinascimento con i gonnelloni.
ma infatti penso che siamo tutti d’accordo per ridurre i costi della politica.
e le spese militari.
riguardo ai tuoi pellegrini, certi viaggetti del papa potreste pagarli voi cattolici.
Strano che tu citi il vangelo più tardo e il più palesemente rimaneggiato, visto che in alcuni passi avalla tesi gnostiche in altre le nega… parimenti strani che tu abbia citato un passo che avalla la tesi docetista: visto che parla di Giuda come di un demone e cioè rispettando pari pari la trasposizione del rito Yom Kippuriano – ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà messo vivo davanti al SIGNORE, perché serva a fare l’espiazione per mandarlo poi ad Azazel nel deserto. Levitico 16:10. Il capro del demone può ben essere ravvisato appunto in questo indemoniato/demone – descritta nel altrimenti lettera apocrifa di Barnaba, accertata però nel Sinaiticus e nel Vaticanus!.
Chiusa parentesi: non stai correndo troppo. Non è un panegirico esagerato divinizzare ante mortem un papa? Nemmeno per il precedente correvano tanto…
P.S.: checché ne possa pensare, ma il Rinascimento fu segnato da grandissimi influssi di laicizzazione. O forse ritieni che palesi dimostrazioni di potere (un nome su tutti: i De Medici) come le chiese, i palazzi e le cattedrali rivelino davvero sincera devozione nei loro intenti?
Sono perfettamente d’accordo sul fatto che andrebbero tagliati gli sprechi, comprese (anzi soprattutto) le spese militari. Personalmente attraverso tutti i giorni per motivi di lavoro la città militare alla Cecchignola a Roma e solo vedere quante migliaia di ragazzi in divisa (ovviamente stipendiati da noi) sono là dentro mi fa pensare che se fossero pagati per chiudere le buche della città sarebbe meglio.
Per quanto riguarda i pellegrini…come dice Kaworu niente in contrario che esistano…basta che paghino di tasca propria gli eventi.
Infine: i gonnelloni con l’arte del medioevo e del rinascimento c’entrano tanto quanto c’entrano tutti i sistemi politici di ogni epoca con la relativa arte a loro contemporanea. Chi ha la possibilità fa il mecenate per glorificare il proprio potere. Giusto per fare un esempio…che ne pensa del realismo russo?
Caro Flò,ormai il mio interesse nei tuoi confronti non è nei contenuti
delle tue risposte ,ma nel modo in cui ogni volta cerchi di uscirne fuori.
Veramente sono cinque minuti di sana e decisa comicità e si sà il riso
fà buon sangue.
Continua a frequentarci,con gli amici ti seguo sempre , ci tieni allegri.
faber,
l’unico merito (si fa per dire) che hanno avuto quei cıaItronı fu quello
di ammassare enormi quantità di denaro con cui si fecero costruire
palazzi, chiese, tombe, dipinti e sculture. Denaro rastrellato dalle
miserabiIi tasche di poveri popolani che abitavano tuguri invivibili.
Ma non facciamo sapere queste brutte cose allo stizzoso pedante,
sicuramente il popolino era contento così, il popolino si beava dei riti,
degli archetipi e delle tradizioni… e di tirar la cinghia!
Sorvolando sul fatto che fino a tutto il ‘500 la pittura e la scultura
europea non ha fatto altro che osannare gli ebrei: ci sono artisti,
come il Buonarroti, di cui si fa fatica a trovare opere che non ritraggano
ebrei. Un danno culturale di cui non si è ancora compresa la portata.
Darei cinquanta chiese barocche per un altro Palazzo Schifanoia.
I corazzieri, i carabinieri a cavallo, il Quirinale?. Per la prima volta sono d’accordo con lei nel paragonare il papa a queste rappresentanze puramente simboliche (tranne il Quirinale, che oltre la sua bellezza architettonica/artistica ha un suo VERO utilizzo istituzionale). Lo fecero costruire i papi, sì, è vero, loro lo pagarono ma non è una loro opera, hanno semplicemente pagato; non è da lei attribuire il valore artistico di un’opera a chi l’ha commissionata, Florenskij, quanto più in basso continuerà a cadere?. Il Re Pastore di Mozart fù commissionata da un arcivescovo ma è di Mozart e così rimane. Certo, per alcuni la Gloria intrinseca del Dio denaro supera il loro valore liquido.
Sarà stato pure un flop, almeno abbiamo fatto vedere al mondo quella sconosciuta regione toscana. Certo, sarebbe stato meglio togliere di mezzo quello stoccafisso nell’acquario movil che era come la mosca sul piatto prelibato.
Florenskij, credevi di scrivere una boutade, hai scritto un’ovvietà condivisa da tutti. Pensa quanto sei fuori dalla realtà.
1) Non sarei cosi sicuro che la rana crocifissa non porti piu’ turismo specialmente se accompagnata per l’occasione dalla magnifica opera “la nona ora” di Cattelan.
Naturalmente in questo ragionamento ho dedotto le gite parrocchiali perche’ si tratta di cosa diversa: pecore beote seguono un pastore anche se le portasse in una discarica.
2) Le opere medioevali dei gonnelloni avevano un prezzo crudele: sono costate sangue e e vite umane.
Tartassare i miserabili per erigere templi voleva dire per loro condizioni di vita piu’ dure, meno cibo e di qualita’ piu bassa. Piu’ duro lavoro e malsano (scalpellini), pensate alle morti bianche durante la costruzione (e non c’erano pensioni per le vedove, ma spesso rimaneva loro solo la prostltuzione come oggi accade in Afganistan, con la beffa che poi i religiosi le mettevano (mettono) all’indice ! )
caro Flo (p)
d’accordo sui tagli alla politica di casa nostra, ma non dimentichiamo che Ratzi NON e’ nemmeno di casa nostra, ma di uno stato straniero
Aretini siete mitici!
Ieri la Chiesa Cattolica doveva realizzare due grandi successi ed ha realizzato solo due grandi flop.
La marcia per la vita era deserta e gli organizzatori sono stati costretti anche ad impiegare dei dialogatori professionisti e nessuno si è interessato della presenza del Papa ad arezzo. Quando i nostri politicanti si renderanno conto che la Chiesa è finita?????
La migliore risposta è quella della città di Arezzo: indifferenza, indifferenza, indifferenza!
Chi ricorda il giornalista RAI che, commentando lo scarso afflusso di fedeli all’Angelus pontificio, parlò dei “quattro gatti che ancora lo seguono” e fu licenziato in tronco due giorni dopo, sulla terza rete “laica” e in epoca ante-Lei (quella dell?opus Dei – fa anche rima)? Nemo propheta in Vaticalia!
http://www.arezzonotizie.it/images/stories/notizie/nowatermark/VARIE/Ratzinger.jpg
a bolzano nello stesso giorno alla conclusione del 85° adunata hanno sfilato gli alpini per ben 8 ore, in un percorso di circa 2.5 km, e le strade erano gremite per ben 8 ore di fila.
se il papa andava a bolzano la sua visita sarebbe stata un successone!!
se avesse sfilato a fianco ai alpini di sicuro avrebbe avuto un bagno di folla, non so che uniforme avrebbe messo pero, spero non quella della wehrmacht???
Veramente i media (il Giornale, il Messaggero) riportano la notizia che dei 500.000 euro totali di spesa, solo 90.000 sono stati spesi dal Comune di Arezzo, il resto li ha messi la curia Vaticana.
Tra l’altro il sindaco, Giuseppe Fanfani, ha anche replicato ad alcune proteste affermando: “Abbiamo pagato alcuni servizi ma pensiamo che siano soldi spesi bene perché la visita del Papa non solo ha catapultato la nostra città in tutto il mondo, ma ha dato una iniezione di fiducia alla gente” (da il Messaggero di Roma del 14/5/2012).
Farò irritare più di un amico – è già capitato – ma lo debbo ancora una volta rilevare.
Si susseguiranno pure i flop relativi alle uscite del papa… e mi sta più che bene… ma nello stesso tempo, proprio in questi giorni, mi impressionano le masse urlanti di tifosi che sconvolgono intere città per festeggiare la vittoria di una squadra di calcio. Mi fanno impressione le facce stravolte, il culto idolatrico tributato agli ‘eroi’ dei campi erbosi, alle loro epiche imprese… incuranti oltre tutto del fatto che tali eroi, pagati con cifre da capogiro, non disdegnano di truccare le partite.
Naturalmente, fanatismo per fanatismo, non si può certo paragonare il fanatismo religioso in senso proprio con il culto (perchè comunque di culto si tratta) tributato ad una squadra di calcio o ad una rock star, e non si può certo sostenere che ci sia un passaggio automatico da un fanatismo all’altro mantenendo gli stessi caratteri, anche perchè le conseguenze nell’immediato per fortuna non sono le stesse.
Nell’immediato…
Indubbiamente c’è un dato preoccupante.
In tempi difficili come questi, in cui le speranze che molti hanno posto verso le ‘magnifiche sorti e progressive’ stanno venendo spazzate via da un sistema economico in cui la forbice della ricchezza è spaventosamente sproporzionata, e in cui, a parte i ricchissimi, tutti si impoveriscono e si precarizzano, lo sfociare in concezioni irrazionaliste e fanatiche è purtroppo, almeno leggendo la Storia, un risultato quasi obbligato.
E quando si costruisce un retroterra di fanatismo, basta che capiti l’ ‘uomo della provvidenza’ dotato di giusto carisma e appeal sulle masse e il guaio è pronto. ..
Ottima analisi,
le premesse storiche ci sono tutte…
avverto nelle orecchie il suono sinistro di stivali che marciano al “passo dell’oca”.
@ bruno gualerzi
Professor Gualerzi lei che è un filosofo, non potrebbe consigliare al “monsignor Fioronskij” una cura filosofica?
Sta ancora ululando al sacrilegio delle mie ” visioni”, ha il dente proprio avvelenato…
e si sa la lingua batte, dove il dente DUOLE!
Non a caso ogni “uomo della Provvidenza” trova nella dimensione celeste quell’appiglio che nessun semplicemente uomo potrebbe altrimenti rivendicare rispetto ai propri simili.
” fanatismo per fanatismo, non si può certo paragonare il fanatismo religioso in senso proprio con il culto ”
Infatti, non ho mai conosciuto nessuno che abbia fatto apostasia sportiva. 🙂
Which vecchio mio,
hai “santamente” ragione!
Io non rinnegherò mai di aver gareggiato nelle “sante schiere”
della gioventù cattolica salesiana (anche se ci dotavano solo di
una canotta e di un paio di calzoncini striminziti con l’orlo celestino,
invece che cestisti sembravano partecipanti al “gay pride”-scherzo ovvio non
sono omofobo lo sapete-).
Lo sport – a chi lo fa – fornisce misure (limiti di sé) nel confronto con gli altri che la religione non fornisce.
E’ invece vero che il fanatismo – nell’uno e nell’altro caso – è degli spettatori, e rispetto ad un dio che non c’è tutti sono spettatori.
Which.
C’è un detto nell’ambiente ultrà…’Un uomo può cambiare moglie, può cambiare partito politico ma non può mai cambiare la squadra’.
Ora, chiaramente il mondo ultrà non è fatto solo di pazzi fanatici, ma anche di persone che hanno una passione e amano cantare e fare coreografie per quella bellezza che dà, a chi piace, vedere la squadra muoversi al ritmo del proprio tifo, creando così una sorta di immedesimazione con i giocatori che avviene, ad esempio, anche nel teatro e in varie altre forme artistiche.
Allo stesso modo degli ultrà esistono tanti altri, magari meno evidenti, irrazionalismi: dalla venerazione a priori verso l’intellettuale preferito, alla venerazione del politico che sarà il salvatore della patria (Grillo oggi), alla venerazione verso la magistratura, fino ad arrivare al peggiore dei fanatismi: fissarsi sulla nazione e sull’etnia percependo le altre come nemiche…ovvero il fanatismo di tanti ultrà appartiene a tendenze irrazionali tutte interne alla nostra società.
Il passaggio dalla passionalità, all’irrazionalità, e da qui al fanatismo più pericolso non è lontano, soprattutto nei contesti storici come il nostro…appunto, basta una persona del carisma politico di un Hitler o di un Mussolini (che Berlusconi non aveva, essendo sostanzialmente un delinquente ordinario che ha fatto carriera, e non un gigante politico, seppure nel male, come quei due) e la frittata è fatta! Almeno secondo me.
@ Which
Se ho capito bene il senso della tua battuta… devo smentirti. Emilio Fede, a dispetto del nome, ha tradito la sua squadra (non so qual era) ed è – vai un pò a capire perchè, ‘passato al milan’ (^_^)
@ Massi
A scanso di equivoci, non ho certo inteso demonizzare lo sport, e tanto meno il calcio (a suo tempo sono stato un discreto centravanti… allora si chiamavano così… nella squadra del mio paese che militava in un torneo interregionale, o qualcosa del genere), ma, già allora, i ‘tifosi’ mi facevano paura.
@ Cyberego
L’ho già detto in altre occasioni, per me Florenskij è un autentico fenomeno, senza ironia: a parte l’aver letto, e continuare a leggere, un numero tale di libri che non si capisce dovi trovi il tempo per fare altre cose, hai idea di come riesca ad essere presente contemporaneamente in diversi post replicando quasi in tempo reale ai vari commenti con interventi che, data la dimensione e la grandinata di citazioni a me, per esempio, richiederebbero un’ora ciascuno? E solo considerando il tempo fisico necessario per la semplice stesura, tralasciando cioè il tempo per pensarla! E non è detto che non frequenti contemporaneamente anche altri blog.
Battuta (ma non tanto) a parte, l’amico Flo a mio parere è ormai regredito in piena controriforma, in un continuo sforzo di rivalutazione del pensiero reazionario… e non sempre di quello più rispettabile.
Cura filosofica? Non saprei in cosa farla consistere (se lo sapessi la userei subito per me), ma una proposta a Florenskij (per la verità non solo a lui) l’ho fatta, almeno quando si riferisce a me, per, come si dice, ‘tagliare la testa al toro: provasse ad aver sempre presente quello che dovrebbe essere un punto fermo per ogni ateo, e cioè che “non è stato dio a creare l’uomo, ma l’uomo a creare dio”. Come criterio da avere sempre presente per non trasformare un confronto in un dialogo tra sordi. O, come finisce poi sempre fatalmente per trasformarsi, in uno scambio, cui nemmeno io spesso mi sottraggo, di insulti e battute.
@ Manfredi
Credo di aver accennato alle ovvie differenze, e non voglio fare del facile sociologismo, ma francamente in quelle facce stravolte, in quelle dichiarazioni truculente (che poi, a quanto pare, negli stadi non sono rimaste solo parole), in quelle manifestazioni di vera e propria idolatria per un calciatore o l’altro… non mi è sembrato si trattasse solo della voglia di fare un pò di casino. Certo la violenza è praticata da una minoranza, ma
@ tutti
ovviamente scherzavo, Lo sport (anche se personalmente non condivido la tifoseria) è una cosa sana e VERA, niente a che vedere con la religione.
😉
Lo sport è sano e vero, il tifo è vero e insano.
A Bruno Gualerzi
Forse lei estremizza troppo il tifo calcistico, non e’ che i tifosi siano tutti degli spaccateste con la mazza da baseball in mano.
Proprio il giorno dello scudetto (ahime’della Juve, ma tutti i miei complimenti) si e’ approfittato x fare un po’ di “caciara”, “casino”o semplicemente festa, non mi preoccuperei molto, solo un carosello di auto e bandiere, urla di gioia, spumante a fiumi e qualche petardo, ci puo’ stare.
Poi tutti a casuccia a studiare o a tornare al lavoro, non vedo fanatismo, solo salutare voglia di rumoreggiare.
@ Manfredi
(scusa ma sopra mi è partito mil post prima che lo completassi. Lo faccio ora)
Credo di aver accennato alle ovvie differenze, e non voglio fare del facile sociologismo, ma francamente in quelle facce stravolte, in quelle dichiarazioni truculente (che poi, a quanto pare, negli stadi non sono rimaste solo parole), in quelle manifestazioni di vera e propria idolatria per un calciatore o l’altro… non mi è sembrato di vedere solo la voglia di fare un pò di casino… Certo la violenza è praticata da una minoranza, ma – qui come in altri casi, sicuramente più gravi – spesso la minoranza violenta trova alimento in una maggioranza talmente impegnata nei suoi rituali da rendersi conto delle strumentalizzazioni solo quando è impossibile ignorarle.
fare un po di caciara….casino……festa…..urla di gioia….ecc. ecc.
MI viene un dubbio. Non è che a quei tempi gesù l’hanno inchiodato per aver sbagliato un goal e fatto perdere la sua squadra……..
Dottor Gaulerzi, io adoro Mozart, che faccio butto i miei cd?
Scusa ma non capisco il nesso. Ritengo comunque che ti sia appigliato alla parola ‘adorare’… che ovviamente in questo caso non sta certo per ‘fanatismo’. E non credo che, ‘adorando’ Mozart (e chi non lo adora?), ti sia dato alla violenza, verbale o fisica, disposto a tutto per eventualmente difendere i tuoi cd.
Certo, ricordo ad esempio un celebre, straordinario attore, Carmalo Bene, che, genialmente paradossale com’era, non esitò a citare un calciatore (credo fosse Falcao) come quanto di più sublime fosse dato vedere sulla terra, o qualcosa del genere. Personalmente – che non sono Carmelo Bene, e al calcio mi piaceva giocare – ‘adoravo’ Liedholm. Ma, almeno credo, non ho mai perso la testa per lui, o altri… come magari invece mi capitava (roba di tanto tempo fa) per una qualche fanciulla.
Data la scarsa produttivita’ in Italia, quando si decidera’ anche B16 a delocalizzare, come gia’ da tempo fanno molti bravi imprenditori?
😉
mi sono fatto una mia idea per valutare se queste adunate di pecore sono dei flop oppure no, quando i cameramen di solito al soldo degli organizzatori filmano in diretta la piazza, questo vale per ogni manifestazione religiosa oramai immancabile su ogni telegernale, e non allargano mai o quasi mai la ripresa ma indugiano sulle prime file o sui primi piani potate stare certi che la gente presente è poca.
” Le strade non erano gremite di folla come qualcuno aveva pronosticato? Vero, anche a occhio nudo. Ma non dimentichiamo mai che erano le nove di mattina di una domenica grigia, infreddolita e gonfia di pioggia. Difficile fare confronti col viaggio di Giovanni Paolo II, che venne in una splendida giornata di maggio, baciata dal sole e dal caldo che invogliano a uscire, a riversarsi in strada. ”
Come dire, per il papa non sporchiamo neanche l’ombrello. 🙂
:)))
oramai il pappa (la doppia è voluta) o viene in italia o va nei paesi del terzo mondo per essere ascoltato ma il calo si vede comunque.
Forse ci sarà qualche spiegazione mistica, ma io non riesco a capire perchè la spudorata avidità clericale continua a salire anche con minor quantità di fedeli.
Io personalmente ipotizzo una sorta di meccanismo di difesa: d’altronde anche durante l’impero romano più l’imperatore-princeps faceva più sfoggio di ricchezza e più si presagiva una certa decadenza…
😐 😉
gcr scrive:
15 maggio 2012 alle 14:17
oramai il pappa (la doppia è voluta) o viene in italia o va nei paesi del terzo mondo per essere ascoltato ma il calo si vede comunque.
Tu hai sicuramente problemi di vista.
http://www.gonews.it/foto/arezzo_papa_benedetto_xvi_maggio_2012_gonews_5.jpg
una folla oceanica, veramente.
@giuseppe
Non so te ma a me il video dove passa con la papamobile ( 😆 ) tra le transenne con una sola fila di gente che manco l’ha seguito m’è parso piuttosto chiaro ed evidente…
@Kaworu
Devi capirlo: probabilmente penserà che tutta la marmaglia si sia nascosta dietro la camera per fare uno scherzo. 😉
bubu… settete!
forse, ma per fortuna la testa mi funziona benissimo tanto da non farmi incantare da questi rimasugli del medioevo, che vivono nel lusso dei palazzi, che non vogliono contribuire con le tasse fingendo di fare la carita’ solo per poter chiedere finanziamenti, che incantano i bambini con le loro menzogne sapendo di mentire e che spesso li violentano con la benedizione papale sapendo che non esiste un dio che li castiga, ma il mondo va avanti è bello vedere il potere della chiesa diminuire giorno per giorno nonostante i polici leccaculi (per i loro interessi non per fede) l’informazione grazie a giornalisti messi li’ da cardinali o vescovi e che per fare carriera racconterebbero di aver visto la madonna solo per avanzare di un gradino,la gente che va in chiesa solo per abitudine si confessa fa la comunione poi esce e si comporta come vuole, gente che si sposa in chiesa per convenzione o tradizione o per paura del giudizio degli altri e poi divorzia senza nessun problema questo è il pubblico del papa e tutta la sua corte, questa è il gregge che ha sempre bisogno di un pastore da seguire beee beee
poveretti
…e non avete sentito mons fisichella oggi dalla palombelli… di sicuro ci sarà qualche registrazione sui siti rai….
una comica. stanlio e olio erano dei dilettanti,,,
Il Papa ad Arezzo: “l’Italia riprenda la via del rinnovamento spirituale ed etico”
E’ stato un successone!. L’ho registrato e quando i miei nipoti fanno i capricci a tavola li minaccio con farglielo vedere. Funziona !
dico solo che sulla media 70 milioni di dollari che acchiappa con L OBOLO DI PIETRO,che prende a l anno il papa,pagare 500.000 euro nella terra dove francesco passo e divenne quello che è sarebbe stato un ottimo esempio di carita cristiana…ps per la cronaca..lo stato pontificio si basa su una donazione fasulla…noi siamo italiani,non cittadini vaticani.QUAQUARAQUA.
io me lo ricordo e parecchie e-mail di insulti e rimproveri ho postato al t-g3.per anni….
pur di buttare giu berlusconi,avrebbero svenduto la laicita tutta intera…oggi pure il T-G3 O RAI 3,attacca o lo sminuisce grillo,pur di vedere inciuci e schermaglie con cui i giornalisti campano,con la trasparenza il nepotismo nel informazione cadrebbe.
non sono alpino, per quale ragione avrei dovuto pagare (Gott sei Danke bin ich kein Steuerzahler in Italien) per i costi pubblici di quella adunanza, elicotteri in volo, ordine pubblico per le strade. Ma gli alpini pagano le tasse, le nonne di Arezzo che vanno a vedere il papa pagano le tasse, perché non possono a loro volta sostenere che con le loro tasse si può pagare la visita del papa e l’adunata degli alpini?
vogliao parlare di soldi? a bolzano si sono riversati 300 mila persone, quindi fai te il conto dei guadagni, la maggior parte delle spesse del adunata, p.e i circa 130 mila richiesti dal Seab – Servizi Energia Ambiente Bolzano, per la pulizia della città li ha sostenuti ANA nicht die Italienischen Steuerzahler o il comune di Bolzano. Di sicuro ANA oltre i soldi dei suoi iscritti riceverà anche contributi statali ma pure la CCAR riceve 8×1000 ma sgancia poco o niente, e soprattutto Bolzano non è stata blindata quindi la cittadinanza ha partecipata e si è divertita per 3 gg.
La terra Tosca culla dell’arte,
non si cale del B16 quando arriva e quando parte!
Ripeto quanto già scritto. La parola di Dio è gratis, per quella dei preti c’è Mastercard!
Hai ragione.. ma e’ che questa parola viene cosi’ a noia che non si puo proprio sentire.. come un B-movie di 5a visione.
A volte mi capita didover partecipare a qualche funerali o matrimonio ma e’ una sofferenza.. non mi spiego come si possa sopportare questa orribile fuffa..
qurdo le facce dei fedeli per vedere eventali reazioni ma sembra che dormano.
Ci sono poi molti preti con l’oratoria di un pappagallo.. anzi peggiore.
je stà bene, già me lo immagino come lo imita crozza: “dofe sono mio fan clab? e papa pois? e skaut?”
peccato che 500 mila euro sono stati scaricati nel cesso….
Inutili ironie. Il viaggio del papa é stato un successo, malgrado il cattivo tempo. Certo i numeri non possono essere gli stessi ( milioni ) che quelli dei grandi eventi tipo GMG. Arezzo é una delle tante città italiane ( tra l’altro non molto grande ) che il papa visita regolarmente. In giugno ci sarà Milano a farvi rodere un tantino di più.
ma infatti l’ho scritto, un successone.
c’era anche gente da venere, chi dice il contrario è un ateista invidioso.
a proposito, chissà quanta gente (pagante) ci sarà a vedere lady gaga…
Infatti, il successo più grande è stato ingannare i cittadini con patetiche scuse, sottraendo soldi pubblici in tempi magri per regalarli alla Chiesa miliardaria. Fra questi cittadini onesti ci sono anche cattolici che hanno perso il lavoro e che mezzo milione di euro di aiuto alle imprese non farebbe certamente schifo.
Ma non c’è problema, la preghiera alimenterà i loro figli e pagherà le loro bollette.
@giuseppe
Tutti bravi a parlare col senno di poi…
poi mi spieghi se quelli eran davvero fedeli perché la pioggia dovrebbe essere un vero problema.
🙄
giuseppe, un tale va a fare una gita inutile e qualche perditempo lo va a vedere. In che consiste il successo?
Vabbe’, rispondo io, perché aspettare te è inutile: assolutamente in niente.
Avviso generale
Quando mi rivolgerò a Florenskij lo chiamerò “trota 2”.
Oh, ragazzi…!?
Non vorrete mica perdervi i dettagli??? 😆
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/15/papa-loro-limputato/229546/#disqus_thread
Scritto benissimo. Complimenti a Rizzo e grazie a Donatella Porretti per fare il suo dovere e per dimostrare che ci sono ancora politici con dignità.
Paul ma hai letto i comenti sotto l’articolo, gli avocati senza ufficio di cristo e suoi vicari abbondano 🙂
forse, ma per fortuna la testa mi funziona benissimo tanto da non farmi incantare da questi rimasugli del medioevo, che vivono nel lusso dei palazzi, che non vogliono contribuire con le tasse fingendo di fare la carita’ solo per poter chiedere finanziamenti, che incantano i bambini con le loro menzogne sapendo di mentire e che spesso li violentano con la benedizione papale sapendo che non esiste un dio che li castiga, ma il mondo va avanti è bello vedere il potere della chiesa diminuire giorno per giorno nonostante i polici leccaculi (per i loro interessi non per fede) l’informazione grazie a giornalisti messi li’ da cardinali o vescovi e che per fare carriera racconterebbero di aver visto la madonna solo per avanzare di un gradino,la gente che va in chiesa solo per abitudine si confessa fa la comunione poi esce e si comporta come vuole, gente che si sposa in chiesa per convenzione o tradizione o per paura del giudizio degli altri e poi divorzia senza nessun problema questo è il pubblico del papa e tutta la sua corte, questa è il gregge che ha sempre bisogno di un pastore da seguire beee beee
poveretti
A questo punto al prete non rimane che tornare a predicare nel deserto.
Avrebbe di sicuro più ascolto tra lucertoloni, serpi e insetti e scasserebbe di meno le casse e gli zebedei a noialtri.
L’orgoglio di specie mostrato dagli aretini comunque non deve stupire, è una questione di dna:
“Qui giace l’Aretin poeta tosco. Di tutti disse mal fuorché di Cristo, scusandosi col dir: NON LO CONOSCO.”
Da ateo-razionalista spero che questo Papa campi il più a lungo possibile e vada in giro molto per l’Italia negli anni a venire!
La sua visita ad Arezzo è riuscita la dove io avevo finora fallito con estenuanti ma inutili discussioni:
ha fatto talmente incavolare alcuni parenti – di destra e clericali! – che abitano in centro, al punto che se ne sono andati via da Arezzo la domenica mattina presto, perchè il centro blindato non permetteva ai residenti di muoversi da giorni, e perchè naturalmente di questo Papa non gliene po’ frega’ de meno.
La Papamobile ha girato per vie del centro deserte: un vero mega-flop!
Peccato che non abbia piovuto su al pratodove ha celebrato, perchè si sarebbe svuotato anche quello!
Long life to the “Vicario” of the King of Kings! 🙂
ma veramente!
spero che campi fino a 100 e passa anni, senza mai dimettersi!
la risposta che diede Leone XIII a chi in occasione dei suoi 90 anni gli augurò di campare sino a 100 fu, non mettiamo limiti alla Provvidenza. La studentessa di psicopatologia é più generosa e pone meno limiti alla Provvidenza: 100 e passa (quanti passa?)
PSi Ai tempi di Leone le dimissioni non erano all’ordine del giorno e quindi l’unico modo era quello previsto dalla Provvidenza
L’unico flop è quello a cui sono destinate le iniziative patetiche messe in piedi dall’UAAR…
E poi sù, il papa è come le “Frecce Tricolore”…i sindaci le invitano per dare imbonimento a quella parte di popolazione che vive da ebete nella società…invece di “panem et circenses” diremo “papem et circenses”….che gonzi i “fedeli”…