La situazione per le donne afghane è sempre più difficile. Il governo di Hamid Karzai, in trattativa con gli islamici più integralisti e coi talebani, ha recentemente approvato il codice di condotta per le donne stilato dagli ulema. Una pesante attentato ai diritti delle donne, che istituzionalizza uno stato di inferiorità nei confronti degli uomini su basi religiose e tradizionaliste.
Per questo, in vista del ritiro delle truppe della Nato dall’Afghanistan e con l’intensificarsi delle intimidazioni, le violenze e anche gli stupri da parte dei fondamentalisti, sempre più donne e ragazze abbandonano il lavoro e la scuola. E finiscono sotto la ‘tutela’ degli uomini, in casa. Il fenomeno si fa preoccupante, come ammette anche Guhramaana Kakar, il consigliere del presidente che si occupa della questione. E come rilevato dalle ong che forniscono supporto alle donne.
Quindi, le donne più attive e che hanno più consapevolezza dei propri diritti scelgono di espatriare all’estero, per avere possibilità di lavoro e studio che permettano loro di affermarsi e tutelare davvero i propri diritti. Il rischio è che l’islam integralista riconquisti di fatto l’Afghanistan, mentre le donne rimangono schiacciate dall’oppressione o decidono di emigrare abbandonando il paese al suo destino. Cosa che renderebbe ancora più remoto l’affermarsi di una vera democrazia.
E’ la conferma di come i problemi si possano risolvere solo col dialogo.
(E se qualcuno non riesce a cogliere l’ironia in QUESTO discorso,gli conviene chiedere la dichiarazione di invalidita(mentale) al 100% con relativi diritti assistenziali.)
mmm… a mio avviso è la conferma della relativa “efficacia”di interventi bellici per ribaltare regimi fondamentalisti religiosi.
invalidità al 100% con relativi diritti assistenziali: scherzi, vero? sui diritti assistenziali degli invalidi, intendo.
@manimal
L’indennita di accompagnamento (500 euro mensili) fu concessa a mia madre ,affetta da demenza senile,che non era piu’ in grado,spesso, di riconoscere mio padre.
Se l’indennizzo deve essere proporzionale all’invalidita,i credenti incondizionatamente nel dialogo ad ogni costo, sempre e comunque, meriterebbero
almeno il triplo.
Tipo Neville Chamberlain,per intenderci (ammesso che molti dei sopracitati signori
abbiano mai sentito parlare di lui e delle sue storiche performances).
@ Laverdure
infatti… ironizzavo sull’adeguatezza di simili trattamenti per chi è incapace di provvedere a se stesso in maniera autonoma…
ovvio che con 500 euro (io sapevo qualcosa in meno) non è pensabile pagare un assistenza continuativa ad un disabile. si integra economicamente o con i familiari. sempre ammesso che uno abbia soldi per farlo o parenti in salute e volenterosi…
ps.mi spiace sinceramente per tua madre.
Abbiamo esportato la democrazia.
in quei paesi, governati da oscure e preistoriche leggi tramandate oralmente di padre in figlio maschio primogenito, dove le donne sono considerate meno di un cammello o di un cane, che cosa si può pretendere se non questo? se pensiamo all’italia, tutto sommato nazione europea laica almeno sulla carta, ma dove la religione tiene sotto scacco i politici e di conseguenza i diritti delle donne e delle minoranze vengono costantemente messi in discussione da una minoranza molto potente di gonnelloni neri, considerando l’Illuminismo che nessun paese arabo ha ancora storicamente conosciuto, e il secolo 19° con la sua carica dirompente di scientismo e razionalità che hanno stroncato (ma non annullato) l’egemonia di una triste setta di arroccata in un quartiere di Roma, possiamo pretendere che in Afghanistan la situazione per le donne possa essere diversa? prima che una vera prima vera araba riporti la civiltà in queste nazioni, dall ‘Egitto all’Arabia Saudita ecc.ecc. passeranno secoli, nonostante l’ottimismo di molti anche qui su questo blog.
ma allora 10 anni di missioni di pace (??) che sono serviti?
Mi sembra abbastanza ovvio, le truppe vanno via, finita la pace. Le milizie armate sono la pace, pensa come sarà la guerra.
A far arricchire un sacco di gente… scusa, non vorrai mica criticare la dottrina neoliberista?
Forse avremo anche esportato la democrazia (già che ne abbiamo tanta…) ma sicuramente abbiamo esportato un sacco di munizioni (pacifiche), mezzi militari (pacifici), mercenari (pacifici), ecc. (pacifica).
E’ morto anche qualche militare, ma anche questo fa salire il PIL (emancipare le donne di un altro paese invece no), e se sale il PIL siamo tutti più felici… o no?
il problema e’ che il cambiamento di una mentalità medievale non e’ una cosa che si possa fare in pochi anni.
Perché, con la NATO, il popolo afghano (donne comprese) starebbe forse meglio? Ogni tanto si bombarda e si radono al suolo piccoli villaggi di contadini che cercano solo di sopravvivere. Credo che l’odio contro gli invasori occidentali sia così alto nella popolazione che il popolo afghano (donne comprese) accogiierà nuovamente i talebani come dei liberatori.
“possiamo pretendere che in Afghanistan la situazione per le donne possa essere diversa? prima che una vera prima vera araba riporti la civiltà in queste nazioni, dall ‘Egitto all’Arabia Saudita ecc.ecc. passeranno secoli, nonostante l’ottimismo di molti anche qui su questo blog”
Beh, in teoria dovremmo pretenderlo, dato che l’Occidente industrializzato ha messo l’Afghanistan a ferro e fuoco per una decina d’anni.
Per quanto ne so, negli anni 70, ancora prima dell’intervento sovietico, la condizione delle donne afghane era migliore, soprattutto nelle città. Non mi pare che giustizziassero le adultere negli stadi. Anzi, i “comunisti” (Orrrrrore!) avevano cercato di abolire i matrimoni combinati, nientepocodimeno
Sino alla fine degli anni 80 le donne afgane costituivano il 40% dei medici di Kabul, il 70% di insegnanti di scuola, il 60% di docenti all’università di Kabul e il 50% di studenti universitari.
Bello dare la colpa di tutto all’intervento occidentale (ed ai fabbricanti di munizioni) dell’ultimo decennio senza neppure ricordare l’annidamento di terroristi che hanno attaccato New York e Washington che lo ha reso necessario e LEGITTIMO!
Bello ricordarsi della situazione di relativo progresso di 40 anni fa senza neppure ricordare che c’era una monarchia progressista neutrale ed amica di tutti e specialmente della Unione Sovietica che solo per scopi colonialisti di espansione sulle linee del precedente espansionismo zarista tradi’ l’amicizia della monarchia afghana per impadronirsi direttamente del paese scatenando cosi’ insieme alla LEGITTIMA reazione anticolonialista anche l’inferno di ritorno al medioevo
Bello poi il moralismo da parte dei pacifinti di sempre quelli che preoccupati del supposto “imperialismo occidentale” si sono sempre opposti all’aiuto dell’occidente a grandi patrioti moderati come il Leone del Panshir, Ahmed Massoud Shah che fu la prima vittima dell’attacco all’America dei jihadisti islamisti dell’ 11 Settembre 2001, venendo assassinato proprio un giorno prima per rendere piu’ difficile la reazione occidentale contro gli organizzatori Qaedisti e i loro sostenitori Talibani.
Bellissimo poi accennare al moderato intervento occidentale come se fosse stata una spedizione di sterminio e di uccisioni indiscriminate all’ingrosso, cosa falsissima (certo anche con alcuni gravi incidenti di percorso, inevitabili, ma tutto sommato attentamente e severamente limitati da molto restrittive “regole d’ingaggio”).
Bellissimo anche sempre da parte dei pacifinti che hanno insistito sempre per la fine dell’intervento occidentale definito “imperialista” , e per la messa in calendario del ritiro, estremamente incoraggiante per invitare i talibani a resistere in vista del successo finale, lamentarsi dell’insuccesso della parte della missione rivolta a democratizzare ed a liberare, che la loro opposizione ha fattivamente contribuito a sminuire e minare.
Infine razionalissimo e splendido sempre in nome del buonismo e dell’accoglienza INDISCRIMINATA, l’aver accolto in Europa cani e porci, anzi da 30 anni prevalentemente gli islamisti piu’ estremisti, poverini, perseguitati dai dittatori filo occidentali cosicche’ adesso in nord Europa costoro hanno costituito comunita’ ghetti indipendenti specializzate per isolare e perseguitare gli apostati, i laici e le donne.
Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell
Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.
“Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell ”
E il fascismo , quell’ideologia con cui vi compiacete di flirtare, non figura in questo elenco?
Il tuo concetto di democrazia è analogo a quello del texano che si divertiva a scimmiottare una condannata a morte, identico a quello di ex schiavisti (non pentiti) e fieri discendenti di assassini di squaw.
Non è una cosa rassicurante.
Secondo me a quelli come voi della lotta alla barbarie islamica non interessa nulla.
E come sempre msitergrey2 ed altri comunistoni a questa tua analisi chiara ed oggettiva dei fatti NNO risponderanno.
Forse sull’ultima parte sei stato un po’ esagerato (se l’accoglienza era veramente indiscriminata penso avremmo avuto almeno il doppio o triplo di immigrati che poi sarebbero ritornati al loro paese per mancanza di lavoro) ma in linea di principio hai centrato il discorso.
Diciamo che finchè barbittano e barbuttano sul corano al loro paese che facciano pure…i problema sorge quando:
Loro vogliono esportare il loro barbittatume..
E di contro
il puerco gringo maldido
Vuole esportare la sua democrazia..(ed i soldati yanque de mierda bisogna riconoscerl ocome dato di fatto oggettivo NON si sono comportati da guerrieri onorevoli).
Ed allora nasce lo scontro tra (IN)civiltà.
DucaLamberti74
Marcus,
condivido gran parte di cio’ che hai scritto, ma a parte qualche infrastruttura ricostruita dubito molto che l’obbiettivo della coalizione occidentale sia stata (visto il popo’ di attori politici afghani) la ricostruzione in chiave democratica dell’Afghanistan.
E mistergrey dice le solite comunistate…
Sotto il regime filo URSS le cose stavano migliorando per le donne (è un dato oggettivo e non uan tua comunistata) ed allora come mai stanno tornando talebani ?
Dovremmo pretendere che la situazione delle donne sia diversa e come sollevare tale pretesa ? con un nuovo agnolotto social forum del mondo arcobaleno e multietncio ?
LA soluzione è una sola (NON è una bella soluzione ma è la migliore che oggettivamente si può vedere di pratica)…è lasciarli per conto loro e se vogliono cambiare ed evolversi bene..altrimenti che continuino a fare le loro barbittare da barbuti con il corano così come hanno fatto per millenni…prima o poi si sveglieranno!!
Nel frammentre…chi ha un minimo di voglia di cambiare le cose si associ ad amnesty international (rinnovo invito fatto ad un altro post)…e su questo voglio vedere se hai da comunistare come tuo solito attribuendomi pensieri non miei e senza rispondere in modo oggettivo e senza marxiate ed engelesate vecchie di 150anni.
DucaLamberti74
DocaLamberti74
Se non erro la monarchia cadde nel 1973 per un colpo di Stato interno e l’invasione dell’Urss iniziò nel 1979 per via delle lotte intestine tra governi, quindi non capisco bene il senso del ‘tradimento’, a meno che non sia documentato l’intervento di Mosca già nel colpo di stato interno.
Sull’imperialismo sovietico e la falsità delle leggi progressiste.
Il programma del Partito comunista afghano sostenuto da Mosca era davvero avanzatissimo. Basta documentarsi,: il diritto di voto alle donne -visto che di quello si parla- mi pare non sia poco; aggiungiamo l’abolizione dell’usura legalizzata, la nascita dei servizi sociali, il calmiere dei prezzi, l’abolizione della decima verso i latifondisti e la riduzione del latifondo stesso, nonchè l’isituzione dei sindacati, mi sembrano difficili da risolvere come atto puramente imperialista (visto che l’imperialismo occidentale di solito dei diritti economici delle classi subalterne si è sempre disinteressato). Insieme all’imperialismo, conseguenza degli assetti da guerra fredda, mi pare evidente il tentativo di modernizzazione sociale: forse troppo per la mentalità del Paese, questo è forse il punto centrale, nel senso che le modernizzazioni troppo dall’alto rischiano l’effetto opposto.
Ma, se tutti questi provvedimenti sono stati presi dopo, non capisco in cosa il re fu progressista, se non nelle concessioni politiche costituzionali che però per i poveri cambia poco. Dal punto di vista economico rimaneva una società con grosse diseguaglianze ed ingiustizie, visti i provvedimenti che si dovettero prendere.
In tutto questo, mi piacerebbe impiccare Bush figlio con le budella di Bush padre.
E magari continuare la catena delle budella con metà della popolazione americana.
Ignoranti peggio dei talebani.
Stupidi come le loro bombe ebree.
“Bombe ebree”?????
Finchè si parla dei Bush e dell’ignoranza della withe trash, va bene, ma tu mi rispolveri la teoria del “complotto giudaico internazionale”, tanto cara al baffino e soci.
Per la destra filoisraeliana (lo stesso tipo di gente che settanta anni fa era antisemita) tali deliri sono come il cacio sui maccheroni. 🙁
@ Martin L’Utero
Guarda che il George Dabliu ed il Tony erano tutto fuorché amici di Israele e del sionismo. Il vero fine politico prima della guerra in Afghanistan e poi di quella in Iraq, fine politico che la cosiddetta embedded press si è guardata bene dal raccontarci, era essenzialmente questo: creare nel cuore dell’Asia una fascia di protettorati anglo-americani, da un lato per contrastare la crescente potenza economica e politica della Cina e dall’altro lato per sferrare un colpo mortale ad Israele. Purtroppo però per il George Dabliu e per il Tony, entrambe le guerre sono state ingloriosamente perse. In Vietnam le cose andarono molto meglio.
Ma scusa, GiordanoBruno, non pensi che se davvero i Bush fossero stati nemici di Israele avrebbero come minimo appoggiato economicamente le forze politiche filo occidentali palestinesi imponendo una forza di interposizione tra palestinesi ed israeliani?
E tutto questo con un decimo delle risorse sprecate in Afghanistan, con il 90% dei soldati Usa in meno, togliendo un alibi ai musulmani anti usa e comprandosi (con davvero poche perline), l’imperitura alleanza dei palestinesi?
Dovresti citare le fonti delle tue forse fatapolitiche affermazioni.
@ Manfredi
Ecco, bravo, Cappuccetto Rosso finì nella pancia del lupo e la bella addormentata nel bosco mando giù un intero tubetto di barbiturici credendo che fossero caramelle di liquirizia … Le tue chiacchiere sono soltanto il distillato di 60 anni di lavaggio del cervello operato ininterrottamente dalla stampa occidentale.
Intanto una domanda: perché Israele non fa parte della NATO? Sai, è una mia piccola curiosità. Gli Stati Uniti hanno con Israele e con tutto il sionismo un rapporto politico complesso e contraddittorio. Esistono a Washington personaggi politici, il cui filosionismo è a dir poco a prova di bomba: i coniugi Clinton ne sono l’esempio più eclatante. Ma esistono anche personaggi politici, che amano Israele come il fumo negli occhi: i due Bush, padre e figlio, ad esempio. In ogni caso, la realtà politica nordamericana è un caleidoscopio di lobbies spesso in contraddizione l’una con l’altra, e questo non può non riflettersi nelle loro stesse azioni militari, che non di rado lasciano perplessi gli analisti ed i commentatori più attenti. Probabilmente la maestra a scuola non te lo ha insegnato, oppure tu ti sei distratto durante la lezione, per cui te lo spiego adesso io: quando si va nelle alte sfere della politica, NIENTE E’ SEMPLICE E LINEARE come pretende di farti credere la stampa di regime. In alcuni casi Washington ha difeso il sionismo ed i suoi interessi, questo è vero, ma in altri casi non ha esitato ad attaccarli, magari mandando avanti Londra: del resto, questo e solo questo è il motivo per cui gli americani hanno accettato di avere come alleato quel cretino di Tony Blair nella guerra in Afghanistan ed in quella in Iraq.
Anche se ai filoamericani come te questa è una verità alquanto dura da accettare, ti ricordo che il XXI secolo molto difficilmente sarà un altro “secolo americano” come lo è stato il XX: chiunque abbia una visione un po’ lucida della realtà politica ed economica mondiale se ne rende perfettamente conto. Se c’è una potenza, che oggi incute una paura fottuta a Washington, questa è proprio la Cina. Fantapolitica anche questa? E, per quanto la cosa possa apparirti sconcertante, la Cina è molto più vicina al sionismo di quanto tu non possa immaginare. E’ chiaro adesso il senso di tutto il mio discorso?
giordanobruno (questa volta si con le minuscole),
ti ho chiesto cortesemente di citare le fonti delle tue precedenti affermazioni.
Al contrario, invece di rendermi edotto consigliandomi libri, studi, link utili, te ne esci con una serie di frasi ancora una volta non supportate da fonti, quando perlomeno gli ultimi 40 anni di storia ci hanno insegnato lo strettissimo rapporto tra israele e gli Usa (tranne che dirante la crisi di Suez), di piu’, si puo’ dire che questo rapporto non venne meno neanche col tentativo di affondamento della nave-spia Agtr-5 Liberty (34 vittime) da parte israeliana, fonte: Storia militare n.216.
Come non dimenticare che il rapporto Usa- Israele, e’ stato causa del per certi versi non ingiustificato antiamericanismo nel mondo arabo?
Insomma, se guardiamo la maggior parte delle armi israeliane, il fatto che i loro piloti si addestrino negli usa, e’ perlomeno ardito parlare di colpo mortale ad Israele.
Ah, non penso che convenga ne’ ad Israele ne’ alla Nato un suo eventuae ingresso.
Te lo immagini, del resto, la Nato che interviene x difendere Israele attaccata dagli Stati confinanti o l’ imbarazzo della stessa Nato se un suo membro sferra una certa operazioncella come piombo fuso?
Una ultima annotazione, ma di carattere “personale” questa volta, poiche’ non ci conosciamo ne’ discutiamo faccia a faccia gradirei che termini tuoi come “le tue chiacchiere…lavaggio del cervello….la maestra non te lo ha mai insegnato…distratto a lezione” ed altre piacevolezze tu le riservassi ai tuoi amici.
Sempre lieto di avere pacati confronti ed anche di ritornare sui miei passi, sempre lieto di sapere da altri cose che ignoravo.
Ma l’ ineducazione e il”….adesso te lo spiego io” proprio no, risparmiami!
@ Manfredi
Ormai è chiaro: tu sei un amico degli USA ed io, incautamente, ti ho rammentato verità scomode. Mi sembra inutile portare avanti una discussione, che rischia di degenerare in una battaglia da tifoseria di calcio. Però voglio lo stesso farti considerare quanto segue:
a) Perché stati arabi come la Giordania e l’Arabia Saudita, che pure sono alleati di ferro degli USA, non hanno mai mostrato grande amore per Israele? Se mi dai una spiegazione accettabile, prometto di pagarti un caffè al bar. Bada che non sto affatto scrivendo che gli USA ed Israele sono nemici: questa sarebbe un’idiozia grossa come una montagna. Il senso del mio discorso è un altro – quello che vorrei farti comprendere è che all’interno della classe politica nordamericana non tutti sono filosionisti, e che la politica di Washington nei confronti di Israele è sempre stata segnata da contraddizioni evidenti ed irriducibili.
b) E’ vero o non è vero che la Cina oggi rappresenta la più grande minaccia per gli USA a livello mondiale? E’ vero o non è vero che, con il pretesto di combattere il terrorismo arabo, in realtà il vero fine politico della guerra angloamericana in Afghanistan e di quella in Iraq è stato un altro: dare avvio ad una serie di protettorati nel cuore dell’Asia, da usare nella strategia di contenimento del Celeste Impero da parte di Washington e magari con il coinvolgimento della stessa Russia?
c) Il più importante organo di stampa del sionismo mondiale è il New York Times. Sono forse chiacchiere di fantapolitica anche queste? Mi sai spiegare adesso perché proprio il New York Times è stato il più duramente critico nell’attaccare l’avventurismo bellicoso del George Dabliu? Eppure prova a considerare questo non trascurabile paradosso: il George Dabliu sarà stato anche un povero mentecatto, mica lo metto in dubbio, ma almeno ha avuto il merito incontrovertibile di togliere di mezzo il rais di Baghdad, ovvero l’avversario più irriducubile di Israele. Non lo trovi strano tutto questo? Io sì, e molto anche.
Tu pretendi che io ti fornisca fonti giornalistiche per supportare le mie affermazioni, che a te sembrano solo farneticazioni di fantapolitica. Ma ti sembra una richiesta sensata? La tua fiducia nei confronti del giornalismo occidentale arriva fino a questi punti? Certe verità politiche devi arrivare a comprenderle da solo. Non puoi chiedere all’oste se il vino è buono: il giudizio lo può dare solo la tua bocca.
A GiordanoBruno
Purtroppo ricadi nella trappola amico/nemico di un certo Stato, Usa o Burkina-faso.
Non si deve essere ne’ amici ne’ nemici, piuttosto bisogna cercare di darsi una visione per quanto possibile imparziale delle cose del mondo.
Io personalmente non sono amico/nemico degli Usa ne’ di Israele.
Oh, lo so che all’orizzonte si e’ affacciata una certa Cina, lo so del BRIC e tutto il resto, lo so che una volta esaurita l’ultima goccia di petrolio saranno guai grossi (per non dire altro) .
Ed e’ certamente vero che tra i Repubblicani e tra i democratici non tutti sono pro Israele
Ma mi spieghi perche’ in un tuo precedente commento affermi che l’invasione dell’ A-stan e dell’ Iraq avrebbero dovuto essere un colpo mortale ad Israele mentre in un commento dopo affermi che gli Usa hanno tolto di mezzo Saddam “l’ avversario piu’ irriducibile di Israele” (parole tue), ora, non cadi in contraddizione?
Deciditi, o gli Usa hanno invaso L’Iraq x assestare un “colpo mortale ad Israele” (parole tue), oppure hanno fatto un favore ad Israele.
Io penso piuttosto che piu’ Iraq, Iran (sperabilmente per Israele), Siria, Giordania vengono “addomesticati” dagli Usa piu’ ci guadagna Israele.
Quanto all’ avversione di Giordania e Arabia Saudita per Israele credimi, solo fuffa da buttar negli occhi delle ingenue e disperate masse arabe, ma credimi, i quanto a stagi di palestinesi Re Hussein di Giordania non lo batteva nessuno (ed a salvarlo furono gli stessi israeliani), in quanto a forniture di armi gli Usa in Arabia ci fanno bei dollarazzi, insomma, avversione che china il capo agli interessi delle famiglie o clan o tribu’.
Risultato: gli Usa fanno marciare l’industria col petrolio daudita che co i proventi dei petrodollari ci comprano ferrari e bag.@sc& , la Giordania ha il pieno sostegno degli Usa ed avere come amico uno squalo bianco, tra barracuda non guasta, Israele sa che puo’ pure essere guardato in cagnesco da Giordania e Arabia, ma tanto stanno a cuccia da bravi cagnolini, e, e, e tutti vissero felici e contenti….
@ Manfredi
Purtroppo non hai compreso oppure fingi di non avere compreso il senso delle mie parole, e pretendi di scorgervi contraddizioni che non sussistono affatto: quando io ti ho scritto che, probabilmente, la Cina è molto più vicina al sionismo di quanto si sia disposti ad immaginare, secondo te che cosa intendevo dire? forse che a Tel Aviv c’è un’esplosione di ristoranti cinesi? o forse che gli israeliani vanno pazzi per gli involtini primavera? Inoltre, a nessuna delle domande, che io ti ho posto, hai saputo rispondere in modo convincente – in particolare, non hai saputo darmi una spiegazione veramente logica e politicamente sensata del fatto che Israele si è sempre rifiutato di entrare nella NATO.
I giornalisti ti hanno raccontato che tra USA ed Israele c’è un’alleanza di ferro, e tu non osi metterlo in dubbio nemmeno per scherzo. I giornalisti ti hanno raccontato che l’unico fine politico della guerra in Afghanistan e di quella in Iraq è stata la caccia al bieco terrorismo arabo, e a te sta bene così. Non so che dirti. Purtroppo, per te il verbo della stampa occidentale viene prima di ogni altra cosa. Continuare a discutere mi sembra davvero inutile.
Fondamentalismo religiosoi, già sentito da qualche parte. Guerre e sofferenza nel nome di un dio sadico che insegna il suo “amore” e “misericordia” attraverso la peggiore criminalità organizzata, tutto nel suo sacro nome.
Ieri ho visto sul tg3 un servizio che intervistava dei bambini delle scuole sul tema famiglia. Sì. infatti avevano assistito a delle “lezioni” sulla famiglia. Stranamente la giornalista non ha chiesto a nessuno di loro cos’è una famiglia e come sia composta, ha chiesto invece come si deve comportare una famiglia, lasciando intendere tacitamente che tutti sanno già cos’è e com’è conformata. E’ così che si trasmette il fondamentalismo, questi ragazzi non hanno educazione sessuale a scuola ma “sanno” già sulle dinamiche e organizzazioni famigliari. Il nostro paese non è molto diverso dall’Afganistan in materia d’indottrinamento e inculcamento religioso. Basta considerare le conseguenze: nel nostro paese la violenza sulle donne è in costante aumento. Leggendo alcuni rapporti ho trovato alcuni dei motivi:
– “A influire negativamente in termini legislativi son anche i tempi troppo lenti per ottenere il divorzio in un paese come il nostro.”.
– “Se fosse stata approvata una legge di tutela dalle discriminazioni e dalla violenza indipendentemente dal genere di appartenenza e dalla propria scelta sessuale sicuramente si sarebbero potuti prevenire molti casi di aggressioni contro gay, lesbiche, transessuali e intersessuali che si sono verificati negli ultimi anni”
Sentite cosa dice la Cedaw:
” Una delle raccomandazioni è l’elaborazione di una strategia di lungo termine per combattere gli stereotipi e di programmi scolastici contro le discriminazioni”.
Lascio a voi le conclussioni.
Ma scusate, con tutto quello che sta succedendo in Vaticano, qui ci si gingilla con l’ Afghanistan ?
Cosa sta succedendo di nuovo in Vaticano ?
@tommaso
sono d’accordo con te. a volte si grida allo scandaloper quello che succede nelle teocrazie islamiche (cose gravissime ovvviamente) come se vivessimo noi in un bengodi. a
@ Francesco
La domanda posta da whichgood a me sembra molto sensata: che cosa sta accadendo di nuovo in Vaticano, in questi giorni, che non sia già accaduto in questi ultimi 2000 anni? Evidentemente mi sono perso qualcosa…
Il fatto nuovo non è quello che è successo, ma il fatto che se ne parli, finalmente !!
Uno ce l’ha con gli ebrei che dominerebbero il mondo, o per lo meno gli Usa.
Un altro ribatte che, al contrario , Bush e il suo compagno di merende volevano sferrare un colpo mortale ad Israele.
Oh signur, quante sciocchezze circolano nella rete! 🙂
Quanti complottisti da salotto, anzi, da tastiera! 🙂
Hai forse dimenticato i comunisti della domenica?
Il concetto di separazione tra Stato e Chiesa, già debole e vessato da noi in Italia, risulta essere totalmente sconosciuto in certi Paesi come l’Afghanistan. E questo per cause storiche: dove l’unica legge è sempre stata quella religiosa, è impossibile distinguere il concetto di legge dello Stato dai precetti religiosi.
Secondo me è abbastanza inutile “esportare democrazia” in certi Paesi dove bisognerebbe esportare invece la Dichiarazione universale dei diritti umani. E’ un po’ come convincere qualcuno a studiare calcolo differenziale senza che questo conosca l’aritmetica e la tavola pitagorica. Noi abbiamo i preti che sbagliano dy/dx, con y = x^3, e loro hanno gente che non sa quanto faccia 2 + 2.
Ti posso presentare dei preti che avrebbero difficoltà per risolvere la somma aritmetica da te proposta. Considera la Trinità e capirai.
Per quanto riguarda la derivata… per caso la risposta è 3x ?. Ora posso fare il prete?. 🙂
Mi spiace, ma non puoi fare il prete… la risposta esatta è 3x^2
Anzi, no, al contrario… mi ero sbagliato io: e visto che sbagli tu, puoi fare il prete…
@ Giorgio Pozzo
Vero!, avevo dimenticato: l’esponente -1. Che prete scemo !
Ma non solo…
NON lo vogliono nemmeno imparare…
Appena leggono…devono pensare…i numeri da sommare
2+2 .. ahiaaa che mal di testa non lo so e non lo potrò mai sapere…
Ed invece di incavolarsi e sforzarsi sanno solo dire: NON lo potremo mai sapere, sia fatta la volontà di allah aqbar barbittabuummmm queste cose le lasciamo ai cani occidentali infedeli.
I cani occidentali infedeli (e sempre più altri popoli che soffrono e si spaccano la testa per migliorare la propria condizione) stanno bene e loro barbittano lamentandosi e dando la colpa NON a loro stessi ma a chi sta meglio di loro.
Vogliono barbittare..e lasciamoli barbittare con il corano se gli piace tanto.
DucaLamberti74
Bello dare la colpa di tutto all’intervento occidentale (ed ai fabbricanti di munizioni) dell’ultimo decennio senza neppure ricordare l’annidamento di terroristi che hanno attaccato New York e Washington che lo ha reso necessario e LEGITTIMO!”
Bello anche dimenticare che per anni i tuoi beniamini hanno alimentato il pitbull fondamentalista in funzione antisovietica, finchè un giorno quello non gli ha azzannato il culo,per quanto ,a pagare ,siano stati , come sempre, i civili.
Ma che bravi ammazzasette!
“Infine razionalissimo e splendido sempre in nome del buonismo e dell’accoglienza INDISCRIMINATA, l’aver accolto in Europa cani e porci, anzi da 30 anni prevalentemente gli islamisti piu’ estremisti, poverini, perseguitati dai dittatori filo occidentali cosicche’ adesso in nord Europa costoro hanno costituito comunita’ ghetti indipendenti specializzate per isolare e perseguitare gli apostati, i laici e le donne.”
Quei dttatori “filo-occidentali” che i tuoi beniamini hanno rovesciato e fatto uccidere di recente. in Pakistan ,invece, sempre i soliti beniamini hanno favorito l’avvento dei generali islamisti verso la fine degli anni 70, poco prima dell’invasione sovietica dell’Afghanistan.
“Islamizzazione del Pakistan: contrariamente a Zulfikar Ali Bhutto, attirato dagli ideali di laicità, il generale Zia-ul-Haq volle instaurare un Islam di tipo integralista, appoggiandosi ai mullah: vietò quindi l’applicazione dei tassi d’interessi bancari, istituì il prelievo obbligatorio della zakat, vietò gli alcolici, impose punizioni corporali pubbliche per i criminali e reintrodusse la lapidazione per le adultere e l’obbligò le donne a velarsi in televisione e in pubblico. Il Pakistan moderno effettuò in tal modo vari passi indietro rispetto agli anni in cui era stato fondato da Mohammad Ali Jinnah. Il generale Zia ul-Haq volle spingersi anche oltre, tentando di restaurare alquanto goffamente il califfato. ”
(Tratto da wikipedia.)
Voi fallaciani siete poco credibili.
Invece nessuno dei vari:
– partiti marxisti ed ecocattocomunisti
– circoli multiculturali
– associazioni multietniche
– social forum no global e similari
ha mai espresso una netta condanna per:
– Come sono trattati i gay nei paesi musulmani
– Come sono trattate le donne
– Come viene vista la libertà di pensiero
– Come i vari barbittoni di sceicchi del petrolio sputtanano i soldi invece di aiutare i loro simili “vicini di casa” che vivono in condizioni pessime
L’occidente ha le sue colpe ed i suoi crimini ma di sicuro è una realtà in mutamento ed in continua evoluzione ed e’ il popolo a decidere i propri politici, cosa comprare e cosa leggere.. quindi è una realtà in cambiamento.
Le societa barbittiche musulmaniche e coraniche (CHE MAI NESSUN COMUNISTA o similare come da primo elenco) rimangono stabili e ferme nella melma ideologica…
LA SOLUZIONE:
—-
Lasciarli per i cavoli loro, che barbittino con il corano ed i loro imam barbuti e quando moriranno di fame perchè il corano non da loro le risposte per vivere meglio … allora forse ma forse si sveglieranno.
Oppure…..perchè non provate voi comunisti ad andare in un paese barbitto e barbuto talebanico (tipo non so…ecco la Tunisia) a propagandare la vostra rivoluzione del proletariato ?
DucaLamberti74
Noi siamo uno Stato occidentale e atlantico, ed è ovvio che la critica della sinistra parli a chi può recepirla.
La sinistra non è una sorta di religione che deve parlare urbi et orbi sulle discriminazioni in Papuasia o sulle ingiustizie di Gibuti…è normale che si parli e ci rivolga al proprio universo culturale e politico di riferimento.
L’Europa potrà pure scegliersi i politici: ma col Patto di stabilità e il Pareggio di bilancio in Costituzione i politici potranno fare ben poco…diciamo che più che politici ormai possiamo dire che potremo sceglierci i nostri amministratori, a meno che non ci sia una risposta popolare e di massa che vedo latitare.
In Tunisia ci sono sempre stati i comunisti (ovvio parlo dal XX secolo in poi) e ci sono tuttora.
@Batrakos:
Complimentisinceri per latua documentazione su storia di afganisthan; è valorizzante parlare con pesone preparate che NON parlano per slogan ma con cognizione.
Parlare al proprio universo culturale…bene se la sinistra nulla dice su quanto io indico in secondo elenco allora mi fa pensare che nel passato abbia cercato di attirarsi in un dialogo a senso unico le simpatie dei barbitti e barbuti…contenti loro.
Nel 1996 Rifondazione al 9%..ed ora è all’1% (si facciano una domanda e si diano una risposta).
Quel che tu dici è giusto fintanto che gli elettori votano partiti che nei fatti magari criticano europa ma poi stanno in UE; se ad esempio (NON èmia ideologia) un buon 40% degl ielettori (è libero di farlo il simbolo compare) vota Froza Nuova vedi che si uscirebbe da unione europea.
Il pareggio di bilancio DEVE essere una priorità…basta con tsa prokata del debito di fare tutto a debito ed inguaiare le generazioni future con debito inutile …ogni comune dovrebeb avere come principio base la copertura finanziaria…ci sono i soldi bene si fa opera pubblicza..non ci sono si accumulano degli avanzi er fra qualche anno si vede se c’è disponibilità economcia.
BASTA CON STO CAVOLO DI DEBITO..e non lo fanno le multinazionali imperialiste il debito ma i politici italioti (100 bombardieri, TAV, tangenziali, opere inutili, le provincie, i comuni piccoli ed i vari costi della politica e dello stato)…BASTA DEBITO !!!
SE si avesse le palle si dichiarerebbe un default pilotato dicendo alle banche estere…signori miei non ce la facciamo …vi restituiamo i soldi ma non gli interessi…
Oppure la ricetta dei comunistoidi quale è…fare tanti bei laboratori multietnici e multiculturali, festival di cinema gay, centri sociali occupati ifnanziati dallo stato e moschee per i musulmani, in pensione tutti a 50anni…ED I SOLDI dove li prendiamo ???
Ma soprattutto Batrakos..megli ovivere con i politici italioti o in un regime militare o in un regime teocratico dei barbitti ?
Il regime dei politici italioti si può cambiare se c’è una volontà di dire basta politici del cavolo (…. si veda Parma !!!)
DucaLamberti74
Lamberti.
Faccio un po’ fatica a seguirti sul debito, nel senso che prima dici che il pareggio di bilancio ed il patto di stabilità sono un must e poche righe dopo invochi il default controllato sugli interessa.
Il debito pubblico è un discorso complesso e riguarda più le banche d’affari e le fiduciarie che le multinazionali in quanto economia produttiva, e, se negli anni è stato preso con leggerezza, pensare che sia opera dei politici e basta non spiega la sua formazione, emblematizzata dai celeberrimi mutui subprime in Usa. Detto in soldoni, per arrivare ad una finanziarizzazione dell’economia, è necessaria una previa spropositata maldistribuzione della ricchezza mondiale, che è il problema a monte (e visto che il capitale che l’economia finanziaria muove è qualcosa di superiore alle 10 volte il PIL mondiale, mi pare che i rapporti siano questi, ci sarebbe di che riflettere…). Visto che deraglieremmo un po’ troppo dal topic, consiglio un economista liberale, Galbraith junior, che è molto critico sul sistema del debito, il quale dice charamente questo: visto che in regime di crisi l’unica risposta per rilanciare economie, ricostruire infrastrutture e riconvertire i territori è esattamente il debito.
Il pareggio di bilancio in Costituzione porterà una serie di manovre lacrime e sangue che penalizzeranno economia e circolazione monetaria, con il risultato che, casomai riprendessero le esportazioni (cosa dubbia visto che la crisi è mondiale e la Cina stessa, assolutamente imbattibile sul basso costo del lavoro, esporta meno), avremo un Paese in ginocchio: della serie la cura ha funzionato ma il paziente è morto; il patto di stabilità impedirà invece ogni investimento comunale sul welfare, e porta, come già iniziata, alla svendita del patrimonio edilizio pubblico per fare cassa.
La sinistra e l’Europa.
Se anche uscissimo dall’UE e dall’eurozona resteremmo un Paese europeo e occidentale e, anche ammessi trattati bilaterali con paesi extraeuropei un domani usciti dall’euro (ma direi di non entrare nella fantapolitica) il nostro referente resterebbe l’Europa, e la politica è fatta di riferimenti al proprio mondo e al proprio bacino di riferimento. Proprio Forza Nuova, nel suo delirio neofascista, parla di Europa delle Patrie (riprendendo un topos di Freda) e non di uscire dall’UE per diventare una sorta di paese-predicatore sulle situazioni in cui non esiste possibilità di intervento politico.
La sinistra non ha ricette precise? Sono d’accordissimo, ma sul resto lo sono meno: la sinistra vuole da un pezzo le unioni civili e pressochè tutte le istanze che l’UAAR propone, per cui mi sembra un modo un po’ strano di farsi amici gli integralisti islamici, e, se anche errori sono stati fatti, non mi sembra che sia l’unica forza esente da errori.
Meglio qua o in regime musulmano?
Un milione di volte meglio qua (per fortuna non viviamo nel bacino del Congo dove fanno la fame per il nostro benessere e la nostra democrazia…tutto è relativo!); ma se la crisi avanza in questo modo rischiamo di arrivare in pochi decenni ad un livello di miseria tale che potrebbe assolutamente cambiare tutti gli equilibri, i rapporti di forza e i diritti e portarci ad una situazione molto lontana dall’Europa novecentesca a cui ci riferiamo e che ormai non c’è più. Speriamo che si trovi una via d’uscita, ma attenzione a non rimanere mentalmente ancorati ad una belle epoque che rischia di non esserci più e che, tra parentesi, si è sempre retta proprio sul debito pubblico! (per capire come la fase sia talmente ingarbugliata da rendere difficili elementari ricette e da far diffidare da chi le fa troppo facili).
Mi scuso per gli errori grammaticali e sintattici in specie all’inizio dell’intervento…ma avevo il caffè su e la mia mente era distratta!!! 😉
Spero e penso che si capisca ugualmente
@Batrakos:
01) Invoco il default pilotato (gli interessi da pagare di fatto tolgono ogni anno 100Mld di EUR che potrebbero essere usati diversamente) ed una sana politica di contenimento delle spese e degli sprechi come una sana lotta all’evasioen fiscale.
Per cui se anzichè 100MLD di interessi si dice..signori miei, banche tedesche e francesi ogni anno vi ridiamo 50MLD prendere o lasciare…ecoc che ottengo un +50MLD.
Lotta seria all’evasioen fiscale vuoi che NON si riesca a recuperare un 50MLD.
Gli sprechi in Italia e le varie porcate (in primis i bombardieri) non recuperiamo 100MLD.
Bene, vedi anche tu che non subito ma nell’arco di 5anni si creerebbe un avanzo di 200MLD di EUR e di manovre lacrime e sangue non ne fai…anzi metti in piedi dei servizi sociali come si deve e nell’arco di due generazioni azzeri il debito..
BASTA debito…insomma ognuno ce la deve fare con le sue forze e se NON ce la fai tagli le spese.
Scusami ma cosa diresti ad un tuo amico che guadagna bene (2000EUR al mese e spende in put@@@e, gioca al videopoker, si è comprato il SUV porscie caiaienn) NON gli imporresti un pareggio di bilancio ? E senza offesa in Italia di soldi se ne sput@@@no assai.
02) Sia ben chiaro che io NON sono di Forza Nuova, facevo un esempio di possibili libertà di scelta.
Alle elezioni sulla scheda compare anche il loro simbolo se il popolino vuole li vota almeno io NON avverto in cabina elettorale nessun raggio gamma dei rettiliani di alfa draconis del nuovo rodine mondiale che mi farebbe votare berlusconi. Fosse per me uscire dall’EURO e dall’UE al momento NON è il caso ed a distanza di anni ci si trova in una prima difficoltà storica. O si rimane uniti ed ognuno rinuncia a qualche cosa (tedeschi e francesi ai loro interessi al 5..6% sui titoli di debito dei paesi PI( + Italietta +)GS Oppure si riuncia.
Mi viene in mente il parallelo con la storia degli USA, cosa sarebebro ora se Lincoln NON avesse dichiarato guerra agli stati confederati.
E’ una difficoltà storica e la si deve superare.
Poi trovo interessante la teoria di avere un Euro del sud di Eugenio Benetazzo ma forse era una bella idea se ci si pensava prima quando è nato Euro.
Sulla sinistra che NON ha ricette e sul fatto che è meglio vivere qui su questo siamo in linea al100%.
Quello che io lamento è che la sinistra (agnolotto, fornero, farina, leonka et similari) NON hanno mai fatto una netta condanna alle barbittate dei barbitti musulmani in quanto multietnici e simpatici.
Se mi trovi uun esempio di dichiarazione di netta condanna alle barbittate multietniche dei musulmani da parte di un esponente della sinistra fammelo sapere.
DucaLamberti74
Lamberti.
Guarda che su FN avevo ben capito che tu non eri un loro simpatizzante.
Sul farcela con le proprie forze: uno Stato non funziona in questi termini…se uno Stato non si indebita almeno in parte non ha molte altre vie rispetto alla svendita del welfare. Ma uno Stato senza welfare non è uno Stato bensì un’impresa. Peraltro la crisi c’è stata perchè poi lo stato ha finanziato le banche per non mandarle in crack dopo che nessuno estingueva i mutui, e come al solito è sempre il capitale, che dovrebbe viaggiare sulle sue gambe e invece prende soldi dalla collettività per farci il guadagno e non il contrario come poi i revisori Bce e Goldman Sachs ci propinano: privatizzare gli utili e socializzare le perdite è il principio per cui il capitale privato erode i diritti sociali.
Per cui, ripeto, il problema è molto più complesso e smantellare lo stato sociale fa proprio il gioco del parassitismo sociale dovuto alla rendita.
Le teorie monetarie, tra cui quella che dici (quella di Barnard è secondo me più robusta ma comunque errata) non mi convincono: la moneta è un medium della ricchezza sociale, non una sua causa come presuppongono queste teorie, e si vede ciò che accadde in Zimbabwe quando Mugabe pensò di risolvere tutto con la moneta.
Sulla multietnicità della sinistra: compito della sinistra non è la condanna morale ma il proporre leggi.
Se si propongono le unioni civili, il testamento biologico e le leggi per le donne va da sè che si propone un modello sociale molto diverso da quello islamista.
Che poi ci sia stata troppa accondiscendenza sule ‘altre culture’ anzichè sui diritti sociali concordo, ed è un grosso limite…ma la tua reazione in merito e l’addossare alla sinistra radicale la causa di tutti i mali moderni, cosa che traspare nei tuoi commenti, mi sembra sproporzionato.
Ad ognuno le sue colpe, ma con la giusta misura…intanto alcune leggi che propongono -esclusa la troppa tolleranza sui veli integrali anche qua in Italia- sono avanzate in senso laico e questo va riconosciuto per onestà.
01) Concedi stato sociale quanto ne serve e seconda di quanti soldi hai.
Finiamola con questa agnolottata che la BCE e la goldman sachs ed altri vogliono togliere lo stato sociale per farci pagare il debito.
– La baby pensioni ed i prepensionamenti anticipati alla soglia dei 50anni ?
– 5milioni di dipendendi statali ?
– I prestiti ponte per alitalia e similari e gli enti inutili ?
– La evasione fiscale e il lavoro nero benedetti da anni ?
– L’otto per mille dat quasi per intero alla chiesa ?
Questi aspetti li ha imposti il WTO ed i rettiliani di alfa-draconis ?
NO…sono aspetti tipici dell’italietta degli italioti.
NO per nulla…sono decisioni causate da politici italioti votati dagli italioti…
Vedi che se rimuovi gli aspetti che ti dicono… l’Italia avrebbe un AVANZO DI CASSA ..se poi aggiungi il default pilotato… allroa basta NON chiedi più prestito.
Se invece vuoi uno stato sociale super_Agnolottesco con la cassa pensione per i lavoratori a partire da quando compiono 50 anni e dare ai barbitti e barbuti asilo e accoglienza in club mediteranee… beh allora i soldi NON ti basterebbero.
Guadagni 100..Spendi 95 ed accantoni 5…
Se sai gestire bene nei 95 ci fai rientrare lo stato socialedegni di questo nome.
NON funziona che incassi 100..ehi ma aspetta dobbiamo dare le pensioni..spendi 120 e quie 20 chi te li presta ? o i tuoi concittadini (BOT er similia) oppure li devi chiedere al “mercato finanziario”.
Fermo restando che tutto il sistema a livello mondiale avrebbe bisogno di una bella revisione .. al momento le cose funzionano così.
Se ti leggi in rete come l’Argentina ha risolto il suo problema (anche loro erano emssi male ma male male) in meno di dieci anni vedi che il dichiarare defualt e NNO pagare + il debito..è stata una scetla vincente!!
Il default pilotato è per correttezza morale il ridare i soldi avuti in prestito.
Ecco questo volevo dire..riprendo tue parole:
– Che poi ci sia stata troppa accondiscendenza sule ‘altre culture’ anzichè sui diritti
– sociali concordo, ed è un grosso limite…
NON lancio sulla sinistra radicale le accuse che è colpa loro di tutti i loro mali dell’italia (mica mi chiamo silvio..la mia prostata funziona ancora ed ho i capelli tutti in testa) solo che NON hanno capito nulla !!
Ed infatti dal 9% in meno di 15 anni ora sono all’uno percento.
Poi per quel che mi riguarda ritengo che le idee di sinistra VERE e SINCERE depauperate dell’amore e passioen verso i barbitti multietnici le porta avanti..
E’… Albergo in parco della vittoria !!!
Che ha aperto la sua prima grande sede in quel di Parma e speriamo NON deluda, altrimenti qui veramente rischiamo grosso, altro che la grecia.
DucaLamberti74
Lamberti.
Vediamo di parlare con cognizione di causa e di argomenti che si conoscono…che la scarsa conoscenza (non è un’offesa è un fatto che tu di economia sei digiuno) non si risolve con qualche gioco di parole, che da Grillo in poi va assai di moda, come la forma che copre la sostanza.
Iniziamo.
Tu mi citi l’Argentina: ma la cifra del default che l’Argentina non ha restituito è stata usata proprio per incrementare welfare e scuole.
Ti devo correggere: lo Stato sociale è un diritto costituzionale e non è un agnolottata (la funzione sociale della proprietà privata e il diritto di esproprio in sua mancanza sono il primo cardine costituzionale su cui si basa il welfare)
Per il resto: non si parla di rettiliani e robe simili, ma di Bce e prima di Fmi…e da chi dipende secondo te il debito estero a cui l’Argentina si è opposta?
Ti devo rimandare alla lettera di Draghi e Trichet dove vengono definiti i punti da adottare e che sono esattamente questi: la vendita del welfare e dei servizi pubblici. Quello che si sta imponendo alla Grecia.
E ricordati che se in passato si è esagerato col welfare era anche perchè i soldi venivano prestati a ufo senza che minimamente si pensasse al pareggio di bilancio che vale per le aziende ma non per le economie statali (a meno che non si imponga il capitalismo di Stato)
Tu dici: default sugli interessi ma niente Stato sociale…ovvero qualche privato della finanza internazionale si intasca il plusvalore.
Infatti predicare assieme default controllato e pareggio di bilancio costituzionale è un assurdo logico (a che serve a questo punto il default controllato?) E proprio il tuo citare l’Argentina dimostra una certa disinvoltura nel parlare di ciò che non si conosce molto bene, che su questioni delicate come questa è cosa da evitare…e si vede che ci capisci un po’ poco con tutte le dichiarazioni da te espresse, dalla doppia moneta al fatto che non capisci come la finanziarizzazione vada combattuta riequilibrando la ricchezza, e i tassi con cui sono stati svenduti i titoli a medio e lungo termine la dice lunga).
D’altronde basta studiare Keynes che non è un ‘agnolotto’ (Agnoletto sta sulle scatole anche a me) e si vede come il debito pubblico sia fondamentale per uscire dalla crisi; e un altro liberal come Galbraith dice la stessa cosa. Nel Cinque Stelle esperti di economia ne devo ancora trovare…e Grillo mi deve spiegare, vista la boutade sulla doppia moneta, con quale pagheremmo le importazioni…se le paghi in euro il problema permane.
La linea economica che tu predichi è esattamente quella che toglie ricchezza e benessere ai cittadini, ovvero quella che si sta perseguendo da parte di Monti.
Tu non te ne accorgi perchè si vede che sei abbastanza digiuno dell’argomento, ma i fatti sono quelli.
Sul fatto che la sinistra radicale abbia perso i voti, per me dipende dalla mancanza di una politica di classe in favore di una di ‘ascolto’ di ghiribizzi e derive culturaliste, oltre alla fine della disciplina di partito e alla formazione culturale dei dirigenti (che un tempo facevano una lunga gavetta) e tutta questa deriva ha secondo me un nome: Fausto Bertinotti.
Notizie dall’ITALIANISTAN:
donne sempre più sotto minaccia di fondamentalisti e cattotalebani
La cosa migliore sarebbe che tutte le donne se ne andassero, così quei folli fondamentalisti e maschilisti si estinguerebbero presto sia per carenza di riproduttrici, sia impiccandosi a vicenda appena sorpresi ad avere rapporti tra maschi.
Consiglio la bella testimonianza di una donna, Siba Shakib raccontata in “Afghanistan dove dio viene solo per piangere”. Descrive la sua vita da prima dell’invasione dei russi alla presa del potere dei talebani.
giordano,
in una risposta a Marcus Prometheus io ho scritto che le potenze occidentali (leggi, gli Usa), non avevano nessuna intenzione di esportare la democrazia visto chi hanno messo al potere e appoggiato in A-stan, ti ho anche riaposto sull’ impossibilita’ di un ingresso di Israele nella Nato, e di tutte le ipocrisie intercorrenti tra Israele, Giordania, Usa, Arabia s. etc.
Come vedi, tutte cose ben lontane dal filantropismo
Quanto ai giornali occidentali ( ovviamenteal servizio dei vari potentati economici), ce ne sono diversi, e finiamola di dire che sono tutti monoliticamente servi del padrone di turno, per cortesia!
Ti riformulo il mio invito, visto che io leggo giornali asserviti ( e quali sarebbero, di grazia, i giornali che io leggo?),
potresti consigliarmi qualestampa libera e coraggiosa ( che tu naturalmente leggi, tu che non sei un ingenuotto come me)puo’ illuminarmi?