Indonesia, gruppo cristiano per tutela diritti umani visita in carcere ateo arrestato

In vista dello United Nations Periodic Review sull’Indonesia, promosso dall’Onu per monitorare lo stato dell’arte nella tutela dei diritti umani nel mondo, l’attenzione è puntata anche sulle discriminazioni che subiscono i non credenti.

Il gruppo per la tutela della libertà di culto Christian Solidarity Worldwide (Csw), che collabora al report, si è recato nel paese a maggioranza islamica per fare un’inchiesta sulle violazioni della libertà di religione. Oltre a rilevare diversi casi di limitazioni contro i cristiani da parte degli integralisti islamici e una crescita generale dell’intolleranza religiosa, ha visitato anche Alexander Aan, rinchiuso nel carcere di Sijunjung. Il trentenne che per aver dichiarato il suo ateismo su Facebook è stato arrestato per blasfemia, vessato, costretto alla conversione all’islam e ora sotto processo.

Già l’Uaar aveva denunciato il caso. Su cui era intervenuta l’Iheu (International Humanist and Ethical Union), organizzazione che riunisce le associazioni di atei e agnostici nel mondo, con un appello al governo indonesiano. Nel paese l’ideologia di stato, la cosiddetta Pancasila, ogni cittadino è tenuto ad identificarsi in una delle religioni riconosciute per avere pieni diritti. Spesso sono proprio le affermazioni dei religiosi e dei testi sacri che giustificano e fomentano odio e intolleranza nei confronti dei non credenti.

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97 commenti

whichgood

” Nel paese l’ideologia di stato, la cosiddetta Pancasila, ogni cittadino è tenuto ad identificarsi in una delle religioni riconosciute per avere pieni diritti ”

In un contesto così i cattolici che attribuiscono all’UAAR carattere confessionale (tipo Florenskij) cambierebbero nettamente posizione, dandoci degli atei laicisti perduti nel buio della perdizione . La verità è che il mondo religioso è più relativista di quanto si pensa all’ora di ottenere benefici e consenso.

cyberego

which,
questi “devoti credenti” guardano solo la pagliuzza negli occhi altrui,
la definizione di “religione di stato” è una autentica bestemmia alle
soglie del Terzo Millennio.

Diocleziano

Secondo me il problema nasce dal fatto che si trattano i credenti con troppo riguardo quando escono dai loro diritti, negando quelli altrui.

FSMosconi

Penserò male io, ma ho come la netta impressione che questi meritevoli gruppi siano mosche bianche che si dileguerebbero nei casi in cui l’ideologia dominante fosse quella dell’attuale cristianissima Ungheria. 😐
Senza nulla togliere l’onore al merito.

Enrico

Guardi che nelle carceri italiane quando arriva in cella dopo l’immatricolazione solitamente riceve la visita del cappellano per esigenze spirituali e materiali.

Kaworu

mi spiace che, nonostante la vostra bella religione, affolliate le carceri tanto da aver bisogno di un cappellano in pianta stabile.

Enrico

Fermo restando che laiuto materiale viene dato a tutti, noi non siamo perfetti, guardi che anche i 41bis vedono il cappellano.

FSMosconi

@Enrico

Riesci a capire che avere un cappellano per alcuni non solo non è una necessità ma è anzi è un’ingerenza?
Poniamo lei fosse in uno stato a maggioranza (o presunta tale) islamica. Si ritrova in carcere. Si ritrova un muezzin in cella venuto a fargli la predica: cosa preferirebbe? Scegliere lei se chiamarsi qualcuno autonomamente o accollarsi uno che non ti rappresenta?

@Kaworu

E lo chiedi anche? Niente. Come d’altronde non c’entra de facto niente la sua risposta alla mia frase. 😐 😉

Enrico

Vede Mosconi spesso i detenuti hanna anche esigenze materiali: vestiti ed altro ed il cappelano aiuta.

Kaworu

quindi anzichè il cappellano potrebbe essere chiunque altro.

grazie per aver ribadito che non è il cappellano (che sta lì perchè pagato) ad esser speciale.

FSMosconi

@Enrico

Sottoscrivo quanto detto da kaworu: è i familiari che ci sono a fare? Perché dovremmo pagare qualcuno ciò che i conoscenti possono fare gratis?

Enrico

Certo ma solo il cappellano può fare altre operazioni di supporto come assolvere dai peccati.

Kaworu

quindi è pagato per assolvere dai peccati e basta, visto che tutto il resto possono farlo anche altre persone?

perchè non viene pagato un imam, per i detenuti musulmani? e il pope o il rabbino?

e uno psicologo per chi ha bisogno di qualcosa di concreto?

FSMosconi

@Enrico

Guarda che su questo punto ti ho già risposto, vedi il mio intervento del martedì 22 maggio 2012 alle 19:33.
Riesci a capire che avere un cappellano per alcuni non solo non è una necessità ma è anzi è un’ingerenza?
Poniamo lei fosse in uno stato a maggioranza (o presunta tale) islamica. Si ritrova in carcere. Si ritrova un muezzin in cella venuto a fargli la predica: cosa preferirebbe? Scegliere lei se chiamarsi qualcuno autonomamente o accollarsi uno che non ti rappresenta?

@Kaworu

Ma non ce la fa, non ce la fa…

FSMosconi

@Enrico

Ti rendi conto che la morale tua(?) non sia necessariamente quella altrui che che in questo stato parlare in assoluto di morale sia quanto di più aleatorio e vomitevole possibile?

Kaworu

si ma uno psicologo è utile, un prete no.

nonostante la sua “morale”.

che non è detto che sia condivisa o condivisibile.

ripeto… quello che tu pensi non equivale alla realtà.

Southsun

Questi regimi tirannici sono l’ideale proibito dei nazifascisti di tutto il mondo, notoriamente pappa-e-ciccia con i preti.

In Grecia hanno appena acquisito un po’ di consenso elettorale, e già espettorano gli ‘assaggini’ (minacce ai gay) delle loro sempiterne assassine intenzioni.

Enrico

Hanno fatto bene visitando i carcerati, opera di misericordia corporale.

Paul Manoni

@Enrico
Costo giornaliero per detenuto…Prima tabella….

http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_14_1.wp;jsessionid=0ADCD506D7E7629F8C7BFBC55CF67BFF.ajpAL02?previsiousPage=mg_1_14_1&contentId=SST644906

Ti rendi conto da solo di quanto venga speso dallo Stato per il personale, tra cui viene conteggiata anche la spesa per il cappellano della galera, e quanto viene invece speso dallo Stato, per il mantenimento e funzionamento, che sono le voci che racchiudono anche le spese logistiche per i detenuti (letti, manutenzione celle, ecc, ecc), e le spese per la loro “rieducazione”.

Ecco. Un pò meno della vostra “misericordia corporale”, ed un pò più di istruzione ed educazione finalizzata ad un reiserimento della società, non guasterebbe. 😉

Tra le altre cose, e non vorrei andare OT, se queste cifre venissero versate giornalmente, DIRETTAMENTE nelle tasche dei “potenziali” detenuti, quindi prima che commettano reati, sono certo che in galera non ci sarebbe nessuno o quasi. 😉

Enrico

Non vedo qual’è il costo per i cappelani finisce nel calderone delle spese per il personale.

Kaworu

un prete in meno e uno psicologo in più forse sarebbe meglio.

ma capisco che tu non capisca.

Paul Manoni

Enrico caro…Te l’ho detto io che i cappellani vengono conteggiati nel calderone della voce “personale”.
Non era un modo per dirti che gli stipendi dei cappellani sono a carico dello Stato. Quello lo so per certo. Era un modo per dirti quanta poco serva ai detenuti la vostra “misericordia corporale” (qualsiasi cosa essa possa essere), e quanto invece serva spendere i soldi dello Stato (quelli sempre di Pantalone), per cosa che sarebbero moooooolto più utili ai detenuti e conseguentemente alla società tutta.

Enrico

In parte ha ragione però sappia che dopo esperienza negli USa si è mostrato un abbassamento nella recidiva con programmi di rieducazioni basati sulla fede pensi un pò cosa farebbe quella csttolica.

Kaworu

evidentemente quella cattolica non è in grado manco di prevenirli, i reati…

nemmeno tra i preti, a giudicare dalla politica attuata verso i preti pedofili.

a meno che la soluzione sia spostare un borseggiatore (per esempio) da napoli a milano, poi quando viene beccato lo si sposta a trento, poi una volta beccato di nuovo lo si sposta a brindisi…

Paul Manoni

Quelli che tu chiami “programmi di rieducazione basati sulla fede”, per me non sono altro che lavaggi del cervello. Istruisci un detenuto a dovere, o imparagli un mestiere…Vedrai che quando uscirà di galera, sarà una persona migliore. 😉

Enrico

I risiltati negli USA parlano di minore recidiva dopo x anni dalla scarcerazione.

Lavaggio del cervello portare il bene agli uomini?

Kaworu

la situazione USA non è paragonabile alla nostra.

specie (per fortuna) per quanto riguarda i minorenni.

Enrico

Ha ragione ed il merito và una struttura famigliare più forte.
qui da noi.

Kaworu

ma proprio per niente XD

semplicemente, a un sistema sanitario e assistenziale migliore.

Kaworu

comunque ancora non ho capito cosa sarebbe la misericordia corporale

Enrico

No non è un problema di sanità. Quanti detenuti a 12 anni dormivano in casa col padre?Quanti incensurati dormivano in casa col padre a 12 anni?

Kaworu

si che è un problema di sanità e assistenza sociale.

se poi tu non sei in grado di cogliere i collegamenti e sei al livello “diminuzione del numero di pirati – aumento della temperatura globale” non è un problema mio.

Kaworu

ah ok, dar da mangiare agli affamati, da bere agli assetati…

ti comunico che le carceri hanno una mensa.

che i detenuti non sono nudi (ma non grazie ai tuoi preti)

che l’alloggio ce l’hanno (e forse preferirebbero non averlo 😉 )

che in carcere c’è l’infermeria e che il prete non è un medico, quindi inutile allo scopo di visitare gli infermi.

che per le sepolture c’è il becchino.

l’unica cosa è “visitare i carcerati”.

a pagamento.

wow, che misericordia.

Enrico

Lei Kaworu nonsà cosa somno le carceri italiane.

1) Vestiti molti detenuti extracomunitari e non solo arrivano in carcere coi vestiti che hanno indosso e non hanno nessuno che porta loro ricambi.

2)Mensa cosi buona che molti ricorrono al sopravitto e cercano se possono di farsi da mangiare da soli.

3)Cosi tanto spazio da fare i turni per stare in piedi.

4)Sa in che stato è la sanità penoitenziaria?

Kaworu

1) ok, quindi? in USA hanno le divise, potrebbe essere un metodo pratico pure per noi.

2) poco rilevante, il cibo ce l’hanno. se poi uno vuole le merendine mulino bianco, è un altro discorso. non muoiono di fame.

3) si, ma l’alloggio continuano ad averlo. sovraffollamento significa che c’è qualcosa da sovraffollare. non sto dicendo che sia giusto, ma o si fanno nuovi carceri, o si arresta meno gente. non credo che il prete possa fare qualcosa per questo. a meno di rimboccarsi le maniche e mettersi a costruire una nuova ala di penitenziario, per dire.

4) anche qui, un prete a cosa serve se non è laureato in medicina o infermieristica?

in definitiva, il tuo prete è inutile.

per il benessere dei carcerati sarebbero necessarie altre misure.

grazie per esserti dimostrato d’accordo con me.

Enrico

1) La divisa è stata abolita perchè spersonalizza e poi costa.
2)Ma sà quello che dice?Se il cibo è una schifezza.
3)Cosa vuole i lavori forzati?
4)A portare Cristo e conforto.

Kaworu

se il cibo è una schifezza, comunque c’è.

non credo che il pastone di farina di manioca sia caviale, ma i bambini africani se lo fanno bastare, in mancanza d’altro. e loro, di reati non ne hanno commessi.

dunque ricapitolando…

il tetto sopra la testa c’è, il cibo c’è, i vestiti volendo si trovano…

il prete è assolutamente inutile, se non si rimbocca le maniche per costruire una nuova ala del carcere.

siamo d’accordo, fa piacere saperlo.

Kaworu

probabilmente se si tagliasse “altrove” (lo stipendio del prete, che pare inutile), si troverebbero soldi per cibo più decente, un’ala in più, chessò, una falegnameria o altri interventi professionalizzanti, uno psicologo…

ma evidentemente nel nostro paese preferiscono regalare miliardi alla ccar.

beh, vorrà dire che le preghiere risolveranno tutto, giusto?

Enrico

Da persone razionale qual’è aspetto che lei scriva qual’è la spesa per cappelani e cosa farebbe con quei soldi.

Kaworu

ci pagherei degli psicologi.

stesso stipendio. elimini il cappellano e prendi lo psicologo.

poi beh se avessi l’8xmille che va alla ccar… avoja cosa farei.

Paul Manoni

Enrico, in Italia i preti cattolici nelle carceri, fanno tutto a pagamento…Decisamente, non e’ una bella misericordia.

Enrico

Manoni perchè questo astio?Sa io ho vissuto a Brindisi e non ho mai visto li questa acredine.

Paul Manoni

Enrico, dove la vedi l’acredine?
Mi fai una domanda piuttosto retorica, come vuoi che ti risponda???

…Mi piacerebbe sapere cosa centra che hai vissuto a Brindisi, ma e’ meglio lasciar stare, per quieto vivere.

Kaworu

@paul

i collegamenti mentali di enrico sarebbero il sogno di ogni psicoanalista.

sfortunatamente non lo sono, e mi limito a trovarli assolutamente senza senso.

Enrico

*Manoni

Io non riesco a capire da dove venga questa vostra acredine contro Cristo morto per tutti noi e per i cattolici in generale, Avete paura a pensare che qualcuno si è sacroficato per voi?

*Kaworu

Entri nel merito non attacchi la persona.

Kaworu

ok, nel merito: “non capisco minimamente i tuoi collegamenti mentali: che cosa c’entra che sei stato a brindisi? io son stata a bari, e allora?”

Kaworu

quando vuoi, dimostra innanzitutto l’esistenza di dio.

successivamente quella del figlio.

poi dimostra anche che il figlio si è sacrificato per soddisfare il padre, che però era anche un po’ se stesso, perchè si era arrabbiato dopo che lui stesso aveva creato qualcosa, sapendo cosa questo qualcosa avrebbe fatto.

Enrico

Come vi ho già detto conosco persone di divera estrazione:senegalesi, kossovari, maliesi, norvegesi (professori universitari) ed anche Brindisini nonchè marocchini e francesi.

Paul Manoni

Campo benissimo anche senza Cristo. Campare anche senza il suo fanclub di esaltati sarebbe il massimo, ma mi rendo conto che dovrò attendere ancora un pò. 😉
Per inciso. Anche molti eroi del Risorgimento o se vuoi della WW I e II, sono morti per tutti noi, ma non mi metto certo a pregarli. 😉

Enrico

Potevi citare Caserta oppure Cetraro oppure Milano oppure i paesi lungo la statale varesina.

Kaworu

enrico, non è quello che citi il problema.

è che davvero NON SI CAPISCE CHE PASSAGGIO LOGICO MENTALE HAI FATTO PER CITARLO.

comprendi?

tu scrivi:

Enrico risponde:
martedì 22 maggio 2012 alle 18:13

Manoni perchè questo astio?Sa io ho vissuto a Brindisi e non ho mai visto li questa acredine.

CHE CAVOLO C’ENTRA IL FATTO CHE HAI VISSUTO A BRINDISI?????

Kaworu

capisci che è come se io dicessi “perchè tante stupidaggini? ho vissuto a bombay e non ho mai visto lì queste idiozie”.

ha senso?

no.

Paul Manoni

Io il suo passaggio logico su Brindisi, l’ho capito eccome Kaw…Più tardi in separate sede te lo spiego. 😉

Enrico

Se io li ho esperienze,

*Manoni

Io sono certo che lei è felice e le auguro di migliorare in tutto:famiglia, lavoro relazioni sociali. Le chiedo ma se lei lasciasse entrare Cristo nella sua vita cosa le cambia? E poi cosa le facciamo noi cristiani?

Kaworu

enrico, per quale oscuro motivo il tuo dio deve essere uno stalker che si apposta fuori dalla casa altrui?

se uno non ci crede, non ci crede. punto.

se uno ti dicesse di “lasciar entrare babbo natale (o divinità a scelta) perchè tanto cosa ti cambia”, tu diresti immagino di no.

quindi…

guarda, l’età dell’oggetto transizionale tanti la superano pure senza manco averne bisogno.

altri invece sviluppano un oggetto feticcio…

Enrico

Kaworu lei non riesce a capire cosa è l’amore, amore significa dare non avere lei invece rimane fissa su questo concetto e vede tuto in una logica sua.

Babbo Natale non è vero colui che è impresso nella sindone si, e non dica che la scienza ha spiegato come l’immagine si è impressa oppure che è un falso del medioevo dopo un esame al C14 fatto sulle toppe medioevali.

Kaworu

ah IO non riesco a capire cos’è l’amore? XD

muy ironico.

quindi amore è essere un dio onnipotente e onnisciente, che crea gli esseri umani SAPENDO che, col libero arbitrio, gli disubbidiranno. ma quando lo fanno, si incavola parecchio e quindi miseriadistruzioneemorte, fino a che non ha l’idea geniale di fecondare una donna con sé stesso, così crea un figlio semidio ma che è anche lui stesso, e lo fa uccidere per placarsi…

molto sensato, si. questo per te è amore, giusto?

la sindone è una patacca, svegliati.

Enrico

Proprio lei che vuole le libertà più strampalate poi si lamenta di poter peccare.Forse lei vuol fare quello che vuole senza assumersene le conseguenze.

Kaworu

le libertà più strampalate quali sarebbero? elenco, prego (uso il tuo modo di esprimerti).

dov’è che mi lamento di poter peccare? riportare frase, prego.

dov’è che vedi che voglio fare quello che voglio senza assumermi le conseguenze? riportare frase, prego.

niente attacchi alla persona.

Paul Manoni

Enrico, a titolo informativo, io prima ero credente, frequentavo associazioni cattoliche cristiana assiduamente, frequentavo la curia, servivo messa, ed il mio confessore era l’assistente del Vescovo della mia città.
Ora che l’ho sbattuto fuori dalla mia vita, semplicemente con un lavoro di razionalità e buonsenso, tu vuoi che io lo faccia rientrare!?!? 😆
No grazie. Sto B-E-N-I-S-S-I-M-O così. 😉

Io contro i cristiani non ho un bel nulla, finchè i cristiani non cominciano ad aver qualcosa contro di me o contro i miei diritti o contro le mie libertà di individuo. Finchè ve ne state buoni buoni a pregare nelle vostre chiese, ed a pagarvi i vostri preti, possibilmente senza interferire con la civile conduzione del mio paese LAICO, da me i cristiani non hanno nulla da temere.
Altrimenti, in caso contrario, difficilmente andremo mai d’accordo. 😉

Enrico

*Manoni

Mi permetta di darle un suggerimento:legga Zichihci:è un manifesto della razionalità.

Perchè io credo in colui che ha fatto il mondo”
di Antonino Zichichi – Ed. il Saggiatore

Kaworu

seriamente…

credi di poter convincere qualcuno con l’argomento “zichichi”?

Enrico

Il fatto di ritenere che da atti sterili che non comportano assunzioni di responsabilità siano costitutivi di una famiglia ingloba la prima e la terza richiesta.

“SAPENDO che, col libero arbitrio, gli disubbidiranno. ” lei critica la libertà di peccare.

Kaworu

no no, non critico la libertà di peccare per il semplice fatto che i peccati non esistono.

e, se dal mio discorso hai capito quello, forse è il caso che ripassi “comprensione del testo” sui sussidiari delle elementari.

riguardo alla prima e alla terza richiesta non hai risposto.

come al solito.

Kaworu

comunque potresti scrivere sul forum ogni tanto, IngChimico. anzichè limitarti a lurkare.

nessuno ti mangia, te lo assicuro.

Enrico

Un non credente può avere concetti diversi del peccato ma una moralità deve averla.Pensi a Lina Merlin non credente ma con moralità.

Enrico

Però la Merlin, persona con una morale, aiutava la donna a realizzarsi.

Kaworu

ti sembrerà incredibile, ma in altri paesi (e pure qui) ci sono donne che scelgono volontariamente di prostituirsi.

comunque sia, la merlin non ha fatto molto più che nascondere la polvere sotto al tappeto, direi.

dato che le case chiuse ufficialmente non ci sono più, ma la prostituzione c’è ancora. e probabilmente “peggio” di prima.

Kaworu

se ci sono donne che vogliono fare quel mestiere, per me sono libere di farlo.

non le giudico.

tu si. non fai altro che giudicare quello che fanno gli altri, in particolar modo le donne.

Paul Manoni

Bel gesto. Occorre prenderne atto.

Però mi sfuggono le conseguenze. Se nel caso di discriminazioni palesi, come per esempio Asia Bibi in Pakistan, le associazioni cattoliche (e non), sono pronte a sollevare polveroni mediatici, in questo caso faranno lo stesso? Avvenire, Famiglia Cristiana o l’Osservatore Romano, faranno i loro titoloni ed articoli di approfondimento sulle discriminazioni e violazioni di Diritti dell’Indonesia, nei confronti di Alexander Aan? …Io ne dubito fortemente.

Dunque una volta che un’Associazione cristiana, registra queste violazioni su un non credente, e va a trovarlo in carcere…POI???
Cosa cambia???

Paul Manoni

Sarò malfidato io Kaworu, ma ho la sensazione che questa visita, alla fine servirà solo alla suddetta Associazione, per farsi bellina, perchè potrà andarsene a spasso a sbandierare la loro benevolenza nei confronti dei non-credenti.
Potrò risultare in malafede, ma il mio fiuto mi dice che al di là della visita e di qualche proclama dove si autodecanteranno lodi per questa iniziativa messa in atto nei confronti di un non-credente, Alexandre Aan si accomoderà nel loro dimenticatoio collettivo…!

Kaworu

tranquillo, il mio commento sarcastico era altrettanto malfidato.

tanto, per me pensare male non è peccato.

Antonio72

Quando un gruppo ateo visiterà un cristiano arrestato o perseguitato da un regime islamico, allora ci sarà una vera notizia!
Perchè per es. non comincia l’UAAR a rendere conto dei cristiani nel mondo perseguitati, talvolta massacrati mentre pregano in una chiesa?

spapicchio

Un cattolico però non può dirsi né considerarsi un cristiano… vedasi l’ultima disposizione interna della CCAR sulla pedofilia, oltre a tutto il resto, alla storia, eccetera, pur con tutta la buona volontà e le migliori intenzioni.

Il grado di decomposizione, di degrado, di decomposizione, di depravazione del cattolicesimo (romano) è giunto ad uno stadio avanzato, e non è più ragionevolmente ed oggettivamente sostenibile dallo Stato.

Antonio72

@spapicchio

Dalla statistica risulta che il reato di pedofilia viene commesso dagli stessi familiari del bambino ancor prima di qualsiasi ufficiale pubblico o persona estranea. Se non mi ricordo male, siamo a circa 2/3 dei reati commessi in famiglia, con ovviamente le varie coperture familiari, talvolta complicità. Se dovesse venire fuori che è proprio il nonno il maggiore responsabile, secondo il suo ragionamento, dovremmo dare la “caccia ai nonni”!

spapicchio

Ossia la campana suona per tutti anche per la CCAR – CEI – Stato del Vaticano mantenuti dalle tasse degli italiani che lavorano.

Antonio72

E chi lo dice che tutti gli operatori di medici senza frontiere, amnesty, emergency… siano atei?
In ogni caso non si dichiarano orgogliosamente atei come da queste parti e dimostrano una certa tolleranza di cui qui non vi è traccia.

robby

enrico cosa ti cambia? se dei mussulmani vogliono entrare a casa tua al posto di quella di paul manoni,e tu non accogli allah e il suo profeta che ti porta la verita, ,oppure degli ari krishna.., ma sei uscito da cartonn i griffin…..PAPO..ììì

mistergrey2

“1) ok, quindi? in USA hanno le divise, potrebbe essere un metodo pratico pure per noi.
2) poco rilevante, il cibo ce l’hanno. se poi uno vuole le merendine mulino bianco, è un altro discorso. non muoiono di fame.
3) si, ma l’alloggio continuano ad averlo. sovraffollamento significa che c’è qualcosa da sovraffollare. non sto dicendo che sia giusto, ma o si fanno nuovi carceri, o si arresta meno gente. non credo che il prete possa fare qualcosa per questo. a meno di rimboccarsi le maniche e mettersi a costruire una nuova ala di penitenziario, per dire.
4) anche qui, un prete a cosa serve se non è laureato in medicina o infermieristica?
in definitiva, il tuo prete è inutile.
per il benessere dei carcerati sarebbero necessarie altre misure.
grazie per esserti dimostrato d’accordo con me.”

Ma tu pur di contraddire l’ Enrico te ne vieni fuori certi discorsi da maggioranza silenziosa?

Ammesso e non concesso che sia giusto affliggere ulteriormente i malfattori, non sai che una parte non trascurabile di quelli che vanno in galera poi viene assolta?

I primi tre punti sono di un cinismo maramaldesco da fare accapponare la pelle. Hai toppato.

Le merendine del mulino bianco?

Corbezzoli, i nostri spiritosi politici hanno fatto scuola!

Sul quarto punto non sono d’accordo.

Un prete può dare sostegno morale a chi ha la fede; in questo caso non è inutile.

L’importante è che non lo imponga, questo sostegno, a chi non lo richiede.

Mi trovassi io in una simile congiuntura risponderei al reverendo padre : ” mi può fare avere una escort, magari introducendola travestita da suora o infermiera o guardia carceraria? No?
Allora non mi può aiutare” (non che mi convertirei se mi aiutasse. Al limite, avendone la possibilità, gli eviterei il campo di concentramento 🙂 ”

“per il benessere dei carcerati sarebbero necessarie altre misure.”

Quelle in voga nella Cina popolare, immagino 🙂

La morte, come diceva baffone, è la soluzione di ogni problema

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