Prosegue in Parlamento l’iter della proposta di legge per il divorzio ‘breve’. Con tempi biblici, considerato che se ne parla da molti anni. La Chiesa cattolica ha espresso da sempre la propria opposizione, frenando le iniziative tese a ridurre i tempi della separazione.
E così, come accade per altre questioni in cui l’Italia è indietro sui diritti civili a causa dell’interventismo delle gerarchie ecclesiastiche, cresce il turismo all’estero. Stavolta, per poter divorziare più in fretta.
Lo mette in evidenza Gian Ettore Gassani, presidente dell’associazione degli avvocati matrimonialisti (Ami). “Stanno sorgendo come funghi vere e proprie agenzie, del tutto lecite, che invitano gli italiani a divorziare all’estero”, afferma. Con “pacchetti tutto compreso” che vanno dai 4mila euro per la Romania ai 15mila per la Gran Bretagna.
Negli ultimi sette anni, visti i tentennamenti del Parlamento italiano, circa 9mila coppie si sono rivolte ad un giudice straniero per avere il divorzio. E le sentenze vengono riconosciute anche in Italia, sulla base della normativa europea. Intanto, chi non può permettersi un viaggio all’estero e non può divorziare e quindi essere libero di rifarsi una vita, è costretto ad attendere, trascinando spesso situazioni di conflitto.
la mia affermazione è banalissima, ma credo realista. l’italia è un paese di lobby (vedi i tassisti romani) e gli avvocati non vogliono mollare l’osso di un affare lucroso quale è il divorzio. la sponda è ovviamente la chiesa cattolica, ma è inutile anche scriverlo visto che è sponda continua di qualsiasi status quo
La Chiesa cattolica (al soloto) mesta fuori del suo ambito, ricevendo ingenti finaziamenti pubblici che sono soldi di tutti i cittadini (la Casta è anche questo)!
@massi
è difficile dire se pesca fiori dal suo ambito se parliamo dell’italia. è un confine assai sfumato quello tra roma e santa sede
Mi sa che hai ragione. Quando c’è un interesse economico in ballo, improvvisamente tutti diventano moralisti.
Ricordo acora,con immutata rabbia, quando, ormai parecchi anni or sono, giusto nel periodo natalizio, i parlamentari di allora bocciarono i provvedimenti che avrebbero accorciato di molto li tempi per il divorzio, dicendo che avevano fatto così un bel regalo al papa(GP II, già con un piede nella fossa, ma sempre più che mai ansioso di continuare con quello che considero la principale attività della chiesa cattolica: prolungare il più possibile le sofferenze del genere umano).
Con mia moglie tutto bene per il momento ma visto i tempi quasi quasi inizio a chiedere divozio in modo preventivo, non si sa mai.
Che paese da ginocchi gonfi !
Verso il Medioevo, invece, stiamo procedendo a tutta velocità.
http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_07/aborto-consulta-legge-_90205538-b0dd-11e1-b62b-59c957015e36.shtml
@ soqquadro
C’è qualcosa che non quadra. Qualcuno sa dirmi qualcosa di più della sentenza della corte europea in merito alla difesa dell’embrione?
Mi sa tanto che il giudice si sia comportato più da prete che da tutore della legge, ma non credo che l’intera Europa abbia voglia di consegnarsi completamente nelle mani degli invasati cattolici. Per questo ripeto che nella notizia c’è qualcosa di poco convincente
Red, la sentenza della corte Europea era relativa alla conservazione e sperimentazione. Il magistrato di Spoleto l’ha ideologicamente spalmata sul caso della ragazza in questione. Cmq adesso l’articolo è nelle ultimissime, lo seguiamo dal post apposito.
(Chiedo scusa per l’OT, ma mi premeva dirlo)
Ci si lamenta sempre che la giustizia italiana è ingolfata.
A me questo pare un ottimo modo per alleggerirla: spostare all’estero tutti i processi.
A questo punto, spostiamo all’estero anche il potere legislativo e risolviamo pure il problema dei deputati super pagati
– se non si capisse, sono ironico –
Sei cattolico?
Quindi ti hanno insegnato fin da piccolo che sei contro il divorzio?
Benissimo, bravo, non divorziare.
Ma lascia che gli altri siano liberi di fare della loro vita quel che razzo palazzo vogliono.
Così penalizzate chi ha meno mezzi, i più deboli tanto per cambiare.
Come per aborto e fecondazione assistita, in itaGlia i poveracci e i morti di fame si devono torvare impelagati in pratiche burocratiche simili a film horror; chi può permetterselo va all’estero dove c’è maggiore rispetto della libertà dell’individuo.
La Chiesa è contro il divorzio ma attualmente il 20% degli scioglimenti matrimoniali (in sede civile) provengono dai tribunali ecclesiastici (Sacra Rota). E non dimentichiamo che la Chiesa permetteva gli “annullamenti religiosi” circa 40 anni prima che fosse introdotto il divorzio in Italia: ipocriti allo stato puro.
http://alessandrocagliostro.wordpress.com/2012/05/07/chiesa-divorzio-breve-chi-e-senza-peccato-scagli-la-prima-pietra/
E non dimentichiamo che la Chiesa destina ogni anno 12 milioni dell’otto per mille ai Tribunali ecclesiastici per «alleggerire l’onere dei costi processuali, da taluni ritenuti onerosi, che rischiava di scoraggiare qualche fedele dall’intraprendere un processo canonico per la dichiarazione di nullità matrimoniale».
http://alessandrocagliostro.wordpress.com/2012/05/25/cei-rendiconto-8-per-mille-2012-luci-e-ombre/
Da ricordare il servizio di Report:
http://www.lachiesaperduta.net/?p=83
condivido…
“Venite,venite alla sacra bottega.
A prezzi di fabbrica vi scioglie e vi slega !”
Chi scrisse questa poetica dedica alla Sacra Rota ?
Padre Pio ?
L’Italia mi ricorda sempre di più uno spettacolo teatrale brechtiano dove ad un certo punto qualcuno vince/trova/ruba i soldi per andare all’estero e fare divorzio/fecondazione assistita/matrimonio omosessuale/…, la scena si interrompe, cala un cartello dall’altro e si mettono a cantare una ballata (“Ballata del matrimonio degli acattolici”) sulla musica di Kurt Weil.
All’estero i giudici ti danno una pacca sulle spalle e ti dicono: “vai amico, fatto, nel vostro paesino le mosche padroneggiano sugli uomini”.
E’ l’idea di fondo che e’ sbagliata…
Fare una legge sul divorzio, e renderla più restrittiva possibile, per accontentare chi vorrebbe famiglie PRIVE DI AMORE al loro interno, e’ l’errore più grande che si potesse commettere a suo tempo. Perchè chi si oppone strenuamente al divorzio, altro non vuole che all’interno di una famiglia, si viva in un clima di ostilità tra i coniugi…Semplicemente aberrante.
Prima o poi, due individui che hanno deciso di divorziare, lo faranno…E non servirà a nulla tutto il tempo che la legge impone per la separazione, se non ad ingrassare le parcelle degli avvocati, a rallentare l’intero “sistema giustizia” italiano e ad intasare ulteriormente i tribunali.
Anche dal punto di vista etico, lo Stato dovrebbe facilitare l’accesso al divorzio nel più breve tempo possibile quindi…Volere tenere insieme per forza, due persone che non si amano più, e’ mostruoso sotto tutti i profili possibili immaginabili.
ogni anno coppie italiane che vanno all’estero per divorziare, 4000 per la fecondazione assistita… oltre al discorso etico, anche quello economico è pesantuccio… ma vallo a far capire agli accattolici…
Quando sento certe volte persone che si lamentono della frequenza degli divorzi, degli aborti etc mi torna in mente le parole di persone molto anziane che una volta , con tanto tristezza, mi avevano detto ” Ah, se al mio tempo fosse stato concesso l’ aborto !! Voi giovani avete tanta fortuna…!! ” oppure ” Divorziare ??? E come facevo con i bambini ??? Oggi ci sono organismi e forme di assistenza per donne separate…. ! Ma nei miei tempi non c’era niente ! ”
Certe persone mi hanno anche detto di aver mancato la loro vita per il fatto di non aver potuto divorziare … !!
Chi è contrario al divorzio non puo che essere un sadico …
Quando sento certe volte persone che si lamentono della frequenza degli divorzi, degli aborti etc mi torna in mente le parole di persone molto anziane che una volta , con tanto tristezza, mi avevano detto ” Ah, se al mio tempo fosse stato concesso l’ aborto !! Voi giovani avete tanta fortuna…!! ” oppure ” Divorziare ??? E come facevo con i bambini ??? Oggi ci sono organismi e forme di assistenza per donne separate…. ! Ma nei miei tempi non c’era niente ! ”
Certe persone mi hanno anche detto di aver mancato la loro vita per il fatto di non aver potuto divorziare … !!
Chi è contrario al divorzio non puo essere che un sadico …
il divorzio almeno non rischia di essere abolito, non troverebbero mai argomenti sufficientemente convincenti, il sofismo degli integralisti non può arrivare a tanto; penso che continuerà ad esserci, anche se lento, almeno per i prossimi cento anni . certo un tempo le relazioni sentimentali erano molto rischiose e stressanti, soprattutto per l’impossibilità di abortire, una donna si poteva rovinare la vita per sempre anche a causa di una sbandata, di una sciocchezza. era necessario essere molto cauti.