Si avvicina la visita di Benedetto XVI a Milano per la Giornata delle Famiglie, i cui costi sono stimati per almeno 3 milioni euro. Un grande evento, su cui il circolo di Milano ha pubblicato degli approfondimenti. E verso il quale sono previste proteste.
Il recente violento sisma con epicentro in Emilia Romagna, che ha causato devastazioni e parecchi morti, ha fatto discutere di nuovo sull’opportunità di spendere fondi pubblici così ingenti per eventi quali la visita del papa a Milano e la sontuosa parata militare del 2 giugno.
Sempre più voci chiedono sobrietà, con una massiccia campagna anche su internet, per indirizzare i finanziamenti e aiuti concreti verso questa emergenza, che ha colpito così duramente migliaia di persone. Tra i tanti Filippo Molinari, il sindaco di Medolla (MO), cittadina epicentro del sisma. Per il quale devolvere i finanziamenti accantonati per la sfilata a Roma e per il viaggio del papa “sarebbe un segnale importante di attenzione e di rispetto”.
Anche l’Uaar si è rivolta al governo di Mario Monti per destinare l’otto per mille di competenza dello Stato per affrontare la calamità in Emilia Romagna.
mi giunge notizia che a milano per la visita del papa ci saranno 1400 uomini della protezione civile….
mentre nel mantovano, si anche il mantovano è stato colpito, la gente si deve pagare il perito privatamente per avere l’agibilità della propria casa colpita dal terremoto… per poi magari scoprire che la si deve abbattere….
1400 uomini della protezione civile + almeno 3 milioni euro di spese …. che disastro fa piu danni lui di un terremoto 🙁
e 56/58 mln di euro di ritorno per Milano….. secondo le previsioni delle confesercenti di Milano….. direi una bella boccata di ossigeno per alberghi, ristoranti etc etc…… del resto la GMG di Madrid ha portato alle casse del Comune (per ammissione dello stesso Sindaco) 160mln di euro….. un bel guadagno avere il Papa nella propria città….. se dopo il “laico” (x non dire ateo) Pisapia volesse destinare una parte dei maggiori introiti x la città in favore delle zone terremotate…… altro che 3 mln di euro della visita……. oppure sapete fare solo i conti in tasca agli altri?
da milanese (e quel che è peggio lavoro a Linate, che in questi giorni a causa della visita del Beato Fester, è un vero e proprio manicomio) ti dico che di questo privilegio io e tutti quelli con cui mi è capitato di parlarne ne faremmo ben volentieri a meno…
la ditta ha riservato 500 posti ai dipendenti che volessero assistere all’atterraggio del volo papale. BEN 60 prenotazioni. L’opinione che ho dei miei colleghi è migliorata di botto 😆
@paolo
Tu sei certo di quello che dici, ed hai delle fonti attendibili, magari da postare qui, oppure per te e per la confesercenti e’ tutto basato sulle “previsioni”..?
Perchè sarebbe il caso di far sapere alla confesercenti di Milano, che in occasione del CEN (Congresso Eucaristico Nazionale) di Ancona, avvenuto lo scorso Settembre, tutti questi guadagni per le attività di alberghi, ristoranti, bar, ecc, ecc, ti assicuro che non si sono visti:
http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=313160
Uh, e non farmi parlare della recente visita di Benedetto XVI, in una Arezzo praticamente VUOTA. 😉
forse qui qualcuno farà i conti nelle tasche altrui, ma sicuramente tu vendi la pelle dell’orso prima di averlo preso. Speriamo almeno che il papa sia coerente col messaggio che porta e regali qualche milione ai terremotati, ma immagino arriveranno solamente preghiere.
@ paul manoni
http://www.agenord.it/?p=11333
Dunque, caro Paolo, vedi, da buon cristiano, il ritorno economico per la tua citta da questo viaggio del Papa è la cosa che ti interessa di più , vero …. ???
Ma come siete materialisti e cosi poco trasendentali voi cattolici moderni … !1 Vero ?
tanto per voi come la metti…. avete sempre il vizio di criticare….. poverini !!!!!! il tuo “dunque” lo dimostra…..
@paolo
i conti è meglio farli quando tutto è finito, ai profeti non ho mai creduto.
Su Madrid ho dati diversi, ma non è questo il punto. Se la presenza dell’imperatore cattolico porta tanti soldi… potevate organizzare questa cosa a L’Aquila no?
Non mi sembra che Milano (il tuo modo di parlare di Pisapia è alquanto meschino, direi) abbia bisogno di tutti quei soldi…
Credo che nemmeno l’ostensione della sindone, qui a Torino, sia stata un evento capace di far arrivare un po’ di soldi.
I pellegrini (e faccio l’ipotesi che i fedeli siano attratti piu’ da una singolare reliquia che dal papa che possono vedere in TV) arrivavano in pullman, non compravano nemmeno un panino, intasavano le toilette dei bar, e se ne andavano donde erano venuti.
@paolo
Sulla boccata di ossigeno agli alberghi andrei cauta, almeno se mons. De Scalzi, pres. Fondazione Famiglie 2012 ha detto il vero:
De Scalzi in dicembre:
«Servono 100mila famiglie che diano ospitalità alle persone provenienti da altre parti d’Italia e da tutto il mondo. L’organizzazione vuole garantire a tutti un luogo per soggiornare gratuitamente.”
mons. De Scalzi pochi giorni fa: «L’attesa è grande, l’ospitalità cordiale, abbiamo avuto più disponibilità di posti rispetto alle richieste.».
Sul versante della ristorazione è stata organizzata dalla Camst: ci sono 37 chioschi con lunch box e menu a prezzi popolari. Non vedo molto spazio di guadagno per i ristoratori.
@paolo
Utilità del link che hai segnalato pari allo ZERO.
Anche quella fonte, parla di “previsioni”…Esattamente come parlava di “previsioni” la Regione Marche in occasione del CEN, che come vedi, stando all’articolo che ti ho segnalato io, non sono state tutt’altro che rosee. 😉
pure questo link è pari a ZERO?
http://www.larazon.es/noticia/8822-la-iglesia-un-ahorro-social-de-mas-de-20-000-millones
oppure sono “Parola di Dio” solo quelli che segnalate voi?
@ gianc
il mio modo di parlare di Pisapia è meschino?
ma li leggi i commenti di questo sito o sei cieco……. e il vostro modo di parlare della Chiesa, dei cristiani e del Papa……. sono dolci parole d’amore?
come volevasi dimostrare……. il mio commento è stato messo in attesa di approvazione…..
Anche qui vedremo se ancora una volta le partitocrazie cattoliche dimostreranno totale disinteresse e distanza dalla popolazione colpita, che pure paga le tasse, ma che al solito non viene reputata degna di attenzione e rispetto, quando ci sono da garantire i fondi pubblici alle alte gerarchie clericali e militari, e viene abbandonata al suo destino, per quanto triste, di terremotata.
D’accordissimo con te Spapicchio. Bravo e senza spot. Così ci piace.
Ma fino a quando saremo costretti a sentirci una Repubblica unita e viva attraverso i militari, non c’è alcunché di buono da sperare.
Ehi grazie!
Quoto Manlio e aggiungo: papa e preti sono l’altra faccia della smobilitazione democratica.
@Manlio Padovan
sono pienamente d’accordo.
Ma i credenti già fanno tantissimo!
Postano su facebook preghiere per i terremotati!
(e, credo, che qualcuno vada addirittura in chiesa a pregare il proprio santo preferito a favore di quei terremotati)
E’ vero: in fondo in fondo pregando tengono a distanza (di sicurezza) i terremotati, interponendo tra loro e questi anche qualche santo e magari un dio, per cui sono ancora più sicuri di non essere disturbati: in questo modo la loro preghiera diventa davvero molto utile per starsene in pace, molto più per i cattolici devoti che pregano, rispetto ai terremotati che si devono sbrigare.
Anche perché, se sono terremotati, come spiegava De Mattei, lo sono per delle loro colpe o peccati, per i quali un dio li ha puniti
Non faranno nulla. Il papa farà la visita. A lui importa la propaganda, che gli importa dei terremotati. No?! Se gli importasse questa proposta dovrebbe partire da lui. Ma vedrete che ci andrà.
A proposito, aumento della benzina, richiesta di elargizioni ai cittadini. La chiesa che dona?
” La chiesa che dona?” Preghiere e conforto spirituale. E con molta generosità. Tanto, non costano nulla.
Io spero tanto che si faccia. Spero che faccia il pavone in papamobile, questa e la volta che il lancio dei pomodori marci non gli verrà risparmiata. Tre milioni NOSTRI perchè lui si faccia bello. Ormai la cosa e talmente stridente, che non si sopporta più. Gia ad Arezzo è arrivato un segnale di insofferenza ed indifferenza al Pavone tedesco e anche domenica e stato contestato in piazza san pietro per il suo silenzio su Emanuela Orlandi. . Sono curioso di vedere la reazione dei milanesi.
Stesso trattamento, si spera, per il cosiddetto presidente Napolitano e il suo codazzo in occasione della manifestazione del 2 giugno. Perché i due “eventi” sono due facce della stessa medaglia, e vanno considerate con lo stesso identico atteggiamento.
Tra l’altro, per il 2 giugno dubito che sia in programma una sola manifestazione. Piuttosto si tratterà di uno sciame di manifestazioni. Sarebbe interessante sapere il costo complessivo che i contribuenti dovranno pagare per permettere quel tipo di insulsi ed inutili pavoneggiamenti (così come il fervore della preghiera, per chi è credente, ha poco a che spartire con l’altezza del soffitto della chiesa, altrettanto la partecipazione ad un evento civile ha a che fare con la pompa che si mette in campo per commemorarla). La smettessimo di lavorare per buttare energie in idiozie di questo tipo sarebbe un guadagno netto per tutte le persone comuni.
per esempio € 100.000 direttamente dal Papa….. più tutto quello che la Caritas ha fatto, fa e farà per sopperire alle lacune dello Stato nell’accoglienza, sistemazione, preparazione pasti, soccorso sanitario etc etc etc…….. comunque siamo in attesa di leggere quanto farà il sig. Carcano e tutti gli amici di merenda…… e non cominciate a tirare fuori la storiella dell’8×1000 (che disperatamente cercate di avere anche voi!)….. mettete in campo il vostro 5×1000….. o vi servono quei soldi per sponsorizzare ridicole campagne ateiste, concorsi e premi letterari, etc etc etc……. cari amici…. COERENZAAAAAA !!!!!!!
dimenticavo la CEI……. per iniziare 1 mln di euro !!!!!!!
@paolo
Perché dare cibo è ridare casa e lavoro e soprattutto possibilità di autonomia economica.
Davvero: in che pianeta vivi?
amico mio…… vorrei informarti che io vivo a poca distanza da L’Aquila….. dove tutti (anche i potenti della terra) hanno promesso tutto….. ma si sta ancora in altissimo mare….. intanto non capisco perchè dovrebbe essere la Chiesa a farsi carico di ridare casa e lavoro ai poveri amici terremotati…… lo stato dovrebbe bastare….. ma in questa fase sembra evidente che bisogna fronteggiare l’emergenza…. e chi può deve fare quello che può….. e non dire agli altri quello che dovrebbero fare….. troppo facile !!!!!!!
to Paolo
E da dove vengono quei 100.000 € ?! Tanto per comiciare…Li ha guadagnati sputando sangue?Eh nooo,sono soldi nostri!Caritas?Anche lì – tutto è finanziato con i soldi dei cittadini.E non ho visto mai nessun prete,monaco o suora di dar aiuto in persona.Anche quando c’e stata la alluvione a Genova vedevamo solo dei volontari LAICI.Ah si,scusa,una volta hanno fatto vedere le suore che pulivano…il loro convento.E poi vedremo quanto gli italiani donerano nonostante la crisi – sicuramente molto di più di questi miseri 100.000 (onestamente mi sembra quasi una offesa sapendo patrimonio miliardario della Chiesa)!
@paolo
Pessima mossa citare l’Aquila: devo ricordare degli scandali del posto riguardanti la Protezioni Civili, lo IOR e i Prelati?
Ciò detto: nessuno lo impedisce, ciò non toglie che vien da chiedersi comunque perché solo alla Chiesa Cattolica è concesso tale privilegio? Dov’è finita l’uguaglianza trai cittadini?
il patrimonio miliardario della Chiesa è della Chiesa (come il patrimonio miliardario dello Stato è dello Stato)…… i soldi stanziati dal Papa sicuramente fanno parte dell’obolo di san pietro (una sorta di colletta che annualmente le parrocchie organizzano per le esigenze caritative del Papa)….. che sono offerte che i fedeli fanno liberamente……
comunque siccome prevedo una inutile e sterile polemica….. chiudo qui!
@paolo
Già: difatti è solo che inutile chiedere perché quei soldi non fossero già organizzati dalle parrocchie ma offerti nientemeno che dallo Stato, cioè la collettività tutta, compresa quella che non lo ritiene etico e/o semplicemente necessario, con tanto di politicanti con fasce tricolori al seguito. Non ti si può dar torto…
to Paolo
Chiudi perchè non hai niente da rispondere perchè il volontariato nella Protezione Civile,le donazioni dai cittadini laici è una cosa ormai così normale quello che si da già per scontato.Invece quando appena la Chiesa fà qualcosina – subito pretende i riflettori accesi,tappeto rosso e taaanta ammirazione come facesse qualcosa di unico e particolare…
appena la Chiesa fà qualcosina……. certo che avete una bella faccia tosta…… ma hai idea di quanti pasti prepara la Caritas italiana ogni santo giorno? e proprio vero che non c’è peggior cieco di colui che non vuol vedere…… e non venite a piagnucolare che i soldi sono anche pubblici…. perchè quelli che vi lavorano non prendono un euro ne dalla Chiesa ne dallo Stato…… Caritas targate uaar ancora se ne vedono!!!!!!!!!
PS….. è la Chiesa NON E’ OBBLIGATA A FARLO…….. ai poveri ci dovrebbe pensare LO STATO I T A L I A N O……. ti è chiaro il concetto !!!!!!!
scusate…. nè…. nè
c’è anche una “è” di troppo……
@paolo
Che dicevi a proposito del lasciare il thread?
Ah, non devo ricordarti che ti stai solo che impantanando: se non sono pagati dalla chiesa è più coerente dedurre che siano lì a titolo personale, se lo sono e la Chiesa li paga coi suoi soldi è merito della Chiesa, se infine sono lì e la Chiesa li paga coi soldi pubblici tanto valeva che lo faceva lo Stato visto che evidentemente ne aveva la possibilità. Mi sembra banale come cosa…
E comunque si scrive né non nè: guarda su qualsiasi vocabolario…
@paolo
Ultima cosa prima di una tua possibile obiezione: non mi risulta che nemmeno i volontari della Protezione Civile siano obbligati, li elogia mai a tal punto qualcuno per questo?
Purtroppo la chiesa cattolica destina solo una miserrima parte dei suoi introiti alla beneficienza. Quasi tutti i contributi che incassa servono a mantenere nell’oro una struttura faraonica che gareggia per lusso con le antiche corti orientali. La chiesa è proprietaria di un patrimonio tale, accumulato (anche con raggiri e truffe a partire dalla “donazione di Costantino”) in 2000 anni che, qualora venisse davvero destinato ai poveri, i poveri mangerebbero gratis per i prossimi 200 anni. Io comunque per principio, non do una lira a questo enorme cumulo di preti, visto che esistono molte associazioni che svolgono opera caritatevole pur avendo meno mezzi.
Paolo,
prima che la Chiesa (intesa come Cei) possa vantarsi di fare “carità” dovremmo guardare qualche cifra.
Prima di tutto – dati alla mano – gli interventi caritativi in Italia della Cei sono diminuiti rispetto all’anno scorso mentre sono aumentati gli stanziamenti per “grandi eventi”.
Inoltre quando la Chiesa parla di “carità” bisogna fare molta attenzione a cosa si riferiscono visto che nella carità includono anche stanziamenti per i monasteri di clausura ed anche una scuola per la formazione di leader in vietnam. Tutto questo con cifre e dati alla mano!
to Paolo
Caritas?Ha ha ha!E chi finanzia il Caritas?Noi,cittadini…Chi dona gli alimenti,i vestiti – noi.Avete mai visto i preti,i monaci o le suore cucinare,servire e pulire là?No.Chi lo fa?Sempre i laici…Invece le suore,i preti (chi sà come mai) e di lavorano nelle case di riposo,le scuole materne,gli ospedali,gli alberghi e simile…E neanche gratis (si fanno pagare).E sono di loro proprietà.Il vero volontariato (Croce Rossa,Protezione Civile e tanto altro) a quanto pare fanno solo laici.E cosa vuole dire il volontariato per una persona laica – che nonostante hanno lavoro,la famiglia e gli altri impegni (tutti sapiamo quanto ogni tanto la routine diventa faticosa),donano comunque il loro tempo!Lo sapevi che gueli che partono per Africa o altri paesi devono farsi anche il carico di tutte le spese – di biglietto aereo,l’alloggio (quindi possiamo immaginare quanto puo costare).E quanto sono stati ucisi o sono in pericolo di vita (vi ricordate la Rossella Urru).Per il resto – abbiamo fatto/inventato tutto noi (i laici) ,ricordiamo che un tempo non era così e ora diamo per scontato – la pensione,la sanità pubblica e tanto altro.I giusto per chiudere – sono stati gli stessi laici ad impegnarsi per i diritti di più deboli (ai tempi) – i bambini,le donne,gay,neri e ect…).
@ otto permille
http://www.larazon.es/noticia/8822-la-iglesia-un-ahorro-social-de-mas-de-20-000-millones
@paolo
L’uso reale che ne fa la Chiesa:
http://www.8xmille.it/rendiconti/ripartizione2012.pdf
Sbaglio o da queste cifre risulta che si spenda più in diocesi e paghe che di reale sostegno?
se per te 255mln di euro per la carità è un’inezia….. fate voi di meglio !!!!!
intanto in Spagna….. “La Chiesa permette un risparmio sociale di oltre 20 miliardi“.
Con buona pace per il signor Zapatero (ex primo ministro ateo) che invece ha messo in ginocchio la Spagna…… a quanto pare non siete troppo bravi nell’amministrare….. per questo lo Stato non vi concede l’8×1000…… sarebbero soldi sprecati in concorsi e campagne diffamatorie contro la Chiesa….. accontentatevi del 5×1000 (che tra l’altro dovreste rinunciare per coerenza)….
@paolo
Consto che in mancanza di meglio passi ai poco cristiani Tu Quoque: spiacente, ma Zapatero è crollato per la mancata accortezza sugli effetti della crisi e certo non faceva capo all’UAAR. In più, non sapevo nemmeno fosse ateo, me ne sarò dimenticato: nel caso, sappi che risponderebbe da sé per sé.
In più mi duole ricordarti che gli atei non posseggono tali cifre: la tua obiezione è al più infantile. E lo diventa ancor più dinnanzi alle cifre: ritieni che non si possano definire inezie 255 miliardi di presunta carità in confronto ai 360 per il sostentamento del clero?
Rettifico: il sostentamento per il clero non è espresso in milioni, ma in miliardi. Fatto male i calcoli. 😛
Ma se proprio vogliamo esagerare:
225 milioni di sostegno contro 190 miliardi dell’Edilizia di Culto.
E ricordo che questi dati son nientemeno che della stessa CEI.
Per quanto riguarda il calcolo, la fonte del calcolo:
dati in milioni di euro
http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_per_mille#Chiesa_cattolica
(N.B.: la pagina che linka è quella dell’anno scorso, ma basta modificare l’URL per trovare la pagina)
to Paolo
Ma proprio non afferri il concetto,vero?La Chiesa poteva spendere anche 250 miliardi,tanto a lei non costa NULLA – tanto ci pagiamo noi (i cittadini laici) questa “carità”!
Che il terremoto, dopo il disastro prodotto nelle terre colpite, generi dolore, partecipazione, aiuto per la gente, e per le aziende, insomma che ci stimoli ad essere solidali con chi versa nel bisogno, non può al tempo stesso indurre a sopprimere le manifestazioni previste per il 2 giugno a meno che si voglia disconoscere il valore di quella manifestazione.
Quanto alla prevista visita del Papa, bene sarebbe se si mettesse mano una volta per sempre alla revisione del concordato, in caso contrario continueremo a guardare la Chiesa Padrona.
Vergogna!
Sì appunto le coordinate bancarie di dio corrispondono a quelle dello Stato del Vaticano – CCAR- CEI – CL – CDO – IOR – eccetera: possibile che dio abbia sempre e solo queste coordinate e quelle codifiche, facendosi gestire da un gruppo di gerarchi clericali tutti a Roma?
@ paolo,, la chiesa si mangia più di 6 MILIARDI ogni anno di tasse dei Cittadini Italiani e il papa dona 100.000 euro, davvero troppo…la cei ha promesso, non è detto che poi lo dia, 1 milione…come a genova, bagnasco ha promesso 1 milione in cambio ne incassa annualmente 5…. spero con tutto il cuore che a milano ci sia il flop come ad arezzo…
e come disse Bono degli U2 in una sua canzone “THE GOD I KNOW IS NOT SHORT OF CASH”. chi vuol capire…
Liberamente tradotto (non letteralmente). “IL DIO CHE CONOSCO NON HA BISOGNO DI SOLDI.”
Per la cronaca…
1/3 dei 100.000€ circa, sono solo i soldi che l’anno scorso a Natale sono stati dati a Benedetto XVI come offerta, rispettivamente da Bruno Vespa (10.000€ con preghiera di un incontro privato), ed dall’AD di Intesa San Paolo (25.000€, per chissà quale altro genere di favori).
Insomma, per uno che dispone liberamente di tutti i quattrini contenuti nelle casse dello IOR, e si parla di MILIARDI di Euro, direi che e’ come se io avessi donato ai terremotati, i pochi centesimi di euro che mi rimangono in tasca dopo aver fatto spesa. 😯
Non oso immaginare lo sforzo che avrà fatto Benny16…! 😉
Trovo abbastanza meschino che le disgrazie siano utilizzate per far polemica, d’altra parte alcuni sembrano avere una fissazione e ricondurre tutto alla loro avversione… a ciò cui sono avversi.
Io potrei trovare vergognoso l’atteggiamento della massoneria, dei lyons e dei rotary, che si fanno gli affari loro. E se fanno anche solidarietà è perchè sono pieni di soldi.
Ma, detto francamente, a me di terremotati a aiuti non fregerebbe niente, starei sfruttando l’occasione per prendermela ancora una volta con grembiulini, ruotine dentate e felini di sgrossa stazza, tutta roba cui io sono allergico.
Vabbè, a qualcuno piace appiccicare le etichette. Vuoi mettere? La tenda coll’adesivo “laico” è molto più cool di quella sfigata degli avventisti del 7° giorno…
Oh, perdono se qui si tratta di soldi pubblici, soldi che apparterrebbero anche ai diretti interessati in Emilia e certo non usati per questi. Scusi vossignoria.
Tecnicamente, i soldi del comune di Milano (mi riferisco alla visita del papa) sono dei milanesi, così come quelli della regione Lombardia sono dei lombardi.
Se poi qualcuno trova utile far polemica sul territorio, benvenga, c’è spazio per tutti.
Per la cronaca: gli avventisti del 7° giorno (come i valdesi, come i luterani e compagnia bella) prendono i soldi dell’8permille. Soldi pubblici, nevvero?
@Biondino
Gli Avventisti hanno almeno la decenza di scegliere… la Chiesa invece si becca i soldi anche di quelli che non hanno scelto solo perché quella minoranza che ha firmato per lei è maggiore di quella che ha firmato per gli Avventisti.
@Biondino
Paragonare la chiesa valdese, e come gestisce l8x1000, con la ccar è stata davvero una pessima idea. Ma davvero pessima… a volte il silenzio è d’oro 🙂
Pessima idea è – secondo me – usare due pesi e due misure.
@Biondino
Hai ragione: il valore percentuale delle firme dovrebbe infatti corrispondere a quella del capitale pubblico da ripartire, senza sporchi lucri sul rimanente (che in quanto tassa dovrebbe rimanere allo Stato). E’ quello che sostengo da quando ho saputo di questo poco edificante dato di fatto.
O ti riferivi ad altro?
*quello che sostengo anch’io*
@Biondino
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-78e33a57-a79a-4ccf-9d0a-35c1eebf4c95.html?refresh_ce
A me da sinceramete fastidio che soldi pubblici (dati per beneficienza) finiscano nelle casse dello IOR (dove confluiscono anche i soldi della mafia e della banda della Magliana per essere riciclati addirittura nel mercato delle armi e della droga). Hanno appea cacciato via il direttore dello IOR perché voleva trasparenza. Per me – e sottolineo “per me” – la curia vaticana è una banda di delinquenti. Quindi non facciamo di tutta l’erba un fascio. Non confondiamo questa banda con le altre religioni. A ciascuno il suo!
Mmm, rileggi la tua argomentazione:
–> concludi affermano: non facciamo di tutta l’erba un fascio
–> qualcuno in vaticano voleva trasparenza (Gotti Tedeschi è stato nominato, come Viganò del resto, prima dell’allontamento)
–> quindi facciamo di tutta l’erba un fascio e diciamo che “la curia vaticana è una banda di delinquenti”.
Vedi un pò tu se il ragionamento gira.
@Biondino
Dimentichi che il promotore della trasparenza è stato cacciato: ora, sempre che tu non colga le implicazioni…
… non si fanno di tutte le erbe un fascio, ergo non si può dare a tutta la curia della banda di delinquenti. Giusto?
@Biondino
Certo. Ovviamente sarai d’accordo che dire che non sono tutti delinquenti non implica certo il contrario.
Siamo d’accordo.
Capisco che sia uno bello smacco celebrare questi due “grandi eventi” dopo il sisma che ha colpito l’emilia. Il mio dubbio è solo di natura tecnica: credo che i finanziamenti per l’evento papale e per la parata del due giugno oltre ad essere stati erogati sono stati già spesi quindi credo sia impossibile che possano essere utilizzati per la ricostruzione in emilia.
Pretenskij talmente attento e talmente distante quando la facenda non gli garba.
Pretenskij interessante specie di homuculus mutandi mimetimus,che sia
l’anello mancante tra la scimmia e l’uomo?
Il Prof. Pretenskij è una persona spirituale, non bada al denaro, soprattutto quando si tratta di quello degli altri. Vuoi mettere il messaggio papale con quattro terremotati che si lamentano ?. Le parole sono eterne, il denaro e la vita passeggeri.
Quoto in pieno Paolo che ha risposto puntualmente a questa nuova aggressione anticlericale. Più che preoccuparvi del terremoto usate ogni occasione per colpire la chiesa. Fateci sapere quanto spenderanno gli uaarini e i loro illustri rappresentanti. Per esempio, il signor Odifreddi, che guadagna pure scrivendo infamità contro i cattolici, quanto ci metterà di tasca sua ?
Eccone un’altro che accortosi della faretra vuota, scaglia lancia frecce immaginarie credendo di ingannare qualcuno: devo ricordare che l’UAAR non dispone di quelle cifre e men che meno ha quegli scopi o necessiti come Enrico di qualche disegnino?
🙄
se non avete quegli scopi…. perchè criticate gli scopi degli altri? quale metro di paragone avete ? è come se un fioraio dicesse al panettiere che non è capace di fare il pane…. con quale diritto potrebbe dirlo? al massimo potrebbe esprimere un giudizio sul sapore….. ma questo è una variabile soggettiva……. in definitiva…. se non è nei vostri programmi fare volontariato, carità etc etc….. lasciatelo fare in santa pace a chi desidera farlo…. o è chiedere troppo !!!!!!!!!!!!!!!!!!
???
perchè, scusa, quando odifreddi va a milano pisapia spende 3 mln di euro per riceverlo?
non lo sapevo…
e perchè Pisapia dovrebbe spendere tre mln di euro per odifreddi? forse che la città (escluso gli atei s’intende!) ne potrebbe ricevere un qualche beneficio (sia pure soltanto economico)?
Stiamo ancora aspettando di sapere quali sono i benefici della gita del bavarese, a parte lo sperpero di denaro, il traffico bloccato e i vigili impegnati a fare nulla per una giornata. E non venire a menarla con il fatto che gli esercenti incassano, per favore, argomento già completamente demolito da tempo.
giuseppe, ti entrerà mai in testa che il denaro speso dalla chiesa non è suo, ma nostro, perché i preti in quanto tali non producono assolutamente nulla e in quanto non tali gestiscono attività che dovrebbero essere gestite dallo stato, come scuole e ospedali?
Smettila di accampare diritti inesistenti.
Secondo me Odifreddi i suoi soldi se li spende giustamente come vuole lui e non deve renderne conto a Giuseppe, a Maria e neanche la bambinello.
Qualche aggiornamento culturale e intellettuale no, eh?
Arriva il faraone Ramsete XVI tutto coperto d’oro e di gemme.
Ma come… per il papa i soldi ce li hanno, mentre per i terremotati devono mettere le accise sulla benzina??? In pratica paghiamo sempre noi.
I soldi sono sempre gli stessi, le accise sono anche per le spese papali.
Speriamo veramente che la Giornata delle Famiglie riesca a svolgersi regolarmente e risulti un vero successo. Non voglio neanche pensare che un investimento di 3 milioni d’euro venga rovinato in un momento difficile per il paese come questo, ad esempio da qualche bambino impertinente che fa delle domande scomode al papa in pubblico, come è successo a Barcellona. Immaginate qualche bambino cretino che chiede al papa in pubblico: perchè dio ha permesso che i miei genitori siano morti e io sia rimasto orfano ?, oppure: perchè dio permette che i bambini come me si ammalino gravemente?, oppure: perchè papà ha perso il lavoro e ora si vergogna di andare a messa ?. No, non ci voglio neanche pensare che 3 milioni di euro, il lavoro di 100 persone in un anno vengano buttati via in un momento come questo.
La cosa più difficile è risultare credibile!
http://www.la7.it/italialand/pvideo-stream?id=i559658
Oppure potrebbe chiedere: “siccome non si muove foglia che eccetera, come me la spiegate questa di tutte queste chiese distrutte dal terremoto?
Perché a differenza della inesistente giustizia “divina” che spesso accampate ovviamente a vanvera, esiste invece una giustizia terrena che ogni tanto si fa sentire anche se troppo di rado, per i miei gusti. Le chiese non sono costruite, naturalmente, con criteri antisismici; e poi, com’era quella dell'”edificate sulla roccia”? I 190 mld per l’edilizia di cul(t)o (vedi sopra) finalmente, verrebbero (e sottolineo il condizionale) usati per il loro “vero” scopo. Il fatto che, nonostante “non si muova foglia eccetera” le chiese siano crollate, dimostra come minimo che allo scuotitore di foglie le chiese non interessano, quando non addirittura che il suddetto non esiste… E se il suddetto non esiste, a cosa servono 3 mln per la semplice visita di un suo rappresentante? Andare da Roma a Milano può costare, con tutte le comodità del caso, non più di 2/300 euro, a cosa servono 3 mln? A fare girare l’economia di alberghi strutture ricettive e quant’altro? Anche ammesso che la cosa funzioni, ma ho letto dei dubbi molto forti in proposito, non sarebbe meglio puntare al risparmio e impiego concreto per ricostruzioni etc, che non per un futuro e (im)probabile “guadagno”; che poi, andando questa guadagno in casse private, non andrà certo (se non in misura minima) per i suddetti scopi (ricostruzioni ecc.)?
Sappiamo che c’è una “certa” sproporzione fra la REALTA’ e il bisogno di simboli che sembra (si mormora, ma è da verificare) abbiano le persone REALI . Se questa orribile situazione (leggi: terremoto) ci aiuterà a capire che i soldi spesi per i simboli (leggi: parata) sono soldi spesi partendo dal presupposto che siamo tutti bambini “diversamente intelligenti” – così restiamo dentro gli obblighi del politicamente corretto senza fare troppo torto ai concetti concreti -, mettiamola pure “tranquillamente” – con tutte le tare del caso – così: visto che ormai, per questa volta (2 giugno 2012, in concomitanza con una catastrofe naturale che bussa alle porte riportandoci con i piedi per terra, per quanto traballante), lo abbiamo speso, sarà forse il caso di dire: è l’ultima volta che sprechiamo il denaro di tutti per qualcosa che non interessa nessuno. Poter dire: è l’ultima volta che buttiamo via i quattrini degli italiani per una cosa del genere – per l’auto-celebrazione di un paese che ha ben poco da celebrare – è già di per sé un risparmio. Non ci dovrebbe essere bisogno di un terremoto per capire che compiacersi di se stessi in un momento storico in cui lo scollamento fra realtà e simbolo ha raggiunto i livelli che ha raggiunto è FORSE inopportuno. Si può apprendere dai propri errori? Forse sì, forse no. Ci sarebbe da augurarsi di sì – fra l’altro, la cosa ci aiuterebbe molto a migliorare le nostre prestazioni nel sistema formativo: pare che non ce la passiamo troppo bene in termini di piazzamento fra i paesi più efficienti in questo ambito… come ci aiuterebbe a evitare di indebitarci per metter su matrimoni faraonici con 500 invitati passando il resto dell’anno a aglio e pinzimonio, Pubblico e privato tornano così a tenersi sotto braccio. In futuro, speriamo in modo meno italiano…
…In sintesi: millantare le glorie nella rovina è da nobili decaduti. Ancora più in sintesi: è il vertice immaginabile dello squallore.
Sono commosso. Il papa assisterà a un concerto alla Scala dedicato ai terremotati. Lo sapevo che il papa non poteva non pensare ai terremotati.
Represso?. Come fai a sapere cosa succede dentro quelle stanze (a parte il libro di Nuzzi )?. Ricordati che fra quello che predica e quello che fa non ci sono mai coincidenze.
***** Aggiornamento *****
Non sono 3 milioni d’euro. Il Fatto riporta 13 milioni.
Oltre 3 milioni dal Comune. Altri dieci tra Regione Lombardia, arcidiocesi, Cei e sponsor
No dai, non ci posso credere…
tu ci andrai al l’incontro mondiale delle Famiglie Paolo? dai non perdere questo occasione a ricevere indulgenza plenaria pagata anche con le tue tasse, cosi contribuisci con la tua goccia a lavare lo squallore del CCAR.
Sempre meglio non credere. In questo caso però c’è ben poco da credere, il finanziamento è un dogma da accettare.
Beh, non avrete mica pensato che san formicone vien dal mare petesse essere da meno di quel comunistaccio di Pisapia… con tutto quello che deve farsi perdonare! (Senza contare la megalomania intrinseca nel soggetto)
Mi sembrava una tariffa troppo a buon mercato…………
Totalmente d’accordo che le decine di milioni di euro di soldi pubblici sperperati per il tour promozionale di Ratzinger a Milano o la parata militaresca a Roma sarebbe stato meglio dirottarli per l’aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto.
Che dire poi della gratitudine di Avvenire nei confonti di Pisapia?
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=165818
Secondo Tarquinio l’arrogante sarebbe Pisapia. Interessante, questi schiavi vaticani hanno la paletta per padella più grande del mondo. Specialisti in raggiramento di frittata.
Tarquinio fa il suo sporco lavoro, null’altro.
La visita imperiale serve principalmente come propaganda pro destra e anti sinistra (perché a Milano hannoeletto addirittura un comunista). L’imperatore arriva e il servetto ne denigra gli avversari per preparargli la strada.
Egli dice che Pisapia non è stato ipocrita (bontà sua) “e ha ripetuto quel che tutti sanno e che sta scritto, nero su bianco, sul suo programma elettorale”… è già, il programma elettorale… ma perché pensa l’abbiano votato se non per il programma? Difficile capire la democrazia vivendo in un impero.
Esatto! Per loro chi non è ipocrita è troppo pericoloso.
Da stamattina leggo vari articoli su quanto sia buono e generoso il papa che ha donato ai terremotati la bellezza di 3.000.000 di euro, altro che quel micragnoso del Dalai Lama che ne ha donati solo 50.000…mi chiedo solo se quei tre milioni andranno sul serio a quelli che hanno perso casa. E se sia vera ‘sta notizia.
Che generoso!. Ammettiamo che sia vera. Considerando un 8×1000 di 900 milioni di euro (quindi sono anchio generoso) la sua donazione corrisponde allo 0.003 % del 8×1000. Come cantava Celentano: caramelle non ne volgio più…
Certo che se li è proprio sudati, il papa, quei soldi, eh?
Comunque prendo la notizia con le molle, se permetti.
@ Rainbow Eyes
non lo vedo da nessuna parte questa notizia, dove lo hai sentito dal radio vaticana o radio maria??
Cari cattolici:
se io andassi “in visita” a Milano, non costerei nulla.
Ebbene, non può fare lo stesso il vostro buffone?
Non potrebbe girare e sparare le sue idiozie in mezzo a voi, eventualmente protetto da voi anzichè dagli agenti di polizia?
Gesù Cristo aveva bisogno della corte? Tranquilli che a differenza del vostro presunto dio, nessuno vuole crogifiggere il vostro Totem tedesco.
Indipendentemente dal terremoto (gravissimo e assolutamente degno di nota), gente che non perde un’occasione per sbattere davanti al naso la “crisi” e la inderogabile (a loro detta) necessità di sacrifici, anzi, per citare virgolettato di “sagrifisci”, e di revisioni di spesa a base di lacrime e sangue dovrebbe avere paura di mettere in campo spese di qualsivoglia entità per esibizioni di pompa. La paura è l’unica cosa che potrebbe ricondurre a più miti consigli questi esseri difficilmente definibili umani. E il riferimento è tanto alle manifestazioni religiose quanto a quelle civili.
curiosità: l’ UAAR quanto ha donato per l’Emilia?
vediamo…
l’UAAR nel 2010 è stata scelta da 3.635 contribuenti, per un importo totale di 156.612,52 euro (metto il 5×1000 perchè l’8×1000 l’UAAR non lo riceve, ingiustamente). Se dovessimo donare lo 0,003 % come ha fatto il papa in questa occasione (così dicono ma non è ufficiale), dovremmo far arrivare all’Emilia €4,69. Tanto per darti un’idea di quanto sia miserabile il papa.
l’8×1000 l’UAAR non lo riceve, ingiustamente….. questa mi piace troppo….. un’associazione di atei militanti contro le confessioni religiose che vuole diventare una confessione religiosa…… ahahahahahahahah….. troppo forte !!!!!!!!!!!
Come al solito spari scemenze, vero paolo? nello specifico qui e’ solo una persona, nello specifico whichgood, che ha affermato che secondo lui l’8×1000 l’UAAR (che peraltro NON rappresenta tutti gli atei italiani, ma solo quelli che volontariamente vi si iscrivono, al contrario della ccar che rappresenta TUTTI i cattolici) non lo riceve, ingiustamente.
paolo, ricevere l’8 per mille ed essere confessioni religiose sono fatti indipendenti, altrimenti anche lo stato, che può ricevere l’8 per mille, sarebbe una confessione.
Sempre pronto a spiegare l’ovvio.
tra l’altro dovresti informarti meglio….. ateuccio mio…… l’8×1000 non centra un fico secco con il Papa…… casomai con la CEI…… che comunque in prima battuta ha donato € 1.000.000…… per cui rifai il compitino di matematica a casa….
Sulla mia dichiarazione dei redditi c’e’ scritto Chiesa cattolica, non CEI.
Che poi la CEI sia quella che piu’ o meno ufficialmente gestisca questi soldi non cambia un gran che della sostanza…
ma non c’è scritto…… VATICANO
mi sembra che in una dichiarazione dei redditi in uno stato chiamato ITALIA…… la Chiesa Cattolica in questione sia quella “italiana”……
@ Paolo:in prima battuta, se il vatic.ano NON è la chiesa cattrollica, allora, CHE COSA E’, credentuccio mio? In seconda battuta, cei, vaticano, chiesa catt., i soldi sempre lì vanno a finire, soldi degli italiani per uno stato che italiano NON, e ripeto NON, è. Ci tengono molto, in sede ONU, a far pesare la loro condizione di stato a sé stante, condizione alla quale, invito tutti a informarsi, secondo la Convenzione di Montevideo del 1933, inclusa nello statuto ONU, NON, e ripeto NON, avrebbe diritto. In terza battuta, da un commento postato più su, si evince che la cei il mln lo ha solo promesso o qualcosa del genere, NON, e ripeto NON, ancora elargito. Per tua norma e regola: la chiesa è italiana quando c’è da guadagnarci o quando le fa comodo, quando invece no, si appella alla condizione di cui sopra, alla quale ripeto per l’ennesima volta che NON avrebbe diritto.
credentuccio mio…. te lo potevi risparmiare….. anche perchè per il morivo contrario…. ovvero tu credi cose contrarie a quelle cui credo io…… per cui anche tu sei un “credentuccio”…… per il resto c’è poco da commentare….. hai una confusone mentale tra Vaticano, Cristianesimo, Cattolicesimo, CEI etc etc etc che purtroppo è insanabile se non ti decidi a studiare un po’….. tanto x capire le differenze….. vabbè pazienza!!!!!!
@ paolo
penso che il “credentuccio” fosse una risposta a chi aveva usato “ateuccio” in un post sopra.
chi di lingua ferisce…
Il Vaticano è uno stato, che ha circa mille abitanti. Wow…
La chiesa cattolica è una organizzazione religiosa internazionale.
Si tratta di due entità diverse, non dovrebbe essere difficile comprenderlo: un siciliano, tanto per dire, può essere membro della chiesa cattolica senza essere cittadino del vaticano.
E il capo del vaticano potrebbe (ma non so se è mai successo) concedere la cittadinanza anche ad un residente non di fede cattolica.
@Paolo, @Biondino. Intanto, studio o no, io gli errori di ortografia per lo meno li controllo… Mi spieghi, in quello che ho scritto, cos’è che credo? Ad esempio, con tutta la confusione che ho in testa, vaticano (le minuscole sono VOLUTE), cristianesimo, cattolicesimo, cei, non sono altro che facce di una stessa medaglia, medaglia che continua ad assorbire miliardi di euro degli abitanti di UN ALTRO stato, in cambio di misere quisquilie di una carità pelosa sponsorizzata con più soldi di quelli che ci vogliono per la stessa; vaticano e chiesa due entità diverse: in pratica, due modi (o scuse) diverse per fottere il prossimo per denaro (la grande meretrice). Potevi risparmiare tu l’ateuccio mio a whichgood, o solo voi potete fare i saccenti? Riguardo la mia “confusone” mentale: possibile, mica sono “perfeto” come voi, io, ma nella tua risposta non c’è, ehm, uno straccio di risposta… Per chi invece voglia approfondire veramente: andatevi a leggere “Processo al Papa” di un tale Geoffrey Robertson; oltre a tutte le accuse di copertura dei casi di pedofilia in tutto il mondo, nucleo del libro, c’è anche un interessante discettazione sullo “status” di stato del vaticano, status rivendicato dal pontefice come scusa per passarla sempre e comunque liscia (l’immunità diplomatica, avete presente?). Su sei parametri oggettivi minimi indispensabili, ma sarebbero di più, stabiliti dalla suddetta Convenzione di Montevideo del 1933, sì proprio quattro anni dopo i patti lateranensi, ebbene, indovinate un po’? la santa sede non ne soddisfa nemmeno UNO! Per maggiori dettagli, consiglio caldamente la lettura del libro. E per concludere, cari trollettini miei, non crediate che non capisca la differenza tra istituti più o meno giuridici (vaticano; santa sede) e concetti astratti (cristianesimo e quant’altro), questo è solo il vostro modo di girare la frittata, il mio era solo un modo personale di mettere le mie carte in tavola, al quale non hai trovato di meglio di un “c’è poco da commentare” piuttosto che DARE una risposta che avesse un minimo di filo logico. Inutile dire che non mi aspettavo niente di più… Infine, chiarisco il mio punto di vista (il quale, da definizione, non è un dogma in cui credere): che, per come la vedo io, vaticano, cei, ecc. sono solo le istituzioni reali e concrete che usano i concetti (astratti o logici o filosofici o definiscili tu come ritieni giusto, visto tutto quello che hai studiato) di cristianesimo, cattolicesimo ecc. come strumento per soddisfare i loro sporchi e illeciti “bisogni”.Amen