Sudan: accusata di adulterio, donna rischia lapidazione

Una donna sudanese di circa vent’anni, Intisar Sharif Abdallah, è stata accusata di adulterio e rischia la lapidazione. L’ennesimo caso di sharia, fondata sui principi del Corano, che invade la legislazione civile e trova applicazione. Secondo gli attivisti per i diritti umani che stanno seguendo il caso e Amnesty International, alla donna non è stato permesso il contatto con un legale ed è detenuta col figlio di quattro mesi.

La ‘confessione’ di aver tradito il marito le è stata estorta dopo violente percosse da parte di suo fratello. L’uomo che è stato trovato con lei ha negato gli addebiti ed è stato invece rilasciato.

Il Sudan è uno dei paesi dove ancora vige la pena di morte per lapidazione, nonché altre punizioni corporali sulla base del diritto islamico. A subire discriminazioni soprattutto donne e ragazze. Diverse sentenze di condanna negli ultimi anni siano state ribaltate in appello, le organizzazioni per i diritti umani chiedono la definitiva abolizione della pena di morte.

Il portavoce dell’ambasciate sudanese in Gran Bretagna, Khalid al-Mubarak ha contestato Amnesty International dicendo che “non fanno mai menzione del lato positivo” della situazione delle donne nel paese. Ha fatto riferimento alla “parità” per salari e lavoro, nonché agli incarichi presso ministeri e tribunali.

AGGIORNAMENTO DEL 12 GIUGNO. L’associazione Italians for Darfur ha lanciato un appello per salvare Intisar.

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46 commenti

Roby GOD

Con riferimento alla dichiarazione del portavoce dell’ambasciatore sudanese: la signora Intisar Sharif Abdallah troverà sicuramente conforto ed anche un certo orgoglio nazionale pensando, mentre la ammazzano a pietrate, alla parità delle donne per salari e lavoro, nonché agli incarichi presso ministeri e tribunali in Sudan.

diego

dopotutto le donne italiane si lamentano di essere inferiori ai maschi, ma loro mica vengono lapidate!!

whichgood

Bestie selvagge che non sono altro. Le religioni sono una peste che attacca laddove la cultura è bassa e gli l’interessi di pochi (potere e soldi) soffocano la vita di tutti. Se allàh esiste è un maiale.

francesco s.

Che schifo, mi fanno una rabbia queste persone – persone, si vabbè meglio dire bestie.

alessandro pendesini

…Che schifo, mi fanno una rabbia queste persone – persone, si vabbè meglio dire bestie….

@Francesco S
Ritengo che sarebbe meglio non confondere le bestie (non umane) con gli umani, i soli capaci di combattere (come le formiche) fino alla morte ! Ma anche d’irrazionalità, testardaggine, megalomania, sadismo ecc…; senza dimenticare la GRANDE TEATRALITA’ ben conosciuta e praticata da molti dei nostri connazionali e non solo !
A proposito : a quando LA LAPIDAZIONE PER GLI UOMINI ADULTERI ????

Gabriele (dottore)

Ma poi è stata davvero adultera? Conoscete la storia di Susanna e i vecchioni?

Soqquadro

Barbarie, barbarie e barbarie. Ovviamente senza logica alcuna: adulterio è sesso con qualcuno che non è il coniuge. Per far sesso bisogna essere in due. Se l’uomo che era con lei “non ha fatto nulla” ed è libero, allora anche lei.

Magdalene

Il principio è simile a quello applicato in Afghanistan: il marito compie un reato, la moglie o sorella viene costretta dalla famiglia ad autoaccusarsi e finisce in carcere al posto del vero colpevole. E quando viene scarcerata la famiglia ne aspetta con ansia il ritorno a casa per ucciderla, perchè l’onta è di quelle da lavare col sangue.

gioacolp

Credo ci sia poco da aggiungere se per l’osservazione dell’ambasciatore del Sudan trova prioritario per una donna la parità del salario all’uomo prima ancora che la parità di vivere il sesso e la vita.
Finché le società saranno gestite dalle religioni, a difenderci da questi obbrobri saremo sempre in pochi.
Basta guardarsi attorno per renderci conto a quali argomenti si aggrappano per esaltare il Santo Padre che cita Ambrogio a testimone del vivere civile, dimenticando i massacri dei pagani e di poveri tapini di altre fedi.
Da noi, in questo stato condizionato dalla Chiesa di Roma gnostici, agnostici, atei rischiano l’emarginazione dalla società laica con tutto ciò che ne consegue mentre in quei paesi dove vige la sharia non viene impedito l’adulterio ma si rischia la vita e si viene messi a morte per lapidazione da esaltati che si incaricano di portare a termine la condanna a morte in un modo barbaro.

MarcusPrometheus

Un certo “francesco s.” mi ha scritto a commento delle Ultimissime che informavano sulla sommossa (prodromo di avvicinarsi della guerra civile) con tanto di assedio ad un commissariato provocata da Sharia4Belgium, gruppo integralista islamico che vuole l’applicazione della legge coranica (e il cui portavoce è stato già condannato a due anni di carcere per incitamento all’odio razziale):

Francesco:
Le stelle gialle sono state inventate ed imposte da quell’occidente che tu esalti come esempio di civiltà, non dagli islamici.
Marcus Prometheus: Assolutamente sbagliato. DISTINTIVI OBBLIGATORI PER GLI INFERIORI EBREI O CRISTIANI furono inventati nel quadro del sistema supremazista – para – razzistita della DHIMMA o DHIMMITUDINE (vedi sotto: PATTO DI OMAR) ovvero un elaborato sistema di discriminazione vessazione fiscale (ed anche volutamente umiliante) degli infedeli monoteisti imposto dalla sharia che nega assolutamente come illegale l’eguaglianza fra mussulmano ed infedele ed applicate prima in Siria nell’ottavo secolo, poi in Iraq eppoi nella “felice” Andalusia.
I distintivi della inferiorita furono furono adottati POI in Europa (ispirandosi ai precedenti islamici o reinventate autonomamente questo non saprei dimostrarlo con certezza, anche se propendo proprio per la imitazione).
Comunque LA CRONOLOGIA sulle prime adozioni invece e’ SICURA, ottavo secolo Siria mussulmana) .

Piu’ diffusamente:

I filoarabi e filo-islamisti _f avoleggiano_ di mancanza di antisemitismo (in realta’ anti ebraismo) in ambiente arabo prima della indipendenza di Israele (proclamata dicono i filoislamisti solo per necessita’ di sfuggire all’antisemitismo europeo). Ma la storia li smentisce. Gia’ il Corano narra che nel 622 Maometto fece decapitare pubblicamente 600/900 maschi ebrei (ancor oggi 2005 sgozzano e decapitano e in piu’ mandano il filmato alle TV). Nella Sunna e nel Corano si parla di ebrei come scimmie e maiali. Per 2000-2400 anni, gli ebrei hanno vissuto nelle terre che oggi consideriamo islamiche. Solo 1300 anni fa gli arabi-islamici hanno conquistato manu militari i territori che vanno dall’Eufrate all’Atlantico scontrandosi con le popolazioni residenti, quasi tutte cristiane piu’ minoranze ebree : Caìma, l’ultima regina marocchina a resistere all’invasione araba, era berbera ed ebrea. 1100 anni fa il Patto di Omàr stabilì la possibilità per il residente di fede ebraica o cristiana di vivere in condizione di “dhimmi” cioe’ di protetto, purche’ in stato di inferiorita’: pagando una tassa detta ufficialmente “dell’umiliazione”si poteva avere salva la vita e qualche diritto pur con innumerevoli restrizioni. Era allora una condizione invidiata dagli ebrei europei alle prese coi roghi dell’inquisizione. Pensatori, matematici e medici ebrei divennero per secoli, consiglieri di sultani e monarchi. Ma epoche di tolleranza si sono alternate a stermini. Ed ecco esempi su come vivevano bene gli ebrei nei paesi islamici: Anno 845, promulgati in Iraq decreti per la distruzione delle sinagoghe; Anno 861, nascita dell’obbligo per gli ebrei di portare un abito giallo e una corda al posto della cintura; Anno 1006 massacrati 3000 ebrei a Granada.; Anno 1147-1212, ondata di persecuzioni e massacri nel Nord Africa; Nel 1293, distruzione delle sinagoghe in Egitto e Siria; Nel 1301, i Mammelucchi costringono gli ebrei a portare un turbante giallo; Nel 1344, distruzione delle sinagoghe in Iraq; Nel 1535 gli ebrei della Tunisia espulsi o massacrati; 1676, distruzione delle sinagoghe nello Yemen; 1776, sterminio degli ebrei di Bassora, Iraq; Nel 1785, massacri di ebrei in Libia; 1805-1815-1830, pogrom di Algeri; 1840, persecuzioni e massacri a Damasco; 1869 eccidi a Tunisi; 1897, massacro di Mostganem in Algeria.
In Marocco: 1033, proclamata la caccia all’ebreo a Fez, 6000 morti; Altre stragi nel 1276 e nel 1400 pogrom per cui sopravvissero a Fez solo 11 ebrei. Stragi nel 1465, poi distruzione di intere comunità ebraiche compiuta dal re Idris I nel 1790-92 a Tetuan ecc. Nel 1864-1880 pogrom a Marrakesh; Nel 1912, folla inferocita in un pogrom distrugge quasi tutto il quartiere ebraico di Fez In Persia a Mashad e Barfurush massacri negli anni 1839 e 1867.

Ma la scomparsa degli ebrei (e la quasi scomparsa dei cristiani) da terre islamiche, data dal 1918 col crollo dell’Impero Ottomano e l’arrivo fra i popoli arabi privi di identità e di leadership delle teorie nazionaliste.
Annichilito da 5 secoli di opprimente dominazione ottomana, il mondo arabo si è risvegliato un secolo fa diviso per criteri etnici e in strutture tribali. I movimenti politici di quel mondo, piuttosto che esprimere un’opzione di carattere propriamente politico, cioè di governo della realtà, hanno risolto in primis l’esigenza di rappresentare il movente identitario, puramente etnico o religioso. Se nel 1918 la dinastia hashemita di Hussein, sceicco di Mecca e Medina, firma tre accordi con il movimento sionista per accogliere i fratelli ebrei nella “loro patria natia” chiedendo in cambio collaborazione per modernizzare tutte le terre arabe (all’epoca gli hashemiti governavano la Penisola Arabica, la Siria, l’Iraq e la Palestina Storica), nel 1925 l’emiro di Riyadh, il wahhabita Ibn Saud, rovescia il Re hashemita Hussein, impossessandosi dell’Arabia per “restaurare la purezza dell’Islàm”; più tardi Abdallàh , figlio di Hussein, considerato traditore viene assassinato da estremisti palestinesi. Nel 1929, con la costituzione in Egitto del partito dei Fratelli Musulmani, la teoria pan-islamica (e dopo quella pan-araba) definisce gli ebrei “elemento estraneo alle terre islamiche”: la dhimma non basta più, gli ebrei diventano nemici. Nel 1945 gli ebrei di Aden, Algeria, Bahrein, Egitto, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia e Yemen erano 862.050: oggi sono 7.500.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

Gérard

@ Marcus Prometheus
Quello che hai scritto sopra in merito alla stella gialla, avrei voluto risponderlo a Francesco ( Non Francesco s. ) il quale pretendeva che fosse un invenzione occidentale . Ebbene nella felice Andalusia sotto dominio arabo, gli ebrei erano costretti ad avere su di se un elemento di stoffa gialla onde riconoscere la loro appartenenza alla religione ebraica, e ancora peggio per le donne, dovevano avere un campanello attaccato al collo onde avvertire la gente dell’ arrivo di una donna ebrea . Furono anche gli arabi ( o gli berberi convertiti all’ Islam ) che ragruppavano gli cristiani e gli ebrei in rioni a loro destinati anticipando cosi i ghetti .
Poi in quanto riguarda la colonisazzione occore fare notare che gli arabi sono stati piu a lungo colonizzatori che gli europei, piu schiavizzatori che gli occidentali : si calcola sopra i 17 milioni di neri i quali hanno lasciato poche traccie a differenza dell’ America : il fatto è che loro venivano castrati onde non poter riprodursi ….Ancora oggi i ” Zingey” ( ossi i negri ) vengono sprezzati ….

LAVERDURE

@Gerard
Aggiungi anche questo :nel diciannovesimo secolo,i latifondisti che usavano manodopera schiava in America erano bianchi,e anche i gestori dei vascelli negrieri che li trasportavano dall’Africa,ma i predoni che li razziavano nei villaggi erano arabi,
e cosi pure i mercanti che li vendevano sulla costa.

Gérard

@ Laverdure
E aggiungo anche questo : ci sono pure neri che vendevano neri di altre tribu ai bianchi . Anche i neri hanno praticato la schiavitù …..
Si comincia soltanto adesso di parlare della vendita di schiavi neri a schiavisti bianchi tramite altri neri …

francesco s.

Siamo 2 “franceschi” diversi, io sono quello che ti dava ragione sul velo integrale.

Non sapevo che la DHIMMA prevedesse anche simboli distintivi, leggendo in giro effettivamente trovo riscontro.

Condivido la gran parte del post tranne quell’ultima affermazione di Russell, ma su questo posso sorvolare.

Grazie delle informazioni.

Gérard

Francesco s.
Figurati….
Forse sarebbe meglio di adottare un altro nickname come pure gli enrici ( che non si assomigliano ) cosi è piu simplice …
Queste informazioni sull ‘ Andalusia, le tengo da un libro che ho da tanti anni e che ho ultimamente riletto . Si chiama ” L’ Europe medievale sous domination arabe ” .
In questo libro, la leggenda dorata dell’ Andalusia araba tolerante prende certi colpi .
Si impara anche che gli invasori erano razzisti e che ci fu addiritura delle rivolte degli ” Mulaadi ” ossia degli autoctoni convertiti all’ Islam contro gli padroni arabi o berberi . Ci furono compiti atrocita inaudite contro gli abitanti di questo paese e mi sono chiesto se questo non fu anche un motivo delle altre atrocita commesse dagli crociati …
La cosa la piu triste è che spesso certi ” paladini ” del tipo ” gli altri sono bravi, noi siamo cattivi ” vengono sempre a spararci la leggenda dell’ Andalusia musulmana tolerante senza essere mai stato a controllare se questo era vero o no …..

Paolo

passa anche la forza di scrivere una riga di commento, tanto è lo scoramento davanti a robe simili…

Giovanni Duovi

ahhhrgg meglio non leggere,..azz già fatto.

bon ,tanto quando questi caproni saranno al potere io sicuramente avrò tirato le cuoia.

Alessio

Povere donne. Ma quante ne dovranno subire ancora a causa delle feroci leggi inventate dai maschi per tenerle schiave!

Maurizio da Gorizia

Quella è gente senza speranza.
Sono convinti che il loro libro è stato scritto dal loro dio in persona, non solo “ispirato” ad autori umani come per cristiani ed ebrei (e per questo i cattolici si sono creati l’infallibilità papale).

Oltre non vado perchè ricordo che due anni fa circa, un mio amico è stato bannato da un forum (no so quale, forse uno politico) per aver detto che il problema di quei paesi lo si risolverebbe con due parole.
Il problema era che quelle due parole erano “bombardamento nucleare” o qualcosa di simile. :mrgreen:

(PS: anche se “quotato”, il testo è sempre mio)

faber

Hai di che fartene vanto che il testo sia tuo. C’è proprio di che ridere guarda

Maurizio da Gorizia

Un admin che crede che un singolo senza alcuna posizione rilevante possa scatenare un attacco atomico è, scusa il termine, un p-i-r-l-a!
Dimmi se hai la ricetta per convertire gli integralisti islamici (e anche di altra forma)?
Capisci perchè Israele tiene pronta proprio quell’opzione? E quelli lo farebbero per davvero, e possono farlo.

faber

Se permetti un admin che legge un idiota che pensa che “laicamente” la soluzione migliore sia quella di bombardare una nazione in base alla religione forse pensa che non sia il caso che scriva sul proprio blog.

Maurizio da Gorizia

Avevo parlato di un forum e che con l’UAAR non aveva nulla a che fare (era un forum di politica, se è quello che penso non c’è nemmeno più).

Pensi che quelli là, in base alla sharia, se le avessero, non userebbero le armi atomiche per polverizzare tutti i “miscredenti” allo stesso modo in cui usano le pietre per ridurre in poltiglia le adultere?
E se ne fregherebbero di eventuali rappresaglie.
Quelli sono indietro di 700 anni, quindi sono come era il mondo cristiano ai tempi delle Crociate… Non hanno avuto, e dubito che ne avranno, un umanesimo, un illuminismo, una Rivoluzione Francese.

faber

Lo avevo capito che era un altro forum. Ma così come mi rifiuto di rispondere a certe argomentazioni criminali così forse un amministratore potrebbe non volerle leggere sul proprio blog.

MarcusPrometheus

@ Faber
Se ti studi la storia della seconda guerra mondiale e soprattutto delle sue premesse ti rendi conto di un paio di cosette interessanti:
1) che se la Francia (anche da sola in un primissimo momento, ma ovviamente meglio d’accordo con UK Polonia e forse anche Italia che proteggeva l’Austria) avesse reagito il 7 Marzo 1936 alla occupazione – rimilitarizzazione nazista della Renania (smilitarizzata in base al trattato di pace di Versailles) ci sarebbero stati forse 10.000 morti forse anche nessuno in quanto Hitler era ancora praticamente quasi disarmato e sapeva benissimo di BLUFFARE, risulta che lo abbia anche detto.
2) Che se Francia ed UK avessero reagito almeno a Settembre 1938, crisi di Monaco per i Sudeti, la seconda guerra mondiale avrebbe avuto molte milionate di morti in meno di quelli che si ebbero trascinando la sopportazione un anno ancora.
Fatti questi richiami storici, io vedo una analogia notevolissima fra i rapporti delle democrazie occidentali infiacchite e pacifiste col nazismo di allora ed i rapporti delle stesse democrazie occidentali con due tipi di nazi islamismo di oggi, sia quello di chi ci invade “pacificamente” eppoi pretende la sharia e lotta contro l’integrazione dei correligionari per conquistarci col differenziale demografico, nonche’ con la situazione di fronte alla teocrazia iraniana totalitaria e jihadista che cerca di dotarsi dell’arma nucleare e minaccia un nuovo genocidio. Prova a riflettere un pochino anche tu preventivamente se le responsabilita’ di una futura guerra civile in Europa (o peggio di una islamizzazione definitiva) o di un nuovo genocidio nazista se accadranno saranno da attribuire a chi reclama (anche con parole d’ordine sbagliatissime e comunque non alla sua portata) severita’ radicale versi l’immigrazione antagonista e chi invece reclama buonismo ed irenismo cieco fino all’ultimo, nonostante le avvisaglie dei guai gia’ lambiscano l’Occidente intero.

faber

Quella che proponi tu è una falsa dicotomia (perdonami FSMosconi se ti rubo il mestiere). Tu ritieni che l’alternativa sia tra muovere guerra contro i popoli arabi (utilizzando armi di distruzione di massa come l’atomica aggiunge Maurizio più su) e assistere passivamente all’affermarsi dell’islamismo in Europa. Io ritengo che esistano anche altre strade (al plurale). E l’ho già scritto in un post precedente. Per prima cosa gli stati europei devono necessariamente dotarsi degli strumenti legislativi atti a garantire una laicità assoluta dello Stato. Tali strumenti non devono per nessuna ragione al mondo considerarsi derogabili in base a convinzioni religiose e soprattutto non negoziabili su pura base democratica. Ci sono principi che non possono e non devono piegarsi alla logica della maggioranza. In secondo luogo bisogna necessariamente pensare un servizio di istruzione pubblica e atea che non permetta a tali soggetti di fare indottrinamento nelle nuove generazioni. Ti sembra lassismo questo? A me no, ma se permetti gli stermini di massa appartengono ad una logica che non mi è propria e quando leggo certe cose dissento.

Nightshade90

Quoto tutto. Eccetto l’istruzione “atea” (maglio laica, che non faccia propaganda religiosa di alcun tipo, ma si limiti a comunicare oggettivamente i fatti, quando un argomento tocca na religione)

faber

Vedi anche io la pensavo come te riguardo all’istruzione fino a non molto tempo fa. Il fatto è che quando si parla di religioni mi sembra che le uniche risposta razionali e coerenti siano quelle offerte dall’ateismo. Mi spiego meglio con un esempio: se si vuole insegnare l’evoluzionismo in maniera coerente, bisogna necessariamente dichiarare la non necessità del creatore. Lo stesso vale per le leggi della fisica. Prendiamo la filosofia: è chiaro che nel programma scolastico esistano numerosi pensatori credenti, ma non sarebbe forse il caso di illustrare tutte le contraddizioni che l’ipotesi stessa di Dio si porta dietro?
In altre parole ritengo che, per quanto riguarda l’istruzione, laicità e ateismo coincidano nella maggioranza dei casi. Non sto parlando di propaganda atea, ma mi sembra giusto che l’istruzione delle nuove generazioni avvenga come se Dio non esistesse e, al tempo stesso, che il ruolo metifico delle religioni istituzionalizzate sia messo in evidenza.

Batrakos

Nel paragone con le premesse della seconda guerra mondiale sfugge un dato enorme, che c’era allora e oggi non c’è e che dunque rende il paragone errato : la presenza dell’URSS che fu a lungo considerata, dalle potenze dell’Europa occidentale, il pericolo ed il nemico numero uno (visto che costituiva uno stimolo rivoluzionario per il proletariato occidentale oltre a porsi in antagonismo col capitalismo occidentale stesso, anche se, visto che non andò al potere Trockij, l’idea dell’attacco militare sovietico per favorire la rivoluzione occidentale era ormai di fatto accantonata in favore del ‘socialismo in un solo paese’). L’espansionismo verso est dei tedeschi fu probabilmente favorito proprio perchè si sperava da parte inglese (più che francese) in uno scontro Germania URSS (visto che già dal 39 il Giappone mostrava interessi espansionisti in Urss) che togliesse a tutti le castagne dal fuoco, visto che l’eventuale vincitore (Hitler secondo i più) sarebbe uscito indebolito e dunque addomesticabile; guerra che in ogni caso avrebbe tenuto gli interessi tedeschi ben lontani dall’occidente. Fu un errore grosso, visto il Patto Ribbentrop Molotov che uscì a sorpresa e permise all’URSS di schivare la guerra sull’immediato e alla Germania di conquistare terre strategicamente ed economicamente (materie prime per l’industria pesante bellica) utili al suo successivo espansionismo ad est.
Non avrebbe avuto senso altrimenti da parte dell’Inghilterra respingere ben due piani di sicurezza collettiva (uno nel ’35 dunque prima della Renania, uno nel ’38;) proposti dai sovietici nè evitare di invitare sia Stalin che il presidente ceco a Monaco.
Pensare che l’appeasement si spieghi con l’irenismo da parte di potenze coloniali ben lontane nella loro geopolitica dal ‘flower power’ o dal ‘mettete i fiori nei vostri cannoni’ anzichè col dato sovietico (per questo si consentì di riprendere la Renania) credo che sia una spiegazione semplicista di fronte ai vari dati storici.
D’altronde, venendo all’oggi, pensare che masse di poveracci, scientemente usate dagli ‘irenisti’ del capitalismo odierno per abbattere diritti e dunque costi del lavoro, possano conquistare il potere economico e politico attraverso la demografia, in un’ Europa sempre più lontana dai centri decisionali del potere economico (che si svolge nelle sedi Goldman Sachs e negli istituti di rating ben più che negli Stati nazionali o nei parlamento europeo che sostanzialmente ratifica le loro decisioni) ma anche ormai dalla grande produzione industriale (che si basa sull’indotto e sull’esternalizzazione fuori dall’Europa stessa per pagare meno il lavoro) e dunque dalle possibilità di lavoro e che perderà sempre più importanza, è un’idea un po’ lontana dall’attualità storica.
Molto probabilmente ci troveremo ad una sempre più identitaria ed alienata guerra tra poveri, a meno che, cosa improbabile, non ci sia una presa di coscienza collettiva contro chi è il vero responsabile della situazione mondiale, ovvero quella scarsa percentuale di persone che muovono la stragrande maggioranza dei capitali mondiale.
Ma anche escludendo questa specie di miracolo, va detto che in un progressivo decadimento delle possibilità di lavoro e dello stato sociale europeo come è e sarà nei prossimi anni è lecito pensare che il problema maggiore dell’Europa non sarà tanto difendersi da qualche improbabile invasione (in qualsiasi modo la si pensi) quanto non diventare terzo mondo anch’esso a causa del sistema finanziario statunitense, davanti al quale non riusciamo a imporre una sovranità decisionale economica.
Peraltro in tutto questo legame fra nemico esterno e invasore interno non si capisce quale nesso possa avere l’Iran, visto che la gran parte degli immigrati musulmani non viene da quei territori nè da quell’area economica, ma dal Maghreb o da aree dove le frange più legate all’islamismo si ispirano all’islam wahabita saudita in odio ideologico ed economico con l’islamismo iraniano.
Tra l’altro attaccare l’Iran rischia di provocare la reazione di Russia e Cina, che non sono certo militarmente deboli nè scarse di armamenti.
Ecco che il termine di paragone col secondo conflitto mondiale genera secondo me confusione anzichè essere un termine di paragone serio.

Batrakos

Mi scuso dell’errore di scrittura: dal ’31 il Giappone mostrava interesse (invasione della Cina del Nord e ammasso delle truppe al confine con la Siberia tanto da far temere all’Urss un attacco), che si espresse di nuovo nel ’39 (invasione giapponese della Mongolia, legata all’Urss, e contro offensiva vicente di un giovanissimo Zukov).

MarcusPrometheus

RAZZISTA ISLAMISTA proclama F R A N C I A T E R R A _A_R_A_B_A_ e scaccia Deputato francese in campagna elettorale

Francia: Una campagna elettorale in un clima antisemita e islamista

Tino (italiano in Francia) : I deputati lontano dai quartieri chic dei centri città sono costretti a confrontarsi ogni giorno durante la campagna elettorale con l’islamizzazione rampante della società francese,

Edo (un amico laicista italiano) mi rimprovererà di fare un campangna anti-Hollande se scrivo queste cose: in sostanza in nome dell’interesse supremo dell’eutanasia e matrimonio gay (temi trascurati dai candidati UMP anti Hollande e temi sui quali io sono d’accordo al 100%) bisognerebbe forse astenersi da vedere altre realtà come questa qua:

Il deputato di centro-destra Jacques Myard mentre faceva campagna elettorale sul mercato di Sartrouville è stato apostrofato da un uomo in scooter e djellaba ( la larga tunica dei nordafricani): “Lei non è il benvenuto qui, questa è una terra araba, appartiene ai musulmani, non è una terra francese,

Attenzione: il tizio e’ perfettamente coerente, infatti dice il Corano:
La’ dove un islamico ha pregato, la terra appartiene all’ISLAM.

L’arabo razzista e jihadista ha poi continuato rivolto al candidato:
“lei è un razzista e un sionista, deve andarsene da qua”. E mentre il deputato stringeva la mano ai commercianti l’uomo avvertiva ancora, “è un deputato che fa leggi contro l’islam” (allusione alla legge sul burqa votata da Myard).

Inoltre [l’arabo] ha insultato anche Moïse Bangoura, consigliere municipale di origine africana trattandolo da schiavo (cosa ne dice la nostra ministra della giustizia madrina della lotta contro lo schiavismo praticato dai bianchi ma dai bianchi già abolito un secolo prima che lei nascesse, [mentre gli arabi in Arabia Saudita, Sudan, Mauretania Niger, ed altri paesi arabi lo hanno reintrodotto negli ultimi 50 anni] ? La ministra francese ovviamente non dice nulla sullo schiavismo e razzismo arabo nei confronti dei negri e dei popoli cristiani del mediterraneo con circa 3 milioni di schiavi razziati dalle coste Europee in 1000 anni).

L’individuo [il razzista e supremazista arabo] è stato denunciato e rinviato a giudizio al tribunale… Il nuovo presidente della Ftancia, Holllande, tace tranquillo e si sta preparando alla visita di Abbas [il capo della Autorita’ Araba di Palestina, OLP e&AL FATAH salvo errori].

Notizie prese da © Jean-Patrick Grumberg
http://www.dreuz.info/2012/06/a-sartrouville-le-depute-maire-jacques-myard-se-fait-apostropher-par-un-musulman-vous-navez-rien-a-faire-ici-ici-cest-une-terre-arabe/
Commento storico e traduzione di Tino e di Marcus Prometheus.

bardhi

@ MarcusPrometheus
Come lo vedo io, la situazione non è disperata anche se potrebbe diventare, i risvolti saranno due: o loro si daranno una calmata e col tempo accetteranno/apprezzeranno le leggi e i costumi della società laica europea oppure in un momenti di crisi un nuovo Adolf farà il sua sporco lavoro.

C’è un punto oscuro nella vita e l’opera del eroe nazionale albanese, Giorgio Castriota Scanderbeg, nel 1444 si rivolse a tutti i suo conterranei gia convertiti al islam, “non potette mai servire due diversi re in guerra fra di loro quindi riconvertitevi e combattiamo insieme l’invasore” chi non si converti fu sterminato. I prossimi 25 anni di resistenza contro la piu grande potenza militare del modo li diede ragione.

francesco

La sharia prescrive il taglio delle mani per i ladri. Se ci fosse la sharia in italia avremmo un parlamento senza mani.

bardhi

che ridere, hai mai visto qualche sceicco, imam o kadi con mani tagliate?? E lo sai il perche??

Nightshade90

Perché la sharia e’ come la legge italiana: si applica per i nemici e si interpreta per gli amici?

bardhi

@ Nightshade90
giusto, è tecnicamente difficile applicare la legge sul suo tutore e su tutti quelli che nella scala sociale stano sopra di lui, se rubbi milioni hai la vita salva, altrimenti difficilmente riuscirai a convincere un avocato a difenderti in cambio di metta della pagnotta che hai rubato, questo vale anche per le leggi divine.

nightshade90

occhio alla grammatica, che a scrivere in fretta si persono le doppie o si raddoppiano dove non ci sono: staNno, ruBi, avVocato, meTA’ 😉

saranno sciocchezze dettate dalla fretta, ma poi i cattotroll si attaccano a queste cose, pur di sfottere qualcuno, e la cosa in genere è fastidiosa………

nightshade90

e difatti, ecco che ci metto un errore anche io: *perdono 😀

bardhi

@ nightshade90
non è la fretta ma io e le doppie del italiano non andiamo d’accordo, nella mia lingua non ci sono e io non mi accorgo dove sono, per fortuna esiste F7 su word altrimenti scriverei delle belle 🙂
grazie e spero che i cattos mi perdonino

francesco s.

Penso sia una battuta la tua. Se ci fosse la sharia in italia tanti non credenti passerebbero dei guai seri, senza contare le donne in generale e tutti i “diversi”.

Come dice Bardhi sceicchi senza mani non ne ho visti eppure si che ne fanno di schifezze, così ad esempio arricchirsi con le risorse naturali delle loro terre, farsi macchine placcate in oro (questo è davvero successo), mentre le popolazioni di quegli stessi luoghi muoiono di fame.

Maurizio da Gorizia

Approfitto della pausa pranzo.
Allora, metto per primo in chiaro che l’idea di usare armi atomiche contro gli islamici non è stata mia! Era stata di un mio amico che l’aveva esternata in un forum e probabilmente, non ne sono però sicuro, come reazione “a caldo” a un fatto di intolleranza religiosa avvenuto in Italia.
Al di là di cosa pensava il mio amico quando ha auspicato lo “spazzamento atomico” di certa gente, ho paura che possa essere profeta.
Ricordate la frase di Churchill?

Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.

E se la cosa si ripetesse? L’onore davanti a quei figuri l’abbiamo già perso: nessuno ha saputo reagire con fermezza (nemmeno la “Santa Chiesa”, anzi) davanti a gente entrata quasi dalla finestra che si mette a strepitare di avere diritto di comportarsi come se fosse casa loro.
Che ci aspetti la guerra?

Gérard

Oggi non ci sono piu armate di fronte a noi ma terroristi, possibilita di attacchi biologici, etc… Tutte le guerre fatte in modo tradizionale non possono piu essere vinte . ( Lo vediamo con l’ Irak e sopratutto l’ Afghanistan …!! ) .

Giorgio Pozzo

E’ già grave che una legislazione ammetta norme religiose nel proprio ordinamento giuridico penale, ma secondo me è ancora più grave che questi procedimenti siano viziati non meno che nel Medio Evo:

– la ragazza pare sia minorenne
– non ha avuto un avvocato difensore
– non ha avuto un interprete (lei non parla arabo)
– la confessione è stata chiaramente estorta

Senza contare che perfino per la legge coranica, se ricordo bene, per deliberare la colpevolezza di adulterio ci vogliono almeno tre testimoni. Dove cacchio sono questi?

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