Le comunità islamiche che si stabiliscono nei paesi occidentali portano spesso con sé tradizioni e pratiche frutto dell’integralismo religioso, che mal si conciliano con la sensibilità – nonché con le leggi – del posto. Complice anche la tendenza al comunitarismo e l’influenza di imam o ulema che spingono ad una intepretazione fondamentalista dei dettami islamici e all’isolamento rispetto ad una realtà sociale circostante giudicata ‘corrotta’.
Un recente caso arriva dalla Svezia, reso pubblico dal programma di inchiesta Uppdrag Granskning della Sveriges Television (SVT) e rilanciato dal sito The Local. Due donne si sono finte fedeli e, dotate di strumenti per registrare, si sono recate in dieci tra le moschee più importanti del paese per chiedere consiglio ai leader religiosi su poligamia e relazioni sessuali.
In sei moschee è stato detto loro che dovevano fare sesso col marito, anche se non erano consenzienti e questi era poligamo. Non solo, ma gli imam hanno sconsigliato di denunciare alla polizia abusi sessuali o violenze subiti dai mariti. Solo in due moschee alle donne è stato detto di rivolgersi alle forze dell’ordine, mentre in altre due non veniva fornita una risposta chiara o dicevano di rivolgersi ad altri religiosi. In nove moschee su dieci è stato detto alle donne che i mariti, a certe condizioni, hanno il diritto di avere più di una moglie.
Le associazioni che rappresentano i musulmani in Svezia ufficialmente hanno preso le distanze dagli imam integralisti. I quali però non fanno altro che continuare la millenaria tradizione islamica su questioni come la famiglia e il matrimonio.
beh devo dire che si somigliano sempre.
non son venute fuori cose simili, riguardo al “consiglio” sul denunciare o meno dei preti pedofili?
mi auguro che in svezia prendano provvedimenti che qui non si ha il coraggio di prendere.
purtroppo queste sono minoranze, ma le classi politiche siccome sono pavide danno ascolto solo alle minioranze religiose. invece di rapportarsi con la società civile. da noi si fa così
Ma i cattolici (romani) della CCAR da noi non sono minoranza!
Concordo.
Vi vorrei far notare una “cosetta”:
(…) I quali (imam) però non fanno altro che continuare la millenaria tradizione islamica su questioni come la famiglia e il matrimonio”.
Quindi, secondo lo sciammannato Mannaz e i suoi sodali cattolici, costoro bisogna lasciarli fare perchè – appunto – agiscono nel solco della “tradizione millenaria” della loro religione. Ceeerto, comodo no?
A questi cretinoidi li prenderei, li renderei donne e li manderei a sguazzare in mezzo alla “tradizione immutabile”, e GUAI a loro se emettono suoni.
Io penso poi che quando una coppia si sposa sia implicito che entrambi i coniugi si donino uno con l’altro, l’attività sessuale è poi il massimo compimento del matrimonio.
Scusate qui sento sempre esaltare la libertà assoluta dell’individuo e poi volete proibire la poligamia?
” si donino uno con l’altro ” ???
Diciamo, una specie di: te la do, te lo presto ?
No l’atto sessuale costituente la famiglia non è uno scambio ma un atto finalizzato anche a rendere l’altro persona completa tramite la procreazione,
che palle, hai intenzione di ricominciare davvero da capo?
@ Enrico
devo capire che non se contro la poligamia, basta che sia finalizzata alla procreazione ?
Io credo che lo stato abbia il diritto di fissare dei paletti a quello che è legale e quindi bandire la poligamia anche se feconda.
@ Enrico
perchè?. Immagino la risposta: così lo vuole dio.
Che noia Enrico, simpre la stessa risposta, vai a pregare e lascia vivere a chi ha voglia di vivere !
No è la società che può fissare dei paletti.
curiosamente, quando la società fissa paletti che tu non condividi, inizi a frignare.
Si ma le rispetto e mo adopero per cambiarle ma le accetto.
perdonami, ma quello che hai scritto non ha senso.
perchè mai adoperarti per cambiare qualcosa che accetti?
Supponiamo il caso che lei domani guidando trovi un senso unico che non l’aggrada cosa fà?
1) Passa lo stesso perchè il sindaco leghista che ha firmato l’ordinanza non le piace.
2) Ferma l’auto e fà un altro giro per arrivare a destinazione. Quindi scrive una petizione all’autorità responsabile del divieto in questo caso la rispetta e si adopera per cambiarla.
@Enrico
Qualche cosuccia che hai dimenticato:
-non hai considerato se eri l’unico pirla che andava contromano, e cioè se sarebbe necessario. Cosa diversa dall’opinare e dall’opinione mi aggrada-non mi aggrada. Te capit?
-il senso di una strada non ha a che vedere prettamente coi programmi politici salvo Grandi Opere
-facendo notare un problema, specie se di poco conto, non si manca certo di rispetto, anche qualora il problema fosse dovuto allo stesso che dovrebbe risolverlo (nel caso: beneficio del dubbio sino a prova contraria)…
enrico, supponiamo che prima o poi tu riesca a fare degli esempi sensati e pertinenti.
cosa farei?
1) andrei ad accendere un cero in chiesa
2) stapperei una coca cola
aiutino: non sono credente.
Io se una legge non la condivido la accetto e rispetto, intanto lavoro per cambiarla ma la risetto questa è la democrazia.
se lavori per cambiarla, non la accetti.
MA la rispetti.
Cosa ho scritto?
che la accetti e la rispetti ma lavori per cambiarla.
cogli che è differente, si?
No.
prova a guardare su un vocabolario, allora.
capisco che per te la figlia femmina (e quindi la donna) sia una proprietà che passa dal padre al marito, come hai già efficacemente illustrato.
però nel mondo civile e attuale non funziona così.
la procreazione forzata, ci risiamo…
Guardi che io ho parlato di entrambi i coniugi io non gradirei essere un semplice dispnsatore di piacere.
dubito che potresti mai esserlo.
Enrico, è evidente dai tuoi interventi che di essere un dispensatore di piacere non ti frega niente.
@ Enrico
lo dubito ferreamente !
Cosa sapete voi della mia vita privata.
è un’affermazione o una domanda?
sai, la punteggiatura esiste per uno scopo ben preciso
Una affermazione.
quindi noi sappiamo qualcosa della tua vita privata, giusto?
perchè se è un’affermazione, vuol dire che noi sappiamo qualcosa.
se no, avresti dovuto usare il punto di domana (per chiedere che cosa ne sappiamo noi della tua vita privata).
prima elementare, forse prima o seconda settimana.
Enrico, mi rendo conto che quanto a mancanza di senso comune batti Sheldon Cooper 6 a 0, ma ciò che ho scritto mi pareva piuttosto a prova di imbecille: la totale mancanza di piacevolezza dei tuoi interventi mostra con estrema chiarezza che non sei in alcun modo interessato a piacere agli altri, sicché non è in alcun modo necessario conoscere la tua vita privata per esprimere un giudizio in merito. Ecco, così sminuzzato e abbassato di livello forse il messaggio ora è chiaro.
Ber visto che insinuate affibiandomi patologie.
@Enrico
Sei tu stesso che hai ammesso varie volte il tuo risultato ai test militari: anaffettivo. Più chiaro di così?!
ma infatti, non capisco perchè prendersela con noi.
enrico, prenditela o con chi ti ha fatto quell’osservazione diagnostica oppure con te stesso che sostanzialmente ti sei spu t t a na to qui in modo totale, causa tuo mancato contatto con la realtà (forse pensavi che tutti ragionassero come te?).
che poi, al di là della tua vita, enrico… basta quel che scrivi qui per classificarti come squallido.
@fab
ma per favore! sheldon innanzitutto è un genio e le tesi se le scrive da solo…
secondariamente, l’attore che interpreta sheldon è gay 😛
Secondo voi la mia vita è solo questo?
mi auguro seriamente di no.
Enrico, un giorno o l’altro dovrai fornire la distinzione fra scambio reciproco e dono reciproco.
Uno che ama dona, amare significa soffrire e patire per l’altro come chi è morto in croce per riscattarci dai peccati.
minchia che bello, cilicio e frustino tutti i giorni, quindi.
Guardi che nel matrimonio si assumono doveri e quindi anche impegno e sofferenza.
dev’essere una festa stare con un allegrone come te.
Soffrire e patire!? Ma questo è masochismo. Perfino l’amore deve essere sofferenza? Ma che razza di filosofia è? Concezione patologica del mondo e della vita. Ecco l’espressione più becera del cristianesimo: sessuofobia e misoginia. Non vedo poi grandi differenze col fondamentalismo islamico. Le religioni sono più o meno tutte così.
Enrico, mi sa che devi fare un corso accelerato su come si costruiscono i concetti. Non venirmi a scrivere che il tuo sproloquio definirebbe una distinzione, per favore.
E in ogni caso, “amare” ovviamente non è in alcun modo sinonimo di “soffrire”, come puoi assodare mediante una circospetta lettura di qualunque dizionario dei sinonimi e dei contrari.
E’ il caso che ti chiarisca che quanto ho testé scritto è una formidabile ovvietà, talché si potrebbe fin congetturare che io ti stia dileggiando uno zinzino.
Nella vita amare significa dare e quindi soffrire, non si può dare agli altri senza patire noi stessi.
@Enrico
non si può dare agli altri senza patire noi stessi.
Poi mi spieghi questa dinamica…
No, seriamente: sempre tu non sia una specie di misantropo-masochista-cinico al livello patologico dubito seriamente che qualsiasi essere umano in una situazione-tipo provi affetto e di conseguenza patisca…
Dovete che comprendere che una disposta ad andrà con Enrico deve essere una votata al martirio, quindi per questo deve essere anche una disposta a patire.
eh beh, ad andare con uno che considera le donne delle proprietà e degli uteri con le gambe buone per curare figli, marito, suoceri & genitori, far da mangiare e rassettare casa, non c’è di certo da stare allegre.
spero che illustri le condizioni del contratto prima di farlo firmare.
*FSMosconi
Pensi a cosa vuol dire essere genitori?
*serlver e kaworu
Io ho prfondo rispetto della donna e più volte ho citato donne come esempi da ammirare. Non sono ancora sposato anche perchè ho rifiutato proposte di matrimonio.
La donna come l’uomo che contraggono matrimonio devono essere a conoscenza di cosa significa sia moralmente che legalmente.
il problemino non certo marginale è che tu hai citato come esempi di donne da ammirare delle donne che sono state precisamente quello che ho scritto.
oppure delle sfortunate le cui storie sono state opportunamente “manipolate” e servite a chi appunto pensa che le donne siano e debbano essere solo quello.
Enrico, bello mio, la tua visione di amore è un pochino distorta. E prende come unico ideale quello del poveraccio che si è fatto inchiodare su due pali in croce,con tutto il rispetto per il suo ipotetico sacrificio. Darsi all’altro/a, se ci si ama, non implica sofferenza di per sè. Che ci possano essere momenti difficili è un’altro discorso.
Donne vere che sapevano cosa fosse l’amore, che non lo confondevano col semplice appagamento.
no enrico, donne molto, molto sfortunate.
che individui che non sapevano cosa fosse l’amore hanno usato per propagandare la loro idea distorta e malata di “amore”.
Donne che sono morte a testa alta.
ho i miei seri dubbi.
Perchè?
@Enrico
Pensi a cosa vuol dire essere genitori?
Sinceramente noto almeno una differenza tra l’essere genitori e il non esserlo. E non è una differenza da poco.
perchè credo che tu non abbia idea di cosa significhi “morire”.
a testa alta o a testa bassa, sempre muori. e spesso non è nemmeno colpa tua se muori a testa bassa o a testa alta.
vabbè, non è la tua unica lacuna.
No è lei che pone in maniera amorale tutte le morti sullo stesso piano.
perchè, non lo sono?
una volta che sei morto, morto sei e morto resti, indipendentemente da come sei morto.
tra l’altro sei tu che ancora non capisci che, se ti aggrediscono, è piuttosto naturale tentare di proteggerti. se ce la fai e scappi, bene. se soccombi e finiscono l’aggressione, comunque non è perchè t’è mancato qualcosa. se ti ammazzano perchè resisti, non sei migliore.
tutto qui.
te a questo non ci arrivi.
Enri quelle che tu citi sono purtroppo come te solo delle povere inferme di mente.
Quindi lei mette sulo stesso piano chi la sua vita l’ha briciata nel vizio e chi è morto vergine.
Io definisco ciò amoralità e nulla centra con l’ateismo.
*FSMosconi
Lei dimostra immaturità.
@Enrico
Non sono io qui l’anaffettivo che ripete a mo’ di stereotipo sempre la solita ributtante solfa e ciononostante pretende d’aver sempre e comunque ragione. Se permetti…
In più ricordo pur’io di vivere in una famiglia, se permetti: lo saprò perlomeno quanto te, no? Nemmeno il beneficio del dubbio?
Se non sà la differenza tra essere genitori e no e cosa comporta moralmente, economicamente e come proccupazioni.
@Enrico
Quindi lei mette sulo stesso piano chi la sua vita l’ha briciata nel vizio e chi è morto vergine
Sinceramente non vedo che cosa ci sarebbe di moralmente più elevato nel morire vergini…
Certo: sempre non fosse una questione di voti. Scelte personali. Per quanto in tale caso si elogi la fedeltà piuttosto che l’astinenza…
@Enrico
Se non sà la differenza tra essere genitori e no e cosa comporta moralmente, economicamente e come proccupazioni.
Guarda che quello che qui per primo ha scritto “Sinceramente noto almeno una differenza tra l’essere genitori e il non esserlo. E non è una differenza da poco.” per controbattere alla stupida frase “pensi a cosa vuol dire essere genitori?” su un tema di nulla attinenza non eri certo tu, sa’…
Su questa frase ha rahione lei, per il resto basta vedere come liquida il Sig.Orlandi.
@Enrico
Hai ragione: l’ho solamente posto come la parte lesa che avrebbe giustificato un movente per l’omicidio della figlia, una cosa del tutto disumana e innaturale rispetto al ruolo della povera vittima che pur di essere moralmente puro sempre e comunque vaga nel buio nella ricerca di una spiegazione per la morte della propria figlia.
Hai ragione: sono proprio un mostro senza cuore…
non mi pare che allo stato attuale dei fatti la legge (unico limite della libertà individuale) di alcuno stato non islamico permetta la poligamia. Giusto?
Quindi un marito poligamico in Svezia commette REATO. Dunque va denunciato alle forze dell’ordine. Idem dicasi se commette violenze fisiche o stupro sulla moglie, come su chiunque altro. E’ un REATO. Dunque va denunciato alle forze dell’ordine.
” un atto finalizzato anche a rendere l’altro persona completa tramite la procreazione,”
ussignur, e io che mi sono sempre sentita completissima come persona, anche senza produrre bambini! E quell’atto lì l’ho sempre finalizzato allo scambio di amore e di piacere, mica di gameti…. che sciocchina!!!
*occhi al cielo per una bella mezz’ora abbondante*
😆
beh ma tu non sei mica una fine conoscitrice della mente umana e dei sentimenti come invece lo è il nostro…
@ Florasol
Beata te, io ho i tempi di un coniglio.
Infatti mi guardano sempre stupite dicendo:”Tutto qui?”
(sarà per questo che mi lasciano tutte? 😉 )
*Florasol
Femo restando la difficoltà di accertare la differenza tra moglie e concubina, Se io non dò valore legale ai matrimoni religiosi islamici posso condannare chi compie atti sessuali con la moglie sposata in moschea e non condannare chi sposato con rito civile compie atti sessuali con latra persona fuori dal matrmimonio?
E dopo 5 minuti dall’atto cosa le resta?
giuro che non ho capito quello che intendi dire.
Come accerta lei una poligamia?
ach, riconosco i miei limiti 😆
si possono fare dei controlli, per esempio.
@ Enrico
” E dopo 5 minuti dall’atto cosa le resta? ”
Beh, dipende, a chi lo fa di professione i soldi, a chi lo fa per piacere la soddisfazione, il godimento, la pienezza di aver fatto liberamente un atto di piacere mutuo.
E a lei Enrico, cosa le resta se nel tentativo fa cilecca? (la donna non rimane incinta)
@Enrico
la difficoltà di accertare la differenza tra moglie e concubina?
Se sono sposati secondo la legge sono sposati. Secondo qualche balordo rito religioso e basta non lo sono. Non mi pare tanto complicato.
Concubina? Intende convivente? Nessuno dice più concubina da almeno 50 anni 🙂
“posso condannare chi compie atti sessuali con la moglie sposata in moschea e non condannare chi sposato con rito civile compie atti sessuali con latra persona fuori dal matrmimonio?”
Scusa ma chi sei tu per condannare o assolvere le faccende di letto altrui? O___o
“E dopo 5 minuti dall’atto cosa le resta?”
….uhm. Un piacevole senso di sicurezza, rilassamento, soddisfazione e vicinanza? Ma mica solo per cinque minuti, calcolando che faccio sesso col mio uomo dall’aprile dell’82 e non mi sono ancora stufata… (anzi!!) 😀
@sol
è che è rimasto indietro di almeno 600 anni, il nostro.
Allora se lei non accetta il rito religioso non sono sposati e non sono poligami.
La poligamia è o no una questione di atti sessuali?
Comunque nulla per il futuro.
*whichgood
Non lo sò mai stato sposato.
@Enrico
Comunque nulla per il futuro.
Questa è una domanda che a suo tempo rivolsi anche per l'”amico” flo’ (fritz per i conoscenti):
e da quando hai il dono della preveggenza?
🙄
@ FSMosconi
Fratello FSMosconi, sospetti un caso di “personalità multiple”?
Se ti risponde come i famosi F. E. ed A. allora… 😉
*FSMosconi
Cosa c’entra Florenskij?
@Enrico
Ho semplicemente detto che la frase la rivolsi tempo fa a lui.
Per altro è la cosa meno importante rispetto alla risposta:
e da quando hai il dono della preveggenza?
Risposta che è stata data a, nel caso facessi finta di essertene dimenticato, al tuo intervento:
Comunque nulla per il futuro.
@Enrico
Fammi capire, non sei mai stato sposato? E a che titolo blateri?
@Enrico
“5 minuti dopo l’atto cosa le resta?”
Enrico, segua un consiglio dato di cuore: provi!
così capira che la vita non è solo ciò che le raccontano altri, ma che è SUA, e può offrirle momenti che da soli valgono più di anni di preghiera.
Penso che Enrico sia un simulatore.
Da come parla direi che ha tra i cinquanta e i sessant’anni.
”Ho rifiutato proposte di matrimonio”: ma da quale film sei uscito?
Tutte quelle risposte smozzicate mi fanno pensare a uno reticente
che non vuole scoprirsi.
Se mi sbaglio io vuol dire che è molto messo male lui.
*gmd85
Non sono sposato ma cerco di affrontare la vita con maturità documentandomi.
*Diocleziano
Ho ricevuto proposte per il resto nulla di più dico per la mia riservatezza.
io non voglio assolutamente proibire la poligamia, a patto che sia ammessa anche la poliandria
Non per fare il pignolo, ma il termine poligamia è neutrale rispetto
al genere, e comprende già sia la poliginia che la poliandria!
Nell’islam la poligamia è consentita solo ai maschi. Se fossi stato più giovane un pacs a tre con due ragazze bisessuali non mi sarebbe dispiaciuto . in questo caso le mie due compagne sarebbero state maritate anche tra loro. il terzetto avrebbe potuto diventare al limite una quadriglia se pure io fossi stato bisessuale. :-). Noi Europei evoluti, figli dell’ottantanove e del sessantotto, siamo di ampie vedute, nonostante i nostri governanti.
L’importante è essere consenzienti. La dove non c’è stupro, intimidazione, costrizione, ricatto e quant’altro di illegale ma solo libera scelta, tutto è lecito. Anche Enrico può partecipare.
Procreazione, procreazione, procreazione… uff! Siamo troppi su questo pianeta e le risorse sono limitate! In caso di sovrappopolazione selvaggia la natura prende sempre sempre una decisione finale… e non credo sia piacevole! Pensiamoci prima!
@ giuseppe.
He! Ma di che parli? Proprio TU vuoi proibire la poligamia ai religiosi musulmani?
Non rientra anche quella nel concetto di “libertà di religione”? O è solo quando la religione è LA VOSTRA che il concetto si applica?
Come al solito, ti è sfuggito il succo del discorso: anche in ambito musulmano – come in quello cristiano-cattolico – si “consiglia” alle donne di SUBIRE in silenzio, e non denunciare abusi e soperchierie.
Esattamente come si usa(va) fare in ambiente cattolico per coprire scandali di ogni tipo. Che cosa bella la religione! Libera l’uomo! Sì, lo libera dalla fatica di pensare!
“Peccato ammantato, mezzo perdonato”. Sempre però che ad avere due o più mariti non sia la donna, vero?
Soltanto tenendo conto che per i musulmani religiosi la donna è soltanto un oggetto da possedere si può concepire la voglia di avere più di una suocera.
che zibidei ENRICO,io nella mia vita sono stato felice e spero chi conviveva me pure,non abbiamo commesso rapine,estorsioni,omicidi..abbiamo viaggiato ecc.
,,lei non si è mai sentita sminuita dal attivita sessuale(anzi.),e non ha perso dignita…come tu a detto e scritto parecchie volte sulle donne che provano piacere fuori dal santo matrimonio…sei ai limiti di un bigottismo solo fazioso enrico…sei decadente.
@ whichgood
Non avevo mai considerato questo aspetto del problema. Grazie per avermi illuminato!
😆 😆 😆
Perchè nn fate in modo di dibattere seriamente? Così il sito diventa un terreno di scambio, le battute sono simpatiche ma a che servono?
ci sono determinati utenti a cui non ha senso ribattere seriamente, dato che comunque hanno dimostrato più volte di non essere in grado di capire determinate questioni.
ah, comunque sono assolutamente seria in quel che ho scritto a enrico.
se vuoi ti trovo il pezzo dove parla del passaggio di proprietà della figlia femmina.
C’è il forum per le discussioni più serie: http://forum.uaar.it/
Ma come puoi pretendere che si possa dibattere seriamente con un idiota? al massimo lo puoi canzonare. Veramente la cosa migliore sarebbe ignorarli e cancellare i loro interventi, poiché antigienici e inestetici come le cacche di piccione sulle auto, ma questa non sembra essere la politica di questo sito.
Scusate il nostro Enrico. A lui hanno spiegato nel corso prematrimoniale che poligamia = multiorgasmo.
🙂
e questo è peccato!
perchè per lui “amore” significa “soffrire insieme”, come ha scritto sopra.
quindi provare qualcosa di piacevole è sbagliatissimo…
Poveretto… questo deve sentirsi in colpa anche quando lecca un gelato.
Non ancora fatto il corso prematrimoniale ma conosco il mondo.
non si direbbe, veramente.
@ Enrico
lei più sopra (venerdì 18 maggio 2012 alle 13:43) si è dichiarato VERGINE. Conosce il mondo per sentito dire, per i commenti della nonna. Provi a vivere e dopo ne riparliamo, anzi, molto dopo.
@ Enrico
Non hai ancora fatto il corso prematrimoniale?!? Non dirmi che hanno messo il numero chiuso pure lì e tu non sei riuscito a superare l’esame di ammissione!!!
*Luca
Inutile che ironizzi ho già superato altri numeri chiusi nella mia vita.
Non sapevo che anche i manicomi fossero a numero chiuso.
hai superato o ti hanno fatto superare?
perchè dalle tue (ingenue e candide) dichiarazioni viene da pensarlo, sinceramente.
Enrico, sappiamo come superi i numeri chiusi tu: basta comprare il superamento, no?
Mi rendo conto che o così o niente, ma sarebbe per l’appunto meglio niente. Di situazioni tipo il Trota al consiglio regionale ce n’è bastata una.
Non ho avuto nessun aiuto.
@Enrico
A parte farsi scrivere la tesi di laurea da qualcun altro…
Comunque ho controllato e poi è tradizione consolidata ciò.
@Enrico
Comunque ho controllato
Ciò non toglie l’ignomia della cosa…
e poi è tradizione consolidata ciò
Anche se fosse: e se tutti si buttassero da una torre che faresti? Perché in ultima istanza hai seguito sempre questa logica: mal comune mezzo gaudio.
Se è così vecchio mio,
divento mussulmano!
(o mormone, a scelta).
Seeeeeee, te piascerebbe 😆
prima devi trovare le tre-quattro spose
(sette spose per due fratelli, adattamento islamico di un famoso musical, hehehehehehehhe) 😆
@ Florasol
Non ti preoccupare, Dio è con me.
Mi spettano anche le settantadue vergini come “liquidazione postuma”1
pure da morto ti tocca far fatica a “iniziare” verginelle inesperte e di scarsa soddisfazione. ma povero Cyber!! 😆
Per la maggior gloria di Dio, questo e altro!
che uomo pio!
(coro di pulcini in sottofondo: ” pio! pio! pio! pio!”) 😀
@ enri
“La poligamia è o no una questione di atti sessuali?”
cosa significa?? pure la monogamia è una questione di atti sessuali altrimenti sarebbe matrimonio non consumato.
comunque secondo il corano un uomo non puo intratenersi in contemporania con piu di una delle sue moglie, se non ricordo male nemmeno nello stesso giorno.
il matrimonio islmico non è consacrata dai dio, ma e un semplice accordo che lo puo officare anche un sindaco o un pubblico ufficiale.
Per affrontare un corso prematrimoniale il Nostro dovrebbe prima trovare una disposto a sposarlo, ma neanche le meglio lobotomizzate sono disposte a scendere così in basso.
“Le comunità islamiche che si stabiliscono nei paesi occidentali portano spesso con sé tradizioni e pratiche frutto dell’integralismo religioso.”
Primo problema.
Se come individuo appartieni ad una cultura radicalmente diversa da quella dove ti vai a stabilire, o dove emigri per i tuoi problemi più disparati, occorre che quantomeno mostri buonsenso accettando la nuova cultura a cui tu stesso decidi di andare incontro.
Se la tua cultura religiosa di origine, e’ sostanzialmente incompatibile con le leggi dello Stato dove ti vai a stabilire, serve che come individuo tu faccia lo sforzo, di modificarne quantomeno i lati più controversi e spigolosi.
Tutto ciò che e’ tradizione o rito religioso contrario alle leggi laiche, democratiche, civili di un paese, deve essere abbandonato.
Se una legge vale per tutti i cittadini, pretendere che si applichi delle eccezioni a queste legge, per comportarsi o porsi in modo contrario ad essa, significa voler imporre la propria cultura di origine (che nella maggior parte delle volte e’ anche quella da cui si e’ preferito allontanarsi), fregandosene altamente di quella che ti accoglie.
Sono sempre più convinto che la “Libertà ed il Diritto di culto”, sebbene rientri tra le libertà fondamentali citate nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, debbano necessariamente avere delle limitazioni nella loro applicazione, per il bene della convivenza civile tra diverse culture.
questo è un discorso per persone fornite di un minimo di senso critico, intelligenza e onestà intellettuale.
e se queste cose già ci fossero, non esisterebbe nemmeno il problema.
Senso critico, intelligenza e onestà intellettuale mancano ad alcuni cittadini???
Beh, ma allora mi aspetto che sia lo Stato a colmare queste mancanze, imponendo per legge, un comportamento adeguato alla garanzia della civiltà della propria civiltà e del proprio popolo no?
Perchè finora, specie dalle nostre parti, mi risulta che le eccezioni riconosciute alle religioni dallo Stato vadano per la maggiore, e non ci sia un vero e proprio “sbarrare la strada” a ciò che nell’ambito di una cultura religiosa, vada contro le leggi dello Stato…E non mi riferisco solo alla marijuana dei rastafariani, o ai pugnali dei Sikh. 😉
Quello che fanno le suore sarebbe tecnicamente poligamia spirituale, o mi sbaglio ?.
Beato G.C. allora!
Certo scartando quelle con i baffi e quelle mummificate…
Per quanto ho capito non ti fanno neanche schifo, hai già raccontato che in tempi di quaresima ci hai perfino provato.
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
E’ vero, dimenticavo…
sono in piena arterio!
@ whichgood
Se vai a leggere quello che hanno scritto alcune suore in piena crisi mistica, forse la poligamia non è solo spirituale…
tipo l’estasi di santa teresa? XD
Tipo Teresa d’Avila ?
in contemporanea, whichgood 😉
Ti riferisci alla Beata Ildegarda,
“quella che si contemplava la bernarda”?
(famoso caso clinico)
non ti confondi con santa Lodovica? 😆
No, quella è un altro caso clinico…
@ Kaworu @ Florasol @ whichgood
Su ‘sta Teresa d’Avila non so che dirvi, perché la conosco solo di nome. Però so di suore, che giungono ad autodeflorarsi per rendere più “concreta” la loro unione mistica con il loro sposo divino. Però, belli miei, sempre meglio autodeflorarsi che andare a cibarsi del vomito e di altro materiale organico, come faceva la S. Margherita Maria Alacocque (non so se il nome l’ho scritto nel modo giusto) nel lontano XVII secolo. Non vi pare?
« Un giorno mi apparve un angelo bello oltre ogni misura. Vidi nella sua mano una lunga lancia alla cui estremità sembrava esserci una punta di fuoco. Questa parve colpirmi più volte nel cuore, tanto da penetrare dentro di me. II dolore era così reale che gemetti più volte ad alta voce, però era tanto dolce che non potevo desiderare di esserne liberata. Nessuna gioia terrena può dare un simile appagamento. Quando l’angelo estrasse la sua lancia, rimasi con un grande amore per Dio. »
(Santa Teresa d’Avila, Autobiografia, XXIX, 13)
“se santa vuoi apparire…
molto devi soffrire”
Sant’Enzo Miccio 😆
Forte, ci uscirebbe un bel fumetto “blasfemo”,
devo lavorarci sopra…
*Beh comunque quando sono in periodo di “rasponi”,
anche la “punta” della mia “spada” diventa di fuoco!
@ Luca
Che schifo!. Non mangerò più le uova “alla coque” perchè mi ricorderanno la storia !
@ whichgood
Ma no, ma no! Le sante a volte sono un po’ particolari, tutto qui.
Chissa perche ‘ nel Vangelo non viene mai specificato se la Madonna provo una sensazione simile quando il Padreterno in persona le diede un figlio.
Dopotutto,vista la responsabilita che le imponeva,almeno una piccola soddifazione poteva concedergliela,no ?
@Enrico
“Allora se lei non accetta il rito religioso non sono sposati e non sono poligami.
La poligamia è o no una questione di atti sessuali?”
No, non lo è. E’ una questione riguardante il contratto legale chiamato matrimonio. Il che non leva che da un uomo col quale siamo di reciproco accordo monogami e fedeli, anche se non sposati o legati da altri contratti legali, non accetterei che mi porti in casa altre due o tre conviventi, come non mi salterebbe in mente di farlo io.
Se si è entrambi d’accordo su una convivenza aperta ad altri rapporti è un conto, ma se ci si è accordati su una preferenza monogamica, nessuno dei due ha diritto di imporre all’altro deviazioni da quello su cui ci si è accordati.
@ Florasol
Se non usi un linguaggio molto ma molto più elementare, e soprattutto se non ricorri a qualche disegnino, credi che il nostro Enrico possa comprendere tutte le sottigliezze del tuo discorso? Suvvia!
naaaah!
io una volta coi disegnini ci ho provato, ma non ha colto comunque
@ Kaworu
E grazie tante, glieli hai fatti in bianco e nero! LUI LI VUOLE COLORATI!!!
ma erano colorati! 🙁
dovrò impegnarmi di più
Probabilmente il tuo stile è troppo “naif”,
io proverei col “realistico”.
@ Kaworu
No, guarda, cerchiamo di capirci … ricordi quando tu ed io eravamo bimbetti e frequentavamo ancora l’asilo infantile? hai presenti quei bei disegnini fatti con i gessetti colorati alla lavagna dalla maestra? Ecco, forse dovresti ricorrere a disegnini di quel tipo … forse …
non mi pareva di aver “sottigliato”
sposati > più donne/più uomini = poligamia/poliandria > reato
non sposati ma accordati su monogamia > più donne/più uomini > comportamente inaccettabile ed incoerente
non sposati e accordati su non monogamia > più donne/più uomini > caxxi loro chissenefrega
adesso è abbastanza semplice? 😀
@ Florasol
Comprendo, approvo, apprezzo tutto la tua abnegazione nel tentativo di far comprendere questi ardui concetti antropologico-giuridici al nostro Enrico, e ti ringrazio a nome della Montessori e di tutti coloro che hanno votato la loro esistenza alla pedagogia ed all’insegnamento. Ma temo che i tuoi sforzi siano vani.
Quindi basta sposarsi solo in moschea e si può fare sesso senza problemi di poligamia.
è probabile che tu non riesca a capire, enrico.
Vuol dire esplichi meglio
Enrico, cerco di esplicare meglio.
Se due (tre, quindici…) persone adulte e consenzienti vogliono fare sesso, sposate tra loro o meno, non vedo alcun problema.
MENTRE INVECE nell’islam non è richiesto il consenso della prima moglie perchè il marito ne prenda altre, la cosa le può venire IMPOSTA. Quindi ciò è totalmente inaccettabile. Aggravante: solo il marito può prendere più mogli, la moglie non può prendere più mariti, quindi all’ingiustizia si somma pure il maschilismo.
Adesso è più chiaro?
Si ma il fatto che il matrimonio sia in moschea rende la’tto nulla per la legge dello stato e quindi la bigamia non sussiste.
non ho capito quale parte del termine “consenso” ti è oscura.
Un atto privo di efficacia giuridica non richiede il consenso si terzi.
@Enrico
Guarda che Kaworu intende il consenso di uno dei due diretti interessanti: la moglie.
Non ci vuol molto. Certo, sempre tu non voglia non capire…
@mosconi
è da tempo che penso che non sia mancanza di volontà, sinceramene.
@ Enrico
Guarda, mettiamola così: trenta giorni ha novembre con aprile, giugno e settembre; di ventotto ce n’è uno … forse, se si ricomincia dalle basi …
Insomma l’atto fatto in moschea ha valore legale o no?
se viene poi trascritto in comune si.
chiaramente non credo che ci voglia molto a capire che un musulmano che impone alla moglie un’altra donna di fatto compie un abuso anche se non registra una cippa.
o forse si, ci vuole molto.
@ Kaworu
Ma no, così gli confondi solo le idee. Che diamine! Prova a parlargli prima della vispa Teresa, che avea tra l’erbetta a volo sorpresa gentil farfalletta. Magari, chissà, qualcosa comincia a capire…
*Kaworu
Vede che siamo d’accordo solo se trascritto il matrimonio genera bigamia.
@ Enrico
Purtroppo Kaworu non può più risponderti. E’ andata a buttarsi sotto al treno. Secondo alcuni, pare che questo suo insano gesto sia da porre in relazione con i tentativi, da lei ripetutamente reiterati negli ultimi tempi, di farti comprendere cose come 2 + 2 = 4 oppure come a = b —> b = a. Io perdo un’amica intelligente e generosa. Tu perdi l’unica persona al mondo, che abbia tentato di dialogare con te in modo serio.
Con piacere vedo che sempre più ci sono inizative similari a dire:
BASTA BARBITTI E BARBUTI.
Notizie del genere fino a tre anni fa sarebbero state bollate come razziste, anticulturali, che è sempre più unasocietà mutlietnicomulticulturale e blabablabla…
La poligamia NON deve essere riconosciuta dallo stato.
Se poi degli adulti liberi e consenzienti vogliono vivere in poligamia facciano pure..ma NON pretendano diritti o altro…
Fosse per i comunisti invece..
ma che belli
ma che barbitti
ma che multietnici
ma quante belel mogli
massi che facciano pure venti figli e gli daremo tutti i sussidi possibili perchè è la loro cultura…
(e penserebbero fra venti anni…avremo venti voti in più).
BASTA BARBITTI
BASTA BARBUTI
Come mi riempiono di gioia simili notizie 🙂 🙂 🙂
ma che dici? io sono comunista e non mi riconosco neanche all’1% in quello che hai scritto….
Toh! Ci avrei messo la mano sul fuoco!
Infatti, Florasol! Questa logica tipo “vecchio centrodestra italico” ha fatto il suo tempo. Io sono da sempre di sinistra e non ho mai avuto difficoltà nel condannare i costumi islamici (o di qualunque altra cultura quando questa pretendeva diritti speciali e/o abusava dello stato sociale).
A rigore, non credo che questo si possa definire fondamentalismo. Il Corano, che sappia io, ammette poligamia (fino a quattro mogli, e bisogna trattarle tutte allo stesso modo, senza che una sia favorita) e devozione della moglie al marito.
Ora, il punto è, ovviamente, che questi dettami islamici sono in contraddizione con le leggi dello stato. Ergo, più che fondamentalismo degli imam, bisognerebbe forse parlare di apologia di reato da parte loro. Ma, di nuovo, nel momento in cui loro affermano di non fare altro che ripetere le prescrizioni della loro religione, che facciamo?
Anche con i cattolici, in fondo, quando propugnano la “sacralità della vita” fin dal concepimento, o che il divorzio è proibito, che puoi dirgli?
Il problema è tanto esteso quanto generalizzato, e riguarda le sovrapposizioni tra precetti religiosi e leggi dello Stato. Io sono forse più estremista ancora di Paul, e aggiungo che i precetti religiosi (così chiamo quelle che Paul chiama tradizioni religiose) devono semplicemente diventare fuorilegge quando in contraddizione con le stesse leggi dello Stato.
@ Giorgio Pozzo
Concordo con quanto hai scritto. Le religioni vanno tollerate solo nella misura in cui non promuovono atti o comportamenti intrinsecamente illegali. Il codice penale deve valere per tutti, non solo per noi miscredenti.
La bibbia con l’esempio di Gesù fa apologia al suicidio. Si fece ammazzare.
No, perchè Lui aveva l’asso nella manica…
dopo tre giorni era più vispo che mai, si è pure fatto
“smanazzare” dalle pie donne!
@ whichgood
Non vorrei scrivere una cavolata, ma credo che per la morale cattolica sia lecito anche il ricorso all’omicidio, se questo consente di combattere in modo efficace la propagazione dell’eresia o di dottrine dannose per la fede (cattolica, ovviamente).
@Giorgio Pozzo
Ma quale Stato? Lei parla di precetti religiosi come se fossero altro dalla cultura europea. La verità è che se in Europa abbiamo la monogamia e non la poligamia, lo si deve proprio alla cultura europea intrisa di elementi religiosi di derivazione cristiana. E questo non vale solo per la monogamia.
Si vuole fare l’operazione di separare la carne dalle ossa, credendo ingenuamente che il corpo possa sopravvivervi.
1. Il cristianesimo è un fenomeno (relativamente) recente in Europa.
2. Il mondo è pieno di culture non cristiane che praticano la monogamia.
3. Le culture non sono garbugli inestricabili, da cui o si prende tutto oppure niente.
Non si può abdicare alla propria responsabilità di scegliere ciò che si vuole
essere e di trovare il modo più ragionevole di convivere con gli altri.
Tratto da “La dignita’ del matrimonio” di Sant’Agostino”
….Infatti un uomo potrebbe rimandare la moglie sterile e prenderne una da cui avere figli, e invece non è consentito; e ormai ai tempi nostri e secondo il costume romano non è consentito nemmeno avere più mogli in vita contemporaneamente….
Le radici romane del cristianesimo.
@Antonio72
Il suo commento sulla monogamia europea di derivazione cristiana, non alza di un millimetro la discussione sullo sbarramento dei precetti religiosi, là dove sono contrari alle leggi dello Stato. Torni sui binari..! 😉
@Irregolare
1. Anche se fosse recente non significa che non sia determinante e fondamentale. Anche la Repubblica italiana è recentissima.
2. Ma anche di cultura che praticano la poligamia. E poi, ho parlato di cultura occidentale, non del mondo, in quanto io sono un uomo nato e cresciuto in una determinata cultura, appunto occidentale. Negarlo, significa negare in parte la mia stessa identità.
3. La stessa storia occidentale smentisce questa sua tesi: la cultura non è mai un fenomeno elementare, suddivisibile in compartimenti stagni. Anche la scelta di ciò che si vuole e la responsabilità individuale sono condizionate ineluttabilmente dalla cultura nella quale si è nati e cresciuti.
@Paul Manoni
Ma allora non ha capito. Le leggi di Stato attuali sono derivate da una determinata cultura, in cui il cristianesimo ha avuto un peso fondamentale. Se in Europa si fosse diffuso l’islamismo, oggi avremmo molto probabilmente la teocrazia e la poligamia.
Mi dispiace per voi che non si possa cambiare la storia ex-post.
PS
Paradossalmente, anche negare Dio e Cristo è una possibilità ereditata dalla cultura occidentale cristiana.
Sarò anche un eterno ottimista, ma credo che il confronto con l’occidente sia la resa dei conti per l’integralismo. Concedete spazio a due o tre generazioni, e vedrete che anche gli imam si ridimensioneranno pur di non perdere adesioni alla cricca.
50 anni fà non sarebbe nemmeno potuto esistere l’UAAR, e invece…
Non ho capito. Stai dicendo che l’UAAR esiste perchè la Chiesa lo permette ?
No no, dico che l’UAAR esiste perché lo permettono i tempi.
L’UAAR esiste in barba alla Chiesa, non perché essa lo permette. Quest’associazione è stata sudata e strappata all’irrazionalità fomentata dalle religioni, altroché.
@ Martin L’Utero @ whichgood
Ho l’impressione che Martin L’Utero pecchi di eccessivo ottimismo. L’Occidente è sprofondato in una crisi economica e soprattutto politica di dimensioni immense, anche se la stampa di regime compie ogni sforzo per occultare la verità dei fatti. Il XXI secolo si preannuncia livido, ragazzi miei. Alla fine, solo le religioni possono trarre vantaggio da questa crisi spaventosa dell’Occidente. La regina di Danimarca (conoscete la Daisy? a me è sempre stata simpatica, più della sua collega britannica) ha recentemente menzionato il pericolo rappresentato dall’islam e dalla sua penetrazione in Europa. Secondo voi può avere tutti i torti?
Un governo con le OO (e non parlo solo dell’Italia ma dell’Europa intera) metterebbe fuori legge l’Islam arrestando tutti gli Imam e poi renderebbe la vita difficile a tutti coloro che cercano di immigrare dai paesi islamici e magari anche a quelli già immigrati, semplicemente devono capire che non sono persone gradite. Ci vorrebbe un partito serio a sostenere queste idee, altro che quei cialtroni della Lega, bisogna difendere l’Europa laica e umanista dal pericolo straniero.
@ Antonio
Dal pericolo straniero?. Non credo che il “pericolo” sia straniero. Nel nostro paese ad esempio, il pericolo per la laicità è tutto italiano.
Luca, la crisi spaventosa non è occidentale, è mondiale. E’ vero che Sud America, India e Cina stanno ancora crescendo, ma nemmeno per loro le risorse sono infinite. Temo che nessuno trarrà vantaggio da questa crisi, tanto meno le religioni: le nazioni più religiose sono anche le più rigide e meno istruite, quindi le meno capaci di adattarsi a tempi nuovi.
@ fab
La crisi è mondiale e non solo occidentale? Probabilmente hai ragione tu. Però questo rende ancora più drammatica la mia constatazione. Quando le cose temporali vanno male, è inevitabile che gli individui di Homo sapiens cerchino consolazione in quelle spirituali. E’ sempre stato così, perché dovrebbe cambiare proprio adesso? Del resto, ti sei mai chiesto perché le nazioni in cui si vive meglio (Svezia, Norvegia, Danimarca) sono anche quelle più secolarizzate? Bisogna fare attenzione a non confondere la causa (benessere sociale ed economico) con l’effetto (secolarizzazione). Però ogni tua confutazione di quanto ho enunciato è sempre bene accetto.
@whichgood
Hai ragione da vendere al Kg!!
Perchè il problema del dover per forza riconoscere eccezioni a religioni come quella islamica, risiede proprio nelle tante eccezioni che vengono fatte alla religione già presente sul nostro territorio. Un paese civile, non può negare a qualcuno, ciò che concede ad altri. O nega le eccezioni alla legge a tutti indiscriminatamente, oppure e’ costretto a far passare per “Libertà di culto”, ogni singola boiata o pratica religiosa. Comprese quelle che confliggono con le leggi dello Stato.
La Laicità interpretata in senso restrittivo nei confronti della religione cristiana cattolica in Italia, faciliterebbe la negazione di alcune pratiche religiose contrarie alla legge di altre religioni.
Si, l’ho detto che sono fin troppo ottimista, però proprio non riesco a credere all’islamizzazione dell’occidente. Anzi la cosa mi fa un po’ ridere!
Sono molto più preoccupato per quanto stanno facendo ebrei & co. con aberrazioni quali Bilderberg, Trilaterale, B’nai B’rith, Gran Sinedrio di Israele ecc.
Hollande, Papademos, il “nostro” Monti ecc. fanno parte della stessa infame cricca, ed essi sì che sono la causa della crisi. Il fatto è che l’unico modo per uscirne mi sembra ridimensionare noi stessi. Usare un po’ di più la bici, per esempio; ridare il giusto prezzo alle case, e non specularci sopra come rabbini come facciamo tutti.
@Martin l’Utero
Tra concetti e lessico (“come rabbini”!? ), mi preoccupi un po’.
Proprio perché c’è una crisi così grave, molti stanno già cercando di farci rivivere gli anni trenta dello scorso secolo. Sarebbe il caso di evitare di contribuire a questo clima. Non è che voglia farti una lezioncina, intendiamoci (non ti conosco e non posso/voglio inferire le tue idee da poche righe); è che di questi tempi mi sembra bisognerebbe essere più attenti del solito…
Luca, credo che la questione sia parecchio intricata. Primo, le cose potrebbero cambiare perché l’aumento generale dell’istruzione a qualcosa servirà pure. Secondo, quando la situazione di pochi peggiora i pochi si danno alla religione, ma quando peggiora la situazione di un’intera società la sua religione spesso va allo sfascio: la fine del paleolitico ha messo in crisi irreversibile l’animismo, l’arrivo degli Spagnoil in Sudamerica ha distrutto le religioni locali (hai voglia a convertire al cristianesinmo a forza, senza l’evidenza che i vecchi dei non valevano niente in Sudamerica sarebbero ancora tutti politeisti), lo sfascio del mondo antico ha portato al crollo del politeismo classico e così via. Sarebbe interessante uno studio particolareggiato del fenomeno.
In ogni caso, anche se ci fosse un aumento dell’irrazionalità, le nazioni più attrezzate a resistere verosimilmente sopravviveranno meglio.
Scritto questo, è chiaro che non stiamo trattando di teoremi, per cui tutto è possibile.
@Martin L’Utero
Il guaio e’ che la” resa dei conti”che dici te potrebbe finire con l’essere dello stesso tipo di quella tra nazifascismo e potenze democratiche,e purtroppo temo che in questo caso
lo scontro sarebbe molto piu’ sbilanciato di allora.
Si va all’attacco pronti a morire al grido di “Heil Fuhrer” o “Banzai per l’imperatore”,ma non di “casa e lavoro” o “meno tasse”.
In altre parole le masse islamiche sarebbero molto piu’ motivate delle nostre a fornire combattenti validi.
E se allora gli alleati non si fecero scrupolo di distruggere intere citta con napalm,fosforo
e dulcis in fundo l’atomica,ora scatenerebbe reazioni indignate anche una bomba finita su un canile,(fortunatamente non ce ne sono in Afghanistan)perche anche in questa sede c’e’ chi sostiene che gli animali sono piu’ indifesi dei bambini .
Ma no dài: la “resa dei conti” che intendo è puramente darwiniana!
Una conquista sociale, altrimenti tanto varrebbe saltare direttamente dalla padella alla brace!
@Laverdure
a me per esempio una bomba che finisce su un canile indignerebbe.
quanto, più, meno, di una bomba su una scuola?
non me lo chiedo: inorridisco e basta.
pensa che inorridisco anche per le atomiche americane in giappone e per i bombardamenti alleati nelle città tedesche.
“… in questa sede c’è chi sostiene che gli animali sono più indifesi dei bambini”: me lo sono perso. potresti indicarmi dove e chi l’ha sostenuto?
@manimal
Te lo indico subito:
E’stato ALLE,in un suo intervento del 17 maggio 2012 ore 19 e 13,nel post dedicato agli Europei di calcio in Polonia.(come si sviluppa un discorso,vero?)
E tanto per fugare ogni malinteso IO riservo,come ho gia specificato piu’ che chiaramente,i miei “inorridimenti” agli esseri umani,e di una bomba vacante che sterminasse un migliaio di cani,di mucche ,di maiali o di qualunque altra specie
non esposta minimamente a rischio di estinzione non me ne fregherebbe un tusaibenissimocosa.
Nel caso di animali zootecnici potrei provare rincrescimento per la perdita di preziose proteine alimentari che in certi paesi non sarebbe cosa da poco.
Ognuno ha le sue opinioni e nessuno e’ obbligato a condividerle e nemmeno a rispettarle ma soltanto a concedere agli altri la stessa liberta di espressione
permessa a lui.
@Laverdure
grazie. mi era sfuggito.
riguardo al discorso sulle opinioni altrui: sono perfettamente d’accordo.
l’unica cosa che non capisco: e nel caso la specie fosse a rischio estinzione, a te cosa cambierebbe?
@Laverdure
vorrei proporti uno spunto di riflessione: mi pare evidente che tu consideri (legittimamente, per carità) la minoranza di persone con spiccata “sensibilità” animalista come sciocchi ingenui che perdono di vista i “veri” problemi del genere umano, per seguire un fatuo idealismo.
non pensi che altri possano pensare lo stesso di te riguardo il tuo ateismo e le critiche che mi pare anche tu faccia allo Stato italiano, carente di laicità?
ovvero: con i problemi che abbiamo in Italia, qualcuno potrebbe trovare ozioso preoccuparsi dell’ingerenza clericale nella nostra società.
l’importante è avere posti di lavoro, sanità efficiente, pressione fiscale sostenibile, no?
@Manimal
A quel qualcuno farei notare che i miliardi di euro che lo stato italiano versa a fondo perduto al vaticano ogni anno forse potrebbero essere utili a sanare i problemi
della nostra societa.
Come pure le ingerenze della Curianegli ospedali non giovano alla sanita,vedi la questione dell’aborto,la lesina con cui gli oppiacei vengono usati perfino per i malati terminali,ecc.
E che se venisse eliminata l’immunita fiscale dei beni ecclesiastici forse la pressione fiscale potrebbe allentarsi.
Ma queste sono evidentemente sottigliezze metafisiche alle quali la moltitudine non arriva,come diceva don Alessandro.
che palle… io non sopporto i cattolici, figurati mò contestare pure quella roba araba…
ma i cervelli li vendono solo agli uaarrini?!?!!?
Passerò per presuntuoso ma sembra proprio di si.
Gli Imam non sono poi diversi dai nostri preti; qualche anno fa è stato pubblicato un libro in cui una giornalista si recava in vari confessionali, fingendo situazioni analoghe (violenze, stupri da parte del marito,ecc.) e ricevendo dagli “illuminati” risposte del tutto in linea con quelle di cui all’articolo.
Nulla di nuovo o di buono nelle “grandi” religioni.
Sono simili anche in questo:
http://www.uaar.it/news/2011/03/23/regno-unito-sedici-anni-imam-pedofilo/
Ma no! Cosa sento?!? Cioè, state dicendo che non sarebbe vero che a contatto con le nostre tradizioni costoro si adeguerebbero di buon grado? Cioè non sarebbe vera la propaganda che ci è stata propinata fino ad oggi? Oh, ma che rivelazione!
gamos in greco significa matrimonio, la donna in greco é guné; quando un uomo vir, si sposa piu volte é dunque poligamo, altrettanto dicasi di una donna, mulier, che si sposa più volte. Insomma un vir puo essere poligamo e una mulier poligama; per un vir che ha piu uxores si tratta quindi piu esattamente di poligenia. Inoltre la bigamia o la poligamia può essere contemporanea o successiva. Per questo San Paolo scriveva che può divenire episcopos solo che non fosse bigamo, ma intendeva bigamia successiva in quanto nella Chiesa delle origini anche le seconde nozze (dopo la morte di uno dei coniugi) non erano apprezzate. Elisabeth Taylor che si é sposata sette o otto volte era una poligama, ma successiva. In occidente é dunque vietata la bigamia o poligamia simultanea, ma diventa sempre più comune quella successiva, del vir e della mulier. Ma se uno é libero di fare quello che vuole purché non violi la libertà altrui perché vietare la poligamia simultanea (nel senso di più matrimoni del vir e della mulier) se a quelli così piace?
Personalmente, secondo la scuola giuridica ‘classica’ ritengo che vi siano atti (giuridicamente) indisponibili (non posso fare quello che mi pare del mio corpo, ad esempio vendere un occhio o un rene, tagliarmi una mano o gli attributi – come fece, pare, Origene che prese alla lettera la frase ‘eunuchi per il regno dei cieli’ – non si possono (sono vietati) avere rapporti sessuali tra ascendenti e discendenti o tra collateraili in primo grado, fratello e sorella, anche se non vi siano legami di sangue come nel caso dell’adozione speciale) ma vi sono taluni che ritengono che non sussistano atti giuridicamente indisponibili (ad esempio il suicidio é considerato da molte legislazioni atto indisponible, ma da taluni lo si ritiene legittimo: della mia vita decido io come voglio. In talune legislazioni é pertanto legittimo sia il suicidio sia il suicidio assistito, leggermente diverso dall’omicidio del consenziente, un poco come aborto per malformazione del feto (non vietato in molte legislazioni) e infanticidio per malformazione del neonato (vietato in genere). E dunque anche la poligamia = più matrimoni simultanei per taluni non dovrebbe suscitare, purché la libertà delle persone non sia violata. obiezioni.
@ simon
Non essendo né un giurista né un filosofo del diritto, non posso muovere obiezioni autorevoli a quanto hai scritto. Mi pare di comprendere che, secondo te, sia la morale sia il diritto sono soggetti ad evoluzione storica. Su questo non c’è dubbio. Nella Roma arcaica il pater familias aveva diritto di vita e di morte sulla moglie e sui figli; oggi un simile istituto giuridico sarebbe giudicato mostruoso. Bisogna consentire la poligamia purché sussista il libero consenso da parte di tutti e tutte coloro che contraggono una simile forma di matrimonio? Non so che dirti, francamente. Di sicuro è inaccettabile che l’Europa, ovvero il continente più laico e colto del mondo, possa a scendere a patti con l’islam e con qualsiasi altra religione di tipo fondamentalista.
Esattamente come in Italia continuano da millenni i preti a plagiare gli ingenui e le ingenue e non informate donne. Ieri ho sentito una donna di Salerno affermare che “tutto il mondo è cristiano”!
Scusato l’OT ma quest è veramente allucinante:
http://www.repubblica.it/economia/2012/05/18/news/cani_tassa-35397920/?ref=HRER1-1
Vogliono introdurre una tassa sui cani e i gatti per “sostenere” le iniziative contro il randagismo. Non possiamo chiedere al Governo di introdurre un’altra sul matrimonio per combattere la violenza famigliare o una tassa sui figli per sostenere le vittime della violenza famigliare ?
Non si capisce se il randagismo lo vogliano lottare o incentivare…
@l sedicente stato laico
Il tuo problema , caro duca nonchè cavaliere dell’ ordine vulcaniano,non sono tanto i preti e gli iman quanto i “comunisti”
Non sei il solo ad avere questa ossessione.
Ma perchè non andate a sfogarvi altrove?
non credo che nel web manchino siti fascistoidi.
L’integralismo lo si combatte mettendogli di fronte dei paletti ben saldi. Come prova ad abbatterne uno soltanto, si prende il soggetto o la comunità che non ha rispettato i patti e la si rispedisce a casa sua. Non ci sono alternative, a meno che non si voglia arrivare alla deficienza dei cittadini che arrivano a costituire ronde armate o cose simili.
@ Stefano Grassino
Io avrei un’altra soluzione, un tantino più drastica della tua. Si prendono i testi sacri, che hanno indotto il soggetto integralista a violare la legge penale, e li si introduce bene arrotolati all’interno di una megasuppostona di almeno 30 cm di diametro; quindi si invita il soggetto integralista a flettersi di 90° con le brache calate fino alle ginocchia; quindi … il resto lo hai capito anche tu.
@ Luca
Luca, basterebbe essere seri come i Francesi. Hai sentito il presidente Hollande? Accanto alle tre parole scritte durante la Rivoluzione “Libertè, Fraternitè, Egalitè”, vuole aggiungere “Legalitè” e in un paese già laico “Laicitè”.
Da noi se un Imam si alza in piedi e dice: offro 1 milione di voti a chi mi promette di mettere la sharia come legge dello stato, i nostri politici si mettono a fare a botte per invitarlo a cena.
ed eccoli qua, i nostri amici musulmani.
tutto pane amore e sharya.
spero che la Svezia capisca subito quale rischio si corre a tollerare l’intollerante (lo diceva anche Voltaire…) e rispedisca a cacli nel sedere questi gonnelloni neri e barbuti, mol lontano dall’Europa.
con questa gente si deve ribattere con le stesse armi altrimenti non si può che soccombere.
OT
Qualcuno ha visto l’incredibile ‘servizio’ (nel senso di servile, flo avrebbe scritto: ser-viIe)
del tg2rai di ieri sera alle 20.30?
Si parlava della certissima esistenza del diavolo, dei rimedi che si possono
attuare e cioè la preghiera e gli esorcisti. Seguiva immancabile intervista all’Amorth…
Aspetto di vedere sul servizio pubblico una trasmissione che spieghi come fotografare o catturare un fantasma, che naturalmente esiste!
Purtroppp taluni razionalisti, anche in questo sito, usano impropriamente l’espressione ‘demonizzare’.
Dunque non esiste il diavolo ma esistono i demoni, che credunt et tremunt.
L’espressione ‘demonizzare’ va rigorosamente evitata, come altre che possano dedursi direttamente o indirettamente da qualsiasi credenza (ad esempio l’espressione ‘il creato’ dal momento che non esiste nessun Creatore) od ancora l’espressione ‘vai al diavolo’ o ‘vai all’inferno’ (meglio vai a farti friggere) da evitare assolutamente visto appunto che il diavolo e l’inferno non esistono. Occorre creare (sic) un vocabolario rigorosamente razionalista che espunga qualunque espressione che faccia riferimento a favole, credenze, suoerstizioni kai talla
Quando si dice… questioni di lana “caprina” 😉
Certe espressioni si usano perchè sono efficaci nel trasmettere ciò che vogliamo comunicare, indipendentemente dalla loro origine: io stesso per esprimere sollievo in maniera ironica (es il prof che finisce prima la lezione) dico “il signore ci ha fatto la grazia”, “oddio!” è una mia tipica esclamazione ma questo non mi rende credente. Impuntandosi su queste cose si finisce per essere irrazionali pure sul razionalismo XD
E allora via ‘gioviale’… ‘eolico’… ‘ermetico’… ‘disastro’ e le decine di vocaboli generati dalla parola ‘astro’, e via anche ‘venereo’… ‘panico’ … ‘marzo’ e ‘marziale’ con tutti i nomi dei giorni e dei mesi riferiti agli dei antichi… lassa perd!
difatti i rivoluzionari francesi avevano cambiato i nomi dei mesi e giorni proprio perché rigorosi razionalisti atei. Il rigore semantico va perseguito con acribia razionalista, ca custa l’on ca custa
Diocleziano, mi hai preceduto, non volevo credere ai miei occhi, praticamente il giornalistucolo accettava l’idea del diavolo con tanto dii intervista ad Amorth e ad un filosofo di cui non ricordo il nome, davvero uno spettacoloindecente. Passino le tv private, ma che il servizio pubblico propini questi servizi insieme a format come “misteri, pochi o nessun documentario, mi autorizza a credere che ci sia un progetto per il completo e totale rimbecillimento degli italiani.
Più imbecilli di così? Mission impossible.
Stefano ma sai, e’ l’ottimismo della disperazione…..
Manfredi,
è vero, avevo dimenticato il ‘filosofo’! Surreale!
Non sarebbe possibile aprire una ‘cripta degli orrori’ e inserirvi queste chicche?
È un peccato che vadano perdute, sono un patrimonio dell’umanità…
Diocleziano, ormai quando guardo un film dell’orrore mi sganascio dalle risate…quanto a dracula, gli zombie e demoni vari, ho paura che se ne stiano rintanati, impauriti da quello che la mediocrità umana e’ capace di fare.
Manfredi, Grassino, Diocleziano
Nella chiesa cattolica come altrove esistono le mode. Adesso “va” il diavolo, ingiustamente messo in secondo piano a causa di un periodo di relativa “apertura” (?). A seguito di un evento luttuoso una mia collega è andata in piena crisi religiosa, ho quindi il dubbio piacere di seguire in diretta l’evoluzione (?) del misticismo in salsa cattolico – integralista. Dio esite (il bene”) e, quindi esiste il diavolo (il “male”). Il diavolo è responsabile di: malattie (psicologiche ma anche fisiche), povertà, corruzione, ecc., infelicità di ogni ordine e grado, povertà, corruzione, etc. Dove non c’è dio c’è il diavolo, quindi tutti gi atei, agnostici e razionalisti sono indemoniati (sappiatelo). E’ tutto vero, quindi la tv non fa che dar conto di una tendenza che si sta affermando all’interno della caar o di parte di essa.
Alle, il guaio e’ che come il colore bianco esiste in relazione al nero,i cosi’ anche nella quasi totalita’ delle religioni e/o credenze accanto ad un Dio buono esiste un dio cattivo.
A questa regola non sfugge la ccar e forse ancor di piu’ i cattolici.
Non esagero nell’affermare che Dio perderebbe molto del suo appeal senza il diavolo, e in un ipotetico paradiso terrestre l’uomo non avrebbe bisogno di esso.
Cio’ posto, ritornando al servizio pubblico radiotelevisivo, oggi, giorno del vile e ignobile attentato alla scuola Morvillo (davvero il diavolo e’ un povero diavolo al confronto degli uomini), la rai ha continuato a mandare in onda i suoi programmi di intrattenimento come se nulla fosse, e nel pomeriggio ha invitato per la cronaca dell’attentato personaggi del calibro di Carmen Russo, fate un po’ voi!