Parlamento Europeo, imbarazzo per la presenza del direttore di Radio Maryja

In molti hanno notato la presenza ingombrante di padre Tadeusz Rydzyk, il religioso cattolico direttore della polacca Radio Maryja, e di circa 200 suo sostenitori ad un incontro per l’insediamento dei parlamentari polacchi del partito Diritto e Giustizia.

Proprio il padre redentorista, che tanti imbarazzi ha destato persino in Vaticano e nella gerarchia cattolica polacca per le posizioni persantemente antisemite, xenofobe e integraliste dell’emittente. Decise e immediate le critiche delle associazioni ebraiche. Ma persino gli esponenti della formazione dei gemelli Kaczynski nel Parlamento Europeo non si sono trovati a proprio agio.

E l’integruppo dei Conservatori e Riformisti di cui Diritto e Giustizia fa parte ha preso le distanze da un personaggio ritenuto impresentabile, che però ha molto seguito in Polonia tra i clericali. Sentendosi in dovere di chiarire tramite il portavoce che loro non hanno “organizzato o sponsorizzato” l’incontro e non hanno elargito contributi.

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44 commenti

Martin L'Utero

Radio Mary antisemita, eh?

Che ridere.
I cattolici vorrebbero esserlo ufficialmente, antisemiti, ma al giorno d’oggi non possono permetterselo, quindi restano ipocriti.

Laverdure

@martin
E la cosa paradossale e’ che la religione cristiana,della quale la cattolica e’ il “ramo” piu
seguito,e’ derivata,sfido chiunqe a negarlo,dalla religione ebraica,dalla quale ha “ereditato” il Vecchio Testamento.

Martin L'Utero

@ Laverdure

Infatti!
Dimmi te se da un libercolo idiota doveva scaturire tutto ‘sto macello.
Fosse davvero stato scritto da un Dio, ebbene, questo si meriterebbe solo d’essere preso a calci, altroché adorato.

esorciccio

dimentichi il Coranal, altro derivato dal vecchio testamento.

RobertoV

In effetti hanno riammesso proprio gli antisemiti lefebvriani cosa che ha creato parecchi malumori tra i cattolici con una crescita delle uscite dalla chiesa: cioè preferiscono perdere i progressisti pur di far rientrare questi qua.

In un’indagine della comunità europea proprio i polacchi, dove oltre il 40% della popolazione va ancora regolarmente a messa e dove gli atei sono solo il 2%, sono risultati i più antisemiti in Europa, con percentuali superiori al 50%. La metà della popolazione considera ancora gli ebrei deicidi.

Laverdure

Credi che fosse un caso che molti lager nazisti fossero in Polonia ?

giordanobruno

@ Laverdure

Dei circa 6.000.000 di ebrei trucidati nei campi di sterminio circa 4.000.000 vivevano in Polonia. Ma ci sarebbero anche altre cose da ricordare. Ad esempio questa: ogni anno, in occasione del venerdì santo, gli ebrei polacchi dovevano barricarsi bene in casa, per non correre il rischio di incappare in qualche pia e devota processione di cattolici, i quali avevano la consuetudine, altrettanto pia e devota, di spintonare i loro “fratelli maggiori nella fede” fino a farli precipitare dentro qualche fiume o torrente. In confronto a loro, persino gli ebrei che vivevano nella Roma papale erano da considerarsi privilegiati.

Tiziana

@Roberto V.

La riammissione non destò gran dibattito in Vaticalia. Ad eccezione della pronta reazione del primo ministro tedesco calma piatta. Del resto in Italia è passata anche l’idea che Pio XII fosse una brava persona con tanto di sceneggeito televisivo .
Magari qualcuno potrebeb avere un attimo di ripensamento ricordando che Pio XII fondò lo Ior.

Tiziana

@giordanobruno

Cose analoghe a quelle che racconti succedevano anche a Roma, ad esempio a carnevale. Inoltre la chiesa mantiene il culto di san Simonino, in Sardegna si celebra una processione religiosa dove sfilano i giustizieri dei giudei… e il venerdì santo, l’unica volta in cui i cattolici pregano per gli ebrei lo fanno per la loro conversione.

E’ appena il caso di rcordare che su queste pagine (nei commenti) in molti sostengono che gli ebrei pasticciano col sangue durante le circoncisioni – pratica tra l’altro in forte diminuzione in tutte le comunità dove viene sostituita con una bendizione – esattamente con le stesse parole usate dai cattolici durante lo Stato pontificio.
Andrei cauta quindi a dire che gli antisemiti sono solo a Radio Maria

RobertoV

Laverdure, Tiziana
Consiglio la lettura del libro “Perchè l’olocausto non fu fermato” di Theodore Hamerow, uno storico ebreo polacco (da tempo negli USA) che fa una bella analisi sull’antisemitismo europeo e mondiale. La Polonia (seguita da Romania, Russia e Austria in occidente) risultava anche prima della guerra la nazione più antisemita di Europa, che prima della guerra aveva varato delle leggi antisemite simili a quelle dei nazisti e che ha fornito parecchia collaborazione (aggiungendo anche del suo come nel massacro di un intero paese di ebrei in un primo tempo attribuito ai nazisti). Senza tante collaborazioni i nazisti non avrebbero potuto essere così efficaci. E anche dopo la guerra l’atteggiamento freddo e di diffidenza verso gli ebrei è rimasto e solo dopo essersi resi conto che ne erano rmasti pochi di ebrei l’atteggiamento è un po’ cambiato e si è iniziato a parlare di olocausto.

Ma l’indagine fatta oggi all’interno della comunità europea non ha dato risultati molto incoraggianti sull’antisemitismo. L’Italia non è messa male con ben un 40% della popolazione che avrebbe opinioni antisemite.

giulio

@ laverdure
Principalmente i campi di sterminio furono in Polonia perchè in quel paese viveva la più grande comunità ebraica d’Europa, era una questione di “economia”.

@ giordanobruno
In Polonia nel 1939 vivevano 2.900.000 ebrei.

Southsun

Sono i cattolici i peggiori stragisti della Storia. Ovunque siano andati è scorso il sangue di chi non si sottometteva ai loro Re e al loro Papa.

Se la loro orrenda Chiesa fosse stata presa subito a calci appena iniziò a strillare e perseguitare gli ebrei, il mondo si sarebbe risparmiato prima un Papa pazzoide come Innocenzo III e poi il suo ‘discepolo’ Adolf Hitler, fedele persino nei marchi d’infamia.
Giusto per restare ai più esagitati persecutori di persone indifese.

Invece, 2000 anni di persecuzione e odii crudeli sono sfociati in un Olocausto, con qualche lacrimuccia di glicerina sulle gote di chi architettò la madre di tutte le calunnie.

Gianni

beh meno male che non hai citato anche l’ateo Stalin tra le colpe della Chiesa….

Martin L'Utero

@ Pastore Tedesco

Quando in un tuo commento ho letto “Bastardo XVI” mi sono ribaltato dalla sedia, ah ah ah ah!

fab

Non capisco perché Vaticano e vescovi polacchi siano imbarazzati da questo qui. E’ soltanto coerente.

whichgood

Il Parlamento Europeo ha già bocciato Buttiglione, boccerà anche Diritto e Giustizia. Ad ogni modo il padre Tadeusz Rydzyk è più trasparente di tanti altri cattolici al Parlamento, esprime le sue vere intenzioni.

giordanobruno

Questo padreTadeusz Rydzyk è solo l’espressione più compiuta e coerente del cattolicesimo polacco, lo stesso cattolicesimo da cui è uscito un ben noto papa viaggiatore. Si tratta di un personaggio squallido e ripugnante, ma anche degno di interesse. La stampa italiana ovviamente se ne occupa pochissimo. Indovinate un po’ perché.

flaccido

“integruppo dei Conservatori e Riformisti”
ma che vuol dire????
che conservano le riforme sotto spirito???

sin.night.

beh, non è detto che per essere riformisti debbano esserlo necessariamente in senso progressista; anche la cosidetta controriforma cattolica di alcuni secoli fu una riforma (sappiamo bene come… :roll:)

MASSIMO

Occhio a essere antisemiti al giorno d’oggi.
Perchè Israele ha uno degli eserciti più potenti del mondo. E il Mossad non scherza di certo.
Quindi non fateli incazzare, che è meglio.

Martin L'Utero

In effetti, a vedere cosa è capitato alla Lega che ha “toccato” Monti e i massoni del Bilderberg Group, e agli scandali che travolgono il Vatichino, questo esercito è davvero potente.
E’ una guerra sporca, che inquina le menti e le inganna.

Io comunque, pur storcendo il naso di fronte alla follia religiosa ebrea, non sono antisemita, anzi, inseminerei volentieri qualche bella israeliana…così, giusto per imbastardirne un po’ la razza.

Laverdure

@Martin L’utero
“Inseminerei volentieri….”
Occhio al krav maga,pare che in Israele sia molto diffuso anche tra le donne,perlomeno quelle che fanno il militare.
E i “sabra” hanno fama di duri,anche le donne.

Manfredi

“Inseminerei volentieri qualche bella israeliana”?
Una battuta molto poco elegante, dai, neanche fossimo la notte del congedo dalla naja!

Maurizio da Gorizia

E anche “vagamente” antisemita.
L’ebraicità si trasmette per via matrilineare; non esiste una “razza” ebraica da “imbastardire”; se uno “insemina” un’ebrea e lei ha un figlio/a, è ebreo/a.

Davanti a simili stupidaggini non posso aggiungere altro.

Batrakos

Mi viene in mente una barzelletta, che è anche un test rivelatore di antisemitismo, nel senso che, generalmente più tardi la si capisce, più si ha qualche pregiudizio verso gli ebrei.

Due tizi discutono della crisi e dei suoi effetti.
Uno parla della sua situazione difficile, della difficoltà, da licenziato, nel ricollocarsi sul lavoro, della mancanza del reddito ecc ecc…
Al che l’altro dice risoluto:
-Io l’ho sempre detto, la colpa della crisi è tutta di due categorie: gli ebrei egli idraulici!
E l’altro:
-Perchè, che c’entranogli idraulici?

Manfredi

Non mi meraviglio di questo padre rydzjk o come diavolo si chiama, non mi meraviglio neanche del fatto che sia ancora in sella, perche’ visto il personaggio b16….., e non mi meraviglio neanche della “cosiddetta” maggioranza dei cattolici che non protestano e non si fanno sentire sotto le finestre di P.zza s. pietrino.
Non mi meraviglio dicevo, e dovrei essere contento perche’ piu’ sono disgustosi piu’ la gente si dovrebbe allontanare dalla ccar, pero’ ‘ pero’ c’ e’ la crisi, e durante la crisi le persone giocano di piu’ al superenalotto e si affidano di piu’ ai venditori di fuffa.

Red Passion

C’è anche chi batte Borghezio. Il parlamentare Polledri, sempre Lega Nord, ha detto “L’omosessualità è una condizione di infelicità che può essere reversibile”. Professione: psichiatra.
Chissà che non nutra una qualche forma di amore segreto e deviato per la Binetti, sua collega.
Ma questi qui non si aggiornano? Non sanno che per la psichiatria l’omosessualità non è più considerata una malattia?

Stefano Grassino

Caro Red, credo che il caro Polledri non sia così “scioccchino” ma dica queste cose in modo strumentale. I voti del popolino bue ed ignorante, sempre voti sono e la poltrona, tra stipendio, privilegi e soprattutto i maneggi che ti permette di fare, ammetterai che non è cosa da poco…… 🙂

Red Passion

@ Stefano Grassino
Devo ammettere la mia ingenuità. A volte dimentico queste regole elementari. Credo, purtroppo, che tu abbia ragione.

stefano

un cattolico integralista non è l’eccezione se parliamo di cattolico convinto, fedele ai precetti dogmatici della fede romana, quindi questo Taddeo 😉 è perfettamente in linea e sintonia con la curia oltreteverina; dogmatico e integralista.

Maurizio da Gorizia

Hai in mente il “Taddeo” (originale: Elmer) dei Looney Tunes? :wink;
😆 😆

Martin L'Utero

Giocavo solo sulle parole “antisemita” e “inseminazione”.
Mica ho la svastica tatuata sulla schiena!
Che poi le donne ebree partoriscano solo ebrei, quand’anche s’accoppiassero con un maori, mi sembra una tavanata degna del dio in cui credono.

Batrakos

Può essere una ‘tavanata’ (come può esserlo prendere il cognome paterno, ma le convenzioni sono sempre un po’ tavanate in quanto arbitrarie), ma l’ebraicità è fenomeno culturale più che etnico (ci sono ebrei bianchi, neri, gialli e parlanti lingue diverse).
Poi se uno ha madre ebrea ma considera, oltre alla religione, la tradizione unificante di popolo, una tavanata può non considerarsi ebreo, visto che esserlo o meno cambia solo per chi ci crede (o per chi vuole il cosidetto diritto al ritorno in Israele).
D’altronde anche gli italiani hanno differenze etniche abbastanza notevoli, non hanno avuto un’unità nazionale e hanno una lingua unica relativamente giovane, eppure sono un popolo…e un figlio di un italiano e di una maori (o a sesso inverso è uguale) può essere benissimo un italiano.
Insomma, sulla costruzione dell’identità e sulle convenzioni ci sarebbe da discutere per giorni, e ci sono punti più complessi su cui non entro per non fare un off topic troppo lungo.

nadia

la forza di questi cattolici polacchi gliel’ha data il loro connazionale papa vojtyla che tanto si è speso per la liberazione dal comunismo…e tanto ha speso in denaro senza preoccuparsi affatto da dove provenisse, anche mafioso…era talmente contro il comunismo che si batteva anche contro quello latino-americano, per questo si è fatto fotografare con i dittatori dell’epoca…leggendo “vojtyla segreto” ho avuto la conferma di tante cose e sono venuta a conoscenza di altre ma il filo conduttore è il denaro e la dittatura papale di questo papa troppo presto (?) innalzato agli onori degli altari

whichgood

Vojtyla (dai, mettiamo la maiuscola soltanto per amore di ortografia) ha trovato una Chiesa quasi vuota, al limite del disfacimento e ha dovuto aprire a qualsiasi tipo di setta per riempire piazza San Pietro. Tant’è vero che Kiko (José Gómez de Argüello y Wirtz), il lider della setta neocatecumenale (non molto diversa da Scientology) le ha riempito il teatro Colòn a Coruña con 300.000 “kikos” (così chiamano gli integranti dei questa setta) il 30 dicembre 2007. E’ stato lo stesso Vojtyla a dare status di “organizzazione religiosa” a questa setta, dala quale Benedetto XVI cerca di sbarazzarsi senza successo (i ricatti sono molto pesanti).

giordanobruno

@ nadia

A volere l’elezione dell’arcivescovo di Cracovia al soglio pontificio fu, nell’ottobre del 1978, soprattutto il polacco Zbigniew Brzezinski, membro influente della Trilateral Commission. Dovrebbe bastare solo questo a far comprendere l’influsso nefasto della lobby polacca su tutto l’Occidente.

Tiziana

@nadia e giordanobruno
non credo che giovanni paolo II abbia avuto una influenza sulla fine del comunismo. credo piuttosto che sia stata una fine naturale che non ha retto all’incontro con la modernità, un pò come è stato per le primavere arabe (il cui esisto incerto non dovrebbe farci gridare al terrore, è solo una strada lunga e difficile che noi conosciamo)

più che altro io ricorderei sempre che il papa polacco . fin da vescovo di cracovia insieme al cardinale ottaviani, fu contrario al concilio vaticano II

RobertoV

Anch’io non credo che GP II abbia contribuito in maniera determinante alla fine del comunismo, ma che la causa principale sia stata di tipo economico dovuta alla pesante corsa agli armamenti lanciata dagli USA che ha messo in ginocchio la debole economia sovietica (che necessitava per esempio di grosse importazioni di grano dagli USA) e che era impegnata anche sul fronte afghanistan.

giordanobruno

@ Tiziana

Affermare che sia stato il polacco santo-subito a far crollare il comunismo sovietico, è senza dubbio una stupidaggine grossa come una montagna: su ciò concordo pienamente con te. Tuttavia questo non toglie che l’elezione del polacco al soglio pontificio resti avvolta in un alone di intrighi politici uno più torbido dell’altro. Considera infatti quanto segue:

a) Nel 1978, a Washington, era national security advisor dell’Amministrazione Carter il polacco Zbigniew Brzezinski; costui è sempre stato, inoltre, uno dei membri più influenti della Trilateral Commission. All’interno del mondo cattolico non sono pochi a sospettare che l’elezione dell’arcivescovo di Cracovia alla cattedra petrina sia stata ispirata proprio da questo signore e non dallo Spirito Santo. Ti sembra allora eccessivo parlare di lobby polacca?

b) L’elezione del polacco al sommo pontificato fu preceduta e seguita da morti, sulle quali ancora oggi grava una cappa di mistero impenetrabile: nel maggio del 1978 venne assassinato dalle BR (forse, ma la cosa è molto dubbia) Aldo Moro, uno degli amici e collaboratori più stretti di Paolo VI; nel settembre del 1978, dopo soli 33 giorni di pontificato, morì Albino Luciani, eletto papa con il nome di Giovanni Paolo I, che era stato anche lui molto vicino a Paolo VI e certamente come suo immediato successore ne avrebbe proseguito la linea politica; nel marzo del 1979 morì il cardinale Jean-Marie Villot, che era stato segretario di stato sotto il pontificato di Paolo VI. Insomma, un’epidemia. Tutte queste morti non ti suscitano qualche perplessità?

giulio

Io credo che il ruolo di Karol Woityla sia stato importante nel far sollevare la Polonia, Solidarnosc doveva molto al Papa.
Invece negli altri paesi comunisti non credo abbia contato, tanto più che molti di questi non erano nemmeno paesi cattolici.

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